Lancia Thesis 2009 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2009, Model line: Thesis, Model: Lancia Thesis 2009Pages: 386, PDF Dimensioni: 5.65 MB
Page 251 of 386

250
AVVIAMENTO
DEL MOTORE
AVVERTENZALa vettura è dotata
di un dispositivo elettronico di blocco
motore. In caso di mancato avvia-
mento vedere “Il sistema Lancia
CODE”.
Si consiglia, nel primo
periodo d’uso, di non ri-
chiedere alla vettura le
massime prestazioni (ad esempio
accelerazioni esasperate, percor-
renze eccessivamente prolungate
ai regimi massimi, frenate eccessi-
vamente intense ecc.).È estremamente perico-
loso far funzionare il mo-
tore in locali chiusi. Il mo-
tore consuma ossigeno e produce
ossido di carbonio, gas fortemente
tossico e letale.
Il commutatore a chiave è provvisto
di un dispositivo di sicurezza che ob-
bliga, in caso di mancato avviamento
del motore, a riportare la chiave in
posizioneSTOPprima di ripetere la
manovra di avviamento.
Analogamente, quando il motore è
in moto, il dispositivo impedisce il
passaggio dalla posizione MARalla
posizioneAVV.Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR
per evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.
USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 250
Page 252 of 386

251
PROCEDURA DI AVVIAMENTO
PER VERSIONI BENZINA
AVVERTENZAÈ importante che
l’acceleratore non venga mai premuto
fino a motore avviato.
1) Assicurarsi che il freno a mano
automatico sia inserito (spia xac-
cesa sul quadro strumenti).
2) Accertarsi che gli impianti e gli
utilizzatori elettrici, specialmente se
ad alto assorbimento (es. lunotto ter-
mico), siano disinseriti.
3) Sulle versioni con cambio ma-
nuale, mettere la leva del cambio in
folle e premere a fondo il pedale della
frizione, per evitare che il motorino
d’avviamento debba trascinare in ro-
tazione gli ingranaggi del cambio.4) Sulle versioni con cambio auto-
matico elettronico, assicurarsi che la
leva del cambio sia in posizione Pe
mantenere premuto il pedale del
freno.
5) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione AVVe rilasciarla appena
il motore si è avviato.
6) In caso di mancato avviamento,
riportare la chiave in posizione STOP
quindi ripetere la procedura.
AVVERTENZASe l’avviamento è
difficoltoso non insistere con prolun-
gati tentativi, per non danneggiare il
catalizzatore, ma rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia.PROCEDURA DI AVVIAMENTO
PER VERSIONI JTD
1) Assicurarsi che il freno a mano
automatico sia inserito (spia xac-
cesa sul quadro strumenti).
2) Mettere la leva del cambio in
folle.
3) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione MAR.
4) Attendere lo spegnimento della
spiam, che avviene tanto più rapi-
damente quanto più è caldo il motore.
Con motore molto caldo il tempo
d’accensione della spia può essere tal-
mente rapido da passare inosservato.
5) Premere a fondo il pedale della
frizione.
6) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione AVVnei primi istanti
dopo lo spegnimento della spia m.
Attendere troppo significa rendere
inutile il lavoro di riscaldamento delle
candelette.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 251
Page 253 of 386

252
AVVERTENZAI dispositivi elettrici
che assorbono molta energia (clima-
tizzatore, lunotto termico ecc.) si di-
sinseriscono automaticamente du-
rante la fase di avviamento.
Se il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
di avviamento in posizione STOP
prima di ripetere l’avviamento.
Se l’avviamento è difficoltoso (con
sistema Lancia CODE efficiente), non
insistere con prolungati tentativi.
Servirsi esclusivamente di una bat-
teria ausiliaria qualora si riscontri che
la causa è dovuta all’insufficiente ca-
rica di quella di bordo. Non usare mai
un carica batteria per avviare il mo-
tore.RISCALDAMENTO
DEL MOTORE
– Mettersi in marcia lentamente, fa-
cendo girare il motore a regimi medi
senza brusche accelerazioni.
– Nei primi chilometri non richiedere
il massimo delle prestazioni, ma at-
tendere che la temperatura dell’acqua
di raffreddamento abbia raggiunto i
50-60 °C.SPEGNIMENTO DEL MOTORE
– Rilasciare il pedale acceleratore ed
attendere che il motore raggiunga il
regime minimo.
– Ruotare la chiave d’avviamento in
posizioneSTOPe spegnere il motore.
Sulle versioni con cambio automatico
elettronico, prima di spegnere il mo-
tore spostare la leva del cambio sia in
posizioneP.
AVVERTENZADopo un percorso
faticoso, meglio lasciar “prendere
fiato” al motore prima di spegnerlo,
facendolo girare al minimo, per per-
mettere che la temperatura all’interno
del vano motore si abbassi.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 252
Page 254 of 386

253
Ricordate che fino a
quando il motore non è
avviato, il servofreno ed il
servosterzo non sono attivi ed è
quindi necessario esercitare uno
sforzo sul pedale del freno e sul
volante di gran lunga superiore al-
l’usuale. In particolar modo per le
vetture dotate di turbo-
compressore, ma in gene-
rale per qualsiasi vettura, si rac-
comanda di evitare brusche acce-
lerazioni immediatamente prima
di spegnere il motore. Il “colpo di
acceleratore” non serve a nulla, fa
consumare inutilmente carburante
e può provocare seri danni ai cu-
scinetti della girante del turbo-
compressore.
Prima di aprire il cofano
del bagagliaio per ricari-
care la batteria o collegare
una batteria ausiliaria, leggere at-
tentamente e seguire le istruzioni
riportate nel paragrafo “Se si deve
scollegare la batteria” del capitolo
“In emergenza”. AVVIAMENTO D’EMERGENZA
Se il sistema Lancia CODE non ri-
conosce il codice trasmesso dalla
chiave di avviamento (simbolo Ysul
display multifunzionale acceso in-
sieme al messaggio “AVARIA SI-
STEMA PROTEZIONE VEICOLO”)
si può eseguire l’avviamento d’emer-
genza utilizzando il codice riportato
sulla CODE card.
Per la procedura corretta, vedere
quanto riportato al capitolo “In emer-
genza”.Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di carburante nella mar-
mitta catalitica e danneggiarla ir-
reparabilmente.
AVVERTENZANel caso di un
eventuale spegnimento del motore con
la vettura in movimento, al successivo
avviamento può verificarsi l’accen-
sione sul display multifunzionale del
simbolo Lancia CODE Yaccompa-
gnato dal messaggio “AVARIA SI-
STEMA PROTEZIONE VEICOLO”.
In tale evenienza verificare che, spe-
gnendo e riavviando il motore a vet-
tura ferma la spia si spenga. In caso
contrario rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 253
Page 255 of 386

254
Non lasciare mai bam-
bini sulla vettura incusto-
dita; allontanandosi dalla
vettura estrarre sempre le chiavi
dal commutatore di accensione e
portarle con sé.
Se la vettura è equipag-
giata con il sistema Key-
less System e il dispositivo
CID viene lasciato all’interno, il
motore può essere avviato: racco-
mandiamo pertanto di prestare la
massima attenzione perché in tale
circostanza eventuali bambini ri-
masti incustoditi all’interno della
vettura od eventuali malintenzio-
nati potrebbero avviare il motore.IN SOSTA
Dovendo lasciare la vettura in sosta,
operare come di seguito indicato:
– Spegnere il motore.
– Verificare l’avvenuto inserimento
del freno a mano automatico.
– Inserire la prima marcia se la vet-
tura è in salita o la retromarcia se la
vettura è in discesa.
– Sulle versioni con cambio automa-
tico elettronico mettere la leva del
cambio sia in posizione P.
– Sterzare le ruote anteriori in modo
da garantire l’arresto immediato della
vettura in caso di disinserimento ac-
cidentale del freno a mano.
Sulle versioni equipaggiate di tetto
apribile (dove previsto), nella parte
superiore del tetto si trovano una se-
rie di celle solari che alimentano alla
prima velocità il ventilatore dell’im-
pianto di climatizzazione della vettura
durante la sosta, limitando l’innalza-
mento della temperatura nell’abita-
colo.Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR
per evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.
AVVERTENZAIl funzionamento
ottimale del ventilatore durante la so-
sta, si ottiene con i cristalli delle porte
ed il tetto apribile completamente
chiusi. Inoltre, per verificare l’effet-
tivo intervento alla prima velocità del
ventilatore, prima di lasciare la vet-
tura si consiglia di disinserire le boc-
chette diffusive e di impostare la di-
stribuzione dell’aria dalle sole boc-
chette centrali della plancia.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 254
Page 256 of 386

255
GUIDA SICURA
Progettando la THESIS, LANCIA ha
lavorato a fondo per ottenere una vet-
tura in grado di garantire la massima
sicurezza dei passeggeri. Tuttavia il
comportamento di chi guida resta
sempre un fattore decisivo per la si-
curezza stradale.
Di seguito troverete alcune semplici
regole per viaggiare in sicurezza in di-
verse condizioni. Sicuramente molte
vi saranno già familiari ma, in ogni
caso, sarà utile leggere tutto con at-
tenzione.
PRIMA DI METTERSI
AL VOLANTE
– Accertarsi del corretto funziona-
mento delle luci e dei fari.
– Regolare bene la posizione del se-
dile, del volante e degli specchi retro-
visori, per ottenere la migliore posi-
zione di guida.
– Regolare con cura gli appoggiate-
sta in modo che la testa, e non il collo,
appoggi su di essi. Assicurarsi chenulla (sovratappeti, ecc.) ostacoli la
corsa dei pedali.
– Assicurarsi che eventuali sistemi di
ritenuta bambini (seggiolini, culle,
ecc.) siano correttamente fissati sul se-
dile posteriore.
– Sistemare con cura eventuali og-
getti nel vano bagagli, per evitare che
una frenata brusca possa proiettarli in
avanti.
– Evitare cibi pesanti prima di af-
frontare un viaggio. Un’alimentazione
leggera contribuisce a mantenere i ri-
flessi pronti. Evitare soprattutto di in-
gerire alcolici.
Periodicamente, ricordarsi di con-
trollare:
– pressione e condizioni dei pneu-
matici;
– livello dell’olio motore;
– livello del liquido raffreddamento
motore e condizioni dell’impianto;
– livello del liquido freni;
– livello del servosterzo;
– livello del liquido lavacristallo. IN VIAGGIO
– La prima regola per una guida si-
cura è la prudenza.
– Prudenza significa anche mettersi
in condizione di poter prevedere un
comportamento errato o imprudente
degli altri.
– Attenersi strettamente alle norme
di circolazione stradale di ogni paese
e soprattutto rispettare i limiti di ve-
locità.
– Assicurarsi sempre che, oltre a voi,
anche tutti i passeggeri della vettura
abbiano le cinture allacciate, che i
bambini siano trasportati con gli ap-
propriati seggiolini e che gli eventuali
animali siano posti in appositi scom-
partimenti.
– I lunghi viaggi vanno affrontati in
condizioni di forma ottimale.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 255
Page 257 of 386

256
Attenzione all’ingombro
di eventuali sovratappeti:
un inconveniente anche
modesto all’impianto frenante po-
trebbe richiedere una maggior
corsa del pedale rispetto al nor-
male.
Acqua, ghiaccio e sale
antigelo sparso sulle
strade si possono deposi-
tare sui dischi freno, riducendo
l’efficacia frenante alla prima fre-
nata.Guidare in stato di eb-
brezza, sotto l’effetto di
stupefacenti o di determi-
nati medicinali è pericolosissimo
per sé e per gli altri.
Allacciate sempre le cin-
ture, sia dei posti anteriori,
sia di quelli posteriori
compresi gli eventuali seggiolini
per bambini. Viaggiare senza le
cinture allacciate aumenta il ri-
schio di lesioni gravi o di morte in
caso d’urto. Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese.
Non viaggiare con oggetti
sul pavimento davanti al
sedile del guidatore: in
caso di frenata potrebbero inca-
strarsi nei pedali rendendo im-
possibile accelerare o frenare.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 256
Page 258 of 386

257
– Mantenere una distanza di sicu-
rezza, rispetto ai veicoli che prece-
dono, maggiore che di giorno: è diffi-
cile valutare la velocità degli altri vei-
coli quando se ne vedono solo le luci.
– Usare gli abbaglianti solo fuori
città e quando si è sicuri di non infa-
stidire gli altri guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, se in-
seriti, togliere gli abbaglianti e passare
agli anabbaglianti.
– Mantenere luci e fari puliti.
– Fuori città, attenzione all’attra-
versamento di animali.
GUIDARE CON LA PIOGGIA
La pioggia e le strade bagnate signi-
ficano pericolo.
Su una strada bagnata tutte le ma-
novre sono più difficili, in quanto l’at-
trito delle ruote sull’asfalto è notevol-
mente ridotto. Di conseguenza gli
spazi di frenata si allungano notevol-
mente e la tenuta di strada diminui-
sce.Ecco alcuni consigli da seguire in
caso di pioggia:
– Ridurre la velocità e mantenere
una maggiore distanza di sicurezza
dai veicoli che precedono.
– Se piove molto forte, si riduce an-
che la visibilità. In questi casi, anche
se è giorno, accendere i fari anabba-
glianti, per rendersi più visibili agli al-
tri.
– Non attraversare ad alta velocità
le pozzanghere ed impugnare salda-
mente il volante: una pozzanghera
presa ad alta velocità può far perdere
il controllo della vettura (“aquapla-
ning”).
– Posizionare i comandi del clima-
tizzatore per la funzione di disappan-
namento (come indicato nel capitolo
“Conoscenza della vettura”), in modo
da non avere problemi di visibilità.
– Verificare periodicamente le con-
dizioni delle spazzole dei tergicristalli. – Non guidare per troppe ore conse-
cutive, ma effettuare delle soste pe-
riodiche per fare un po’ di moto e ri-
temprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricam-
bio d’aria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a mo-
tore spento: non si ha l’ausilio del
freno motore, del servofreno e del ser-
vosterzo, per cui l’azione frenante ri-
chiede un maggiore sforzo sul pedale
e l’azione sterzante maggior sforzo sul
volante.
GUIDARE DI NOTTE
Ecco le principali indicazioni da se-
guire quando si viaggia di notte.
– Guidare con particolare prudenza:
di notte le condizioni di guida sono
più impegnative.
– Ridurre la velocità, soprattutto su
strade prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza, fer-
marsi: proseguire sarebbe un rischio
per sé e per gli altri. Riprendere la
marcia solo dopo un sufficiente riposo.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 257
Page 259 of 386

258
GUIDARE NELLA NEBBIA
Se la nebbia è fitta, evitare per
quanto possibile di mettersi in viag-
gio. In caso di marcia con foschia,
nebbia uniforme o possibilità di neb-
bia a banchi:
– Tenere una velocità moderata.
– Accendere anche di giorno i fari
anabbaglianti, l’antinebbia posteriore
e i fendinebbia anteriori. Non usare
gli abbaglianti.
AVVERTENZANei tratti di buona
visibilità spegnere l’antinebbia poste-
riore; l’alta intensità luminosa, infa-
stidisce gli occupanti dei veicoli che
seguono.
– Ricordare che la presenza di neb-
bia comporta anche umidità sull’a-
sfalto e quindi maggiore difficoltà in
ogni tipo di manovra e allungamento
degli spazi di frenata.
– Conservare un’ampia distanza di
sicurezza dal veicolo che precede.
– Evitare il più possibile variazioni
improvvise di velocità. – Evitare possibilmente il sorpasso
di altri veicoli.
– In caso di arresto forzato della vet-
tura (guasti, impossibilità a procedere
per difficoltosa visibilità, ecc.), cercare
innanzitutto di fermarsi fuori dalle
corsie di marcia. Poi accendere le luci
d’emergenza e, se possibile, i fari
anabbaglianti. Suonare ritmicamente
il clacson se ci si accorge del soprag-
giungere di un’altra vettura. GUIDARE IN MONTAGNA
– Su strade in discesa, usare il freno
motore, inserendo marce basse, per
non surriscaldare i freni.
– Non percorrere assolutamente di-
scese a motore spento o in folle, e
tanto meno con la chiave d’avvia-
mento estratta.
– Guidare a velocità moderata, evi-
tando di “tagliare” le curve.
– Ricordare che il sorpasso in salita
è più lento e quindi richiede più
strada libera. Se si viene sorpassati in
salita, agevolare il sorpasso da parte
dell’altra vettura.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 258
Page 260 of 386

259
GUIDARE SULLA NEVE
E SUL GHIACCIO
– Ecco alcuni consigli per guidare in
queste condizioni:
– Tenere una velocità moderatis-
sima.
– Su strada innevata, montare i
pneumatici invernali o le catene da
neve; vedere i relativi paragrafi ripor-
tati in questo capitolo.
– Usare prevalentemente il freno
motore ed evitare comunque frenate
brusche.
– Evitare accelerazioni improvvise e
bruschi cambi di direzione.
– Durante i periodi invernali, anche
le strade apparentemente asciutte
possono presentare tratti ghiacciati.
Attenzione quindi nel percorrere tratti
stradali poco esposti al sole, costeg-
giati da alberi e rocce, sui quali può
essere rimasto del ghiaccio.
– Tenere un’ampia distanza di sicu-
rezza dai veicoli che precedono.GUIDARE CON L’ABS
L’ABS è un equipaggiamento del si-
stema frenante che dà essenzialmente
due vantaggi:
1) Evita il blocco ed il conseguente
slittamento delle ruote nelle frenate
d’emergenza e specialmente in condi-
zioni di bassa aderenza.
2) Permette di frenare e sterzare
contemporaneamente, per evitare
eventuali ostacoli improvvisi o per di-
rigere la vettura dove si desidera du-
rante la frenata; questo compatibil-
mente con i limiti fisici di aderenza la-
terale del pneumatico.
Per sfruttare al meglio l’ABS:
– Nelle frenate d’emergenza o in
bassa aderenza si avverte una leggera
pulsazione sul pedale del freno: è se-
gno che l’ABS è in azione. Non rila-
sciare il pedale, ma continuare a pre-
merlo per dare continuità all’azione
frenante.– L’ABS impedisce il blocco delle
ruote, ma non aumenta i limiti fisici
di aderenza tra pneumatici e strada.
Quindi, anche con vettura dotata di
ABS, rispettare la distanza di sicu-
rezza dai veicoli che precedono e li-
mitare la velocità all’ingresso delle
curve.
L’ABS serve ad aumentare la con-
trollabilità della vettura, non ad an-
dare più veloci.
250-270 Thesis ITA 10-10-2007 11:33 Pagina 259