Pressione Lancia Ypsilon 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2019, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2019Pages: 200, PDF Dimensioni: 10.17 MB
Page 68 of 200
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia
ESCsul quadro strumenti, per
informare il guidatore che la vettura è in
condizioni critiche di stabilità ed
aderenza.
48) 49) 50) 51) 52) 53)
SISTEMA HH (Hill Holder)
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita attivandosi
automaticamente nei seguenti casi:
in salita:vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto
e cambio in folle o marcia inserita
diversa dalla retromarcia;
in discesa:vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto
e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all’acceleratore.Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l’imminente movimento della vettura.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è attivo con freno a mano azionato.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto
non abbandonare la vettura senza aver
azionato il freno a mano, spento il
motore ed inserito la 1
amarcia,
ponendo la vettura in sosta in
condizioni di sicurezza.
AVVERTENZA il sistema Hill Holder non
è attivo con freno a mano inserito. Nel
caso in cui il freno a mano sia inserito e
contemporaneamente venga premuto
il pedale del freno, il sistema Hill Holder
si attiverà solo se il freno a mano viene
disinserito prima di rilasciare il pedale
del freno.
54)
SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, l'ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene frenando
automaticamente la ruota che slitta.
Inserimento/ disinserimento
sistema ASR
L’ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire
e successivamente reinserire l’ASR
premendo il pulsante ASR OFF fig. 47.
L'inserimento del sistema è segnalato,
su alcune versioni, dalla visualizzazione
di un messaggio dedicato sul display.
66
SICUREZZA
Page 69 of 200
Il disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante ASR OFF e, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio dedicato sul display.
Disinserendo l'ASR durante la marcia,
al successivo avviamento l’ASR sarà
inserito automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
55) 56) 58) 58) 59) 60)
SISTEMA BA (Brake
Assist)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d’emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale
freno) consentendo di intervenire più
velocemente sull’impianto frenante.
Il Brake Assist viene disattivato in caso
di avaria del sistema ESC.
SISTEMA MSR (Motor
Schleppmoment
Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità della vettura.
SISTEMA HBA (Hydraulic
Brake Assist)
È parte integrante del sistema ESC.
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza.Il sistema riconosce la frenata
d'emergenza monitorando la velocità e
la forza con cui viene premuto il pedale
del freno e di conseguenza applica la
pressione ottimale ai freni. Questo può
aiutare a ridurre gli spazi di frenata: il
sistema HBA va quindi a completare il
sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno; inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
61) 62) 63) 64)
ATTENZIONE
39)L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
47L0F0040C
67
Page 70 of 200
40)Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerite la pressione, ma mantenete
il pedale ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
41)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
42)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
43)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
44)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
45)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
46)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.47)Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
48)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
49)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
50)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
51)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
52)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.53)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
54)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica o con rimorchio
agganciato (dove previsto), in cui il sistema
HH potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando
il rischio di una collisione con un
altro veicolo o un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
55)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
56)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
57)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
58)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
68
SICUREZZA
Page 71 of 200
59)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
60)Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
61)Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
62)Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
63)Il sistema HBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
64)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMI DI AUSILIO
ALLA GUIDA
SISTEMA iTPMS (indirect
Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
65) 66) 67) 68) 69) 70)
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tire Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite
i sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione a luce fissa della spia
sul quadro strumenti e la
visualizzazione, sul display, di un
messaggio dedicato di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la
posizione: si raccomanda comunque di
controllare la pressione su tutti e
quattro gli pneumatici.
Il sistema non riconosce il valore di
pressione degli pneumatici, ma è in
grado di indicare se la pressione di uno
o più pneumatici scende al di sotto di
una certa soglia di pressione.Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
Procedura di reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il Reset, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il Reset, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
69
Page 72 of 200
Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e dispositivo di avviamento in
posizione MAR, agire sul Menu
Principale procedendo come segue:
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
Reset;
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” oppure
“No”);
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
"Confermare";
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” per
effettuare il Reset oppure “No” per
uscire dalla videata);
premere nuovamente il pulsante
con pressione lunga per tornare alla
videata standard o al menu principale
a seconda del punto in cui ci si trova
nel menu.
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset salvato”, il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato e
viene emessa una segnalazione
acustica.
Qualora l'auto-apprendimento
dell'iTPMS non venga correttamente
eseguito, non viene visualizzato il
messaggio e non viene emessa alcuna
segnalazione acustica.Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di
più pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso
di pneumatici diversi per assale), il
sistema può dare false segnalazioni
oppure disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
65)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione
su tutti e quattro.
66)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
67)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.
68)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
69)Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
70)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
70
SICUREZZA
Page 95 of 200
AIR BAG LATERALI (Side
Bag - Window Bag)
Per aumentare la protezione degli
occupanti in caso di urto laterale la
vettura è dotata di air bag laterali
anteriori (Side bag) (per versioni/
mercati, dove previsto) e air bag a
tendina (Window bag) (per
versioni/mercati, dove previsto).
Gli air bag laterali proteggono gli
occupanti negli urti laterali di severità
medio-alta, mediante l’interposizione
del cuscino fra l’occupante e le parti
interne della struttura laterale della
vettura.
La mancata attivazione degli air bag
laterali nelle altre tipologie d’urto
(frontale, posteriore, ribaltamento,
ecc...) non è pertanto indice di
malfunzionamento del sistema.
Side bag
Sono costituiti da due tipi di cuscini
ubicati negli schienali dei sedili anteriori
fig. 68 che proteggono le zone del
bacino, del torace e della spalla degli
occupanti in caso di urto laterale di
severità medio-alta.Window bag
E' costituito da due cuscini a "tendina"
alloggiati dietro i rivestimenti laterali
del tetto fig. 69 e coperti da apposite
finizioni. Esso ha il compito di
proteggere la testa degli occupanti
anteriori e posteriori in caso di urto
laterale, grazie alla sua ampia superficie
di sviluppo.
In caso di urti laterali di bassa severità
l'attivazione degli air bag laterali non
è richiesta.La migliore protezione da parte del
sistema in caso di urto laterale si ha
mantenendo una corretta posizione sul
sedile, permettendo in tal modo un
corretto dispiegamento del window
bag.
Avvertenze
Non lavare i sedili con acqua o vapore
in pressione (a mano o nelle stazioni
di lavaggio automatiche per sedili).
L'attivazione degli air bag frontali e/o
laterali è possibile quando la vettura
è stata sottoposta a forti urti che
interessano la zona sottoscocca (es.
urti violenti contro gradini, marciapiedi,
cadute della vettura in grandi buche
o avvallamenti stradali, ecc…).
68L0F0203C
69L0F0226C
93
Page 105 of 200
ATTENZIONE
117)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di manovra non
siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il conducente,
il quale però non deve mai ridurre
l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE
38)Per il corretto funzionamento del
sistema, è indispensabile che i sensori
siano sempre puliti da fango, sporcizia,
neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso
di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori
devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di shampoo
per auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapidamente i
sensori mantenendo l’ugello oltre i 10 cm
di distanza. Non apporre inoltre adesivi
sui sensori.39)Per eventuali interventi sul paraurti nella
zona dei sensori rivolgersi esclusivamente
alla Rete Assistenziale Lancia. Interventi sul
paraurti eseguiti in modo non corretto
potrebbero infatti compromettere il
funzionamento dei sensori di parcheggio.
TRAINO DI
RIMORCHI
(per versioni/mercati, dove previsto)
118) 119)
AVVERTENZE
Per il traino di roulottes o di rimorchi la
vettura deve essere dotata di gancio
di traino omologato e di adeguato
impianto elettrico. L'installazione deve
essere eseguita da personale
specializzato.
Montare eventualmente specchi
retrovisori specifici e/o supplementari,
nel rispetto delle norme del Codice
di Circolazione Stradale vigente.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le
pendenze massime, aumenta gli spazi
d'arresto ed i tempi per un sorpasso
sempre in relazione al peso
complessivo del rimorchio stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una
marcia bassa, anziché usare
costantemente il freno.
103
Page 110 of 200
ATTENZIONE
40)Non apporre all'estremità del
bocchettone nessun oggetto/tappo
rispetto a quanto previsto sulla vettura.
L'utilizzo di oggetti/tappi non conformi
potrebbe causare aumenti di pressione
all'interno del serbatoio, creando
condizioni di pericolo.
41)Non avvicinarsi al bocchettone del
serbatoio con fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d'incendio. Evitare anche
di avvicinarsi troppo al bocchettone con
il viso, per non inalare vapori nocivi.
42)Non utilizzare il telefono cellulare in
prossimità della pompa di rifornimento
combustibile: possibile rischio di incendio
43)Le targhette (consegnate con i
documenti della vettura) riportano la data
prevista per il primo collaudo/ispezione
delle bombole. Gli addetti al rifornimento
del Metano non sono autorizzati a riempire
le bombole con la data del collaudo
scaduta.
RISPARMIO DI
COMBUSTIBILE
Di seguito riportiamo alcuni utili
suggerimenti che consentono di
ottenere un risparmio di combustibile
ed un contenimento delle emissioni
nocive.
CONSIDERAZIONI
GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura
eseguendo i controlli e le registrazioni
previste nel "Piano di Manutenzione
Programmata".
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione
degli pneumatici con un intervallo non
superiore alle 4 settimane: se la
pressione è troppo bassa aumentano i
consumi in quanto maggiore è la
resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio
sovraccarico. Il peso della vettura ed il
suo assetto influenzano fortemente i
consumi e la stabilità.Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori
diminuiscono la penetrazione
aerodinamica della vettura influendo
negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente
voluminosi utilizzare preferibilmente un
rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico,
i proiettori supplementari, i tergicristalli,
la ventola dell'impianto di riscaldamento
assorbono una notevole quantità di
corrente provocando di conseguenza
un aumento del consumo di
combustibile (fino a +25% su ciclo
urbano).
Climatizzatore
L'utilizzo del climatizzatore porta a
consumi più elevati: quando la
temperatura esterna lo consente
utilizzare preferibilmente la sola
ventilazione.
Appendici aerodinamiche
L'utilizzo di appendici aerodinamiche,
non certificate allo scopo, può
penalizzare aerodinamica e consumi.
108
AVVIAMENTO E GUIDA
Page 114 of 200
TIPI DI LAMPADE
Sulla vettura sono installate differenti tipi di lampade:
Lampade tutto vetro:(tipo A) sono inserite a pressione, per estrarle
occorre tirare.
Lampade a baionetta:(tipo B) per estrarle premere il bulbo e ruotarlo
in senso antiorario.
Lampade cilindriche:(tipo C) per estrarle, svincolarle dai relativi
contatti.
Lampade alogene:(tipo D) per rimuovere la lampada, svincolare la
molla di bloccaggio dalla relativa sede.
Lampade alogene:(tipo E) per rimuovere la lampada, svincolare la
molla di bloccaggio dalla relativa sede.
112
IN EMERGENZA
Page 116 of 200
SOSTITUZIONE DI UNA
LAMPADA ESTERNA
GRUPPI OTTICI ANTERIORI
Contengono le lampade delle luci
diurne (D.R.L.), luci di posizione, luci
anabbaglianti, luci abbaglianti e
indicatori di direzione.
La disposizione delle lampade è la
seguente fig. 85:
Luci diurne (D.R.L.)
Luci anabbaglianti/abbaglianti e luci
di posizione
Indicatori di direzione
Luci diurne (D.R.L.)
Per sostituire la lampada procedere
come segue:
rimuovere il coperchio A fig. 85;
ruotare in senso antiorario il gruppo
portalampada B fig. 86 montato a
pressione, sfilare la lampada C e
sostituirla;
rimontare la nuova lampada e
successivamente reinserire il gruppo
portalampada B fig. 86 nella sua sede;
rimontare infine il coperchio A fig.
85.
Luci di posizione
Per sostituire la lampada procedere
come segue:
rimuovere il coperchio B fig. 85;
estrarre il gruppo portalampada C
fig. 87 montato a pressione, sfilare
la lampada D e sostituirla;
rimontare la nuova lampada e
successivamente reinserire il gruppo
portalampada C fig. 87 nella sua sede;
rimontare infine il coperchio B fig.
85.Luci anabbaglianti/ abbaglianti
Per sostituire la lampada procedere
come segue:
rimuovere il coperchio B fig. 85 ed
estrarre il gruppo portalampada C
fig. 88 montato a pressione;
estrarre la lampada D dal connettore
E quindi sostituirla;
rimontare la nuova lampada sul
connettore, assicurandosi che sia
correttamente bloccata, quindi
reinserire il gruppo portalampada C
nella sua sede;
rimontare infine il coperchio B fig.
85.
85L0F0033C
86L0F0070C
87L0F0069C
114
IN EMERGENZA