ECU Seat Alhambra 2012 Manuale del proprietario (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: SEAT, Model Year: 2012, Model line: Alhambra, Model: Seat Alhambra 2012Pages: 404, PDF Dimensioni: 6.84 MB
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Guida
ATTENZIONE
I freni bagnati, gelati o con sale intervengono più tardi aumentando lo
spazio di frenata.
● Provare i freni con precauzione.
● Far asciugare sempre i freni e pulirli dal ghiaccio e dal sale frenando
varie volte dolcemente, sempre che le condizione meteorologiche, della
strada e del traffico lo consentano.
ATTENZIONE
Guidare senza servofreno può aumentare considerevolmente lo spazio di
frenatura e provocare un incidente con gravi conseguenze.
● Non lasciare mai che il veicolo avanzi a motore spento.
● Se il servofreno non funziona o si deve trainare il veicolo, premere il
pedale del freno con maggior forza, posto che lo spazio di frenata si pro-
lunga.
ATTENZIONE
● Non fare mai „pattinare“ i freni, premendo leggermente il pedale se non
si deve frenare realmente. Frenare continuamente surriscalda i freni. Questo
può ridurre considerevolmente la potenza di frenatura, aumentare la distan-
za di frenata o anche rompere completamente l'impianto dei freni.
● Ridurre la velocità, scalare una marcia o selezionare una gamma di mar-
ce più corta prima di pendenze lunghe e pronunciate. In questo modo si
sfrutta l'azione del freno motore e si riduce lo sforzo dei freni. Al contrario, i
freni potrebbero riscaldarsi e non funzionare. Utilizzare i freni solo quando
serve ridurre la marcia o per fermarsi.
Avvertenza
Quando si fanno controllare le pastiglie anteriori del freno, far revisionare
anche le pastiglie posteriori. Lo spessore delle pastiglie del freno deve es-
sere verificato visualmente con regolarità, osservandolo attraverso le aper-
ture sui cerchi o da sotto il veicolo. Se necessario, smontare le ruote per
controllarle a fondo. SEAT raccomanda di rivolgersi a un centro Service.
Sistema di assistenza alla frenata
I sistemi di assistenza alla frenata ESC, ABS, BAS, ASR e EDS lavorano solo
a motore acceso e contribuiscono significativamente ad aumentare la sicu-
rezza attiva.
Controllo elettronico di stabilizzazione (ESC)
L'ESC contribuisce a ridurre il rischio di derapata e a migliorare la stabilità
del veicolo frenando le ruote separatamente in determinate situazioni di
guida. Situazioni limite che possono crearsi durante la guida (per esempio
sovrasterzo, sottosterzo e mancanza di aderenza delle ruote motrici) vengo-
no riconosciute dall'ESC. Mediante un mirato intervento sui freni o sulla
coppia motrice il sistema contribuisce a stabilizzare il veicolo.
Limiti dell'ESC. È importante sapere che l'ESC è soggetto alle leggi fisiche.
L'ESC non può essere d'aiuto in tutte le situazioni che il conducente deve
affrontare. Ad esempio, se il fondo della strada cambia improvvisamente,
l'ESC non sarà utile in tutti i casi. Se, improvvisamente, si presenta un tratto
coperto d'acqua, fango o neve, l'ESC non avrà le stesse prestazioni che ha
su un fondo asciutto. Se il veicolo perde aderenza al fondo e si sposta su
uno strato d'acqua („aquaplaning“), L'ESC non sarà d'aiuto al conducente a
guidare il veicolo che ha perso aderenza alla strada, impedendo di frenare e
direzionare il veicolo. Se si guida su tratti sinuosi prendendo le curve a gran
velocità, l'ESC non interviene sempre con la stessa efficacia: non è lo stesso
guidare in modo aggressivo che guidare a bassa velocità. Se si guida con
un rimorchio, l'ESC non consentirà di recuperare il controllo sul veicolo con
la stessa facilità che si avrebbe senza il rimorchio.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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198Guida
Adeguare la velocità e la guida alle condizioni di visibilità, della sede stra-
dale e del traffico. L'ESC non può superare i limiti delle leggi fisiche; miglio-
rare la trasmissione disponibile o mantenere il veicolo sulla strada se la
mancanza di attenzione del conducente causa una situazione inevitabile. Al
contrario, l'ESC consente di mantenere facilmente il controllo sul veicolo,
dando assistenza in situazioni estreme e sfruttando al massimo i movimenti
di sterzata del conducente per mantenere il veicolo nella direzione deside-
rata. Se si circola a una velocità tale che determina l'uscita di strada del vei-
colo prima che l'ESC possa intervenire, non sarà possibile effettuare nessun
tipo di aiuto.
Nell'ESC sono integrati i sistemi ABS, BAS, ASR e EDS. Il sistema ESC è sem-
pre attivo. Solo nelle situazioni in cui la trazione non è sufficiente, scollega-
re l'ESC premendo il tasto ASR ⇒ fig. 137. Assicurarsi di collegare nuova-
mente l'ASR non appena il veicolo recupera la trazione.
Sistema antibloccaggio (ABS)
L'ABS può impedire che si blocchino le ruote durante la frenata fino a poco
prima di fermare il veicolo, assistendo il conducente a guidare il veicolo e a
mantenerne il controllo. Ciò significa che, anche frenando a fondo, si riduce
la possibilità di far derapare il veicolo:
● Tenere premuto il pedale del freno con forza. Non togliere il piede dal
pedale del freno e non ridurre la forza di frenata!
● Non premere il pedale del freno come se si „pompasse“, né ridurre la
pressione sul pedale!
● Mantenere la direzione del veicolo quando si preme con forza il pedale
del freno.
● Rilasciando il pedale del freno o riducendo la forza sul pedale, l'ABS si
scollega.
Il processo di regolazione dell'ABS si nota dalla vibrazione del pedale del
freno e dai rumori. Non aspettarsi che l'ABS riduca lo spazio di frenata in
qualsiasi circostanza. Lo spazio di frenata potrebbe anche prolungarsi se si
guida su pietrisco, neve fresca o su fondo gelato o scivoloso. Avanzando su una superficie non compatta, si attiva automaticamente la
configurazione tutto terreno dell'ABS. Quando l'ABS interviene possono
bloccarsi le ruote anteriori per un breve lasso di tempo. In questo modo si
riduce lo spazio di frenata nella guida fuori strada affinché le ruote non si
infossino durante la frenata. L'ABS tutto terreno interviene solo quando si
procede in linea retta. Quando le ruote sono sterzate, è in funzione l'ABS
normale.
Assistente di frenata (BAS)
L'assistente di frenata può ridurre lo spazio di frenata. Se il conducente
aziona il pedale del freno in modo repentino in situazioni di emergenza, il
dispositivo aumenta automaticamente la forza frenante. Di conseguenza, la
pressione totale di frenata aumenta rapidamente, la forza di frenata si mol-
tiplica e lo spazio di frenata si riduce. In questo modo l'ABS si attiva con
maggiore rapidità ed efficacia.
Non ridurre la pressione sul pedale del freno! Rilasciando il pedale del freno
o riducendo la forza sul pedale, l'assistente alla frenata scollega automati-
camente il servofreno.
Regolazione antipattinamento in accelerazione (ASR)
L'ASR riduce la forza motrice adattandola alle condizioni del fondo stradale
nel caso in cui le ruote della vettura, in fase di trazione, perdano aderenza.
L'ASR facilita situazioni quali l'avvio, l'accelerazione o la salita su pendenze
anche in situazioni in cui le condizioni della sede stradale sono poco favo-
revoli.
L'ASR può esser attivato o disattivato manualmente ⇒ pagina 200.
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS e XDS)
L'EDS è disponibile quando di avanza in linea retta in condizioni normali.
L'EDS frena un'eventuale ruota che giri a vuoto trasferendo la sua forza alle
altre ruote motrici. Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscal-
di, l'EDS si disattiva automaticamente quando la sollecitazione è particolar-
mente forte. L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raf-
freddato.
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Guida con rimorchio
Per l'installazione di un dispositivo di traino, SEAT consiglia di rivolgersi a
un'officina specializzata. Può essere necessario, ad esempio, adattare l'im-
pianto di raffreddamento o inserire lamiere termoisolanti. SEAT raccomanda
di rivolgersi a un centro Service.
In ogni caso, per il montaggio di un dispositivo di traino è necessario rispet-
tare le tolleranze di accoppiamento. La distanza tra il centro del giunto e la
carreggiata ⇒ fig. 159 D
non dovrà mai essere inferiore a quella indicata.
Questa norma è valida anche per un veicolo a pieno carico, compreso il cari-
co statico verticale.
Tolleranze di accoppiamento ⇒ fig. 159:
Punti di fissaggio
1.040 mm (41 pollici)
74 mm (3 pollici)
364 mm (14 pollici)
247 mm (10 pollici)
596 mm (23 pollici)
1.097 mm (43 pollici)
1.102 mm (43 pollici)
ATTENZIONE
L'esecuzione errata o inadeguata dei collegamenti elettrici potrebbe cau-
sare anomalie nei circuiti elettronici del veicolo, che a loro volta potreb-
bero provocare un incidente con conseguenze gravi.
● Non collegare mai l'impianto elettrico del rimorchio ai connettori elet-
trici delle luci posteriori o ad altre fonti di alimentazione non adeguate.
Per collegare il rimorchio utilizzare soltanto connettori adeguati.
● Per l'installazione successiva di un dispositivo di traino sul veicolo,
rivolgersi a un'officina specializzata.
ABCDEFGH
ATTENZIONE
Se il dispositivo di traino non è adeguato o non è montato correttamente,
il rimorchio può sganciarsi dal veicolo. Ciò potrebbe causare un incidente
con conseguenze gravi.
Avvertenza
Utilizzare solo dispositivi di traino omologati da SEAT per il tipo di veicolo
corrispondente.
Carichi rimorchiabili massimi consentiti
Le indicazioni riportate nei documenti ufficiali del veicolo sono sempre pre-
valenti. Tutti i dati tecnici forniti in questi documenti si riferiscono al model-
lo base. Il tipo di motore con cui è equipaggiato il veicolo è indicato sulla
targhetta dati del Programma di Manutenzione e sui documenti ufficiali.
Si tenga presente che i valori indicati per determinati modelli possono diffe-
rire da quelli effettivi in base all'allestimento o alla versione.
ATTENZIONE
Superando il carico rimorchiabile massimo indicato, si possono provoca-
re incidenti con conseguenze gravi.
● Non superare mai il carico rimorchiabile indicato.
ATTENZIONE
Superando il carico rimorchiabile massimo indicato, si possono causare
danni al veicolo.
● Non superare mai il carico rimorchiabile indicato.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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Cura e pulizia del veicolo
ATTENZIONE
Qualsiasi intervento svolto sul motore o all'interno del vano motore com-
porta il rischio di lesioni, ustioni, incidenti o incendi.
● Prima di iniziare a lavorare, acquisire dimestichezza con le operazioni
necessarie e con le precauzioni generali di sicurezza ⇒ pagina 289.
● Per l'esecuzione di questi interventi, SEAT consiglia di rivolgersi a
un'officina specializzata.
ATTENZIONE
Introducendo acqua manualmente nella vaschetta delle acque piovane (uti-
lizzando ad esempio un dispositivo di pulizia ad alta pressione) si possono
provocare danni rilevanti al veicolo.
Per il rispetto dell'ambiente
Lavare il vano motore esclusivamente nelle aree predisposte allo scopo, per
evitare di introdurre nella rete fognaria acqua sporca che potrebbe essere
inquinata da olio, grasso o carburante. In alcune zone è vietato lavare il va-
no motore fuori dalle aree appositamente predisposte.
Cura e pulizia dell'abitacolo Introduzione
Il colore di molti capi di abbigliamento moderni (ad esempio i jeans scuri)
non è sempre sufficientemente resistente. La tappezzeria dei sedili, in tes-
suto o pelle, soprattutto se di colore chiaro, potrebbe tingersi visibilmente
se i capi di abbigliamento stingono (anche se utilizzati correttamente). Se
questo avviene, non si tratta di un difetto della tappezzeria, bensì del fatto
che i colori dei capi di abbigliamento non sono abbastanza resistenti. Quanto più a lungo rimangono le macchie e lo sporco sulle superfici dei
componenti del veicolo e sui tessuti delle imbottiture e tanto più difficile ri-
sulterà pulirli e tenerli in buono stato. Se si lasciano a lungo le macchie e lo
sporco senza pulirli, può verificarsi che non siano più eliminabili.
ATTENZIONE
I prodotti per la cura del veicolo possono essere tossici e pericolosi. L'im-
piego di prodotti per la cura non adatti e l'uso improprio possono essere
causa di incidenti, lesioni gravi, ustioni e intossicazioni.
● Conservare i prodotti per la cura nelle confezioni originali.
● Leggere le indicazioni riportate nell'opuscolo illustrativo.
● Non conservare mai i prodotti per la cura in contenitori alimentari
vuoti, bottiglie o simili recipienti, in quanto potrebbero essere confusi da
terze persone.
● Tenere i prodotti per la cura fuori dalla portata dei bambini.
● Durante l'uso di alcuni prodotti possono prodursi dei vapori nocivi.
Per tale motivo, si consiglia di applicarli all'aperto o in locali ben arieg-
giati.
● Per il lavaggio, la cura e la pulizia, non usare mai carburante, tremen-
tina (acquaragia), olio motore, acetone o altri liquidi facilmente evapo-
ranti, in quanto tossici e altamente infiammabili.
ATTENZIONE
Una cura e una pulizia inadeguate dei componenti del veicolo possono
pregiudicare l'equipaggiamento di sicurezza e provocare lesioni gravi.
● Conservare e pulire i componenti del veicolo attenendosi alle indica-
zioni del produttore.
● Utilizzare esclusivamente detergenti omologati o raccomandati.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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268Cura e pulizia del veicolo
ATTENZIONE
Le antenne installate sul lato interno dei finestrini possono deteriorarsi in
caso di sfregamento con gli oggetti trasportati o se vengono trattate con de-
tergenti o altre sostanze chimiche corrosive o acide. Non applicare adesivi
sui filamenti dello sbrinatore e non pulire mai la parte interna del lunotto
con detergenti corrosivi o acidi, o con prodotti analoghi.
Avvertenza
Se si utilizzano apparecchiature elettriche nelle vicinanze dell'antenna in-
corporata nel vetro, possono generarsi interferenze nella ricezione delle sta-
zioni AM.
Informazioni sulle riparazioni SEAT
ATTENZIONE
Le riparazioni o le modifiche eseguite in modo non corretto possono pro-
vocare danni e problemi nel funzionamento del veicolo, alterando inoltre
l'efficacia dei servomeccanismi e del sistema degli airbag. Ciò potrebbe
causare un incidente con conseguenze gravi.
● Per le riparazioni e le modifiche, rivolgersi a un'officina specializzata.
Recupero dei veicoli al termine della loro vita utile e
rottamazione
Recupero dei veicoli al termine della loro vita utile
In molti Paesi europei esiste già una vasta rete di centri di raccolta dei vei-
coli usati. Dopo aver consegnato il veicolo si riceverà un certificato di distru- zione in cui si dichiara che la rottamazione del veicolo avviene ai sensi delle
normative vigenti e nel rispetto dell'ambiente.
Il recupero del veicolo usato è gratuito, a condizione che rispetti le disposi-
zioni legislative nazionali.
Per ulteriori informazioni sul recupero e sulla rottamazione dei veicoli al ter-
mine della loro vita utile rivolgersi a un centro Service SEAT.
Rottamazione
La rottamazione del veicolo e lo smaltimento dei singoli componenti del si-
stema degli airbag e dei pretensionatori devono essere effettuati nel rispet-
to delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza. Queste norme sono ben
note al personale delle officine specializzate.
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Per fare da sé
Avviamento d'emergenza
Introduzione
Se non è possibile avviare il motore a causa della batteria scarica, è possi-
bile utilizzare la batteria di un altro veicolo per l'avviamento del proprio. Pri-
ma di eseguire l'avviamento, controllare lo spioncino della batteria ⇒ pagi-
na 304.
Per l'avviamento d'emergenza occorrono dei cavi conformi alla norma DIN
72553 (consultare le indicazioni del produttore). Si consiglia di utilizzare
cavi con sezione di almeno 25 mm 2
(0,038 pollici 2
) per veicoli con motore a
benzina, e di 35 mm 2
(0,054 pollici 2
) per veicoli con motore diesel.
Nel caso di veicoli la cui batteria non si trova nel vano motore, i cavi di
emergenza devono essere collegati esclusivamente ai punti del vano moto-
re progettati per l'avviamento d'emergenza.
Informazioni supplementari e avvertenze:
● Sistemi di assistenza all'avvio (funzione Start-Stop) ⇒ pagina 203
● Preparativi per lavorare nel vano motore ⇒ pagina 289
● Riduzione catalitica selettiva (AdBlue) ⇒ pagina 285
● Batteria del veicolo ⇒ pagina 304
ATTENZIONE
L'utilizzo non corretto dei cavi d'emergenza e l'esecuzione dell'avviamen-
to d'emergenza in modo inadeguato possono provocare l'esplosione del-
la batteria, che comporterebbe lesioni gravi. Per ridurre al minimo i ri-
schi, si tengano presenti le seguenti avvertenze:
● I lavori eseguiti sulla batteria del veicolo e sull'impianto elettrico pos-
sono provocare corrosione, incendi o scariche elettriche. Prima di esegui-
re qualsiasi intervento, leggere e seguire sempre le avvertenze e le nor-
me di sicurezza ⇒ pagina 304, Batteria del veicolo.
● La batteria che fornisce corrente deve avere la stessa tensione (12 V)
e all'incirca la stessa capacità (vedi scritta sulla batteria) di quella scari-
ca.
● Non caricare mai una batteria gelata o scongelata da poco. Una batte-
ria scarica può gelare già a temperature vicine a 0 °C.
● Se una batteria congela o viene scongelata è necessario sostituirla.
● Quando la batteria del veicolo è sotto carica si forma una miscela di
gas altamente esplosiva. Evitare fiamme, scintille, fiamme e sigarette.
Non utilizzare un telefono cellulare quando si stanno utilizzando i cavi di
avviamento.
● Caricare la batteria esclusivamente in aree ben ventilate, poiché
quando la batteria fornisce corrente per l'avviamento genera una miscela
di gas detonanti altamente esplosiva.
● I cavi di emergenza non devono mai entrare in contatto con compo-
nenti rotanti presenti nel vano motore.
● Assicurarsi di collegare correttamente i poli corrispondenti e i cavi di
avviamento.
● Consultare il manuale di istruzioni fornito dal produttore dei cavi di
avviamento d'emergenza.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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357
Per fare da sé
Assicurarsi che le pinze fissate ai poli abbiano sufficiente contatto con le
parti metalliche.
Se il motore non si avvia, interrompere la procedura di avviamento dopo
dieci secondi e ripeterla dopo circa un minuto.
Eseguire le operazioni esclusivamente nell'ordine indicato.
Presa di collegamento dei cavi per l'avviamento di emergenza
● Spegnere il quadro di entrambi i veicoli ⇒ pagina 178.
● Aprire la copertura della batteria nel vano motore ⇒ pagina 304, oppure
spostare di lato il cappuccio del polo positivo 1)
, nella direzione indicata dal-
la freccia ⇒ fig. 217.
● Collegare un'estremità del cavo di emergenza rosso al polo positivo
⇒ fig. 218 +
o ⇒
fig. 217 + del veicolo con la batteria scarica A ⇒ .
● Collegare l'altra estremità del cavo rosso al polo positivo + della batte-
ria che fornisce corrente B.
● Nei veicoli privi di sistema Start-Stop: Collegare un'estremità del cavo di
emergenza nero al polo negativo -
della batteria che fornisce corrente B⇒ fig. 218.
●
Nei veicoli con sistema Start-Stop: Collegare un'estremità del cavo di
emergenza nero X
a un collegamento di massa idoneo, a un elemento me-
tallico massiccio annesso al monoblocco del motore o al monoblocco stes-
so ⇒ fig. 219.
● Collegare l'altra estremità del cavo nero X
a un elemento metallico
massiccio annesso al monoblocco del motore, o al monoblocco stesso, del
veicolo con la batteria scarica, quanto più possibile lontano dalla batteria A
⇒ .
● Disporre i cavi in modo che non entrino in contatto con alcuna parte ro-
tante del vano motore. Avviamento del motore
●
Avviare il motore del veicolo che fornisce la corrente e lasciarlo funziona-
re al minimo.
● Accendere il motore del veicolo con la batteria scarica e attendere due o
tre minuti, finché il motore gira „in modo regolare“.
Scollegamento dei cavi di emergenza
● Se gli anabbaglianti sono accesi, prima di scollegare i cavi di emergenza
è necessario spegnerli.
● Per evitare picchi di tensione durante lo scollegamento dei cavi, accen-
dere il riscaldamento e lo sbrinatore del lunotto del veicolo con la batteria
scarica.
● Lasciare i motori accesi e scollegare i cavi di avviamento nell'ordine in-
verso a quello seguito per collegarli.
● Chiudere la copertura della batteria o inserire il cappuccio 1)
del polo po-
sitivo.
ATTENZIONE
L'esecuzione dell'avviamento d'emergenza in modo non corretto può pro-
vocare l'esplosione della batteria, che comporterebbe lesioni gravi. Per
ridurre al minimo i rischi, si tengano presenti le seguenti avvertenze:
● I lavori eseguiti sulla batteria del veicolo e sull'impianto elettrico pos-
sono provocare corrosione, incendi o scariche elettriche. Prima di esegui-
re qualsiasi intervento, leggere e seguire sempre le avvertenze e le nor-
me di sicurezza ⇒ pagina 304, Batteria del veicolo.
● Indossare sempre gli occhiali di protezione e non inclinarsi sulla bat-
teria del veicolo.
● I cavi di collegamento devono essere collegati nell'ordine corretto:
prima il cavo positivo, quindi quello negativo.
1)
Veicoli in cui la batteria non si trova nel vano motore ⇒ pagina 356.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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Rabbocco del livello dell'olio motore . . . . 295
Sostituzione di una ruota . . . . . . . . . . . . . 323
Verifica del livello dell'olio motore . . . . . . 295
Preparativi per il viaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Preriscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180
Preriscaldamento del filtro . . . . . . . . . . . . . . . 283
Prese di corrente 12 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Anomalie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160
Rimorchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247
Prese elettriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
Pressione dei pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . 366
Pressione di gonfiaggio degli pneumatici . . . 314
Pretensionatore della cintura . . . . . . . . . . . . . . 27 Manutenzione e smaltimento . . . . . . . . . . . 28
Smaltire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Prima di iniziare la marcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Principi fisici di un incidente frontale . . . . . . . . 20
Programma Launch-Control . . . . . . . . . . . . . . . 188
Protezione del sottoscocca del veicolo . . . . . . 260
Protezione fondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Pulizia Consultare la sezione "Cura del veicolo" . 253
dei cerchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 259
delle spazzole dei tergicristalli . . . . . . . . . 257
Vano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 260
Pulizia della plancia portastrumenti . . . . . . . . . . . . . . . 265
Pulizia delle cinture di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 265
Pulizia del veicolo Ripiegare i retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Pulizia e cura del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . 253
Q Quadro degli strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Strumentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Quadro generale Leva degli indicatori di direzione e degli ab-baglianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
Quadro strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 Display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
Indicazione degli intervalli di Service . . . . . 64
Menu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Spie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Visualizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Quantità di riempimento Serbatoio AdBlue . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 286
Serbatoio del lavacristalli . . . . . . . . . . . . . 112
R Radiotelefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 272
Rear Assist . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 216
Recupero dei veicoli al termine della loro vita utile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 268
Registro dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 273
Regolatore assetto fari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Regolatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221 Spia di avvertimento . . . . . . . . . . . . . . . . . 221
Spia di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221
Uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222 Regolazione
Assetto dei fari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105
Poggiatesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126
Posizione corretta sul sedile . . . . . . . . . . . . 12
Sedile anteriore elettrico . . . . . . . . . . . . . . 118
Sedile anteriore meccanico . . . . . . . . . . . . 117
Sedile con memoria di posizione . . . . . . . 121
Sedili posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119
Volante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
Regolazione antipattinamento in accelerazione (ASR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198
Regolazione antislittamento in accelerazione (ASR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Regolazione degli abbaglianti . . . . . . . . . . . . 102
Regolazione dei sedili sedili anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117
Regolazione dell'assetto dei fari . . . . . . . . . . . 105
Regolazione del retrovisore del passeggero . 115
Regolazione dinamica dell'assetto dei fari . . 105 Regolazione dinamica dell'assetto dei fari . .105
Regolazione in altezza della cintura . . . . . . . . . 27
Regolazioni Ribaltare lo schienale del sedile del pas-seggero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124
Rete Bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143
Rete divisoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 137
Retrovisore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Retrovisore interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
Retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Ripiegare i retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . 116
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Indice alfabetico
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TrasportareCaricare il rimorchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 248
Carico rimorchiabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . 251
Consigli per la guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Ganci per borse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143
Guida con rimorchio . . . . . . . . . . . . . . 244, 248
Guidare con il portellone posteriore aperto 14
Occhielli di ancoraggio . . . . . . . . . . . . . . . 138
Portapacchi sul tetto . . . . . . . . . . . . . 144, 146
Rete divisoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 137
Rete per bagagli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143
Sistema di guide con elementi di fissag-gio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Trasporto del carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Trasporto Ribaltare lo schienale del sedile del pas-seggero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124
Trasporto del carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Trasporto di bambini nel veicolo . . . . . . . . . . . . 42 Elenco di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Trazione integrale Catene da neve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 318
Pneumatici invernali . . . . . . . . . . . . . . . . . 317
Traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 359
Treadwear . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 320
Triangolo catarifrangente . . . . . . . . . . . . . . . . . 332
Tunnel di lavaggio Disinserimento dell'assistente all'avvio . . 204
Disinserimento dell'Auto Hold . . . . . . . . . 204
U Usura degli pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 316 Utenze elettriche . . . . . . . . . . . . . . 158, 159, 174
Utilizzatori elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247, 331
V Vani Astuccio per occhiali . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
Bracciolo centrale anteriore . . . . . . . . . . . . 149
Cassetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152
Cassetto portaoggetti . . . . . . . . . . . . . . . . 150
Console del tetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148
Pavimento posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
Portacarte portatile . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153
Tavolinetto ripiegabile . . . . . . . . . . . . . . . . 152
Vano per tessere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150
Vani e scomparti portaoggetti Console centrale anteriore . . . . . . . . . . . . . 149
Vani portaoggetti Altri vani portaoggetti . . . . . . . . . . . . . . . . 153
Vano Quadro strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148
Vano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 289 Batteria del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 304
Liquido di raffreddamento del motore . . . 298
Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 293
Preparativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 291
Vaschetta delle acque . . . . . . . . . . . . . . . . 260
Vano nella console del tetto . . . . . . . . . . . . . . 148
Vano per tessere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150
Vano portaoggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
Vaschetta delle acque . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 260 Veicolo
Parcheggio in discesa . . . . . . . . . . . . . . . . 195
Parcheggio in salita . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195
Recupero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 268
Riciclaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 268
Sicurezza in caso di guasto . . . . . . . . . . . . 330
Vendita del veicolo In altri Paesi o continenti . . . . . . . . . . . . . . 267
Verifica del livello dell'olio . . . . . . . . . . . . . . . 295
Viaggi all'estero Elenco di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Fari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103
Viaggiare sicuri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Vibrazioni Sterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 316
Vista d'insieme strumentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Vista d'insieme del vano motore . . . . . . . . . . . 368
Viti delle ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 366
Volante Leve (Tiptronic) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 188
Regolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
X XDS Si veda "Sistemi di assistenza alla frena-ta" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198
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