sensor Seat Alhambra 2014 Manuale del proprietario (in Italian)
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14Viaggiare sicuri
ATTENZIONE (continua)
● Quando lo schienale del passeggero è ripiegato in avanti, tutti gli og-
getti presenti sul cuscino del sedile devono essere rimossi. Lo schienale
del passeggero ripiegato in avanti preme sugli oggetti piccoli e leggeri ri-
conosciuti dal sensore di peso del sedile, che trasmette informazioni non
corrette al dispositivo di controllo dell'airbag.
● Mentre lo schienale del sedile del passeggero è ribaltato, l'airbag
frontale deve essere scollegato e la spia PASSENGER AIRBAG OFF acce- sa.
● Gli oggetti non devono mai essere fissati in modo tale da costringere
gli occupanti del veicolo ad assumere una posizione scorretta.
● Se gli oggetti fissati bloccano un sedile, questo non deve essere oc-
cupato né utilizzato da nessuno.
ATTENZIONE
Il trasporto di oggetti pesanti o di grande volume influisce sulla tenuta di
strada del veicolo e sull'efficacia della frenata.
● Adeguare la velocità e la guida alle condizioni della visibilità, del fon-
do stradale, del traffico e meteorologiche.
● Accelerare dolcemente e con particolare cautela.
● Evitare brusche sterzate e manovre improvvise.
● Frenare con sufficiente anticipo.
Trasporto del carico
Riporre tutti gli oggetti nel veicolo in modo sicuro
● Distribuire il carico all'interno del veicolo, sul tetto e nel rimorchio nel
modo più uniforme possibile.
● Trasportare sempre gli oggetti pesanti nel bagagliaio, quanto più avanti
possibile; fissare gli schienali del sedile in posizione verticale. ●
Fissare i bagagli agli occhielli di ancoraggio utilizzando cinghie adegua-
te ⇒ pagina 133.
● Regolare l'assetto dei fari ⇒ pagina 101.
● Regolare la pressione di gonfiaggio in funzione del carico. Rispettare le
indicazioni relative alla pressione di gonfiaggio riportate sull'adesivo
⇒ pagina 314.
● Nei veicoli dotati di indicatore della pressione degli pneumatici, proce-
dere alla regolazione in base alla nuova condizione di carico ⇒ pagina 235.
ATTENZIONE
I filamenti del lunotto termico potrebbero essere danneggiati dallo sfrega-
mento di oggetti appoggiati sul pianale portaoggetti.
Avvertenza
Seguire le indicazioni per il carico del rimorchio ⇒ pagina 248 e del porta-
pacchi sul tetto ⇒ pagina 147.
Guidare con il portellone posteriore aperto
Guidare con il portellone posteriore aperto comporta un elevato pericolo.
Fissare correttamente tutti gli oggetti e il portellone posteriore aperto, adot-
tare tutte le precauzioni opportune per ridurre l'ingresso di gas tossici.
ATTENZIONE
Guidare con il portellone posteriore sbloccato o aperto può causare lesio-
ni gravi.
● Guidare sempre con il portellone posteriore chiuso.
● Fissare saldamente tutti gli oggetti nel veicolo. Gli oggetti non fissati
potrebbero cadere e danneggiare altri veicoli.
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28Cinture di sicurezza
● Rilasciare il dispositivo guida.
● Dare uno strappo brusco alla cintura per controllare se il dispositivo si è
incastrato bene.
ATTENZIONE
Non regolare mai l'altezza della cintura durante la marcia.
Pretensionatori Avvolgitore automatico della cintura, pretensionatore della
cintura, limitatore di tensione della cintura
Le cinture di sicurezza fanno parte della dotazione di sicurezza del veicolo
⇒ pagina 33 e sono costituite dai seguenti importanti componenti:Avvolgitore automatico
Ogni cintura di sicurezza è dotata di un riavvolgitore automatico sul tratto
diagonale del nastro. Se si tira lentamente la cintura o durante la marcia
normale, il sistema consente una totale libertà di movimento sul tratto dia-
gonale. Tuttavia, l'avvolgitore blocca la cintura di sicurezza se viene estratta
rapidamente, in caso di frenate brusche, tratti di montagna, curve e quando
si accelera.
Pretensionatore delle cinture
Le cinture di sicurezza dei sedili anteriori e quelle dei sedili esterni della se-
conda fila di sedili sono dotate di pretensionatori.
I pretensionatori si attivano in caso di collisione frontale, laterale o posterio-
re tramite alcuni sensori e tensionano le cinture di sicurezza in senso con-
trario a quello di estrazione. Se la cintura di sicurezza è libera, si ritrae per
ridurre in questo modo il movimento in avanti degli occupanti o il movimen-
to nella direzione di impatto. Il pretensionatore della cintura lavora assieme al sistema degli airbag. Il pretensionatore non si attiva in caso di ribalta-
mento se non si attivano gli airbag laterali.
Quando si attiva può disperdersi nell'ambiente della polvere fine. Questo è
un fatto normale; non significa che all'interno del veicolo si stia sviluppan-
do un incendio.
Limitatore di tensione della cintura
Il limitatore di tensione della cintura riduce la forza che esercita la cintura di
sicurezza sul corpo in caso di incidente.
Avvertenza
Per la rottamazione della vettura o lo smaltimento di singole parti del siste-
ma, attenersi alle norme di sicurezza in materia. Queste norme sono ben
note al personale delle officine specializzate ⇒ pagina 28.
Manutenzione e smaltimento dei pretensionatori della
cintura
Quando si eseguono lavori sul pretensionatore della cintura, o quando si
smontano e rimontano altri componenti del veicolo durante altri lavori di ri-
parazione, la cintura di sicurezza potrebbe essere inavvertitamente danneg-
giata. Come conseguenza, in caso di incidente i pretensionatori potrebbero
non funzionare correttamente o non attivarsi affatto.
Esistono determinate procedure obbligatorie atte a mantenere l'efficienza
dei pretensionatori, tutelando la sicurezza delle persone e l'integrità del-
l'ambiente: queste procedure vanno sempre rispettate. Queste norme sono
ben note al personale delle officine specializzate.
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Sistema degli airbag
millisecondi. Quando il passeggero sorretto dalla cintura di sicurezza affon-
da nell'airbag gonfiato, il gas esce per assorbire la forza di impatto e frena-
re il movimento. In questo modo si riduce il rischio di subire lesioni gravi o
mortali. Lo scoppio dell'airbag non esclude altri tipi di lesioni, quali tumefa-
zioni, contusioni, scottature e lesioni alla pelle.
Gli airbag non proteggono le braccia né la parte inferiore del corpo.
I fattori più importanti per l'attivazione degli airbag sono costituiti dalla ti-
pologia dell'incidente, dall'angolo d'impatto, dalla velocità del veicolo e
dalle caratteristiche dell'oggetto contro il quale si scontra il veicolo. Per
questo motivo, gli airbag non scoppiano ogni volta che il veicolo risulta visi-
bilmente danneggiato.
Il sistema degli airbag è concepito per attivarsi in caso di collisione grave.
In situazioni speciali potrebbero scattare sia gli airbag frontali che quelli
della zona della testa, quelli laterali e gli airbag per le ginocchia. La portata
dei danni visibili del veicolo non è indicativa dell'attivazione degli airbag.
Gli airbag sono solo un complemento delle cinture di sicurezza a tre punti in
alcune situazioni di incidente, quando la decelerazione del veicolo è suffi-
cientemente intensa da attivare gli airbag. Gli airbag scoppiano solo una
volta e solo in determinate circostanze. Le cinture di sicurezza sono sempre
presenti per offrire protezione in quelle situazioni in cui non scattano gli air-
bag o sono già scattati. Ad esempio, quando un veicolo si scontra con un
altro dopo una prima collisione, o se è raggiunto da un altro veicolo.
Il sistema degli airbag forma parte del concetto totale di sicurezza passiva
del veicolo. Il sistema degli airbag protegge in modo ottimale solo se i pas-
seggeri del veicolo portano le cinture di sicurezza correttamente allacciate e
hanno assunto una posizione corretta ⇒ pagina 10.
Componenti del concetto di sicurezza del veicolo
I seguenti allestimenti di sicurezza costituiscono il concetto di sicurezza del
veicolo per ridurre il rischio di subire lesioni gravi o mortali. A seconda del-
l'allestimento del veicolo, alcuni elementi possono non essere montati nel
veicolo o non essere disponibili in alcuni mercati. ●
Cinture di sicurezza ottimizzate in tutti i posti.
● Pretensionatori della cintura per il conducente e il passeggero e, in ca-
so, nei sedili esterni della seconda fila di sedili in combinazione con gli air-
bag laterali.
● Lo stesso dicasi per i limitatori di tensione della cintura del conducente
e del passeggero.
● Regolazione in altezza delle cinture dei sedili anteriori e, in caso, dei se-
dili laterali della seconda fila;
● Spia della cintura di sicurezza.
● Airbag frontali per il conducente ed il passeggero.
● Airbag laterali per il conducente, il passeggero e, in caso, per i posti la-
terali della seconda fila di sedili.
● Airbag per la testa a destra e a sinistra.
● Lo stesso dicasi per un airbag per le ginocchia per il conducente.
● Spia di controllo dell'airbag
● Spia di controllo PASSENGER AIR BAG .
● Centraline e sensori.
● Poggiatesta regolabili in altezza e ottimizzati per collisioni laterali.
● Piantone sterzo regolabile.
● Se necessario, punti di ancoraggio per i seggiolini nei posti posteriori e
nel sedile del passeggero.
● Se necessario, punti di fissaggio per la cintura di sicurezza superiore dei
seggiolini per bambini.
Situazioni in cui non scatta l'airbag frontale, per le ginocchia, laterale e per
la testa:
● Se l'accensione è scollegata durante la collisione.
● Se, in una collisione sulla parte anteriore del veicolo, la decelerazione
misurata dalla centralina è troppo bassa.
● In collisioni laterali leggere.
● In collisioni posteriori.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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Apertura e chiusura
● Se si sblocca la porta del conducente meccanicamente con la chiave, si
sblocca solo questa porta e non tutto il veicolo. Solo dopo aver collegato il
quadro tutte le porte saranno senza sicura - ma non sbloccate - e si attiva
l'interruttore della chiusura centralizzata.
● Se la batteria del veicolo è parzialmente scarica o scarica, l'allarme anti-
furto non funziona correttamente.
Antifurto volumetrico e dispositivo antitraino*
Fig. 49 Nella console del
tetto: sensori dell'antifur-
to volumetrico.
L'antifurto volumetrico fa scattare l'allarme se il veicolo è bloccato quando
all'interno del veicolo si rileva del movimento. Il dispositivo antitraino fa
scattare l'allarme a veicolo è bloccato quando si rileva che il veicolo viene
sollevato.
Collegare l'antifurto volumetrico e il dispositivo antitraino
Chiudere il vano portaoggetti ⇒ fig. 49 1
della console del tettuccio; in ca-
so contrario non è garantita la funzione di antifurto volumetrico (freccia)
senza restrizioni. Bloccare il veicolo con la chiave. Se l'allarme antifurto è attivo, sono attivi
anche l'antifurto volumetrico e dispositivo antitraino.
Scollegare l'antifurto volumetrico e il dispositivo antitraino
L'antifurto volumetrico si disattiva premendo due volte il tasto di chiusura
del telecomando.
● Chiusura di tutte le porte e del portellone posteriore.
● Bloccare il veicolo con la chiave. L'antifurto volumetrico e l'allarme anti-
sollevamento e inclinazione rimangono disattivati fino alla successiva chiu-
sura del veicolo.
Scollegare l'antifurto volumetrico e il dispositivo antitraino prima di blocca-
re il veicolo, ad esempio, nelle seguenti situazioni:
● Quando ci sono animali all'interno del veicolo ⇒ pagina 80.
● Quando si deve caricare il veicolo.
● Quando il veicolo è trasportato, ad esempio, su un traghetto.
● Quando il veicolo deve essere trainato con l'asse sollevato.
Rischio di falsi allarmi
L'antifurto volumetrico funziona correttamente solo se il veicolo è completa-
mente chiuso. Rispettare le disposizioni di legge. L'allarme può scattare a
vuoto nei seguenti casi:
● Quando un finestrino è completamente o parzialmente aperto.
● Se il vano per gli occhiali nella console del tettuccio è aperto.
● Quando il tettuccio scorrevole panoramico è totalmente o parzialmente
aperto.
● Quando ci sono oggetti appesi sullo specchietto retrovisore (profuma
ambienti) a fogli liberi nel veicolo.
● Se si muove la rete divisoria agganciata (per il funzionamento del riscal-
damento).
● A causa delle vibrazioni di un telefono cellulare dentro il veicolo.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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104Per vedere ed essere visti
con il quadro strumenti spen-
tocon il quadro strumenti acceso
Fari fendinebbia, anabba-
glianti e luci di posizione
spenti.Luci spente o luci diurne accese.
Le luci di orientamento posso-
no essere accese.Gestione automatizzata degli
anabbaglianti o luci diurne acce-
se.
Luci di posizione accese.Luci di posizione accese.
Anabbaglianti spenti; in caso
di necessità le luci di posizio-
ne si accendono per un certo
periodo.
Anabbaglianti accesi.
Fari fendinebbia
Le spie di controllo e indicano anche sul comando delle luci che i fari
fendinebbia sono accesi.
●Accendere i fari fendinebbia : portare l'interruttore delle luci nella po-
sizione , oppure agire su tirandolo fino al primo scatto.
● Accendere il fanale retronebbia : portare l'interruttore delle luci nella
posizione , oppure agire su tirandolo fino a fine corsa.
● Per disinserire i fari fendinebbia premere l'interruttore delle luci oppure
ruotarlo fino alla posizione .
Segnali acustici per avvisare che le luci non sono state spente
Se la chiave del veicolo non è inserita nel'accensione del quadro e la porta
del conducente è aperta, vengono emessi dei segnali di avvertimento nei
casi indicati di seguito: In questo modo ci si ricorderà di spegnere la luce.
● Quando la luce di parcheggio è accesa ⇒ pagina 102.
● Quando il comando delle luci si trova nella posizione .
ATTENZIONE
Le luci di posizione o le luci diurne non sono abbastanza potenti per illu-
minare a sufficienza la strada né per rendere il proprio veicolo ben visibi-
le agli altri conducenti.
● Di notte, in caso di pioggia o in condizioni di scarsa visibilità è neces-
sario accendere sempre gli anabbaglianti.
Per vedere ed essere visti: funzioni
Luce di parcheggio
Quando la luce di parcheggio è collegata (indicatore di direzione destro o
sinistro), si accendono la luce di posizione anteriore e la luce posteriore sul
lato corrispondente del veicolo. Le luci di parcheggio si accendono soltanto
a quadro spento.
Luci diurne*
Per le luci diurne sono previste lampadine separate nei fari anteriori.
Quando le luci diurne sono accese, si accendono soltanto le lampadine se-
parate ⇒
.
Le luci diurne si accendono ogni volta che si accende il quadro, se l'interrut-
tore delle luci si trova in posizione .
Quando l'interruttore delle luci si trova in posizione , un fotosensore de-
termina automaticamente lo spegnimento e l'accensione dell'illuminazione
degli strumenti e dell'interruttore.
Gestione automatizzata degli anabbaglianti
La gestione automatizzata degli anabbaglianti costituisce soltanto un aiuto
e non in grado di riconoscere tutte le situazioni di guida.
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Per vedere ed essere visti
Quando l'interruttore delle luci si trova in posizione , le luci del veicolo
e l'illuminazione degli strumenti e dei comandi si accendono e si spengono
automaticamente nelle seguenti situazioni ⇒
:
Accensione automatica:Spegnimento automatico o sostitu-
zione con luci diurne:
Il fotosensore rileva l' oscurità, ad
esempio quando si attraversa una
galleria.Quando viene rilevata una luminosi-
tà sufficiente.
Il sensore pioggia rileva la pioggia e
attiva il tergilunotto.Quando il tergilunotto è rimasto
inattivo per alcuni minuti.
Fari direzionali dinamici (AFS)
Le luci di curva dinamiche funzionano soltanto quando gli anabbaglianti so-
no accesi e la velocità è superiore ai 10 km/h (6 mph). Nelle curve, gli indi-
catori di direzione illuminano automaticamente meglio la strada.
Le luci di curva dinamiche possono essere attivate o disattivate tramite il si-
stema informatico di manutenzione.
Luci di curva statiche
Quando si svolta lentamente per cambiare direzione, oppure in curve molto
strette, le luci di curva statiche integrate si accendono automaticamente. Le
luci di curva statiche funzionano soltanto a velocità inferiori ai 40 km/h
(25 mph).
Le luci di curva statiche possono essere integrate nei fari fendinebbia oppu-
re nei fari anteriori, in base all'allestimento.
ATTENZIONE
Se la strada non è ben illuminata e gli altri conducenti non vedono il vei-
colo o la fanno con difficoltà, possono verificarsi incidenti.
● La gestione automatizzata degli abbaglianti () determina l'accen-
sione degli anabbaglianti soltanto quando si verificano variazioni di lu-
minosità; non interviene invece, ad esempio, in caso di nebbia.
● Non si deve guidare mai con la sola luce diurna se la strada non è suf-
ficientemente illuminata a causa delle condizioni meteorologiche o con
scarsa visibilità. La luce diurna non è abbastanza potente per illuminare a
sufficienza la strada né per rendere il proprio veicolo ben visibile agli al-
tri conducenti.
Regolazione degli abbaglianti
Regolazione degli abbaglianti (Light Assist)
La regolazione degli abbaglianti determina l'accensione e lo spegnimento
automatico degli abbaglianti in funzione delle condizioni ambientali e del
traffico, così come della velocità entro i limiti del sistema ⇒
. La funzione
è controllata da un sensore alloggiato nella parte interna del parabrezza,
sullo specchietto retrovisore.
La regolazione automatica degli abbaglianti attiva gli abbaglianti automati-
camente e in funzione dei veicoli che precedono o circolano in direzione
contraria e secondo condizioni specifiche dell'ambiente e della circolazio-
ne. L'attivazione avviene a partire da una velocità di 60 km/h (37 mph) cir-
ca e si disattiva a una velocità inferiore a 30 km/h (18 mph).
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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Per vedere ed essere visti
rivolgersi a un'officina specializzata. SEAT raccomanda di rivolgersi a un
centro Service.
Avvertenza
L'opzione Luce viaggio e la copertura parziale dei fari si possono utilizzare
solo per brevi periodi. Se si desidera modificare la proiezione di fari in mo-
do permanente, rivolgersi a un'officina specializzata. SEAT raccomanda di
rivolgersi a un centro Service.
Funzioni “Coming home” e “Leaving home” (luci di
orientamento)
La funzione “Coming home” deve essere attivata manualmente. La funzione
“Leaving home” è invece controllata automaticamente per mezzo di un foto-
sensore.
“Coming home”Operazioni necessarie da eseguire
Attivazione
- Spegnere il quadro.
- Azionare la luce di lampeggio per circa un secondo
⇒ pagina 102.
L'illuminazione “Coming home” si accende quando la
porta del conducente viene aperta. La temporizzazione
dello spegnimento dei fari inizia quando viene chiusa
l'ultima porta del veicolo o il portellone posteriore.
Disattivazione
– Automaticamente al termine della temporizzazione
dello spegnimento dei fari.
– Automaticamente nei casi in cui, 30 secondi dopo l'ac-
censione, una porta del veicolo o il portellone posteriore
sono ancora aperti.
– Portare l'interruttore delle luci in posizione .
– Accendere il quadro.
“Leaving home”Operazioni necessarie da eseguire
Attivazione– Sbloccare il veicolo quando l'interruttore delle luci si
trova in posizione e il fotosensore rileva oscurità.
Disattivazione
– Automaticamente al termine della temporizzazione
dello spegnimento dei fari.
– Bloccare il veicolo.
– Portare l'interruttore delle luci in posizione .
– Accendere il quadro.
Illuminazione dell'ambiente negli specchietti retrovisori esterni
L'illuminazione dell'ambiente negli specchietti retrovisori esterni consente
di illuminare l'area circostante le porte quando si sale e si scende dal veico-
lo. Si accende quando il veicolo viene sbloccato, quando si apre una porta e
quando si attiva la funzione “Coming home” o la funzione “Leaving home”.
Se l'allestimento prevede il sensore di luce, l'illuminazione dell'ambiente
negli specchietti retrovisori esterni si accenderà soltanto in condizioni di
oscurità.
Avvertenza
● Nel menu Luci & Visibilità è possibile regolare la durata della temporiz-
zazione dello spegnimento dei fari e attivare o disattivare la funzione ⇒ pa-
gina 67.
● Quando la funzione “Coming home” è attiva, all'apertura della porta del
veicolo non viene emesso alcun segnale acustico come avviso del fatto che
la luce è ancora accesa.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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112Per vedere ed essere visti
Leva dei tergicristalli
Fig. 66 Utilizzo dei
tergicristalli.
Fig. 67 Utilizzo del tergi-
lunotto.
Portare la leva nella posizione desiderata ⇒ :
0Tergicristalli disinseriti.
1
Tergitura a intervalli per i tergicristalli.
Utilizzando il comando ⇒ fig. 66 A, regolare la durata del-
l'intervallo (nel caso di veicoli privi di sensore pioggia) op-
pure la sensibilità del sensore pioggia.
2Tergitura lenta.
3Tergitura continua.
4Tergitura breve, pulizia corta. Per una tergitura più rapida,
tenere premuta la leva verso il basso più a lungo.
5Tergitura automatica per la pulizia del parabrezza con la le-
va alzata.
6Tergitura ad intervalli per il lunotto posteriore. Il tergilunot-
to entra in azione a intervalli di sei secondi.
7Tergitura automatica per la pulizia del lunotto con la leva
premuta.
ATTENZIONE
Se si spegne il quadro con i tergicristalli attivati, i tergicristalli si azioneran-
no di nuovo all'accensione successiva del quadro. In presenza di gelo, neve
o altri ostacoli i tergicristalli e il relativo motorino potrebbero subire danni.
Avvertenza
● I tergicristalli funzionano soltanto con il quadro acceso e il cofano o il
portellone chiusi.
● La tergitura a intervalli dei tergicristalli viene eseguita in funzione della
velocità del veicolo. All'aumentare della velocità del veicolo, la frequenza di
tergitura aumenta.
● Il tergilunotto si attiva automaticamente quando i tergicristalli sono atti-
vi e si inserisce la retromarcia.
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114Per vedere ed essere visti
Prima di mettersi in marcia è necessario abbassare nuovamente i bracci por-
taspazzole. Quando si aziona la leva dell'impianto tergicristalli, i bracci por-
taspazzole ritornano alla posizione iniziale.
Alzare e abbassare i bracci portaspazzole dei tergicristalli
● Portare i bracci dei tergicristalli in posizione di manutenzione ⇒
.
● Afferrare i bracci dei tergicristalli solo nella zona in cui viene essere fis-
sata la spazzola.
ATTENZIONE
● Per evitare di danneggiare il cofano del vano motore e i bracci dei tergi-
cristalli, ritirarli soltanto quando sono in posizione service.
● Prima di mettersi in marcia è necessario abbassare sempre i bracci dei
tergicristalli.
Sensore pioggia*
Fig. 69 Leva dell'impian-
to tergicristalli Regola-
zione del sensore pioggia A
.
Fig. 70 Superficie sensi-
bile del sensore pioggia
Il sensore pioggia, quando è attivo, determina autonomamente la lunghez-
za delle pause tra una tergitura e l'altra in funzione dell'intensità della piog-
gia ⇒
. La sensibilità del sensore pioggia può essere regolata manual-
mente. Tergitura manuale ⇒ pagina 112
Portare la leva nella posizione desiderata ⇒ fig. 69:
Sensore pioggia disattivato.
Sensore pioggia attivo; tergitura automatica in caso di necessità.
Regolazione della sensibilità del sensore pioggia
– Regolare il comando verso destra: livello di sensibilità alto.
– Regolare il comando verso sinistra: livello di sensibilità basso.
Dopo aver spento e riacceso il quadro, il sensore pioggia rimane attivo e
funziona di nuovo quando il tergi-lavacristalli si trova in posizione 1
e la
velocità è superiore ai 4 km/h (2 mph).
Comportamento modificato del sensore pioggia
Di seguito sono riportate alcune delle possibili cause di anomalia e di inter-
pretazione scorretta nella zona della superficie sensibile
⇒ fig. 70 del sen-
sore pioggia:
0
1A
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115
Per vedere ed essere visti
● Spazzole danneggiate: In caso di spazzole danneggiate, un sottile velo
d'acqua può prolungare il tempo di attivazione, accorciare gli intervalli di la-
vaggio o dar luogo a una tergitura veloce e continua.
● Insetti: la presenza di insetti può determinare l'attivazione dei tergicri-
stalli.
● Presenza di sale sulla strada: Il sale che viene distribuito per le strade in
inverno può dar luogo a una tergitura esageratamente lunga anche con pa-
rabrezza quasi asciutto.
● Sporcizia: la polvere asciutta, la cera, il rivestimento dei vetri (effetto lo-
to) o i resti di detergente (tunnel di lavaggio) possono ridurre l'efficacia del
sensore pioggia o far sì che reagisca in ritardo, più lentamente o che non
funzioni.
● Fenditura nel parabrezza: se il sensore pioggia è attivo, l'impatto con
una pietra avvia un ciclo unico di tergitura. In seguito il sensore pioggia rile-
va la riduzione della superficie sensibile e si regola. Il comportamento del
sensore può variare in base alle dimensioni della pietra con cui è avvenuto
l'impatto.
ATTENZIONE
Il sensore pioggia potrebbe non rilevare correttamente la pioggia e non
determinare l'attivazione dei tergicristalli.
● Se necessario, quando l'acqua sul parabrezza riduce la visibilità, atti-
vare i tergicristalli manualmente.
Avvertenza
● Pulire regolarmente la superficie sensibile del sensore pioggia e verifi-
care la presenza di eventuali danni sulle spazzole ⇒ fig. 70 (freccia).
● Per rimuovere tracce di cera o di altre sostanze si consiglia di utilizzare
un detergente per cristalli contenente alcool. Controllare e rabboccare l'acqua del serbatoio del
lavacristalli
Fig. 71 Nel vano motore:
tappo del serbatoio del
tergicristalli.
Verificare regolarmente il livello dell'acqua nel serbatoio del tergicristalli e
rabboccare se necessario.
● Aprire il cofano del vano motore
⇒ pagina 294.
● Il serbatoio del lavacristalli è contraddistinto dal simbolo sul tappo
⇒ fig. 71.
● Verificare che il liquido tergicristalli presente nel serbatoio sia sufficien-
te.
● Per riempire il serbatoio, utilizzare una miscela di acqua e di un prodotto
lavacristalli raccomandato da SEAT ⇒
. Rispettare le proporzioni di misce-
lazione indicate sulla confezione.
● In caso di basse temperature, aggiungere un antigelo speciale affinché
l'acqua non congeli ⇒
.
Quantità di riempimento
La capacità del serbatoio è di circa 3,0 litri; nei veicoli provvisti di lavafari è
di circa 7,0 litri.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici