Seat Alhambra 2017 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2017, Model line: Alhambra, Model: Seat Alhambra 2017Pages: 344, PDF Dimensioni: 7.02 MB
Page 211 of 344

GuidaIndicazio-
neSignificato
Consiglio di cambiare a una marcia più
corta.
Informazioni per la “pulizia” del filtro anti-
par
tic
olato diesel
Il controllo dell'impianto dei gas di scarico ri-
conosce quando il filtro antiparticolato diesel
è otturato e contribuisce a pulirlo consiglian-
do di inserire una determinata marcia. Po-
trebbe essere necessario guidare eccezional-
mente con il motore a un regime elevato
››› pag. 212. ATTENZIONE
La marcia consigliata è solo un'indicazione
aus i
liare; non deve mai sostituire l'attenzione
del conducente.
● La responsabilità di selezionare la marcia
corrett
a in ogni situazione rimane del condu-
cente, ad esempio, in caso di sorpasso, salita
su una pendenza o traino di un rimorchio. Per il rispetto dell'ambiente
Selezionare la marcia più adatta contribuirà a
ris p
armiare carburante. Avvertenza
L'indicazione della marcia consigliata si spe-
gne premendo i l
pedale della frizione. Rodaggio e guida economica
R od
ag
gio Attenersi alle istruzioni per il rodaggio dei
componenti nuo
v
i.
Rodaggio del motore
Per i primi 1500 chilometri (1000 miglia) i
motori nuovi devono essere sottoposti a ro-
daggio. Durante le prime ore di funzionamen-
to l'attrito interno del motore è molto mag-
giore perché tutti i componenti mobili non si
sono ancora assestati reciprocamente.
Lo stile di guida dei primi 1500 km (1000 mi-
glia) è determinante per la vita successiva
del motore. Successivamente, guidare a un
regime moderato, specialmente a motore
freddo, per ridurre l'usura del motore e au-
mentarne la vita utile. Non guidare mai a un
regime troppo basso. Scalare sempre una
marcia quando il motore funziona “in modo
irregolare”. Fino a 1000 chilometri (600 mi-
glia), tenere presente: ● Non premere fino in fondo il pedale dell'ac-
cel er
atore.
● Non forzare il motore a più di 2/3 del regi-
me mas
simo.
● Non trainare rimorchi.
Da 1000 a 1500 chilometri (d
a 600 a
1000 miglia), incrementare gradualmente la potenza fino a raggiungere la massima velo-
cità e alti re
gimi.
Rodaggio di pastiglie dei freni e di pneumati-
ci nuovi
● Sostituzione dei cerchi e pneumatici nuovi
›››
pag. 304
● Informazioni sui freni ›››
pag. 202 Per il rispetto dell'ambiente
Se il motore viene sottoposto a un rodaggio
acc ur
ato, la sua durata aumenta e si ridurrà il
consumo di olio. Compatibilità ambientale
La tutela dell'ambiente svolge un ruolo deci-
s
iv
o nel
le varie fasi di progettazione, scelta
dei materiali e produzione della sua nuova
SEAT.
Misure volte a favorire il riciclaggio.
● Giunzioni delle varie parti concepite in mo-
do da semplific
arne lo smontaggio.
● Smontaggio semplice grazie alla costruzio-
ne modular
e.
● Accresciuta purezza dei materiali.
● Denominazione dei componenti in materia-
le sint
etico ed elastomeri in base alle norme
ISO 1043, ISO 11469 e ISO 1629. »
209
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 212 of 344

Comando
Scelta dei materiali
● Impiego di materiali riciclabili.
● Utilizzo di plastiche simili in uno stesso in-
s ieme nel
c
aso in cui i relativi componenti
non siano facilmente separabili.
● Impiego di materiali provenienti da fonti
rinnovab
ili e/o riciclati.
● Riduzione dei componenti volatili, incluso
l'odore, nei mat
eriali sintetici.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluorocarb
uri.
Divieto di impiego di materiali pesanti quali
cadmio, piombo, mercurio, cromo esavalen-
te, fatte salve le eccezioni previste dalla leg-
ge (Allegato II della Direttiva 2000/53/CE sui
veicoli fuori uso).
Produzione
● Riduzione della quantità di solventi conte-
nuti nelle c
ere protettive per cavità.
● Impiego di una pellicola plastica protettiva
durante i
l trasporto dei veicoli.
● Impiego di adesivi privi di solventi.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluorocarb
uri nei sistemi di raffreddamento.
● Riciclaggio e recupero energetico dai rifiuti
(CDR).
● Aumento della qualità delle acque di scari-
co . ●
Impieg o di s
istemi di recupero del calore
residuo (recuperatori termici, ruote entalpi-
che,ecc.).
● Impiego di vernici a base d'acqua.
Guida economica ed ecologica Il consumo di carburante, l'inquinamento
ambient
al
e e l'usura del motore, dei freni e
dei pneumatici dipendono essenzialmente
da tre diversi fattori:
● Stile di guida personale.
● Condizioni di impiego (meteorologiche e
del f ondo s
tradale).
● Caratteristiche tecniche.
È poss
ibile risparmiare fino al 25% di carbu-
rante a seconda dello stile personale di gui-
da e utilizzando alcuni semplici trucchi.
Innesto delle marce anticipato
Indicazioni generali: la marcia più lunga è
sempre quella più economica. Orientativa-
mente per la maggior parte dei veicoli: a una
velocità di 30 km/h (19 mph) guidare in ter-
za, a 40 km/h (25 mph) in quarta e a 50
km/h (31 mph) in quinta.
Inoltre, “saltare” marcia aumentando la mar-
cia fa risparmiare carburante, se le condizioni
del traffico e di guida lo consentono. Non tirare al massimo le marce. Utilizzare la
prima mar
cia solo per iniziare la marcia e
passare rapidamente alla seconda. Evitare il
kick-down nei veicoli con cambio automatico.
I veicoli con indicazione della marcia aiutano
a guidare in modo economico indicando il
momento ottimale per cambiare la marcia.
Lasciare girare il motore
Se si toglie il piede dall'acceleratore, si inter-
rompe l'alimentazione del carburante e di ri-
duce il consumo.
Lasciar andare il veicolo senza accelerare
quando ci si avvicina, ad esempio, a un se-
maforo rosso. Solo se il veicolo gira troppo
lento o il percorso è troppo lungo si consiglia
di premere il pedale della frizione per scolle-
gare la trasmissione. Il motore girerà al mini-
mo.
Nelle situazioni che presuppongono di resta-
re fermi molto tempo, fermare attivamente il
motore; ad esempio prima di un passaggio a
livello. Nei veicoli con funzionamento Start-
Stop attivo, il motore si scollega automatica-
mente in caso di fermata del veicolo.
Guida preventiva e “deflusso” con il traffico
Frenare e accelerare frequentemente aumen-
ta considerevolmente il consumo di carbu-
rante. Se si guida in modo preventivo e man-
tenendo la distanza di sicurezza dal veicolo
precedente, è possibile compensare le
210
Page 213 of 344

Guida
variazioni di velocità semplicemente toglien-
do i l
piede d
all'acceleratore. Non sarà quindi
imprescindibile frenare e accelerare conti-
nuamente.
Guida tranquilla e uniforme
La costanza è più importante della velocità:
quanto più si guida in modo uniforme tanto
minore sarà il consumo di carburante.
Se si guida in autostrada risulta più efficace
farlo a una velocità costante e moderata che
accelerare e frenare continuamente. Come re-
gola generale, si arriva a destinazione nello
stesso tempo guidando con costanza.
Il regolatore di velocità facilita uno stile di
guida costante.
Utilizzo moderato dei dispositivi addizionali
È importante viaggiare comodamente ma
conviene utilizzare i sistemi di comfort in mo-
do ecologico.
Alcuni dispositivi collegati comportano un
aumento del consumo di carburante. Esempi:
● Impianto di raffreddamento dell'aria condi-
zionat
a: se l'aria condizionata deve creare
una differenza di temperatura considerevole,
necessita di molta energia prodotta dal mo-
tore. Perciò si raccomanda di non tenere una
differenza di temperatura nel veicolo troppo
elevata rispetto alla temperatura esterna. Può
essere utile ventilare il veicolo prima di ini- ziare la marcia e guidare per un breve tratto
con i fines
trini aperti. Poi accendere l'aria
condizionata con i finestrini chiusi. Mantene-
re chiusi i finestrini quando si guida a veloci-
tà elevata. I finestrini aperti aumentano il
consumo di carburante.
● Scollegare il riscaldamento dei sedili quan-
do hanno rag
giunto la temperatura desidera-
ta.
● Scollegare il lunotto termico e il riscalda-
mento del p
arabrezza quando i finestrini so-
no disappannati e senza ghiaccio.
● Non lasciare acceso il riscaldamento auto-
nomo se il
veicolo è in movimento
››› pag. 188.
Evitare tragitti brevi
Il consumo di carburante è molto maggiore a
motore freddo, immediatamente dopo l'av-
vio. È necessario percorrere alcuni chilometri
per scaldare il motore e normalizzare il con-
sumo.
Per poter ridurre sensibilmente il consumo di
carburante e le emissioni di sostanze nocive
il motore ed il catalizzatore devono prima
raggiungere la temperatura d'esercizio otti-
male. In questo contesto molto importante ri-
sulta anche la temperatura esterna.
Evitare quindi i tragitti brevi e non necessari
riunendo i percorsi.
Il veicolo consuma più carburante in inverno
che in estate, anche a parità di condizioni. A regime minimo il motore ha bisogno di
molto t
empo per raggiungere la temperatura
d'esercizio. In questa fase di riscaldamento
però le emissioni dei gas di scarico e l'usura
del motore sono notevoli. Per questo motivo
il veicolo dovrebbe essere messo in funzione
subito dopo l'avviamento. In questo modo, si
evita un regime di giri elevato.
Adattare la pressione delle gomme.
La pressione corretta nei pneumatici riduce la
resistenza con la strada e pertanto il consu-
mo di carburante. Aumentando leggermente
la pressione degli pneumatici (+0,2 bar
[2,9 psi/20 kPa]), è possibile risparmiare car-
burante.
Se si tollera una minima riduzione di comodi-
tà, è possibile gonfiare le gomme alla pres-
sione consigliata per un veicolo a pieno cari-
co. Questo vale anche quando si guida da so-
li e senza bagagli.
Quando si acquistano gomme nuove, assicu-
rarsi che siano ottimizzate per girare con la
minor resistenza possibile.
Evitare di trasportare carichi inutili
Quanto più leggero è il veicolo tanto più sarà
economico ed ecologico. Un peso aggiuntivo
di 100 kg, ad esempio, aumenta il consumo
di carburante fino a 0,3 l/100 km.
Togliere tutti gli oggetti e i carichi non neces-
sari dal veicolo. »
211
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 214 of 344

Comando
Togliere attrezzature opzionali e accessori
non nec e
s
sari
Quanto più aerodinamico è il veicolo, tanto
minore è il consumo di carburante. Gli acces-
sori e l'attrezzatura opzionale (come porta-
pacchi o portabiciclette) riducono i vantaggi
aerodinamici.
Si raccomanda di togliere queste attrezzature
opzionali e i portapacchi non necessari, spe-
cialmente se si desidera guidare a velocità
elevate
Altri fattori che aumentano il consumo di car-
burante (esempi):
● Anomalia nel sistema di gestione del moto-
re.
● Guida in penden
za.
● Guida con rimorchio. ATTENZIONE
Adeguare sempre la velocità e la distanza di
sic ur
ezza dai veicoli che precedono alle con-
dizioni di visibilità, climatiche, del fondo
stradale e del traffico. Sistema di gestione del motore
e impi
ant
o di dep
urazione dei
gas di scarico
Introduzione al tema ATTENZIONE
Le parti che compongono l'impianto di scari-
co r ag
giungono temperature molto alte. Pos-
sono provocare incendi.
● Parcheggiare il veicolo in modo che nessun
componente del
l'impianto di scarico possa
entrare in contatto con materiali facilmente
infiammabili (ad esempio con erba secca).
● Non applicare mai ulteriori prodotti di pro-
tezione del
sottoscocca o anticorrosivi sui ca-
talizzatori, sui tubi di scarico, sugli scudi ter-
mici o sul filtro antiparticolato diesel. Spie di controllo
Si accende
Anomalia nel siste-
ma di gestione del
motore a benzina.Recarsi subito presso un'officina
specializzata a far controllare il
motore.
Si accende
Impianto di prein-
candescenza del
motore diesel.L'impianto di preincandescenza
del motore è stato attivato.
Quando la spia si spegne si può
subito mettere in moto il motore.
Lampeggia
Anomalia nel siste-
ma di gestione del
motore diesel.Se la spia lampeggia durante la
marcia, recarsi quanto prima
presso un'officina specializzata
per far controllare il motore.
Si accende
Anomalia nell'im-
pianto di controllo
dei gas di scarico.In questi casi è opportuno proce-
dere lentamente e recarsi alla
più vicina officina.
Lampeggia
Problemi di combu-
stione che possono
danneggiare il cata-
lizzatore.In questi casi è opportuno proce-
dere lentamente e recarsi alla
più vicina officina.
Si accende
Filtro antiparticolato
diesel ostruito.›››
pag. 213 Quando si accende il quadro si accendono
per alc
u
ni sec
ondi le spie di avvertimento e
di controllo e viene svolto un controllo di
buon funzionamento. Si spengono dopo al-
cuni secondi.
212
Page 215 of 344

Guida
ATTENZIONE
Quando si pulisce il filtro antiparticolato die-
sel dur ant
e la guida, rispettare il codice della
strada.
● Proseguire nella guida soltanto se le condi-
zioni di v
isibilità, meteorologiche, della car-
reggiata e del traffico lo consentono.
● Non mettere a rischio la sicurezza degli al-
tri utenti dell
a strada. ATTENZIONE
Prestare sempre attenzione alle spie accese e
al l
e descrizioni e indicazioni corrispondenti
per evitare danni al veicolo. Avvertenza
L'accensione delle spie di controllo , ,
o
potrebbe indicare anomalie nel moto-
re, aumento del consumo di carburante e per-
dita di potenza del motore. Catalizzatore
Il catalizzatore si occupa del trattamento dei
g
a
s
di scarico, riducendo così le emissioni di
gas inquinanti. Per prolungare la vita utile
dell'impianto di scarico e del catalizzatore
nei motori a benzina adottare le seguenti
precauzioni: ●
Usar
e esclusivamente benzina senza piom-
bo.
● Non consumare mai completamente il car-
burant
e.
● Non introdurre troppo olio motore
›››
pag. 290
● Non trainare il veicolo: utilizzare i cavi di
avviament
o ›››
pag. 52.
Se durante la guida si avvertono problemi di
combustione, una riduzione della potenza
del motore o un funzionamento irregolare del
motore, ridurre immediatamente la velocità e
rivolgersi a un'officina specializzata per far
controllare il veicolo. In questi casi, il carbu-
rante incombusto potrebbe penetrare nell'im-
pianto dei gas di scarico, per poi essere
espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore
potrebbe subire dei danni a causa del surri-
scaldamento. Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
sc aric
o funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Filtro antiparticolato diesel
Il filtro antiparticolato diesel filtra le particel-
l
e di f u
liggine presenti nel gas di scarico, le trattiene e le brucia. Per migliorare il proces-
so di combu
stione, SEAT consiglia di non per-
correre molto spesso tragitti brevi.
● Utilizzare soltanto gasolio a basso tenore
di zo
lfo ››› pag. 282.
● Non utilizzare in alcun caso benzina né olio
combu
stibile.
● Non utilizzare mai biodiesel. È possibile
utilizzar
e una miscela, preparata dal produt-
tore, contenente biodiesel nei limiti definiti
dalla norma EN 590 ››› pag. 282.
● Non consumare mai completamente il car-
burant
e.
● Non introdurre troppo olio motore
›››
pag. 290
● Non trainare il veicolo: utilizzare i cavi di
avviament
o ›››
pag. 52.
Per ridurre l'intasamento del filtro antiparti-
colato diesel, nei veicoli con cambio automa-
tico potrebbe aumentare lievemente il regi-
me del motore; questo determina l'avvio del-
la pulizia del filtro in modo automatico. In
questo caso, tuttavia, non si accende una
spia di controllo .
Spia di controllo
Se si accende la spia , una guida adegua-
ta può contribuire alla pulizia del filtro. »
213
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 216 of 344

Comando
Quindi, guidate per una quindicina di minuti
in quar t
a o quint
a marcia (cambio automati-
co: leva selettrice in posizione S) ad una ve-
locità minima di 60 km/h (37 mph) con il mo-
tore ad un regime approssimativo di 2000 gi-
ri al minuto. Con ciò aumenta la temperatura
e viene bruciata la fuliggine presente nel fil-
tro. Se la pulizia è avvenuta con successo, la
spia si spegne.
Se la spia non si spegne, o si accendono
le tre spie (filtro antiparticolato , guasto
nell'impianto di controllo dei gas di scarico
e riscaldatori ), rivolgersi a un'officina
specializzata per risolvere l'anomalia. ATTENZIONE
● È d'obb lig
o dunque adeguare sempre la ve-
locità alle condizioni del fondo stradale, del
traffico e alle condizioni meteorologiche. I
consigli per la guida non devono interferire
con l'adempimento della normativa generale
attinente al traffico stradale. Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
sc aric
o funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Consigli per la guida
V i
ag
gi all'estero In alcuni paesi vigono norme di sicurezza e
pre
s
crizioni relative ai gas di scarico che pos-
sono differire dalle caratteristiche tecniche
del veicolo. SEAT raccomanda, prima di recar-
si all'estero, di informarsi in un Service Cen-
ter sulle prescrizioni legali e sui seguenti
punti:
● È necessario apportare modifiche di tipo
tec nic
o nel veicolo prima recarsi all'estero,
ad esempio, regolare i fari?
● Sono disponibili gli strumenti necessari, di-
spos
itivi di diagnosi e pezzi di ricambio per
ispezioni e riparazioni?
● Ci sono concessionari SEAT nel paese di
destin
azione?
● Per i motori a benzina: sarà disponibile
benzin
a senza piombo con sufficiente nume-
ro di ottani?
● Per i motori diesel: sarà disponibile carbu-
rante die
sel con poco zolfo?
● Nel paese di destinazione si trova olio mo-
tore a
datto ( ›››
pag. 290) e liquidi per gli altri
impianti che soddisfino le specifiche di
SEAT?
● Nel paese di destinazione funzionerà il si-
st em
a di navigazione montato in fabbrica
con i dati di navigazione disponibili? ●
Sono nece s
sari pneumatici speciali nel
paese di destinazione? ATTENZIONE
SEAT non si assume alcuna responsabilità per
i danni c au
sati dall'utilizzo di carburanti di
qualità inferiore, da interventi di assistenza
inadeguati o dalla mancata disponibilità di ri-
cambi originali. Guado di strade inondate
Per evitare di danneggiare il veicolo al gua-
d
ar
e, a
d esempio, una strada inondata tene-
re presente quanto segue:
● Comprovare la profondità dell'acqua prima
di attraver
sare la strada. L'acqua non deve
mai superare il bordo inferiore della carrozze-
ria ››› .
● Non circolare a velocità superiore di un pe-
done.
● Non fermarsi nell'acqua, né mettere la re-
tr om
ar
cia o spegnere il motore.
● Il traffico in senso contrario produce onde
che pos
sono alzare il livello dell'acqua per il
nostro veicolo, impedendo in questo modo il
guado.
Il sistema Start/Stop deve essere disattivato
quando si guadano zone inondate.
214
Page 217 of 344

Sistemi di assistenza per il conducente
ATTENZIONE
In percorsi attraverso acqua, fango, neve
sc io
lta, ecc. l'effetto della frenata può essere
ritardato, aumentando lo spazio di frenata
necessario a causa dell'umidità e del conge-
lamento dei dischi e delle pastiglie dei freni
in inverno.
● “Asciugare i freni ed eliminare il ghiaccio”
frenando c
on cautela. Prestare attenzione a
non mettere in pericolo altri utenti della stra-
da e rispettare il codice della strada.
● Dopo aver passato un guado, evitare le ma-
novre bru
sche e repentine. ATTENZIONE
● Quando si gua d
ano zone inondate, si pos-
sono danneggiare gravemente alcuni compo-
nenti del veicoli quali il motore, la trasmissio-
ne, il telaio o l'impianto elettrico.
● Non attraversare mai dell'acqua salata, in
quanto il
sale potrebbe produrre fenomeni di
corrosione Sciacquare con acqua dolce tutte
le parti del veicolo che sono state a contatto
con acqua salata. Sistemi di assistenza per il
c
onduc
ent
e
Sistemi di frenata e stabilizza-
zione Sistema di assistenza alla frenata I sistemi di assistenza alla frenata ESC, ABS,
BAS, ASR e ED
S
lavorano solo a motore acce-
so e contribuiscono significativamente ad au-
mentare la sicurezza attiva.
Controllo elettronico della stabilità (ESC)
L'ESC contribuisce a ridurre il rischio di dera-
pata e a migliorare la stabilità del veicolo fre-
nando le ruote separatamente in determinate
situazioni di guida. L'ESC riconosce delle si-
tuazioni limite che possono crearsi durante la
guida (per esempio sovrasterzo, sottosterzo
e mancanza di aderenza delle ruote motrici).
Mediante un mirato intervento sui freni o sul-
la coppia motrice il sistema contribuisce a
stabilizzare il veicolo.
Limiti dell'ESC. È importante sapere che l'ESC
è soggetto alle leggi fisiche. L'ESC non può
essere d'aiuto in tutte le situazioni che il con-
ducente deve affrontare. Ad esempio, se il
fondo della carreggiata cambia improvvisa-
mente, l'ESC non sarà utile in tutti i casi. Se,
improvvisamente, si presenta un tratto coper- to d'acqua, fango o neve, l'ESC non offrirà le
st
e
sse prestazioni che su un fondo asciutto.
Se il veicolo perde aderenza al fondo e si
sposta su uno strato d'acqua (“aquapla-
ning”), l'ESC non aiuterà il conducente a gui-
dare il veicolo che ha perso aderenza alla
strada, impedendo di frenare e indirizzare il
veicolo. Se si guida su tratti sinuosi prenden-
do le curve a gran velocità, l'ESC non inter-
viene sempre con la stessa efficacia: non è lo
stesso guidare in modo aggressivo che gui-
dare a bassa velocità. Se si guida con un ri-
morchio, l'ESC non consentirà di recuperare il
controllo sul veicolo con la stessa facilità che
si avrebbe senza il rimorchio.
Adeguare la velocità e la guida alle condizio-
ni di visibilità, della sede stradale e del traffi-
co. L'ESC non può superare i limiti delle leggi
fisiche; migliorare la trasmissione disponibi-
le o mantenere il veicolo sulla strada se la
mancanza di attenzione del conducente cau-
sa una situazione inevitabile. D'altra parte
l'ESC consente di mantenere facilmente il
controllo sul veicolo, dando assistenza in si-
tuazioni estreme e sfruttando al massimo i
movimenti di sterzata del conducente per
mantenere il veicolo nella direzione desidera-
ta. Se si circola a una velocità che determina
l'uscita di strada del veicolo prima che l'ESC
possa intervenire, non sarà possibile nessun
tipo di aiuto.
Nell'ESC sono integrati i sistemi ABS, BAS,
ASR e EDS. Il sistema ESC è sempre attivo. »
215
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 218 of 344

Comando
Solo nelle situazioni in cui la trazione non è
s uffic
ient
e, è consigliabile scollegare l'ESC
premendo il tasto ASR ››› fig. 205. Assicurarsi
di collegare nuovamente l'ASR non appena il
veicolo recupera la trazione.
Sistema antibloccaggio (ABS)
L'ABS può impedire che si blocchino le ruote
durante la frenata fino a poco prima di ferma-
re il veicolo, assistendo il conducente a gui-
dare il veicolo e a mantenerne il controllo.
Ciò significa che, anche frenando a fondo, si
riduce la possibilità di far derapare il veicolo:
● Tenere premuto il pedale del freno con for-
za. Non toglier
e il piede dal pedale del freno
e non ridurre la forza di frenata!
● Non premere il pedale del freno come se si
“pompas
se”, né ridurre la pressione sul pe-
dale!
● Mantenere la direzione del veicolo quando
si preme c
on forza il pedale del freno.
● Rilasciando il pedale del freno o riducendo
la for
za sul pedale, l'ABS si scollega.
Il processo di regolazione dell'ABS si nota
dalla vibrazione del pedale del freno e dai ru-
mori. Non aspettarsi che l'ABS riduca lo spa-
zio di frenata in qualsiasi circostanza. Questo
spazio potrebbe addirittura prolungarsi se si
guida su pietrisco, neve fresca o su fondo ge-
lato o scivoloso. Avanzando su una superficie non compatta,
si attiva aut
omaticamente la configurazione
tutto terreno dell'ABS. Quando l'ABS intervie-
ne possono bloccarsi le ruote anteriori per un
breve lasso di tempo. In questo modo si ridu-
ce lo spazio di frenata nella guida fuori stra-
da affinché le ruote non si infossino durante
la frenata. L'ABS tutto terreno interviene solo
quando si procede in linea retta. Quando le
ruote sono sterzate, è in funzione l'ABS nor-
male.
Assistente alla frenata (BAS)
L'assistente di frenata può ridurre lo spazio
di frenata. Se il conducente aziona il pedale
del freno in modo repentino in situazioni di
emergenza, il dispositivo aumenta automati-
camente la forza frenante. Di conseguenza, la
pressione totale di frenata aumenta rapida-
mente, la forza di frenata si moltiplica e lo
spazio di frenata si riduce. In questo modo
l'ABS si attiva con maggiore rapidità ed effi-
cacia.
Non ridurre la pressione sul pedale del freno!
Rilasciando il pedale del freno o riducendo la
forza sul pedale, l'assistente alla frenata
scollega automaticamente il servofreno.
Controllo elettronico della trazione (ASR)
L'ASR riduce la forza motrice adattandola alle
condizioni del fondo stradale nel caso in cui
le ruote del veicolo, in fase di trazione, per-
dano aderenza. L'ASR facilita situazioni quali l'avvio, l'accelerazione o la salita su penden-
ze anche in s
ituazioni in cui le condizioni del
fondo stradale sono poco favorevoli.
L'ASR può esser attivato o disattivato ma-
nualmente ››› pag. 218.
Blocco elettronico del differenziale (EDS)
L'EDS è disponibile quando di avanza in li-
nea retta in condizioni normali. L'EDS frena
un'eventuale ruota che giri a vuoto trasferen-
do la sua forza alle altre ruote motrici. Per im-
pedire che il disco della ruota frenata si surri-
scaldi, l'EDS si disattiva automaticamente
quando la sollecitazione è particolarmente
forte. L'EDS si riattiva automaticamente, non
appena il freno si è raffreddato.
Gestione elettronica della coppia motrice
(XDS)
Quando si percorre una curva, il differenziale
dell'asse motore permette alla ruota esterna
di girare ad una velocità maggiore rispetto a
quella interna. In questo modo la ruota che
gira a maggior velocità (esterna) riceve meno
coppia motrice rispetto a quella interna. Que-
sto può causare a volte lo slittamento della
ruota interna a causa della eccessiva coppia
216
Page 219 of 344

Sistemi di assistenza per il conducente
che viene trasmessa in alcune occasioni. In-
v ec
e l
a ruota esterna riceve una coppia infe-
riore a quella che potrebbe trasmettere. Que-
sto effetto provoca la perdita globale dell'a-
derenza laterale dell'avantreno, che si tra-
sforma in sottosterzata o “allargamento”
della traiettoria.
Il sistema XDS è capace, tramite i sensori ed i
segnali dell'ESC, di rilevare e correggere que-
sto effetto.
Il sistema XDS, tramite l'ESC, frenerà le ruote
interne e bilancerà l'eccesso di coppia motri-
ce nella ruota motrice interna. Ciò permetterà
di seguire la traiettoria disegnata dal condu-
cente con maggiore precisione.
Il sistema XDS interagisce con l'ESC ed è
sempre attivo, anche se il controllo di trazio-
ne ASR è scollegato. ATTENZIONE
Guidando a velocità elevata su fondo gelato,
sc iv
oloso o bagnato è possibile perdere il
controllo sul veicolo, il che potrebbe provoca-
re lesioni gravi al conducente e ai passeggeri.
● Adeguare la velocità e la guida alle condi-
zioni dell
a visibilità, del fondo stradale, del
traffico e meteorologiche. Anche se la sicu-
rezza è aumentata dai sistemi di assistenza
alla frenata ABS, BAS, EDS, ASR ed ESC, non
assumere rischi innecessari durante la guida.
● I sistemi di assistenza alla frenata non pos-
sono superar
e i limiti delle leggi fisiche. An- che con l'ESC e gli altri sistemi, le strade sci-
vo
lo
se e bagnate continuano ad essere peri-
colose.
● Guidare a velocità troppo elevata su un fon-
do bagnat
o può far sì che le ruote perdano
contatto con la strada, provocando “aquapla-
ning”. Una volta persa aderenza, non sarà
possibile frenare, sterzare né controllare il
veicolo.
● I sistemi di assistenza alla frenata non sono
in grado di ev
itare un incidente se, ad esem-
pio, non si mantiene la distanza di sicurezza
o se si guida troppo velocemente per le con-
dizioni in atto.
● Nonostante i sistemi di assistenza alla fre-
nata s
iano molto efficaci e aiutino a controlla-
re il veicolo in situazioni difficili, pensare
sempre che la stabilità del veicolo dipende
dall'aderenza degli pneumatici.
● Su fondo stradale scivoloso (per esempio
su ghiac
cio e neve) si deve accelerare con
cautela. Le ruote potrebbero pattinare anche
con i sistemi di assistenza alla frenata il che
potrebbe provocare la perdita di controllo sul
veicolo. ATTENZIONE
L'efficacia dell'ESC può ridursi considerevol-
mente se non s i eff
ettua una manutenzione
adeguata degli altri componenti e sistemi che
intervengono nella dinamica di guida o se
questi non funzionano correttamente. Si fa ri-
ferimento, anche se non esclusivamente, a
freni, pneumatici e altri sistemi già citati. ●
È import ant
e ricordare che modificare e
montare altri componenti sul veicolo può in-
fluenzare il funzionamento di ABS, BAS, ASL,
EDL e ESC.
● Le modifiche alle sospensioni del veicolo o
l'utilizzo di c
ombinazioni cerchio/pneumatico
non omologate possono influire sul funziona-
mento dei sistemi ABS, BAS, ASL EDL ed ESC
e sulla loro efficacia.
● L'efficacia dell'ESC è determinata dall'uso
dei pneumatici ap
propriati ››› pag. 304. Avvertenza
● Solo u n
a gommatura uniforme su tutte e
quattro le ruote garantisce il corretto funzio-
namento dell'ESC e dell'ASR. Eventuali diffe-
renze nella circonferenza potrebbero infatti
causare una riduzione della potenza del mo-
tore.
● In caso di guasto all'ABS, le regolazioni dei
sis
temi ESC, EDS e ASR vengono meno.
● È possibile che durante l'intervento dei si-
stemi de
scritti si producano dei rumori. 217
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 220 of 344

Comando
Attivare e disattivare l'ASR Fig. 205
Dettaglio della console centrale: ta-
s t
o per c
ollegare o scollegare manualmente
l'ASR (veicoli con ESC). Il Controllo elettronico della stabilità (ESC)
c
ompr
ende i s
istemi ABS, EDS ed ASR ed è
attivo soltanto a motore acceso.
L'ASR può essere disattivato con il motore in
marcia premendo il tasto OFF
› ›
› fig. 205
.
L'ASR (e simili) si disattiva solo in situazioni
in cui non si raggiunge la trazione necessa-
ria:
● Quando si procede su neve fresca o fondo
cedevo
le (ghiaia, ecc.).
● Quando si “libera” un veicolo immobilizza-
to.
Ri
attivare l'ASR premendo il tasto OFF›››
fig. 205. Sistemi di assistenza all'avvio
Intr oduz
ione a
l tema ATTENZIONE
Neppure la tecnologia intelligente dell'assi-
st ent
e all'avvio può annullare le leggi della fi-
sica. La maggior comodità offerta dall'assi-
stente all'avvio non deve mai indurre a corre-
re dei rischi.
● Movimenti involontari del veicolo possono
prov
ocare serie lesioni.
● L'assistente all'avvio non esenta il condu-
cente d
all'obbligo di prestare attenzione alla
strada.
● Cercare sempre di adeguare la velocità e lo
stil
e di guida alle condizioni climatiche, alle
condizioni del fondo stradale e alla situazio-
ne del traffico.
● Il sistema di assistenza all'avvio non può
fermar
e sempre il veicolo in una salita o fre-
narlo nelle discese accentuate, ad esempio,
su fondo scivoloso o gelato. Funzione Auto Hold*
Fig. 206
Dettaglio della console centrale: ta-
s t
o del
l'Auto Hold. Quando la funzione Auto Hold è inserita, si
ac
c
ende l
a spia nel tasto corrispondente.
La funzione Auto Hold inserita assiste il con-
ducente se si deve fermare il veicolo con fre-
quenza o per un periodo di tempo prolungato
a motore in marcia (ad esempio su discese, a
un semaforo o in ingorghi con continue par-
tenze e fermate).
Con la funzione Auto Hold inserita si impedi-
sce automaticamente al veicolo fermo di
muoversi, senza necessità di mantenerlo fer-
mo con il pedale del freno.
Quando il sistema riconosce che il veicolo si
è fermato, la funzione Auto Hold si incarica di
mantenerlo fermo. È possibile rilasciare il pe-
dale del freno.
218