Seat Altea Freetrack 2010 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2010, Model line: Altea Freetrack, Model: Seat Altea Freetrack 2010Pages: 310, PDF Dimensioni: 8.03 MB
Page 281 of 310

Per fare da sé279
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Luce dell'aletta parasole– Estrarre con cautela il coprifanale utilizzando il cacciavite dal lato
piatto, come indicato nella figura ⇒ fig. 197. – Rimuovere la lampada, movendola verso l'esterno nel senso
della freccia ⇒fig. 197 .
Avviamento d'emergenzaCavi per l'avviamento d'emergenza
I cavi per l'avviamento di emergenza devono avere un
diametro sufficientemente grande.S e il m o to re no n si m e tte in m oto pe rché la ba tte r ia è scar i ca , si pu ò u tili zzar e
la batteria di un altro veicolo.
Cavi per l'avviamento d'emergenza
Per l'avviamento di emergenza occorrono dei cavi conformi alla norma DIN
72553 (vedi indicazioni del produttore). La loro sezione deve essere di
almeno 25 mm
2 nel caso di motore a benzina e di almeno 35 mm
2 per il
motore diesel.
Avvertenza
•Tra i veicoli non deve esserci alcun contatto perché si potrebbe avere un
passaggio di corrente già al momento del collegamento dei poli positivi.•La batteria scarica deve essere collegata correttamente alla rete di
bordo.
Fig. 196 Smontaggio
della luce dell'aletta para-
soleFig. 197 Smontaggio
della luce dell'aletta para-
sole
Freetrack_IT.book Seite 279 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 282 of 310

Per fare da sé
280Avviamento d'emergenza: descrizioneNella ⇒fig. 198 indica la batteria scarica, e la batteria carica.
Presa di collegamento dei cavi per l'avviamento di emergenza
– Spegnere il quadro di accens ione su entrambi i veicoli ⇒.
1. Collegare un'estremità del cavo rosso al polo positivo ⇒fig. 198
del veicolo con la batteria scarica ⇒.
2. Collegare l'altra estremità del cavo rosso al polo positivo della batteria che fornisce la corrente.
3. Collegare un'estremità del cavo nero al polo negativo del veicolo con la batteria carica. 4. Collegare l'altra estremità del cavo nero al monoblocco del
motore del veicolo con la batteria scarica oppure ad un elemento
metallico massiccio annesso al monoblocco e comunque non
nelle immediate vicinanze della batteria ⇒.
5. Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei componenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.
Avviamento
6. Avviare il motore del veicolo che fornisce la corrente e lasciarlo al minimo.
7. Accendere poi il motore del veicolo che riceve la corrente e atten- dere due o tre minuti, finché il motore inizia a “girare“.
Scollegamento dei cavi di emergenza
8. Prima di staccare i cavi bisogna spegnere i fari (se questi sono accesi).
9. Sul veicolo il cui motore è stato avviato con i cavi di emergenza si devono accendere il ventilatore del riscaldamento e lo sbrina-
tore del lunotto, affinché in fase di stacco dei cavi si possano
prevenire eventuali picchi di tensione.
10. Lasciare il motore acceso e staccare i cavi nell'ordine inverso rispetto a quello descritto precedentemente.
Assicurarsi che le pinze fissate ai poli abbiano sufficiente contatto con le parti
metalliche.
Se il motore non si avvia, interrompere il tentativo di accensione dopo 10
secondi e ripetere l'operazione dopo circa un minuto.
Fig. 198 Schema per il
collegamento dei cavi per
l'avviamento di emer-
genza
AA
AB
A+
A+
A-
AX
Freetrack_IT.book Seite 280 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 283 of 310

Per fare da sé281
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
ATTENZIONE!
•Si raccomanda di osservare le avvertenze quando si effettuano dei
lavori nel vano motore ⇒pag. 228, “Lavori nel vano motore“.•La batteria che fornisce corrente deve avere la stessa tensione (12 V) e
all'incirca la stessa capacità (vedi scritta sulla batteria) di quella scarica:
pericolo di esplosione!•Non eseguire mai un avviamento se il liquido contenuto nella batteria è
congelato: pericolo di esplosione! Un a batteria scongelata è altrettanto
pericolosa perché potrebbe causare lesi oni per la fuoriuscita dell'acido. Se
una batteria si è congelata va sostituita.•Non avvicinare alcuna fonte di calore alla batteria (ad es. luce non
schermata o sigarette accese). Pericolo di esplosione!•Attenersi alle istruzioni per l'uso fornite dal produttore dei cavi di avvia-
mento di emergenza.•Non collegare il cavo negativo direttamente al polo negativo della
batteria scarica, perché le scintille che si possono creare potrebbero incen-
diare il gas esplosivo che fuoriesce dalla batteria: pericolo di esplosione!•Non allacciare il cavo negativo a parti del circuito del carburante o ai
tubi dell'impianto dei freni dell'altro veicolo.•Non toccare le parti non isolate delle pinze. Inoltre il cavo collegato al
polo positivo della batteria non deve entrare in contatto con parti del
veicolo che conducono corrente perché potrebbe verificarsi un cortocir-
cuito.•Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei compo-
nenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.•Non chinarsi sulle batterie. Pericolo di ustioni!Avvertenza
Fra i due veicoli non deve esserci alcun contatto perché potrebbe avere luogo
un passaggio di corrente in fase di collegamento dei poli positivi.
Freetrack_IT.book Seite 281 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 284 of 310

Per fare da sé
282Traino e avviamento a traino di un altro
veicoloAvviamento a traino
Ricorrere preferibilmente all'avviamento d'emergenza piut-
tosto che all'avviamento a traino.Come regola generale raccomandiamo non ricorrere all'avviamento
a traino del proprio veicolo. Eseguire invece l'avviamento di emer-
genza con i cavi ⇒pag. 279.
Se per mettere in moto il motore non ci dovesse essere altra
possibilità che far trainare il veicolo:
– Mettere la 2
a o la 3
a.
– Tenere premuto il pedale della frizione.
–Accendere il quadro.
– Quando entrambi i veicoli cominciano a muoversi, lasciare andare il pedale della frizione.
– Appena il motore si è acceso premere il pedale della frizione e togliere la marcia, per non tamponare il veicolo trainante.
ATTENZIONE!
Durante il traino, il rischio di incidenti è elevato. Il veicolo trainato
potrebbe per esempio tamponare il veicolo che lo traina.
Importante!
Si tenga anche presente che il carburante incombusto potrebbe arrivare al
catalizzatore e danneggiarlo.Avvertenze generaliQuando si ricorre alla fune di trai no bisogna rispettare le seguenti
regole generali.
Indicazioni per chi traina
– Partire lentamente e cominciare a trainare solo dopo aver fatto tendere la fune. Accelerare con cautela.
– Avviare il veicolo e cambiare il rapporto di marcia con cautela. Se il veicolo è dotato di cambio automatico, accelerare con cautela.
– Tenere presente che sul veicolo trainato il servofreno e il servo- sterzo non sono disponibili! Frenare tempestivamente e
premendo leggermente sul pedale!
Informazioni per il conducente del veicolo trainato
– Aver cura che la fune sia sempre ben tesa.Fune / asta di traino
L'asta di traino rappresenta il modo più sicuro di effettuare il traino. La fune
di traino si deve usare solo se non si ha a disposizione tale asta.
La fune deve essere elastica per non danneggiare nessuno dei due veicoli. Si
consiglia perciò di usare una fune in fibra sintetica o in materiale elastico
simile.
Freetrack_IT.book Seite 282 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 285 of 310

Per fare da sé283
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Fissare la fune o l'asta soltanto agli appositi ganci o al dispositivo di traino.
Modalità di guida
Il traino di un veicolo, soprattutto se eseguito con la fune, richiede una certa
pratica. Entrambi i conducenti dovrebbero avere un po' di dimestichezza con
questo tipo di manovra. Chi non dispone della necessaria pratica dovrebbe
astenersene.
Avere sempre cura di non creare delle trazioni o delle scosse troppo violente.
In manovre di traino su strade dissestate sussiste sempre il pericolo che gli
elementi di fissaggio vengano sottoposti a sollecitazioni eccessivamente
forti.
Il quadro del veicolo trainato deve essere acceso per impedire al volante di
bloccarsi e per poter usare le frecce, l'avvisatore acustico, il tergicristalli e
l'impianto lavavetri.
Dal momento che a motore spento non funziona neppure il servofreno, si
deve premere il pedale con più forza rispetto al solito.
Dal momento che il servosterzo a motore spento non funziona, occorre una
forza maggiore per girare il volante.
•La velocità massima consentita al traino è di 50 km/h.•La velocità massima consentita al traino è di 50 km/h.
Traino di un veicolo con cambio automatico•Spostare la leva selettrice nella posizione “N“.•Non superare una velocità di 50 km/h.•Non percorrere più di 50 chilometri.•Il traino del veicolo per mezzo di un carro attrezzi va eseguito solo con
l'asse anteriore sollevato.Avvertenza
•Osservare le disposizioni di legge in materia.
•Accendere il lampeggio d'emergenza di entrambi i veicoli. Osservare
tuttavia le norme di legge eventualmente divergenti.•Per motivi tecnici non è possibile ricorrere all'avviamento a traino di
veicoli dotati di cambio automatico.•Un veicolo, rimasto senza lubrificante nel cambio in seguito ad un guasto,
deve essere rimorchiato sempre con le ruote motrici sollevate.•Se il tratto da percorrere a traino è superiore a 50 km, si deve fare rimor-
chiare il veicolo da personale qualificato tenendo sollevate le ruote anteriori.•Se la batteria del veicolo trainato è scarica, lo sterzo rimane bloccato. In
questo caso ci si deve rivolgere a personale specializzato per fare trainare il
veicolo con le ruote anteriori sollevate.•Si consiglia di tenere l'anello per traino sempre a bordo del veicolo.
Leggere attentamente le avvertenze ⇒pag. 282, “Avviamento a traino“.
Freetrack_IT.book Seite 283 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 286 of 310

Per fare da sé
284Anello per trainoMontaggio dell'anello per traino
– Prendere l'anello per traino dal set di attrezzi di bordo. – Rimuovere la copertura anteriore premendo sulla zona sinistra
della stessa.
– Rimuovere la copertura posteriore premendo sulla zona destra della stessa.
– Avvitare il gancio fino in fondo verso sinistra nel senso indicato
dalla freccia o nel foro della parte anteriore ⇒fig. 199 o in quello
della parte posteriore ⇒fig. 200 .
Fig. 199 Lato anteriore
destro del veicolo:
montaggio dell'anello per
traino anterioreFig. 200 Lato posteriore
del veicolo: montaggio
dell'anello per traino
Freetrack_IT.book Seite 284 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 287 of 310

Indicazioni generali285
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Dati tecniciIndicazioni generaliNozioni importantiInformazioni generali
In ogni caso fanno testo i dati contenuti nei documenti uffi-
ciali del veicolo.Le indicazioni fornite in questo manuale sono valide per i modelli base
consegnati in Spagna. Il tipo di motore con cui è equipaggiato il veicolo è
indicato sulla targhetta dati del Programma di controllo e manutenzione e sui
documenti ufficiali.
Si tenga presente che i valori indicati per determinati modelli (specie se
dotati di particolari optional), per veicoli speciali o destinati ad altri paesi
possono differire da quelli effettivi. Abbreviazioni utilizzate in questo capitolo sui Dati tecnici
Abbrevia-
zione
Significato
kW
kilowatt, unità di misura della potenza del motore
CV
cavalli vapore, unità di misura (obsoleta) della potenza del
motore
giri/min
numero di giri del motore al minuto
Nm
newton al metro, unità di misura della coppia motrice
l/100 km
consumo di carburante in litri per 100 chilometri
g/km
emissione di anidride carbonica indicata in grammi per ogni
chilometro percorso
CO2
anidride carbonica
NC
numero di cetano, unità di misura che indica il grado di
infiammabilità del gasolio
NOR
numero ottanico research, unità di misura che determina il
potere antidetonante della benzina
Freetrack_IT.book Seite 285 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 288 of 310

Indicazioni generali
286Dati del veicolo
I dati più importanti sono indicati sulla targhetta del modello
e su quella dei dati vettura.I veicoli destinati all'esportazione in alcuni determinati paesi non sono dotati
di tale targhetta.
Targhetta di identificazione
La targhetta di identificazione si trova sul longherone sinistro all'interno del
vano motore.
Numero di identificazione del veicolo
Il numero d'identificazione del veicolo (numero di telaio) si può leggere
dall'esterno attraverso una striscia trasparente situata sulla parte inferiore
oscura del parabrezza. Tale striscia si trova sul lato sinistro del veicolo, nella
zona inferiore del parabrezza. Si trova anche sul lato destro dell'interno del
vano motore. Targhetta dei dati del veicolo
L'adesivo con i dati del veicolo è applicato sulla cavità della ruota di scorta
all'interno del vano bagagli.
Sulla targhetta sono riportati i seguenti dati:
⇒fig. 201
I dati del veicolo si trovano anche nel Programma di manutenzione. Numero interno di produzione
Numero di identificazione del veicolo (numero di telaio)
Numero di identificazione del tipo
Indicazione del tipo / potenza del motore
Sigle di motore e cambio
Codice vernice / codice di identificazione dell'allestimento interno
Codice di identificazione equipaggiamenti optional
Valori dei consumi.
Valori delle emissioni di CO
2.
I dati dal 2 al 9 compaiono anche nel Programma di Manutenzione.
Valori di consumi e CO
2
Consumi (l/100 km) / Emissioni di CO
2 (g/km) urbano.
Consumi (l/100 km) / Emissioni di CO2 (g/km) extraurbano.
Consumi (l/100 km) / Emissioni di CO2 (g/km) misto.
Fig. 201 Targhetta dati
vettura nel bagagliaio
A1A2A3A4A5A6A7A8A9AAABAC
Freetrack_IT.book Seite 286 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 289 of 310

Indicazioni generali287
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Metodi di rilevamento dei valoriConsumi
I dati relativi ai consumi e alle emissioni che compaiono sulla
targhetta sono calcolati individualmente per ogni vettura.Il consumo di carburante e le emissioni di CO
2 del veicolo si possono consul-
tare sulla targhetta portadati del veicolo.
I valori di consumo ed emissioni si riferiscono alla categoria di massa, alla
quale la propria vettura viene assegnata sulla base della combinazione
motore / cambio e dell'equipaggiamento specifico.
I valori dei consumi e delle emissioni sono stati determinati secondo la diret-
tiva di misurazione 1999 /100 / CE. Questa direttiva vincolante impone una
determinazione realistica del consumo considerando le condizioni di
impiego quotidiane.
Per la misurazione sono prese in considerazione le seguenti condizioni di
verifica:
Avvertenza
•A seconda dello stile di guida, delle condizioni stradali e del traffico, degli
influssi ambientali e dello stato del veicolo, si possono ottenere per i
consumi dei valori diversi da quelli determinati.PesiIl valore della massa a vuoto si riferisce al modello base con il serbatoio riem-
pito al 90 % e senza optional. Il valore indicato include il conducente, il cui
peso è stato quantificato in 75 kg (valore medio).
La massa a vuoto è maggiore in determinati modelli, con allestimenti opzio-
nali oppure quando si montano accessori in un secondo momento ⇒.Ciclo urbano
La misurazione nel ciclo urbano inizia con partenza a motore
freddo. Successivamente viene simulato il normale impiego
in città.
Ciclo extra-
urbano
Nel ciclo extraurbano il veicolo viene fatto accelerare e rallen-
tare ripetutamente in tutte le marce, come avviene nel nor-
male impiego. La velocità varia da 0 a 120 km/h.
Ciclo misto
Il calcolo dei consumi per il ciclo misto è stato eseguito pon-
derando per il 37% i valori del ciclo urbano e per il 63%
quelli relativi al ciclo extraurbano.
Emissioni di
CO2
Per determinare le emissioni di anidride carbonica si raccol-
gono i gas di scarico emessi durante i due cicli di prova.
Dalle successive analisi dei gas di scarico si ricava (oltre ad
altri risultati) il valore delle emissioni di CO
2.
Freetrack_IT.book Seite 287 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17
Page 290 of 310

Indicazioni generali
288
ATTENZIONE!
•Ricordare che, quando si trasportano oggetti pesanti, il comporta-
mento su strada del veicolo può cambiare a causa dello spostamento del
baricentro: pericolo d'incidente! Adottare pertanto una condotta di guida e
una velocità adeguate.•Non superare mai la massa complessiva né quella sui singoli assi. Se si
supera la massa sugli assi o quella complessiva, le caratteristiche di guida
dell'automezzo possono alterarsi, con il conseguente rischio di incidenti,
lesioni ai passeggeri o danni materiali al veicolo.
Traino di un rimorchioCarichi rimorchiabiliCarichi rimorchiabili
I valori approvati dalla Casa costruttrice relativamente ai carichi rimorchiabili
e ai carichi statici verticali sono stati fissati in seguito ad approfonditi
collaudi eseguiti sulla base di precisi criteri. I dati dei carichi rimorchiabili si
riferiscono ai veicoli immatricolati in UE e di norma fino ad una velocità
massima di 80 km/h (eccezionalmente anche 100 km/h). Per i veicoli desti-
nati ad altri paesi i valori possono essere diversi. In ogni caso fanno testo i
dati contenuti nei documenti ufficiali del veicolo ⇒ .
Carico statico verticale
Il carico massimo ammesso per il timone del rimorchio sulla testa sferica
dell'attacco di traino non deve superare 75 kg.
Si consiglia di sfruttare sempre il carico statico verticale massimo, al fine di
aumentare la sicurezza di marcia. Un carico statico insufficiente può avere
ripercussioni negative sul comportamento del treno. Se non si può rispettare il carico statico verticale massimo (p. es. nel caso di
rimorchi monoasse vuoti e leggeri o di rimorchi a doppio asse in tandem con
un interasse inferiore a 1 m), è obbligatorio comunque che esso sia almeno
pari al 4% del carico rimorchiabile effettivo.
ATTENZIONE!
•Per ragioni di sicurezza non viaggiar
e a più di 80 km/h. Questa regola
si dovrebbe rispettare anche in paesi in cui vigono norme meno restrittive.•I carichi rimorchiabili e il carico statico verticale non devono mai essere
superiori ai limiti massimi consentiti. Se si supera il peso autorizzato, le
caratteristiche di guida del veicolo possono alterarsi, con il conseguente
rischio di incidenti, lesioni ai passeggeri o danni materiali al veicolo.
Freetrack_IT.book Seite 288 Dienstag, 22. September 2009 5:38 17