Alfa Romeo GT 2009 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2009, Model line: GT, Model: Alfa Romeo GT 2009Pages: 267, PDF Dimensioni: 5.06 MB
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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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PROCEDURA DI AVVIAMENTO
PER VERSIONI BENZINA
AVVERTENZAÈ importante che l’ac-
celeratore non venga mai premuto fino a
motore avviato.
1) Assicurarsi che il freno a mano sia tirato.
2) Mettere la leva del cambio in folle.
3) Premere a fondo il pedale della frizio-
ne, onde evitare che il motorino d’avvia-
mento debba trascinare in rotazione i ruo-
tismi del cambio.
4) Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-
zatori elettrici, specialmente se ad alto as-
sorbimento (es. lunotto termico), siano di-
sinseriti.
5) Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizioneAV Ve rilasciarla appena il motore
si è avviato.
6) In caso di mancato avviamento, ripor-
tare la chiave in posizione STOPquindi ri-
petere la procedura.
AVVERTENZASe l’avviamento è diffi-
coltoso non insistere con prolungati tentati-
vi, per non danneggiare il catalizzatore, ma
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. Il commutatore a chiave è provvisto di un
dispositivo di sicurezza che obbliga, in ca-
so di mancato avviamento del motore, a ri-
portare la chiave in posizione STOPprima
di ripetere la manovra di avviamento.
Analogamente, quando il motore è in mo-
to, il dispositivo impedisce il passaggio dal-
la posizione MARalla posizione AV V.
AVVIAMENTO
DEL MOTORE
AVVERTENZALa vettura è dotata di un
dispositivo elettronico di blocco motore. In
caso di mancato avviamento vedere “Il si-
stema Alfa Romeo CODE”.
C C
O O
R R
R R
E E
T T
T T
O O
U U
S S
O O
D D
E E
L L
L L
A A
V V
E E
T T
T T
U U
R R
A A A
Si consiglia, nel primo pe-
riodo d’uso, di non richie-
dere alla vettura le massi-
me prestazioni (ad esempio acce-
lerazioni esasperate, percorrenze
eccessivamente prolungate ai regi-
mi massimi, frenate eccessivamen-
te intense ecc.).
È estremamente pericolo-
so far funzionare il moto-
re in locali chiusi. Il moto-
re consuma ossigeno e produce os-
sido di carbonio, gas fortemente
tossico e letale.
Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR
per evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.
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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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PROCEDURA DI AVVIAMENTO
PER VERSIONI JTD
1) Assicurarsi che il freno a mano sia
tirato.
2) Mettere la leva del cambio in folle.
3) Ruotare la chiave di avviamento in
posizioneMAR. Il display multifunzione
riconfigurabile visualizza la spia
m.
4) Attendere lo spegnimento della spia
m, che avviene tanto più rapidamente
quanto più è caldo il motore. Con motore
molto caldo il tempo d’accensione della
spia può essere talmente rapido da passa-
re inosservato.
5) Premere a fondo il pedale della fri-
zione.
6) Ruotare la chiave di avviamento in
posizioneAV Vnei primi istanti dopo lo
spegnimento della spia
m. Attendere
troppo significa rendere inutile il lavoro di
riscaldamento delle candelette.AVVERTENZAI dispositivi elettrici
che assorbono molta energia (climatizza-
tore, lunotto termico ecc.) si disinserisco-
no automaticamente durante la fase di
avviamento.
Se il motore non si avvia al primo tenta-
tivo, occorre riportare la chiave di avvia-
mento in posizione STOPprima di ripe-
tere l’avviamento.
Se l’avviamento è difficoltoso (con siste-
ma Alfa Romeo CODE efficiente), non insi-
stere con prolungati tentativi.
Servirsi esclusivamente di una batteria
ausiliaria qualora si riscontri che la causa è
dovuta all’insufficiente carica di quella di
bordo. Non usare mai un carica batteria
per avviare il motore.
RISCALDAMENTO
DEL MOTORE
– Mettersi in marcia lentamente, facendo
girare il motore a regimi medi senza brusche
accelerazioni.
– Nei primi chilometri non richiedere il
massimo delle prestazioni, ma attendere che
la temperatura dell’acqua di raffreddamen-
to abbia raggiunto i 50-60 °C.
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Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino op-
pure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l’af-
flusso di carburante nella marmit-
ta catalitica e danneggiarla irrepa-
rabilmente.
Ricordate che fino a quan-
do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servo-
sterzo non sono attivi, quindi è ne-
cessario esercitare uno sforzo sul
pedale del freno e sul volante, di
gran lunga superiore all’usuale. In particolar modo per le
vetture dotate di turbo-
compressore, ma in gene-
rale per qualsiasi vettura, si rac-
comanda di evitare brusche accele-
razioni immediatamente prima di
spegnere il motore.
Il “colpo di acceleratore” non
serve a nulla, fa consumare inu-
tilmente carburante e può provo-
care seri danni ai cuscinetti della
girante del turbocompressore.
AVVIAMENTO D’EMERGENZA
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rico-
nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-
viamento (spia
Ysul quadro strumenti ac-
cesa a luce fissa) si può eseguire l’avvia-
mento d’emergenza utilizzando il codice del-
la CODE card.
Per la procedura corretta, vedere quanto
riportato al capitolo “In emergenza”.
AVVERTENZANel caso di eventuale
spegnimento motore con vettura in movi-
mento può verificarsi, al successivo avvia-
mento, l’accensione della spia Alfa Romeo
CODE (
Y). In tale evenienza verificare che,
rispegnendo e riavviando il motore a vettu-
ra ferma la spia si spenga. In caso contrario
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
SPEGNIMENTO DEL MOTORE
– Rilasciare il pedale acceleratore ed at-
tendere che il motore raggiunga il regime
minimo.
– Ruotare la chiave d’avviamento in po-
sizioneSTOPe spegnere il motore.
AVVERTENZADopo un percorso fati-
coso, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-
tore prima di spegnerlo, facendolo girare al
minimo, per permettere che la temperatura
all’interno del vano motore si abbassi.
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Non lasciare mai bambini
sulla vettura incustodita;
allontanandosi dalla vettu-
ra estrarre sempre le chiavi dal
commutatore di accensione e por-
tarle con sé.Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR
per evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.
IN SOSTA
Dovendo lasciare la vettura in sosta, ope-
rare come di seguito indicato:
– Spegnere il motore.
– Tirare il freno a mano.
– Inserire la prima marcia se la vettura è
in salita o la retromarcia se la vettura è in
discesa.
– Sterzare le ruote anteriori in modo da
garantire l’arresto immediato della vettura
in caso di sgancio accidentale del freno a
mano.
RISPARMIO
DI CARBURANTE
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-
li suggerimenti che consentono di ottenere
un risparmio di carburante ed un conteni-
mento delle emissioni nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura ese-
guendo i controlli e le registrazioni previste
nel “Piano di manutenzione programmata”.
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione dei
pneumatici con un intervallo non superiore
alle 4 settimane: se la pressione è troppo
bassa aumentano i consumi in quanto mag-
giore è la resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovracca-
rico. Il peso della vettura (soprattutto nel
traffico urbano), ed il suo assetto influen-
zano fortemente i consumi e la stabilità.Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
tori supplementari, i tergicristalli, la vento-
la dell’impianto di riscaldamento assorbono
una notevole quantità di corrente e, provo-
cando di conseguenza un aumento del con-
sumo di carburante (fino a +25% su ciclo
urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore porta a con-
sumi più elevati (fino a +20% mediamen-
te): quando la temperatura esterna lo con-
sente utilizzare preferibilmente gli aerato-
ri.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
certificate allo scopo, può penalizzare ae-
rodinamica e consumi.
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CONDIZIONI D’IMPIEGO
Avviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
a freddo non consentono al motore di rag-
giungere la temperatura ottimale di eserci-
zio. Ne consegue un significativo aumento
sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-
clo urbano), che delle emissioni.
Situazioni di traffico e condizioni
stradali
Consumi piuttosto elevati sono dovuti a si-
tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-
do si procede incolonnati con frequente uti-
lizzo dei rapporti inferiori del cambio, op-
pure in grandi città dove sono presenti nu-
merosi semafori. Anche percorsi tortuosi qua-
li strade di montagna e superfici stradali
sconnesse influenzano negativamente i con-
sumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es. passag-
gi a livello) è consigliabile spegnere il mo-
tore.
STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con vettura fer-
ma né al regime minimo né elevato: in que-
ste condizioni il motore si scalda molto più
lentamente, aumentando consumi ed emis-
sioni. È consigliabile partire subito e lenta-
mente, evitando regimi elevati: in tal mo-
do il motore si scalderà più rapidamente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di spegnere il mo-
tore. Quest’ultima manovra, come anche la
“doppietta”, sono assolutamente inutili pro-
vocando un aumento dei consumi e dell’in-
quinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il per-
corso stradale lo consentono, utilizzare una
marcia più alta.
Utilizzare una marcia bassa per ottenere
una brillante accelerazione comporta un au-
mento dei consumi.
L’utilizzo improprio di una marcia alta au-
menta consumi, emissioni ed usura motore.Velocità massima
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente con l’aumentare della velocità.
Mantenere una velocità il più possibile unifor-
me, evitando frenate e riprese superflue, che
provocano eccessivo consumo di carburan-
te ed aumento delle emissioni.
Accelerazione
Accelerare violentemente penalizza note-
volmente i consumi e le emissioni: accele-
rare pertanto con gradualità e non oltre-
passare il regime di coppia massima.
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TRAINO DI RIMORCHI
AVVERTENZE
Per il traino di roulottes o di rimorchi la vet-
tura deve essere dotata di gancio di traino
omologato e di adeguato impianto elettrico.
L’installazione deve essere eseguita da per-
sonale specializzato che rilascia apposita do-
cumentazione per la circolazione su strada.
Montare eventualmente specchi retroviso-
ri specifici e/o supplementari, nel rispetto
delle norme del Codice di Circolazione Stra-
dale vigente. Ricordare che un rimorchio al
traino riduce la possibilità di superare le pen-
denze massime, aumenta gli spazi d’arre-
sto e i tempi per un sorpasso sempre in re-
lazione al peso complessivo dello stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una mar-
cia bassa, anziché usare costantemente il
freno.
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio
di traino della vettura, riduce di uguale va-
lore la capacità di carico della vettura stessa. Per essere sicuri di non superare il peso
massimo rimorchiabile (riportato sulla carta
di circolazione) si deve tener conto del pe-
so del rimorchio a pieno carico, compresi gli
accessori e i bagagli personali.
Rispettare i limiti di velocità specifici di ogni
paese per i veicoli con traino di rimorchio.
In ogni caso la velocità massima non deve
superare i 100 km/h.
INSTALLAZIONE
DEL GANCIO DI TRAINO
Il dispositivo di traino deve essere fissato
alla carrozzeria da personale specializzato,
secondo le seguenti indicazioni nonché ri-
spettando eventuali informazioni supple-
mentari e/o integrative rilasciate dal Co-
struttore del dispositivo stesso.
Il dispositivo di traino da installare deve
rispettare le attuali normative vigenti con ri-
ferimento alla Direttiva 94/20/CEE e suc-
cessivi emendamenti.
Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-
spositivo di traino idoneo al valore della mas-
sa rimorchiabile della vettura sulla quale si
intende procedere all’installazione.
Per il collegamento elettrico deve essere
adottato un giunto unificato che general-
mente viene collocato ad un’apposita staf-
fa fissata di norma al dispositivo di traino
stesso. Il sistema ABS di cui può
essere dotata la vettura
non controlla il sistema fre-
nante del rimorchio. Occorre quin-
di particolare cautela sui fondi sci-
volosi.
Non modificare assoluta-
mente l’impianto freni del-
la vettura per il comando
del freno del rimorchio. L’impianto
di frenatura del rimorchio deve es-
sere del tutto indipendente dal-
l’impianto idraulico della vettura.
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I collegamenti elettrici devono essere ef-
fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentati
a 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN) ri-
spettando eventuali indicazioni di riferimento
del Costruttore della vettura e/o del Co-
struttore del dispositivo di traino.
Un eventuale freno elettrico deve essere
alimentato direttamente dalla batteria me-
diante un cavo con sezione non inferiore a
2,5 mm
2. In aggiunta alle derivazioni elet-
triche è ammesso collegare all’impianto elet-
trico della vettura solo il cavo per l’alimen-
tazione del freno elettrico ed il cavo per una
lampada d’illuminazione interna del rimor-
chio con potenza non superiore a 15W.
SCHEMA DI MONTAGGIO
(fig. 1)
La struttura del gancio di traino deve
essere fissata nei punti indicati con il
simbolo
Ømediante n. 4 viti da M8
e n. 7 viti da M10.
La piastra interna (2) deve avere uno
spessore minimo di 6 mm.
La piastra interna (3) deve avere uno
spessore minimo di 4 mm.
La piastra esterna (4) deve avere uno
spessore minimo di 5 mm.
I punti di fissaggio (1) devono esse-
re provvisti di distanziali di diametro 25
mm e spessore 6 mm.Dopo il montaggio, i fori
di passaggio delle viti di
fissaggio devono essere si-
gillati, per impedire eventuali infil-
trazioni di gas di scarico.
AVVERTENZAÈ obbligatorio fissare al-
la stessa altezza della sfera del gancio una
targhetta (ben visibile) di dimensioni e ma-
teriale opportuno con la seguente scritta:
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg.
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176fig. 1
A0A0680b
Fori esistenti
Fori esistenti
N° 2 viti M10N° 3 viti M10N° 4 viti M8
Sfera a normeN° 2 viti M10
SEZ. A-A
Fori esistenti
Veicolo a pieno carico
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Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre-
stazioni per le quali sono stati omologati.
AVVERTENZAQuando si utilizzano
pneumatici invernali con indice di velocità
massima inferiore a quella raggiungibile dal-
la vettura (aumentata del 5%), sistemare
nell’abitacolo, bene in evidenza per il gui-
datore, una segnalazione di cautela che ri-
porti la velocità massima consentita dai
pneumatici invernali (come previsto da Di-
rettiva CE).
Montare su tutte e quattro le ruote pneu-
matici uguali (marca e profilo) per garanti-
re maggiore sicurezza in marcia, in frenata
ed una buona manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non invertire il
senso di rotazione dei pneumatici. PNEUMATICI
INVERNALI
Sono pneumatici studiati appositamente
per la marcia su neve e ghiaccio, da mon-
tare in sostituzione di quelli in dotazione
alla vettura.
Usare pneumatici invernali delle stesse di-
mensioni di quelli in dotazione alla vettura.
I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti
di fornire consigli sulla scelta del pneumati-
co più adatto all’uso cui il Cliente intende
destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da adottare, per
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca-
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte-
nersi scrupolosamente a quanto riportato al
capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Le caratteristiche invernali di questi pneu-
matici si riducono notevolmente quando la
profondità del battistrada è inferiore ai 4
mm. In questo caso è opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici invernali, fanno sì che, in condizioni am-
bientali normali o in caso di lunghe percor-
renze autostradali, le loro prestazioni risul-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati-
ci di normale dotazione.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene è subordinato alle
norme vigenti in ogni paese.
Per le versioni 1.8 T. SPARK, 2.0
JTS e 1.9 JTD, il pneumatico 195/60
R15 è catenabile (impiegare catene da ne-
ve ad ingombro ridotto con sporgenza mas-
sima oltre il profilo del pneumatico pari a 12
mm) mentre sui pneumatici 205/60 R15
- 205/55 R16 - 205/55 ZR16 - 215/45
R17 - 215/45 ZR17 - 225/40 ZR18 non
possono essere montate le catene da neve.
Per la versione 3.2
V6, possono es-
sere utilizzate solo catene del tipo ragno per
i pneumatici 215/45 R17” e 215/45 ZR
17” mentre sui pneumatici 225/45 ZR17
- 225/40 ZR18 non possono essere mon-
tate le catene da neve.
In Lineaccessori Alfa Romeo sono dispo-
nibili le catene SPIKES SPIDER COMPACT
(modello 17003 compact) dotate di 9 brac-
ci con lunghezza registrabile pari a 16 mm
ed adattatore su copriruota da 17 pollici.
Le catene devono essere applicate solo sui
pneumatici delle ruote motrici (anteriori).
Si raccomanda, prima di acquistare o im-
piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.
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Con le catene mon-
tate, tenete una ve-
locità moderata;
non superate i 50 km/h. Evitate le
buche, non salite sui gradini o mar-
ciapiedi e non percorrete lunghi
tratti su strade non innevate, per
non danneggiare la vettura ed il
manto stradale. Tenere inoltre pre-
sente che, con le catene montate, si
allunga la corsa della frenata.
INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere inattiva per
lunghi periodi, si raccomanda di osservare
le seguenti precauzioni:
– Sistemare la vettura in un locale coper-
to, asciutto e possibilmente arieggiato.
– Inserire una marcia.
– Verificare che il freno a mano non sia in-
serito.
– Pulire e proteggere le parti verniciate ap-
plicando cere protettive.
– Pulire e proteggere la parti metalliche
lucide con specifici prodotti in commercio.
– Cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto la-
sciandole sollevate dai vetri.
– Aprire leggermente i finestrini.
– Gonfiare i pneumatici a una pressione
di 0,5 bar superiore rispetto a quella nor-
malmente prescritta, farli appoggiare pos-
sibilmente su assi di legno e controllare pe-
riodicamente il valore di pressione.
– Non inserire il sistema di allarme elet-
tronico.– Scollegare il morsetto negativo dal po-
lo della batteria e controllare lo stato di ca-
rica della medesima. Durante il rimessaggio,
questo controllo dovrà essere ripetuto tri-
mestralmente. Ricaricare se l’indicatore ot-
tico (ove previsto) presenta una colorazio-
ne scura senza la zona verde centrale.
– Non svuotare l’impianto di raffredda-
mento motore.
– Coprire la vettura con un telone in tes-
suto o in plastica traforata. Non impiegare
teloni in plastica compatta, che non per-
mettono l’evaporazione dell’umidità pre-
sente sulla superficie della vettura. Sul ruotino di scorta non
possono essere montate le
catene da neve. Se si fora
una ruota anteriore (motrice) e vi
è necessità di impiego delle catene,
si deve prelevare dall’asse poste-
riore una ruota normale (adegua-
re, appena possibile, la pressione
pneumatici al valore prescritto) e
montare il ruotino al posto di que-
st’ultima. In questo modo avendo
due ruote motrici normali, si pos-
sono montare su queste le catene
da neve risolvendo una eventuale
situazione di emergenza.
Con catene montate si
consiglia il disinserimento
del sistema ASR. Premere
il pulsante ASR-OFF, led sul pul-
sante stesso acceso.
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