Abarth 500 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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CHIUSURA
Procedere come segue:
❒tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C
fig. 56 dalla sede E e rimetterla nel
proprio dispositivo di bloccaggio D❒abbassare il cofano sino a circa 20
cm dal vano motore, quindi lasciarlo
cadere ed accertarsi, provando a
sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo
agganciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo
e ripetere la manovra.
28)
ATTENZIONE
25) L’errato posizionamento dell’asta
di sostegno potrebbe provocare la
caduta violenta del cofano.
Eseguire l’operazione solo a
vettura ferma.
26) Con motore caldo, agire con
cautela all’interno del vano
motore per evitare il pericolo di
ustioni. Non avvicinare le mani
all’elettroventilatore: può mettersi
in funzione anche con chiave
estratta dal commutatore.
Attendere che il motore si
raffreddi.27) Evitare accuratamente che
sciarpe, cravatte e capi di
abbigliamento non aderenti
vengano, anche solo
accidentalmente, a contatto con
organi in movimento; potrebbero
essere trascinati con grave rischio
per chi li indossa.
28) Per ragioni di sicurezza il cofano
deve essere sempre ben chiuso
durante la marcia. Pertanto,
verificare sempre la corretta
chiusura del cofano assicurandosi
che il bloccaggio sia innestato.
Se durante la marcia ci si
accorgesse che il bloccaggio non
è perfettamente innestato,
fermarsi immediatamente e
chiudere il cofano in modo
corretto.
AVVERTENZA
10) Prima di procedere al
sollevamento del cofano
accertarsi che il braccio del
tergicristallo non risulti sollevato
dal parabrezza.
55AB0A0052
56AB0A0053
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PORTAPACCHI/
PREDISPOSIZIONE
AGGANCI
Gli attacchi di predisposizione sono
ubicati nelle zone illustrate in fig. 57.
Per usufruire degli attacchi anteriori
rimuovere il tappo A fig. 57,
raggiungibile a porta aperta.
Le zone di fissaggio posteriori B sono
individuabili in base alle quote illustrate
in fig. 58.
29) 30)
Nella Lineaccessori Abarth è disponibile
un portapacchi/portasci specifico per
il portellone.AVVERTENZA Seguire
scrupolosamente le istruzioni di
montaggio contenute nel kit. Il
montaggio deve essere eseguito da
personale qualificato.
ATTENZIONE
29) Rispettare scrupolosamente le
vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di
ingombro. Non superare mai i
carichi massimi consentiti vedere
il capitolo “Dati tecnici”.
30) Ripartire uniformemente il carico
e tenere conto, nella guida,
dell’aumentata sensibilità della
vettura al vento laterale. Dopo
aver percorso alcuni chilometri,
ricontrollare che le viti di fissaggio
degli attacchi siano ben chiuse.
57AB0A0054
130 mm30 mm
58AB0A0055
48
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PORTASCI
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AVVERTENZA Accendendo i proiettori
con lampade a scarica di gas (Xenon)
(per versioni/mercati, dove previsto)
è normale che si verifichi un movimento
in senso verticale sia delle parabole,
sia del fascio luminoso, per un tempo
necessario alla stabilizzazione del
corretto assetto fari pari a circa 2
secondi.CORRETTORE ASSETTO
FARI
Funziona con chiave di avviamento in
posizione MAR e luci anabbaglianti
accese.
Regolazione assetto fari
Quando la vettura è carica, si inclina
all’indietro e, di conseguenza, il fascio
luminoso si innalza.
È necessario, in questo caso, riportarlo
ad un corretto orientamento agendo
sui pulsanti+e–fig. 59.
Il display visualizza le posizioni relative
alla regolazione.
Posizione 0 - una o due persone sui
sedili anteriori.
Posizione1-4persone.
Posizione2-4persone + carico nel
bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo
carico ammesso tutto stivato nel
bagagliaio.ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Abarth.
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati
per la circolazione nel Paese di prima
commercializzazione. Viaggiando nei
paesi con circolazione opposta, per
non abbagliare i veicoli che procedono
in direzione contraria, occorre coprire
le zone del faro secondo quanto
previsto dal Codice di Circolazione
Stradale del Paese in cui si circola.
59AB0A0002
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FARI
ORIENTAMENTO DEL
FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la
sicurezza non solo di chi guida la
vettura, ma di tutti gli utenti della strada.
Inoltre, costituisce una precisa norma
del codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le
migliori condizioni di visibilità quando si
viaggia con i fari accesi, la vettura
deve avere un corretto assetto dei fari
stessi.
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Abarth.
Controllare l’orientamento dei fasci
luminosi ogni volta che cambia il peso o
la disposizione del carico trasportato.
AVVERTENZA Nel caso in cui la vettura
sia dotata di proiettori a scarica di gas
(Xenon), la regolazione dell’assetto fari è
elettronica e pertanto è inibita la
regolazione manuale mediante i pulsanti
+e–
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SISTEMA ESC
IN BREVE
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità della vettura
sotto diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo
e il sovrasterzo della vettura,
ripartendo la frenata sulle ruote
appropriate. Inoltre anche la coppia
erogata dal motore può essere
ridotta in modo tale da mantenere il
controllo della vettura.
Il sistema è in grado di riconoscere
situazioni potenzialmente pericolose per
la stabilità della vettura e interviene
automaticamente sui freni in modo
differenziato sulle quattro ruote, in
modo da fornire una coppia
stabilizzante della vettura.
L'ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sottosistemi:
❒EBD
❒ABS
❒ASR
❒HILL HOLDER
❒HBA❒MSR
❒TTC
INSERIMENTO DEL
SISTEMA
L'ESC si inserisce automaticamente
all'avviamento del motore e non può
essere disinserito.
INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
ESC sul quadro strumenti, per
informare il guidatore che la vettura è in
condizioni critiche di stabilità ed
aderenza.
SISTEMA EBD
(Electronic
Brakingforce
Distribution)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d'emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale
freno) e garantisce un incremento della
pressione idraulica frenante di supporto
a quella del guidatore, consentendo
interventi più veloci e potenti
dell'impianto frenante.SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante
dell'impianto frenante, che evita, il
bloccaggio e conseguente slittamento
di una o più ruote, con qualsiasi
condizione del fondo stradale e di
intensità dell'azione frenante,
garantendo in tal modo il controllo della
vettura anche nelle frenate di
emergenza ottimizzando gli spazi di
arresto.
Il sistema interviene in frenata, quando
le ruote sono prossime al bloccaggio,
tipicamente in condizioni di frenate
d'emergenza o in condizioni di bassa
aderenza, dove i bloccaggi possono
essere più frequenti.
Il sistema aumenta inoltre la
controllabilità e stabilità della vettura
qualora la frenata avvenga su una
superficie con aderenza differenziata tra
le ruote del lato destro e del lato
sinistro oppure in curva.
Intervento del sistema
L'intervento dell'ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò è un comportamento
del tutto normale del sistema in fase di
intervento
31) 32) 33) 34) 35) 36) 37)
50
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, il sistema ASR
interviene riducendo la potenza
trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene anche
frenando automaticamente la ruota
che slitta.
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia sul
quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
38) 39) 40) 41)
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita attivandosi
automaticamente nei seguenti casi:
❒in salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio
in folle o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;
❒in discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto e
retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all'acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l'imminente movimento della vettura.
42) 43)
SISTEMA HBA (Hydraulic
Brake Assist)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza.
Il sistema riconosce la frenata
d'emergenza monitorando la velocità e
la forza con cui viene premuto il pedale
del freno e di conseguenza applica la
pressione ottimale ai freni. Questo può
aiutare a ridurre gli spazi di frenata: il
sistema HBA va quindi a completare il
sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno; inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
51
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Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
44) 45) 46) 47)
SISTEMA MSR (Motor
Schleppmoment
Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità della vettura.
SISTEMA TTC (Torque
Transfert Control)
È parte integrante del sistema ESC. È
un sistema che migliora il trasferimento
della coppia motore alle ruote,
garantendo una guida sicura e più
sportiva, in particolare nell’inserimento
in curva, decisamente più pronto
contenendo il sottosterzo.
Inserimento del sistema
Il sistema si attiva premendo il tasto
in plancia A fig. 60. L’attuazione è
segnalata dall’accensione del led sul
tasto TTC.Si disattiva alla successiva pressione
del tasto o allo spegnimento della
vettura (chiave di avviamento su STOP).
ATTENZIONE
31) Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale
del freno, non alleggerire la
pressione, ma mantenere il pedale
ben premuto senza timore; così
si otterrà uno spazio di frenata
ottimale, compatibilmente con le
condizioni del fondo stradale.32) Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è
necessario un periodo di
assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è
opportuno non effettuare frenate
troppo brusche, ripetute e
prolungate.
33) Se l'ABS interviene, è segno che
si sta raggiungendo il limite di
aderenza tra gli pneumatici e
fondo stradale: occorre rallentare
per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.
34) Il sistema ABS non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
35) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a
velocità eccessiva in curva, guida
su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
36) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
60AB0A0226
52
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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37) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
38) Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
39) Il sistema ASR non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
40) Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a
velocità eccessiva in curva, guida
su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
41) Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.42) Il sistema HH non è un freno di
stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza
aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito la
prima marcia, ponendo la vettura
in sosta in condizioni di sicurezza
(per maggiori informazioni vedere
quanto descritto nel paragrafo
"In sosta" nel capitolo
"Avviamento e guida").
43) Possono esserci situazioni su
piccole pendenze (inferiori all'8%),
in condizione di vettura carica o
con rimorchio agganciato (ove
previsto), in cui il sistema HH
potrebbe non attivarsi causando
un leggero arretramento, e
aumentando il rischio di una
collisione con un altro veicolo o un
oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre
e comunque al guidatore.
44) Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli
pneumatici sulla strada oltre
i limiti imposti dalle leggi della
fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del
manto stradale.
45) Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli
dovuti ad eccessiva velocità in
curva, guida su superfici a bassa
aderenza oppure aquaplaning.46) Il sistema HBA costituisce un
aiuto alla guida: il guidatore non
deve mai ridurre l'attenzione
durante la guida. La responsabilità
della guida è sempre affidata al
guidatore.
47) Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tali da compromettere la sicurezza
del guidatore stesso, degli altri
occupanti presenti a bordo della
vettura e di tutti gli altri utilizzatori
della strada.
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SISTEMA iTPMS
(indirect Tyre
Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
DESCRIZIONE
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tyre Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite i
sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Per accedere alle videate ( fig. 61 -
62) Sistema iT.P.M.S.premere il
pulsante TRIP.
La videata fig. 62, verrà visualizzata
solo in caso di uno o più pneumatici
sgonfi.
Corretta pressione
pneumatici (versione
con display a colori)
Nel caso in cui la pressione di tutti gli
pneumatici corrisponde al valore
corretto, sul display viene visualizzata la
seguente videata fig. 61.Insufficiente pressione
pneumatici
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi mediante
l'accensione della spia
sul quadro
strumenti.Sul display vengono inoltre visualizzate
le seguenti indicazioni:
❒
: sul display
vengono visualizzate le scritte “KO”
accanto agli pneumatici fig. 62 ed
appare un messaggio di
avvertimento.
Nel caso in cui il sistema non riconosca
il valore di pressione di uno o più
pneumatici sul display vengono
visualizzati dei trattini "– –"
Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
PROCEDURA DI RESET
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di “auto-apprendimento” (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:
❒ogni volta che la pressione degli
penumatici viene modificata;
❒quando si sostituisce anche solo uno
pneumatico;
61AB0A0123
62AB0A0217
54
CONOSCENZA DELLA VETTURA
fig.
uno o piùpneumatici sgonfi
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❒quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
❒quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il RESET, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e chiave di avviamento ruotata in
posizione MAR, agire sul Menu di
Setup (vedere quanto descritto
al paragrafo "Voci menu").
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset. salvato” il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato.CONDIZIONI DI
FUNZIONAMENTO
48), 49), 50), 51), 52), 53)
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
o risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di più
pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, pneumatico danneggiato oppure
usurato, uso del ruotino di scorta,
uso di catene da neve, uso di
pneumatici diversi per assale), il sistema
può dare false segnalazioni oppure
disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
di avvertimento.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
48) Se il sistema segnala la caduta
di pressione su uno specifico
pneumatico, si raccomanda di
controllare la pressione su tutti e
quattro.
49) L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la
pressione degli pneumatici ogni
mese; non è da intendersi come
un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di
sicurezza.
50) La pressione degli pneumatici
deve essere verificata con
pneumatici freddi. Se, per
qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici
caldi, non ridurre la pressione
anche se è superiore al valore
previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno
freddi.
55
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51) Il sistema iTPMS non è in grado
di segnalare perdite improvvise
della pressione degli pneumatici
(ad es. lo scoppio di uno
pneumatico). In questo caso
arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare
sterzate brusche.
52) Il sistema fornisce unicamente
un avviso di bassa pressione
degli pneumatici: non è in grado di
gonfiarli.
53) Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata
del battistrada e può influire sulla
capacità di guidare la vettura in
modo sicuro.SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi
continua dei componenti correlati alle
emissioni presenti sulla vettura. Segnala
inoltre, mediante l’accensione della
spia
sul quadro strumenti,
unitamente al messaggio visualizzato
dal display, la condizione di
deterioramento dei componenti stessi
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto
❒segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento della
vettura
❒segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un
connettore, interfacciabile con
adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errore
memorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici della
diagnosi e del funzionamento del
motore.AVVERTENZA Dopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete
Assistenziale Abarth è tenuta ad
effettuare test al banco di prova e,
qualora fosse necessario, prove su
strada le quali possono richiedere
anche lunga percorrenza.
56
CONOSCENZA DELLA VETTURA