FIAT PUNTO 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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DATI TECNICI
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E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
FILTRO ARIA
Per la sostituzione del filtro aria occorre
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro antipolline oc-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
BATTERIA
La batteria della vettura è del tipo a “Ri-
dotta manutenzione”: in normali condi-
zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e-
lettrolito con acqua distillata.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
sivo. Evitatene il contatto con la pel-
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o possibili
fonti di scintille: pericolo di scoppio e
incendio.
ATTENZIONE
CONTROLLO DELLO STATO
DI CARICA E DEL LIVELLO
ELETTROLITO
Le operazioni di controllo vanno esegui-
te, nei tempi e nei modi descritti nel pre-
sente Libretto di Uso e Manutenzione,
esclusivamente da personale specializzato.
Le eventuali operazioni di rabbocco de-
vono essere eseguite esclusivamente da
personale specializzato ed avvalendosi del-
la Rete Assistenziale Fiat.
Il funzionamento con il livel-
lo del liquido troppo basso,
danneggia irreparabilmente la batte-
ria e può giungere a provocarne l’e-
splosione.
ATTENZIONE
SOSTITUZIONE DELLA
BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la
batteria con un’altra originale avente le
medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria aven-
te caratteristiche diverse, decadono le sca-
denze manutentive previste nel “Piano di
Manutenzione Programmata”.
Per la manutenzione della batteria occor-
re quindi attenersi alle indicazioni fornite
dal Costruttore della batteria stessa.
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IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
AVVERTENZA La batteria mantenuta per
lungo tempo in stato di carica inferiore al
50% si danneggia per solfatazione, ridu-
cendo la capacità e l’attitudine all’avvia-
mento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10°C). In caso di sosta prolun-
gata, fare riferimento al paragrafo “Lunga
inattività della vettura”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”.
Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
desiderasse installare a bordo degli ac-
cessori elettrici che necessitano di ali-
mentazione elettrica permanente (allarme,
ecc.) oppure accessori comunque gravan-
ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la
Rete Assistenziale Fiat, il cui personale
qualificato, oltre a suggerire i dispositivi
più idonei appartenenti alla Lineaccessori
Fiat, ne valuterà l’assorbimento elettrico
complessivo, verificando se l’impianto elet-
trico della vettura è in grado di sostene-
re il carico richiesto, o se, invece sia ne-
cessario integrarlo con una batteria mag-
giorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
CONSIGLI UTILI PER
PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando la vettura, assicurarsi che
porte, cofani e sportelli siano ben chiu-
si per evitare che rimangano accese, al-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-ne: in ogni caso la vettura é provvista di
un sistema di spegnimento automatico
delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere disposi-tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del po-
lo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batteria.
Un montaggio scorretto di ac-
cessori elettrici ed elettronici
può causare gravi danni alla
vettura. Se dopo l’acquisto
della vettura si desidera installare de-
gli accessori (antifurto, radiotelefono,
ecc...) rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat, che saprà suggerire i dispositivi più
idonei e soprattutto consigliare sulla
necessità di utilizzare una batteria con
capacità maggiorata.
Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne della batteria, consigliamo
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
legge.
Se la vettura deve restare
ferma per lungo tempo in
condizioni di freddo intenso, smonta-
re la batteria e trasportarla in luogo
riscaldato, altrimenti si corre il rischio
che congeli.
ATTENZIONE
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONE
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RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
lo pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando la vettura, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio dello
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo degli pneumatici fig. 10:
A pressione normale: battistrada unifor-
memente consumato.
B pressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi.
C pressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
Gli pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a
1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle nor-
mative vigenti nel Paese in cui si circola.
fig. 10F0M0160m
AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru- sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può
danneggiare gli pneumatici;
❒controllare periodicamente che glipneumatici non presentino tagli sui fian-
chi, rigonfiamenti o irregolare consumo
del battistrada. Nel caso, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e agli pneumatici;
❒se si fora uno pneumatico, fermarsi im-mediatamente e sostituirlo, per evitare
di danneggiare lo pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
❒lo pneumatico invecchia anche se usa-to poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna-
le di invecchiamento. In ogni caso, se gli
pneumatici sono montati da più di 6 an-
ni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura il
ruotino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-pre pneumatici nuovi, evitando quelli di
provenienza dubbia;
❒sostituendo uno pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniformetra gli pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio degli
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato vettura
per non invertire il senso di rotazione.
Ricordate che la tenuta di
strada della vettura dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio degli pneumatici.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE E CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC35 .
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato
la parte in gomma contro il vetro. Se
necessario, sbloccare con un prodot-
to antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare
le spazzole, si evita di sforzare e surri-
scaldare il motorino elettrico;
❒non azionare il tergicristallo sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni fles-
sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
quanto riportato sul “Piano di Manuten-
zione Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
dello pneumatico con possibilità di
gravi danni allo pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce degli pneumatici, spo-
standoli dal lato destro della vettura
a quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE E CURA
Sostituzione
spazzole tergicristallo fig. 11
Istruzioni per sfilare la spazzola:
❒sollevare il braccio A del tergicristallo
dal parabrezza;
❒ruotare la spazzola Bdi 90° intorno al
perno C, presente sulla parte finale del
braccio;
❒sfilare la spazzola dal perno C.
Istruzioni per infilare la spazzola:
❒infilare il perno Cnel foro presente nel-
la parte centrale della spazzola B;
❒risistemare il braccio con spazzola sul
parabrezza.
fig. 11F0M0161m
Sostituzione spazzola
del tergilunotto fig. 12
Procedere come segue:
❒sollevare la copertura A e smontare il
braccio dalla vettura, svitando il dado B
che lo fissa al perno di rotazione;
❒posizionare correttamente il braccio nuovo e stringere a fondo il dado;
❒abbassare la copertura.
fig. 12F0M0162m
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore
(lavacristallo) fig. 13
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati, eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
fig. 13F0M0163m
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MANUTENZIONE E CURA
❒spruzzatura di materiali plastici, con fun-zione protettiva, nei punti più esposti:
sottoporta, interno parafanghi, bordi,
ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitarecondensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO
GLI AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo- ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono alla vettura particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo;
Cristallo posteriore
(lavalunotto) fig. 14
I getti del lavalunotto sono fissi.
Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il
cristallo posteriore.
fig. 14F0M0164m
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MANUTENZIONE E CURA
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente la vettura.
Per un corretto lavaggio della vettura pro-
cedere come segue:
❒se si lava la vettura in un impianto au-tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto diacqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito la vettura in ambiente chiu-
so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua. Non lavare la vettura dopo una sosta al
sole o con il cofano motore caldo: si può
alterare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio della vettura.
Evitare il più possibile di parcheggiare la
vettura sotto gli alberi; le sostanze resi-
nose che molte specie lasciano cadere
conferiscono un aspetto opaco alla ver-
nice ed incrementano le possibilità di in-
nesco di processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio della vet-
tura solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici.
Usare panni ben puliti per non rigare i ve-
tri o alterarne la trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).
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I rivestimenti tessili della vo-
stra vettura sono dimensio-
nati per resistere a lungo al-
l'usura derivante dall'utilizzo
normale del mezzo. Pur tuttavia è as-
solutamente necessario evitare sfrega-
menti traumatici e/o prolungati con ac-
cessori di abbigliamento quali fibbie
metalliche, borchie, fissaggi in Velcro e
simili, in quanto gli stessi, agendo in
modo localizzato e con una elevata
pressione sui filati, potrebbero provo-
care la rottura di alcuni fili con conse-
guente danneggiamento della fodera.
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MANUTENZIONE E CURA
SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola mor-
bida o mediante un aspirapolvere. Per una
migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e detergen-
te neutro.
Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne vettura. Le
cariche elettrostatiche che vengono
a generarsi per strofinio durante l’o-
perazione di pulitura, potrebbero es-
sere causa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol in vettura: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no della vettura esposta al sole, la
temperatura può superare abbon-
dantemente tale valore.
ATTENZIONE
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
ne della lamiera. AVVERTENZA Non utilizzare alcool,
benzine e loro derivati, per la pulizia del
trasparente del quadro strumenti.
VOLANTE / POMELLO LEVA
CAMBIO RIVESTITI
IN VERA PELLE
La pulizia di questi componenti deve es-
sere effettuata esclusivamente con acqua
e sapone neutro.
Non usare mai alcool e/o prodotti a base
alcolica.
Prima di utilizzare prodotti commerciali
specifici per la pulizia degli interni di au-
toveicoli assicurarsi, attraverso un’atten-
ta lettura delle indicazioni riportate sul-
l’etichetta dei prodotti, che gli stessi non
contengano alcool e/o sostanze a base al-
colica.
Se durante le operazioni di pulitura del cri-
stallo parabrezza con prodotti specifici per
vetri gocce dello stesso si depositano ac-
cidentalmente sul volante / pomello è ne-
cessario rimuoverle all’istante e procede-
re successivamente a lavare l’area inte-
ressata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, in caso di
utilizzo di bloccasterzo al volante, la massi-
ma cura nella sua sistemazione al fine di evi-
tare abrasioni della pelle di rivestimento.
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia del-
le plastiche interne con un panno inumidito
in una soluzione di acqua e detergente neu-
tro non abrasivo. Per la rimozione di mac-
chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche, privi di sol-
venti e studiati per non alterare l’aspetto ed
il colore dei componenti.
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DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 186
CODICI MOTORE - VE RSIONI CARROZZERIA ....... 188
MOTORE .......................................................................\
........ 189
ALIMENTAZIONE ............................................................... 190
TRASMISSIONE .................................................................... 190
FRENI ........................................................................\
.............. 191
SOSPENSIONI ......................................................................\
191
STERZO ........................................................................\
......... 191
RUOTE .......................................................................\
............ 192
PRESTAZIONI ......................................................................\
195
DIMENSIONI ......................................................................\
.. 196
PESI .......................................................................\
................... 197
RIFORNIMENTI ................................................................... 199
FLUIDI E LUBRIFIC ANTI ................................................... 200
CONSUMO DI CO MBUSTIBILE ..................................... 202
EMISSIONI DI CO
2.............................................................. 203
D
D
A
A
T
T
I
I


T
T
E
E
C
C
N
N
I
I
C
C
I
I
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TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI
DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 1
È applicata sul lato sinistro del pavimento
posteriore nel vano bagagli e riporta i se-
guenti dati:
BNumero di omologazione.
C Codice di identificazione del tipo di
veicolo.
D Numero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.
E Peso massimo autorizzato del veico-
lo a pieno carico.
F Peso massimo autorizzato del veico-
lo a pieno carico più il rimorchio.
G Peso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore). H
Peso massimo autorizzato sul secon-
do asse (posteriore).
I Tipo motore.
L Codice versione carrozzeria.
M Numero per ricambi.
N Valore corretto del coefficiente di fu-
mosità (per motori a gasolio).
DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di
identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette so-
no i seguenti:
❒Targhetta riassuntiva dei dati di identi-
ficazione.
❒Marcatura dell’autotelaio.
❒Targhetta di identificazione vernice car-
rozzeria.
❒Marcatura del motore.
fig. 1F0M0368m
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