FIAT SCUDO 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
AVVERTENZASi consiglia di effettua-
re il controllo dello stato di carica della
batteria ogni anno, preferibilmente ad ini-
zio della stagione fredda, per evitare pos-
sibilità di congelamento dell’elettrolito. Ta-
le controllo va effettuato più frequente-
mente se il veicolo è usata prevalente-
mente per percorsi brevi, oppure se è do-
tata di utilizzatori ad assorbimento per-
manente a chiave disinserita, soprattutto
se applicati in after market.
fig. 14
A
F0P0242m
Colorazione biancoRabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete brillanteAssistenziale Fiat
Colorazione scuraStato di carica insufficiente Ricaricare la batteria
senza area verde (si consiglia di rivolgersi alla
al centroRete Assistenziale Fiat)
Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azione
con area verde di carica sufficienti
al centro
SOSTITUZIONE DELLA
BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la
batteria con un’altra originale avente le
medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria aven-
te caratteristiche diverse, decadono le sca-
denze manutentive previste nel “Piano di
Manutenzione Programmata”.
Per la manutenzione della batteria occor-
re quindi attenersi alle indicazioni fornite
dal Costruttore della batteria stessa.Un montaggio scorretto di accessori elettrici ed elettronici può causa-
re gravi danni al veicolo. Se dopo l’acquisto del veicolo si desidera in-
stallare degli accessori (antifurto, radiotelefono, ecc...) rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat, che saprà suggerire i dispositivi più idonei e so-
prattutto consigliare sulla necessità di utilizzare una batteria con capacità mag-
giorata.
Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne della batteria, consigliamo
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
legge.
Se il veicolo deve restare fer-
mo per lungo tempo in con-
dizioni di freddo intenso, smontare la
batteria e trasportarla in luogo ri-
scaldato, altrimenti si corre il rischio
che congeli.
ATTENZIONE
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
AVVERTENZA La batteria mantenuta per
lungo tempo in stato di carica inferiore al
50% (idrometro ottico con colorazione
scura senza area verde al centro) si dan-
neggia per solfatazione, riducendo la ca-
pacità e l’attitudine all’avviamento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-
lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-
ga inattività del veicolo”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”.
Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si de-
siderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimenta-
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
co del veicolo è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata. CONSIGLI UTILI PER
PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi che
porte, cofani e sportelli siano ben chiu-
si per evitare che rimangano accese, al-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-
ne: in ogni caso il veicolo é provvisto di
un sistema di spegnimento automatico
delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere disposi-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del po-
lo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batteria.
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONEInfatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
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DATI TECNICI
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio del
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumaticifig. 15:
Apressione normale: battistrada unifor-
memente consumato.
Bpressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi.
Cpressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6
mm. In ogni caso, attenersi alle normati-
ve vigenti nel Paese in cui si circola.
fig. 15F0P0191m
AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può
danneggiare i pneumatici;
❒controllare periodicamente che i pneu-
matici non presentino tagli sui fianchi,
rigonfiamenti o irregolare consumo del
battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e pneumatici;
❒se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evitare
di danneggiare il pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
❒il pneumatico invecchia anche se usato
poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna-
le di invecchiamento. In ogni caso, se i
pneumatici sono montati da più di 6 an-
ni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura il
ruotino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli di
provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veicolo
per non invertire il senso di rotazione.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato
la parte in gomma contro il vetro. Se
necessario, sbloccare con un prodot-
to antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare
le spazzole, si evita di sforzare e surri-
scaldare il motorino elettrico;
❒non azionare il tergicristallo sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni fles-
sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
quanto riportato sul “Piano di Manuten-
zione Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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Per evitare eventuali danni al
parabrezza della vettura,
mantenere sollevato il braccio
del tergicristallo durante tut-
ta l’operazione di sostituzione spazzo-
la. Dopo la sostituzione accompagna-
re il braccio del tergicristallo fino al cor-
retto posizionamento sul parabrezza.
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DATI TECNICI
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AVVIAMENTO
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Sostituzione spazzole tergicristalli
fig. 16
Per sostituire le spazzole dei tergicristalli,
procedere come segue:
– con chiave di avviamento in posizione
So estratta, azionare entro 60 secondi
la leva destra verso il basso ad impulso, i
tergicristalli si portano in posizione verti-
cale ed in tale posizione si arrestano;
– rimuovere il corpo spruzzatore A
montato a pressione sulla spazzola stessa;
– sollevare il braccio Bdel tergicristallo
e, mantenendolo sollevato, posizionare la
spazzola in modo che formi un angolo di
90° con il braccio stesso;
– premere la linguetta Cdel dispositivo
di aggancio e contemporaneamente spin-
gere la spazzola verso il basso fino a disim-
pegnare il braccio Bdalla spazzola stessa;
fig. 16F0P0349m
– montare la nuova spazzola, inserendola
sul braccio e spingendo verso l’alto fino a
percepire lo scatto di aggancio della lin-
guetta C;
– assicurarsi che la spazzola risulti bloccata.
fig. 17F0P0350m
Sostituzione spazzola tergilunotto
fig. 17
Per sostituire la spazzola del tergilunot-
to, procedere come segue:
– sollevare il braccio Adel tergilunotto
e posizionare la spazzola in modo che for-
mi un angolo di 90° con il braccio stesso;
– rimuovere la spazzola Bmontata a
pressione agendo nel senso della freccia;
– montare la nuova spazzola, agendo nel
senso contrario, quindi assicurarsi che la
stessa risulti bloccata.
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DATI TECNICI
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
❒spruzzatura di materiali plastici, con fun-
zione protettiva, nei punti più esposti:
sottoporta, interno parafanghi, bordi,
ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare
condensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo; SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
fig. 18
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati, eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano rego-
lando l’inclinazione degli spruzzatori.
I getti devono essere diretti a circa
1/3del-
l’altezza dal bordo superiore del cristallo.
Cristallo posteriore (lavalunotto)
L’ugello del tergicristallo posteriore è po-
sizionato nell’asta del tergicristallo stesso.
fig. 18F0P0163m
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DATI TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente il veicolo.
Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarlo all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il vei-
colo sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere conferi-
scono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione S. Dopo il lavaggio ac-
certarsi che le varie protezioni (es. cap-
pucci in gomma e ripari vari) non siano
rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
I rivestimenti tessili della vo-
stro veicolo sono dimensiona-
ti per resistere a lungo all'u-
sura derivante dall'utilizzo
normale del mezzo. Pur tuttavia è as-
solutamente necessario evitare sfrega-
menti traumatici e/o prolungati con ac-
cessori di abbigliamento quali fibbie
metalliche, borchie, fissaggi in Velcro e
simili, in quanto gli stessi, agendo in
modo localizzato e con una elevata
pressione sui filati, potrebbero provo-
care la rottura di alcuni fili con conse-
guente danneggiamento della fodera. SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola mor-
bida o mediante un aspirapolvere. Per una
migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e detergen-
te neutro.Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne veicolo. Le
cariche elettrostatiche che vengono
a generarsi per strofinio durante l’o-
perazione di pulitura, potrebbero es-
sere causa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol in veicolo: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no del veicolo esposto al sole, la tem-
peratura può superare abbondante-
mente tale valore.
ATTENZIONE
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
ne della lamiera.AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
strumenti.
VOLANTE / POMELLO LEVA
CAMBIO RIVESTITI
IN VERA PELLE
La pulizia di questi componenti deve es-
sere effettuata esclusivamente con acqua
e sapone neutro.
Non usare mai alcool e/o prodotti a base
alcolica.
Prima di utilizzare prodotti commerciali
specifici per la pulizia degli interni di au-
toveicoli assicurarsi, attraverso un’atten-
ta lettura delle indicazioni riportate sul-
l’etichetta dei prodotti, che gli stessi non
contengano alcool e/o sostanze a base al-
colica.
Se durante le operazioni di pulitura del cri-
stallo parabrezza con prodotti specifici per
vetri gocce dello stesso si depositano ac-
cidentalmente sul volante / pomello è ne-
cessario rimuoverle all’istante e procede-
re successivamente a lavare l’area inte-
ressata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, in caso di
utilizzo di bloccasterzo al volante, la massi-
ma cura nella sua sistemazione al fine di evi-
tare abrasioni della pelle di rivestimento. PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia del-
le plastiche interne con un panno inumidito
in una soluzione di acqua e detergente neu-
tro non abrasivo. Per la rimozione di mac-
chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti
specifici per la pulizia di plastiche, privi di sol-
venti e studiati per non alterare l’aspetto ed
il colore dei componenti.
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E MESSAGGI
INDICE ALFABETICO
PLANCIA E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENT IFICAZIONE ..................................... 176
CODICI MOTORE - VE RSIONI CARROZZERIA ....... 179
MOTORE ............................................................................... 182
ALIMENTAZION E ...............................................................183
TRASMISSION E ....................................................................183
FRENI ...................................................................................... 184
SOSPENSION I ......................................................................184
STERZO ................................................................................. 184
RUOTE ................................................................................... 185
DIMENSION I ........................................................................188
DIMENSIONI VANO DI CARICO ................................... 192
PRESTAZION I ......................................................................192
PESI E CARICHI RIMORCHIABILI ................................... 193
RIFORNIME NTI ................................................................... 204
FLUIDI E LUBRIFIC ANTI ................................................... 205
CONSUMO DI CARB URANTE .......................................20
EMISSIONI DI CO2.............................................................2
D D A A T T I I T T E E C C N N I I C C I I
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E MESSAGGI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di identificazione vettura. I dati di identificazione sono stampigliati su targhette dedicate; la
loro ubicazione è rappresentata in fig. 1:
1- targhetta riassuntiva dei dati di identificazione;
2- marcatura dell’autotelaio;
3- targhetta identificazione vernice carrozzeria.
fig. 1F0P0609m
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