JEEP GRAND CHEROKEE 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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NOTA:
Non sono montati sensori di controllo pres-
sione pneumatici nella ruota di scorta. Il
TPMS non sarà in grado di monitorare la
pressione di gonfiaggio dello pneumatico.
Se viene montata la ruota di scorta al posto
di uno pneumatico che ha una pressione
inferiore al limite di pressione insufficiente,
al successivo ciclo di accensione la spia di
controllo pressione pneumatici rimane ac-
cesa, viene emesso un segnale acustico,
sull’EVIC il valore della pressione riportato
sul grafico continua a lampeggiare e viene
visualizzato il messaggioInflate to XXX
kPa (Gonfiare lo pneumatico a XXX kPa).
Dopo aver guidato la vettura per 20 minuti a
una velocità superiore ai 24 km/h (15 miglia/
h), la spia di controllo pressione pneumatici
lampeggia per 75 secondi, quindi rimane
accesa. Inoltre sull’EVIC viene visualizzato il
messaggio SERVICE TPMS SYSTEM (Veri-
fica sistema TPMS) per cinque secondi se-
guito da dei trattini (- -) anziché il valore di
pressione. Per ciascun ciclo di accensione
successivo, viene emesso un segnale acu-
stico, la spia di controllo pressione pneuma- tici lampeggia per 75 secondi e successiva-
mente rimane fissa, mentre sull’EVIC viene
visualizzato il messaggio
SERVICE TPM SY-
STEM (Verifica sistema TPM) per cinque
secondi e successivamente dei trattini (- -)
anziché il valore di pressione. Quando si
ripara o sostituisce lo pneumatico originale
e lo si rimonta sulla vettura al posto della
ruota di scorta, il TPMS si aggiorna automa-
ticamente.
Inoltre, la spia di controllo pressione pneumatici
si spegne e sul grafico visualizzato sull’EVIC
viene visualizzato un nuovo valore di pressione
anziché i trattini (- -), purché la pressione di
gonfiaggio non risulti inferiore al limite di pres-
sione insufficiente su nessuna delle quattro
ruote attive. Potrebbe essere necessario gui-
dare la vettura per 20 minuti a una velocità
superiore a 24 km/h (15 miglia/h) affinché il
sistema TPMS possa ricevere queste informa-
zioni.
Disattivazione del sistema TPMSÈ possibile disattivare il sistema TPMS sosti-
tuendo tutti e quattro i complessivi ruota e
pneumatico con complessivi privi di sensori TPMS, come quando si montano i complessivi
ruota e pneumatico invernali. Per disattivare il
sistema TPMS, sostituire innanzitutto tutti i
quattro complessivi ruota e pneumatico con
pneumatici privi di sensori di monitoraggio della
pressione di gonfiaggio (TPMS). Quindi, gui-
dare la vettura per 20 minuti a una velocità
superiore a 24 km/h (15 miglia/h). Il sistema
TPMS emette un segnale acustico, la spia
TPMS lampeggia per 75 secondi, quindi resta
accesa, sul Check Panel (EVIC) viene visualiz-
zato il messaggio
"SERVICE TPMS SYSTEM"
(Verifica sistema TPMS) e dei trattini (--) al
posto dei valori di pressione. Dal ciclo di accen-
sione successivo, il sistema TPMS non emette
alcun segnale acustico o sul Check Panel
(EVIC) non viene più visualizzato il messaggio
"SERVICE TPMS SYSTEM" (Verifica sistema
TPMS), ma i trattini (--) restano visualizzati al
posto del valore della pressione.
Per riattivare il sistema TPMS, sostituire tutti e
quattro i complessivi ruota e pneumatico con
pneumatici dotati di sensori TPMS. Quindi, gui-
dare la vettura per un massimo di 20 minuti a
una velocità superiore a 24 km/h (15 miglia/h). Il
sistema TPMS emette un segnale acustico, la
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spia TPMS lampeggia per 75 secondi, quindi si
spegne e sul Check Panel (EVIC) viene visua-
lizzato il messaggio"SERVICE TPMS SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS). Inoltre, sul-
l’EVIC vengono visualizzati i valori della
pressione al posto dei trattini. Al ciclo di accen-
sione successivo il messaggio "SERVICE
TPMS SYSTEM" (Verifica sistema TPMS) non
viene più visualizzato a condizione che non
siano presenti altre anomalie del sistema.
Informazioni generaliIl telecomando e i ricevitori funzionano su una
frequenza di 433,92 MHz come prescritto dalle
normative CEE. Questi dispositivi devono es-
sere certificati e conformi alle normative speci-
fiche vigenti nei singoli paesi. Si applicano due
serie di normative: l’ETS (European Telecom-
munication Standard) 300–220, in vigore in
numerosi paesi, e la normativa federale tede-
sca BZT 225Z125, basata sull’ETC 300–220
ma con ulteriori requisiti specifici. Altri requisiti
prescritti sono riportati nell’ALLEGATO VI della
DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE 95/56/CE.
Il funzionamento del dispositivo deve rispettare
le condizioni riportate di seguito. •
Il dispositivo non deve provocare interfe-
renze dannose.
• Il dispositivo deve tollerare qualsiasi even-
tuale interferenza, comprese quelle che po-
trebbero provocare un funzionamento
indesiderato.
REQUISITI DEL CARBURANTE
— MOTORE A BENZINA
Motori 3.6LI motori sono progettati in modo da soddisfare
tutte le normative antinquinamento e consen-
tono consumi ridotti ed eccellenti prestazioni se
si utilizza benzina senza piombo di alta qualità
con un valore nominale minimo di ottani pari a
91. Si sconsiglia l’uso di benzina di qualità
superiore poiché, in questi motori, non fornisce
alcun vantaggio rispetto alla benzina normale.
Motori 5.7LQuesti motori sono progettati in modo da sod-
disfare tutte le normative antinquinamento e
consentono consumi carburante ridotti ed ec-
cellenti prestazioni se si utilizza benzina senza
piombo di alta qualità con una gamma nominale di ottani pari a 91-95. Il Costruttore raccomanda
l’uso di un numero di ottani pari a 95 per
ottenere prestazioni ottimali. Si sconsiglia l’uso
di benzina di qualità superiore poiché, in questi
motori, non fornisce alcun vantaggio rispetto
alla benzina normale.
Un leggero battito in testa a bassi regimi non è
preoccupante. In ogni caso, un battito marcato
e prolungato a velocità elevate può provocare
danni tali da richiedere assistenza immediata.
La benzina di qualità scadente può causare
problemi, quali avviamento difficoltoso, arresti
del motore ed esitazioni in ripresa. In casi del
genere, prima di rivolgersi a un centro assisten-
ziale, è opportuno provare un’altra marca di
benzina.
Più di 40 case costruttrici in tutto il mondo
hanno approvato e pubblicato specifiche tecni-
che precise (World Wide Fuel Charter, WWFC)
in cui vengono definite le proprietà della ben-
zina necessarie per la riduzione delle emissioni,
prestazioni elevate e maggiore durata nel
tempo della vettura. Il Costruttore raccomanda
l’uso di benzine che rispettino le normative
WWFC, se disponibili.
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Oltre ad avere l’appropriato numero di ottani, la
benzina senza piombo dovrebbe contenere ad-
ditivi detergenti, anticorrosione e stabilizzanti.
L’impiego di benzine contenenti additivi di que-
sto tipo contribuisce a migliorare i consumi,
ridurre le emissioni e mantenere inalterate le
prestazioni della vettura.
Una benzina di qualità scadente può causare
problemi quali avviamento difficoltoso, arresti
del motore ed esitazioni in ripresa. In casi del
genere, prima di rivolgersi a un centro assisten-
ziale, è opportuno provare un’altra marca di
benzina.
Metanolo(Alcol metilico) viene miscelato con benzine
senza piombo a varie concentrazioni. Esistono
carburanti contenenti il 3% o più di metanolo e
altri alcol detti cosolventi. Gli inconvenienti do-
vuti all’uso di miscele di metanolo e benzina o di
etanolo E-85 non rientrano nella responsabilità
del Costruttore. L’MTBE, invece, essendo un
ossigenato derivato dal metanolo, non produce
gli effetti negativi del metanolo.
AVVERTENZA!
Evitare l’impiego di benzine contenenti me-
tanolo o etanolo E-85. L’impiego di tali tipi di
miscele può causare problemi di avviamento
e guidabilità e può danneggiare componenti
fondamentali dell’impianto di alimentazione.
EtanoloIl Costruttore raccomanda l’utilizzo di benzina
che non contenga più del 10% di etanolo.
L’acquisto di benzina da un fornitore affidabile
può ridurre il rischio di superare la soglia del
10% e/o di utilizzare carburante dalle proprietà
anomale. È altresì importante notare che se si
utilizzano carburanti mescolati a etanolo è pre-
vedibile un aumento dei consumi, a causa della
resa termica inferiore dell’etanolo. Gli inconve-
nienti dovuti all’uso di miscele di metanolo e
benzina o di etanolo E-85 non rientrano nella
responsabilità del Costruttore. L’MTBE, invece,
essendo un ossigenato derivato dal metanolo,
non produce gli effetti negativi del metanolo.
AVVERTENZA!
L’utilizzo di carburanti con contenuto di eta-
nolo superiore al 10% può provocare ano-
malie al motore, difficoltà di avviamento o
funzionamento e usura dei materiali. Questi
effetti collaterali potrebbero danneggiare la
vettura in modo permanente.
Benzine ecologicheEsistono attualmente molte benzine miscelate
in modo da essere meno inquinanti per l’am-
biente, in particolare in zone in cui l’inquina-
mento atmosferico raggiunge livelli molto ele-
vati. Queste nuove miscele bruciano in modo
più pulito e alcune di esse sono definite"ben-
zine riformulate".
Il Costruttore è decisamente favorevole a que-
ste iniziative per mantenere l’aria più pulita.
Anche gli automobilisti possono fare la loro
parte utilizzando queste miscele non appena
saranno disponibili.
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MMT nella benzinaL’MMT è un manganese contenente additivi
metallici miscelato in alcune benzine per au-
mentare il numero di ottani. La benzina misce-
lata con MMT non offre vantaggi di rendimento
superiori a quelli di una benzina con lo stesso
numero di ottani priva di MMT. In alcune vetture
la benzina miscelata con MMT riduce la durata
delle candele e il rendimento del sistema di
controllo delle emissioni. Il Costruttore consiglia
di utilizzare benzina senza MMT. Il contenuto di
MMT nella benzina può non essere indicato
sulla pompa, pertanto, chiedere alla stazione di
rifornimento se la benzina contiene MMT.
Additivi per combustibiliOltre ad avere l’appropriato numero di ottani, la
benzina senza piombo dovrebbe contenere ad-
ditivi detergenti, anticorrosione e stabilizzanti.
L’impiego di benzine contenenti additivi di que-
sto tipo contribuisce a migliorare i consumi,
ridurre le emissioni inquinanti e mantenere inal-
terate le prestazioni della vettura.
Evitare l’uso indiscriminato di additivi detergenti
nel carburante. La maggior parte di essi, intesiper l’eliminazione di residui di gomma e vernice,
può contenere solventi attivi o ingredienti simili,
che possono danneggiare le tenute e i materiali
delle membrane dell’impianto di alimentazione.
ATTENZIONE!
Il monossido di carbonio (CO) presente nei
gas di scarico è letale. Per evitare intossica-
zioni da monossido di carbonio rispettare le
seguenti precauzioni:
•
Non inalare i gas di scarico. Contengono
monossido di carbonio, un gas incolore e
inodore, che può essere letale. Non tenere
il motore in moto in uno spazio chiuso,
quale ad esempio un garage, e non so-
stare a lungo in una vettura parcheggiata
con motore acceso. Se la vettura deve
essere lasciata in sosta all’aperto per un
certo tempo con il motore in moto, regolare
l’impianto di ventilazione e azionare la
ventola in modo da immettere aria esterna
nell’abitacolo.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Una manutenzione adeguata evita i peri-
coli dovuti al monossido di carbonio. Far
controllare l’impianto di scarico ogni volta
che la vettura viene messa sul ponte in
officina. Far riparare immediatamente
qualsiasi anomalia. In attesa della ripara-
zione, guidare con tutti i cristalli completa-
mente aperti.
• Durante la guida tenere chiuso il portellone
in modo da evitare l’ingresso di monossido
di carbonio e altri gas di scarico velenosi
nell’abitacolo.
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REQUISITI DEL CARBURANTE
— MOTORE DIESEL
Utilizzare diesel di buona qualità distribuito da
un fornitore affidabile. Per l’impiego durante la
maggior parte dell’anno, ottime prestazioni
sono fornite dal diesel n. 2, conforme alla
specifica ASTM D-975 Grado S15. Se la vettura
è esposta a temperature particolarmente rigide
(sotto i -7 °C (20 °F)), o se deve essere utiliz-
zata a temperature inferiori alla norma per
periodi di tempo prolungati, utilizzare diesel
climatizzato n. 2 o diluire il diesel n. 2 con diesel
n. 1 al 50%. In tal modo si otterrà una migliore
protezione contro la gelificazione del carbu-
rante o l’intasamento da cera dei filtri carbu-
rante.Questa vettura deve utilizzare solo
carburante diesel di qualità superiore con-
forme ai requisiti EN 590. Inoltre, è possibile
utilizzare miscele biodiesel conformi ai re-
quisiti EN 590.
AVVERTENZA!
Il produttore indica per questa vettura l’uti-
lizzo di diesel a bassissimo tenore di zolfo
(15 ppm di zolfo al massimo) e vieta l’uso di
diesel a basso tenore di zolfo (500 ppm di
zolfo al massimo) per evitare danni all’im-
pianto antinquinamento.
ATTENZIONE!
Non utilizzare alcol o benzina come agente
miscelante per il carburante, in quanto pos-
sono risultare instabili in determinate condi-
zioni e pericolosi o esplosivi se miscelati con
il diesel. Raramente il diesel è completamente privo di
acqua. Per evitare problemi all’impianto di
alimentazione, scaricare l’acqua accumulata
nel separatore carburante/acqua utilizzando
l’apposito dispositivo di scarico fornito. Se si
utilizza carburante di buona qualità e si se-
guono i consigli per i climi rigidi sopra riportati,
non è necessario l’utilizzo di condizionatori per
il carburante. Se disponibile nella propria area
di residenza, un diesel di qualità superiore ad
elevato tenore di cetani può offrire un avvia-
mento a freddo e prestazioni di riscaldamento
migliori.
RIFORNIMENTO DI
CARBURANTE
Tappo del serbatoio carburanteIl tappo del serbatoio carburante è situato dietro
allo sportello del bocchettone di rifornimento
carburante, provvisto di chiusura e situato sul
lato guida della vettura. In caso di smarrimento
o danneggiamento del tappo del serbatoio, ac-
certarsi che il tappo di ricambio sia del tipo
adatto a questo modello.
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1. Premere l’interruttore di apertura dello spor-
tello del bocchettone di rifornimento carburante,
situato sotto il commutatore proiettori.2. Aprire lo sportello del bocchettone di riforni-
mento carburante e rimuovere il tappo del ser-
batoio carburante.AVVERTENZA!
•
L’uso di un tappo serbatoio carburante non
idoneo può danneggiare l’impianto di
alimentazione o l’impianto antinquina-
mento. Un tappo che non chiude perfetta-
mente il bocchettone può favorire la pene-
trazione di impurità nell’impianto di
alimentazione. Anche un tappo procurato
in aftermarket che non chiude perfetta-
mente può causare l’accensione della spia
di segnalazione avaria (MIL) in seguito alla
fuoriuscita dei vapori carburante dall’im-
pianto.
• Se il tappo del serbatoio carburante non
chiude perfettamente può causare l’accen-
sione della spia di segnalazione avaria
(MIL).
• Per evitare versamenti di carburante e il
superamento del livello massimo, evitare
"rabbocchi" dopo il riempimento del serba-
toio.
Interruttore di apertura dello sportello
bocchettone di rifornimento carburanteTappo del serbatoio carburante
312
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ATTENZIONE!
•Non fumare all’interno o in prossimità della
vettura quando lo sportello del serbatoio
carburante è aperto e durante il riforni-
mento.
• Non fare mai rifornimento di carburante
con il motore acceso. Questa operazione
costituisce una violazione di diverse nor-
mative antincendio e potrebbe provocare
l’accensione della spia di segnalazione
avaria.
• L’eventuale pompaggio del carburante da
un recipiente portatile situato all’interno
della vettura può essere causa di incendio
con conseguente rischio di ustioni. Mettere
sempre il contenitore della benzina a terra
durante il riempimento.
NOTA:
• Quando la pistola del distributore carbu-
rante scatta o interrompe l’erogazione, il
serbatoio è pieno. •
Serrare il tappo del serbatoio di circa un
quarto di giro finché non si sente uno
scatto, a conferma che il tappo è stato
chiuso correttamente.
• Se il tappo del serbatoio carburante non è
chiuso correttamente, la spia MIL si ac-
cende. Dopo ogni rifornimento accertarsi
che il tappo sia chiuso a fondo.
Apertura di emergenza dello sportello del
bocchettone di rifornimento carburante
Se non è possibile aprire lo sportello bocchet-
tone di rifornimento carburante, utilizzare l’aper-
tura di emergenza dello sportello di accesso al
bocchettone di rifornimento carburante.
1. Aprire il portellone.
2. Premere sul bordo interno del comparto
portaoggetti sinistro per esporre il bordo
esterno.
3. Afferrare il bordo esterno esposto con l’altra
mano per disinserire i fermagli a scatto.
4. Rimuovere il comparto portaoggetti.
5. Tirare il cavo di apertura.
Messaggio di allentamento del
tappo del serbatoio carburante
Se il sistema diagnostico della vet-
tura stabilisce che il tappo del ser-
batoio carburante è allentato, mon-
tato erroneamente o danneggiato,
sull’area di segnalazione dell’EVIC
viene visualizzata l’apposita spia.
Vedere "Check Panel (EVIC)" in"Descrizione
del quadro strumenti" per ulteriori informazioni.
Chiudere correttamente il tappo del bocchet-
tone e premere il pulsante SELEZIONA per
cancellare il messaggio. Se il problema persi-
Cavo di apertura
313
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ste, il messaggio ricompare al successivo
avviamento della vettura.
TRAINO DI RIMORCHI
Questo capitolo contiene informazioni relative
al limite di carico e alla tipologia dei rimorchi che
è possibile trainare con questo modello, nonché
suggerimenti utili per effettuare il traino in con-
dizioni di sicurezza. Prima di trainare un rimor-
chio, rileggere attentamente queste istruzioni
per garantire massima efficienza e sicurezza.
Per non invalidare la garanzia attenersi alle
prescrizioni e alle raccomandazioni contenute
in questo manuale riguardanti l’impiego di vet-
ture per il traino di rimorchi.
Definizioni generiche di trainoLe definizioni riportate di seguito relative al
traino di rimorchi consentiranno di comprendere
meglio le seguenti informazioni.
Carico massimo ammesso della vettura a
pieno carico (GVWR)
Il carico massimo ammesso della vettura a
pieno carico è il peso massimo ammesso della
vettura, compreso il peso del conducente, deipasseggeri, del carico e del dispositivo di traino.
Il carico totale deve essere calcolato in modo da
non superare tale limite. Per ulteriori informa-
zioni, vedere la sezione
"Carico della vettura/
Targhetta informazioni ruote e carico "in "Avvia-
mento e funzionamento".
Peso massimo del rimorchio (GTW)
Per peso massimo del rimorchio si intende il
peso del rimorchio più quello di tutto il carico,
dei materiali di consumo e delle attrezzature
(permanenti o temporanee) caricate nel o sul
rimorchio a pieno carico e operativo. Il modo
consigliato di rilevare il peso massimo del rimor-
chio (GTW) consiste nel posizionare il rimorchio
completo di carico su una bilancia a ponte
pesaveicoli. Il peso totale del rimorchio deve
essere sostenuto dal ponte.
Carico massimo complessivo di vettura e
rimorchio a pieno carico (GCWR)
Il GCWR è il peso totale ammissibile della
vettura e del rimorchio combinati.
NOTA:
Il valore nominale GCWR include una tolle-
ranza di 68 kg (150 lb) per la possibile
presenza di un conducente. Carico massimo ammesso sugli assi
(GAWR)
Il carico massimo ammesso sugli assi è la
portata massima degli assi anteriore e poste-
riore. Distribuire il carico uniformemente sugli
assi anteriore e posteriore. Accertare di non
superare mai tale limite né sull’asse anteriore
né su quello posteriore.
ATTENZIONE!
È di fondamentale importanza non superare
tale limite né sull’asse anteriore né su quello
posteriore. Il superamento di tali valori può
causare condizioni di esercizio pericolose in
cui si può perdere il controllo della vettura e
provocare un incidente.
Peso del dispositivo di traino (TW)
Il peso del dispositivo di traino è la forza verso
il basso esercitata sulla sfera del gancio di
traino. Nella maggior parte dei casi, non deve
essere superiore al 5% del carico del rimorchio.
Considerare tale carico come parte del carico
della vettura.
314
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ATTENZIONE!
Un sistema di attacco erroneamente regi-
strato può ridurre la manovrabilità, la stabilità
e l’efficacia di frenata con possibilità di inci-
denti. Per ulteriori informazioni, consultare il
produttore dell’attacco e del rimorchio o un
centro assistenziale di rimorchi/caravan di
fiducia.
Area frontale
L’area frontale è l’altezza massima moltiplicata
per la larghezza massima della parte anteriore
del rimorchio.
Fissaggio del cavo di emergenzaLe normative europee relative ai rimorchi dotati
di freni fino a 3500 kg (7700 lb) richiedono che
i rimorchi siano muniti di un giunto secondario o
di un cavo di emergenza.
L’ubicazione prescritta per il fissaggio del
fermaglio del cavo di emergenza di un rimorchio
normale si trova nell’apertura stampigliata si-
tuata sulla parete laterale della sede di attacco. Con punto di fissaggio
•
Sulla barra di traino con sfera smontabile,
inserire il cavo nel punto di fissaggio e ag-
ganciarlo oppure fissare il fermaglio diretta-
mente sul punto designato. •
Sulla barra di traino con sfera fissa, aggan-
ciare il fermo direttamente nel punto desi-
gnato. Questa alternativa deve essere spe-
cificamente consentita dal costruttore del
rimorchio, in quanto il fermo potrebbe non
risultare abbastanza solido per essere utiliz-
zato in questo modo.Metodo di aggancio del cavo di emergenza su
rimorchio con fermo a sfera smontabile
Metodo di aggancio del cavo di emergenza su rimorchio con fermo a sfera fissa
315
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Senza punti di fissaggio
•Sulla barra di traino con sfera smontabile,
attenersi alla procedura prescritta dal co-
struttore o dal fornitore. •
Sulla barra di traino con sfera fissa, aggan-
ciare il cavo attorno al collo della sfera del
gancio di traino. Per questo tipo di fissaggio
del cavo, non formare più di un cappio.
Metodo di aggancio del cavo di emergenza sul
collo della sfera smontabileMetodo di aggancio del cavo di emergenza sul collo della sfera fissa
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