Seat Altea 2010 Manuale del proprietario (in Italian)
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Guida199
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Il regolatore si disattiva temporaneamente nei seguenti casi:
•quando si schiaccia il pedale del freno,•quando si schiaccia il pedale della frizione,•quando si accelera portando il veicolo a una velocità superiore ai
180 km/h,•quando vi sia l'intervento dell'ESP o del TCS,•quando si sposta la leva verso la posizione “CANCEL“ senza arrivare a
incastrarla nella posizione “OFF“. Una volta eseguita l'operazione “CANCEL“,
nel lasciare la leva, essa ritorna alla posizione iniziale.
Per riattivare il regolatore di velocità, con il pedale del freno o quello della
frizione non premuti e ad una velocità di viaggio inferiore ai 180 km/h, si
deve premere la parte superiore del tasto RES/+ ⇒ fig. 154 .ATTENZIONE!
In alcuni casi, ripristinare la velocità precedentemente memorizzata può
essere pericoloso, perché questa può risultare troppo elevata in rapporto
alle condizioni meteorologiche, del manto stradale e del traffico. Pericolo
di incidenti!
Disattivazione completa dell'impianto*Veicoli con cambio meccanico
Il sistema si disattiva completamente facendo scorrere l'interruttore fino
in fondo a destra (OFF innestato), oppu re, a veicolo fermo, spegnendo il
quadro.
Veicoli con cambio automatico/cambio meccanico ad innesto elettronico
Per disinserire completamente il sistema la leva selettrice va spostata in una
delle seguenti posizioni: P, N , R o 1 oppure a veicolo fermo, spegnendo il
quadro.
AB
AA
Fig. 155 Leva degli indi-
catori di direzione e degli
abbaglianti: interruttore e
tasto di comando del
regolatore di velocità
AB
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Tecnologia intelligente201
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Consigli e assistenzaTecnologia intelligenteFreniServofrenoIl servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul pedale
del freno. Funziona soltanto a motore avviato.
Nel caso in cui il servofreno non sia in funzione, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servofreno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevolmente maggiore rispetto al normale.
ATTENZIONE!
Lo spazio di frenata può allungarsi a causa di fattori esterni.•Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente. Lo spazio di frenata aumenta
sensibilmente quando il servofreno è disattivato.•Quando il servofreno non è in funzione, ad esempio se il veicolo viene
trainato, è necessario esercitare sul pedale del freno una pressione molto
maggiore rispetto al normale.
Assistente di frenata (BAS)*
La funzione (Assistente di frenata BAS) è presente soltanto
nei veicoli dotati di ESP.In una situazione di emergenza la maggior parte degli automobilisti frena
tempestivamente ma non con la pressione massima. In questo modo non si
fa che allungare lo spazio di frenata.
In questo caso interviene l'assistente di frenata che interpreta come situa-
zione di emergenza una pressione esercitata molto velocemente sul pedale
del freno. Nel giro di pochissimo tempo l'assistente potenzia al massimo la
pressione di frenata per attivare più rapidamente ed efficacemente l'ABS,
riducendo così lo spazio di frenata.
Non si deve diminuire la pressione sul pedale del freno perché, non appena
si rilascia il pedale, l'assistente si disattiva automaticamente.
Funzione frenata di emergenza
Quando il veicolo rileva una brusca frenata, si attiva automaticamente il
lampeggio di emergenza in modo da avvisare i conducenti che sopraggiun-
gono. Gli indicatori di direzione di emergenza si spengono quando si acce-
lera o quando si preme l'interruttore del lampeggio d'emergenza.
ATTENZIONE!
•Il rischio di incidenti è maggiore quando si procede a velocità molto
elevata, quando non si tiene la dovuta distanza dal veicolo che ci precede
e quando il fondo stradale è sdrucciolevole o bagnato. Questo rischio non
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Tecnologia intelligente
202può essere ridotto nemmeno dall'assistente di frenata e il pericolo di inci-
denti nelle situazioni descritte persiste.•L'assistente di frenata non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla
fisica: un manto stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se
si è dotati di assistente di frenata! Si raccomanda quindi di procedere
sempre ad una velocità adeguata alle condizioni del fondo stradale e del
traffico. La maggiore sicurezza offerta da questo sistema non deve indurre
a correre rischi maggiori mettendo in pericolo l'incolumità propria e
altrui.
Sistema antibloccaggio e antislittamento
ruote M-ABS (ABS e TCS)Sistema antibloccaggio ruote (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote
in caso di frenata.Il sistema antibloccaggio ruote (ABS) contribuisce ad accrescere notevol-
mente la sicurezza attiva durante la guida.
Come funziona l'ABS
Se una delle ruote raggiunge una velocità periferica troppo bassa rispetto alla
velocità del veicolo, tende a bloccarsi. Per evitare ciò viene diminuita la pres-
sione del freno su quella ruota. Questo intervento regolativo dell'impianto è
accompagnato sia da pulsazioni nel movimento del pedale dei freni che da
rumori. In questo modo il conducente viene informato del fatto che le ruote
tendono a bloccarsi e che l'ABS sta compiendo un intervento di regolazione. Per sfruttare al meglio la funzione dell'ABS in una tale circostanza occorre
tenere premuto il pedale del freno e non “pompare“.
Se si effettua una frenata a fondo su un manto stradale sdrucciolevole, il
veicolo rimane comunque manovrabile poiché le ruote non si bloccano.
Tuttavia non si deve credere che l'ABS possa ridurre lo spazio di frenata in
ogni
circostanza. Lo spazio di frenata può persino risultare maggiore se si
frena su un fondo ghiaioso o su un fondo liscio coperto di neve fresca.
ATTENZIONE!
•L'ABS non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla fisica: un manto
stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se si è dotati di
ABS. Se l'ABS è attivo, la velocità deve essere immediatamente adeguata
alle condizioni del fondo stradale e del traffico. La maggiore sicurezza
offerta da questo sistema non deve indurre a correre rischi maggiori
mettendo in pericolo l'incolumità propria e altrui.•L'efficacia dell'ABS dipende anche dalle condizioni dei pneumatici
⇒ pag. 255.•Eventuali modifiche al telaio o all'impianto dei freni possono pregiudi-
care fortemente il corretto funzionamento dell'ABS.
Regolazione antislittamento delle ruote motrici (TCS)
La regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici
girino a vuoto durante l'accelerazione.Descrizione e funzionamento della regolazione antislittamento in fase di
accelerazione (TCS)
Sui veicoli a trazione anteriore il TCS, riducendo la potenza del motore, impe-
disce alle ruote motrici di girare a vuoto in fase di accelerazione. Il sistema
ATTENZIONE! (continua)
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Tecnologia intelligente203
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
interagisce con l'ABS a qualsiasi velocità di marcia. In caso di guasto all'ABS,
neanche il TCS funziona.
Su un fondo stradale difficile il TCS agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
IL TCS si inserisce automaticamente non appena si avvia il motore. In caso
contrario, si può inserire o disinserire spingendo per breve tempo il pulsante
situato sulla console centrale.
Quando il TCS è disinserito, si accende una spia luminosa. Il TCS dovrebbe
normalmente rimanere sempre inserito. Solamente in occasioni particolari,
ossia quando si vuole che le ruote girino a vuoto, è necessario disinserirlo;
ad esempio
•Con ruota di scorta a ingombro ridotto.•Con catene da neve.•Quando si procede su neve fresca o fondo cedevole.•Quando si deve liberare il veicolo impantanato “muovendolo avanti e
indietro.“
Non appena le condizioni di guida si sono normalizzate consigliamo di rein-
serire il TCS.ATTENZIONE!
•Il TCS comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in considerazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.•La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza garan-
tito dal TCS non deve indurre tuttavia ad essere meno prudenti.
Importante!
•Per garantire il perfetto funzionamento del TCS occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione della
potenza del motore.•Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS e del
TCS.XDS*
Differenziale dell'asse motoreNel momento in cui si traccia una curva, il meccanismo differenziale dell'asse
motore permette alla ruota esterna di girare ad una velocità maggiore rispetto
a quella interna. In questo modo la ruota che gira a maggior velocità (esterna)
riceve meno coppia motrice rispetto a quella interna. Questo può causare a
volte lo slittamento della ruota interna a causa della eccessiva coppia che
viene trasmessa in alcune occasioni. Invece la ruota esterna riceve una
coppia inferiore a quella che potrebbe trasmettere. Questo effetto provoca la
perdita globale dell'aderenza laterale dell'avantreno, che si trasforma in
sottosterzata o “allargamento“ della traiettoria.
Il sistema XDS è capace, tramite i sensori ed i segnali dell'ESP, di rilevare e
correggere questo effetto.
Il XDS, tramite l'ESP, frenerà la ruota interna che bilancerà l'eccesso di coppia
motrice in questa ruota. Questo permette che la traiettoria disegnata dal
conducente abbia una maggiore precisione.
Il sistema XDS interagisce con l'ESP ed è sempre attivo, anche se il controllo
di trazione TCS è scollegato.
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Tecnologia intelligente
204Sistema di controllo elettronico della stabilità
(ESP)*Informazioni generali
Il sistema ESP accresce la stabilità di marcia.Il sistema di controllo elettronico della stabilità riduce il rischio di sbandate.
Il sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) comprende i sistemi
ABS, EDS, TCS e Manovra di sterzata referenziale.
Sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP)*
L'ESP riduce il rischio di sbandate grazie al bloccaggio di singole ruote.
Sulla base dell'angolo di sterzata e della velocità del veicolo viene determi-
nata la direzione desiderata dal conducente e confrontata con il comporta-
mento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti tra l'una e l'altro, per
esempio al principio di una sbandata del veicolo, l'ESP frena automatica-
mente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di sovrasterzata del
veicolo (derapata del retrotreno), il sistema agisce sulla ruota anteriore
esterna rispetto alla curva.
Manovra di sterzata referenziale
È una funzione di sicurezza aggiuntiva compresa nell'ESP. Questa funzione
permette al conducente di stabilizzare il veicolo più facilmente in una situa-
zione critica. Per esempio, qualora si dovesse frenare bruscamente su un
fondo stradale con differente aderenza, il veicolo tenderebbe a deviare la sua
traiettoria verso destra o verso sinistra. In questo caso l'ESP riconosce questa
situazione e assiste il conducente con una manovra compensativa dello
sterzo elettromeccanico.
Questa funzione offre semplicemente al conducente un riferimento per una
manovra di sterzata in situazioni critiche. Con questa funzione sul veicolo, il conducente non perde mai il controllo su
di esso, e rimane in ogni momento il responsabile dei comandi del veicolo.
ATTENZIONE!
•L'ESP comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in consid erazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.•La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza offerto
dall'ESP non deve tuttavia indurre ad essere meno prudenti.Importante!
•Per garantire il perfetto funzionamento dell'ESP occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza di rotolamento potrebbero infatti causare una riduzione della
potenza del motore.•Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all'impianto dei freni, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell'ABS, dell'EDS,
dell'ESP e del TCS.Sistema antibloccaggio ruote (ABS)Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote motrici in caso
di frenata ⇒pag. 202.
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Tecnologia intelligente205
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)*
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
L'EDS controlla il numero di giri delle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell'ABS (in caso di guasto all'EDS si illumina la spia dell'ABS) ⇒pag. 83.
Un'eventuale differenza di circa 100 giri/min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo stradale, viene compensata
fino ad una velocità di 80 km/h mediante il frenaggio della ruota che gira a
vuoto e la conseguente trasmissione della forza all'altra ruota motrice attra-
verso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazione è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di un
veicolo privo di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE!
•Su fondo stradale sdrucciolevole, per esempio su ghiaccio e neve, si
deve accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la
presenza del dispositivo EDS, potrebbero girare a vuoto, compromettendo
così la sicurezza di marcia.•La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza fornito
dall'EDS non deve indurre ad essere meno prudenti.
Importante!
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. al motore, all'impianto
frenante, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneumatici)
possono influenzare il funzionamento dell'EDS ⇒ pag. 229.Regolazione antislittamento delle ruote motrici TCSLa regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici girino a vuoto
durante l'accelerazione ⇒pag. 202.Tra zi o n e in teg ral e *
Sulle vetture a trazione integrale tutte le ruote sono motrici.Avvertenze generali
Il sistema di trazione integrale funziona in modo assolutamente automatico.
La forza motrice viene distribuita tra le quattro ruote, adeguandosi al vostro
stile di guida e alle condizioni della strada.
La trazione integrale è realizzata per essere combinata a motori molto
potenti. La Sua vettura appartiene ad una classe di potenza elevata ed ha un
comportamento su strada ottimale, sia in condizioni normali del fondo stra-
dale, che su neve e ghiaccio.
Pneumatici da neve
Grazie alla trazione integrale la vostra vettura ha una buona trazione con i
pneumatici di serie anche d'inverno. Raccomandiamo tuttavia di usare in
inverno pneumatici da neve o per tutte le stagioni su tutte e quattro le ruote
perché in questo modo migliorano le prestazioni, soprattutto in frenata.
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Tecnologia intelligente
206Catene da neve
Se obbligatorie, le catene da neve devono essere montate anche su vetture a
trazione integrale.
Sostituzione dei pneumatici
Su vetture a trazione integrale tutte e quattro le ruote devono avere la stessa
circonferenza di rotolamento ⇒pag. 260.
ATTENZIONE!
•Anche con vetture a trazione integrale è bene adeguare la propria
condotta di guida alle condizioni del fondo stradale e alla situazione del
traffico. L'accresciuto livello di sicurezza del veicolo non deve indurre
tuttavia ad essere meno prudenti. In caso contrario sussiste il pericolo di
incidente.•La capacità di frenata della vostra vettura viene limitata dall'aderenza
dei pneumatici. Quindi il comportamento rispetto a veicoli con trazione su
due ruote non è molto diverso. Il fatto che la vettura sia perciò ancora in
grado di accelerare anche su fondo ghiacciato e sdrucciolevole non deve
indurre ad aumentare troppo la velocità. In caso contrario sussiste il peri-
colo di incidente.•Su strade bagnate si tenga sempre presente che a velocità troppo alta
le ruote anteriori possono slittare (“aquaplaning“). In questo caso, (al
contrario di ciò che accade su veicoli a trazione anteriore) l'inizio dell'
“aquaplaning“ non viene accompagnato da un aumento improvviso di giri
del motore. Quindi, e nonostante tutto, adeguare la velocità alle condizioni
della strada. In caso contrario sussiste il pericolo di incidente.
Freni
Quali fattori influenzano negativamente l'efficacia dei freni?Pastiglie dei freni nuove
Le pastiglie dei freni non offrono un rendimento ottimale durante i primi 400
km; si devono prima “assestare“. Questo effetto frenante leggermente
ridotto si può tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul
pedale del freno. Evitare di sovrac caricare i freni durante il rodaggio.
Usura
L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle condizioni di
impiego del veicolo e allo stile di guida. Questo vale specialmente quando si
percorrono percorsi brevi o si guida in città o in modo molto sportivo.
Guida sul bagnato o con sale antineve
A velocità superiori a 80 km/h e con il tergicristalli attivo, l'impianto dei freni
avvicina le pastiglie ai dischi del freno per alcuni istanti. Questo si verifica,
senza che il conducente se ne accorga, a intervalli regolari e implica una
risposta più rapida dei freni durante la circolazione su manto stradale
bagnato.
In determinate situazioni, come ad esempio dopo l'attraversamento di guadi,
durante piogge abbondanti o dopo il lavaggio della vettura, l'azione dei freni
potrebbe essere ritardata perché i dischi e le pastiglie sono umidi o,
d'inverno, ghiacciati. In questi casi i freni devono prima essere “asciugati“
effettuando apposite e ripetute frenate.
Anche su tratti dove è stato sparso del sale antineve l'azione frenante può
essere ritardata se i freni non sono stati usati per un certo tempo. In questo
caso deve essere prima eliminata, frenando, lo strato di sale dai dischi e dalle
pastiglie dei freni.
Ruggine
Lunghi periodi di rimessaggio, basso chilometraggio e scarse sollecitazioni
sono spesso causa di ruggine sui dischi e deposito di sporco sulle pastiglie.
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Tecnologia intelligente207
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Quando i freni vengono sollecitati poco o in presenza di ruggine superficiale
consigliamo di "pulire" dischi e pastiglie frenando in modo brusco più volte
a velocità sostenuta
⇒.
Guasto all'impianto frenante
Se improvvisamente la corsa del pedale dei freni si allunga, uno dei due
circuiti dell'impianto frenante si è guastato. Raggiungere immediatamente
l'officina specializzata più vicina e far riparare il guasto. Procedere a velocità
ridotta, tenendo conto del fatto che gli spazi di frenata sono più lunghi e la
pressione da esercitare sul pedale dei freni è maggiore.
Livello basso del liquido freni
Se il livello del liquido freni è troppo basso si possono verificare dei malfun-
zionamenti dell'impianto frenante. Il livello del liquido freni è controllato elet-
tronicamente.
Servofreno
Il servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul pedale
del freno. Il servofreno funziona infatti soltanto a motore acceso.
ATTENZIONE!
•Agire sul freno per pulire l'impianto dei freni solo quando le condizioni
del traffico lo consentano. Non si devono mettere in pericolo gli occupanti
di altri veicoli. Pericolo di incidenti!•Non mettere mai in movimento la vettura a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente.Importante!
•Non lasciare mai il piede appoggiato sul pedale durante la marcia,
facendo così “strisciare“ le pastiglie sui dischi. Infatti, in questo modo, i
dischi si surriscaldano e sono soggetti a una maggiore usura. Ciò comporta
inoltre un allungamento dello spazio di frenata.
•Prima di affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e
scalare di una marcia (cambio manuale) o portare la leva selettrice in una
posizione corrispondente ad un rapporto più basso (cambio automatico). In
questo modo si approfitta del freno motore e si allunga la vita utile dei freni.
Se nonostante ciò si rende necessario il ricorso ai freni, non tenere il pedale
costantemente premuto ma azionarlo ad intervalli.Avvertenza
•Nel caso in cui il servofreno non funzioni, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servofreno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevolmente maggiore rispetto al normale.•Se sulla vettura vengono montati in un secondo momento uno spoiler
anteriore, dei copricerchi o simili, assicurarsi che la ventilazione delle ruote
anteriori non risulti compromessa: ciò potrebbe comportare un surriscalda-
mento dei freni.Servosterzo (servotronic*)
A motore acceso il servosterzo aiuta il conducente a sterzare.Il servosterzo fa sì che per sterzare il conducente possa usare una forza
ridotta. Su vetture con servotronic*, la servoassistenza viene regolata elettro-
nicamente in relazione alla velocità della vettura.
In caso di guasto al sistema servotronic il servo sterzo* rimane funzionante.
In questo caso tuttavia la servoassistenza non viene più regolata in base alla
velocità. Un eventuale guasto alla regolazione elettronica si riconosce dal
fatto che in manovra (quindi a bassa velocità) la forza necessaria a girare il
volante è maggiore del solito. Consigliamo di far riparare il guasto al più
presto in un'officina specializzata.
Quando il motore non è in marcia, il servosterzo non funziona. In questo caso
per girare il volante occorre uno sforzo notevolmente maggiore.
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Tecnologia intelligente
208Se il veicolo è fermo e si gira il volante fino al riscontro, si sottopone il servo-
sterzo ad una eccessiva sollecitazione. Questo tipo di manovra produce un
rumore caratteristico. Inoltre il regime minimo del motore viene in questo
caso ridotto.
Importante!
Con il motore in funzione, non tenere il volante a finecorsa per più di 15
secondi. In caso contrario si corre il rischio di danneggiare il servosterzo.
Avvertenza
•Anche in caso di guasto del servosterzo o a motore spento (per esempio
durante il traino) la vettura mantiene del tutto la propria capacità sterzante.
La forza da applicare per sterzare tuttavia è molto maggiore.•In caso di perdite o guasto all'impianto, consigliamo di recarsi quanto
prima in un'officina specializzata.•Il servosterzo funziona con un liquido speciale per circuiti idraulici. Il rela-
tivo serbatoio si trova nella parte anteriore sinistra del vano motore. È impor-
tante che il livello di liquido sia corretto affinché il servosterzo funzioni corret-
tamente. Il livello di liquido va verificato durante il controllo di ispezione.
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