Seat Cordoba 2007 Manuale del proprietario (in Italian)
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Guida149
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Disattivazione completa del sistemaVeicoli con cambio meccanico
Il sistema si disattiva completamente facendo scorrere l’interruttore fino
in fondo a destra (OFF innestato), oppure, a veicolo fermo, spegnendo il
quadro.
Veicoli con cambio automatico
Per disattivare completamente il sistema portare la leva selettrice in una delle
seguenti posizioni: P, N , R o 1 o con il veicolo fermo, spegnendo il quadro.
Fig. 105 Leva degli indi-
catori di direzione e degli
abbaglianti: l’interruttore
e il tasto di comando del
regolatore di velocità
AA
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Tecnologia intelligente151
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Consigli e assistenzaTecnologia intelligenteFreniServofrenoIl servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul pedale
del freno. Funziona soltanto a motore avviato.
Nel caso in cui il servofreno non sia in funzione, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servof reno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevo lmente maggiore rispetto al normale.
ATTENZIONE!
Lo spazio di frenata può allungarsi a causa di fattori esterni.•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente. Lo spazio di frenata aumenta
sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
•
Quando il servofreno non è in funzione, ad esempio se il veicolo viene
trainato, è necessario esercitare sul pedale del freno una pressione molto
maggiore rispetto al normale.
Assistente di frenata (BAS)*In una situazione di emergenza la maggior parte degli automobilisti frena
tempestivamente ma non con la pressione massima. In questo modo non si
fa che allungare lo spazio di frenata.
In questo caso interviene l’assistente di frenata che interpreta come situa-
zione di emergenza una pressione esercitata molto velocemente sul pedale
del freno. Nel giro di pochissimo tempo l’assistente potenzia al massimo la
pressione di frenata per attivare più rapidamente ed efficacemente l’ABS,
riducendo così lo spazio di frenata.
Non si deve diminuire la pressione sul pedale del freno perché, non appena
si rilascia il pedale, l’assistente si disattiva automaticamente.
ATTENZIONE!
•
Il rischio di incidenti è maggiore quando si procede a velocità molto
elevata, quando non si tiene la dovuta distanza dal veicolo che ci precede
e quando il fondo stradale è sdrucciol evole o bagnato. Questo rischio non
può essere ridotto nemmeno dall’assistente di frenata e il pericolo di inci-
denti nelle situazioni descritte persiste.
•
L’assistente di frenata non è in grad o di andare oltre i limiti posti dalla
fisica: un manto stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se
si è dotati di assistente di frenata! Si raccomanda quindi di procedere
sempre ad una velocità adeguata alle condizioni del fondo stradale e del
traffico. La maggiore sicurezza offerta da questo sistema non deve indurre
a correre rischi maggiori mettendo in pericolo l’incolumità propria e
altrui.
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Tecnologia intelligente
152Sistema di antibloccaggio e antipattinamento
ABSSistema antibloccaggio ruote (ABS)
Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote
in caso di frenata.Il sistema antibloccaggio ruote (ABS) contribuisce ad accrescere notevol-
mente la sicurezza attiva durante la guida.
Come funziona l’ABS
Se una delle ruote raggiunge una velocità periferica troppo bassa rispetto alla
velocità del veicolo e tende a bloccarsi, viene diminuita la pressione del freno
su quella ruota. Questo intervento regolativo dell’impianto è accompagnato
sia da pulsazioni nel movimento del pedale dei freni che da rumori. In questo
modo il conducente viene informato del fatto che le ruote tendono a bloccarsi
e che l’ABS sta compiendo un intervento di regolazione. Per sfruttare al
meglio la funzione dell’ABS in una tale circostanza occorre tenere premuto il
pedale del freno e non “pompare“.
Se si effettua una frenata a fondo su un manto stradale sdrucciolevole il
veicolo rimane comunque manovrabile poiché le ruote non si bloccano.
Tuttavia non si deve credere che l’ABS possa ridurre lo spazio di frenata in
ogni circostanza. Lo spazio di frenata può persino risultare maggiore se si
frena su un fondo ghiaioso o su un fondo liscio coperto di neve fresca.
ATTENZIONE!
•
L’ABS non è in grado di andare oltre i limiti posti dalla fisica: un manto
stradale liscio o bagnato rappresenta un pericolo anche se si è dotati di
ABS. Se l’ABS è attivo, la velocità deve essere immediatamente adeguata
alle condizioni del fondo stradale e del traffico. La maggiore sicurezza offerta da questo sistema non deve indurre a correre rischi maggiori
mettendo in pericolo l’incolumità propria e altrui.
•
L’efficacia dell’ABS dipende anche
dalle condizioni dei pneumatici
⇒ pag. 198.
•
Eventuali modifiche al telaio o all’impianto dei freni possono pregiudi-
care fortemente il corretto funzionamento dell’ABS.
Funzione antipattinamento delle ruote motrici (TCS)*
La regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici
girino a vuoto durante l’accelerazione. Questo sistema
comprende sempre anche l’ABSDescrizione e funzionamento della r egolazione antislittamento in fase di
accelerazione (TCS)
Sui veicoli a trazione anteriore il TCS, riducendo la potenza del motore, impe-
disce alle ruote motrici di girare a vuoto in fase di accelerazione. Il sistema
interagisce con l’ABS a qualsiasi velocità di marcia. In caso di guasto all’ABS,
neanche il TCS funziona.
Su un fondo stradale difficile il TC S agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
IL TCS si inserisce automaticamente non appena si avvia il motore. In caso
contrario, si può inserire o disinserire spingendo per breve tempo il pulsante
situato sulla console centrale.
Quando il TCS è disinserito, si accende una spia luminosa. Il TCS dovrebbe
normalmente rimanere sempre inserito. Solamente in occasioni particolari,
ATTENZIONE! (continua)
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Tecnologia intelligente153
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
ossia quando si vuole che le ruote giri
no a vuoto, è necessario disinserirlo;
ad esempio
•
Con ruota di scorta a ingombro ridotto.
•
Con catene da neve.
•
Quando si procede su neve fresca o fondo cedevole.
•
Quando si deve liberare il veicolo impantanato “muoverlo avanti e
indietro.“
Non appena le condizioni di guida si sono normalizzate consigliamo di rein-
serire il TCS.
ATTENZIONE!
•
Il TCS comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in consid erazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•
La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L’accresciuto livello di sicurezza garan-
tito dal TCS non deve indurre tuttavia ad essere meno prudenti.Importante!
•
Per garantire il perfetto funzionamento del TCS occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza potrebbero infatti causare una riduzione della potenza del
motore.
•
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all’impianto dei freni, al telaio o l’uso di un’altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell’ABS e del
TCS.
Sistema di controllo elettronico della stabilità
(ESP)*Informazioni generali
Il sistema ESP accresce la stabilità di marcia.Il sistema di controllo elettronico della stabilità riduce il rischio di sbandate.
Il sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) comprende i sistemi
ABS, EDS e TCS.
Sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP)*
L’ESP riduce il rischio di sbandate grazie al bloccaggio di singole ruote.
Sulla base dell’angolo di sterzata e de lla velocità del veicolo viene determi-
nata la direzione desiderata dal conducente e confrontata con il comporta-
mento effettivo del veicolo. In caso di scostamenti tra l’una e l’altro, per
esempio al principio di una sbandata del veicolo, l’ESP frena automatica-
mente la ruota corretta.
In questo modo il veicolo riacquista stabilità. In caso di sovrasterzata del
veicolo (derapata del retrotreno), il sistema agisce sulla ruota anteriore
esterna rispetto alla curva.
ATTENZIONE!
•
L’ESP comunque non è in grado di oltrepassare i limiti imposti dalle
leggi fisiche. Ciò va tenuto in considerazione soprattutto quando il fondo
stradale è liscio e bagnato oppure quando si traina un rimorchio.
•
La guida deve sempre essere adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale ed alla situazione del traffico. L’accresciuto livello di sicurezza offerto
dall’ESP non deve tuttavia indurre ad essere meno prudenti.
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Tecnologia intelligente
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Importante!•
Per garantire il perfetto funzionamento dell’ESP occorre che su tutte e
quattro le ruote siano montati gli stessi pneumatici. Eventuali differenze nella
circonferenza potrebbero infatti caus are una riduzione della potenza del
motore.
•
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. modifiche al motore,
all’impianto dei freni, al telaio o l’uso di un’altra combinazione di
ruote/pneumatici) possono influenzare il funzionamento dell’ABS, dell’EDS,
dell’ESP e del TCS.Avvertenza
Per scollegare l’ESP mediante interruttore ⇒pag. 134.Sistema antibloccaggio ruote (ABS)Il sistema antibloccaggio impedisce il bloccaggio delle ruote motrici in caso
di frenata ⇒pag. 152.Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)*
Il bloccaggio elettronico del diff erenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.Su un fondo stradale difficile l’EDS agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non es eguibili.
L’EDS controlla il numero di giri de lle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell’ABS (in caso di guasto all’EDS si illumina la spia dell’ABS) ⇒ pag. 68.Un’eventuale differenza di circa 100 giri
/min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo stradale, viene compensata
fino ad una velocità di 80 km/h mediante il frenaggio della ruota che gira a
vuoto e la conseguente trasmissione della forza all’altra ruota motrice attra-
verso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l’EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazion e è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di un
veicolo privo di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell’EDS non viene
segnalata.
L’EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE!
•
Su fondo stradale sdrucciolevole, per esempio su ghiaccio e neve, si
deve accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la
presenza del dispositivo EDS, potre bbero girare a vuoto, compromettendo
così la sicurezza di marcia.
•
La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico. L’accresciuto livello di sicurezza fornito
dall’EDS non deve indurre ad essere meno prudenti.Importante!
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. al motore, all’impianto
frenante, al telaio o l’uso di un’alt ra combinazione di ruote/pneumatici)
possono influenzare il funzionamento dell’EDS ⇒pag. 176.Regolazione antislittamento delle ruote motrici TCSLa regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici girino a vuoto
durante l’accelerazione ⇒pag. 152.
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Guida economica ed ecologica155
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Guida economica ed ecologicaRodaggioRodaggio del motore
Nei primi 1500 chilometri i motori nuovi vanno rodati a
dovere.I primi 1.000 chilometri
– Non viaggiare ad una velocità superiore ai 3/4 di quella
massima.
– Non premere fino in fondo il pedale dell’acceleratore.
– Evitare i regimi elevati.
– Non trainare rimorchi.
Dai 1.000 ai 1.500 chilometri
– Passare gradualmente alle velocità e ai regimi massimi.Durante le prime ore d’esercizio l’attrito interno del motore è maggiore
perché il funzionamento di vari componenti mobili non è ancora armonizzato.
Per il rispetto dell’ambiente
Un rodaggio accurato del motore ne aumenta la durata, riducendo allo stesso
tempo il consumo di olio.
Rodaggio dei pneumatici e delle pastiglie dei freni
Pastiglie dei freni e pneumatici nuovi vanno rodati con
cautela nei primi 200 e 500 chilometri rispettivamente.Il ridotto effetto frenante delle pastiglie nuove nei primi 200 chilometri si può
compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del freno. Se si
frena a fondo con pastiglie nuove, lo spazio di frenata può risultare maggiore
di quello effettivo dopo il rodaggio.
ATTENZIONE!
•
I pneumatici nuovi vanno rodati perché non hanno ancora la massima
aderenza alla strada. Sussiste il pericolo di incidente. Guidare con la neces-
saria prudenza nei primi 500 chilometri.
•
Le pastiglie dei freni nuove si devono “assestare“, pertanto raggiun-
gono l’attrito ottimale solo dopo i primi 200 chilometri. Questo effetto
frenante leggermente ridotto si può tuttavia compensare esercitando una
maggiore pressione sul pedale del freno.
Effetto frenante e spazio di frenata
Le varie condizioni di marcia e il fondo stradale sono fattori
che influiscono sull’effetto frenante e lo spazio di frenata.Per avere un buon effetto frenante è importante che le pastiglie dei freni non
siano consumate. L’usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle
condizioni di impiego del veicolo e allo stile di guida individuale. Qualora il
veicolo sia utilizzato spesso nel traffico cittadino e per percorrere brevi
tragitti o nel caso in cui il conducen te abbia uno stile di guida decisamente
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Guida economica ed ecologica
156sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni nei
centri Service con maggiore frequenza rispetto a quanto indicato nel
Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d’acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del
veicolo, l’efficacia dei freni si riduce a causa dell’umidità o del gelo invernale
che si posano sui dischi: per questo motivo è necessario prima “asciugare i
freni“ azionandoli alcune volte.
Fra un cambio e l’altro del liquido dei freni non devono trascorrere più di due
anni. Un liquido dei freni troppo vecchio può causare, in caso di forti solleci-
tazioni dei freni, la formazione di bolle nel circuito frenante, con una conse-
guente riduzione dell’effetto frenante.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•
Le pastiglie raggiungono il loro norm ale livello di attrito solo dopo i
primi 200 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.
•
L’effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
•
Sui tratti di strada in salita o discesa i freni subiscono una maggiore
sollecitazione e, di conseguenza, si riscaldano più rapidamente. Prima di
affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e scalare di una
marcia o portare la leva selettrice in una posizione corrispondente ad un
rapporto più basso. In questo modo si può sfruttare l’effetto frenante del
motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
•
Non esercitare mai una leggera e costante pressione sui freni perché in
questo modo si produce un “effetto levigante“ sulle pastiglie. Una pres-
sione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad un conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto di
frenare ad intervalli.
•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. Lo spazio di
frenata aumenta sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
•
Un liquido dei freni troppo vecchio e con minore viscosità può causare,
in caso di forti sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle di vapore nel
circuito frenante, Questo di conseguenza riduce l’effetto frenante.
•
Spoiler anteriori non di serie o danne ggiati possono ridurre l’afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze corrispondenti
⇒ pag. 176, “Modifiche tecniche“.
•
Un eventuale guasto ad uno degli impianti frenanti aumenta notevol-
mente lo spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializ-
zata e usare il veicolo solo se strettamente necessario.
Impianto di depurazione dei gas di scaricoCatalizzatore*Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
– D u ra n te il ca m b i o o i l ra b b o cco d e ll ’ ol i o d e l m o to r e n o n su p e r a r e la quantità necessaria ⇒ pag. 189, “Rabbocco dell’olio motore
“.
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica157
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer-
genza ⇒pag. 231.Se durante la guida si avvertono delle mancate accensioni nei cilindri o una
riduzione della potenza del motore o comunque un suo funzionamento non
del tutto regolare, ridurre immediatamente la velocità e far controllare al più
presto il veicolo in officina. Di norm a queste anomalie vengono segnalate
dall’accensione della spia dei gas di scarico ⇒pag. 64. In questo caso il
carburante incombusto potrebbe penetrar e nell’impianto dei gas di scarico,
per poi essere espulso nell’atmosfera. Inoltre il catalizzatore potrebbe subire
dei danni a causa del surriscaldamento.
ATTENZIONE!
Il catalizzatore dei gas di scarico raggiunge temperature molto elevate!
Pericolo di incendio!•
Parcheggiare il veicolo in modo che il catalizzatore non entri in contatto
con erba secca o con altri materiali facilmente infiammabili.
•
Non applicare mai ulteriori prodotti di protezione del sottoscocca o
anticorrosivi sui catalizzatori, sui tubi di scarico o sugli scudi termici.
Queste sostanze potrebbero prendere fuoco durante la marcia.Importante!
Non consumare completamente il carburante contenuto nel serbatoio perché
l’irregolarità dell’alimentazione può dar luogo a mancate accensioni. Il carbu-
rante incombusto così accumulatosi entr a nell’impianto di scarico surriscal-
dando e danneggiando il catalizzatore.
Per il rispetto dell’ambiente
Anche se l’impianto di depurazione dei gas di scarico funziona perfetta-
mente, in determinate circostanze si può avvertire un odore sulfureo prove-
niente dallo scarico. Ciò dipende dalla percentuale di zolfo contenuta nel carburante. In questo caso consigliamo di provare un carburante di un’altra
marca.
Filtro antiparticolato per motori diesel*
Il filtro antiparticolato per motori diesel elimina le particelle
di fuliggine generate durante la combustione del gasolio.Il filtro antiparticolato per motori diesel filtra praticamente tutte le particelle
di fuliggine presenti nell’i
mpianto di scarico. Le particelle di fuliggine si accu-
mulano nel filtro, nel quale bruciano regolarmente. Per agevolare questo
processo è consigliabile realizzare di tanto in tanto percorsi occasionali a una
velocità superiore a 60 km/h. Se si percorrono frequentemente brevi
distanze, la fuliggine si accumula nel filtro antiparticolato.
ATTENZIONE!
•
Siccome nel filtro antiparticolato per motori diesel si raggiungono altis-
sime temperature, diventa indispensabile parcheggiare il veicolo in
maniera che il filtro antiparticolato non entri in contatto con materiali alta-
mente infiammabili che eventualmente si trovassero sotto il veicolo. Peri-
colo di incendio!Importante!
I veicoli che montano il filtro antiparticolato per motori diesel non possono
fare rifornimento di carburante biod iesel (RME), in quanto l’impianto
potrebbe danneggiarsi.
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Guida economica ed ecologica
158Viaggi all’esteroAvvertenzeIstruzioni aggiuntive per i viaggi all’estero:•
Con i veicoli a benzina dotati di catali zzatore assicurarsi di poter rifornirsi,
durante il viaggio, di benzina senza pi ombo. Vedi il capitolo “Rifornimento“.
Presso gli automobil club è possibile informarsi sulla rete di stazioni di
servizio nelle quali è possibile fare rifornimento di benzina senza piombo.
•
È possibile che in alcuni Paesi il suo modello non sia commercializzato; i
Servizi Tecnici potrebbero pertanto non disporre di alcuni ricambi o essere in
grado di eseguire soltanto riparazioni limitate.
I Distributori SEAT e i relativi importatori saranno lieti di informarla sulle
operazioni di tipo tecnico da realizzare sul veicolo, sulla manutenzione
necessaria e sulle possibilità di riparazione.
Copertura parziale dei fariSe ci si reca in un paese con circolazione sul lato opposto rispetto a quello del
paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglianti abbagliano gli
utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.
Copertura dei fari semplici per la guida a sinistra*Nel faro destro, quando si cambia dalla guida a destra alla guida a sinistra
⇒ fig. 106.
Fig. 106 Faro destroFig. 107 Faro sinistro
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