sensor FIAT DUCATO 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDIPLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 5
SIMBOLOGIA ......................................................................... 6
IL SISTEMA FIAT CODE ..................................................... 6
LE CHIAVI ............................................................................... 8
ALLARME ELETTRONICO.................................................. 13
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ..................................... 15
QUADRO STRUMENTI ...................................................... 16
STRUMENTI DI BORDO .................................................... 17
DISPLAY DIGITALE .............................................................. 20
DISPLAY MULTIFUNZIONALE ........................................ 26
TRIP COMPUTER ................................................................. 35
SEDILI ........................................................................................ 37
APPOGGIATESTA ................................................................ 43
VOLANTE ............................................................................... 44
SPECCHI RETROVISORI .................................................... 45
RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE .......................... 47
CLIMATIZZATORE MANUALE ....................................... 51
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ............................... 55
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE .............................. 65
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE AUTONOMO... 66
RISCALDATORE ADDIZIONALE POSTERIORE ......... 72
CLIMATIZZATORE ADDIZIONALE POSTERIORE .... 73
LUCI ESTERNE ...................................................................... 74
PULIZIA CRISTALLI ............................................................. 77CRUISE CONTROL ............................................................. 79
PLAFONIERE .......................................................................... 81
COMANDI .............................................................................. 82
INTERRUTTORE BLOCCO CARBURANTE
E ALIMENTAZIONE ELETTRICA...................................... 84
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI .......................................... 85
CRONOTACHIGRAFO ....................................................... 91
PORTE ...................................................................................... 92
ALZACRISTALLI .................................................................... 97
COFANO MOTORE ............................................................ 98
PORTAPACCHI/PORTASCI .............................................. 100
FARI ........................................................................................... 101
SISTEMA ABS .......................................................................... 102
SISTEMA ESP ........................................................................... 103
SISTEMA EOBD ..................................................................... 106
SENSORI DI PARCHEGGIO .............................................. 107
AUTORADIO ......................................................................... 108
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE .................. 109
RIFORNIMENTO DEL VEICOLO .................................... 110
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ...................................... 112
P P
L L
A A
N N
C C
I I
A A
E E
C C
O O
M M
A A
N N
D D
I I
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AVVIAMENTO
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SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PROTEZIONE
ANTISOLLEVAMENTO
È costituita da un sensore in grado di ri-
levare ogni variazione di inclinazione del-
la vettura, per segnalare ogni possibile sol-
levamento, anche parziale (ad es. per l’a-
sportazione di una ruota).
Il sensore rileva anche minime variazioni
dell’angolo di assetto della vettura, sia lun-
go l’asse longitudinale sia lungo quello tra-
sversale.
Non vengono prese in considerazione le
variazioni di assetto con velocità inferiore
a 0,5°/min. (come ad es. il lento sgonfia-
mento di un pneumatico).Disattivazione protezione
Per disattivare la protezione (come ad es.
in caso di traino della vettura con allar-
me inserito) premere il pulsante A-fig.8a
ubicato sulla mostrina comandi; la prote-
zione rimane attiva fino al successivo azio-
namento dell’apertura centralizzata delle
porte.SEGNALAZIONI TENTATIVI DI
EFFRAZIONE
Ogni tentativo di effrazione viene segna-
lato dall'accensione della spia dedicata
Ysul quadro strumenti, unitamente al mes-
saggio visualizzato sul display se presente
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
ESCLUSIONE DELL'ALLARME
Per escludere completamente l’allarme (ad
esempio in caso di lunga inattività della vet-
tura) chiudere semplicemente la vettura
ruotando l'inserto metallico della chiave
con telecomando nella serratura.
AVVERTENZA Se si scaricano le pile del-
la chiave con telecomando oppure in ca-
so di guasto al sistema, per disinserire l’al-
larme, introdurre la chiave nel dispositi-
vo di avviamento e ruotarla in posizione
MAR.
fig. 8aF0N0232m
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
– premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare.
Qualora si desideri annullare l’imposta-
zione, procedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante (On);
– premere il pulsante ▼, il display visua-
lizza in modo lampeggiante (Off);
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare.
Regolazione sensibilità sensore fari
(dove previsto)
Questa funzione consente di regolare (su
3 livelli) la sensibilità del sensore fari.
Per impostare il livello di sensibilità desi-
derato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante il “livello” della sensibilità
precedentemente impostato; Limite velocità (Beep Velocità)
Questa funzione permette di impostare
il limite velocità veicolo (km/h oppure
mph), superato il quale l’utente viene av-
visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
Per impostare il limite di velocità deside-
rato, procedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve, il display visualizza la scritta
(Beep Vel.);
– premere il pulsante ▲oppure ▼per se-
lezionare l’inserimento (On) o il disinse-
rimento (Off) del limite di velocità;
– nel caso in cui la funzione sia stata atti-
vata (On), tramite la pressione dei pulsanti
▲oppure ▼selezionare il limite di velo-
cità desiderato e premere MODEper
confermare la scelta.
NotaL’impostazione è possibile tra 30 e 200
km/h, oppure 20 e 125 mph a seconda del-
l’unità precedentemente impostata, vedere
paragrafo “Regolazione unità di misura (Unità
misura)” descritto in seguito. Ogni pressio-
ne sul pulsante
▲/ ▼determina l’aumento
/ decremento di 5 unità. Tenendo premuto
il pulsante
▲/ ▼si ottiene l’aumento / de-
cremento veloce automatico. Quando si è
vicini al valore desiderato, completare la re-
golazione con singole pressioni.
– premere il pulsante ▲oppure ▼per ef-
fettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare.
Abilitazione Trip B (Dati tripB)
Questa funzione consente di attivare (On)
oppure disattivare (Off) la visualizzazione
del Trip B (trip parziale).
Per ulteriori informazioni vedere para-
grafo “Trip computer”.
Per l’attivazione / disattivazione, procede-
re come segue:
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-
zione di quanto precedentemente impo-
stato);
– premere il pulsante ▲oppure ▼per ef-
fettuare la scelta;
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare.
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’impianto di
climatizzazione deve essere messo in fun-
zione almeno una volta al mese per circa
10 minuti. Prima della stagione estiva far
verificare l’efficienza dell’impianto presso
la Rete Assistenziale Fiat.
L’impianto utilizza fluido re-
frigerante R134a che, in ca-
so di perdite accidentali, non
danneggia l’ambiente. Evita-
re assolutamente l’uso di fluido R12 in-
compatibile con i componenti dell’im-
pianto stesso.CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO
(dove previsto)
GENERALITÀ
Il climatizzatore automatico regola la tem-
peratura, la quantità e la distribuzione del-
l’aria nell’abitacolo. Il controllo della tem-
peratura è basato sulla “temperatura equi-
valente”: il sistema, cioè, lavora continua-
mente per mantenere costante il comfort
dell’abitacolo e compensare le eventuali
variazioni delle condizioni climatiche ester-
ne compreso l’irraggiamento solare rile-
vato da un sensore apposito.
I parametri e le funzioni controllate au-
tomaticamente sono:
❒temperatura aria alle bocchette;
❒distribuzione aria alle bocchette;
❒velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
❒inserimento del compressore (per il
raffreddamento/deumidificazione del-
l’aria);
❒ricircolo dell’aria.Tutte queste funzioni sono modificabili
manualmente, cioè si può intervenire sul
sistema selezionando a proprio piacimen-
to una o più funzioni e modificarne i pa-
rametri. In questo modo però si disattiva
il controllo automatico delle funzioni mo-
dificate manualmente sulle quali il siste-
ma interverrà soltanto per motivi di sicu-
rezza (es. rischio di appannamento).
Le scelte manuali sono sempre prioritarie
rispetto all’automatismo e vengono me-
morizzate fino a quando l’utente non re-
stituisce il controllo all’automatismo, pre-
mendo nuovamente il pulsante AUTO,
tranne nei casi in cui il sistema interviene
per particolari condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una funzione
non pregiudica il controllo delle altre in
automatico.
La temperatura dell’aria immessa è sem-
pre controllata automaticamente, in fun-
zione della temperatura impostata sul di-
splay (tranne quando l’impianto è spento
o in alcune condizioni quando il compres-
sore è disinserito).
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
DISPOSITIVO
“FOLLOW ME HOME”
Consente, per un certo periodo di tem-
po, l’illuminazione dello spazio antistante
il veicolo.
Attivazione fig. 68
Con chiave di avviamento in posizione
OFFod estratta, tirare la leva verso il vo-
lante ed agire sulla leva entro 2 minuti dal-
lo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della leva
l’accensione delle luci viene prolungata di
30 secondi, fino ad un massimo di 210 se-
condi; trascorso tale tempo le luci si spen-
gono automaticamente. All’azionamento della leva corrisponde
l’accensione della spia 3sul quadro
strumenti, unitamente al messaggio visua-
lizzato dal display (vedere capitolo “Spie e
messaggi”) per il tempo durante il quale la
funzione rimane attiva. La spia si accende
al primo azionamento della leva e rimane
accesa fino alla disattivazione automatica
della funzione. Ogni azionamento della le-
va incrementa solo il tempo di accensio-
ne delle luci.
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il volante
per più di 2 secondi.
SENSORE FARI AUTOMATICI
(sensore crepuscolare)
(dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità luminosa
esterna del veicolo in funzione della sen-
sibilità alla luce impostata: maggiore è la
sensibilità, minore è la quantità di luce
esterna necessaria per attivare l’accensio-
ne delle luci esterne. La sensibilità del sen-
sore crepuscolare è regolabile agendo tra-
mite il “Menu di set-up” del display.Attivazione fig. 69
Ruotare la ghiera in posizione
2A:in que-
sto modo si ottiene l’accensione contem-
poranea automatica delle luci di posizione
e delle luci anabbaglianti in funzione della
luminosità esterna.
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte del
sensore, si ha la disattivazione delle luci
anabbaglianti e, dopo circa 10 secondi, del-
le luci di posizione.
Il sensore non è in grado di rilevare la pre-
senza di nebbia, pertanto, in tali condizio-
ni, impostare manualmente l’accensione
delle luci.
fig. 68F0N0036mfig. 69F0N0037m
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SENSORE PIOGGIA
(dove previsto)
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno, a contatto
con il parabrezza e consente di adeguare
automaticamente, durante il funziona-
mento intermittente, la frequenza delle
battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nel-
la zona del sensore.
Attivazione fig. 72
Spostare la leva destra di uno scatto ver-
so il basso (posizione B).
L’attivazione del sensore é segnalata da
una “battuta” di acquisizione comando.
Ruotando la ghiera Fè possibile incre-
mentare la sensibilità del sensore pioggia.
L’incremento della sensibilità del sensore
pioggia è segnalata da una “battuta” di ac-
quisizione ed attuazione comando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il norma-
le ciclo di lavaggio al termine del quale il
sensore riprende il suo normale funzio-
namento automatico.LAVAFARI (dove previsto)
Sono “a scomparsa”, cioè ubicati all’inter-
no del paraurti anteriore del veicolo ed
entrano in funzione quando, con luci anab-
baglianti inserite, si aziona il lavacristallo.
AVVERTENZA Controllare regolarmen-
te l’integrità e la pulizia degli spruzzatori. Disattivazione fig. 72
Spostare la leva dalla posizione Boppure
ruotare la chiave di avviamento in posizio-
ne OFF. Al successivo avviamento (chia-
ve in posizione ON), il sensore non si riat-
tiva anche se la leva è rimasta in posizio-
ne B. Per attivare il sensore spostare la le-
va in posizione Aoppure Ce successiva-
mente in posizione Boppure ruotare la
ghiera per la regolazione della sensibilità.
La riattivazione del sensore viene segna-
lata da almeno una “battuta” del tergicri-
stallo, anche con parabrezza asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
re e di adattarsi automaticamente alla dif-
ferenza tra giorno e notte.
fig. 72F0N0038m
Striature di acqua possono
provocare movimenti indesi-
derati delle spazzole.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(dove previsti)
Sono ubicati nel paraurti posteriore del
veicolo fig. 127ed hanno la funzione di
rilevare ed avvisare il conducente, me-
diante una segnalazione acustica intermit-
tente, sulla presenza di ostacoli nella par-
te posteriore del veicolo.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente al-
l’inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall’osta-
colo posto dietro al veicolo, corrisponde
un aumento della frequenza della segna-
lazione acustica.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene attivata au-
tomaticamente una segnalazione acustica
intermittente.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della distan-
za tra veicolo ed ostacolo;
❒diventa continua quando la distanza
che separa il veicolo dall’ostacolo è
inferiore a circa 30 cm mentre cessa
immediatamente se la distanza dall'o-
stacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata,
mentre, se questa situazione si veri-
fica per i sensori laterali, il segnale vie-
ne interrotto dopo circa 3 secondi
per evitare, ad esempio, segnalazioni
in caso di manovre lungo i muri.
Distanze di rilevamento
Raggio d’azione centrale 140 cm ±10 cm
Raggio d’azione laterale 60 cm ±20 cm
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che si
trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di par-
cheggio sono segnalate, durante l’inseri-
mento della retromarcia, dall’accensione
della spia
tsul quadro strumenti e dal
messaggio visualizzato dal display multi-
funzionale, dove previsto (vedere capito-
lo “Spie e messaggi”).FUNZIONAMENTO
CON RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene auto-
maticamente disattivato all’inserimento del-
la spina del cavo elettrico del rimorchio nel-
la presa del gancio di traino del veicolo.
I sensori si riattivano automaticamente sfi-
lando la spina del cavo del rimorchio.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse
lasciare sempre montato il gancio traino
senza avere un rimorchio di seguito, è op-
portuno rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat per permettere le operazioni di ag-
giornamento del Sistema, in quanto il gan-
cio traino potrebbe essere rilevato come
un ostacolo dai sensori centrali.
Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano
idropulitrici a getto di vapore o ad alta
pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di di-
stanza.
fig. 127F0N0119m
Per il corretto funzionamen-
to del sistema, è indispensa-
bile che i sensori siano sempre
puliti da fango, sporcizia, ne-
ve o ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione
a non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-
so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-
sori devono essere lavati con acqua pu-
lita, eventualmente con l’aggiunta di
shampoo per auto.
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AUTORADIO
(dove prevista)
Per quanto riguarda il funzionamento del-
le autoradio consultare il Supplemento al-
legato al presente Libretto di Uso e Ma-
nutenzione.
IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE
AUTORADIO (dove previsto)
L’impianto è costituito da:
❒cavi di alimentazione autoradio
❒cavi per collegamento altoparlanti
anteriori
❒cavo alimentazione antenna
❒n. 2 tweeter Aubicati sui montanti
anteriori (potenza 30W max ciascu-
no);
❒n. 2 mid-woofer Bubicati sulle
porte anteriori (diametro 165 mm,
potenza 40W max ciascuno);
❒cavo antenna radio.
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre
pericolose è sempre e comunque af-
fidata al conducente. Effettuando
queste manovre, assicurarsi sempre
che nello spazio di manovra non sia-
no presenti né persone (specialmen-
te bambini) né animali. I sensori di
parcheggio costituiscono un aiuto per
il conducente, il quale però non de-
ve mai ridurre l’attenzione durante le
manovre potenzialmente pericolose
anche se eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE
AVVERTENZE GENERALI
❒Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima atten-
zione agli ostacoli che potrebbero
trovarsi sopra o sotto il sensore.
❒Gli oggetti posti a distanza ravvicina-
ta, in alcune circostanze non vengono
infatti rilevati dal sistema e pertanto
possono danneggiare il veicolo od es-
sere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che potreb-
bero influenzare le prestazioni del sistema
di parcheggio:
❒Una sensibilità ridotta del sensore e
riduzione delle prestazioni del siste-
ma di ausilio al parcheggio potrebbe-
ro essere dovute dalla presenza sulla
superficie del sensore di: ghiaccio, ne-
ve, fango, verniciatura multipla.
❒Il sensore rileva un oggetto non esi-
stente (“disturbo di eco”) causato da
disturbi di carattere meccanico, ad
esempio: lavaggio del veicolo, pioggia
(condizioni di vento estreme), gran-
dine.
❒Le segnalazioni inviate dal sensore
possono essere alterate anche dalla
presenza nelle vicinanze di sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di
autocarri o martelli pneumatici).
❒Le prestazioni del sistema di ausilio al
parcheggio possono anche essere in-
fluenzate dalla posizione dei sensori.
Ad esempio variando gli assetti (a cau-
sa dell'usura di ammortizzatori, so-
spensioni) oppure cambiando pneu-
matici, caricando troppo il veicolo, fa-
cendo tuning specifici che prevedono
di abbassare il veicolo.
❒La rilevazione di ostacoli nella parte
alta del veicolo (specialmente nel ca-
so di furgoni o cabinati) potrebbe non
essere garantita in quanto il sistema
rileva ostacoli che possono urtare il
veicolo nella parte bassa.
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DATI TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
INSTALLAZIONE GANCIO
DI TRAINO
Il dispositivo di traino deve essere fissato
alla carrozzeria da personale specializzato,
tenuto a rispettare eventuali informazioni
supplementari e/o integrative rilasciate dal
Costruttore del dispositivo stesso.
Il dispositivo di traino deve rispettare le
attuali normative vigenti con riferimento
alla Direttiva 94/20/CEE e successivi
emendamenti.
Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-
spositivo di traino idoneo al valore della
massa rimorchiabile del veicolo sul quale
si intende procedere all’installazione.
Per il collegamento elettrico deve essere
adottato un giunto unificato, che general-
mente viene collocato ad un’apposita staf-
fa fissata di norma al dispositivo di traino
stesso, e deve essere installato sul veico-
lo una centralina specifica per il funziona-
mento delle luci esterne del rimorchio.
I collegamenti elettrici devono essere ef-
fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentati
a 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)
rispettando eventuali indicazioni di riferi-
mento del Costruttore del veicolo e/o del
Costruttore del dispositivo di traino.
Un eventuale freno elettrico o altro (ar-
gano elettrico, ecc.) deve essere alimen-
tato direttamente dalla batteria mediante
un cavo con sezione non inferiore a 2,5
mm
2.AVVERTENZA L’utilizzo del freno elet-
trico o di eventuale argano deve avvenire
con motore acceso.
In aggiunta alle derivazioni elettriche è am-
messo collegare all’impianto elettrico del
veicolo solo il cavo per l’alimentazione di
un eventuale freno elettrico ed il cavo per
una lampada d’illuminazione interna del ri-
morchio con potenza non superiore a
15W.
Per i collegamenti utilizzare la centralina
predisposta con cavo da batteria non in-
feriore a 2,5 mm
2.
AVVERTENZA Il gancio traino rimorchio,
costituisce lunghezza del veicolo; pertan-
to nel caso di installazione sulle versioni
“passo lungo”, per effetto del supera-
mento del limite di 6 metri di lunghezza
totale del veicolo, è necessario prevede-
re solamente l’installazione gancio di trai-
no estraibile.
In mancanza di rimorchio al seguito, è ne-
cessario rimuovere il gancio dalla base di
attacco, e la stessa non deve superare la
lunghezza originale del veicolo.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse
lasciare sempre montato il gancio traino
senza avere un rimorchio di seguito, è op-
portuno rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat per permettere le operazioni di ag-
giornamento del Sistema, in quanto il gan-
cio traino potrebbe essere rilevato come
un ostacolo dai sensori centrali. Rispettare i limiti di velocità specifici di
ogni Paese per i veicoli con traino di ri-
morchio. In ogni caso la velocità massima
non deve superare i 100 km/h.
Si consiglia l’utilizzo di idoneo stabilizza-
tore sul timone del rimorchio da trainare.
Il sistema ABS di cui può es-
sere dotato il veicolo non
controlla il sistema frenante del ri-
morchio. Occorre quindi particolare
cautela sui fondi scivolosi.
ATTENZIONE
Non modificare assoluta-
mente l’impianto freni del
veicolo per il comando del freno del
rimorchio. L’impianto frenante del ri-
morchio deve essere del tutto indi-
pendente dall’impianto idraulico del
veicolo.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
AVVERTENZE GENERALI .................................................. 146
LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE ................................... 146
FRENO A MANO INSERITO ............................................ 146
AVARIA AIR BAG ................................................................. 147
ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO MOTORE ...................................... 147
INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ......................... 148
INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 148
OLIO DEGRADATO ........................................................... 148
INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................. 149
CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE ......... 149
AVARIA EBD .......................................................................... 149
AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE ............................. 150
AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO ............ 150
AVARIA SISTEMA ABS ........................................................ 150
RISERVA CARBURANTE .................................................... 150
PRERISCALDO CANDELETTE ......................................... 151
AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ........................ 151
PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .............. 151
AVARIA SISTEMA PROTEZIONE
VEICOLO FIAT CODE ........................................................ 151
AVARIA LUCI ESTERNE ..................................................... 152
LUCI RETRONEBBIA ........................................................... 152
SEGNALAZIONE GENERICA ........................................... 152
AVARIA SISTEMA ESP - ASR ............................................. 153
TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA ....................... 153USURA PASTIGLIE FRENO ............................................... 153
AVARIA HILL HOLDER ...................................................... 153
AVARIA SENSORI DI PARCHEGGIO ............................ 154
LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI ................... 154
FOLLOW ME HOME ........................................................... 154
LUCI FENDINEBBIA ............................................................. 154
INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO ..................... 154
INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ....................... 155
REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE ................. 155
LUCI ABBAGLIANTI ............................................................ 155
SISTEMA ASR ......................................................................... 155
AVARIA SERVOSTERZO ..................................................... 155
POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 156
LIMITATA AUTONOMIA .................................................. 156
VELOCITÀ LIMITE SUPERATA ......................................... 156
LIVELLO LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE ... 156
MANUTENZIONE PROGRAMMATA ............................. 156
AVARIA SOSPENSIONI AUTOLIVELLANTI .................. 156
AVARIA CAMBIO AUTOMATICO/
MASSIMA TEMPERATURA OLIO CAMBIO................... 156
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