FIAT SCUDO 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2011, Model line: SCUDO, Model: FIAT SCUDO 2011Pages: 210, PDF Dimensioni: 3.31 MB
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E MESSAGGI
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
fig. 25
F1
F2
F3
F4
F5
F0P0246m
F1
F2
F3
F4
F515
15
15
15
40
Centralina supplementare
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Libero
Relè contatto e generatore opzionale
Alimentazione rimorchio
Alimentazione permanente per trasformatori
Luci di emergenza
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E MESSAGGI
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
RICARICA
DELLA BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della pro-
cedura di ricarica della batteria è riporta-
ta unicamente a titolo informativo. Per l’e-
secuzione di tale operazione, si racco-
manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia-
le Fiat.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una
carica rapida con correnti elevate po-
trebbe danneggiare la batteria.
Per effettuare la ricarica, procedere come
segue:
❒scollegare il morsetto dal polo negati-
vo della batteria;
❒collegare ai poli della batteria i cavi del-
l’apparecchio di ricarica, rispettando le
polarità;
❒accendere l’apparecchio di ricarica;
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
sivo, evitare il contatto con la pelle
e gli occhi. L’operazione di ricarica
della batteria deve essere effettuata
in ambiente ventilato e lontano da
fiamme libere o possibili fonti di scin-
tille, per evitare il pericolo di scoppio
e d’incendio.
ATTENZIONE
❒terminata la ricarica, spegnere l’appa-
recchio prima di scollegarlo dalla bat-
teria;
❒ricollegare il morsetto al polo negati-
vo della batteria.
Non tentare di ricaricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altrimenti si cor-
re il rischio di scoppio. Se vi è stato
congelamento, occorre far controlla-
re la batteria prima della ricarica, da
personale specializzato, per verifica-
re che gli elementi interni non si sia-
no danneggiati e che il contenitore
non si sia fessurato, con rischio di fuo-
riuscita di acido velenoso e corrosivo.
ATTENZIONE
MODO ECONOMIA
Dopo l’arresto del motore, quando la
chiave è sulla posizione M, alcune funzio-
ni (tergicristalli, alzacristalli, plafoniere, au-
toradio, ecc.) possono essere usate solo
per una durata massima di trenta minuti,
per evitare che la batteria si scarichi.
Una volta trascorsi questi trenta minuti, le
funzioni attive vengono messe in stand-
by e la spia della batteria lampeggia, ac-
compagnata da un messaggio sul display.
Per ritrovare l’uso immediato di queste
funzioni, occorre avviare il motore e far-
lo girare per alcuni istanti.
Il tempo di cui si dispone sarà allora il dop-
pio del tempo di avviamento del motore.
Tuttavia, questo tempo sarà sempre com-
preso tra cinque e trenta minuti.
Se la batteria è scarica non si può avviare
il motore.
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E MESSAGGI
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
fig. 26
A
F0P0243m
Durante il traino del veico-
lo non avviare il motore.
ATTENZIONE
Prima di avvitare l’anello pu-
lire accuratamente la rela-
tiva sede filettata. Prima di iniziare
il traino del veicolo accertarsi inoltre
di aver avvitato a fondo l’anello sul
perno filettato.
ATTENZIONE
Prima di effettuare il traino
disinserire il bloccasterzo (ve-
dere paragrafo “Dispositivo di avvia-
mento” nel capitolo “Plancia e co-
mandi”). Durante il traino ricordarsi
che non avendo l’ausilio del servofre-
no e del servosterzo per frenare è ne-
cessario esercitare un maggior sforzo
sul pedale e per sterzare è necessario
un maggior sforzo sul volante. Non uti-
lizzare cavi flessibili per effettuare il
traino, evitare gli strappi. Durante le
operazioni di traino verificare che il fis-
saggio del giunto alla vettura non dan-
neggi i componenti a contatto. Nel
trainare la vettura, è obbligatorio ri-
spettare le specifiche norme di circo-
lazione stradale, relative sia al dispo-
sitivo di traino, sia al comportamen-
to da tenere sulla strada.
ATTENZIONE
fig. 27F0P0608m
TRAINO DEL VEICOLO
L’anello di traino, fornito in dotazione con
il veicolo è ubicato nel vano motore co-
me illustrato in fig. 26.
FISSAGGIO DELL’ANELLO
DI TRAINO
Procedere come segue:
❒sollevare il cofano motore svincolare
l’anello A-fig. 26dalla sua sede;
❒asportare lo sportellino anteriore o
posteriore B-fig. 27utilizzando il cac-
ciavite in dotazione;
❒avvitare a fondo l’anello di traino sul
relativo perno filettato.
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA .............................. 154
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA .......... 155
CONTROLLI PERIODICI ..................................................... 157
UTILIZZO GRAVOSO DEL VEICOLO .............................. 157
VERIFICA DEI LIVELLI ........................................................... 158
FILTRO ARIA / FILTRO ANTIPOLLINE............................. 164
BATTERIA ................................................................................. 164
RUOTE E PNEUMATICI ....................................................... 167
TUBAZIONI IN GOMMA .................................................... 168
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO .............................. 168
CARROZZERIA ...................................................................... 170
INTERNI .................................................................................... 172
M M
A A
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E E
C C
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R R
A A
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AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-
ne Programmata sono prescritti dal Co-
struttore. La mancata esecuzione degli
stessi può comportare la decadenza della
garanzia.
Il servizio di Manutenzione Programmata
viene prestato da tutta la Rete Assisten-
ziale Fiat, a tempi prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun in-
tervento, oltre alle operazioni previste, si
dovesse presentare la necessità di ulteriori
sostituzioni o riparazioni, queste potran-
no venire eseguite solo con l’esplicito ac-
cordo del Cliente.AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-
bito alla Rete Assistenziale Fiat eventuali
piccole anomalie di funzionamento, sen-
za attendere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
Se il veicolo viene usato frequentemente
per il traino di rimorchi, occorre ridurre
l’intervallo tra una manutenzione pro-
grammata e l’altra.MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è determi-
nante per garantire al veicolo una lunga vi-
ta in condizioni ottimali.
Per questo Fiat ha predisposto una serie
di controlli e di interventi di manutenzio-
ne ogni 30.000 chilometri.
La manutenzione programmata non esau-
risce tuttavia completamente tutte le esi-
genze del veicolo: anche nel periodo ini-
ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo-
metri e successivamente, tra un tagliando
e l’altro, sono pur sempre necessarie le
ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione
dei pneumatici ecc...
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
30 60 90 120 150 180
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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
I tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km
Migliaia di chilometri
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione
Controllo funzionamento impianto illuminazione
(fari, indicatori di direz.,emergenza, vano di carico, spie
quadro strum., ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergicristalli/lavacristalli
ed eventuale regolazione spruzzatori
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli
Controllo condizioni usura pattini freni e funzionamento
segnalatore usura pattini disco anteriori e posteriori
(dove presenti )
Controllo condizioni usura guarnizioni freni a tamburo posteriori
(per versioni/mercati, dove previsto)
Controllo visivo condizioni e integrità:
Esterno carrozzeria e protettivo sotto scocca, tubazioni
(scarico - alimentaz. combust.- freni
Elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole - ecc.)-
Tubazioni flessibili impianto freni e alimentaz.
Controllo tensionamento cinghie comando
accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici )
Controllo ed eventuale regolazione corsa freno a mano
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
Controllo stato pulizia serrature e pulizia lubrificazione leverismi
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30 60 90 120 150 180
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Migliaia di chilometri
Sostituzione olio motore e filtro olio
Spurgo filtro gasolio
Sostituzione filtro gasolio
Sostituzione cartuccia filtro aria
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi
(raffred. motore - freni - servosterzo - lavacristalli - ecc.)
Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori
Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)
Controllo funzionalità sistemi controllo motore
(mediante presa di diagnosi)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi)
Ripristino del liquido specifico per filtro particolato
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sostituzione filtro particolato (per versioni/mercati, dove previsto)
(*) Oppure ogni 5 anni indipendentemente dai km percorsi.
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
UTILIZZO GRAVOSO
DEL VEICOLO
Nel caso il veicolo sia utilizzato prevalen-
temente in una delle seguenti condizioni
particolarmente severe:
❒traino di rimorchio o roulotte;
❒strade polverose;
❒tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-
tuti e con temperatura esterna sotto
zero;
❒motore che gira frequentemente al mi-
nimo o guida su lunghe distanze a bas-
sa velocità (esempio consegne porta a
porta) oppure in caso di lunga inatti-
vità;
❒percorsi urbani;
è necessario effettuare le seguenti verifi-
che più frequentemente di quanto indica-
to nel Piano di Manutenzione Program-
mata:
❒controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori;
❒controllo stato pulizia serrature cofa-
no motore e baule, pulizia e lubrifica-
zione leverismi;
❒controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tratti rigidi e
flessibili delle tubazioni (scarico - ali-
mentazione carburante - freni) ele-
menti in gomma (cuffie - manicotti -
boccole ecc.);
❒controllo stato di carica e livello liqui-
do batteria (elettrolito);
❒controllo visivo condizioni cinghie co-
mandi accessori;
❒controllo ed eventuale sostituzione fil-
tro antipolline;
❒controllo ed eventuale sostituzione
filtro aria.
CONTROLLI
PERIODICI
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
controllare ed eventualmente ripristinare:
❒livello liquido di raffreddamento mo-
tore;
❒livello liquido freni;
❒livello liquido lavacristallo;
❒pressione e condizione dei pneumati-
ci;
❒funzionamento impianto di illumina-
zione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, ecc.);
❒funzionamento impianto ter-
gi/lavacristallo e posizionamento/usura
spazzole tergicristallo/tergilunotto;
Ogni 3.000 km controllare ed eventual-
mente ripristinare: livello olio motore.
Si consiglia l’uso dei prodotti della PE-
TRONAS LUBRICANTS, studiati e rea-
lizzati espressamente per le vetture Fiat
(vedere la tabella “Rifornimenti” nel ca-
pitolo “Dati tecnici”).
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
VERIFICA DEI LIVELLI
fig. 1 - Versione 90 Multijet
Non fumate mai durante in-
tervento nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas e va-
pori infiammabili, con rischio di in-
cendio.
ATTENZIONE
Attenzione, durante i rabboc-
chi, a non confondere i vari ti-
pi di liquidi: sono tutti incom-
patibili fra di loro e si potreb-
be danneggiare gravemente il veicolo.
F0P0145m
1.Liquido raffreddamento motore - 2.Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari - 3.Liquido freni - 4.Olio motore - 5.Liquido ser-
vosterzo
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
1.Liquido raffreddamento motore
2.Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari
3.Liquido freni
4.Olio motore
5.Liquido servosterzo
6.Imbuto rabbocco olio motore.
1.Liquido raffreddamento motore
2.Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari
3.Liquido freni
4.Olio motore
5.Liquido servosterzo
F0P0146mfig. 2a - Versioni 120 Multijet e 140 Multijet
F0P0640mfig. 2b - Versioni 165 Multijet