FIAT TALENTO 2017 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2017, Model line: TALENTO, Model: FIAT TALENTO 2017Pages: 248, PDF Dimensioni: 4.93 MB
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X= Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino ISOFIX per bambini.
IUF/IL= Posto che consente, per i veicoli che ne sono dotati, il fissaggio grazie agli attacchi ISOFIX di un seggiolino per
bambini omologato «Universale / semi-universale o specifico di un veicolo»; verificare la possibilità di montaggio.
(1)La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal
lato opposto a quello della porta del veicolo.
(2)Fare avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi farlo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(3)Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionare lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del sedile. In ogni caso rimuovere l’appoggiatesta del sedile posteriore sul quale è posizionato il seggiolino. Questa
azione deve essere effettuata prima di posizionare il seggiolino (consultare il paragrafo «Appoggiatesta posteriore» del capitolo
«Conoscenza del veicolo»). Non indietreggiare il sedile davanti al bambino oltre la metà della regolazione delle guide e non
inclinare lo schienale oltre 25°.
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Combi / bus 9 posti
Posto che non consente il montaggio di un seggiolino di questo tipo, per bambini.
Seggiolino per bambini fissato con sistema ISOFIX
Posto che consente il fissaggio di un seggiolino ISOFIX per bambini.
I sedili posteriori sono dotati di un ancoraggio che consente il fissaggio di un seggiolino ISOFIX universale per bambini
rivolto verso il senso di marcia. Gli ancoraggi sono disposti nel bagagliaio e sono visibili.
La dimensione di un seggiolino ISOFIX per bambini è indicata da una lettera:
A, B e B1: per i seggiolini rivolti verso il senso di marcia del gruppo 1 (da9a18kg);
C: seggiolini rivolti in senso contrario alla marcia del gruppo 1 (da9a18kg);
D e E: seggiolini rivolti in senso contrario alla marcia del gruppo0o0+(inferiore a 13 kg);
F e G: culle del gruppo 0 (inferiore a 10 kg).
200T36639
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SICUREZZA
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La tabella seguente riporta le stesse informazioni dello schema precedente in modo da rispettare le normative in vigore.
Versione combi / bus 9 posti
Tipo di
seggiolino
per bambiniPeso del
bambinoDimensioni
del
seggiolino
per bambini
ISOFIXPosto anteriore Posto posteriore
passeggero
centralepasseggero
lateralelaterale 2a
filacentrale
seconda
filalaterale 3a
filacentrale
3a fila
Culla
trasversale
Gruppo0
G
Seggiolino a
guscio rivolto
in senso
contrario alla
marciaGruppi
0e0+
rivolto in
senso
contrario alla
marciaGruppi
0+e1
XXXXXX
D
Seggiolino
rivolto verso
il senso di
marcia
Gruppo 1da9a18kg A,B,B1 X XIUF/IL (3) X X X
RialzoGruppi
2e3da15a25kg
eda22a
36 kgX X IUF/IL (3) X X X
X= Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino ISOFIX per bambini.
IUF/IL= Posto che consente, per i veicoli che ne sono dotati, il fissaggio grazie agli attacchi ISOFIX di un seggiolino per
bambini omologato «Universale / semi-universale o specifico di un veicolo»; verificare la possibilità di montaggio.
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(1)La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal
lato opposto a quello della porta del veicolo.
(2)Fare avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(3)Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionare lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del sedile. In ogni caso rimuovere l’appoggiatesta del sedile posteriore sul quale è posizionato il seggiolino. Questa
azione deve essere effettuata prima di posizionare il seggiolino (consultare il paragrafo «Appoggiatesta posteriore» del capitolo
«Conoscenza del veicolo»). Non indietreggiare il sedile davanti al bambino oltre la metà della regolazione delle guide e non
inclinare lo schienale oltre 25°.
ATTENZIONE
120)Per impedire l’apertura dall'interno
delle porte, utilizzare il dispositivo di
sicurezza (consultare il paragrafo
«Sicurezza dei bambini» del capitolo
«Conoscenza del veicolo»).
121)Un urto a 50 Km/h equivale ad una
caduta da 10 metri. Non tenere mai un
bambino in braccio o sulle ginocchia, in
caso di incidente non riuscireste a
trattenerlo anche se avete la cintura
allacciata.
122)Non lasciare mai il veicolo incustodito,
lasciando all’interno la chiave elettronica e
un bambino (o un animale), anche per un
breve lasso di tempo. Infatti, questi
potrebbe mettere a rischio la propria
incolumità o quella di altre persone
avviando il motore, azionando degli
equipaggiamenti come ad esempio gli
alzacristalli o addirittura bloccare le porte...
Inoltre con tempo caldo e/o soleggiato la
temperatura interna dell’abitacolo aumenta
molto rapidamente. Rischio di morte o di
gravi lesioni.123)Non lasciare mai un bambino da solo
nel veicolo. Assicurarsi che il bambino sia
sempre allacciato e che la sua cintura sia
regolata correttamente. Evitare vestiti
troppo pesanti che creano gioco con le
cinture. Non permettere mai al bambino di
mettere la testa o un braccio fuori dal
finestrino. Verificare che il bambino
conservi una postura corretta durante tutto
il viaggio, specialmente quando dorme.
124)Verificare che il seggiolino per bambini
o i piedi del bambino non ostacolino il
corretto bloccaggio del sedile anteriore.
Consultare il paragrafo “Sedili anteriori” del
capitolo “Conoscenza del veicolo”.
Assicurarsi che l’installazione del seggiolino
per bambini nel veicolo non rischi di
sbloccarlo dall’alloggiamento. Se si deve
togliere l’appoggiatesta, assicurarsi che sia
posizionato correttamente in modo che
non venga proiettato in caso di frenata
brusca o di urto. Fissare sempre il
seggiolino per bambini al veicolo anche se
non utilizzato in modo che non venga
proiettato in caso di frenata brusca o di
urto.125)RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
LESIONI: prima di installare un seggiolino
per bambini posizionato in senso contrario
alla marcia sul posto del passeggero
anteriore, verificate che l’air bag sia
correttamente disattivato (consultate il
paragrafo «Air bag lato passeggero e
seggiolini bambini» in questo capitolo).
126)Montare il seggiolino per bambini
preferibilmente su un sedile posteriore.
127)Non installare mai un seggiolino per
bambini sul sedile posteriore centrale.
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI.
128)Non utilizzare seggiolini per bambini
che rischiano di sbloccare la cintura che lo
trattiene: la base del seggiolino non deve
appoggiare sulla staffa e/o sulla fibbia della
cintura di sicurezza.
129)La cintura di sicurezza non deve mai
essere lenta o attorcigliata. Non farla mai
passare sotto il braccio o dietro la schiena.
Verificare che la cintura non sia
danneggiata da spigoli vivi. Se la cintura di
sicurezza non funziona normalmente, essa
non può proteggere il bambino. Rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat. Non utilizzare
questo posto finché non si ripara la cintura.
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SICUREZZA
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130)L’utilizzo di un sistema di sicurezza per
bambini non appropriato a questo veicolo
non proteggerà correttamente il bambino.
Rischierebbe di riportare ferite gravi o
mortali.SISTEMI DI
SICUREZZA ATTIVA
A seconda delle versioni, possono
essere costituiti:
dal sistema di antibloccaggio delle
ruote (ABS);
dal controllo dinamico della guida
(ESC) con controllo del sottosterzo e
sistema di controllo della trazione;
dall’assistenza alla guida con un
rimorchio;
dall’assistenza alla frenata
d’emergenza;
del controllo dell’aderenza;
dalla partenza assistita in salita.
SISTEMA ABS (Anti-lock
Braking System)
131) 132) 133) 134)
In caso di frenata brusca, l’ABS
permette di evitare il bloccaggio delle
ruote, e quindi di gestire la distanza
d'arresto e di mantenere il controllo del
veicolo.
In queste condizioni, è possibile
compiere manovre tenendo premuto a
fondo il pedale del freno. Inoltre, questo
sistema permette di ottimizzare le
distanze d’arresto soprattutto su fondo
stradale sdrucciolevole (fondo bagnato,
...).Ogni attivazione del dispositivo si
manifesta con un tremolio del pedale
del freno. L’ABS non permette in alcun
caso di migliorare le prestazioni
«fisiche» legate all’aderenza tra
pneumatico e fondo stradale. Le regole
di prudenza devono essere
tassativamente rispettate (distanza di
sicurezza tra i veicoli, ecc.).
AVVERTENZA In caso di emergenza, si
consiglia di applicare sul pedale una
pressione forte e continua. Non è
necessario agire con pressioni ripetute
(pompaggio). L’ABS modulerà lo sforzo
applicato nell'impianto freni.
Irregolarità di funzionamento:
eaccese sul quadro
strumenti accompagnate, a seconda
del veicolo, dal messaggio dedicato sul
display: l’ABS, l’ESC e il servofreno di
emergenza sono disattivati. La frenata è
sempre assicurata;
eSTOPaccese sul
quadro strumenti, accompagnate dal
messaggio dedicato sul display: ciò
indica un guasto dell’impianto freni.
In entrambi i casi consultare la Rete
Assistenziale Fiat.
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SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
135) 136)
Controllo dinamico della stabilità
ESC
Questo sistema contribuisce a
mantenere il controllo del veicolo nelle
situazioni di guida «critiche» (evitare un
ostacolo, perdita di aderenza in
curva...).
Principio di funzionamento
Un sensore nel volante riconosce la
traiettoria di guida impostata dal
guidatore.
Altri sensori installati sul veicolo
misurano la traiettoria reale.
Il sistema confronta la volontà del
guidatore alla traiettoria effettiva del
veicolo correggendo quest’ultima, se
necessario, frenando alcune ruotee/o
riducendo la potenza del motore, in
caso di attivazione del sistema la spia
lampeggia sul quadro strumenti.
Controllo del sottosterzo
Questo sistema ottimizza l’azione
dell’ESC in caso di marcato sottosterzo
(perdita di aderenza dell'avantreno).
Sistema di controllo della trazione
Questo sistema limita lo slittamento
delle ruote motrici e contribuisce al
controllo del veicolo nelle partenze, in
accelerazione o in decelerazione.Principio di funzionamento
Grazie alla presenza di sensori nelle
ruote, il sistema misura e confronta ad
ogni istante la velocità di rotazione delle
ruote motrici rilevando immediatamente
la perdita di aderenza. Se una ruota
comincia a slittare, il sistema interviene
frenando fino al ristabilimento della
motricità compatibile con il livello di
aderenza della ruota.
Il sistema agisce anche sul regime del
motore adattandolo alle condizioni di
aderenza delle ruote,
indipendentemente dall’intervento del
guidatore sul pedale dell’acceleratore.
Irregolarità di funzionamento
Quando l’impianto rileva un’anomalia di
funzionamento, viene visualizzato il
messaggio dedicato sul display,
accompagnato dall’accensione delle
spie
e. In questo caso, l’ESC
e il sistema di controllo della trazione
sono disattivati. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
SISTEMA PBA (Panic
Brake Assist)
Si tratta di un sistema complementare
all’ABS che permette di ridurre gli spazi
di frenata del veicolo.
Principio di funzionamento
Il sistema permette di rilevare una
situazione di frenata d’emergenza. In tal
caso, il servofreno sviluppa subito la
potenza massima di frenata facendo
intervenire così il sistema ABS.L’intervento dell’ABS dura finché non si
rilascia il pedale del freno.
Accensione delle luci di emergenza
A seconda delle versioni, queste luci
possono accendersi quando si rallenta
bruscamente.
Anticipo della frenata
A seconda delle versioni, quando si
rilascia rapidamente il pedale
dell’acceleratore, l’impianto anticipa la
frenata in modo da diminuire le distanze
d’arresto.
Quando si utilizza il Cruise Control:
se si utilizza il pedale
dell’acceleratore, quando lo si rilascia
l’impianto può attivarsi;
se non si utilizza il pedale
dell’acceleratore, l’impianto non si
attiverà.
Irregolarità di funzionamento
Quando il sistema rileva un’irregolarità
di funzionamento, viene visualizzato sul
display il messaggio dedicato
accompagnato dall’accensione della
spia
.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
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SICUREZZA
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TSA (Trailer Stability
Assist) ASSISTENZA
ALLA GUIDA CON UN
RIMORCHIO
Questo sistema aiuta a mantenere il
controllo del veicolo in caso di un
impiego con rimorchio. Rileva le
oscillazioni provocate dalla trazione del
rimorchio in condizioni particolari di
guida.
Condizioni di funzionamento
il sistema di traino deve essere
autorizzato dalla Rete Assistenziale Fiat;
il cablaggio deve essere omologato
dalla Rete Assistenziale Fiat;
il rimorchio deve essere collegato al
veicolo.
Principio di funzionamento
La funzione stabilizza il veicolo tramite:
una frenata asimmetrica delle ruote
anteriori per ridurre le oscillazioni
provocate dal rimorchio;
una frenata delle quattro ruote e una
limitazione della coppia motore per
ridurre la velocità del veicolo fino
all’arresto delle oscillazioni.
La spia
lampeggia sul quadro
strumenti per informare della situazione.
TRACTION PLUS
(CONTROLLO
DELL'ADERENZA)
136)
22)
Quando il veicolo ne è provvisto, il
controllo dell’aderenza garantisce un
più agevole controllo del veicolo in
condizioni di presa ridotta (terreno
friabile).
Modalità «strada»
All’avviamento del veicolo, viene
visualizzato sul display il messaggio
dedicato. La spia
sul quadro
strumenti è spenta. Questa posizione
garantisce un utilizzo ottimale in
condizioni di strada normali (fondo
stradale asciutto, bagnato, leggermente
innevato, ecc.).
La modalità «Strada» utilizza le funzioni
del sistema di controllo della trazione.
Modalità «Traction +»
Premere il tasto 1 fig. 201: la spia
si
accende sul quadro strumenti e viene
visualizzato sul display il messaggio
dedicato.Questa posizione garantisce un utilizzo
ottimale su terreno friabile (sabbia,
fango, foglie morte, ecc.). La modalità
«Traction +» fa uso delle funzioni del
sistema di controllo della trazione. Il
sistema passa automaticamente in
modalità «Strada» oltre i 50 km/h circa
e la spia
sul quadro strumenti si
spegne.
HILL HOLDER
ASSISTENZA ALLA
PARTENZA IN SALITA
137)
A seconda della pendenza, il sistema
assiste il guidatore quando si affronta
una salita. Impedisce al veicolo di
indietreggiare, in base alla pendenza,
intervenendo sui freni, quando il
guidatore alza il piede dal pedale del
freno per azionare l’acceleratore.
201T36668
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Funzionamento del sistema
Funziona esclusivamente quando la
leva del cambio non si trova in folle e
quando il veicolo è completamente
fermo (pressione del pedale del freno).
ATTENZIONE
131)I freni continuano a funzionare.
Tuttavia, è pericoloso frenare bruscamente
e per questo motivo è necessario fermarsi
immediatamente, compatibilmente con le
condizioni del traffico. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
132)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
133)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
134)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
135)ll sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.136)Queste funzioni costituiscono un
contributo supplementare alla sicurezza in
condizioni di guida critiche permettendo di
adattare il comportamento del veicolo alla
traiettoria di guida impostata dal guidatore.
Tuttavia, le funzioni non possono sostituirsi
al guidatore. Né permettono di ignorare i
limiti di guida del veicolo incitando ad
andare più veloci. Di conseguenza, non
esimono in nessun caso dalla vigilanza di
guida normale e dalle responsabilità in
caso di incidente (il guidatore deve sempre
prestare massima attenzione alle situazioni
improvvise che possono verificarsi nella
circolazione stradale).
137)Il sistema di assistenza alla partenza
in salita non può totalmente impedire al
veicolo di indietreggiare in tutti i casi (forti
pendenze…). Il guidatore può comunque
azionare il pedale del freno e impedire
quindi al veicolo di indietreggiare o di
avanzare. L’assistenza alla partenza in salita
non deve essere usata per un arresto
prolungato: usare il pedale del freno.
Questa funzione non è concepita per
immobilizzare il veicolo in maniera
permanente. Se necessario, usare il pedale
del freno per fermare il veicolo. Il guidatore
deve prestare particolare attenzione ai
fondi sdrucciolevoli o poco aderentie/oin
salita. Rischio di gravi lesioni.
AVVERTENZA
22)Quando si rende necessaria la
sostituzione, bisogna montare sul veicolo
soltanto pneumatici della stessa marca,
dimensioni, tipo e struttura. È necessario
che siano identici a quelli che costituiscono
l’equipaggiamento d’origine, ossia devono
corrispondere a quelli raccomandati dalla
Rete Assistenziale Fiat.
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SICUREZZA
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TPMS – TYRE
PRESSURE
MONITORING
SYSTEM
(Per versioni / mercati, dove previsto)
Avvisatore di perdita di pressione
degli pneumatici
Questo sistema avverte il guidatore
dell’eventuale perdita di pressione di
uno o più pneumatici.
Principio di funzionamento
Ogni ruota (tranne quella di scorta)
possiede un sensore inserito nella
valvola di gonfiaggio che misura a
intervalli regolari, durante la guida, la
pressione dello pneumatico. La spia 1
fig. 202 rimane accesa in modo fisso
per avvertire il guidatore in caso di
pressione insufficiente (ruota sgonfia,
ruota forata, ecc.).Reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli
pneumatici
Questa operazione deve essere
effettuata:quando la pressione di riferimento
degli pneumatici deve essere modificata
per essere adattata alle condizioni di
impiego (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...);
dopo una rotazione degli pneumatici
(questa pratica è tuttavia sconsigliata);
dopo la sostituzione di uno
pneumatico.
Questa operazione deve essere sempre
effettuata dopo un controllo a freddo
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve
corrispondere all’impiego corrente del
veicolo (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...).
Procedura di reinizializzazione
A motore avviato e veicolo fermo:
esercitare pressioni brevi su uno dei
pulsanti3o4fig. 203 per selezionare la
funzione «PRESSIONE PNEU SET <
PRES LUNGA > sul display 2;
tenere premuto (per circa 3 secondi)
il pulsante3o4peravviare
l’inizializzazione. Il messaggio dedicato
indica che la richiesta di ripristino del
valore di riferimento della pressione
degli pneumatici è in corso di
elaborazione.Per essere completata, la
reinizializzazione necessita alcuni minuti
di guida.
NOTA Il valore della pressione di
riferimento non deve essere inferiore a
quello indicato sull'etichetta situata sul
montante porta del guidatore.
Display
Il display 2 fig. 203 sul quadro strumenti
indica le eventuali anomalie di
gonfiaggio (ruota sgonfia, ruota
forata...).
La spia 1 fig. 202 rimane accesa in
modo fisso accompagnata dal
messaggio dedicato. Essi indicano che
almeno una ruota è sgonfia.
Controllare e regolare, se necessario, la
pressione delle quattro ruote a freddo.
La spia si spegne dopo alcuni minuti di
guida.
202T36504-4
203T36518-2
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AVVERTENZA La perdita improvvisa di
pressione di uno pneumatico (scoppio
di uno pneumatico...) potrebbe non
essere rilevata dal sistema.
La spia si accende in modalità fissa
insieme al messaggio dedicatoeaun
segnale acustico.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spiaSTOP.
Indica che almeno una ruota è forata o
molto sgonfia. Sostituirla o rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat se è forata.
Rigonfiare lo pneumatico se è sgonfio.
La spia 1 fig. 202 lampeggia per alcuni
secondi prima di rimanere fissa insieme
al messaggio dedicato.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spia
.
Indicano che almeno una delle ruote
non è dotata di sensori (per esempio la
ruota di scorta). In tutti gli altri casi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Nuova regolazione della pressione
degli pneumatici
Le pressioni devono essere
regolate a freddo(consultare
l’etichetta ubicata sul montante porta
del guidatore). Se la verifica della
pressione non può essere effettuata su
pneumaticifreddi, occorre considerare
un aumento della pressione di
0,2-0,3 bar (3 PSI).
Non bisogna mai sgonfiare uno
pneumatico caldo.Ruota di scorta
Se il veicolo ne è dotato, la ruota di
scorta non dispone di sensori. Quando
questa è montata sul veicolo, la spia 1
fig. 202 lampeggia per alcuni secondi
prima di rimanere fissa insieme alla spia
, mentre sul quadro strumenti
viene visualizzato il messaggio
dedicato.
Bombolette spray per la riparazione
degli pneumatici e kit di gonfiaggio
Per la specificità delle valvole, utilizzare
esclusivamente equipaggiamenti
omologati dalla Rete Assistenziale Fiat.
Consultate il paragrafo “Kit di
gonfiaggio degli pneumatici” del
capitolo “In emergenza”.
AVVERTENZA Questa funzione fornisce
un aiuto supplementare alla guida,
tuttavia non può sostituirsi al guidatore.
Quindi non esime quest’ultimo dalla
normale vigilanza e dalla responsabilità
in caso d’incidente. Verificare la
pressione degli pneumatici, compresa
la ruota di scorta, una volta al mese.
AVVERTENZA La spiaSTOPimpone,
per la sicurezza del guidatore e di chi è
a bordo, di fermarsi tassativamente e
subito, compatibilmente con le
condizioni del traffico.
138
SICUREZZA