JEEP PATRIOT 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: JEEP, Model Year: 2020, Model line: PATRIOT, Model: JEEP PATRIOT 2020Pages: 300, PDF Dimensioni: 14.42 MB
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AVVERTENZA!(Continuazione)
•Le prestazioni di un veicolo dotato di ABS
non devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibi-
lità di mettere a repentaglio la sicurezza del
conducente e di altre persone.
La spia ABS monitorizza l’impianto
ABS. Con il commutatore di ac-
censione nella posizione ON il se-
gnalatore si accende e può rima-
nere acceso anche per 4 secondi.
Il mancato spegnimento della spia ABS o la sua
accensione durante la marcia indicano che la
funzione ABS dell’impianto frenante è fuori uso
e deve essere riparata. In questo caso è tutta-
via possibile sfruttare l’impianto frenante tradi-
zionale a condizione che la spia freni sia
spenta.
Qualora la spia ABS si accenda, è quanto mai
importante ricorrere al più presto all’assistenza
di un concessionario autorizzato per ripristinare
la funzione ABS. Se la spia ABS non si accende
con il commutatore di accensione in posizioneON, provvedere al più presto possibile alla
sostituzione della lampada.
Se entrambe le spie freni e ABS rimangono
accese, gli impianti ABS e ripartitore di frenata
elettronico (EBD) non funzionano. In questo
caso è necessaria l’immediata riparazione del
sistema ABS.
A velocità superiori a 11 km/h (7 miglia/h) è
possibile avvertire un leggero ticchettio e al-
cuni rumori provenienti dal motore. Questi ru-
mori sono dovuti al ciclo di autodiagnosi che
l’impianto esegue per garantire che l’ABS fun-
ziona correttamente. Questa prova autodiagno-
stica si verifica ad ogni avviamento del veicolo
con accelerazione superiore a 11 km/h (7
miglia/h).
L’ABS interviene durante la frenatura del vei-
colo in determinate condizioni del fondo stra-
dale o di frenata. L’attivazione dell’ABS avviene
soprattutto in caso di frenate di emergenza o su
fondo stradale con presenza di ghiaccio, neve,
ghiaia, sobbalzi, rotaie e detriti.
Quando l’impianto frenante passa in modalità
antibloccaggio è possibile avvertire anche
quanto segue:•il rumore del motorino dell’ABS (può conti-
nuare a funzionare per breve tempo dopo
l’arresto del veicolo)
•il ticchettio delle elettrovalvole
•le pulsazioni del pedale freni
•un cedimento più o meno accentuato del
pedale freni all’arresto del veicolo.
Si tratta delle normali caratteristiche dell’ABS.
AVVERTENZA!
L’impianto ABS incorpora sofisticati compo-
nenti elettronici sensibili all’interferenza pro-
vocata da radiotrasmittenti di elevata potenza
o installate in modo non corretto. Questa
interferenza potrebbe pregiudicare la capacità
frenante dell’antibloccaggio delle ruote. Il
montaggio di apparecchiature di questo tipo
deve essere eseguito esclusivamente da per-
sonale qualificato.
Per garantire che il computer dell’ABS riceva i
corretti segnali, le ruote ed i relativi pneumatici
montati sul veicolo devono essere tutti dello
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stesso tipo ed avere la stessa dimensione, e la
pressione di gonfiaggio deve essere quella
prescritta.
IMPIANTO ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATA
Il veicolo può essere dotato di impianto elettro-
nico avanzato di regolazione frenata opzionale
che comprende: impianto ABS, TCS (sistema
antislittamento), BAS (sistema di assistenza
alla frenata), ERM (sistema elettronico antiribal-
tamento), HSA (sistema di partenza assistita in
salita) ed ESC (programma elettronico di stabi-
lità). Tutti gli impianti sono coordinati per miglio-
rare la stabilità e il controllo del veicolo nelle
differenti condizioni di guida; il complesso di
tali dispositivi è definito sistema ESC.
Impianto frenante antibloccaggio
(ABS)
L’impianto in questione agevola il controllo del
veicolo da parte del conducente in condizioni
di frenata sfavorevoli. Ciò è possibile grazie al
controllo della pressione idraulica dei freni, in
modo da impedire il blocco delle ruote e il loro
slittamento su superfici sdrucciolevoli in fase di
frenata. Fare riferimento aImpianto frenanteantibloccaggioinAvviamento e funziona-
mentoper ulteriori informazioni.
Sistema di assistenza alla frenata
(BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare la capa-
cità di frenata del veicolo durante le frenate di
emergenza. Il sistema è in grado di rilevare
eventuali condizioni di emergenza dalla fre-
quenza e dall’intensità di frenata e applica
quindi la pressione opportuna sull’impianto fre-
nante. In tal modo si riduce più facilmente lo
spazio di frenata. Il BAS integra l’ABS. L’innesto
rapido dei freni è ottimale per le prestazioni del
BAS. Per ottenere i vantaggi forniti dal sistema
è necessario applicare una pressione di fre-
natacostante(non azionare a intermittenza i
freni) durante l’intera sequenza di arresto. Non
rilasciare il pedale freni fintanto che il loro
intervento sia necessario. Una volta rilasciato il
pedale freno, il BAS si disattiva.
AVVERTENZA!
•Il sistema di assistenza alla frenata (BAS)
non può sottrarre il veicolo alle leggi natu-
rali della fisica né può aumentare né può
aumentare l’aderenza offerta dalle condi-
zioni prevalenti del fondo stradale.
•In particolare, il sistema BAS non può
scongiurare eventuali incidenti, compresi
quelli dovuti all’eccessiva velocità in curva,
al fondo stradale sdrucciolevole oppure al-
l’acquaplaning.
•Le prestazioni di un veicolo dotato di BAS
non devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibi-
lità di mettere a repentaglio la sicurezza del
conducente e di altre persone.
Sistema antislittamento (TCS)Tale sistema verifica costantemente l’eventuale
pattinamento di ciascuna ruota. In caso di
pattinamento, sulla/e ruota/e interessata/e en-
tra in azione il sistema frenante e contempora-
neamente si riduce la potenza del motore per
conferire migliore accelerazione e stabilità al
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veicolo. In funzione antibloccaggio, il sistema
TCS agisce in modo analogo al differenziale e
controlla il pattinamento delle ruote attraverso il
semiasse. In presenza di velocità di rotazione
di una delle ruote superiore ad altra, il sistema
applica il freno alla ruota in cui si verifica il
pattinamento. Ciò consente al motore di appli-
care maggiore coppia alla ruota su cui il patti-
namento invece non si verifica. Questa fun-
zione rimane attiva anche se TCS e ESC sono
in modalitàPartial Off(Parzialmente disinse-
rito) oFull Off(Completamente disinserito).
Per ulteriori informazioni, vedereProgramma
elettronico di stabilità (ESC)in questo capitolo.
Sistema elettronico antiribaltamento
(ERM)
Il sistema in questione calcola il valore poten-
ziale di traino al sollevamento controllando co-
stantemente segnale di entrata volante lato
guida e velocità del veicolo. Quando stabilisce
che il tasso di variazione dell’angolo del vo-
lante e la velocità del veicolo sono tali da poter
provocare il sollevamento delle ruote, il sistema
ERM aziona il freno della ruota opportuna e può
anche diminuire la potenza del motore per
ridurre la possibilità che si verifichi il solleva-mento delle ruote. Il sistema ERM interviene
soltanto in condizioni di guida critiche o in caso
di negligenza.
In condizioni di questo tipo, il sistema limita la
possibilità che il traino a sollevamento si verifi-
chi. Non è possibile evitare tale fenomeno se
dovuto ad altre cause, quali le condizioni del
manto stradale, l’abbandono della carreggiata
o l’urto di oggetti o altri veicoli.
NOTA:
Ogniqualvolta il sistema ESC è in modoFull
Off(Completamente disinserito), l’ERM è
disabilitato. VedereProgramma elettronico
di stabilità (ESC)in questo capitolo per una
spiegazione completa delle modalità ESC
disponibili.
AVVERTENZA!
Molti fattori concorrono infatti in caso di traino
a sollevamento o ribaltamento, come il carico,
le condizioni stradali e quelle di guida. Il
sistema ERM non è in grado di evitare sempre
il verificarsi di tali fenomeni, specie in caso di
abbandono della carreggiata o di collisione
con oggetti o altri veicoli. Le prestazioni di un
veicolo dotato di ERM non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e perico-
loso, con la possibilità di mettere a repentaglio
la sicurezza del conducente e di altre per-
sone.
Sistema di partenza assistita in
salita (HSA) - solo cambio
meccanico
Il sistema HSA è studiato per la partenza
assistita del veicolo in salita. Il sistema HSA
mantiene il livello di pressione del freno appli-
cato dal conducente per un breve periodo dal
rilascio del pedale del freno. A meno che il
conducente non acceleri in questo breve lasso
di tempo, il sistema rilascia la pressione dei
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freni ed il veicolo si avvia in pendenza. Il
sistema rilascia la pressione dei freni in propor-
zione all’accelerazione applicata quando la
vettura inizia a muoversi nel senso di marcia
desiderato.
Principi di intervento del sistema HSA
Per l’attivazione del sistema HSA devono es-
sere soddisfatte le seguenti condizioni:
•La vettura deve essere ferma.
•La pendenza deve essere pari o superiore al
7%.
•La marcia selezionata deve essere abbinata
alla direzione della salita, ossia se la vettura
è rivolta verso la salita deve essere in marcia
avanti, mentre in caso di retromarcia verso la
salita deve trovarsi in retromarcia (R).AVVERTENZA!
Possono sussistere situazioni su pendenze
inferiori (ad esempio meno dell’8%), in cui
anche con vettura carica o traino collegato, il
sistema non si attiva e pertanto si può avere
un lieve slittamento. In tal caso sussiste il
rischio di collisione con altre vetture o ingom-
bri. È bene ricordare che il conducente deve
sempre controllare la frenata della vettura.
Disabilitazione/abilitazione dell’HSA
Per inserire o disinserire il sistema HSA, utiliz-
zare le funzioni programmabili dal cliente del
check panel (EVIC). VedereCheck panel
(EVIC)inDescrizione plancia portastrumenti
per ulteriori informazioni.
Per i veicoli sprovvisti di EVIC, eseguire la
procedura descritta di seguito:
NOTA:
Le operazioni indicate ai punti da1a8
devono essere completate entro 90 secondi.
1. Centrare il volante (le ruote anteriori devono
essere rivolte in avanti).2. Portare il cambio in N (folle).
3. Inserire il freno di stazionamento.
4. Avviare il motore.
5. Rilasciare il pedale frizione.
6. Ruotare il volante di mezzo giro a sinistra.
7. Premere l’interruttore ESC OFF (ESC disin-
serito), ubicato nel gruppo interruttori inferiore
al di sotto dei comandi climatizzatore, quattro
volte entro 20 secondi. La spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC deve accendersi e spe-
gnersi due volte.
8. Riportare il volante al centro e quindi ruo-
tarlo di mezzo giro a destra.
9. Portare il commutatore di accensione in
posizione OFF quindi nuovamente su ON. Se la
sequenza è stata completata correttamente, la
spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia alcune volte per confermare la di-
sabilitazione dell’HSA.
10. Ripetere queste operazioni se si desidera
ripristinare l’impostazione precedente della
funzione.
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Programma di stabilità elettronico
(ESC)
Tale sistema migliora la stabilità direzionale e
quella generale in varie condizioni di guida.
L’ESC attua delle correzioni in caso di sovra-
sterzo o sottosterzo del veicolo azionando il
freno dell’opportuna ruota per aiutare a contra-
stare la condizione di sovrasterzo o sottosterzo.
Per mantenere la direzione del veicolo, il si-
stema può anche ricorrere alla riduzione di
potenza del motore. Mediante i sensori montati
sul veicolo, il sistema ESC ricava la direzione
che il conducente intende imprimere alla vet-
tura e la confronta con quella effettivamente
tenuta durante la marcia. Quando la direzione
effettiva non corrisponde a quella che il condu-
cente intende imprimere, l’ESC aziona il freno
della ruota opportuna per aiutare a contrastare
la condizione di sovrasterzo o sottosterzo.
•Sovrasterzo - quando il veicolo curva ecces-
sivamente rispetto alla posizione del volante.
•Sottosterzo - quando il veicolo curva in modo
insufficiente rispetto alla posizione del vo-
lante.Modalità di funzionamento ESC
Il sistema ESC dispone di tre modalità di fun-
zionamento per i veicoli a trazione integrale e di
due modalità di funzionamento per i veicoli a
trazione semplice.
Full On (Completamente inserito) (modelli
a trazione integrale) o On (Inserito)
(modelli a trazione semplice)
Questa è la modalità di funzionamento normale
per l’ESC. A ogni avviamento del veicolo, l’ESC
si trova sempre in modalitàOn(Inserito). che
deve essere utilizzata nella maggior parte delle
situazioni di guida. L’ESC va commutato su
Partial Off(Parzialmente disinserito) o suFull
Off(Completamente disinserito) esclusiva-
mente per le ragioni specifiche riportate di
seguito.
Partial Off (Parzialmente disinserito)
(modelli a trazione integrale) o On
(Inserito) (modelli a trazione semplice)
A questa modalità si accede premendo tempo-
raneamente l’interruttore ESC OFF (ESC disin-
serito). In modalità di disinserimento parziale,
la spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
sarà illuminata. La modalità in questione con-
sente la guida in presenza di neve profonda,sabbia o ghiaia, in cui la trazione richiede una
velocità di rotazione delle ruote maggiore di
quanto il sistema ESC normalmente consenta.
Per inserire nuovamente il sistema ESC, pre-
mere brevemente l’interruttoreESC Off(ESC
disinserito). Ciò ripristina la normale modalità di
funzionamentoESC On(ESC inserito).
NOTA:
Per aumentare la trazione del veicolo du-
rante la guida con catene, o in caso di
partenza nella neve profonda, nella sabbia o
nella ghiaia, è consigliabile passare in mo-
dalitàPartial Off(Parzialmente disinserito),
mediante pressione sull’interruttoreESC
Off(ESC disinserito). Una volta superata la
situazione che ha determinato la necessità
di passare in modalitàPartial Off(Parzial-
mente disinserito), inserire nuovamente il
sistema ESC premendo temporaneamente
l’interruttoreESC Off(ESC disinserito). Ciò
è fattibile anche a veicolo in movimento.
Full Off (Completamente disinserito) (solo
modelli a trazione integrale)
Questa modalità è prevista per l’uso non su
autostrade o strade quando la funzione di
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stabilità ESC potrebbe compromettere la ma-
novrabilità del veicolo a causa delle condizioni
del percorso. Per attivare questa modalità, pre-
mere senza rilasciare l’interruttore ESC Off per
cinque secondi a veicolo fermo e motore in
funzione. Dopo cinque secondi, la spia di se-
gnalazione attivazione/avaria ESC si accen-
derà e sul contachilometri verrà visualizzato il
messaggioESC OFF. Per cancellare tale
messaggio, premere e rilasciare il pulsante del
contachilometri parziale situato sul quadro stru-
menti.
In questa modalità, l’ESC è spento finché il
veicolo non raggiunge una velocità di 56 km/h
(35 miglia/h). A 56 km/h (35 miglia/h), il sistema
ritorna in modalitàPartial Off(Disinserimento
parziale), come descritto in precedenza.
Quando la velocità del veicolo scende sotto i
48 km/h (30 miglia/h) il sistema ESC si disinse-
risce. Alle basse velocità di marcia, l’ESC viene
disinserito in modo da non interferire con la
guida fuori strada, in ogni caso la funzione ESC
torna a fornire stabilità a velocità superiori a
56 km/h (35 miglia/h). Con ESP disinserito, la
spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
sarà sempre accesa.Per inserire nuovamente il sistema ESC, pre-
mere brevemente l’interruttoreESC Off(ESC
disinserito). Ciò ripristina la modalità di funzio-
namentoESC On(ESC inserito).
NOTA:
Quando la leva del cambio viene portata in
posizione P (parcheggio) da un’altra posi-
zione qualsiasi e successivamente portata
in un’altra posizione, viene visualizzato il
messaggioESC OFF(ESC disinserito) ed
emessa una segnalazione acustica. Ciò av-
viene anche se il messaggio è stato prece-
dentemente cancellato.
AVVERTENZA!
Con ESC disinserito, non è più disponibile
l’aumento di stabilità del veicolo offerto dal-
l’ESC. In condizioni di guida di emergenza, il
sistema ESC non si attiva per assicurare il
mantenimento della stabilità. La modalità
ESC Off(ESC disinserito) è prevista esclu-
sivamente per impiego non su autostrada/
strada.Spia di segnalazione attivazione/avaria
ESC e spia di disinserimento ESC
La spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC sul quadro
strumenti si illumina all’inserimento
del commutatore di accensione. A
motore in funzione deve spe-
gnersi. L’accensione continua
della spia di segnalazione attivazione/avaria
ESC a motore in funzione indica che è stata
rilevata un’avaria nell’impianto ESC. Se la spia
rimane accesa dopo vari cicli di accensione e
dopo vari chilometri/varie miglia percorsi a ve-
locità superiori a 48 km/h (30 miglia/h), recarsi
al più presto dal concessionario autorizzato di
zona per ottenere la diagnosi del difetto e la
relativa eliminazione.
La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
(situata sul quadro strumenti) inizia a lampeg-
giare non appena i pneumatici perdono ade-
renza e il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC lampeg-
gia anche quando il TCS è attivo. Se in fase di
accelerazione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lampeggiare,
rilasciare l’acceleratore e accelerare il meno
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possibile. Adattare la guida e la velocità alle
condizioni prevalenti della strada da percor-
rere.
NOTA:
•Ogni qualvolta il commutatore di accen-
sione viene ruotato in posizione ON, la
spia di disinserimento ESC e la spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC si il-
luminano temporaneamente.
•Con l’inserimento del commutatore di ac-
censione si inserisce anche il sistema
ESC, anche se in precedenza era stato
disinserito.
•Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio
o un ticchettio. Ciò rispecchia il normale
funzionamento; le segnalazioni acustiche
cessano a sistema ESC disinserito, elimi-
nata la causa che ne abbia provocato
l’inserimento.
La spia di disinserimento ESC in-
dica che il programma elettronico
di stabilità (ESC) è spento.PNEUMATICI — INFORMAZIONI
GENERALI
Pressioni di gonfiaggio
Il corretto gonfiaggio dei pneumatici è essen-
ziale ai fini della sicurezza di marcia e delle
prestazioni del veicolo. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto tre
aspetti:
Sicurezza
AVVERTENZA!
•Un’errata pressione delle gomme è perico-
losa e può provocare incidenti.
•Una pressione insufficiente provoca un au-
mento della flessione del pneumatico con
possibilità di surriscaldamento e di rottura
dello stesso.
•Una pressione di gonfiaggio eccessiva ri-
duce la capacità del pneumatico di assor-
bire le sollecitazioni dovute al fondo stra-
dale. Oggetti e buche sulla strada possono
provocare danni tali da causare la rottura
del pneumatico.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
•Pressioni di gonfiaggio non uniformi pos-
sono causare problemi di governabilità,
portando ad una perdita di controllo del
veicolo.
•Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente dei
pneumatici può influire sulla governabilità
del veicolo e causare la rottura improvvisa
dei pneumatici, con conseguente perdita di
controllo del veicolo.
•Una pressione pneumatici non uniforme
potrebbe causare sbandamenti del veicolo
durante la guida.
•Guidare sempre con tutti i pneumatici gon-
fiati alla pressione di gonfiaggio a freddo
suggerita.
Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non corretta pro-
voca un’usura irregolare e precoce del batti-
strada, con conseguente riduzione della durata
utile del pneumatico. Una pressione insuffi-
ciente provoca anche un aumento dell’attrito di
rotolamento e, di conseguenza, un maggior
consumo di carburante.
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Comfort di marcia e stabilità del veicolo
Corrette pressioni di gonfiaggio contribuiscono
notevolmente al comfort di marcia. Pressioni
eccessive degli pneumatici generano fastidiosi
scuotimenti del veicolo.
Pressioni di gonfiaggio dei
pneumatici
La pressione di gonfiaggio pneumatici a freddo
corretta è indicata sul montanteBsul lato
sinistro.
Per alcuni veicoli sono fornite delle informazioni
supplementari sulle pressioni di gonfiaggio dei
pneumatici valide nel caso in cui il carico del
veicolo è inferiore a quello massimo. Tali valori
di pressione sono reperibili nel capitolo
Informazioni supplementari sulle pressioni di
gonfiaggio dei pneumaticidel presente ma-
nuale.
Almeno una volta al mese si dovrebbe control-
lare e regolare la pressione dei pneumatici e
constatare l’eventuale presenza di segni di
usura o di danneggiamento visibile dei pneu-
matici. Per controllare la pressione dei pneu-
matici, utilizzare un manometro di tipo tascabile
di buona qualità. Non limitarsi a giudicare alivello visivo la corretta pressione dei pneuma-
tici. I pneumatici di tipo radiale possono sem-
brare all’apparenza gonfiati alla pressione cor-
retta anche quando in realtà la pressione di
gonfiaggio è insufficiente.
ATTENZIONE!
Dopo il controllo o la regolazione della pres-
sione dei pneumatici, rimontare sempre il
cappuccio stelo valvola. In tal modo si eviterà
l’infiltrazione di umidità e di detriti nello stelo
della valvola che potrebbero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate sulla
targhetta sono semprePressioni per gonfiag-
gio a freddoovvero relative alla pressione del
pneumatico con veicolo fermo da almeno tre
ore o che abbia percorso meno di 1,6 km (1
miglio) dopo una sosta di tre ore. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere supe-
riore a quella massima impressa sul fianco del
pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della temperatura
esterna, controllare con maggiore frequenza lapressione dei pneumatici, dato che la pres-
sione dei pneumatici varia in funzione della
temperatura.
La pressione dei pneumatici varia di circa
7 kPa (1 psi) ogni 7°C (12° F) di variazione della
temperatura dell’aria. È meglio ricordarselo
quando si controlla la pressione di gonfiaggio
delle gomme in garage, soprattutto in inverno.
Esempio: se la temperatura in garage = 20° C
(68° F) e la temperatura esterna = 0° C (32° F),
la pressione di gonfiaggio a freddo deve es-
sere aumentata di 21 kPa (3 psi), il che corri-
sponde a 7 kPa (1 psi) per ogni variazione di 7°
C (12° F) per tale condizione di temperatura
esterna.
La pressione di gonfiaggio dei pneumatici può
aumentare da 13 a 40 kPa (2-6 psi) durante la
marcia. Si tratta di un incremento normale che
non deve essere ridotto poiché ne deriverebbe
una pressione insufficiente a pneumatico
freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida ad
alta velocità
Il costruttore si è sempre espresso per una
guida a velocità di sicurezza entro i limiti pre-
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visti dalla segnaletica stradale. Se le condizioni
del percorso e la segnaletica consentono velo-
cità elevate, è estremamente importante man-
tenere una corretta pressione di gonfiaggio dei
pneumatici. Per la guida ad alta velocità può
essere necessario aumentare la pressione dei
pneumatici e ridurre il carico del veicolo. Per i
valori consigliati di velocità, di carico e di
pressione dei pneumatici in condizioni di sicu-
rezza, consultare il concessionario dei ricambi
originali o un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato.
AVVERTENZA!
La guida ad alta velocità con veicolo a pieno
carico è pericolosa. Infatti le maggiori solleci-
tazioni che agiscono sui pneumatici potreb-
bero provocarne l’improvviso deterioramento.
È evidente l’alto rischio di incidenti che ne può
conseguire. Non tenere mai a lungo velocità
superiori a 120 km/h (75 miglia/h) con il
veicolo a pieno carico.
Pneumatici di tipo radiale
AVVERTENZA!
Non abbinare mai pneumatici di tipo radiale
con altri tipi onde evitare che il controllo del
veicolo risulti precario. L’instabilità è causa di
incidenti. Montare sempre un treno completo
di pneumatici di tipo radiale. Non abbinare
mai questo tipo di pneumatici con altri tipi.
Piccoli tagli e forature dei pneumatici radiali
sono riparabili solo se il danno interessa esclu-
sivamente la zona del battistrada. Per la ripa-
razione dei pneumatici, consultare il proprio
concessionario fornitore dei pneumatici.
Ruota di scorta coordinata alla ruota
e al pneumatico originali – se in
dotazione
La ruota di scorta del veicolo ho lo stesso
aspetto e la stessa funzione del pneumatico e
della ruota originali situati sul ponte anteriore o
posteriore del veicolo. Questa ruota di scorta
può essere utilizzata per la rotazione dei pneu-
matici del veicolo. Se il veicolo prevede un’op-
zione per una ruota di scorta corrispondente alpneumatico e alla ruota originali, vedere lo
schema di rotazione pneumatici consigliato in
Consigli sulla rotazione dei pneumaticiall’in-
terno diAvviamento e funzionamentoper
ulteriori informazioni.
Se il veicolo non prevede un’opzione per una
ruota di scorta corrispondente al pneumatico e
alla ruota originali, una ruota di scorta di dimen-
sioni diverse per uso temporaneo d’emergenza
potrebbe essere in dotazione nel veicolo. Le
ruote per uso temporaneo sono progettate solo
per essere utilizzate con il relativo veicolo. Il
veicolo potrebbe essere dotato di uno dei tipi
seguenti di ruote di scorta di dimensioni di-
verse per uso temporaneo d’emergenza; ruo-
tino, ruota di dimensioni normali o ruota tempo-
ranea.
Non montare sul veicolo più di una ruota di
scorta di dimensioni diverse per uso tempora-
neo d’emergenza per volta.
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ATTENZIONE!
Tenere presente che l’altezza da terra del
veicolo si riduce con il montaggio della ruota
di scorta, date le minori dimensioni di quest’ul-
tima; evitare quindi stazioni di lavaggio auto-
matico quando si sta utilizzando un ruotino,
una ruota di dimensioni normali o una ruota
temporanea. Si potrebbero provocare danni al
veicolo.
Ruotino di scorta - se in dotazioneIl ruotino di scorta è previsto solo per un
impiego di emergenza. È possibile stabilire se il
veicolo è dotato di un ruotino di scorta consul-
tando la relativa descrizione sulla targhetta
informativa su pneumatici e carico situata sul
lato di apertura della porta lato guida o sul
fianco del pneumatico. Le descrizioni del di
ruotino di scorta iniziano con la letteraToS
che precede la designazione dimensioni.
Esempio: T145/80D18 103M.
T, S = Ruota di scorta temporaneaPoiché la durata utile del pneumatico originale
è limitata è opportuno ripararlo (o sostituirlo) e
rimontarlo al più presto sul veicolo.
Sul ruotino di scorta non è possibile montare il
copriruota, come non è possibile montare sul
suo cerchio uno pneumatico tradizionale. Non
montare sul veicolo più di un unico ruotino di
scorta per volta
AVVERTENZA!
Il ruotino di scorta è previsto solo per un
impiego di emergenza. Con questi pneumatici
montati, non guidare a velocità superiori a
80 km/h (50 miglia/h). Il battistrada dei pneu-
matici delle ruote di scorta ha una durata
limitata. Quando compaiono gli indicatori di
usura del battistrada è necessario provvedere
alla sostituzione della ruota di scorta tempo-
ranea. Attenersi alle avvertenze relative alla
ruota di scorta poiché potrebbero verificarsi
inconvenienti legati alla ruota stessa e conse-
guente perdita di controllo del veicolo.
Ruota di scorta normale – se in
dotazione
La ruota di scorta normale è prevista solo per
un impiego di emergenza. Questa ruota può
sembrare identica a quella originale montata
sul ponte anteriore o posteriore del veicolo, ma
non lo è. Il battistrada di questa ruota di scorta
potrebbe avere una durata limitata. Quando
compaiono gli indicatori di usura del batti-
strada è necessario provvedere alla sostitu-
zione della ruota di scorta normale. Poiché non
è identica al pneumatico originale, alla prima
occasione sostituire (o riparare) il pneumatico
originale e rimontarlo sul veicolo.
Ruota di scorta temporanea — se in
dotazione
La ruota di scorta temporanea è concepita
esclusivamente per l’uso temporaneo in caso
di emergenza. Questo pneumatico è identifi-
cato mediante un’etichetta situata sulla ruota di
scorta temporanea. Questa etichetta contiene
le limitazioni relative alla guida con tale ruota.
Questa ruota può sembrare identica a quella
originale montata sul ponte anteriore o poste-
riore del veicolo, ma non lo è. Il montaggio di
questa ruota di scorta temporanea incide sulla
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