sensor Lancia Musa 2009 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE
Nessun componente della LANCIA Musa contiene amianto. Le imbottiture e l’impianto di climatizzazione sono privi di
CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivestimenti
anticorrosione della bulloneria non contengono più cadmio, che può inquinare aria e falde acquifere.
DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motori a benzina)
Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)
L’impianto di scarico è dotato di un catalizzatore, costituito da leghe di metalli nobili; esso è alloggiato in un
contenitore di acciaio inossidabile che resiste alle elevate temperature di funzionamento.
Il catalizzatore converte gli idrocarburi incombusti, l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico
(anche se in quantità minima, grazie ai sistemi di accensione ad iniezione elettronica) in composti non inquinanti.
A causa dell’elevata temperatura raggiunta, durante il funzionamento, dal convertitore catalitico è consigliabile non
parcheggiare la vettura sopra materiali che presentino pericolo di infiammabilità (carta, olii combustibili, erba, foglie
secche ecc.).
Sonde Lambda
I sensori (sonde Lambda) rilevano il contenuto di ossigeno presente nei gas di scarico. Il segnale trasmesso dalle sonde
Lambda, viene utilizzato dalla centralina elettronica del sistema di iniezione ed accensione per la regolazione della
miscela aria-carburante.
Impianto antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, è stato sviluppato un
impianto che “intrappola” tali vapori in uno speciale recipiente a carboni attivi.
Durante il funzionamento del motore tali vapori vengono aspirati e inviati alla combustione.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDIPLANCIA PORTASTRUMENTI............................. 8
QUADRO STRUMENTI ......................................... 10
SIMBOLOGIA ........................................................ 11
IL SISTEMA LANCIA CODE ................................ 11
IL KIT CHIAVI E CHIUSURA PORTE ................. 13
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ......................... 20
STRUMENTI DI BORDO ...................................... 21
DISPLAY MULTIFUNZIONALE
(Su quadro modale a due righe) ............................. 22
DISPLAY MULTIFUNZIONALE
(Su quadro comfort a tre righe) ............................. 25
REGOLAZIONE DEI SEDILI ............................... 38
APPOGGIATESTA ................................................ 44
REGOLAZIONI DEL VOLANTE ......................... 45
SPECCHI RETROVISORI .................................... 46
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/
CLIMATIZZAZIONE ............................................ 47
CLIMATIZZATORE MANUALE ........................... 48
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BI-ZONA ..... 52
LUCI ESTERNE ................................................... 62
PULIZIA CRISTALLI ........................................... 64
CRUISE CONTROL ............................................. 67
PLAFONIERE ...................................................... 69
PULSANTI DI COMANDO LUCI........................... 71INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO
CARBURANTE ...................................................... 72
DOTAZIONI INTERNE ........................................ 73
KIT FUMATORI .................................................... 75
ALETTE PARASOLE ............................................ 76
TETTO APRIBILE ............................................... 76
ALZACRISTALLI ................................................. 78
BAGAGLIAIO ....................................................... 80
COFANO MOTORE .............................................. 82
BARRE LONGITUDINALI ................................... 83
FARI ..................................................................... 84
SISTEMA ABS ...................................................... 85
SISTEMA EOBD ................................................... 86
AUTORADIO ........................................................ 87
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE ......... 88
SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ... 89
SENSORI DI PARCHEGGIO ................................. 90
RIFORNIMENTO VETTURA ............................... 92
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ........................ 94
PLANCIA E COMANDI
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione sensibilità sensore fari
automatici (Sens. luci)
(dove previsto)
Questa funzione consente di regolare
la sensibilità del sensore crepuscolare
secondo 3 livelli (livello 1 = livello mi-
nimo, livello 2 = livello medio, livello
3 = livello massimo); maggiore è la
sensibilità, minore è la quantità di
luce esterna necessaria per comandare
l’accensione delle luci. La vettura
viene consegnata con questa regola-
zione impostata sul livello “2”.
Per impostare la regolazione deside-
rata occorre procedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante il livello prece-
dentemente impostato;
– premere il pulsante +oppure –per
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.Abilitazione Trip B (Trip B)
Questa funzione consente di attivare
(On) oppure disattivare (Off) la vi-
sualizzazione del Trip B (trip par-
ziale).
Per ulteriori informazioni vedere pa-
ragrafo “Trip computer”.
Per l’attivazione / disattivazione, pro-
cedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante (On) oppure
(Off) (in funzione di quanto prece-
dentemente impostato);
– premere il pulsante +oppure –per
effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.Regolazione orologio
(Reg. orologio)
Questa funzione consente la regola-
zione dell’orologio.
Per effettuare la regolazione procedere
come segue:
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante le “ore”;
– premere il pulsante +oppure –per
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante i “minuti”;
– premere il pulsante +oppure –per
effettuare la regolazione.
NOTA Ogni pressione sui pulsanti +o
–determina l’aumento o il decre-
mento di una unità. Mantenendo pre-
muto il pulsante ne deriva l’aumento/
decremento veloce automatico.
Quando si è vicini al valore deside-
rato, completare la regolazione con
singole pressioni.
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul-
sante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memoriz-
zare.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
La temperatura dell’aria immessa è
sempre controllata automaticamente,
in funzione delle temperature impo-
state sul display del guidatore e del
passeggero anteriore (tranne quando
l’impianto è spento o in alcune condi-
zioni quando il compressore è disin-
serito).
Il sistema permette di impostare o
modificare manualmente i seguenti
parametri e funzioni:
❒temperature aria lato guidatore/
passeggero anteriore;
❒velocità del ventilatore (variazione
continua);
❒assetto distribuzione aria su cin-
que posizioni (guidatore/passeg-
gero anteriore);
❒abilitazione compressore;
❒priorità distribuzione monozona/
bi-zona;
❒funzione sbrinamento/disappan-
namento rapido;
❒ricircolo dell’aria;
❒lunotto termico;
❒spegnimento del sistema. ❒inserimento del compressore (per
il raffreddamento/deumidifica-
zione dell’aria);
❒ricircolo dell’aria.
Tutte queste funzioni sono modifica-
bili manualmente, cioè si può inter-
venire sul sistema selezionando a pro-
prio piacimento una o più funzioni e
modificarne i parametri. In questo
modo però si disattiva il controllo au-
tomatico delle funzioni modificate
manualmente sulle quali il sistema in-
terverrà soltanto per motivi di sicu-
rezza (es. rischio di appannamento).
Le scelte manuali sono sempre prio-
ritarie rispetto all’automatismo e ven-
gono memorizzate fino a quando l’u-
tente non restituisce il controllo al-
l’automatismo, tranne nei casi in cui
il sistema interviene per particolari
condizioni di sicurezza.
L’impostazione manuale di una fun-
zione non pregiudica il controllo delle
altre in automatico.
La quantità di aria immessa nell’abi-
tacolo è indipendente dalla velocità
della vettura, essendo regolata dal
ventilatore controllato elettronica-
mente.CLIMATIZZATORE
AUTOMATICO
BI-ZONA
(dove previsto)
GENERALITÀ
Il climatizzatore automatico bi-zona
regola la temperatura, la distribuzione
dell’aria nell’abitacolo su due zone:
lato guidatore e lato passeggero. Il
controllo della temperatura è basato
sulla “temperatura equivalente”: il si-
stema, cioè, lavora continuamente per
mantenere costante il comfort dell’a-
bitacolo e compensare le eventuali va-
riazioni delle condizioni climatiche
esterne compreso l’irraggiamento so-
lare rilevato da un sensore apposito.
I parametri e le funzioni controllate
automaticamente sono:
❒temperatura aria alle bocchette
lato guidatore/passeggero ante-
riore;
❒distribuzione aria alle bocchette
lato guidatore/passeggero ante-
riore;
❒velocità del ventilatore (variazione
continua del flusso d’aria);
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INDICATORI DI DIREZIONE
fig. 67
Portare la leva in posizione (stabile):
❒in alto (posizione 1): attivazione in-
dicatore di direzione destro;
❒in basso (posizione 2): attivazione
indicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad
intermittenza la spia
Foppure D.
Gli indicatori di direzione si disatti-
vano automaticamente, riportando la
vettura in posizione di marcia rettili-
nea.
Qualora si voglia segnalare un mo-
mentaneo cambio di corsia di marcia,
per cui è sufficiente una minima ro-
tazione del volante, è possibile spo-
stare verso l’alto o verso il basso la
leva senza arrivare allo scatto (posi-
zione instabile). Al rilascio la leva
torna da sola nella posizione iniziale.SENSORE FARI AUTOMATICI
(sensore crepuscolare)
(dove previsto)
Rileva le variazioni dell’intensità lu-
minosa esterna della vettura in fun-
zione della sensibilità alla luce impo-
stata: maggiore è la sensibilità, minore
è la quantità di luce esterna necessa-
ria per attivare l’accensione delle luci
esterne. La sensibilità del sensore cre-
puscolare è regolabile agendo tramite
il “Menu di set-up” del “Display mul-
tifunzionale”.
Attivazione
Ruotare la ghiera in posizione
2A
fig. 69in questo modo si ottiene l’ac-
censione contemporanea automatica
delle luci di posizione e delle luci
anabbaglianti in funzione della lumi-
nosità esterna. DISPOSITIVO
“FOLLOW ME HOME” fig. 68
Consente, per un certo periodo di
tempo, l’illuminazione dello spazio
antistante alla vettura.
Attivazione
Con chiave di avviamento in posizione
STOPod estratta, tirare la leva verso
il volante ed agire sulla leva entro 2
minuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della
leva l’accensione delle luci viene pro-
lungata di 30 secondi, fino ad un
massimo di 210 secondi; trascorso
tale tempo le luci si spengono auto-
maticamente.
fig. 67L0D0071mfig. 68L0D0070mfig. 69L0D0072m
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
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EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PULIZIA
CRISTALLI
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
La leva destra può assumere cinque
diverse posizioni:
Atergicristallo fermo
Bfunzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la
ghieraFsi possono selezionare quat-
tro possibili velocità di funzionamento
in modo intermittente:
,= intermittenza lentissima
--= intermittenza lenta
---= intermittenza media
----= intermittenza veloce Attivando il sensore fari automatici,
sul display multifunzionale viene vi-
sualizzato il livello di sensibilità del
sensore preimpostato. Durante la vi-
sualizzazione è possibile regolare il li-
vello di sensibilità utilizzando i tasti
+e–(vedifig. 70).
Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte
del sensore, si ha la disattivazione
delle luci anabbaglianti e, dopo circa
10 secondi, delle luci di posizione.
Se durante l’illuminazione automatica
vengono attivati (manualmente dal-
l’utente) gli abbaglianti, questi si
spengono allo spegnimento automa-
tico delle luci.
AVVERTENZA Il sensore non è in
grado di rilevare la presenza di neb-
bia, pertanto, in tali condizioni, im-
postare manualmente l’accensione
delle luci.
fig. 70L0D0384m
fig. 71L0C0073m
Cfunzionamento continuo lento;
Dfunzionamento continuo veloce;
Efunzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Il funzionamento in posizione Eè li-
mitato al tempo in cui si mantiene
manualmente la leva in tale posizione.
Al rilascio la leva ritorna in posizione
Aarrestando automaticamente il ter-
gicristallo.
AVVERTENZA Effettuare la sositu-
zione delle spazzole secondo quanto
accennato al capitolo “Manutenzione
e cura”.SENSORE PIOGGIA
(dove previsto)
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo
specchietto retrovisore interno, a con-
tatto con il parabrezza e consente di
adeguare automaticamente, la fre-
quenza delle battute del tergicristallo
all’intensità della pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il cri-
stallo nella zona del sensore.
Attivazione
Spostare la leva destra di uno scatto
verso il basso.
L’attivazione del sensore é segnalata
da una “battuta” di acquisizione co-
mando.
Ruotando la ghiera F-fig. 73è possi-
bile incrementare la sensibilità del
sensore pioggia.
L’incremento della sensibilità del sen-
sore pioggia è segnalata da una “bat-
tuta” di acquisizione ed attuazione co-
mando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il ci-
clo di lavaggio intelligente, senza la
battuta supplementare dopo 5 se-
condi, al termine il sensore riprende il
suo normale funzionamento automa-
tico. Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirando la leva verso il volante (posi-
zione instabile) si aziona il getto del
lavacristallo.
Mantenendo la leva tirata per più di
mezzo secondo si attiva automatica-
mente con un solo movimento, il getto
del lavacristallo ed il tergicristallo.
Al rilascio della leva, il getto s’inter-
rompe immediamente, mentre il fun-
zionamento del tergicristallo termina
quattro battute dopo.
Il ciclo viene ultimato da una battuta
del tergicristallo cinque secondi dopo. Non utilizzare il tergicristallo
per liberare il parabrezza da
strati accumulati di neve o
ghiaccio. In tali condizioni,
se il tergicristallo é sottoposto a sforzo
eccessivo, interviene il salvamotore,
che inibisce il funzionamento anche
per alcuni secondi. Se successiva-
mente la funzionalità non viene ripri-
stinata, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
fig. 72L0D0074m
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AVVIAMENTO
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
❒in modalità sincrona (con la metà
della frequenza del tergicristallo)
quando il tergicristallo è in fun-
zione.
Con tergicristallo in funzione e retro-
marcia inserita si ottiene anche in
questo caso l'attivazione del tergilu-
notto in modalità continua.
Spingendo la leva verso la plancia
(posizione instabile) si aziona il getto
del lavalunotto.
Mantenendo la leva spinta per piu' di
mezzo secondo si attiva anche il ter-
gilunotto.
Al rilascio della leva si attiva il lavag-
gio intelligente, come per il tergicri-
stallo. La riattivazione del sensore viene se-
gnalata da una “battuta” del tergicri-
stallo.
Il sensore pioggia è in grado di rico-
noscere e di adattarsi automatica-
mente alla presenza delle seguenti
condizioni:
❒presenza di impurità sulla super-
ficie di controllo (depositi salini,
sporco, ecc.);
❒differenza tra giorno e notte.
Disattivazione
Spostare la leva dalla posizione Bop-
pure ruotare la chiave di avviamento
in posizione STOP.
Al successivo avviamento (chiave in
posizioneMAR), il sensore non si riat-
tiva anche se la leva è rimasta in po-
sizioneB. Per attivare il sensore spo-
stare la leva in posizione Aoppure C
e successivamente in posizione Bop-
pure ruotare la ghiera per la regola-
zione della sensibilità.
fig. 73L0C0073m
Delle striature di acqua
possono provocare movi-
menti indesiderati delle spazzole.
ATTENZIONE
TERGILUNOTTO/
LAVALUNOTTO fig. 74
Il funzionamento avviene solo con
chiave di avviamento in posizione
MAR.
Ruotando la ghiera Adalla posizione
åalla posizione 'si aziona il tergi-
lunotto secondo quanto segue:.
❒in modalità intermittente quando
il tergicristallo non è in funzione
fig. 74L0D0075m
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVERTENZA Nelle manovre di
parcheggio effettuate con un numero
elevato di sterzate, può verificarsi un
indurimento dello sterzo; questo è
normale ed è dovuto all’intervento del
sistema di protezione da surriscalda-
mento del motore elettrico di co-
mando della guida, pertanto, non ri-
chiede alcun intervento riparativo. Al
successivo riutilizzo della vettura, il
servosterzo ritornerà ad operare nor-
malmente.SENSORI DI
PARCHEGGIO
(dove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore
della vettura ed hanno la funzione di
rilevare ed avvisare il conducente, me-
diante una segnalazione acustica in-
termittente, della presenza di ostacoli
nella parte posteriore della vettura.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente
all’inserimento della retromarcia. Alla
diminuzione della distanza dall’osta-
colo posto dietro la vettura, corri-
sponde un aumento della frequenza
della segnalazione acustica.
fig. 119L0D0419m
É tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone sterzo
(es. montaggio di antifurto), che po-
trebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema e
della garanzia, gravi problemi di si-
curezza, nonché la non conformità
omologativa del veicolo.
ATTENZIONE
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo
elettrico vengono segnalate dall’ac-
censione della spia
gsul quadro stru-
menti (unitamente, al messaggio vi-
sualizzato dal display multifunzionale
- vedere capitolo “Spie e messaggi“).
In caso di avaria al servosterzo elet-
trico la vettura continua comunque ad
essere manovrabile con guida mecca-
nica per condurla il più presto possi-
bile alla Rete Assistenziale Lancia.
Prima di effettuare qual-
siasi intervento di manu-
tenzione spegnere sempre il motore
e rimuovere la chiave dal dispositivo
di avviamento attivando il blocco
dello sterzo, in particolar modo
quando la vettura si trova con le
ruote sollevate da terra. Nel caso in
cui ciò non fosse possibile (necessità
di avere la chiave in posizione MAR
od il motore acceso), rimuovere il fu-
sibile principale di protezione del
servosterzo elettrico.
ATTENZIONE
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Distanze di rilevamento
Il raggio di azione centrale varia a se-
condo della motorizzazione/assetto
vettura: l’area di riconoscimento equi-
vale a 140 cm, mentre per ostacoli di
dimensioni ridotte (o in caso di dis-
suasori di parcheggio, che hanno
forme arrotondate) equivale a 70 cm.
Il raggio di azione laterale ha un’aria
di riconoscimento di 60 cm.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello
che si trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Vedere quanto riportato nel capitolo
“Spie e messaggi”.
FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il sistema è predisposto per disatti-
varsi automaticamente all’inserimento
della spina del cavo elettrico del ri-
morchio nella presa del gancio di
traino della vettura.
I sensori si riattivano automatica-
mente sfilando la spina del rimorchio. SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene atti-
vata automaticamente una segnala-
zione acustica intermittente.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della di-
stanza tra vettura ed ostacolo;
❒diventa continua quando la di-
stanza che separa la vettura dal-
l’ostacolo è inferiore a circa 30 cm
mentre cessa immediatamente se
la distanza dall’ostacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra
veicolo ed ostacolo rimane inva-
riata, mentre, se questa situazione
si verifica per i sensori laterali, il
segnale viene interrotto dopo circa
3 secondi per evitare, ad esempio,
segnalazioni in caso di manovre
lungo i muri.
fig. 120L0D0395m
AVVERTENZE GENERALI
❒Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima atten-
zione agli ostacoli che potrebbero
trovarsi sopra o sotto i sensori.
❒Gli oggetti posti a distanza ravvi-
cinata nella parte posteriore della
vettura, in alcune circostanze non
vengono infatti rilevati dal sistema
e pertanto possono danneggiare la
vettura o essere danneggiati.
❒Le segnalazioni inviate dai sensori
possono essere alterate dal dan-
neggiamento dei sensori stessi,
dalla sporcizia, neve o ghiaccio de-
positati sugli stessi o da sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici
di autocarri o martelli pneumatici)
presenti nelle vicinanze.
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