Lancia Ypsilon 2015 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2015, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2015Pages: 315, PDF Dimensioni: 10.82 MB
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Quando i sensori sono attivati, il sistema emette
delle segnalazioni acustiche dai segnalatori
anteriori o posteriori non appena viene rilevato un
ostacolo, con una frequenza crescente
all'avvicinarsi dell'ostacolo. Quando l'ostacolo si
trova ad una distanza inferiore a circa 30 cm,
il suono emesso è continuo. In base alla posizione
dell'ostacolo (anteriore o posteriore) il suono viene
emesso dai corrispondenti segnalatori acustici
(anteriori o posteriori). Viene in ogni caso
segnalato l'ostacolo più vicino alla vettura.
Il segnale cessa immediatamente se la distanza
dall'ostacolo aumenta. Il ciclo di toni rimane
costante se la distanza misurata dai sensori
centrali rimane invariata, mentre se questa
situazione si verifica per i sensori laterali, il
segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi, per
evitare ad es. segnalazioni in caso di manovre
lungo i muri.ATTENZIONE
La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di manovra non
siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il conducente, il
quale però non deve mai ridurre l'attenzione
durante le manovre potenzialmente
pericolose anche se eseguite a bassa
velocità.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
L'informazione di presenza e la distanza
dell'ostacolo dalla vettura vengono trasmesse al
conducente con segnalazioni acustiche provenienti
da buzzer installati nell'abitacolo:
❒nelle versioni con 4 sensori posteriori un buzzer
posto in zona plancia anteriore avvisa della
presenza di ostacoli posteriori;
❒nelle versioni con 10 sensori un buzzer anteriore
avvisa della presenza di ostacoli anteriori e un
buzzer posto in zona posteriore avvisa della
presenza di ostacoli posteriori.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della distanza tra
vettura ed ostacolo;
fig. 86L0F0038
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❒diventa continua quando la distanza che separa
la vettura dall'ostacolo è inferiore a circa 30 cm
mentre cessa immediatamente se la distanza
dall'ostacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra vettura ed
ostacolo rimane invariata, mentre se questa
situazione si verifica per i sensori laterali, il
segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi per
evitare, ad esempio, segnalazioni in caso di
manovre lungo i muri.
Per il corretto funzionamento del
sistema è indispensabile che i sensori
siano sempre puliti da fango, sporcizia,
neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei sensori
prestare la massima attenzione a non rigarli
o danneggiarli; evitare l'uso di panni asciutti,
ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati
con acqua pulita, eventualmente con
l'aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni
di lavaggio che utilizzano idropulitrici a
getto di vapore o ad alta pressione, pulire
rapidamente i sensori mantenendo l'ugello
oltre i 10 cm di distanza.
Per la riverniciatura del paraurti o per
eventuali ritocchi di vernice nella
zona dei sensori, rivolgersi
esclusivamente alla Rete Assistenziale Lancia.
Applicazioni non corrette di vernice
potrebbero, infatti, compromettere il
funzionamento dei sensori di parcheggio.FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene
automaticamente disattivato all'inserimento della
spina del cavo elettrico del rimorchio nella presa
del gancio di traino della vettura. I sensori si
riattivano automaticamente sfilando la spina del
cavo del rimorchio.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse lasciare
sempre montato il gancio traino senza avere un
rimorchio al seguito, è opportuno rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia per permettere le
operazioni di aggiornamento del sistema, in
quanto il gancio traino potrebbe essere rilevato
come un ostacolo dai sensori centrali.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio prestare sempre
la massima attenzione agli ostacoli che potrebbero
trovarsi sopra o sotto i sensori.
Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte
anteriore o posteriore della vettura, in alcune
circostanze non vengono infatti rilevati dal sistema
e pertanto possono danneggiare la vettura od
essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che potrebbero
influenzare le prestazioni del sistema di
parcheggio:
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❒una sensibilità ridotta dei sensori e riduzione
delle prestazioni del sistema di ausilio al
parcheggio potrebbero essere dovute dalla
presenza sulla superficie dei sensori di: ghiaccio,
neve, fango, verniciatura multipla;
❒i sensori rilevano un oggetto non esistente
("disturbo di eco") causato da disturbi di
carattere meccanico, ad esempio: lavaggio della
vettura, pioggia (condizioni di vento estreme),
grandine;
❒le segnalazioni inviate dai sensori possono essere
alterate anche dalla presenza nelle vicinanze di
sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni pneumatici
di autocarri o martelli pneumatici);
❒le prestazioni del sistema di ausilio al
parcheggio possono anche essere influenzate
dalla posizione dei sensori. Ad esempio variando
gli assetti (a causa dell'usura di ammortizzatori,
sospensioni) oppure cambiando pneumatici,
caricando troppo la vettura, facendo tuning
specifici che prevedono di abbassare la vettura;
❒la rilevazione di ostacoli nella parte alta della
vettura potrebbe non essere garantita in quanto
il sistema rileva ostacoli che possono urtare la
vettura nella parte bassa.RIFORNIMENTO DELLA VETTURA
Le versioni dotate di sistema "Smart Fuel" sono
provviste di un inibitore che impedisce il
rifornimento con combustibile non corretto.
Il rifornimento accidentale con tipi di combustibile
non conformi (es. inserimento benzina su motori
Diesel) può avvenire solo in presenza di versioni
dotate di tappo serbatoio carburante.
Prima di effettuare il rifornimento accertarsi della
corretta tipologia di combustibile.
Spegnere il motore prima di effettuare il
rifornimento di combustibile.
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo.
con numero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95.
Per non danneggiare la marmitta catalitica non
mettere mai, neppure in casi di emergenza, anche
una minima quantità di benzina con piombo.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inefficiente
comporta emissioni nocive allo scarico con
conseguente inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio,
neppure in casi di emergenza, anche una minima
quantità di benzina con piombo; si danneggerebbe
la marmitta catalitica, diventando
irreparabilmente inefficiente.
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MOTORI DIESEL
Funzionamento alle basse temperature
Alle basse temperature il grado di fluidità del
gasolio può divenire insufficiente a causa della
formazione di paraffine con conseguente
funzionamento anomalo dell'impianto di
alimentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funzionamento,
vengono normalmente distribuiti, a secondo della
stagione, gasoli di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane/ fredde).
In caso di rifornimento con gasolio non adeguato
alla temperatura di utilizzo, si consiglia di
miscelare il gasolio con additivo TUTELA
DIESEL ART nelle proporzioni indicate sul
contenitore del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato
della vettura in zone montane/ fredde si
raccomanda di effettuare il rifornimento con il
gasolio disponibile in loco. In questa situazione si
suggerisce inoltre di mantenere all’interno del
serbatoio una quantità di combustibile superiore
al 50% della capacità utile.Per vetture a gasolio utilizzare solo
gasolio per autotrazione, conforme alla
specifica Europea EN590. L’utilizzo di
altri prodotti o miscele può danneggiare
irreparabilmente il motore con conseguente
decadimento della garanzia per danni causati.
In caso di rifornimento accidentale con altri
tipi di combustibile, non avviare il motore
e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se
il motore ha invece funzionato anche per un
brevissimo periodo, è indispensabile svuotare,
oltre al serbatoio, tutto il circuito di
alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del
serbatoio, effettuare due operazioni di rabbocco
dopo il primo scatto della pistola erogatrice.
Evitare ulteriori operazioni di rabbocco che
potrebbero causare anomalie al sistema di
alimentazione.
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PROCEDURA DI RIFORNIMENTO PER
VERSIONI DOTATE DI TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per effettuare il rifornimento procedere come
segue:
❒aprire lo sportello A fig. 87 tirandolo verso
l'esterno;
❒mantenere il tappo B fermo, inserire la chiave di
avviamento nella serratura e ruotarla in senso
antiorario;
❒ruotare il tappo B in senso antiorario ed
estrarlo.
Il tappo è dotato di un dispositivo
antismarrimento C fig. 87 che lo assicura allo
sportello rendendolo imperdibile. Durante il
rifornimento agganciare il tappo allo sportello
come illustrato in figura.A rifornimento effettuato inserire il tappo B fig. 87
(completo di chiave) nella sua sede e ruotarlo in
senso orario, fino ad avvertire uno o più scatti.
Ruotare la chiave di avviamento in senso orario ed
estrarla. Chiudere infine lo sportello A.
La chiusura ermetica può determinare un leggero
aumento di pressione nel serbatoio. Un eventuale
rumore di sfiato imentre si svita il tappo o si
introduce la pistola nelle versioni dotate di "Smart
Fuel" è quindi del tutto normale.
PROCEDURA DI RIFORNIMENTO PER
VERSIONI DOTATE DI SISTEMA "SMART
FUEL"
Lo "Smart Fuel" è un dispositivo integrato
sull'estremità del tubo introduzione combustibile
che si apre e si richiude automaticamente
all'inserimento/estrazione della pistola erogatrice.
Lo "Smart Fuel" è dotato di un inibitore che
impedisce il rifornimento con combustibile non
corretto.
fig. 87L0F0240
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La procedura di rifornimento di seguito descritta è
illustrata sulla targhetta B fig. 88 ubicata
all'interno dello sportello combustibile. Sulla
targhetta è inoltre riportato il tipo di combustibile
(UNLEADED FUEL=benzina, DIESEL=gasolio).
Per effettuare il rifornimento procedere come
segue:
❒aprire lo sportello A fig. 88 tirandolo verso
l'esterno;
❒inserire l'erogatore nel bocchettone e procedere
al rifornimento;
❒a rifornimento ultimato, prima di rimuovere
l'erogatore, attendere almeno 10 secondi per
consentire al combustibile di defluire all'interno
del serbatoio;
❒estrarre quindi l'erogatore dal bocchettone e
successivamente chiudere lo sportello A.
Lo sportello A fig. 88 è provvisto di una cuffia
parapolvere C che, a sportello chiuso, impedisce il
deposito di impurità e polvere all'estremità del
bocchettone.
fig. 88L0F0085
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Rifornimento di emergenza (solo per versioni
dotate di "Smart Fuel")
Nel caso in cui la vettura sia rimasta senza
combustibile oppure il circuito di alimentazione
sia completamente vuoto, per introdurre
nuovamente il combustibile nel serbatoio
procedere come segue:
❒aprire il bagagliaio e prendere l'apposito
adattatore B ubicato nel contenitore portattrezzi
(versioni dotate di ruotino di scorta - per
versioni/mercati, dove previsto) fig. 89 o nel
contenitore del Fix&Go Automatic (versioni
dotate di Fix&Go Automatic) fig. 90;
❒aprire lo sportello A tirandolo verso l'esterno;
❒inserire l'adattatore B nel bocchettone, come
indicato in fig. 91 e procedere al rifornimento;❒a rifornimento ultimato rimuovere l'adattatore e
richiudere lo sportello;
❒reinserire infine l'adattatore all'interno della sua
custodia e riporlo nel bagagliaio.
fig. 89L0F0242
fig. 90L0F0241
fig. 91L0F0086
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AVVERTENZE PER VERSIONI DOTATE DI
"Smart Fuel"
ATTENZIONE
Non apporre all'estremità del
bocchettone nessun oggetto/tappo
rispetto a quanto previsto sulla vettura.
L'utilizzo di oggetti/tappi non conformi
potrebbero causare aumenti di pressione
all'interno del serbatoio, creando condizioni
di pericolo.
ATTENZIONE
Non avvicinarsi al bocchettone del
serbatoio con fiamme libere o
sigarette accese: pericolo d'incendio. Evitare
anche di avvicinarsi troppo al bocchettone
con il viso, per non inalare vapori nocivi.
AVVERTENZA Il lavaggio del vano bocchettone
mediante una lancia ad alta pressione deve
avvenire ad una distanza di almeno 20 cm.
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei
motori a benzina sono: marmitta catalitica, sonde
Lambda, impianto antievaporazione.
Non far funzionare il motore, anche solo per
prova, con una o più candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei
motori diesel sono: convertitore catalitico
ossidante, impianto di ricircolo dei gas di scarico
(E.G.R.), trappola del particolato (DPF).
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (Diesel
Particulate Filter)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico,
inserito nell'apparato di scarico, che intrappola
fisicamente le particelle carboniose presenti nel
gas di scarico del motore Diesel.
L'adozione della trappola del particolato si rende
necessaria per eliminare quasi totalmente le
emissioni di particelle carboniose in sintonia con le
attuali/future normative legislative.
Durante il normale utilizzo della vettura la
centralina controllo motore registra una serie di
dati inerenti l'utilizzo (periodo di utilizzo, tipo
percorso, temperature raggiunte, ecc.) e determina
la quantità di particolato accumulata nel filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accumulo, deve
essere periodicamente rigenerata (pulita)
bruciando le particelle carboniose.
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La procedura di rigenerazione viene gestita
automaticamente dalla centralina controllo motore
in funzione dello stato di accumulo del filtro e
delle condizioni di utilizzo della vettura.
Durante la rigenerazione è possibile il verificarsi
dei seguenti fenomeni: innalzamento limitato
regime minimo, attivazione elettroventilatore,
limitato aumento fumosità, elevate temperature
allo scarico.
Queste situazioni non devono essere interpretate
come anomalie e non incidono sul normale
funzionamento della vettura e sull'ambiente. In
caso di visualizzazione del messaggio dedicato sul
display fare riferimento al capitolo "Spie e
messaggi".ATTENZIONE
Nel loro funzionamento marmitta
catalitica e trappola del particolato
(DPF) sviluppano elevate temperature: non
parcheggiare pertanto la vettura su
materiale infiammabile (erba, foglie secche,
aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
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SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA
Indossare la cintura tenendo il busto eretto ed
appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di
aggancio A fig. 92 ed inserirla nella sede della
fibbia B, fino a percepire lo scatto di blocco.
Se durante l'estrazione della cintura questa
dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere per un
breve tratto ed estrarla nuovamente evitando
manovre brusche.Per slacciare le cinture, premere il pulsante C.
Accompagnare la cintura durante il
riavvolgimento, per evitare che si attorcigli. La
cintura, per mezzo dell'arrotolatore, si adatta
automaticamente al corpo del passeggero che la
indossa consentendogli libertà di movimento.
ATTENZIONE
Non premere il pulsante C fig. 92
durante la marcia.
Con vettura posteggiata in forte pendenza
l'arrotolatore può bloccarsi; ciò è normale. Inoltre
il meccanismo dell'arrotolatore blocca il nastro
ad ogni sua estrazione rapida o in caso di frenate
brusche, urti e curve a velocità sostenuta.
fig. 92L0F0059
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