OPEL ASTRA J 2016.5 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
Manufacturer: OPEL, Model Year: 2016.5, Model line: ASTRA J, Model: OPEL ASTRA J 2016.5Pages: 361, PDF Dimensioni: 10.51 MB
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Cura del veicolo2993. Prendere il bullone lungo dallaborsa porta attrezzi 3 279 e avvi‐
tarlo manualmente con la chiave
esagonale della chiave per ruote.
4. Riporre la cassetta porta attrezzi e la ruota danneggiata con il lato
esterno rivolto verso l'alto nel poz‐ zetto della ruota di scorta e fis‐
sarla avvitando il dado ad alette in senso orario sul bullone.
La copertura del bagagliaio può es‐
sere posizionata sulla ruota spor‐
gente.
Sostituire il bullone lungo con quello
corto prima di posizionare il ruotino di scorta nel pozzetto dopo aver sosti‐
tuito o riparato la ruota difettosa.
Riporre la ruota di scorta nel
pozzetto dopo aver sostituito la
ruota danneggiata
1. Aprire la copertura del pavimento,
svitare e rimuovere il dado ad
alette.
Solo due volumi a 3 porte: aprire
la copertura del pianale, rimuo‐
vere il portaoggetti posteriore, svi‐tare e rimuovere dado ad alette e cono.
2. Solo Sports Tourer e tre volumi a 4 porte con ruotino di scorta: so‐
stituire il bullone lungo con quello
corto usando la chiave esagonale
della chiave per ruote.
3. Riporre gli attrezzi nella cassetta o nella borsa porta attrezzi 3 279.
4. Riporre la ruota di scorta con il lato
esterno rivolto verso l'alto nel poz‐ zetto e fissarla avvitando il dado
ad alette.
Solo due volumi a 3 porte: posi‐
zionare il cono eccentrico nel poz‐
zetto della ruota di scorta prima di
avvitare il dado ad alette.
5. Chiudere la copertura del pavi‐ mento e inserire il vano posteriore(solo due volumi a tre porte).
9 Avvertenza
Se non sono fissati correttamente
nel vano di carico, un martinetto,
una ruota o altre attrezzature pos‐ sono causare lesioni. Durante un
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300Cura del veicoloarresto improvviso o una colli‐
sione, le attrezzature non corret‐
tamente fissate potrebbero colpire qualcuno.
Riporre sempre martinetto e at‐
trezzi nei rispettivi vani e fissarli
correttamente.
Una ruota danneggiata posizio‐
nata nel vano di carico deve es‐
sere sempre fissata con la cinghia.
Ruotino di scorta
Attenzione
L'uso di una ruota di scorta più pic‐ cola delle altre ruote o in combi‐nazione con i pneumatici invernali può compromettere la guidabilità
della vettura. Far sostituire quanto
prima il pneumatico difettoso.
Montare solo un ruotino di scorta.
Non viaggiare a velocità superiori a
80 km/h. Affrontare le curve lenta‐
mente. Non usare il ruotino di scorta
per periodi prolungati.
In caso di sgonfiamento di un pneu‐
matico posteriore durante il traino di
un altro veicolo, montare il ruotino di
scorta sul lato anteriore e il pneuma‐
tico gonfio sul lato posteriore.
Catene da neve 3 288.
Ruota di scorta con pneumatico
direzionale
Montare i pneumatici direzionali in modo che il verso di rotolamento cor‐ risponda con la marcia in avanti. Il
verso di rotolamento è indicato da un
simbolo (ad esempio una freccia) sul
fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
● la guidabilità può risultare com‐ promessa. Far sostituire o ripa‐
rare quanto prima possibile lo pneumatico difettoso e montarlo
al posto della ruota di scorta.
● Guidare con particolare atten‐ zione su strade con fondo stra‐
dale bagnato o innevato.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐
teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
Page 303 of 361

Cura del veicolo301● Non esporre mai la batteria vei‐colo a fiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria del vei‐ colo può gelare già a 0 °C. Primadi collegare i cavi di avviamento,
sbrinare la batteria veicolo.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐zione della batteria veicolo.
● Utilizzare una batteria veicolo di soccorso con la stessa tensionenominale (12 Volt). E una capa‐
cità (Ah) non molto inferiore a quella della batteria veicolo sca‐
rica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria veicolo durante la procedura diavviamento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.● Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono en‐
trare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e portare il cambio in po‐sizione di folle o in posizione P se
il veicolo è dotato del cambio au‐ tomatico.
● Aprire i cappelli di protezione dei terminali positivi di entrambe le
batterie del veicolo.
Ordine di connessione dei cavi.
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria veicolo
di soccorso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria veicolo scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria veicolo disoccorso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del vei‐
colo, come il blocco motore o un
bullone di montaggio del motore.
Collegare il più lontano possibile
dalla batteria veicolo scarica, co‐
munque a non meno di 60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si im‐ piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo cinque minuti avviare l'altro motore. I tentativi di avviamento
non devono durare più di
15 secondi e devono essere ese‐
guiti a intervalli di un minuto.
Page 304 of 361

302Cura del veicolo3.Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo per circa tre minuti lasciando i cavi collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con la
batteria scarica.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla parte inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 279.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere uti‐
lizzato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
Mettere il cambio in folle.
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Cura del veicolo303Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini.
Veicoli con cambio automatico: Il vei‐ colo deve essere trainato rivolto nel
senso di marcia, ad una velocità non superiore a 80 km/h e per un tragitto
non superiore a 100 km. In tutti gli altri
casi o se il cambio è guasto, l'asse
anteriore deve essere sollevato dal
terreno.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla curvatura inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 279.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
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304Cura del veicoloAttenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐ tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura.Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che pos‐
sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐
lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.
Pulire le modanature metalliche lu‐ cide con una soluzione detergente
per alluminio al fine di evitare even‐
tuali danni.
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Cura del veicolo305Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da quattro a nove.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Su veicoli con touchpad nell'em‐
blema: durante la pulizia con un'idro‐
pulitrice ad alta pressione garantire
una distanza minima di 30 cm dal por‐
tellone posteriore per impedire lo
sbloccaggio non intenzionale.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterneLe coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera alla vettura (almeno quando l'acqua non
forma più le gocce). In caso contrario,
la vernice si secca.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti lu‐ cidanti le parti in plastica della carroz‐
zeria.Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Utilizzare un panno morbido privo dipelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un
prodotto per la rimozione degli insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐ rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐ tro.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri. Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il
passaggio continuo delle spazzole su finestrini asciutti danneggerà o di‐
struggerà persino le spazzole del ter‐
gicristallo.
Page 308 of 361

306Cura del veicoloTettuccio apribile
Per la pulizia non utilizzare mai sol‐
venti o agenti abrasivi, carburanti, so‐ stanze aggressive (quali detergente
per vernici, soluzioni a base di ace‐
tone e così via), sostanze acide o
molto alcaline oppure spugnette
abrasive. Non applicare cera o agenti lucidanti al tettuccio apribile.
Tetto panoramico Per la pulizia non utilizzare mai sol‐
venti o agenti abrasivi, carburanti, so‐
stanze aggressive (quali detergente
per vernici, soluzioni a base di ace‐
tone e così via), sostanze acide o
molto alcaline oppure spugnette
abrasive. Non applicare cera o agenti lucidanti al tettuccio panoramico.
Ruote e pneumatici Non utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono es‐ sere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.
Sottoscocca Alcune parti del sottoscocca del vei‐
colo hanno un rivestimento protettivo,
mentre altre zone critiche sono dotate
di un rivestimento in cera protettiva a
lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.
Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato pro‐
tettivo di cera.Impianto a gas liquido9 Pericolo
Il gas liquido è più pesante dell'aria
e può accumularsi in avvallamenti.
Prestare attenzione nell'esecu‐ zione dei lavori nelle cavità del sot‐
toscocca.
Per i lavori di verniciatura e quando si
usi una cabina di essiccamento ad
una temperatura superiore ai 60 °C, il serbatoio del gas liquido deve essere rimosso.
Non eseguire nessuna modifica al‐
l'impianto a gas liquido.
Dispositivo di traino Non pulire il gancio di traino con getti di vapore o di acqua ad alta pres‐
sione.
Sistema di trasporto posteriore
Pulire il sistema di trasporto poste‐
riore con un pulitore a vapore o ad alta
pressione almeno una volta l'anno.
Page 309 of 361

Cura del veicolo307Azionare periodicamente il sistema di
trasporto posteriore anche se non
viene utilizzato, soprattutto durante l'inverno.
Parzializzatore dell'aria
Pulire il parzializzatore nel paraurti
anteriore per assicurarne il corretto
funzionamento.
Cura dell'abitacolo Abitacolo e rivestimenti
Per la pulizia degli interni del veicolo,
incluso il cruscotto e le pannellature,
usare solamente un panno asciutto o un detergente per interni.
Pulire i rivestimenti in pelle con acqua pulita e un panno morbido. In caso dimacchie persistenti, utilizzare un pro‐ dotto adatto per trattare la pelle.
Per la pulizia del quadro strumenti e
dei display, utilizzare solo un panno
morbido e umido. Se necessario
usare una soluzione saponata deli‐
cata.Pulire i tessuti con un aspirapolvere e
una spazzola. Per rimuovere le mac‐
chie utilizzare un detergente per tap‐
pezzeria.
I tessuti dei rivestimenti potrebbero
non essere di colori che non stingono.
Ciò potrebbe causare scoloriture visi‐ bili, specialmente sui rivestimenti dicolore chiaro. Le macchie e le scolo‐
riture rimovibili devono essere pulite
al più presto possibile.
Pulire le cinture di sicurezza con ac‐
qua tiepida o detergente per interni.Attenzione
Chiudere le chiusure Velcro degli
indumenti in quanto, se aperte,
possono danneggiare la tappez‐
zeria.
Lo stesso vale per indumenti con
accessori taglienti come chiusure
lampo, cinghie o jeans con bor‐
chie.
Parti in plastica e gomma
Le parti in plastica e gomma possono
essere pulite con gli stessi detergenti
usati per la carrozzeria. Se necessa‐
rio utilizzare un detergente per interni.
Non utilizzare altri prodotti. E soprat‐ tutto evitare solventi o benzina. Non
utilizzare getti d'acqua ad alta pres‐
sione.
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308ManutenzioneManutenzioneInformazioni generali.................308
Informazioni sulla manutenzione ......................... 308
Liquidi, lubrificanti e componenti
raccomandati ............................. 309
Liquidi e lubrificanti raccomandati .......................... 309Informazioni generali
Informazioni sulla manutenzione
Per garantire il funzionamento sicuro
e la massima efficienza del veicolo, è
di cruciale importanza che tutti gli in‐
terventi di manutenzione previsti ven‐
gano eseguiti secondo gli intervalli e i
tempi specificati.
Il piano di manutenzione dettagliato e aggiornato per l'automobile in que‐
stione è disponibile in officina.
Display di manutenzione 3 116.
Intervalli di manutenzione europei
La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 30.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento si verifica per primo, a meno che non sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Un intervallo di manutenzione più
breve può essere valido per condi‐
zioni di guida particolari, ad es. per i
taxi e i veicoli della polizia.Gli intervalli di manutenzione europei
sono validi per i seguenti Paesi:
Andorra, Austria, Belgio, Bosnia-Er‐
zegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro,
Repubblica Ceca, Danimarca, Esto‐
nia, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Groenlandia, Ungheria,
Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia,
Liechtenstein, Lituania, Lussem‐
burgo, Macedonia, Malta, Monaco,
Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia,
Polonia, Portogallo, Romania, San
Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Svizzera, Regno
Unito.
Display di manutenzione 3 116.
Intervalli di servizio internazionali
La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 15.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento si verifica per primo, a meno che non
sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Il piano di manutenzione internazio‐
nale è valido per i Paesi non elencati
nel piano di manutenzione europeo.
Display di manutenzione 3 116.