OPEL CASCADA 2014 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
Manufacturer: OPEL, Model Year: 2014, Model line: CASCADA, Model: OPEL CASCADA 2014Pages: 261, PDF Dimensioni: 7.43 MB
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Cura del veicolo229
6. Riporre la ruota danneggiata conla parte esterna verso l'alto nel
pozzetto.
7. Posizionare l'estremità ad anello della fascia nell'apposito occhiellodi ancoraggio posteriore sinistro.
8. Posizionare l'estremità con il gan‐
cio della cinghia nel cappio e tirare
fino a fissare saldamente la cin‐
ghia stessa all'occhiello di anco‐
raggio.
9. Inserire la cinghia nelle razze della ruota come mostrato in fi‐
gura.
10. Montare il gancio dell'occhiello di ancoraggio posteriore destro.
11. Tirare la cinghia e fissarla con la fibbia.
12. Posizionare la copertura del pia‐ nale sulla ruota.
13. Se presente, fissare il gancio di traino nella borsa all'occhiello di
ancoraggio nel vano di carico.
14. Distendere la divisoria del vano di
carico prima di aprire il tettuccio
morbido.
Riporre la ruota di scorta nel
pozzetto dopo aver sostituito la
ruota danneggiata
1. Chiudere il tettuccio morbido e ri‐ piegare la divisoria del vano di ca‐
rico.
2. Rimuovere la copertura del pia‐ nale, svitare e rimuovere galletto
e cono.
3. Riporre gli attrezzi nella relativa scatola e sacchetto.
4. Posizionare la ruota di scorta con la parte esterna verso l'alto nel
pozzetto.
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230Cura del veicolo
5. Inserire e ruotare il cono eccen‐trico nella cavità della ruota di
scorta in modo che la ruota sia
posizionata per quanto possibile
verso la parte anteriore. Fissare la
ruota ruotando il galletto in senso orario.
6. Inserire e chiudere la copertura del pianale.9 Avvertenza
Se non sono fissati correttamente
nel vano di carico, un martinetto,
una ruota o altre attrezzature pos‐ sono causare lesioni. Durante un
arresto improvviso o una colli‐
sione, le attrezzature non corret‐
tamente fissate potrebbero colpire qualcuno.
Riporre sempre martinetto e at‐
trezzi nei rispettivi vani e fissarli
correttamente.
Una ruota danneggiata posizio‐
nata nel vano di carico deve es‐
sere sempre fissata con la cinghia.
Ruotino di scortaAttenzione
L'uso di una ruota di scorta più pic‐ cola delle altre ruote o in combi‐nazione con i pneumatici invernali può compromettere la guidabilità
della vettura. Far sostituire quanto
prima il pneumatico difettoso.
Montare solo un ruotino di scorta.
Non viaggiare a velocità superiori a
80 km/h. Affrontare le curve lenta‐
mente. Non usare il ruotino di scorta
per periodi prolungati.
In caso di sgonfiamento di un pneu‐
matico posteriore durante il traino di
un altro veicolo, montare il ruotino di
scorta sul lato anteriore e il pneuma‐
tico gonfio sul lato posteriore.
Catene da neve 3 221.
Pneumatici direzionali
Montare i pneumatici direzionali in
modo che il verso di rotolamento cor‐ risponda con la marcia in avanti. Il
verso di rotolamento è indicato da un
simbolo (ad es. una freccia) sul
fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
■ La guidabilità può risultare compro‐
messa. Far sostituire o riparare
quanto prima il pneumatico difet‐
toso.
■ Guidare con particolare attenzione su strade con fondo stradale ba‐
gnato o innevato.
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Cura del veicolo231Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐
teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
■ Non esporre mai la batteria a fiamme libere o scintille.
■ Se è scarica, la batteria del veicolo
può gelare già a 0 °C. Prima di col‐
legare i cavi di avviamento, sbri‐
nare la batteria.
■ Indossare occhiali e indumenti pro‐
tettivi durante la manipolazione
della batteria.
■ Utilizzare una batteria di soccorso con la stessa tensione nominale
(12 volt). E una capacità (ah) non
molto inferiore a quella della batte‐
ria scarica.
■ Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i mo‐
tori diesel).
■ Non scollegare la batteria scarica dal veicolo.
■ Spegnere tutti i dispositivi elettrici non necessari.
■ Non sporgersi sopra la batteria du‐ rante la procedura di avviamento di
emergenza.
■ I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.
■ Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono entrare
in contatto tra di loro.
■ Azionare il freno di stazionamento e mettere il cambio in folle o in P se
il veicolo ha il cambio automatico.
■ Aprire i tappi protettivi dei terminali positivi di entrambe le batterie.
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232Cura del veicolo
Ordine di connessione dei cavi:1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di soc‐
corso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di soc‐
corso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del vei‐
colo, come il blocco motore o un
bullone di montaggio del motore.
Collegare il più possibile lontano
dalla batteria scarica, almeno
60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si im‐ piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo 5 minuti avviare l'altro mo‐ tore. I tentativi di avviamento non
devono durare più di 15 secondi e
devono essere eseguiti a intervalli di 1 minuto.
3. Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo per circa 3 minuti lasciando i cavi
collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con l'av‐
viamento di emergenza.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla parte inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 214.
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Cura del veicolo233
Avvitare a fondo l'occhiello di traino in
senso antiorario fino all'arresto in po‐
sizione orizzontale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere uti‐
lizzato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
Mettere il cambio in folle.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini, quando il
tettuccio morbido è chiuso.
Vetture con cambio automatico: Il vei‐
colo deve essere trainato rivolto nel
senso di marcia, ad una velocità non
superiore a 80 km/h e per un tragitto
non superiore a 100 km. In tutti gli altri casi e se il cambio è difettoso, è ne‐
cessario che l'asse anteriore sia sol‐
levato da terra.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino in senso orario.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla curvatura inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 214.
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234Cura del veicolo
Avvitare a fondo l'occhiello di traino in
senso antiorario fino all'arresto in po‐
sizione orizzontale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino in senso orario.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne Serrature
Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del vostro veicolo è espo‐ sta agli agenti atmosferici, pertanto
deve essere lavata regolarmente.
Quando si utilizzano autolavaggi au‐
tomatici, preferire quelli con spazzole
in tessuto e selezionare un pro‐
gramma senza additivi in cera.
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Cura del veicolo235
In caso di lavaggio a mano, usare ac‐qua pulita e una spazzola morbida,pulendo in direzione di grana del tes‐ suto.
Non usare mai un dispositivo di la‐
vaggio con getto a vapore o ad alta
pressione per il tettuccio morbido e il
vano motore.
Applicare regolarmente cera alle parti
verniciate della vettura.
Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che pos‐
sono danneggiare la vernice e il tes‐
suto.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. I tergicristalli devono essere
spenti. Rimuovere l'antenna ed even‐ tuali accessori esterni.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la
parte interna dei passaruota.Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da 4 a 9.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Attenzione
Dopo il lavaggio o la pulizia, il tet‐
tuccio morbido deve essere com‐
pletamente asciutto prima dell'a‐
pertura. Se un tettuccio morbido
bagnato resta aperto per un tempo più prolungato, si formeranno
danni da macchie d'acqua e
muffa.
In caso di lavaggio con getto ad alta
pressione, accertarsi che vi sia una
distanza minima di 30 cm dall'em‐
blema del marchio posteriore per im‐
pedire un'apertura non desiderata.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterne
Le coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
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236Cura del veicolo
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera alle
parti verniciate della vettura (almeno
quando l'acqua non forma più le
gocce). In caso contrario, la vernice si secca.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone
forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Il tettuccio morbido nonché le parti in
plastica della carrozzeria non devono essere trattate con cera o agenti luci‐
danti.
Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un prodotto per la rimozione degli insetti.Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐
rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere
con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐ tro.
Se le spazzole dei tergicristalli la‐
sciano segni sul parabrezza o sul lu‐
notto, pulirli con un panno morbido e
detergente per vetri.
Ruote e pneumatici Non utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.
Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono es‐
sere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.
Sottoscocca
Alcune parti del sottoscocca del vei‐
colo hanno un rivestimento protettivo, mentre altre zone critiche sono dotate
di un rivestimento in cera protettiva a
lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.
Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato pro‐
tettivo di cera.
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Cura del veicolo237
Dispositivo di traino
Non pulire il gancio di traino con getti di vapore o di acqua ad alta pres‐
sione.
Cura dell'abitacolo
Abitacolo e rivestimenti Per la pulizia degli interni del veicolo,
incluso il cruscotto e le pannellature,
usare solamente un panno asciutto o un detergente per interni.
Pulire i rivestimenti in pelle con acqua
e un panno morbido. In caso di sporco intenso utilizzare prodotti per la puli‐
zia di articoli in pelle.
Per la pulizia del quadro strumenti e dei display, utilizzare solo un panno
morbido e umido. Se necessario
usare una soluzione saponata deli‐ cata.
Pulire i tessuti con un aspirapolvere e
una spazzola. Per rimuovere le mac‐
chie utilizzare un detergente per tap‐
pezzeria.I tessuti dei rivestimenti potrebbero
non essere di colori che non stingono. Ciò potrebbe causare scoloriture visi‐
bili, specialmente sui rivestimenti di
colore chiaro. Le macchie e le scolo‐
riture rimovibili devono essere pulite
al più presto possibile.
Pulire le cinture di sicurezza con ac‐
qua tiepida o detergente per interni.Attenzione
Chiudere le chiusure Velcro degli
indumenti in quanto, se aperte, possono danneggiare la tappez‐
zeria.
Lo stesso vale per indumenti con
accessori taglienti come chiusure
lampo, cinghie o jeans con bor‐
chie.
Parti in plastica e gomma
Le parti in plastica e gomma possono
essere pulite con gli stessi detergenti
usati per la carrozzeria. Se necessa‐
rio utilizzare un detergente per interni.
Non utilizzare altri prodotti. Soprat‐
tutto evitare solventi o benzina. Non
utilizzare getti d'acqua ad alta pres‐
sione.
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238ManutenzioneManutenzioneInformazioni generali.................238
Liquidi, lubrificanti e componenti
raccomandati ............................. 239Informazioni generali
Informazioni sulla
manutenzione Per garantire il funzionamento sicuro
e la massima efficienza del veicolo,
nonché per mantenerne il valore
commerciale, è di cruciale impor‐
tanza che tutti gli interventi di manu‐
tenzione previsti vengano eseguiti se‐
condo gli intervalli e i tempi specifi‐
cati.
Il piano di manutenzione dettagliato e aggiornato della vettura è disponibilepresso l'officina.
Display di manutenzione 3 90.
Intervalli di manutenzione
europei
La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 30.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento
si verifica per primo, a meno che non sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Gli intervalli di manutenzione europei
sono validi per i seguenti Paesi:Andorra, Austria, Belgio, Bosnia Er‐
zegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro,
Repubblica Ceca, Danimarca, Esto‐
nia, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Groenlandia, Ungheria,
Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Litua‐
nia, Lussemburgo, Macedonia,
Malta, Montenegro, Paesi Bassi, Nor‐ vegia, Polonia, Portogallo, Romania,
Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sve‐
zia, Svizzera, Regno Unito
Display di manutenzione 3 90.
Intervalli di servizio
internazionali
La manutenzione del veicolo è richie‐ sta ogni 15.000 km oppure
ogni anno, a seconda di quale evento
si verifica per primo, a meno che non sia diversamente specificato nel dis‐
play di manutenzione.
Il piano di manutenzione internazio‐
nale è valido per i Paesi non elencati
nel piano di manutenzione europeo.
Display di manutenzione 3 90.