oil Seat Alhambra 2006 Manuale del proprietario (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: SEAT, Model Year: 2006, Model line: Alhambra, Model: Seat Alhambra 2006Pages: 317, PDF Dimensioni: 6.47 MB
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Guida economica ed ecologica199
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni dal
servizio di assistenza SEAT con maggiore frequenza rispetto a quanto indi-
cato nel Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d'acqua, oppure in caso di forti piogge o dopo il lavaggio
del veicolo, l'efficacia dei freni si riduce a causa dell'umidità o del gelo inver-
nale che si posano sui dischi: per questo motivo è necessario prima “asciu-
garli“ effettuando delle apposite frenate.
Fra un cambio e l'altro del liquido dei freni non devono trascorrere più di due
anni. Un liquido dei freni troppo vecchio può causare, in caso di forti solleci-
tazioni dei freni, la formazione di bolle nel circuito frenante, con una conse-
guente riduzione dell'effetto frenante.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.
•Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 200 chilometri. Tale riduzione dell'effetto frenante si può compen-
sare esercitando una maggiore pressione sul pedale del freno. Questo
fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le pastiglie.
•L'effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
•In discesa i freni si surriscaldano più velocemente e vengono sottoposti
a forti sollecitazioni. Prima di affrontare un tratto in forte pendenza, dimi-
nuire la velocità e scalare di una marcia o portare la leva selettrice in una
posizione corrispondente ad un rapporto più basso. In questo modo si può
sfruttare l'effetto frenante del motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
•Non “fare slittare“ i freni azionando leggermente ed a lungo il pedale.
Una pressione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad
un conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto
di frenare ad intervalli.
•Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. L'impossibi-
lità di sfruttare il servofreno fa allungare sensibilmente lo spazio di frenata.
•Se il liquido dei freni perde viscosità ed i freni vengono sottoposti a
sforzi notevoli, possonono formarsi bolle di vapore nell'impianto frenante.
Questo di conseguenza riduce l'effetto frenante.
•Spoiler anteriori non di serie o danneggiati possono ridurre l'afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze riportate a
Ÿpag. 216.
•Un eventuale guasto ad un circuito frenante aumenta notevolmente lo
spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializzata e usare
il veicolo solo se strettamente necessario.
Impianto di depurazione dei gas di scarico
Catalizzatore*
Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
– Durante il cambio o il rabbocco dell'olio del motore non superare
la quantità necessaria Ÿpag. 229, “Rabbocco dell'olio motore
E“.
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer-
genza Ÿpag. 267.
ATTENZIONE! (continua)
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Indicazioni generali277
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
Metodi di rilevamento dei valori
Consumi
I valori relativi ai consumi e alle emissioni sono stati determinati in confor-
mità alla direttiva sulle misurazioni 99 / 100 / CE e tengono conto della
massa a vuoto reale del veicolo (categoria di massa). Per misurare il consumo di carburante vengono effettuati due cicli di misurazione su un banco di
prova a rulli. Le condizioni di prova sono le seguenti:
Avvertenza
•I valori dei consumi e delle emissioni riportati nelle tabelle che seguono
si riferiscono alla massa a vuoto di un veicolo con equipaggiamento base
senza optional. In relazione all'equipaggiamento può variare la massa a
vuoto e quindi la categoria di massa, di conseguenza aumentano legger-
mente il consumo e le emissioni di CO
2. Per sapere i valori relativi al proprio
veicolo, rivolgersi al proprio centro Service.
•A seconda dello stile di guida, delle condizioni stradali e del traffico, degli
influssi ambientali e dello stato del veicolo, si possono ottenere per i
consumi dei valori diversi da quelli determinati.Ciclo urbano La misurazione nel ciclo urbano inizia con partenza a motore freddo. Successivamente viene simulato il normale impiego in città.
Ciclo extraurbanoNel ciclo extraurbano il veicolo viene fatto accelerare e rallentare ripetutamente in tutte le marce, come avviene nel normale
impiego. La velocità varia da 0 a 120 km/h.
Ciclo mistoIl calcolo dei consumi per il ciclo misto è stato eseguito ponderando per il 37 % i valori del ciclo urbano e per il 63 % quelli rela-
tivi al ciclo extraurbano.
Emissioni di CO
2Per determinare le emissioni di anidride carbonica si raccolgono i gas di scarico emessi durante i due cicli di prova. Dalle succes-
sive analisi dei gas di scarico si ricava (oltre ad altri risultati) il valore delle emissioni di CO
2.