Seat Altea Freetrack 2010 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2010, Model line: Altea Freetrack, Model: Seat Altea Freetrack 2010Pages: 310, PDF Dimensioni: 8.03 MB
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Tecnologia intelligente199
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS)*
Il bloccaggio elettronico del differenziale riduce il rischio di
slittamento di una delle ruote motrici.Su un fondo stradale difficile l'EDS agevola notevolmente il movimento
iniziale del veicolo, la sua accelerazione e il superamento di tratti in salita; in
situazioni particolarmente avverse rende possibili queste operazioni altri-
menti non eseguibili.
L'EDS controlla il numero di giri delle ruote motrici per mezzo dei sensori
dell'ABS (in caso di guasto all'EDS si illumina la spia dell'ABS) ⇒pag. 81.
Un'eventuale differenza di circa 100 giri/min. nel numero di giri delle ruote
motrici, dovuta alla scivolosità parziale del fondo stradale, viene compensata
fino ad una velocità di 80 km/h mediante il frenaggio della ruota che gira a
vuoto e la conseguente trasmissione della forza all'altra ruota motrice attra-
verso il differenziale.
Per impedire che il disco della ruota frenata si surriscaldi, l'EDS si disattiva
automaticamente quando la sollecitazione è particolarmente forte. A questo
punto il veicolo funziona normalmente, con le stesse caratteristiche di un
veicolo privo di EDS. Per questo motivo la disattivazione dell'EDS non viene
segnalata.
L'EDS si riattiva automaticamente, non appena il freno si è raffreddato.
ATTENZIONE!
•Su fondo stradale sdrucciolevole, per esempio su ghiaccio e neve, si
deve accelerare con cautela. Le ruote motrici infatti, nonostante la
presenza del dispositivo EDS, potrebbero girare a vuoto, compromettendo
così la sicurezza di marcia.•La guida deve essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stra-
dale e alla situazione del traffico. L'accresciuto livello di sicurezza fornito
dall'EDS non deve indurre ad essere meno prudenti.
Importante!
Eventuali modifiche apportate al veicolo (p. es. al motore, all'impianto
frenante, al telaio o l'uso di un'altra combinazione di ruote/pneumatici)
possono influenzare il funzionamento dell'EDS ⇒pag. 223.Regolazione antislittamento delle ruote motrici TCSLa regolazione antislittamento impedisce che le ruote motrici girino a vuoto
durante l'accelerazione ⇒pag. 196.Trazione integrale*
Sulle vetture a trazione integrale tutte le ruote sono motrici.Avvertenze generali
Il sistema di trazione integrale funziona in modo assolutamente automatico.
La forza motrice viene distribuita tra le quattro ruote, adeguandosi al vostro
stile di guida e alle condizioni della strada.
La trazione integrale è realizzata per essere combinata a motori molto
potenti. La Sua vettura appartiene ad una classe di potenza elevata ed ha un
comportamento su strada ottimale, sia in condizioni normali del fondo stra-
dale, che su neve e ghiaccio.
Pneumatici da neve
Grazie alla trazione integrale la vostra vettura ha una buona trazione con i
pneumatici di serie anche d'inverno. Raccomandiamo tuttavia di usare in
inverno pneumatici da neve o per tutte le stagioni su tutte e quattro le ruote
perché in questo modo migliorano le prestazioni, soprattutto in frenata.
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Tecnologia intelligente
200Catene da neve
Se obbligatorie, le catene da neve devono essere montate anche su vetture a
trazione integrale.
Sostituzione dei pneumatici
Su vetture a trazione integrale tutte e quattro le ruote devono avere la stessa
circonferenza di rotolamento ⇒pag. 250.
ATTENZIONE!
•Anche con vetture a trazione integrale è bene adeguare la propria
condotta di guida alle condizioni del fondo stradale e alla situazione del
traffico. L'accresciuto livello di sicurezza del veicolo non deve indurre
tuttavia ad essere meno prudenti. In caso contrario sussiste il pericolo di
incidente.•La capacità di frenata della vostra vettura viene limitata dall'aderenza
dei pneumatici. Quindi il comportamento rispetto a veicoli con trazione su
due ruote non è molto diverso. Il fatto che la vettura sia perciò ancora in
grado di accelerare anche su fondo ghiacciato e sdrucciolevole non deve
indurre ad aumentare troppo la velocità. In caso contrario sussiste il peri-
colo di incidente.•Su strade bagnate si tenga sempre presente che a velocità troppo alta
le ruote anteriori possono slittare (“aquaplaning“). In questo caso, (al
contrario di ciò che accade su veicoli a trazione anteriore) l'inizio
dell'“aquaplaning“ non viene accompagnato da un aumento improvviso di
giri del motore. Quindi, e nonostante tutto, adeguare la velocità alle condi-
zioni della strada. In caso contrario sussiste il pericolo di incidente.
Freni
Quali fattori influenzano negativamente l'efficacia dei freni?Pastiglie dei freni nuove
Le pastiglie dei freni non offrono un rendimento ottimale durante i primi 400
km; si devono prima “assestare“. Questo effetto frenante leggermente
ridotto si può tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul
pedale del freno. Evitare di sovraccaricare i freni durante il rodaggio.
Usura
L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle condizioni di
impiego del veicolo e allo stile di guida. Questo vale specialmente quando si
percorrono percorsi brevi o si guida in città o in modo molto sportivo.
Guida sul bagnato o con sale antineve
A velocità superiori a 80 km/h e con il tergicristalli attivo, l'impianto dei freni
avvicina le pastiglie ai dischi del freno per alcuni istanti. Questo si verifica,
senza che il conducente se ne accorga, a intervalli regolari e implica una
risposta più rapida dei freni durante la circolazione su manto stradale
bagnato.
In determinate situazioni, come ad esempio dopo l'attraversamento di guadi,
durante piogge abbondanti o dopo il lavaggio della vettura, l'azione dei freni
potrebbe essere ritardata perché i dischi e le pastiglie sono umidi o,
d'inverno, ghiacciati. In questi casi i freni devono prima essere “asciugati“
effettuando apposite e ripetute frenate.
Anche su tratti dove è stato sparso del sale antineve l'azione frenante può
essere ritardata se i freni non sono stati usati per un certo tempo. In questo
caso deve essere prima eliminata, frenando, lo strato di sale dai dischi e dalle
pastiglie dei freni.
Ruggine
Lunghi periodi di rimessaggio, basso chilometraggio e scarse sollecitazioni
sono spesso causa di ruggine sui dischi e deposito di sporco sulle pastiglie.
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Tecnologia intelligente201
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Quando i freni vengono sollecitati poco o in presenza di ruggine superficiale
consigliamo di "pulire" dischi e pastiglie frenando in modo brusco più volte
a velocità sostenuta
⇒.
Guasto all'impianto frenante
Se improvvisamente la corsa del pedale dei freni si allunga, uno dei due
circuiti dell'impianto frenante si è guastato. Raggiungere immediatamente
l'officina specializzata più vicina e far riparare il guasto. Procedere a velocità
ridotta, tenendo conto del fatto che gli spazi di frenata sono più lunghi e la
pressione da esercitare sul pedale dei freni è maggiore.
Livello basso del liquido freni
Se il livello del liquido freni è troppo basso si possono verificare dei malfun-
zionamenti dell'impianto frenante. Il livello del liquido freni è controllato elet-
tronicamente.
Servofreno
Il servofreno fa aumentare la pressione esercitata dal conducente sul pedale
del freno. Il servofreno funziona infatti soltanto a motore acceso.
ATTENZIONE!
•Agire sul freno per pulire l'impianto dei freni solo quando le condizioni
del traffico lo consentano. Non si devo no mettere in pericolo gli occupanti
di altri veicoli. Pericolo di incidenti!•Non mettere mai in movimento la vettura a motore spento. In caso
contrario sussiste il pericolo di incidente.Importante!
•Non lasciare mai il piede appoggiato sul pedale durante la marcia,
facendo così “strisciare“ le pastiglie sui dischi. Infatti, in questo modo, i
dischi si surriscaldano e sono soggetti a una maggiore usura. Ciò comporta
inoltre un allungamento dello spazio di frenata.
•Prima di affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e
scalare di una marcia (cambio manuale) o portare la leva selettrice in una
posizione corrispondente ad un rapporto più basso (cambio automatico). In
questo modo si approfitta del freno motore e si allunga la vita utile dei freni.
Se nonostante ciò si rende necessario il ricorso ai freni, non tenere il pedale
costantemente premuto ma azionarlo ad intervalli.Avvertenza
•Nel caso in cui il servofreno non funzioni, ad esempio quando il veicolo
viene trainato oppure quando il servofreno stesso è guasto, la pressione da
esercitare sul pedale dei freni è notevolmente maggiore rispetto al normale.•Se sulla vettura vengono montati in un secondo momento uno spoiler
anteriore, dei copricerchi o simili, assicurarsi che la ventilazione delle ruote
anteriori non risulti compromessa: ciò potrebbe comportare un surriscalda-
mento dei freni.Servosterzo (servotronic*)
A motore acceso il servosterzo aiuta il conducente a sterzare.Il servosterzo fa sì che per sterzare il conducente possa usare una forza
ridotta. Su vetture con servotronic*, la servoassistenza viene regolata elettro-
nicamente in relazione alla velocità della vettura.
I n cas o d i g u as t o a l si s t e m a servotronic il servosterzo* rimane funzionante. In
questo caso tuttavia la servoassistenza non viene più regolata in base alla
velocità. Un eventuale guasto alla regolazione elettronica si riconosce dal
fatto che in manovra (quindi a bassa velocità) la forza necessaria a girare il
volante è maggiore del solito. Consigliamo di far riparare il guasto al più
presto in un'officina specializzata.
Quando il motore non è in marcia, il servosterzo non funziona. In questo caso
per girare il volante occorre uno sforzo notevolmente maggiore.
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Tecnologia intelligente
202Se il veicolo è fermo e si gira il volante fino al riscontro, si sottopone il servo-
sterzo ad una eccessiva sollecitazione. Questo tipo di manovra produce un
rumore caratteristico. Inoltre il regime minimo del motore viene in questo
caso ridotto.
Importante!
Con il motore in funzione, non tenere il volante a finecorsa per più di 15
secondi. In caso contrario si corre il rischio di danneggiare il servosterzo.
Avvertenza
•Anche in caso di guasto del servosterzo o a motore spento (per esempio
durante il traino) la vettura mantiene del tutto la propria capacità sterzante.
La forza da applicare per sterzare tuttavia è molto maggiore.•In caso di perdite o guasto all'impianto, consigliamo di recarsi quanto
prima in un'officina specializzata.•Il servosterzo funziona con un liquido speciale per circuiti idraulici. Il rela-
tivo serbatoio si trova nella parte anteriore sinistra del vano motore. È impor-
tante che il livello di liquido sia corretto affinché il servosterzo funzioni corret-
tamente. Il livello di liquido va verificato durante il controllo di ispezione.
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Guida economica ed ecologica203
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Guida economica ed ecologicaRodaggioRodaggio del motore
Nei primi 1500 chilometri i motori nuovi vanno rodati a
dovere.I primi 1.000 chilometri
– Non viaggiare ad una velocità superiore ai 2/3 di quella
massima.
– Non premere fino in fondo il pedale dell'acceleratore.
– Evitare i regimi elevati.
– Non trainare rimorchi.
Dai 1.000 ai 1.500 chilometri
– Passare gradualmente alle velocità e ai regimi massimi.Durante le prime ore d'esercizio l'attrito interno del motore è maggiore
p e rché il funzio nam en to d i va ri com po ne nti m o bili no n è an cora ar m on izza to.
Per il rispetto dell’ambiente
Un rodaggio accurato del motore ne aumenta la durata, riducendo allo stesso
tempo il consumo di olio.
Effetto frenante e spazio di frenata
Le varie condizioni di marcia e il fondo stradale sono fattori
che influiscono sull'effetto frenante e lo spazio di frenata.Per avere un buon effetto frenante è importante che le pastiglie dei freni non
siano consumate. L'usura delle pastiglie dei freni è strettamente legata alle
condizioni di impiego del veicolo e allo stile di guida individuale. Qualora il
veicolo sia utilizzato spesso nel traffico cittadino e per percorrere brevi
tragitti o nel caso in cui il conducente abbia uno stile di guida decisamente
sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni nei
centri Service con maggiore frequenza rispetto a quanto indicato nel
Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati , come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d'acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del
veicolo, l'efficacia dei freni si riduce a causa dell'umidità o del gelo invernale
che si posano sui dischi: In questi casi i freni devono prima essere “asciu-
gati“ effettuando apposite e ripetute frenate.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•Le pastiglie raggiungono il loro normale livello di attrito solo dopo i
primi 400 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.•L'effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
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Guida economica ed ecologica
204•Sui tratti di strada in salita o discesa i freni subiscono una maggiore
sollecitazione e, di conseguenza, si riscaldano più rapidamente. Prima di
affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e scalare di una
marcia o portare la leva selettrice in una posizione corrispondente ad un
rapporto più basso. In questo modo si può sfruttare l'effetto frenante del
motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.•Non esercitare mai una leggera e costante pressione sui freni perché in
questo modo si produce un “effetto levigante“ sulle pastiglie. Una pres-
sione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad un
conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto di
frenare ad intervalli.•Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. Lo spazio di
frenata aumenta sensibilmente quan do il servofreno è disattivato.•Un liquido dei freni troppo vecchio e con minore viscosità può causare,
in caso di forti sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle di vapore nel
circuito frenante, Questo di conseguenza riduce l'effetto frenante.•Spoiler anteriori non di serie o danneggiati possono ridurre l'afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze corrispondenti
⇒ pag. 223, “Modifiche tecniche“.•Un eventuale guasto ad uno degli impianti frenanti aumenta notevol-
mente lo spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializ-
zata e usare il veicolo solo se strettamente necessario.
Impianto di depurazione dei gas di scaricoCatalizzatore*Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
– Durante il cambio o il rabbocco dell'olio del motore non superare la quantità necessaria ⇒ pag. 234, “Rabbocco dell’olio motore
“.
– Non trainare il veicolo, ricorrere solo ad un avviamento di emer- genza ⇒ pag. 279.Se durante la guida si avvertono delle mancate accensioni nei cilindri o una
riduzione della potenza del motore o comunque un suo funzionamento non
del tutto regolare, ridurre immediatamente la velocità e far controllare al più
presto il veicolo in officina. Di norma queste anomalie vengono segnalate
dall'accensione della spia dei gas di scarico ⇒pag. 77. In questo caso il
carburante incombusto potrebbe penetrare nell'impianto dei gas di scarico,
per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore potrebbe subire
dei danni a causa del surriscaldamento.
ATTENZIONE!
Il catalizzatore dei gas di scarico raggiunge temperature molto elevate!
Pericolo di incendio!•Parcheggiare il veicolo in modo che il catalizzatore non entri in contatto
con erba secca o con altri materiali facilmente infiammabili.
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica205
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
•Non applicare mai ulteriori prodotti di protezione del sottoscocca o
anticorrosivi sui catalizzatori, sui tubi di scarico o sugli scudi termici.
Queste sostanze potrebbero prendere fuoco durante la marcia.Importante!
Non consumare completamente il carburante contenuto nel serbatoio perché
l'irregolarità dell'alimentazione può dar luogo a mancate accensioni. Il carbu-
rante incombusto così accumulatosi entra nell'impianto di scarico surriscal-
dando e danneggiando il catalizzatore.
Per il rispetto dell’ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di scarico funziona perfetta-
mente, in determinate circostanze si può avvertire un odore sulfureo prove-
niente dallo scarico. Ciò dipende dalla percentuale di zolfo contenuta nel
carburante. In questo caso consigliamo di provare un carburante di un'altra
marca.Filtro antiparticolato per motori diesel*
Il filtro antiparticolato per motori diesel elimina le particelle
di fuliggine generate durante la combustione del gasolio.Il filtro antiparticolato per motori diesel filtra praticamente tutte le particelle
di fuliggine presenti nell'impianto di scarico. Durante la guida normale, il
filtro si pulisce da sé. Se non è possibile che il filtro si pulisca da solo (ad es.
perché vengono continuamente eseguiti dei tragitti brevi), il filtro viene
ostruito dalla fuliggine e s'accende la spia
del filtro antiparticolato per
motori diesel. Per ulteriori informazioni consultare "Spie".
ATTENZIONE!
•Siccome nel filtro antiparticolato per motori diesel si raggiungono altis-
sime temperature, diventa indispensabile parcheggiare il veicolo in
maniera che il filtro antiparticolato non entri in contatto con materiali alta-
mente infiammabili che eventualmente si trovino sotto il veicolo. Pericolo
di incendio!Importante!
•Il veicolo non è predisposto per il rifornimento con miscele di carburante
FAME (biodiesel) superiori al 7% secondo la normativa DIN 51628. Si
danneggia il filtro antiparticolato diesel se si supera questa percentuale.Risparmio e rispetto dell'ambienteRisparmio e rispetto dell'ambienteIl consumo di carburante, l'inquinamento ambientale e l'usura del motore,
dei freni e dei pneumatici dipendono in gran misura dallo stile di guida. Uno
stile di guida orientato al risparmio può far ridurre facilmente i consumi del
10-15 %. In seguito le diamo dei consigli per ridurre sia l'impatto ambientale
che i costi personali legati all'uso del veicolo.
Guidare cercando di prevedere le situazioni critiche
In fase di accelerazione si consuma più carburante. Se si guida cercando di
prevedere le situazioni critiche si deve frenare meno e, pertanto, accelerare
anche meno. Se possibile, mantenere il veicolo con una marcia inserita, ad
esempio, se c'è un semaforo rosso. L'azione frenante del motore consente di
ridurre l'usura dei freni e dei pneumatici, mentre il consumo di carburante e
le emissioni di gas di scarico si azzerano (grazie all'interruzione del flusso di
carburante durante la fase di rilascio).
ATTENZIONE! (continua)
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Guida economica ed ecologica
206Usare il cambio in modo oculato
Un modo efficace per risparmiare carburante è quello di passare appena
possibile alla marcia superiore. Raggiungendo con ogni rapporto il massimo
numero di giri si consuma inutilmente carburante.
Cambio manuale: Cambiare dalla prima alla seconda marcia non appena
possibile. Si raccomanda, sempre che sia possibile, di passare a una marcia
superiore quando si raggiungono i 2.000 giri.
Cambio automatico: Accelerare con moderazione ed evitare la posizione
“kick-down“ (forte accelerazione).
Evitare di dare tutto gas
Si consiglia di non guidare fino a raggiungere la velocità massima consentita
dal veicolo. Alle alte velocità il consumo di carburante, l'emissione di
sostanze nocive e la rumorosità aumentano in misura più che proporzionale.
Ad una riduzione della velocità corrisponde una riduzione del consumo di
carburante.
Evitare il funzionamento a regime minimo
Negli ingorghi, ai passaggi a livello e ai semafori, dove la luce rossa rimane
accesa per un tempo abbastanza lungo, è opportuno spegnere il motore. Già
dopo 30-40 secondi di pausa a motore spento il risparmio di carburante è
maggiore del consumo che si ha per riaccenderlo.
A regime minimo il motore ha bisogno di molto tempo per raggiungere la
temperatura d'esercizio. In questa fase di riscaldamento però le emissioni
dei gas di scarico e l'usura del motore sono notevoli. Per questo motivo il
veicolo dovrebbe essere messo in funzione subito dopo l'avviamento. In
questo modo, si evita un regime di giri elevato.
Manutenzione periodica
I lavori di manutenzione periodica garantiscono che, prima di iniziare un
viaggio, non si consumi più carburante del necessario. Il buono stato della
vettura infatti non influisce soltanto sulla sicurezza di marcia e sul valore
commerciale della vettura, ma anche sul consumo di carburante.Un motore con una cattiva messa a punto può consumare anche il 10 % in più
del normale!
Evitare tragitti brevi
Per ridurre il consumo e l'emissione di gas inquinanti, il motore e l'impianto
di depurazione dei gas di scarico devono aver raggiunto la
temperatura di
servizio ottimale.
Con il motore freddo, il consumo di carburante è proporzionalmente molto
superiore. Il motore non si riscalda e il consumo non si normalizza fino a
quando non sono stati percorsi circa quattro chilometri. Ecco perché i
percorsi brevi andrebbero assolutamente evitati.
Controllare la pressione dei pneumatici
Si consiglia di mantenere la pressione dei pneumatici idonea per risparmiare
carburante. Già con mezzo bar di meno, il consumo di carburante aumenta
anche del 5 %. Il maggiore attrito cui sono sottoposti i pneumatici non abba-
stanza gonfi, li porta a deteriorarsi più rapidamente e a dare peggiori risultati
nelle prestazioni.
Controllare la pressione di gonfiaggio soltanto quando i pneumatici sono
freddi .
Non guidare durante tutto l'anno con i pneumatici da neve perché questo
aumenta il consumo di carburante del 10 %.
Evitare peso non necessario
Dato che ogni chilogrammo in più comporta un maggior consumo di carbu-
ran te , vale la pe na, d i ta nto i n tanto, da re un'o cch ia ta n el ba ga gliai o e d e lim i -
nare quanto non è necessario portarsi in giro.
Spesso si lascia, per comodità, il portapacchi montato sul tetto, persino
quando questo non serve più. In questo modo però aumenta l'attrito
dell'aria. Con il portapacchi vuoto, montato sul tetto, e alla velocità di 100-
120 km/h si consuma già il 12% di carburante in più.
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Guida economica ed ecologica207
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Risparmiare corrente
Il motore aziona l'alternatore, producendo elettricità; per questo, con la
necessità di elettricità aumenta anche il consumo di carburante. Per questo
motivo, scollegare i dispositivi elettrici quando non necessari. I dispositivi
che consumano molto sono, ad esempio, la ventola ad alta velocità, il riscal-
damento del lunotto posteriore o il riscaldamento dei sedili*.
Compatibilità con l'ambienteLa tutela dell'ambiente ha svolto un ruolo decisivo nelle varie fasi di proget-
tazione, scelta dei materiali e produzione della sua nuova Seat.
Misure volte ad ottenere un riciclaggio semplice ed economico•Giunzioni delle varie parti concepite in modo da semplificarne lo smon-
taggio•Smontaggio semplice grazie alla costruzione modulare•Accresciuta purezza dei materiali•Denominazione dei componenti in materiale sintetico ed elastomeri in
base alle norme ISO 1043, ISO 11469 e ISO 1629
Scelta dei materiali•Largo impiego di materiali riciclabili•Impiego di materiali sintetici simili all'interno di ogni gruppo costruttivo•Impiego di materiale riciclabile•Riduzione dei composti volatili dei materiali sintetici•Climatizzatore con liquido refrigerante privo di clorofluorocarburi
Rispetto della legge relativamente ai materiali proibiti : cadmio, amianto,
piombo, mercurio, cromo VI.
Produzione•Uso di materiale riciclato per la produzione di parti in plastica
•Assenza di solventi nel trattamento protettivo delle cavità•Protezione per il trasporto con materiali privi di solventi•Impiego di materiale adesivo senza solventi•Rinuncia a clorofluorocarburi nella produzione•Recupero di materiali residui per ottenere energia e materiali edilizi ausi-
liari•Riduzione delle acque di scarico•Impiego di impianti di recupero del calore•Impiego di vernici a base d'acquaViaggi all'esteroAvvertenzeIstruzioni aggiuntive per i viaggi all'estero:•Con i veicoli a benzina dotati di catalizzatore assicurarsi di poter rifornirsi,
durante il viaggio, di benzina senza piombo. Vedi il capitolo “Rifornimento“.
Presso gli automobil club è possibile informarsi sulla rete di stazioni di
servizio nelle quali è possibile fare rifornimento di benzina senza piombo.•È possibile che in alcuni Paesi il suo modello non sia commercializzato; i
Servizi Tecnici potrebbero pertanto non disporre di alcuni ricambi o essere in
grado di eseguire soltanto riparazioni limitate.
I Distributori SEAT e i relativi importatori saranno lieti di informarla sulle
operazioni di tipo tecnico da realizzare sul veicolo, sulla manutenzione
necessaria e sulle possibilità di riparazione.
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Guida economica ed ecologica
208Copertura parziale dei fariS e c i s i r e ca i n un p a e s e co n ci r co la zi o n e s u l la t o o p p o s t o r i s p e t t o a q u e ll o d e l
paese in cui il veicolo è stato immatricolato, gli anabbaglianti abbagliano gli
utenti della strada che procedono in senso opposto.
Per evitare di abbagliare i conducenti dei veicoli che viaggiano nel senso
opposto, si devono coprire determinate parti del vetro dei proiettori con
speciali pellicole adesive. Per ricevere ulteriori informazioni in merito rivol-
gersi ad un qualsiasi centro Service.
Nei veicoli dotati di fari autodirezionabili, occorre prima scollegare il sistema
di rotazione. Recarsi in un'officina specializzata.
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