Seat Altea Freetrack 2013 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2013, Model line: Altea Freetrack, Model: Seat Altea Freetrack 2013Pages: 311, PDF Dimensioni: 4.55 MB
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Per fare da sé
Luce di posizione, fendinebbia e retromarcia sul portellone
Fig. 187 Luci sul portel-
lone
Fig. 188 Luci di posizio-
ne
Luci di posizione
– Aprire il portellone posteriore.
– Rimuovere il coperchio esercitando una trazione. –
Rimuovere il portalampade premendo sulle linguette di fissag-
gio ed estrarlo all'esterno.
– Rimuovere la lampadina fusa e sostituirla con una nuova.
– Per il montaggio procedere secondo la sequenza inversa e pre-
stare particolare attenzione al giusto posizionamento del porta-
lampade.
Retronebbia e retromarcia
– Aprire il portellone posteriore.
– Rimuovere il coperchio esercitando una trazione.
– Girare il portalampade in senso antiorario.
– Rimuovere la lampadina fusa e sostituirla con una nuova.
– Per procedere al montaggio agire nel senso opposto.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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280Per fare da sé
Indicatori di direzione laterali
Fig. 189 Indicatori di di-
rezioni laterali
– Per rimuovere la lampada, premere l'indicatore verso sinistra o
verso destra.
– Estrarre il portalampada dall'indicatore.
– Estrarre la lampada difettosa insieme alla base metallica e col-
locarne una nuova.
– Introdurre il portalampada nella guida dell'intermittente fino a
quando si incastra.
– Prima collocare l'intermittente nel foro della carrozzeria, inca-
strando le linguette ⇒ fig. 189, freccia 1
.
– Inserire la lampada come indicato dalla freccia 2
⇒ fig. 189.Luce del bagagliaio
Fig. 190 Luce bagagliaio
Fig. 191 Luce bagagliaio
– Estrarre il paralume facendo pressione sul bordo della sua parte
interna (freccia) aiutandosi con la parte piana di un cacciavite
⇒ fig. 190.
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Per fare da sé
– Premere lateralmente la lampada ed estrarla dall'alloggio
⇒ fig. 191.
Luce della targa
Fig. 192 Luce targa
Fig. 193 Luce targa –
Per rimuovere il coprifanale, svitare le viti. ⇒ fig. 192
– Rimuovere la lampada, muovendola verso l'esterno nel senso
della freccia ⇒ fig. 193.
– Per procedere al montaggio agire nel senso opposto.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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282Per fare da sé
Luce dell'aletta parasole
Fig. 194 Smontaggio
della luce dell'aletta pa-
rasole
Fig. 195 Smontaggio
della luce dell'aletta pa-
rasole
– Estrarre con cautela il coprifanale utilizzando il cacciavite dal la-
to piatto, come indicato nella figura ⇒ fig. 195. –
Rimuovere la lampada, muovendola verso l'esterno nel senso
della freccia ⇒ fig. 195.
Avviamento d'emergenza Cavi per l'avviamento d'emergenza
I cavi per l'avviamento di emergenza devono avere una se-
zione sufficientemente grande.
Se il motore non si mette in moto perché la batteria è scarica, si può utiliz-
zare la batteria di un altro veicolo.
Cavi per l'avviamento d'emergenza
Per l'avviamento di emergenza occorrono dei cavi conformi alla norma DIN
72553 (vedi indicazioni del produttore). La loro sezione deve essere di al-
meno 25 mm 2
per il motore a benzina e di almeno 35 mm 2
per il motore
diesel.
Avvertenza
● Tra i veicoli non deve esserci alcun contatto perché si potrebbe avere un
passaggio di corrente già al momento del collegamento dei poli positivi.
● La batteria scarica deve essere collegata correttamente alla rete di bor-
do.
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Per fare da sé
Avviamento d'emergenza: descrizione
Fig. 196 Schema di col-
legamento per veicoli
senza sistema Start Stop.
Fig. 197 Schema di col-
legamento per veicoli
con sistema Start Stop.
Presa di collegamento dei cavi per l'avviamento di emergenza
1. Spegnere il quadro di accensione su entrambi i veicoli ⇒
.
2. Per veicoli senza sistema Start Stop :–
Collegare un'estremità del cavo rosso di emergenza al polo po-
sitivo +
del veicolo con la batteria scarica A ⇒ fig. 196.
– Collegare l'altra estremità del cavo rosso al polo positivo +
della batteria che fornisce la corrente B.
– Collegare un'estremità del cavo nero di emergenza al polo ne-
gativo –
del veicolo che fornisce la corrente B ⇒ fig. 196.
– Collegare l'altra estremità del cavo nero di emergenza X
al mo-
noblocco del motore del veicolo con la batteria scarica oppure
ad un elemento metallico massiccio annesso al monoblocco o
allo stesso monoblocco e comunque non nelle immediate vici-
nanze della batteria A
.
3. Per veicoli con sistema Start Stop :
– Collegare un'estremità del cavo rosso di emergenza al polo po-
sitivo +
del veicolo con la batteria scarica A ⇒ fig. 197.
– Collegare l'altra estremità del cavo rosso di emergenza al polo
positivo +
del veicolo che fornisce la corrente B.
– Collegare un'estremità del cavo nero di emergenza X
a un ter-
minale di massa adeguato oppure ad un elemento metallico
massiccio annesso al monoblocco oppure allo stesso mono-
blocco ⇒ fig. 197.
– Collegare l'altra estremità del cavo nero di emergenza X
al mo-
noblocco del motore del veicolo con la batteria scarica oppure
ad un elemento metallico massiccio annesso al monoblocco o
allo stesso monoblocco e comunque non nelle immediate vici-
nanze della batteria A
.
4. Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei componenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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284Per fare da sé
Avviamento
5. Avviare il motore del veicolo che fornisce la corrente e lasciarlo
al minimo.
6. Accendere poi il motore del veicolo che riceve la corrente e at- tendere due o tre minuti, finché il motore inizia a “girare”.
Scollegamento dei cavi di emergenza
7. Prima di staccare i cavi bisogna spegnere i fari (se questi sono accesi).
8. Sul veicolo il cui motore è stato avviato con i cavi di emergenza si devono accendere il ventilatore del riscaldamento e lo sbrina-
tore del lunotto, affinché in fase di stacco dei cavi si possano
prevenire eventuali picchi di tensione.
9. Lasciare il motore acceso e staccare i cavi nell'ordine inverso ri- spetto a quello descritto precedentemente.
Assicurarsi che le pinze fissate ai poli abbiano sufficiente contatto con le
parti metalliche.
Se il motore non si avvia, interrompere il tentativo di accensione dopo 10
secondi e ripetere l'operazione dopo circa un minuto.
ATTENZIONE
● Si raccomanda di osservare le avvertenze quando si effettuano dei la-
vori nel vano motore ⇒ pagina 232, Lavori nel vano motore.
● La batteria che fornisce corrente deve avere la stessa tensione (12 V)
e all'incirca la stessa capacità (vedi scritta sulla batteria) di quella scari-
ca: pericolo di esplosione!
ATTENZIONE (continua)
● Non eseguire mai un avviamento se il liquido contenuto nella batteria
è congelato: pericolo di esplosione! Una batteria scongelata è altrettanto
pericolosa perché potrebbe causare lesioni per la fuoriuscita dell'acido.
Se una batteria si è congelata va sostituita.
● Non avvicinare alcuna fonte di calore alla batteria (ad es. luce non
schermata o sigarette accese). Pericolo di esplosione!
● Attenersi alle istruzioni per l'uso fornite dal produttore dei cavi di av-
viamento di emergenza.
● Non collegare il cavo negativo direttamente al polo negativo della bat-
teria scarica, perché le scintille che si possono creare potrebbero incen-
diare il gas esplosivo che fuoriesce dalla batteria: pericolo di esplosione!
● Non allacciare il cavo negativo a parti del circuito del carburante o ai
tubi dell'impianto dei freni dell'altro veicolo.
● Non toccare le parti non isolate delle pinze. Inoltre il cavo collegato al
polo positivo della batteria non deve entrare in contatto con parti del vei-
colo che conducono corrente perché potrebbe verificarsi un cortocircuito.
● Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei com-
ponenti rotanti che si trovano all'interno del vano motore.
● Non chinarsi sulle batterie. Pericolo di ustioni!
Avvertenza
Fra i due veicoli non deve esserci alcun contatto perché potrebbe avere luo-
go un passaggio di corrente in fase di collegamento dei poli positivi.
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Per fare da sé
Traino e avviamento a traino di un altro
veicolo
Avviamento a traino
Ricorrere preferibilmente all'avviamento d'emergenza piut-
tosto che all'avviamento a traino.
Come regola generale raccomandiamo non ricorrere all'avviamento
a traino del proprio veicolo. Eseguire invece l'avviamento di emer-
genza con i cavi ⇒ pagina 282.
Se per mettere in moto il motore non ci dovesse essere altra
possibilità che far trainare il veicolo:
– Mettere la 2 a
o la 3 a
.
– Tenere premuto il pedale della frizione.
– Accendere il quadro.
– Quando entrambi i veicoli cominciano a muoversi, lasciare an-
dare il pedale della frizione.
– Appena il motore si è acceso premere il pedale della frizione e
togliere la marcia, per non tamponare il veicolo trainante.
ATTENZIONE
Durante il traino, il rischio di incidenti è elevato. Il veicolo trainato po-
trebbe per esempio tamponare il veicolo che lo traina.
ATTENZIONE
Si tenga anche presente che il carburante incombusto potrebbe arrivare al
catalizzatore e danneggiarlo.
Avvertenze generali
Quando si ricorre alla fune di traino bisogna rispettare le seguenti
regole generali.
Indicazioni per chi traina
– Partire lentamente e cominciare a trainare solo dopo aver fatto
tendere la fune. Accelerare con cautela.
– Avviare il veicolo e cambiare il rapporto di marcia con cautela.
Se il veicolo è dotato di cambio automatico, accelerare con cau-
tela.
– Tenere presente che sul veicolo trainato il servofreno e il servo-
sterzo non sono disponibili! Frenare tempestivamente e pre-
mendo leggermente sul pedale!
Informazioni per il conducente del veicolo trainato
– Aver cura che la fune sia sempre ben tesa.
Fune / asta di traino
L'asta di traino rappresenta il modo più sicuro di effettuare il traino. La fune
di traino si deve usare solo se non si ha a disposizione tale asta.
La fune deve essere elastica per non danneggiare nessuno dei due veicoli.
Si consiglia perciò di usare una fune in fibra sintetica o in materiale elastico
simile.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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286Per fare da sé
Fissare la fune o l'asta soltanto agli appositi ganci o al dispositivo di traino.
Modalità di guida
Il traino di un veicolo, soprattutto se eseguito con la fune, richiede una certa
pratica. Entrambi i conducenti dovrebbero avere un po' di dimestichezza
con questo tipo di manovra. Chi non dispone della necessaria pratica do-
vrebbe astenersene.
Avere sempre cura di non creare delle trazioni o delle scosse troppo violen-
te. In manovre di traino su strade dissestate sussiste sempre il pericolo che
gli elementi di fissaggio vengano sottoposti a sollecitazioni eccessivamente
forti.
Il quadro del veicolo trainato deve essere acceso per impedire al volante di
bloccarsi e per poter usare le frecce, l'avvisatore acustico, il tergicristallo e
l'impianto lavavetri.
Dal momento che a motore spento non funziona neppure il servofreno, si
deve premere il pedale con più forza rispetto al solito.
Dal momento che il servosterzo a motore spento non funziona, occorre una
forza maggiore per girare il volante.
● La velocità massima consentita al traino è di 50 km/h.
● La velocità massima consentita al traino è di 50 km/h.
Traino di un veicolo con cambio automatico
● Spostare la leva selettrice nella posizione “N”.
● Non superare una velocità di 50 km/h.
● Non percorrere più di 50 chilometri.
● Il traino del veicolo per mezzo di un carro attrezzi va eseguito solo con
l'asse anteriore sollevato.
Avvertenza
● Osservare le disposizioni di legge in materia.
● Accendere il lampeggio d'emergenza di entrambi i veicoli. Osservare tut-
tavia le norme di legge eventualmente divergenti.
● Per motivi tecnici non è possibile ricorrere all'avviamento a traino di vei-
coli dotati di cambio automatico.
● Un veicolo, rimasto senza lubrificante nel cambio in seguito ad un gua-
sto, deve essere rimorchiato sempre con le ruote motrici sollevate.
● Se il tratto da percorrere a traino è superiore a 50 km, si deve fare rimor-
chiare il veicolo da personale qualificato tenendo sollevate le ruote anterio-
ri.
● Se la batteria del veicolo trainato è scarica, lo sterzo rimane bloccato. In
questo caso ci si deve rivolgere a personale specializzato per fare trainare il
veicolo con le ruote anteriori sollevate.
● Si consiglia di tenere l'anello per traino sempre a bordo del veicolo. Leg-
gere attentamente le avvertenze riportate a ⇒ pagina 285, Avviamento a
traino.
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Per fare da sé
Anello per traino
Fig. 198 Lato anteriore
destro del veicolo: mon-
taggio dell'anello per
traino anteriore
Fig. 199 Lato posteriore
del veicolo: montaggio
dell'anello per traino
Montaggio dell'anello per traino
– Prendere l'anello per traino dal set di attrezzi di bordo. –
Rimuovere la copertura anteriore premendo sulla zona sinistra
della stessa.
– Rimuovere la copertura posteriore premendo sulla zona destra
della stessa.
– Avvitare il gancio fino in fondo verso sinistra nel senso indicato
dalla freccia o nel foro della parte anteriore ⇒ fig. 198 o in quel-
lo della parte posteriore ⇒ fig. 199.
SicurezzaModalità d'usoConsigli e assistenzaDati tecnici
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288Indicazioni generali
Dati tecnici
Indicazioni generali
Nozioni importanti
Informazioni generali
I dati riportati nei documenti ufficiali del veicolo hanno sem-
pre priorità rispetto a quanto riportato nel presente manua-
le di istruzioni.
Le indicazioni fornite in questo manuale sono valide per i modelli base con-
segnati in Spagna. Il tipo di motore con cui è equipaggiato il veicolo è indi-
cato sulla targhetta dati del Programma di controllo e manutenzione e sui
documenti ufficiali.
Si tenga presente che i valori indicati per determinati modelli (specie se do-
tati di particolari optional), per veicoli speciali o destinati ad altri paesi pos-
sono differire da quelli effettivi.
Abbreviazioni utilizzate in questo capitolo sui Dati tecnici
Abbrevia- zioneSignificato
kWkilowatt, unità di misura della potenza del motore
CVcavalli vapore, unità di misura (obsoleta) della potenza del
motore
giri/minnumero di giri del motore al minutoNmnewton al metro, unità di misura della coppia motricel/100 kmconsumo di carburante in litri per 100 chilometri
Abbrevia-zioneSignificato
g/kmemissione di anidride carbonica indicata in grammi per ogni
chilometro percorso
CO 2anidride carbonica
NCnumero di cetano, unità di misura che indica il grado di in-
fiammabilità del gasolio
NORnumero ottanico research, unità di misura che determina il
potere antidetonante della benzina