Alfa Romeo 147 2005 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ALFA ROMEO, Model Year: 2005, Model line: 147, Model: Alfa Romeo 147 2005Pages: 275, PDF Dimensioni: 5.3 MB
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SEDILI POSTERIORI
AMPLIAMENTO
VANO BAGAGLI
Il sedile posteriore sdoppiato permette di
ampliare il vano bagagli totalmente oppu-
re parzialmente, agendo separatamente su
una delle due parti, realizzando così diver-
se possibilità di carico in funzione del nu-
mero di passeggeri posteriori.Rimozione ripiano sottolunotto
Procedere come segue:
– liberare le estremità dei due tiranti (A-
fig. 16) di sostegno del ripiano sottolu-
notto (B) sfilando gli occhielli (C) dai per-
ni (D);
– liberare i perni (A-fig. 17) posti al-
l’esterno del ripiano dalle relative sedi (B)
ricavate nei supporti laterali, quindi rimuo-
vere il ripiano verso l’esterno.
Una volta rimosso il ripiano sottolunotto,
può essere sistemato in due modi:
– trasversalmente nel vano bagagli come
illustrato in fig. 18;
– trasversalmente tra gli schienali dei se-
dili anteriori ed i cuscini ribaltati dei sedili po-
steriori in occasione di vano bagagli total-
mente ampliato (vedere fig. 22).
fig. 16
A0A0414m
fig. 17
A0A0028m
Ampliamento totale
Procedere come segue:
– posizionare le fibbie delle cinture di si-
curezza (A-fig. 19) nelle relative sedi ri-
cavate nel cuscino;
– tirare le maniglie poste al centro dei cu-
scini, quindi ribaltarli in avanti;
fig. 19
A0A0416mfig. 18
A0A0415m
Se nel vano bagagli si in-
tende posizionare un cari-
co particolarmente pesante è bene,
durante i viaggi notturni, control-
lare e se necessario regolare l’al-
tezza dei fasci luminosi delle luci
anabbaglianti (vedere il paragrafo
“Fari”).
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Per riportare il sedile nella
posizione di normale utilizzo
Procedere come segue:
– spostare lateralmente le cinture di sicu-
rezza verificando che i nastri siano corret-
tamente distesi senza attorcigliamenti;
– sollevare gli schienali spingendoli indie-
tro fino a percepire lo scatto di bloccaggio di
entrambi i meccanismi di aggancio, verifi-
cando visivamente la scomparsa della “ban-
da rossa” presente sulla parte superiore del-
le leve (A-fig. 21). Tale “banda rossa” in-
dica infatti il mancato aggancio dello schie-
nale;
– riportare i cuscini in posizione orizzon-
tale tenendo sollevata la cintura di sicurez-
za del posto centrale;
– rimontare gli appoggiatesta. – sollevare i poggiatesta fino all’altezza
massima, premere entrambe i pulsanti (A-
fig. 20) a lato dei due sostegni, quindi ri-
muovere i poggiatesta sfilandoli verso l’alto;
– spostare lateralmente le cinture di sicu-
rezza verificando che i nastri siano corret-
tamente distesi senza attorcigliamenti;
– sollevare le leve (A-fig. 21) di rite-
gno schienali e ribaltarli in avanti, in modo
da ottenere un unico piano di carico
(fig. 22).
AVVERTENZAPer versioni/mercati ove
previsto, le leve di ritegno sono sostituite da
pulsanti (uno per lato). Per sbloccare gli
schienali ed effettuare il relativo ribalta-
mento agire sui pulsanti stessi.Ampliamento parziale
Per l’ampliamento parziale, procedere co-
me segue:
– ribaltare il cuscino desiderato tirando la
maniglia posta al centro del cuscino, quin-
di ribaltare il cuscino stesso;
– sollevare gli appoggiatesta del sedile da
ribaltare fino all’altezza massima, preme-
re entrambi i pulsanti a lato dei due soste-
gni, quindi rimuovere i poggiatesta sfilandoli
verso l’alto;
– spostare lateralmente la cintura di sicu-
rezza verificando che il nastro siano corret-
tamente disteso senza attorcigliamenti;
– sollevare la leva di ritegno schienale e
ribaltare quest’ultimo in avanti.
fig. 20
A0A0469m
fig. 22
A0A0470m
fig. 21
A0A0031m
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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REGOLAZIONE POGGIATESTA
(fig. 23)
La vettura può essere equipaggiata con
due poggiatesta per i posti laterali e, in fun-
zione degli allestimenti, può essere dotata
anche di un terzo poggiatesta per il posto
centrale.
I poggiatesta possono assumere 2 posi-
zioni (alto/basso) in relazione all’altezza
del passeggero.
In caso di necessità è possibile rimuovere
i poggiatesta operando come descritto in pre-
cedenza (vedere “Ampliamento vano ba-
gagli”).
fig. 23
A0A0417m
fig. 24
A0A0418m
BRACCIOLO CENTRALE (fig. 24)
Per utilizzare il bracciolo (A), occorre ab-
bassarlo come illustrato in figura.
RETE FERMABAGAGLI
Presente solo su alcune versioni, la rete
fermabagagli è utile per la sistemazione cor-
retta del carico e/o per il trasporto di ma-
teriali leggeri.
Lefigg. 25, 26, 27seguenti illustrano
le varie soluzioni di aggancio, nel vano ba-
gagli, relative alla rete stessa.
fig. 25
A0A0326m
Ricordare che i poggiatesta
vanno regolati in modo che
la nuca, e non il collo, appoggi su di
essi. Solo in questa posizione eser-
citano la loro azione protettiva nel
caso si subisca un tamponamento.
ATTENZIONE
fig. 26
A0A0327m
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
22fig. 27
A0A0328m
REGOLAZIONE
VOLANTE
La posizione del volante può essere rego-
lata dal guidatore sia in senso assiale sia
in senso verticale.
Per eseguire queste operazioni è neces-
sario sbloccare la leva (A-fig. 28) tiran-
dola verso il volante.
Dopo aver disposto il volante nella posi-
zione più idonea, bloccarlo spingendo in
avanti, a fondo, la leva.
REGOLAZIONE
SPECCHI RETROVISORI
SPECCHIO RETROVISORE
INTERNO
Lo specchio, provvisto di dispositivo di si-
curezza che ne provoca lo sgancio in caso
di urto violento, può assumere, azionando
la leva (A-fig. 29), due diverse posizio-
ni: normale o antiabbagliante.
fig. 28
A0A0038m
fig. 29
A0A0039m
La regolazione della posi-
zione del volante deve es-
sere effettuata esclusivamente
quando la vettura è ferma.
ATTENZIONE
E' tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del siste-
ma e della garanzia, gravi proble-
mi di sicurezza, nonché la non
conformità omologativa del veicolo.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
23
Ripiegamento(fig. 31)
In caso di necessità (per esempio quan-
do l’ingombro dello specchio crea difficoltà
in un passaggio stretto) è possibile ripiega-
re lo specchio spostandolo dalla posizione
(A) alla posizione (B).Sbrinamento/disappannamento
(fig. 32)
Gli specchi a regolazione elettrica sono do-
tati di resistenze di riscaldamento che en-
trano in funzione assieme al lunotto termi-
co premendo il pulsante (A) e provvedono
in questo modo allo sbrinamento e/o di-
sappannamento degli specchi.
AVVERTENZALa funzione è tempo-
rizzata e viene disattivata automaticamen-
te dopo alcuni minuti.
fig. 31
A0A0041m
fig. 32
A0A0486m
SPECCHI RETROVISORI
ESTERNI
Regolazione elettrica (fig. 30)
– selezionare mediante il deviatore (A)
lo specchio desiderato (destro o sinistro);
– agendo sul pulsante (B), in una delle
quattro direzioni, orientare lo specchio pre-
cedentemente selezionato;
– riposizionare il deviatore (A) nella po-
sizione intermedia di blocco.
AVVERTENZALa regolazione è possi-
bile solo con chiave in posizione MAR.
fig. 30
A0A0040m
Durante la marcia gli spec-
chi devono sempre essere
nella posizione (A).
ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essen-
do curvo, altera leggermente la
percezione della distanza.
ATTENZIONE
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24fig. 33
A0A0043m
fig. 34
A0A0044m
ALZACRISTALLI
ELETTRICI
Gli alzacristalli sono dotati di sistema di si-
curezza con guarnizioni antischiacciamento.
La centralina elettronica che gestisce il si-
stema è in grado di sentire l’eventuale pre-
senza di un ostacolo durante la movimen-
tazione del cristallo in chiusura mediante
le guarnizioni antischiacciamento. In con-
comitanza di questo evento il sistema in-
terrompe la corsa del cristallo e la inverte
immediatamente.
AVVERTENZANel caso venisse attiva-
ta la funzione antischiacciamento per 3 vol-
te nello spazio di 1 minuto, il sistema en-
tra automaticamente in modalità “recovery”
(autoprotezione). Per ripristinare la corret-
ta logica di funzionamento del sistema, agi-
re sul pulsante di comando, il vetro salirà a
scatti predeterminati fino alla completa chiu-
sura del cristallo. La logica è ripristinata e se
non sono presenti anomalie l’alzacristallo ri-
prende automaticamente il suo normale fun-
zionamento; in caso contrario rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
AVVERTENZACon chiave di avvia-
mento in posizione STOPo estratta, gli
alzacristalli rimangono attivi per la durata di
circa 3 minuti e si disattivano immediata-
mente all’apertura di una delle porte.Lato passeggero (fig. 34)
Il pulsante (A) consente il comando del
cristallo lato passeggero.
AVVERTENZAL’alzacristallo lato pas-
seggero è provvisto del dispositivo di “azio-
namento continuo automatico” sia per ab-
bassare sia per alzare il cristallo. È sufficiente
una pressione di breve durata sulla parte su-
periore o inferiore del pulsante per innesca-
re la corsa che prosegue automaticamen-
te: il cristallo si arresta nella posizione de-
siderata con una seconda pressione indiffe-
rentemente sulla parte superiore o inferio-
re del pulsante. Lato guida (fig. 33)
Sulla mostrina del pannello porta lato gui-
da sono posti i pulsanti che comandano, con
la chiave di avviamento in posizione MAR,
i seguenti cristalli:
A- cristallo anteriore sinistro
B- cristallo anteriore destro.
Premere il pulsante per abbassare il cri-
stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.
AVVERTENZAL’alzacristallo lato gui-
da è provvisto del dispositivo di “aziona-
mento continuo automatico” sia per abbas-
sare che per alzare il cristallo. È sufficiente
una pressione di breve durata sulla parte su-
periore o inferiore del pulsante per innesca-
re la corsa che prosegue automaticamente:
il cristallo si arresta nella posizione voluta con
una seconda pressione indifferentemente sul-
la parte superiore o inferiore del pulsante.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Non mantenere azionato
il pulsante quando il cri-
stallo è completamente al-
zato o abbassato.
AVVERTENZALa vettura è equipag-
giata con sistema di sicurezza con guarni-
zioni antischiacciamento, dopo il bloccaggio
delle porte, mantenendo premuto il relativo
pulsante del telecomando per la durata di
circa 2 secondi si innesca la chiusura auto-
matica dei cristalli e se presente del tetto
apribile. È necessario mantenere premuto
il pulsante del telecomando fino a quando
i cristalli non hanno terminato la loro cor-
sa; rilasciando il pulsante prima del fine cor-
sa, i cristalli si arrestano nella posizione in
cui si trovano in quell’istante.
Su tutte le versioni, dopo lo sbloccaggio
delle porte, mantenendo premuto il relativo
pulsante del telecomando per la durata di
circa 2 secondi si ottiene l’apertura dei cri-
stalli e se presente del tetto apribile.CINTURE
DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA
La cintura va indossata tenendo il busto
eretto e appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
guetta di aggancio (A-fig. 35) ed inserirla
nella sede della fibbia (B), fino a percepi-
re lo scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura que-
sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere
per un breve tratto ed estrarla nuovamente
evitando manovre brusche.
fig. 35
A0A0045m
L’uso improprio degli alza-
cristalli elettrici può essere
pericoloso. Prima e durante l’azio-
namento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al ri-
schio di lesioni provocate sia diret-
tamente dai vetri in movimento, sia
da oggetti personali trascinati o ur-
tati dagli stessi. Scendendo dalla
vettura, togliere sempre la chiave
d’avviamento per evitare che gli
alzacristalli elettrici, azionati inav-
vertitamente, costituiscano un pe-
ricolo per chi rimane a bordo.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
26
Il sedile posteriore è dotato di cinture di si-
curezza inerziali a tre punti di ancoraggio
con arrotolatore per i posti laterali e per il
posto centrale (fig. 36).
fig. 36
A0A0386m
fig. 36a
A0A0708m
Per slacciare le cinture, premere il pulsan-
te (C). Accompagnare la cintura durante il
riavvolgimento, per evitare che si attorci-
gli.
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si
adatta automaticamente al corpo del pas-
seggero che la indossa consentendogli li-
bertà di movimento.
Con la vettura posteggiata in forte pen-
denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-
male. Inoltre il meccanismo dell’arrotolato-
re blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra-
pida o in caso di frenate brusche, urti e cur-
ve a velocità sostenuta.
Non premere il pulsante (C)
durante la marcia.
ATTENZIONE
Il corretto aggancio dello
schienale è garantito dalla
scomparsa della “banda rossa” (B)
presente di fianco alle leve (A) di
abbattimento schienale. Tale “ban-
da rossa” indica infatti il mancato
aggancio dello schienale (fig. 36a).
Nel riportare lo schienale in posi-
zione di utilizzo accertarsi dell’av-
venuto aggancio fino a percepire lo
scatto di blocco.
ATTENZIONE
Ricollocando, dopo il ribal-
tamento, il sedile posterio-
re in condizioni di normale utilizzo,
prestare attenzione nel riposizio-
nare correttamente la cintura di si-
curezza in modo da consentirne una
pronta disponibilità all'utilizzo.
ATTENZIONE
Assicurarsi che lo schiena-
le risulti correttamente ag-
ganciato su entrambi i lati (“ban-
de rosse” (B) non visibili) per evi-
tare che, in caso di brusca frena-
ta, lo schienale possa proiettarsi in
avanti causando ferimento ai pas-
seggeri.
ATTENZIONE
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REGOLAZIONE IN ALTEZZA
DELLE CINTURE ANTERIORI
Regolare sempre l’altezza delle cinture,
adattandola alla statura delle persone che le
indossano. Tale precauzione consente di mi-
gliorare la loro efficacia riducendo sostan-
zialmente i rischi di lesioni in caso di urto.
La regolazione corretta si ottiene quando
il nastro passa circa a metà tra l’estremità
della spalla e il collo.
L’anello oscillante delle cinture di sicurez-
za anteriori può assumere diverse posizio-
ni che consentono la regolazione in altez-
za delle cinture.
Per compiere la regolazione alzare o ab-
bassare l’impugnatura (A-fig. 38) del
meccanismo di bloccaggio, spostando con-
temporaneamente l’anello oscillante (B)
nella più idonea delle posizioni consentite.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la sicurezza passiva, gli ar-
rotolatori delle cinture di sicurezza anterio-
ri hanno al loro interno un limitatore di ca-
rico che consente il cedimento controllato,
in modo da dosare la forza che agisce sul-
le spalle durante l’azione di trattenimento
della cintura.
fig. 38
A0A0419m
fig. 37
A0A0387m
Per garantire la massima
protezione, le cinture per i
posti posteriori devono essere al-
lacciate secondo lo schema di fig. 36.
ATTENZIONE
Ricordarsi che, in caso di
urto violento, i passeggeri
dei sedili posteriori che non indos-
sano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per
i passeggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
Quando i posti posteriori non sono occu-
pati, utilizzare gli appositi alloggiamenti ri-
cavati nel cuscino per riporre ordinatamen-
te le fibbie delle cinture.
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il curso-
re a cui è fissato l’anello (B-fig. 38)
sia bloccato in una delle posizioni
predisposte. Esercitare pertanto,
con impugnatura (A-fig. 38) rila-
sciata, un’ulteriore spinta verso il
basso per consentire lo scatto del
dispositivo di ancoraggio qualora il
rilascio non fosse avvenuto in cor-
rispondenza di una delle posizioni
stabilite.
ATTENZIONE
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a vettura
ferma.
ATTENZIONE
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PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione
delle cinture di sicurezza, Alfa 147 GTA
è dotata di pretensionatori.
Questi dispositivi “sentono”, attraverso un
sensore, che è in corso un urto frontale vio-
lento e richiamano di alcuni centimetri il na-
stro delle cinture. In questo modo garanti-
scono la perfetta aderenza delle cinture al
corpo degli occupanti prima che inizi l’azio-
ne di trattenimento.
L'avvenuta attivazione del pretensionato-
re è riconoscibile dal bloccaggio dell'arroto-
latore; il nastro della cintura non viene più
recuperato nemmeno se accompagnato.AVVERTENZAPer avere la massima
protezione dall'azione del pretensionatore,
indossare la cintura tenendola bene aderente
al busto e al bacino.
I pretensionatori si attivano solo se le ri-
spettive cinture sono correttamente aggan-
ciate nelle fibbie.
Si può verificare una leggera emissione
di fumo. Questo fumo non è nocivo e non
indica un principio di incendio.
Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione. Qualunque
intervento di modifica delle sue condizioni
originali ne invalida l’efficienza. Se per even-
ti naturali eccezionali (alluvioni, mareggia-
te, ecc.) il dispositivo è stato interessato
da acqua e fanghiglia, è tassativamente ne-
cessaria la sua sostituzione.Interventi che comporta-
no urti, vibrazioni o riscal-
damenti localizzati (supe-
riori a 100°C per una durata mas-
sima di 6 ore) nella zona del pre-
tensionatore possono provocare
danneggiamento o attivazioni: non
rientrano in queste condizioni le vi-
brazioni indotte dalle asperità stra-
dali o dall’accidentale superamen-
to di piccoli ostacoli quali marcia-
piedi ecc. Rivolgersi ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo qualora si
debba intervenire.Il pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta. Do-
po che è stato attivato, rivolgersi
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
per farlo sostituire. Per conoscere
la validità del dispositivo vedere la
targhetta ubicata sulla porta ante-
riore sinistra zona serratura: al-
l'avvicinarsi di questa scadenza ri-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo per eseguire la sostituzio-
ne del dispositivo.
ATTENZIONE