Alfa Romeo 147 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

Page 41 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
39
AVVERTENZALa migliore protezione
da parte del sistema in caso di urto latera-
le si ha mantenendo una corretta posizio-
ne sul sedile, permettendo in tal modo un
corretto dispiegamento del window bag.
AVVERTENZAÈ possibile l’attivazione
degli Air bag frontali e/o laterali se la vettu-
ra è sottoposta a forti urti o incidenti che in-
teressano la zona sottoscocca, come ad esem-
pio urti violenti contro gradini, marciapiedi o
risalti fissi del suolo, cadute della vettura in
grandi buche o avvallamenti stradali.AVVERTENZAL’entrata in funzione de-
gli Air bag libera una piccola quantità di pol-
veri. Queste polveri non sono nocive e non
indicano un principio di incendio; inoltre la
superficie del cuscino dispiegato e l’interno
della vettura possono venire ricoperti da un
residuo polveroso: questa polvere può irri-
tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi-
zione lavarsi con sapone neutro ed acqua.AVVERTENZANel caso di un incidente
in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel-
li attivati e per far verificare l’integrità del-
l’impianto.
Tutti gli interventi di controllo, riparazione
e sostituzione riguardanti l’Air bag devono
essere effettuati presso i Servizi Autorizza-
ti Alfa Romeo.
In caso di rottamazione della vettura oc-
corre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per far disattivare l’impianto.
In caso di cambio di proprietà della vettu-
ra è indispensabile che il nuovo proprieta-
rio venga a conoscenza delle modalità di im-
piego e delle avvertenze sopra indicate ed
entri in possesso del libretto “Uso e Manu-
tenzione“.
AVVERTENZAL’attivazione di preten-
sionatori, Air bag frontali, Air bag laterali, è
decisa in modo differenziato dalla centrali-
na elettronica, in funzione del tipo di urto.
La mancata attivazione di uno o più di essi
non è pertanto indice di malfunzionamen-
to del sistema. L'impianto air bag ha una validità di 14
anni per quanto concerne la carica pirotec-
nica e di 10 anni per quanto concerne il con-
tatto spiralato (vedere la targhetta ubicata
sulla porta anteriore sinistra zona serratu-
ra). All'avvicinarsi di queste scadenze, ri-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
per la sostituzione.
Non appoggiare la testa, le
braccia o i gomiti sulla por-
ta, sui finestrini e nell’area del win-
dow bag per evitare possibili lesio-
ni durante la fase di gonfiaggio.
ATTENZIONE
Non sporgere mai la testa,
le braccia e i gomiti fuori
dal finestrino.
ATTENZIONE

Page 42 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
40
AVVERTENZE GENERALI
Se la spia ¬non si accen-
de ruotando la chiave in
posizione MAR oppure rimane ac-
cesa durante la marcia è possibile
che sia presente una anomalia nei
sistemi di ritenuta; in tal caso gli
air bag o i pretensionatori potreb-
bero non attivarsi in caso di inci-
dente o, in un più limitato numero
di casi, attivarsi erroneamente. Pri-
ma di proseguire, rivolgersi ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo per
l’immediato controllo del sistema.
ATTENZIONE
Non ricoprire lo schienale
dei sedili anteriori con rive-
stimenti o foderine, che non siano
predisposti per uso con Side-bag.
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti
in grembo, davanti al tora-
ce e tantomeno tenendo tra le lab-
bra pipa, matite ecc… In caso di
urto con intervento dell’Air bag po-
trebbero arrecarvi gravi danni.
ATTENZIONE
Guidate tenendo sempre le
mani sulla corona del vo-
lante in modo che, in caso di inter-
vento dell’Air bag, questo possa
gonfiarsi senza incontrare ostaco-
li. Non guidate con il corpo piega-
to in avanti ma tenete lo schiena-
le in posizione eretta appoggian-
dovi bene la schiena.
ATTENZIONE
Se la vettura è stata og-
getto di furto o tentativo di
furto, se ha subito atti vandalici,
inondazioni o allagamenti, far ve-
rificare il sistema Air bag presso i
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ATTENZIONE
Si ricorda che a chiave in-
serita ed in posizione MAR,
sia pure a motore spento, gli Air
bag possono attivarsi anche a vet-
tura ferma, qualora questa venga
urtata da un altro veicolo in mar-
cia. Quindi anche con vettura fer-
ma non devono assolutamente es-
sere posti bambini sul sedile ante-
riore. D’altro canto si ricorda che
qualora la chiave sia inserita in po-
sizione STOP nessun dispositivo di
sicurezza (Air bag o pretensiona-
tori) si attiva in conseguenza di un
urto; la mancata attivazione di ta-
li dispositivi in questi casi, pertan-
to, non può essere considerata co-
me indice di malfunzionamento del
sistema.
ATTENZIONE
Non applicare adesivi od al-
tri oggetti sul volante, sul
cover air bag lato passeggero o sul
rivestimento laterale lato tetto. Non
porre oggetti sulla plancia lato pas-
seggero (ad es. telefoni cellulari)
perché potrebbero interferire con la
corretta apertura dell’air bag pas-
seggero ed, inoltre, causare gravi
lesioni agli occupanti della vettura.
ATTENZIONE

Page 43 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
41
Ruotando la chiave di av-
viamento in posizione MAR
la spia
F(con interruttore di di-
sattivazione Air bag frontale lato
passeggero in posizione ON) si ac-
cende per circa 4 secondi, lampeg-
gia per successivi 4 secondi, per ri-
cordare che l’Air bag passeggero e
gli Air bag laterali si attiveranno in
caso d’urto, dopodiché si deve spe-
gnere.
ATTENZIONE
Non lavare i sedili con ac-
qua o vapore in pressione
(a mano o nelle stazioni di lavag-
gio automatiche per sedili).
ATTENZIONE
L’intervento dell’Air bag
frontale è previsto per ur-
ti di entità superiore a quella dei
pretensionatori. Per urti compresi
nell’intervallo tra le due soglie di
attivazione è pertanto normale che
entrino in funzione i soli preten-
sionatori.
ATTENZIONE
Non agganciare oggetti ri-
gidi ai ganci appendiabiti ed
alle maniglie di sostegno.
ATTENZIONE
L’Air bag non sostituisce le
cinture di sicurezza, ma ne
incrementa l’efficacia. Inoltre, poi-
ché gli Air bag frontali non inter-
vengono in caso di urti frontali a
basse velocità, urti laterali, tam-
ponamenti o ribaltamenti, in que-
sti casi gli occupanti sono protetti
dalle sole cinture di sicurezza che
pertanto vanno sempre allacciate.
ATTENZIONE

Page 44 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
42
LEVE AL VOLANTE
Il funzionamento degli utilizzatori coman-
dati dalle leve è possibile solo quando la
chiave di avviamento è in posizione MAR.
LEVA SINISTRA
La leva sinistra comanda il funzionamen-
to delle luci esterne ad eccezione dei fendi-
nebbia e dei retronebbia.
Accendendo le luci esterne si illuminano il
quadro strumenti e i vari comandi posti sul-
la plancia.
Solo se la chiave di avviamento è in posi-
zionePARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le lu-
ci di posizione e targa.
La posizione (1o2-fig. 57) della leva
determina l’accensione delle sole luci di po-
sizione (anteriori e posteriori), rispettiva-
mente destre o sinistre.
Luci spente (fig. 52)
Quando l’indice della ghiera è in corri-
spondenza del simbolo Ole luci esterne so-
no spente.Luci di posizione (fig. 53)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizioneOalla posizione
6.
Contemporaneamente sul quadro stru-
menti si illumina la spia
3.
Luci anabbaglianti (fig. 54)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
sizione
6alla posizione 2.
fig. 52
A0A0063m
fig. 53
A0A0064m
Luci abbaglianti (fig. 55)
Le luci abbaglianti si inseriscono, con la
ghiera in posizione
2, spingendo la leva
verso la plancia (posizione stabile); sul qua-
dro strumenti si illumina la spia
1.
Per reinserire le luci anabbaglianti tirare la
leva verso il volante.
fig. 54
A0A0065m
fig. 55
A0A0066m

Page 45 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
43
Lampeggio(fig. 56)
Si ottiene tirando la leva verso il volante
(posizione instabile) indipendentemente dal-
la posizione della ghiera. Contemporanea-
mente sul quadro strumenti si illumina la
spia
1.
AVVERTENZAIl lampeggio avviene con
luci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersi
alle vigenti norme del Codice della strada.
Luci di direzione (frecce)
(fig. 57)
Indipendentemente dalla posizione della
ghiera di comando, portando la leva in po-
sizione (stabile):
verso l’alto, posizione (1) - si accendono
le frecce lato destro.
verso il basso, posizione (2) - si accen-
dono le frecce lato sinistro.Contemporaneamente sul quadro stru-
menti si accende rispettivamente una delle
spie (
RoE).
Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del-
la leva nella posizione di riposo avviene au-
tomaticamente raddrizzando il volante di
guida.
AVVERTENZAQualora si voglia se-
gnalare un momentaneo cambio di corsia,
per cui è sufficiente una minima rotazione
del volante, è possibile spostare verso l’al-
to o verso il basso la leva senza arrivare al-
lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, la
leva torna al punto di partenza. Quando le luci anabbaglianti e fendineb-
bia sono accese, la centralina di controllo
delle luci esterne (integrata nel Body Com-
puter) può agire secondo una delle seguenti
logiche:
– inserendo le luci abbaglianti si spengo-
no quelle anabbaglianti mentre le luci fen-
dinebbia rimangono accese, con il ripristi-
no della condizione iniziale al reinserimen-
to delle luci anabbaglianti;
oppure
– inserendo le luci abbaglianti si spengo-
no le luci fendinebbia, che si riaccenderan-
no automaticamente allo spegnimento del-
le luci abbaglianti.
Pertanto, in caso di sostituzione del Body
Computer, la logica di gestione delle luci po-
trà essere diversa dalla precedente.
fig. 56
A0A0067m
fig. 58
A0A0067m
fig. 57
A0A0068m

Page 46 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
44
Dispositivo “Follow me home”
(fig. 58)
Ha la funzione di consentire, per il perio-
do di tempo impostato, l’illuminazione del-
lo spazio antistante alla vettura. Si attiva,
con chiave di avviamento in posizione
STOPo estratta, tirando la leva sinistra ver-
so il volante.
Questa funzione si attiva agendo sulla le-
va entro 2 minuti dallo spegnimento del mo-
tore. Ad ogni singolo azionamento della le-
va l’accensione delle luci anabbaglianti e po-
sizioni viene prolungata di 30 secondi, fi-
no ad un massimo di 3,5 minuti; trascorso
il tempo impostato le luci si spengono au-
tomaticamente.
Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde l’accensione della spia
1sul qua-
dro strumenti.
È possibile interrompere la funzione agen-
do sulla leva e tenendola tirata verso il vo-
lante per più di 2 secondi.
LEVA DESTRA
La leva destra comanda il funzionamento
del tergicristallo-lavacristallo e del tergilu-
notto-lavalunotto. Il comando del lavacri-
stallo, se presenti, attiva anche i lavafari.
fig. 59
A0A0070m
Tergicristallo - Lavacristallo
(fig. 59-60)
La leva può assumere cinque diverse po-
sizioni alle quali corrispondono:
A- Tergicristallo disinserito (fermo).
B- Funzionamento intermittente.
Con leva in posizione (B), ruotando la
ghiera (F) si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in mo-
do intermittente:
■= intermittenza lenta.
■■= intermittenza media.
■■■= intermittenza medio-veloce.
■■■■= intermittenza veloce.
C- Funzionamento continuo lento.
D- Funzionamento continuo veloce.
E- Funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
Il funzionamento in posizione (E) è limi-
tato al tempo in cui si trattiene manual-
mente la leva in tale posizione. Al rilascio la
leva ritorna in posizione (A) arrestando au-
tomaticamente il tergicristallo.
AVVERTENZACon il tergicristallo atti-
vato, inserendo la retromarcia si attiva au-
tomaticamente il tergilunotto posteriore.

Page 47 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
45
Sensore pioggia (fig. 61)
Il sensore pioggia (A), presente solo su al-
cune versioni, è un dispositivo elettronico ab-
binato al tergicristallo con lo scopo di ade-
guare automaticamente, durante il funzio-
namento intermittente, la frequenza delle
battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate dalla le-
va destra rimangono inalterate.
Il sensore pioggia si attiva automatica-
mente portando la leva destra in posizione
(B-fig. 59) ed ha un campo di regolazione
che varia progressivamente da tergicristal-
lo fermo (nessuna battuta) quando il cri-
stallo è asciutto, a tergicristallo alla prima
velocità continua (funzionamento continuo
lento) con pioggia intensa.Ruotando la ghiera (F-fig. 59) è possi-
bile incrementare la sensibilità del sensore
pioggia, ottenendo una variazione più rapi-
da da tergicristallo fermo (nessuna battuta)
quando il cristallo è asciutto, a tergicristal-
lo alla prima velocità continua (funziona-
mento continuo lento).
Azionando il lavacristallo con il sensore
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
mine del quale il sensore pioggia riprende
il suo normale funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione STOPil
sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
cessivo avviamento (chiave in posizione
MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
masta in posizione (B). In questo caso per
attivare il sensore pioggia è sufficiente spo-
stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
Quando il sensore pioggia viene riattivato
in questo modo si verifica almeno una bat-
tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-
za è asciutto, per segnalare l’avvenuta riat-
tivazione.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all’interno dell’area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motori-
no del tergicristallo stesso. FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE”
Tirando la leva verso il volante (posizio-
ne instabile) si aziona il lavacristallo.
Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
vare con un solo movimento il getto del la-
vacristallo ed il tergicristallo stesso; que-
st’ultimo infatti entra in azione automati-
camente se si tiene tirata la leva per più di
mezzo secondo.
Il funzionamento del tergicristallo termina
alcune battute dopo il rilascio della leva; una
ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di
qualche secondo, completa l’operazione ter-
gente.
fig. 60
A0A0071m
fig. 61
A0A0489m

Page 48 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
46
Ad ogni avviamento, il sensore pioggia
provvede automaticamente a stabilizzarsi
alla temperatura di circa 40°C per elimina-
re dalla superficie di controllo l’eventuale
condensa ed impedire la formazione di
ghiaccio.
Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
re e di adattarsi automaticamente alla pre-
senza delle seguenti particolari condizioni
che richiedono una diversa sensibilità di in-
tervento:
– impurità sulla superficie di controllo (de-
positi salini, sporco, ecc.);
– striature di acqua provocate dalle spaz-
zole usurate del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l’occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro).Tergilunotto - Lavalunotto
(fig. 62-63)
Spingendo la leva verso la plancia (posi-
zione instabile) si aziona il getto del lava-
lunotto ed il funzionamento continuo del ter-
gilunotto stesso.
Il funzionamento termina al rilascio della
leva.
fig. 62
A0A0073m
fig. 63
A0A0075m
Ruotando la ghiera (A) dalla posizione O
alla posizione
'si aziona il tergilunotto con
funzionamento intermittente.
Lavafari (fig. 64)
Entrano in funzione quando, con luci anab-
baglianti/abbaglianti inserite, si aziona il la-
vacristallo.
AVVERTENZASu alcune versioni il si-
stema di climatizzazione, durante l’azio-
namento dei lavafari, inserisce automatica-
mente il ricircolo aria interna, per evitare l’in-
gresso in abitacolo dell’odore del liquido de-
tergente.
fig. 64
A0A0425m

Page 49 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
47
Il dispositivo viene automaticamente di-
sinserito in uno dei seguenti casi:
– premendo il pedale del freno;
– premendo il pedale della frizione;
– in caso di intervento dei sistemi ASR op-
pure VDC, MSR.
COMANDI(fig. 65)
Il regolatore di velocità è comandato dal-
la ghiera ON/OFF(A), dalla ghiera +/–
(B) e dal pulsante RES(C).
La ghiera (A) può assumere due posizioni:
–OFFin questa posizione il dispositivo è
disattivato;–ONè la posizione di normale funzio-
namento del dispositivo. Quando la ghiera
(A) è in questa posizione, sul quadro stru-
menti si accende la spia
Ü.
La ghiera (B) serve per memorizzare e
mantenere la velocità della vettura oppure
per aumentare o diminuire la velocità me-
morizzata.
Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) per
memorizzare la velocità raggiunta o per au-
mentare la velocità memorizzata.
Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) per
diminuire la velocità memorizzata.
Ad ogni azionamento della ghiera (B) la
velocità aumenta o diminuisce di circa 1,5
km/h.
Mantenendo ruotata la ghiera la velocità
varia in modo continuo. La nuova velocità
raggiunta verrà automaticamente mante-
nuta.
Il pulsante RES(C) permette di ripristi-
nare la velocità memorizzata.
AVVERTENZARuotando la chiave di
avviamento in posizione STOPo la ghie-
ra (A) in posizione OFF, la velocità me-
morizzata viene cancellata ed il sistema di-
sinserito.
REGOLATORE DI
VELOCITÀ COSTANTE
GENERALITÀ
Il regolatore di velocità (CRUISE CON-
TROL), a controllo elettronico, permette di
guidare la vettura alla velocità desiderata,
senza premere il pedale dell’acceleratore.
Ciò consente di ridurre l’affaticamento del-
la guida sui percorsi autostradali, special-
mente nei lunghi viaggi, perché la velocità
memorizzata viene mantenuta automatica-
mente.
AVVERTENZAIl dispositivo può essere
inserito solo con velocità superiore a 30
km/h e MAX 190 km/h.
fig. 65
A0A0077m
Il regolatore di velocità,
deve essere attivato solo
quando il traffico e il percorso per-
mettono di mantenere, per un trat-
to sufficientemente lungo, una ve-
locità costante in piena sicurezza.
ATTENZIONE

Page 50 of 275

CONOSCENZA DELLA VETTURA
48
PER MEMORIZZARE
LA VELOCITÀ
Spostare la ghiera (A) in posizione ONe
portare normalmente la vettura alla velocità
desiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) per
almeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve-
locità della vettura resta memorizzata ed è
quindi possibile rilasciare il pedale dell’ac-
celeratore.
La vettura proseguirà la marcia alla velo-
cità costante memorizzata fino al realizzar-
si di una delle seguenti condizioni:
– pressione sul pedale del freno;
– pressione sul pedale della frizione;
– in caso di intervento dei sistemi ASR op-
pure VDC, MSR.
AVVERTENZAIn caso di necessità (ad
esempio un sorpasso) si può accelerare sem-
plicemente premendo il pedale dell’accele-
ratore; in seguito, rilasciando il pedale del-
l’acceleratore, la vettura si riporterà alla ve-
locità precedentemente memorizzata.
PER RIPRISTINARE
LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
Se il dispositivo è stato disinserito ad esem-
pio premendo il pedale del freno o della fri-
zione, si può ripristinare la velocità memo-
rizzata nel seguente modo:
– accelerare progressivamente fino a por-
tarsi ad una velocità vicina a quella memo-
rizzata;
– inserire la marcia selezionata al mo-
mento della memorizzazione della velocità
(4ª, 5ª o 6ª marcia);
– premere il pulsante RES(C).
PER AUMENTARE
LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
La velocità memorizzata può essere au-
mentata in due modi:
1) premendo l’acceleratore e poi memo-
rizzando la nuova velocità raggiunta (rota-
zione della ghiera (B) per più di tre secondi);
oppure
2) rotazione momentaneamente della
ghiera (B) sulla posizione (+): ad ogni im-
pulso della ghiera corrisponderà un piccolo
incremento della velocità (circa 1,5 km/h)
mentre ad una pressione continua corri-
sponderà un aumento continuo della velo-
cità. Rilasciando la ghiera (B) la nuova ve-
locità resterà automaticamente memoriz-
zata.

Page:   < prev 1-10 ... 11-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 ... 280 next >