Alfa Romeo 156 2004 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
169
fig. 158
A0B0247m
MANOVRA D’EMERGENZAIn caso di mancato funzionamento del di-
spositivo elettrico di comando, il tetto apri-
bile può essere manovrato manualmente nel
seguente modo:
– facendo leva nei punti indicati dalle frecce
rimuovere la mostrina (D-fig. 159);
– utilizzando il cacciavite in dotazione o
l’apposita chiave (B-fig. 160) fornita per
versioni/mercati ove previsto e posta nel
cassetto portaoggetti, premere e ruotare la
boccola di comando del tetto apribile (C-
fig. 160) in senso orario per aprirlo ed in
senso antiorario per chiuderlo.AVVERTENZAAd operazione ultimata,
prima di estrarre il cacciavite o la chiave, oc-
corre ruotarlo di circa mezzo giro, in senso
contrario a quello con cui si è operato, fino
ad avvertire uno scatto.
VANO BAGAGLIIl portellone vano bagagli può essere
aperto sia dall’esterno (mediante la pres-
sione sull’apposito tasto sulla chiave di av-
viamento) sia dall’interno della vettura.
AVVERTENZAL’imperfetta chiusura del
portellone viene evidenziata dall’accensione
della relativa spia
´
sul quadro strumenti
oppure (ove previsto) sul display Infocenter
(unitamente alla visualizzazione del relativo
messaggio).
fig. 159
A0B0246m
fig. 160
A0B0245m
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
170
Il sollevamento del portellone è facilitato
dall’azione degli ammortizzatori a gas.
APERTURA CON
TELECOMANDO
(fig. 162)
Il portellone vano bagagli può essere
aperto a distanza dall’esterno premendo il
pulsante (C), anche quando è inserito l’al-
larme elettronico (ove previsto).
In questo caso il sistema d’allarme elet-
tronico disinserisce la protezione volumetrica
ed il sensore di controllo del portellone vano
bagagli. L’impianto emette (ad eccezione
delle versioni per alcuni mercati) due se-
gnalazioni acustiche (“BIP”) e le frecce si
accendono per circa tre secondi.
Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
trollo vengono ripristinate, l’impianto emette
(ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”) e
le frecce si accendono per circa tre secondi. Gli ammortizzatori sono
tarati per garantire il cor-
retto sollevamento del por-
tellone vano bagagli con i pesi pre-
visti dal costruttore. Aggiunte
arbitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)
possono pregiudicare il corretto
funzionamento e la sicurezza d’uso
del portellone stesso.
fig. 162
A0B0743m
APERTURA DALL’INTERNO (fig. 161)
Per aprire il portellone vano bagagli dal-
l’interno dell’abitacolo tirare la leva (A),
ubicata a fianco del sedile lato guida.fig. 161
A0B0042m
Non azionare la leva di
apertura del portellone
vano bagagli a vettura in marcia.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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CHIUSURA DEL PORTELLONEPer chiudere, abbassare il portellone pre-
mendo in corrispondenza della serratura fino
ad avvertire lo scatto della stessa.
ILLUMINAZIONE
VANO BAGAGLI
(fig. 163)
All’apertura del portellone si illumina au-
tomaticamente la plafoniera (A) posta nella
parte superiore del vano bagagli.
La plafoniera si spegne chiudendo il por-
tellone oppure dopo alcuni minuti (circa 15)
se si lascia il portellone aperto. In quest’ul-
timo caso per riaccendere la plafoniera chiu-
dere e riaprire il portellone.
fig. 163
A0B0000m
fig. 165
A0B0243m
fig. 164
A0B0242m
ANCORAGGIO DEL CARICO(fig. 164-165)
I carichi trasportati possono essere bloccati
con cinghie agganciate agli appositi anelli
ubicati negli angoli del vano bagagli.
Gli anelli servono anche per il fissaggio
della rete fermabagagli (disponibile a ri-
chiesta, per versioni/mercati ove previsto,
presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo).
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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COFANO VANO
MOTORELa leva di apertura del cofano motore è di-
sposta sotto l’estremità sinistra della plancia.
Per aprire:
– Tirare la leva di apertura (A-fig. 166)
fino ad avvertire lo scatto di sgancio.
AVVERTENZE PER
IL TRASPORTO DEI BAGAGLIViaggiando di notte con un carico nel ba-
gagliaio, è necessario regolare l’altezza del
fascio luminoso delle luci anabbaglianti (ve-
dere successivo paragrafo “Fari” in questo
capitolo). Per il corretto funzionamento del
regolatore, accertarsi inoltre che il carico non
superi i valori indicati nel paragrafo stesso.
fig. 166
A0B0049m
Nell’uso del bagagliaio non
superare mai i carichi mas-
simi consentiti (vedere “Caratteri-
stiche tecniche”). Accertarsi inoltre
che gli oggetti contenuti nel baga-
gliaio siano ben assicurati, per evi-
tare che una frenata brusca possa
proiettarli in avanti, causando fe-
rimenti ai passeggeri.
ATTENZIONE
Un bagaglio pesante non
ancorato, in caso di inci-
dente, potrebbe provocare gravi
danni ai passeggeri.
ATTENZIONE
Effettuare l’operazione
solo a vettura ferma.
ATTENZIONE
Se viaggiando in zone in cui
è difficoltoso il riforni-
mento di carburante, e volete tra-
sportare benzina in una tanica di ri-
serva, occorre farlo nel rispetto
delle disposizioni di legge, usando
solamente una tanica omologata, e
fissata adeguatamente agli occhielli
di ancoraggio carico. Anche così tut-
tavia si aumenta il rischio di incen-
dio in caso di incidente.
ATTENZIONE
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173
– Premere verso l’alto la levetta (fig.
167) del dispositivo di sicurezza.
– Sollevare il cofano.
AVVERTENZAIl sollevamento del co-
fano è agevolato dai due ammortizzatori a
gas. Si raccomanda di non manomettere tali
ammortizzatori e di accompagnare il cofano
durante il sollevamento.
fig. 167
A0B0576m
Prima di procedere al sol-
levamento del cofano ac-
certarsi che i bracci dei tergicristalli
non risultino sollevati dal para-
brezza.
ATTENZIONE
PERICOLO-GRAVI LESIONI.In caso di operazioni di con-
trollo o manutenzione nel vano mo-
tore, porre particolare attenzione
a non urtare con la testa l’estre-
mità del cofano sollevato.
ATTENZIONE
Con motore caldo, agire con
cautela all’interno del vano
motore per evitare il pericolo di
ustioni. Non avvicinare le mani al-
l’elettroventilatore: può mettersi
in funzione anche con chiave
estratta dal dispositivo di avvia-
mento. Attendere che il motore si
raffreddi.
ATTENZIONE
Evitare accuratamente che
sciarpe, cravatte e capi di
abbigliamento non aderenti van-
gano, anche solo accidentalmente,
a contatto con organi in movi-
mento; potrebbero essere trasci-
nati con grave rischio per chi li in-
dossa.
ATTENZIONE
Per chiudere:
– abbassare il cofano sino a circa 20 cm
dal vano motore, quindi lasciarlo cadere ed
accertarsi, provando a sollevarlo, che sia
chiuso completamente e non solo aggan-
ciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare pres-
sione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere
la manovra.
Per ragioni di sicurezza il
cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Per-
tanto, verificare sempre la corretta
chiusura del cofano assicurandosi
che il bloccaggio sia innestato. Se
durante la marcia ci si accorgesse
che il bloccaggio non è perfetta-
mente innestato, fermarsi imme-
diatamente e chiudere il cofano in
modo corretto.
ATTENZIONE
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FARIORIENTAMENTO
DEL FASCIO LUMINOSOAVVERTENZAUn corretto orienta-
mento dei fari è determinante per il comfort
e la sicurezza non solo di chi guida la vet-
tura, ma di tutti gli utenti della strada. Inol-
tre, costituisce una precisa norma del Codice
di circolazione. Per garantire a se stessi e
agli altri le migliori condizioni di visibilità
quando si viaggia con i fari accesi, la vettura
deve avere un corretto assetto dei fari stessi.
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
AVVERTENZASulla superficie interna
del faro può apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ciò non indica un‘anomalia; è
infatti un fenomeno naturale dovuto alla
bassa temperatura e al grado di umidità del-
l’aria e sparirà rapidamente accendendo i
fari. La presenza di gocce all’interno del faro
indica invece infiltrazione d’acqua: rivolgersi
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ATTACCHI
BARRE PORTATUTTOLa vettura è predisposta per il montaggio
delle apposite barre portatutto.
Tali barre, appositamente realizzate per la
vettura, vanno fissate ai perni di aggancio
(A-fig. 168) predisposti sotto la guarni-
zione come indicato in figura.
Rispettare scrupolosa-
mente le vigenti disposi-
zioni legislative riguardanti
le massime misure di ingombro.
fig. 168
A0B0142m
Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che
le viti di fissaggio degli attacchi
siano ben chiuse.
ATTENZIONE
Ripartire uniformemente il
carico e tenere conto, nella
guida, dell’aumentata sensibilità
della vettura al vento laterale.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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COMPENSAZIONE
DELL’INCLINAZIONE
(fig. 169)
Nel caso in cui la vettura sia dotata di fari
allo xenon, il controllo dell’orientamento dei
fari é elettronico, pertanto il comando (A)
posto sulla mostrina a lato del piantone di
guida non è presente.
Quando la vettura è carica, il fascio lumi-
noso dei fari si innalza a causa dell’inclina-
zione all’indietro della vettura stessa.
È necessario in questo caso procedere alla
regolazione dell’orientamento agendo sul
comando (A) di regolazione posto sulla mo-
strina ubicata a lato del piantone guida.Il comando riporta quattro posizioni corri-
spondenti ai carichi sottoindicati:
– posizione 0: una o due persone sui se-
dili anteriori, serbatoio carburante pieno, do-
tazione di bordo (in ordine di marcia);
– posizione 1: cinque persone;
– posizione 2: cinque persone con vano
bagagli pieno (circa 50 kg);
– posizione 3: conducente e 300 kg di
carico stivato tutto nel vano bagagli.
fig. 169
A0B0240m
Controllare l’orientamento
dei fasci luminosi ogni volta
che cambia il peso del carico tra-
sportato.
ATTENZIONE
ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
(a richiesta per
versioni/mercati ove previsto)
L’orientamento in altezza del fascio lumi-
noso dei fendinebbia può essere regolato
agendo sulla vite (A-fig. 170) di regola-
zione.
fig. 170
A0B0239m
Per il controllo e l’even-
tuale regolazione rivolgersi
ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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Se necessario, far control-
lare l’impianto ed eseguire
le eventuali riparazioni esclusiva-
mente presso i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.
ATTENZIONE
PROIETTORI A SCARICA
DI GAS
(a richiesta per
versioni/mercati ove previsto)
I proiettori a scarica di gas (xenon) fun-
zionano con un arco voltaico, in ambiente
saturo di gas xenon in pressione, al posto
del filamento ad incandescenza.
L’illuminazione prodotta è sensibilmente
superiore a quella delle lampade tradizio-
nali, sia per la qualità della luce (luce più
chiara) che per l’ampiezza e il posiziona-
mento dell’area illuminata.
I vantaggi offerti dalla migliore illumina-
zione sono avvertibili (per il minor affatica-
mento della vista e l’aumento della capa-
cità di orientamento del guidatore e quindi
della sicurezza di marcia) specialmente in
caso di maltempo, nebbia e/o con segna-
letica insufficiente, per la maggior illumina-
zione delle fasce laterali normalmente in
ombra.Il forte aumento dell’illuminazione delle
fasce laterali aumenta sensibilmente la si-
curezza di marcia perché consente al gui-
datore di individuare meglio gli altri utenti
presenti ai bordi della strada (pedoni, cicli-
sti e motociclisti).
Per l’innesco dell’arco voltaico è necessa-
ria una tensione molto elevata, mentre suc-
cessivamente l’alimentazione può avvenire
a bassa tensione.
I proiettori raggiungono la massima lumi-
nosità dopo circa 15 secondi dall’accensione.
La forte luminosità prodotta da questo tipo
di proiettori richiede l’impiego di un sistema
automatico per mantenere costante l’assetto
dei proiettori stessi ed impedire l’abbaglia-
mento dei veicoli che incrociano in caso di
frenata, accelerazione o trasporto di carichi.Il sistema elettromeccanico per il mante-
nimento automatico dell’assetto costante
rende superfluo il dispositivo per la com-
pensazione dell’inclinazione dei fari.
Le lampade allo xenon hanno una lun-
ghissima durata che rende improbabile un
eventuale guasto.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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ORIENTAMENTO LUCI
ANABBAGLIANTI
PER CIRCOLAZIONE
A SINISTRA/DESTRA(solo versioni con proiettori
a scarica di gas)
Sulle vetture equipaggiate con proiettori a
scarica di gas (lampade allo xenon)(a ri-
chiesta per versioni/mercati ove previsto)
dall’elevata potenza illuminante, quando
si passa da un Paese con circolazione a de-
stra ad uno con circolazione a sinistra o vi-
ceversa è necessario modificare l’orienta-
mento delle luci anabbaglianti, per
ottimizzare l’illuminazione del bordo della
strada ed evitare l’abbagliamento dei veicoli
che si incrociano.
Per effettuare questa
operazione rivolgersi pres-
so i Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.
Quando si ritorna nel Paese
d’origine ricordarsi di mo-
dificare nuovamente l’orienta-
mento delle luci anabbaglianti.
ATTENZIONE
In caso di guasto, pur non potendo contare
sull’effetto antibloccaggio, le prestazioni di
frenata della vettura, in termini di capacità
frenante, non vengono assolutamente pe-
nalizzate.
Se non sono mai state utilizzate in prece-
denza vetture dotate di ABS, si consiglia di
apprenderne l’uso con qualche prova preli-
minare su terreno scivoloso, naturalmente
in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto
del Codice della Strada del paese in cui ci
si trova e si consiglia inoltre di leggere at-
tentamente le istruzioni seguenti.
Il vantaggio dell’ABS rispetto al sistema
tradizionale è che consente di mantenere la
massima manovrabilità possibile anche in
casi di frenata a fondo in condizioni limite
di aderenza, evitando il bloccaggio delle
ruote.
Non ci si attenda però che con l’ABS lo spa-
zio di frenata diminuisca sempre: ad esem-
pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre-
sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbe
aumentare.
ABSLa vettura è dotata di un sistema frenante
ABS, che evita il bloccaggio delle ruote in
frenata, sfrutta al meglio l’aderenza e man-
tiene nei limiti dell’aderenza disponibile, la
vettura controllabile anche nelle frenate di
emergenza.
L’intervento dell’ABS è rilevabile dal gui-
datore attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da rumorosità.
Questo non deve essere interpretato come
malfunzionamento dei freni, ma è il segnale
al guidatore che l’impianto ABS sta inter-
venendo: è l’avviso che la vettura sta viag-
giando al limite dell’aderenza e che è per-
tanto necessario adeguare la velocità al tipo
di strada su cui si sta viaggiando.
Il sistema ABS è parte aggiuntiva del si-
stema frenante di base; in caso di anoma-
lia si disabilita, lasciando il sistema frenante
nelle stesse condizioni di quello di una vet-
tura senza ABS.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
178
È necessario, in caso di frenata in curva,
prestare sempre la massima attenzione, an-
che con l’aiuto dell’ABS.
Il consiglio più importante di tutti è però
questo:Seguendo queste indicazioni sarete in con-
dizione di frenare al meglio in ogni occa-
sione.
AVVERTENZALe vetture provviste di
ABS devono montare esclusivamente cerchi
ruote, pneumatici e guarnizioni frenanti del
tipo e marca approvati dalla Casa Costruttrice.
Completa l’impianto il sistema di controllo
elettronico di ripartizione della frenata deno-
minato EBD(Electronic Braking Force Distri-
butor) che mediante la centralina ed i sensori
del sistema ABS, consente di incrementare
le prestazioni dell’impianto frenante.
In caso di guasto del si-
stema, con accensione della
spia
>
sul quadro strumenti (uni-
tamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display), far control-
lare immediatamente la vettura
presso un Servizio Autorizzato Alfa
Romeo, raggiungendolo ad anda-
tura ridotta, per poter ripristinare
la totale funzionalità dell’impianto.
ATTENZIONE
Quando l’ABS interviene, e
avvertite le pulsazioni del
pedale, non alleggerite la pres-
sione, ma mantenete il pedale ben
premuto senza timore; così Vi ar-
resterete nel minor spazio possi-
bile, compatibilmente con le condi-
zioni del fondo stradale.
ATTENZIONE
La vettura è dotata di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione contem-
poranea delle spie
>
e
x
(unitamente al messaggio + sim-
bolo, ove previsti, visualizzati dal
display) con motore in moto indica
un’anomalia del sistema EBD; in
questo caso con frenate violente si
può avere un bloccaggio precoce
delle ruote posteriori, con possibi-
lità di sbandamento. Guidando con
estrema cautela, raggiungere il più
vicino Servizio Autorizzato Alfa Ro-
meo per la verifica dell’impianto.
ATTENZIONE
Al fine di poter sfruttare al meglio le pos-
sibilità del sistema antibloccaggio in caso
di necessità, è opportuno seguire alcuni con-
sigli:
L’ABS sfrutta al meglio l’a-
derenza disponibile, ma
non è in grado di aumentarla; oc-
corre quindi in ogni caso cautela sui
fondi scivolosi, senza correre rischi
ingiustificati.
ATTENZIONE
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiun-
gendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: oc-
corre rallentare per adeguare la
marcia all’aderenza disponibile.
ATTENZIONE