Alfa Romeo 156 2004 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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PROCEDURA DI AVVIAMENTO
PER VERSIONI BENZINAAVVERTENZAÈ importante che l’ac-
celeratore non venga mai premuto fino a
motore avviato.
1) Assicurarsi che il freno a mano sia tirato.
2)Mettere la leva del cambio in folle.
3)Premere a fondo il pedale della frizione,
onde evitare che il motorino d’avviamento
debba trascinare in rotazione i ruotismi del
cambio.
4)Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-
zatori elettrici, specialmente se ad alto as-
sorbimento (es. lunotto termico), siano di-
sinseriti.
5)Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione AV Ve rilasciarla appena il motore
si è avviato.
6)In caso di mancato avviamento, ripor-
tare la chiave in posizione STOPquindi ri-
petere la procedura.
AVVERTENZASe l’avviamento è diffi-
coltoso non insistere con prolungati tentativi,
per non danneggiare il catalizzatore, ma ri-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. Il commutatore a chiave è provvisto di un
dispositivo di sicurezza che obbliga, in caso
di mancato avviamento del motore, a ri-
portare la chiave in posizione STOPprima
di ripetere la manovra di avviamento.
Analogamente, quando il motore è in
moto, il dispositivo impedisce il passaggio
dalla posizione MARalla posizione AV V.
AVVIAMENTO
DEL MOTOREAVVERTENZALa vettura è dotata di un
dispositivo elettronico di blocco motore. In
caso di mancato avviamento vedere “Il si-
stema Alfa Romeo CODE”.
C C
O O
R R
R R
E E
T T
T T
O O

U U
S S
O O

D D
E E
L L
L L
A A

V V
E E
T T
T T
U U
R R
A A
Si consiglia, nel primo pe-
riodo d’uso, di non richie-
dere alla vettura le mas-
sime prestazioni (ad esempio ac-
celerazioni esasperate, percorrenze
eccessivamente prolungate ai re-
gimi massimi, frenate eccessiva-
mente intense ecc.).
Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR
per evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.
È estremamente pericoloso
far funzionare il motore in
locali chiusi. Il motore consuma os-
sigeno e produce ossido di carbonio,
gas fortemente tossico e letale.
ATTENZIONE

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AVVERTENZASulla versione 2.0 JTS
Selespeed mantenere premuto il pedale del
freno durante l’avviamento del motore. Poi-
ché il pedale del freno si indurisce se viene
premuto ripetutamente a motore spento, in
questa situazione, per consentire l’avvia-
mento del motore, occorre aumentare la
pressione esercitata sul pedale stesso.PROCEDURA DI AVVIAMENTO
PER VERSIONI JTD1)Assicurarsi che il freno a mano sia ti-
rato.
2)Mettere la leva del cambio in folle.
3)Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione MAR. Sul quadro strumenti si illu-
mina la spia
m
.
4)Attendere lo spegnimento della spia
m
, che avviene tanto più rapidamente
quanto più è caldo il motore. Con motore
molto caldo il tempo d’accensione della spia
può essere talmente rapido da passare inos-
servato.5)Premere a fondo il pedale della frizione.
6)Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione AV Vnei primi istanti dopo lo spe-
gnimento della spia
m
. Attendere troppo
significa rendere inutile il lavoro di riscalda-
mento delle candelette.
AVVERTENZAI dispositivi elettrici che
assorbono molta energia (climatizzatore, lu-
notto termico ecc.) si disinseriscono auto-
maticamente durante la fase di avviamento.
Se il motore non si avvia al primo tenta-
tivo, occorre riportare la chiave di avvia-
mento in posizione STOPprima di ripetere
l’avviamento.
Se l’avviamento è difficoltoso (con sistema
Alfa Romeo CODE efficiente), non insistere
con prolungati tentativi.
Servirsi esclusivamente di una batteria au-
siliaria qualora si riscontri che la causa è
dovuta all’insufficiente carica di quella di
bordo. Non usare mai un carica batteria per
avviare il motore (vedere paragrafo “Av-
viamento con batteria ausiliaria” nel capi-
tolo “In emergenza”).
RISCALDAMENTO
DEL MOTORE– Mettersi in marcia lentamente, facendo
girare il motore a regimi medi senza brusche
accelerazioni.
– Nei primi chilometri non richiedere il
massimo delle prestazioni, ma attendere che
la temperatura dell’acqua di raffreddamento
abbia raggiunto i 50-60°C.SPEGNIMENTO DEL MOTORE– Rilasciare il pedale acceleratore ed at-
tendere che il motore raggiunga il regime
minimo.
– Ruotare la chiave d’avviamento in po-
sizione STOPe spegnere il motore.
AVVERTENZADopo un percorso fati-
coso, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-
tore prima di spegnerlo, facendolo girare al
minimo, per permettere che la temperatura
all’interno del vano motore si abbassi.

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AVVIAMENTO D’EMERGENZASe il sistema Alfa Romeo CODE non rico-
nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-
viamento (spia Alfa Romeo CODE
Y
sul
quadro strumenti accesa a luce fissa) si può
eseguire l’avviamento d’emergenza utiliz-
zando il codice della CODE card.
Per la procedura corretta, vedere quanto
riportato al capitolo “In emergenza”.
IN SOSTADovendo lasciare la vettura in sosta, ope-
rare come di seguito indicato:
– Spegnere il motore.
– Tirare il freno a mano.
– Inserire la prima marcia se la vettura è
in salita o la retromarcia se la vettura è in
discesa.
– Sterzare le ruote anteriori in modo da
garantire l’arresto immediato della vettura
in caso di sgancio accidentale del freno a
mano. Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino op-
pure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l’af-
flusso di carburante nella marmitta
catalitica e danneggiarla irrepara-
bilmente.
Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR
per evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.
In particolar modo per le
vetture dotate di turbo-
compressore, ma in gene-
rale per qualsiasi vettura, si rac-
comanda di evitare brusche accele-
razioni immediatamente prima di
spegnere il motore.
Il “colpo di acceleratore” non serve
a nulla, fa consumare inutilmente
carburante e può provocare seri
danni ai cuscinetti della girante del
turbocompressore.
AVVERTENZANel caso di eventuale
spegnimento motore con vettura in movi-
mento può verificarsi, al successivo avvia-
mento, l’accensione della spia Alfa Romeo
CODE
Y
. In tale evenienza verificare che,
rispegnendo e riavviando il motore a vettura
ferma la spia si spenga. In caso contrario
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Ricordate che fino a quan-
do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servosterzo non
sono attivi, quindi è necessario
esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga
superiore all’usuale.
ATTENZIONE
Non lasciare mai bambini
sulla vettura incustodita;
allontanandosi dalla vettura
estrarre sempre le chiavi dal com-
mutatore di accensione e portarle
con sé.
ATTENZIONE

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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GUIDA SICURAProgettando Alfa 156, Alfa Romeo
ha lavorato a fondo per ottenere una vet-
tura in grado di garantire la massima sicu-
rezza dei passeggeri. Tuttavia il comporta-
mento di chi guida resta sempre un fattore
decisivo per la sicurezza stradale.
Di seguito troverete alcune semplici regole
per viaggiare in sicurezza in diverse condi-
zioni. Sicuramente molte vi saranno già fa-
miliari ma, in ogni caso, sarà utile leggere
tutto con attenzione.PRIMA DI METTERSI
AL VOLANTE– Accertarsi del corretto funzionamento
delle luci e dei fari.
– Regolare bene la posizione del sedile,
del volante e degli specchi retrovisori, per
ottenere la migliore posizione di guida.
– Regolare lo schienale del sedile in modo
da avere il busto eretto e la testa più vicino
possibile all’appoggiatesta.– Regolare con cura gli appoggiatesta in
modo che la testa, e non il collo, appoggi
su di essi. Assicurarsi che nulla (sovratap-
peti, ecc.) ostacoli la corsa dei pedali.
– Assicurarsi che eventuali sistemi di rite-
nuta bambini (seggiolini, culle, ecc.) siano
correttamente fissati sul sedile posteriore.
– Sistemare con cura eventuali oggetti nel
vano bagagli, per evitare che una frenata
brusca possa proiettarli in avanti.
– Evitare cibi pesanti prima di affrontare
un viaggio. Un’alimentazione leggera con-
tribuisce a mantenere i riflessi pronti. Evitare
soprattutto di ingerire alcolici.
Periodicamente, ricordarsi di controllare:
– pressione e condizioni dei pneumatici;
– livello dell’olio motore;
– livello del liquido raffreddamento mo-
tore e condizioni dell’impianto;
– livello del liquido freni;
– livello del servosterzo;
– livello del liquido lavacristallo.
IN VIAGGIO– La prima regola per una guida sicura è
la prudenza.
– Prudenza significa anche mettersi in con-
dizione di poter prevedere un comporta-
mento errato o imprudente degli altri.
– Attenersi strettamente alle norme di cir-
colazione stradale di ogni paese e soprat-
tutto rispettare i limiti di velocità.
– Assicurarsi sempre che, oltre a voi, an-
che tutti i passeggeri della vettura abbiano
le cinture allacciate, che i bambini siano tra-
sportati con gli appropriati seggiolini e che
gli eventuali animali siano posti in appositi
scompartimenti.
– I lunghi viaggi vanno affrontati in con-
dizioni di forma ottimale.
Guidare in stato di eb-
brezza, sotto l’effetto di
stupefacenti o di determinati me-
dicinali è pericolosissimo per sé e
per gli altri.
ATTENZIONE

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– Non guidare per troppe ore consecutive,
ma effettuare delle soste periodiche per fare
un po’ di moto e ritemprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricambio d’a-
ria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a motore
spento: non si ha l’ausilio del freno motore,
del servofreno e del servosterzo, per cui l’a-
zione frenante richiede un maggiore sforzo
sul pedale e l’azione sterzante maggior
sforzo sul volante.
GUIDARE DI NOTTEEcco le principali indicazioni da seguire
quando si viaggia di notte.
– Guidare con particolare prudenza: di
notte le condizioni di guida sono più impe-
gnative.
– Ridurre la velocità, soprattutto su strade
prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza, fermarsi:
proseguire sarebbe un rischio per sé e per
gli altri. Riprendere la marcia solo dopo un
sufficiente riposo.
– Mantenere una distanza di sicurezza, ri-
spetto ai veicoli che precedono, maggiore
che di giorno: è difficile valutare la velocità
degli altri veicoli quando se ne vedono solo
le luci.
– Assicurarsi del corretto orientamento dei
fari: se sono troppo bassi, riducono la visi-
bilità e affaticano la vista. Se sono troppo
alti, possono infastidire i guidatori delle al-
tre vetture.
– Usare gli abbaglianti solo fuori città e
quando si è sicuri di non infastidire gli altri
guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, se inseriti,
togliere gli abbaglianti e passare agli anab-
baglianti.
Allacciate sempre le cin-
ture, sia dei posti anteriori,
sia di quelli posteriori compresi gli
eventuali seggiolini per bambini.
Viaggiare senza le cinture allacciate
aumenta il rischio di lesioni gravi o
di morte in caso d’urto.
ATTENZIONE
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e coppe ruota
non di serie: potrebbero ridurre la
ventilazione dei freni e quindi la
loro efficienza in condizioni di fre-
nate violente e ripetute, oppure di
lunghe discese.
ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti
sul pavimento davanti al
sedile del guidatore: in caso di fre-
nata potrebbero incastrarsi nei pe-
dali rendendo impossibile accele-
rare o frenare.
ATTENZIONE
Attenzione all’ingombro di
eventuali sovratappeti: un
inconveniente anche modesto al-
l’impianto frenante potrebbe ri-
chiedere una maggior corsa del pe-
dale rispetto al normale.
ATTENZIONE
Acqua, ghiaccio e sale anti-
gelo sparso sulle strade si
possono depositare sui dischi freno,
riducendo l’efficacia frenante alla
prima frenata.
ATTENZIONE

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– Mantenere luci e fari puliti.
– Fuori città, attenzione all’attraversa-
mento di animali.GUIDARE CON LA PIOGGIALa pioggia e le strade bagnate significano
pericolo.
Su una strada bagnata tutte le manovre
sono più difficili, in quanto l’attrito delle ruote
sull’asfalto è notevolmente ridotto. Di con-
seguenza gli spazi di frenata si allungano no-
tevolmente e la tenuta di strada diminuisce.
Ecco alcuni consigli da seguire in caso di
pioggia:
– Ridurre la velocità e mantenere una
maggiore distanza di sicurezza dai veicoli
che precedono.
– Se piove molto forte, si riduce anche
la visibilità. In questi casi, anche se è giorno,
accendere i fari anabbaglianti, per rendersi
più visibili agli altri.
– Non attraversare ad alta velocità le poz-
zanghere ed impugnare saldamente il vo-
lante: una pozzanghera presa ad alta velo-
cità può far perdere il controllo della vettura
(“aquaplaning”).– Posizionare i comandi di ventilazione
per la funzione di disappannamento (come
indicato nel capitolo “Conoscenza della vet-
tura”), in modo da non avere problemi di
visibilità.
– Verificare periodicamente le condizioni
delle spazzole dei tergicristalli.
GUIDARE NELLA NEBBIA– Se la nebbia è fitta, evitare per quanto
possibile di mettersi in viaggio. In caso di
marcia con foschia, nebbia uniforme o pos-
sibilità di nebbia a banchi.
– Tenere una velocità moderata.
– Accendere anche di giorno i fari anab-
baglianti, l’antinebbia posteriore e i fendi-
nebbia anteriori. Non usare gli abbaglianti.
AVVERTENZANei tratti di buona visi-
bilità spegnere l’antinebbia posteriore; l’alta
intensità luminosa, infastidisce gli occupanti
dei veicoli che seguono.
– Ricordare che la presenza di nebbia com-
porta anche umidità sull’asfalto e quindi
maggiore difficoltà in ogni tipo di manovra
e allungamento degli spazi di frenata.
– Conservare un’ampia distanza di sicu-
rezza dal veicolo che precede.– Evitare il più possibile variazioni im-
provvise di velocità.
– Evitare possibilmente il sorpasso di al-
tri veicoli.
– In caso di arresto forzato della vettura
(guasti, impossibilità a procedere per diffi-
coltosa visibilità, ecc.), cercare innanzitutto
di fermarsi fuori dalle corsie di marcia. Poi
accendere le luci d’emergenza e, se possi-
bile, i fari anabbaglianti. Suonare ritmica-
mente il clacson se ci si accorge del so-
praggiungere di un’altra vettura.
GUIDARE IN MONTAGNA– Su strade in discesa, usare il freno mo-
tore, inserendo marce basse, per non surri-
scaldare i freni.
– Non percorrere assolutamente discese a
motore spento o in folle, e tanto meno con
la chiave d’avviamento estratta.
– Guidare a velocità moderata, evitando
di “tagliare” le curve.
– Ricordare che il sorpasso in salita è più
lento e quindi richiede più strada libera. Se
si viene sorpassati in salita, agevolare il sor-
passo da parte dell’altra vettura.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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GUIDARE SULLA NEVE
E SUL GHIACCIOEcco alcuni consigli per guidare in queste
condizioni:
– Tenere una velocità moderatissima.
– Su strada innevata, montare i pneuma-
tici invernali o le catene da neve; vedere i re-
lativi paragrafi riportati in questo capitolo.
– Usare prevalentemente il freno motore
ed evitare comunque frenate brusche.
– Evitare accelerazioni improvvise e bru-
schi cambi di direzione.
– Durante i periodi invernali, anche le
strade apparentemente asciutte possono pre-
sentare tratti ghiacciati. Attenzione quindi
nel percorrere tratti stradali poco esposti al
sole, costeggiati da alberi e rocce, sui quali
può essere rimasto del ghiaccio.
– Tenere un’ampia distanza di sicurezza
dai veicoli che precedono.
GUIDARE CON L’ABSL’ABS è un equipaggiamento del sistema
frenante che fornisce essenzialmente 2 van-
taggi:
1)evita il blocco ed il conseguente slitta-
mento delle ruote nelle frenate d’emergenza
e specialmente in condizioni di bassa ade-
renza;
2)permette di frenare e sterzare con-
temporaneamente, per evitare eventuali
ostacoli improvvisi o per dirigere la vettura
dove si desidera durante la frenata; questo
compatibilmente con i limiti fisici di aderenza
laterale del pneumatico.
Per sfruttare al meglio l’ABS:
– Nelle frenate d’emergenza o in bassa
aderenza si avverte una leggera pulsazione
sul pedale del freno: è segno che l’ABS è
in azione. Non rilasciare il pedale, ma con-
tinuare a premerlo per dare continuità al-
l’azione frenante.
– L’ABS impedisce il blocco delle ruote,
ma non aumenta i limiti fisici di aderenza
tra pneumatici e strada. Quindi, anche con
vettura dotata di ABS, rispettare la distanza
di sicurezza dai veicoli che precedono e li-
mitare la velocità all’ingresso delle curve.
L’ABS serve ad aumentare la controllabi-
lità della vettura, non ad andare più veloci.
CONTENIMENTO
DELLE SPESE
DI GESTIONE E
DELL’INQUINAMENTO
AMBIENTALEQui di seguito vengono riportati alcuni utili
suggerimenti che consentono di ottenere un
risparmio nelle spese di gestione della vettura
ed un contenimento delle emissioni nocive.CONSIDERAZIONI GENERALIManutenzione della vettura
Le condizioni della vettura rappresentano
un fattore importante che incide sul consumo
di carburante nonché sulla tranquillità di viag-
gio e sulla vita stessa della vettura. Per que-
sto motivo è opportuno curarne la manu-
tenzione facendo eseguire controlli e regi-
strazioni secondo quanto previsto nel “Piano
di Manutenzione Programmata” (vedere
voci... candele, filtro aria, fasature).

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione dei
pneumatici con un intervallo non superiore
alle 4 settimane: se la pressione è troppo
bassa i consumi aumentano in quanto mag-
giore è la resistenza al rotolamento. Va sot-
tolineato che in tali condizioni aumenta
l’usura dei pneumatici e peggiora il com-
portamento della vettura in marcia e quindi
la sua sicurezza.
Carichi inutili
Non viaggiare con sovraccarico nel vano
bagagli. Il peso della vettura (soprattutto nel
traffico urbano), ed il suo assetto influen-
zano fortemente i consumi e la stabilità.
Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori di-
minuiscono la penetrazione aerodinamica
della vettura influendo negativamente sui
consumi. In caso di trasporto di oggetti par-
ticolarmente voluminosi utilizzare preferi-
bilmente un rimorchio.Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
tori supplementari, i tergicristalli, la ventola
dell’impianto di riscaldamento hanno un fab-
bisogno di energia notevole per cui, au-
mentando la richiesta di corrente, aumenta
il consumo di carburante (fino a +25% su
ciclo urbano).
Il climatizzatore
Il climatizzatore rappresenta un carico ul-
teriore che grava sensibilmente sul motore
inducendolo a consumi più elevati (fino a
+20% mediamente). Quando la tempera-
tura esterna lo consente utilizzare preferi-
bilmente gli aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
certificate allo scopo, può penalizzare ae-
rodinamica e consumi.
STILE DI GUIDAAvviamento
Non fare scaldare il motore con vettura
ferma né al regime minimo né elevato: in
queste condizioni il motore si scalda molto
più lentamente, aumentando consumi ed
emissioni. È consigliabile pertanto partire su-
bito e lentamente, evitando regime elevati,
in tal modo il motore si scalderà più rapi-
damente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di spegnere il mo-
tore. Quest’ultima manovra come anche la
“doppietta” sono assolutamente inutili sulle
vetture attuali. Queste operazioni aumen-
tano consumi ed inquinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il per-
corso stradale lo consentono, utilizzare una
marcia più alta. Utilizzare una marcia bassa
per ottenere una brillante accelerazione com-
porta un aumento dei consumi. Allo stesso
modo l’utilizzo improprio di una marcia alta
aumenta consumi, emissioni, usura motore.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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Velocità massima
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente col crescere della velocità: è utile
osservare che passando da 90 a 120 km/h
si ha un incremento nei consumi di circa
+30%. Tenere inoltre una velocità il più pos-
sibile uniforme, evitando frenate e riprese
superflue, che costano carburante ed au-
mentano nel contempo le emissioni. Si con-
siglia pertanto di adottare uno stile di guida
“morbido” cercando di anticipare le mano-
vre per evitare pericoli imminenti e di ri-
spettare le distanze di sicurezza al fine di
evitare bruschi rallentamenti.
Accelerazione
Accelerare violentemente portando il mo-
tore a numero di giri elevato penalizza no-
tevolmente i consumi e le emissioni; con-
viene accelerare con gradualità e non oltre-
passare il regime di coppia massima.
CONDIZIONI D’IMPIEGOAvviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
a freddo non consentono al motore di rag-
giungere la temperatura ottimale di eserci-
zio. Ne consegue un significativo aumento
sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-
clo urbano) che delle emissioni di sostanze
nocive.
Situazioni di traffico
e condizioni stradali
Consumi piuttosto elevati sono legati a si-
tuazioni di traffico intenso, ad esempio
quando si procede incolonnati con frequente
utilizzo dei rapporti inferiori del cambio op-
pure in grandi città ove sono presenti nu-
merosi semafori.
Anche percorsi tortuosi, strade di monta-
gna e superfici stradali sconnesse influen-
zano negativamente i consumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es.: passaggi
a livello) è consigliabile spegnere il motore.
GUIDA ECONOMICA
E RISPETTOSA
DELL’AMBIENTELa tutela dell’ambiente è uno dei princìpi
che hanno guidato la realizzazione di
Alfa 156.
Non per nulla i suoi dispositivi antinquina-
mento ottengono risultati ben al di là della
normativa vigente.
Tuttavia, l’ambiente non può fare a meno
della massima attenzione da parte di
ognuno.
L’automobilista, seguendo poche semplici
regole, può evitare danni all’ambiente e
molto spesso limitare contemporaneamente
i consumi. A questo proposito qui di seguito
sono riportate molte indicazioni utili, che
vanno a sommarsi a tutte quelle contraddi-
stinte dal simbolo
#, presenti in vari punti
del libretto.
L’invito, per le prime come per le seconde,
è di leggerle con attenzione.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA
198
SALVAGUARDIA DEI
DISPOSITIVI CHE RIDUCONO
LE EMISSIONIIl corretto funzionamento dei dispositivi an-
tinquinamento non solo garantisce il rispetto
dell’ambiente ma influisce anche sul rendi-
mento della vettura. Mantenere in buone
condizioni questi dispositivi è quindi la prima
regola per una guida al tempo stesso eco-
logica ed economica.
La prima precauzione è seguire scrupolo-
samente il “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”. Per i motori benzina, usare
esclusivamente benzina senza piombo (95
RON) (specifica EN228), per i motori ga-
solio usare esclusivamente gasolio per au-
totrazione (specifica EN590).
Se l’avviamento è difficoltoso, non insi-
stere con prolungati tentativi. Evitare spe-
cialmente le manovre a spinta, il traino o
di sfruttare strade in discesa: sono tutte ma-
novre che possono danneggiare la marmitta
catalitica. Servirsi esclusivamente di una bat-
teria ausiliaria.Se durante la marcia il motore “gira
male”, proseguire riducendo al minimo in-
dispensabile la richiesta di prestazioni del
motore, e rivolgersi prima possibile ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo.
Quando si accende la spia della riserva
provvedere, appena possibile, al riforni-
mento. Un basso livello del carburante po-
trebbe causare un’alimentazione irregolare
del motore con inevitabile aumento della
temperatura dei gas di scarico; ne derive-
rebbero seri danni alla marmitta catalitica.
Non far funzionare il motore, anche solo
per prova, con una o più candele scollegate.
Non far scaldare il motore al minimo prima
di partire, se non quando la temperatura
esterna è molto bassa e, anche in questo
caso, per non più di 30 secondi.
Non installare altri ripari di
calore e non rimuovere
quelli esistenti posti sulla marmitta
catalitica e sul condotto di scarico.
ATTENZIONE
Non spruzzare nulla sulla
marmitta catalitica, sulla
sonda Lambda e sul condotto di
scarico.
ATTENZIONE
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta catali-
tica sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vettura
su materiale infiammabile (erba,
foglie secche, aghi di pino, ecc.): pe-
ricolo di incendio.
ATTENZIONE
L’inosservanza di queste
norme può creare rischi di
incendio.
ATTENZIONE

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