FIAT FIORINO 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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50% di PETRONAS DURANCE SC
35 e 50% d'acqua in inverno.
In caso di temperature inferiori a -20°C,
usare PETRONAS DURANCE SC 35
puro.
Controllare il livello del liquido attraverso
il serbatoio.
142) 143)
LIQUIDO FRENI
Svitare il tappo 5: controllare che il
liquido contenuto nel serbatoio sia al
livello massimo.
Il livello del liquido nel serbatoio non
deve superare il riferimento MAX.
Se si deve aggiungere liquido si
consiglia di utilizzare il liquido freni
riportato nella tabella "Fluidi e
lubrificanti" (vedere capitolo "Dati
tecnici"). All'apertura del tappo
A prestare la massima attenzione
affinché eventuali impurità non entrino
nel serbatoio.
Per il rabbocco utilizzare, sempre, un
imbuto con filtro integrato a maglia
minore o uguale a 0,12 mm.AVVERTENZA Il liquido freni assorbe
l'umidità pertanto, se il veicolo viene
usato prevalentemente in zone ad alta
percentuale di umidità atmosferica, il
liquido deve essere sostituito più
spesso di quanto indicato sul "Piano di
manutenzione programmata".
144) 145)
39)
LIQUIDO SERVOSTERZO
Svitare il tappo 6: controllare che il
liquido contenuto nel serbatoio sia
compreso tra i riferimenti MIN e MAX
visibili sul serbatoio.
Con olio caldo il livello può anche
superare il riferimento MAX. Se
necessario, aggiungere olio,
assicurandosi che abbia le stesse
caratteristiche di quello già presente
nell'impianto.
146)
3)
ADDITIVO PER
EMISSIONI DIESEL
AdBlue
®(UREA)
Per il rabbocco del serbatoio dell'UREA
fare riferimento al paragrafo "Rabbocco
additivo per emissioni DieselAdBlue®
(UREA)" nel capitolo "Avviamento e
guida"OLIO SISTEMA
IDRAULICO DI
ATTUAZIONE CAMBIO
COMFORT-MATIC
Per il controllo del livello dell'olio
comando cambio e per il controllo/la
sosituzione dell’olio per il sistema
idraulico di attuazione della frizione
rivolgersi esclusivamente alla Rete
Assistenziale Fiat.
4)
BATTERIA
La batteria non richiede rabbocchi
dell'elettrolito con acqua distillata. Un
controllo periodico, eseguito dalla Rete
Assistenziale Fiat, è comunque
necessario per verificarne l'efficienza.
AVVERTENZA La batteria mantenuta
per lungo tempo in stato di carica
inferiore al 50% si danneggia per
solfatazione, riducendo la capacità e
l’attitudine all’avviamento.
147) 148)
Sostituzione della batteria
In caso di necessità occorre sostituire la
batteria con un'altra originale avente le
medesime caratteristiche.
169
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Nel caso di sostituzione con batteria
avente caratteristiche diverse,
decadono le scadenze manutentive
previste nel "Piano di manutenzione
programmata".
Per la manutenzione della batteria
occorre quindi attenersi alle indicazioni
fornite dal Costruttore della batteria
stessa.
149)
40) 41)
5)
ATTENZIONE
139)Non fumate mai durante interventi nel
vano motore: potrebbero essere presenti
gas e vapori infiammabili, con rischio di
incendio.
140)Con motore caldo, agite con molta
cautela all'interno del vano motore:
pericolo di ustioni. Ricordate che, a motore
caldo, l'elettroventilatore può mettersi in
movimento: pericolo di lesioni. Attenzione a
sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento
non aderenti: potrebbero essere trascinati
dagli organi in movimento.141)Quando il motore è molto caldo, non
togliere il tappo della vaschetta: pericolo
di ustioni. L'impianto di raffreddamento
è pressurizzato. Sostituire eventualmente il
tappo solo con un altro originale, o
l'efficienza dell'impianto potrebbe essere
compromessa.
142)Non viaggiare con il serbatoio del
lavacristallo vuoto: l'azione del lavacristallo
è fondamentale per migliorare la visibilità.
143)Alcuni additivi commerciali per
lavacristallo sono infiammabili. Il vano
motore contiene parti calde che a contatto
potrebbero accenderli.
144)Il liquido freni è velenoso e altamente
corrosivo. In caso di contatto accidentale
lavare immediatamente le parti interessate
con acqua e sapone neutro, quindi
effettuare abbondanti risciacqui. In caso di
ingestione rivolgersi immediatamente ad
un medico.
145)Il simbolo, presente sul
contenitore, identifica i liquidi freno di tipo
sintetico, distinguendoli da quelli di tipo
minerale. Usare liquidi di tipo minerale
danneggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell'impianto di
frenatura.
146)Evitare che il liquido per servosterzo
vada a contatto con le parti calde del
motore: è infiammabile.
147)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo. Evitatene il contatto
con la pelle o gli occhi.Non avvicinarsi
alla batteria con fiamme libere o possibili
fonti di scintille: pericolo di scoppio e
incendio.148)Il funzionamento con il livello del
liquido troppo basso, danneggia
irreparabilmente la batteria e può giungere
a provocarne l'esplosione.
149)Quando si deve operare sulla batteria
o nelle vicinanze, proteggere sempre gli
occhi con appositi occhiali.
ATTENZIONE
36)Attenzione, durante i rabbocchi, a non
confondere i vari tipi di liquidi: sono tutti
incompatibili fra di loro e si potrebbe
danneggiare gravemente il veicolo.
37)L'olio motore usato e il filtro dell'olio
sostituito contengono sostanze pericolose
per l'ambiente. Per la sostituzione dell'olio
e dei filtri consigliamo di rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
38)L'impianto di raffreddamento utilizza
fluido anticongelante PARAFLU
UP. Per
eventuali rabbocchi utilizzare fluido dello
stesso tipo contenuto nell'impianto di
raffreddamento. Il fluido PARAFLU
UPnon
può essere miscelato con qualsiasi altro
tipo di fluido. Se si dovesse verificare
questa condizione evitare assolutamente di
avviare il motore e contattare la Rete
Assistenziale Fiat.
39)Evitare che il liquido freni, altamente
corrosivo, vada a contatto con le parti
verniciate. Se dovesse succedere lavare
immediatamente con acqua.
170
MANUTENZIONE E CURA
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40)Un montaggio scorretto di accessori
elettrici ed elettronici può causare gravi
danni al veicolo. Se dopo l'acquisto del
veicolo si desidera installare degli accessori
(antifurto, radiotelefono, ecc...) rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat, che saprà
suggerire i dispositivi più idonei e
soprattutto consigliare sulla necessità di
utilizzare una batteria con capacità
maggiorata.
41)Se il veicolo deve restare fermo per
lungo tempo in condizioni di freddo
intenso, smontare la batteria e trasportarla
in luogo riscaldato, altrimenti si corre il
rischio che congeli.
ATTENZIONE
3)Il consumo di liquido per servosterzo è
bassissimo; se dopo il rabbocco ne fosse
necessario un altro a breve distanza di
tempo fare controllare l'impianto alla Rete
Assistenziale Fiat per verificare eventuali
perdite.
4)L'olio del cambio esausto contiene
sostanze pericolose per l'ambiente. Per la
sostituzione dell'olio consigliamo di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che è
attrezzata per smaltire olio usato nel
rispetto della natura e delle norme di legge.
5)Le batterie contengono sostanze molto
pericolose per l'ambiente. Per la
sostituzione della batteria, consigliamo di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che è
attrezzata per lo smaltimento nel rispetto
della natura e delle norme di legge.
RICARICA DELLA
BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo
informativo. Per l'esecuzione di tale
operazione, si raccomanda di rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.
Si consiglia una ricarica lenta a basso
amperaggio per la durata di circa 24
ore. Una carica per lungo tempo
potrebbe danneggiare la batteria.
Per effettuare la ricarica, procedere
come segue:
in assenza del sistema Start&Stop:
scollegare il morsetto dal polo
negativo della batteria;
collegare ai poli della batteria i cavi
dell'apparecchio di ricarica, rispettando
le polarità;
accendere l'apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l'apparecchio prima di scollegarlo dalla
batteria;
ricollegare il morsetto al polo
negativo della batteria.in presenza del sistema Start&Stop:
fig. 178
(per versioni/mercati, dove previsto)
disconnettere il morsetto negativo a
sgancio rapido A dal falso polo negativo
B, in quanto sul polo negativo C della
batteria è installato un sensore IBS D di
monitoraggio stato batteria, che non
deve essere mai disconnesso dal polo
negativo C, tranne nel caso di
sostituzione della batteria stessa;
collegare il cavo positivo
dell'apparecchio di ricarica al polo
positivo E di batteria ed il cavo negativo
al falso polo B;
accendere l'apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l'apparecchio prima di scollegarlo;
dopo aver scollegato l'apparecchio
di ricarica, ricollegare il morsetto
negativo a sgancio rapido A dal falso
polo B;
178F0T0441
171
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in presenza del sistema Start&Stop
(RADSOK): fig. 179
(per versioni/mercati, dove previsto)
disconnettere il connettore A (tramite
azione sul pulsante B dal Sensore IBS
C di monitoraggio dello stato batteria
installato sul polo negativo D della
batteria stessa;
collegare il cavo positivo
dell'apparecchio di ricarica al polo
positivo di batteria E ed il cavo negativo
al morsetto del Sensore IBS F come
da fig. 179;
accendere l'apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l'apparecchio;
dopo aver scollegato l'apparecchio
di ricarica, ricollegare il connettore A
al Sensore IBS C come da fig. 179.AVVERTENZA È essenziale che i cavi
dell'impianto elettrico siano ricollegati
correttamente alla batteria, ossia il cavo
positivo (+) al morsetto positivo e il
cavo negativo (–) al morsetto negativo. I
morsetti della batteria sono
contrassegnati con i simboli di morsetto
positivo (+) e morsetto negativo (–) e
sono indicati sul coperchio della
batteria. I morsetti dei cavi devono
inoltre essere privi di corrosione e fissati
saldamente ai morsetti. Se si utilizza
un caricabatterie di tipo "rapido" con
batteria montata sul veicolo, prima
di collegare il caricabatterie scollegare
entrambi i cavi della batteria del veicolo.
Non utilizzare il caricabatteria di tipo
"rapido" per fornire la tensione di
avviamento.
150) 151)
ATTENZIONE
150)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo, evitare il contatto
con la pelle e gli occhi. L'operazione di
ricarica della batteria deve essere
effettuata in ambiente ventilato e lontano
da fiamme libere o possibili fonti di scintille,
per evitare il pericolo di scoppio e
d'incendio.151)Non tentare di ricaricare una batteria
congelata: occorre prima sgelarla,
altrimenti si corre il rischio di scoppio. Se vi
è stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della ricarica,
da personale specializzato, per verificare
che gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore non si sia
fessurato, con rischio di fuoriuscita di acido
velenoso e corrosivo.
179F0T0442
172
MANUTENZIONE E CURA
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TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
(per versioni/mercati, dove previsto)
152)
Sostituzione spazzole
tergicristallo
Procedere come segue:
sollevare il braccio del tergicristallo e
posizionare la spazzola in modo che
formi un angolo di 90° con il braccio
stesso;
premere sulle linguette A fig. 180 ed
estrarre dal braccio la spazzola;
montare la nuova spazzola,
inserendo le linguette nelle apposite
sedi del braccio. Assicurarsi che sia
bloccata.Sostituzione spazzola
tergilunotto
(per versioni/mercati, dove previsto)
Procedere come segue:
sollevare la copertura A fig. 181 e
smontare il braccio dal veicolo, svitando
il dado B che lo fissa al perno di
rotazione;
posizionare correttamente il braccio
nuovo e stringere a fondo il dado;
abbassare la copertura.
ATTENZIONE
152)Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rappresenta un
grave rischio, perché riduce la visibilità
in caso di cattive condizioni atmosferiche.
SOLLEVAMENTO
DEL VEICOLO
Nel caso in cui si rendesse necessario
sollevare il veicolo recarsi presso la
Rete Assistenziale Fiat, che è attrezzata
di ponti a bracci o sollevatori da
officina.
180F0T0087
181F0T0088
173
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RUOTE E
PNEUMATICI
CERCHI E PNEUMATICI
Per la tipologia di cerchi, ruote e
pneumatici montati sul veicolo vedere
quanto descritto al paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
AVVERTENZE
Possibilmente, evitare le frenate
brusche, le partenze in sgommata ed
urti violenti contro marciapiedi, buche
stradali od ostacoli di varia natura.
La marcia prolungata su strade
dissestate può danneggiare gli
pneumatici;
controllare periodicamente che gli
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare
consumo del battistrada. Nel caso,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;
evitare di viaggiare in condizioni
di sovraccarico: si possono causare
seri danni a ruote e pneumatici;
se si fora uno pneumatico, fermarsi
immediatamente e sostituirlo, per
evitare di danneggiare lo pneumatico
stesso, il cerchio, le sospensioni e
lo sterzo;
lo pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella gomma
del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni
caso, se gli pneumatici sono montati da
più di 6 anni, è necessario farli
controllare da personale specializzato.
Ricordarsi anche di controllare con
particolare cura la ruota di scorta;
in caso di sostituzione, montare
sempre pneumatici nuovi, evitando
quelli di provenienza dubbia;
sostituendo uno pneumatico, è
opportuno sostituire anche la valvola di
gonfiaggio;
per consentire un consumo uniforme
tra gli pneumatici anteriori e quelli
posteriori, si consiglia lo scambio degli
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veicolo
per non invertire il senso di rotazione.
153) 154) 155) 156)
CATENE DA NEVE
L'impiego delle catene da neve è
subordinato alle norme vigenti in ogni
Paese. Le catene da neve devono
essere applicate solo sui pneumatici
delle ruote anteriori (ruote motrici).
Controllare la tensione delle catene da
neve dopo aver percorso alcune decine
di metri.
157)
ATTENZIONE
153)Ricordate che la tenuta di strada del
veicolo dipende anche dalla corretta
pressione di gonfiaggio degli pneumatici.
154)Una pressione troppo bassa provoca
il surriscaldamento dello pneumatico con
possibilità di gravi danni allo pneumatico
stesso.
155)Non effettuate lo scambio in croce
degli pneumatici, spostandoli dal lato
destro del veicolo a quello sinistro e
viceversa.
156)Non effettuare trattamenti di
riverniciatura dei cerchi ruote in lega che
richiedono utilizzo di temperature superiori
a 150°C. Le caratteristiche meccaniche
delle ruote potrebbero essere
compromesse.
157)Con le catene montate, mantenere
una velocità moderata; non superare i
50 km/h. Evitate le buche, non salire sui
gradini o marciapiedi e non percorrere
lunghi tratti su strade non innevate, per non
danneggiare il veicolo ed il manto
stradale.
174
MANUTENZIONE E CURA
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DATI TECNICI
Quanto può essere utile per capire
com'è fatta e come funziona la Sua
automobile è contenuto in questo
capitolo e illustrato con dati, tabelle e
grafici. Per l'appassionato, il tecnico,
ma anche semplicemente per chi vuol
conoscere in ogni dettaglio il proprio
veicolo.DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ........176
MOTORE ........................................179
RUOTE............................................181
DIMENSIONI ...................................183
PRESTAZIONI .................................187
PESI E MASSE................................188
RIFORNIMENTI ...............................190
FLUIDI E LUBRIFICANTI ..................193
CONSUMO CARBURANTE ED
EMISSIONI CO2 .............................196
DISPOSIZIONI PER
TRATTAMENTO VEICOLO A FINE
CICLO VITA .....................................197
175
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DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle
di identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette e
la loro posizione sono i seguenti fig.
182:
ATarghetta riassuntiva dei dati di
identificazione e vernice carrozzeria
BMarcatura dell'autotelaio
CMarcatura del motoreTARGHETTA
RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE E
VERNICE CARROZZERIA
È applicata sul montante della porta
lato guidatore e riporta i seguenti dati di
identificazione fig. 183:
ANome del costruttore
BNumero di omologazione
CCodice di identificazione del tipo di
veicolo
DPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico
EPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico più il rimorchio
FPeso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore)
GPeso massimo autorizzato sul
secondo asse (posteriore)
HTipo motore
ICodice versione carrozzeria
LNumero per ricambi
MCodice colore carrozzeria
NValore corretto del coefficiente di
fumosità
DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
(Per versioni/mercati, dove previsto)
I dati di identificazione stampigliati
e riportati dalle targhette e la loro
posizione sono i seguenti fig. 184:
ATarghetta riassuntiva dei dati di
identificazione
BMarcatura dell'autotelaio
CTarghetta di identificazione vernice
carrozzeria
DMarcatura del motore
182F0T0175
VERSIONE-VERSION
N° PER RICAMBI
N° FOR SPARES
MADE IN TURKEY
MOTORE-ENGINECODICE COLORE/PAINT
2 - 1 -
Kg
Kg
Kg
Kg
183F0V0725
184F0T0320
176
DATI TECNICI
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TARGHETTA
RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE
È applicata sulla parte posteriore del
veicolo e riporta i seguenti dati di
identificazione fig. 185:
ANome costruttore
BNumero di omologazione
CCodice di identificazione del tipo di
veicolo
DNumero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio
EPero massimo autorizzato dal veicolo
a pieno carico
FPeso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico più il rimorchio.
GPeso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore)
HPeso massimo autorizzato sul
secondo asse (posteriore)
ITipo motore
LCodice versione carrozzeria
MNumero per ricambi
NValore corretto del coefficiente di
fumosità (per motori a gasolio)
MARCATURA
DELL'AUTOTELAIO
È stampigliata sul pianale dell'abitacolo,
vicino al sedile anteriore destro.
Per accedervi occorre far scorrere in
avanti lo sportello A fig. 186.
La marcatura comprende:
tipo del veicolo;
numero progressivo di fabbricazione
dell'autotelaio.TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE
VERNICE CARROZZERIA
(Per versioni/mercati, dove previsto)
È applicata internamente al cofano
motore e riporta i seguenti dati fig. 187:
AFabbricante della vernice
BDenominazione
CCodice Fiat del colore
DCodice del colore per ritocchi o
riverniciatura
MARCATURA DEL
MOTORE
È stampigliata sul blocco cilindri e
riporta il tipo e il numero progressivo di
fabbricazione.
185F0T0011
186F0T0084
187F0T0012
177
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MARCATURA DELLE
BOMBOLE
42)
Ogni bombola Metano viene identificata
in fabbrica con una punzonatura
eseguita sull’ogiva della bombola
stessa.
La punzonatura riporta:
CNG ONLY(tipo di gas a cui è
destinata: solo gas naturale
compresso);
DO NOT USE AFTER XX-XXXX
(data di fine vita della bombola:
mese-anno);
FABER(nome del costruttore della
bombola);
XX/XXXX/XXX(numero di
matricola della bombola);
XX L(capacità nominale della
bombola in litri);
XX KG(peso della bombola in kg:
specifico di ogni bombola);
20.0MPa 15°C(pressione di
esercizio a 15°C);
30.0MPa(pressione di collaudo
della bombola);
EX110R- (numero di omologazione
ECE);
ECE R 110(regolamento di
costruzione);
CNG-1(tipo di bombola);
XX/XXXX(data del collaudo di
fabbricazione della bombola:
mese/anno);
USE ONLY FABER-APPROVED
PRD(avvertenza per dispositivo di
sicurezza PRD);
(–N)(punzone ENI).
Le altre targhette (consegnate con i
documenti del veicolo) riportano la data
prevista per il primo collaudo/ispezione
delle bombole.
ISPEZIONE IMPIANTO
Le bombole devono essere ispezionate,
secondo la Procedura del Regolamento
ECE n° 110, ogni 4 anni a partire dalla
data di immatricolazione del veicolo,
oppure secondo specifiche disposizioni
dei singoli Stati.
ATTENZIONE
42)Se il veicolo è immatricolato in Stati
diversi dall’Italia, i dati di certificazione,
identificazione e le procedure di controllo/
ispezione delle bombole del Metano,
sono conformi alle norme legislative
nazionali di quello Stato. In ogni caso, si
ricorda che, la vita delle bombole è di
20 anni dalla data di produzione come da
Regolamento ECE n° 110.
188F0T0361
178
DATI TECNICI