FIAT FIORINO 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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COMFORT CLIMATICO
La manopola D consente all'aria
immessa all'interno del veicolo di
raggiungere tutte le zone dell'abitacolo
secondo 5 livelli distributivi:
erogazione aria dai diffusori centrali
e bocchette laterali;
consente di riscaldare i piedi e
mantenere il viso fresco (funzione
"bilevel")
consente un più rapido
riscaldamento dell'abitacolo;
per riscaldare l'abitacolo e
contemporaneamente
disappannare il parabrezza;
consente il disappannamento e lo
sbrinamento del parabrezza e
dei cristalli laterali anteriori.
RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Questo dispositivo permette un più
rapido riscaldamento dell'abitacolo in
condizioni climatiche fredde e
temperatura liquido raffreddamento
motore basse.
Il riscaldatore addizionale viene attivato
in maniera automatica avviando il
motore, ruotando la manopola A
sull'ultimo settore rosso e azionando il
ventilatore (manopola C) almeno in
prima velocità.Lo spegnimento del riscaldatore
avviene automaticamente quando
vengono raggiunte le condizioni
di comfort.
AVVERTENZA L'accensione del
riscaldatore è interdetta se la tensione
della batteria non è sufficiente.
ATTENZIONE
2)L’impianto di climatizzazione utilizza
fluido refrigerante compatibile con le
normative vigenti nei Paesi di
commercializzazione del veicolo R134a o
R1234yf. Attenersi, in caso di interventi
di ricarica, all’utilizzo esclusivo del gas
indicato sull’apposita targhetta posizionata
nel vano motore. L’uso di altri refrigeranti
compromette l’efficienza e l’integrità
dell’impianto. Anche il lubrificante utilizzato
per il compressore è strettamente
vincolato al tipo di gas refrigerante, fare
riferimento alla Rete Assistenziale Fiat.
ALZACRISTALLI
ALZACRISTALLI
ELETTRICI ANTERIORI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sulla mostrina del pannello porta lato
guida sono ubicati i pulsanti fig. 43 che
comandano, con chiave di avviamento
in posizione MAR:
A: Apertura/chiusura cristallo sinistro
B: Apertura/chiusura cristallo destro
Premere i pulsantiAoBperaprire
il cristallo desiderato.
Sollevare i pulsantiAoBperchiudere il
cristallo desiderato.
Agendo brevemente su uno dei due
pulsanti si ha la corsa "a scatti" del
cristallo, mentre agendo
prolungatamente si attiva l'azionamento
"continuo automatico", sia in apertura,
sia in chiusura. Il cristallo si arresta nella
posizione voluta agendo nuovamente
sul pulsante A oppure B.
Gli alzacristalli sono provvisti di un
sistema di sicurezza (per versioni/
mercati, dove previsto) in grado
di riconosce l'eventuale presenza di un
ostacolo durante il movimento in
chiusura del cristallo; al verificarsi di
questo evento il sistema interrompe ed
inverte immediatamente la corsa del
cristallo.
29

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AVVERTENZA Nel caso venisse attivata
la funzione antischiacciamento (per
versioni/mercati, dove previsto) per 5
volte nello spazio di 1 minuto, il sistema
entra automaticamente in modalità
"recovery" (autoprotezione). Questa
condizione è evidenziata dalla risalita a
scatti del cristallo in fase di chiusura.
In questo caso occorre effettuare la
procedura di ripristino del sistema
procedendo nel seguente modo:
effettuare l'apertura dei cristalli;
oppure
ruotare la chiave di avviamento in
posizione STOP e successivamente in
MAR.
Se non sono presenti anomalie il
cristallo riprende automaticamente il
suo normale funzionamento.AVVERTENZA Con chiave di
avviamento in posizione STOP od
estratta, gli alzacristalli rimangono attivi
per la durata di circa 2 minuti e si
disattivano immediatamente all'apertura
di una delle porte.
21)
ALZACRISTALLI
ANTERIORI MANUALI
Su alcune versioni gli alzacristalli
anteriori sono a comando manuale.
Per l'apertura/chiusura agire sulla
relativa maniglia.
ATTENZIONE
21)L'uso improprio degli alzacristalli
elettrici può essere pericoloso. Prima e
durante l'azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti al
rischio di lesioni provocate sia direttamente
dai vetri in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stessi.
Scendendo dal veicolo, togliere sempre la
chiave d'avviamento per evitare che gli
alzacristalli elettrici, azionati
inavvertitamente, costituiscano un pericolo
per chi rimane a bordo.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
tirare la leva A fig. 44 nel senso
indicato dalla freccia;
agire sulla levetta B fig. 45 e
sollevare il cofano;
sollevare il cofano motore;
43F0T0044
44F0T0045
45F0T0067
30
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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sollevare verso l'alto la leva di
sostegno cofano motore A fig. 46 ed
accompagnarla fino ad avvertire lo
scatto di avvenuto bloccaggio;
22)
CHIUSURA
Procedere come segue:
sollevare il cofano con una mano e
con l'altra tirare verso di sé il dispositivo
A fig. 47 e successivamente abbassare
la leva B;
abbassare il cofano a circa 20
centimetri dal vano motore, quindi
lasciarlo cadere ed accertarsi,
provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo agganciato
in posizione di sicurezza. In
quest'ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo e
ripetere la manovra.
AVVERTENZA Sotto il cofano motore è
comunque riportata una targhetta
riepilogativa delle operazioni di
apertura/chiusura del cofano motore
precedentemente descritte (vedere fig.
48).
23)
ATTENZIONE
22)Prima di procedere al sollevamento del
cofano accertarsi che il braccio del
tergicristallo non risulti sollevato dal
parabrezza.
23)Per ragioni di sicurezza il cofano deve
essere sempre ben chiuso durante la
marcia. Pertanto, verificare sempre
la corretta chiusura del cofano
assicurandosi che il bloccaggio sia
innestato. Se durante la marcia ci si
accorgesse che il bloccaggio non
è perfettamente innestato, fermarsi
immediatamente e chiudere il cofano in
modo corretto.
46F0T0216
47F0T0283
48F0T0215
31

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PARATIE
(per versioni/mercati, dove previsto)
VERSIONI CARGO
Paratia fissa fig. 49
Separa la parte anteriore dell'abitacolo
dal vano di carico.
Paratia fissa vetrata fig. 50
È dotata di un vetro centrale che
permettere di osservare la stabilità del
carico trasportato.Paratia fissa a rete fig. 51
Separa la parte anteriore dell'abitacolo
dal vano di carico. È dotata di una
rete metallica che permettere di
osservare la stabilità del carico
trasportato.
Paratia sdoppiata girevole fig. 52
Qualora si rendesse necessario
trasportare carichi ingombranti è
possibile aprire la paratia procedendo
come segue:
abbattere il sedile passeggero
ripiegabile a scomparsa (vedere quanto
descritto alle pagine precedenti);
dall'interno del vano di carico
sganciare il perno A fig. 53, presente
sulla parte posteriore della paratia,
ed inserirlo nella sede B presente sullo
schienale del sedile ribaltato.
49F0T0179
50F0T0167
51F0T0059
52F0T0196
53F0T0210
32
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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Per riposizionare la paratia eseguire le
operazioni in senso inverso rispetto
a quanto precedentemente descritto.
SCALETTA PROTEZIONE
GUIDATORE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Su alcune versioni è presente una
scaletta fissa fig. 54 che permette la
protezione del guidatore in caso di
instabilità del carico trasportato
consentendo inoltre un ulteriore
ampliamento della disponibilità di carico
dal lato passeggero.VERSIONI COMBI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Paratia fissa fig. 55
È ubicata dietro lo schienale dei sedili
posteriori.
ANCORAGGIO DEL
CARICO
Per agevolare il fissaggio del carico
sono presenti dei ganci (in numero
variabile in base ai vari allestimenti)
fissati al pavimento:
versioni Cargo fig. 56;versioni Combi fig. 57.
CONSIGLI PER IL
CARICO
Alcuni semplici accorgimenti possono
migliorare la sicurezza di guida, il
confort di marcia, la durata del veicolo:
- distribuire il carico sul pianale in modo
uniforme: qualora si renda necessario
concentrarlo in una sola zona, scegliere
la parte intermedia fra i due assi; -
ricordarsi infine che il comportamento
dinamico del veicolo è influenzato
dal peso trasportato: in particolare gli
spazi di frenata si allungano,
specialmente ad alta velocità.
24) 25) 26) 27)
54F0T0177
55F0T0195
56F0T0057
57F0T0058
33

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ATTENZIONE
24)Irregolarità del percorso e frenate
energiche possono essere causa di
spostamenti improvvisi del carico con
conseguente situazione di pericolo per il
guidatore e i passeggeri: prima di partire
provvedere quindi a vincolare saldamente il
carico, utilizzando gli appositi ganci
disposti sul pavimento per il bloccaggio
utilizzare cavi metallici, funi o cinghie di
robustezza adeguata al peso del materiale
da fissare.
25)Anche in caso di veicolo fermo su
strada in forte salita o con pendenza
laterale, l’apertura delle porte posteriori o
della porta laterale potrebbe comportare
l’improvvisa fuoriuscita di merci non
trattenute.
26)Se si vuole trasportare benzina in una
tanica di riserva, occorre farlo nel rispetto
delle disposizioni di legge, usando
solamente una tanica omologata e fissata
adeguatamente agli occhielli di ancoraggio
carico. Anche così tuttavia si aumenta il
rischio di incendio in caso di incidente.
27)Ognuno di questi limiti deve essere
tenuto ben presente e, in ogni caso, NON
DEVE MAI ESSERE SUPERATO. In
particolare, assicurarsi di non superare i
pesi massimi ammessi sugli assi anteriore
e posteriore nel sistemare il carico sul
veicolo (in particolar modo se il veicolo è
dotato di specifico allestimento).
BAGAGLIAIO
APERTURA
D'EMERGENZA DALL'
INTERNO
In caso di emergenza è possibile aprire
il bagagliaio dall'interno del veicolo,
procedendo come segue:
aprire la porta laterale scorrevole ed
abbattere lo schienale del sedile
posteriore in modo da accedere al vano
di carico (versioni Combi);
oppure
aprire la porta laterale scorrevole
(versioni Cargo);
agire sul dispositivo A fig. 58 ubicato
sulla parte interna della porta a
battente destra;
aprire la porta a battente sinistra
agendo sulla relativa maniglia (vedere
quanto descritto al paragrafo "Porte" in
questo capitolo).
28) 29)
RIMOZIONE
CAPPELLIERA (Versioni
combi)
(per versioni/mercati, dove previsto)
La cappelliera fig. 59 è costituita da due
parti. Per rimuoverla completamente
agire come segue:
aprire le porte battenti posteriori;
sollevare la parte anteriore A fig. 59
sganciando il perno A fig. 60 dalla sede
F fig. 60;
sollevare la parte posteriore B fig. 59
sganciando i perni B e Cfig. 60 dalla
sede D e E fig. 60;
58F0T0060
59F0T0062
34
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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Nel caso in cui il sedile sia
completamente ripiegato, rimuovere la
cappelliera come precedentemente
descritto e sistemarla trasversalmente
tra gli schienali dei sedili anteriori ed
il sedile posteriore ribaltato.
Per rimontare la cappelliera eseguire le
operazioni in senso inverso rispetto a
quanto precedentemente descritto.
30)
AMPLIAMENTO
BAGAGLIAIO
Procedere come segue:
aprire le porte posteriori e rimuovere
la cappelliera (vedere quanto descritto
al paragrafo precedente);
abbassare completamente gli
appoggiatesta del sedile posteriore;
spostare lateralmente la cintura
di sicurezza verificando che il nastro sia
completamente disteso senza
attorcigliamenti;
sollevare la leva A fig. 61 di ritegno
schienale e ribaltare quest'ultimo in
avanti in modo da ottenere un vano di
carico uniforme. Il sollevamento della
leva è evidenziato dalla visualizzazione
di una "banda rossa".
Per ampliare ulteriormente il vano di
carico tirare la linguetta A fig. 62 posta
dietro lo schienale del sedile posteriore
e ribaltare in avanti sedile e schienale.RIMOZIONE SEDILE
POSTERIORE
In caso di trasporto di carichi
ingombranti è possibile ampliare
ulteriormente il vano di carico
rimuovendo il sedile posteriore.
Versioni Combi
Dopo aver ribaltato il sedile posteriore
come precedentemente descritto, agire
sulle due staffe A fig. 63 posizionate
sotto lateralmente il sedile (una per
lato).
60F0T0456
61F0T0921
62F0T0065
63F0T0199
35

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RIPOSIZIONAMENTO
SEDILE POSTERIORE
Procedere come segue:
verificare che il nastro delle cinture di
sicurezza sia correttamente inserito
nella relativa staffa;
riportare il cuscino in posizione
orizzontale e verificare che sia
agganciato correttamente;
ribaltare indietro lo schienale e
verificare che sia agganciato
correttamente.
Sotto il cuscino del sedile sdoppiato è
previsto un ideogramma (fig. 64) che
descrive la manovra di riaggancio
alle staffe avvitate al pavimento.
ATTENZIONE
28)Se viaggiando in zone in cui è
difficoltoso il rifornimento si vuole
trasportare combustibile in una tanica di
riserva, occorre farlo nel rispetto delle
disposizioni di legge, usando solamente
una tanica omologata e fissata
adeguatamente. Anche così tuttavia si
aumenta il rischio di incendio in caso
di incidente.
29)Nell'uso del bagagliaio non superare
mai i carichi massimi consentiti, vedi
capitolo "Dati tecnici". Assicurarsi inoltre
che gli oggetti contenuti nel bagagliaio
siano ben sistemati, per evitare che una
frenata brusca possa proiettarli in avanti,
causando ferimenti ai passeggeri.
30)È assolutamente proibito utilizzare il
sedile posteriore con lo schienale ribaltato
per il trasporto di carichi o bagagli. Il carico
potrebbe essere proiettato contro lo
schienale dei sedili anteriori, provocando
gravi lesioni agli occupanti.
ALLESTIMENTO CON
IMPIANTO A
METANO (Natural
Power)
31) 32) 33)
5) 6) 7)
INTRODUZIONE
La versione “Natural Power” del Fiat
Fiorino è caratterizzato da due sistemi
di alimentazione, uno per la Benzina ed
uno per il Gas Naturale (Metano).
Selezione del tipo di alimentazione
Il Fiat Fiorino Natural Power è
configurato per funzionare normalmente
a Metano.
Quando il Metano si sta esaurendo e la
pressione in bombola è prossima al
limite di corretto funzionamento,
avviene automaticamente il passaggio
al funzionamento a Benzina.
L’avviamento del motore avviene
sempre a benzina, con passaggio
automatico a Metano al raggiungimento
delle condizioni ottimali (temperatura
acqua motore, soglia minima di giri) per
il passaggio a Metano.
64F0T0302
36
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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È quindi necessario avere sempre
benzina nel serbatoio (almeno 1/4 della
capacità), per non pregiudicare il
funzionamento della pompa
combustibile.
Per quanto detto, è quindi
necessario avere sempre Benzina
nel serbatoio.
Il commutatore Benzina/Metano fig. 65,
posto tra i comandi su plancia,
permette di selezionare il
funzionamento a Benzina. Non è
previsto il passaggio automatico al
funzionamento a Metano in caso di
esaurimento della Benzina.
AVVERTENZA Qualora si percepisse
odore di gas, passare dal
funzionamento metano a quello a
benzina e recarsi immediatamente
presso la Rete Assistenziale Fiat per
l'esecuzione dei controlli atti ad
escludere difetti dell'impianto.BOMBOLE
Il veicolo è dotato di due bombole
(capacità complessiva di circa 77 litri)
ubicate sotto il pavimento e protette da
due specifici ripari.
Le bombole fig. 66 e fig. 67 sono il
serbatoio che contiene il Metano allo
stato gassoso compresso (pressione
200 bar nominali a 15 °C).
Il Metano, immagazzinato nelle
bombole ad alta pressione, fluisce in
un’apposita tubazione fino al
Riduttore/regolatore di pressione che
alimenta i 4 iniettori del Metano a bassa
pressione (circa 6 bar).
Capacità bombole: circa 13 kg. Il
quantitativo di Metano dipende dalla
temperatura esterna, dalla pressione di
rifornimento, dalla qualità del gas e
dal tipo di impianto di rifornimento.
Volume complessivo delle bombole di
circa 77 litri.Certificazione bombole
Le bombole per il Metano sono
certificate secondo il Regolamento ECE
n. 110.
Le bombole devono essere
ispezionate, secondo la Procedura
del Regolamento ECE n° 110, ogni 4
anni a partire dalla data di
immatricolazione del veicolo
oppure secondo specifiche
disposizioni dei singoli Stati.
COMMUTATORE
BENZINA/METANO
Il normale funzionamento del motore è
a Metano ad eccezione
dell’avviamento, in cui il funzionamento
è a Benzina. La commutazione a
Metano avviene automaticamente e
viene visualizzata sul display del quadro
strumenti mediante lo spegnimento
del segnale
sul display.
65F0T0343
66F0T0345
67F0T0356
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Riserva combustibile metano
Sul display del quadro strumenti fig. 68,
le quattro barre verticali in prossimità
della scritta CNG indicano il livello
di Metano presente nelle bombole.
Quando la quantità residua di Metano
scende al di sotto di 1/5 della capacità
delle bombole, lampeggia il 1° livello,
più i bordi delle barrette degli altri 3
livelli, fino al successivo rifornimento di
Metano. Il display visualizzerà un
messaggio dedicato, unitamente ad
una segnalazione acustica.In caso di esaurimento del Metano, la
commutazione a Benzina avviene
automaticamente. In questo caso il
display visualizza l’icona
immediatamente sopra la scritta
CNG e tutti i bordi delle barrette si
accendono a luce fissa
indipendentemente dal tipo di
alimentazione, vedere fig. 69 oppure fig.
70.Se si desidera espressamente usufruire
di alimentazione a Benzina, è
necessario premere l’apposito tasto fig.
71 tra i comandi su plancia.
L’accensione del LED sul pulsante
indica che la richiesta di commutazione
è avvenuta in modo corretto.
L’effettivo passaggio all’alimentazione
scelta avverrà in funzione delle
condizioni di utilizzo del veicolo, per
garantire la commutazione in assoluta
sicurezza, e verrà confermato
dall’accensione / spegnimento della
spia
su quadro strumenti.
La selezione manuale del modo di
funzionamento da Benzina a
Metano e viceversa si attiva solo se
il regime del motore è inferiore ai
2000 giri/minuto.
68F0T0462
69F0T0382
70F0T0383
71F0T0343
38
CONOSCENZA DEL VEICOLO

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