JEEP GRAND CHEROKEE 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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essere necessario guidare il veicolo per circa
20 minuti a una velocità superiore a 24 km/h (15
miglia/h) per ricevere tale informazione.
Avvertenza SERVICE TPM SYSTEM
(VERIFICA DEL SISTEMA TPM)
Al rilevamento di un’avaria viene emesso un
segnale acustico e la spia TPM lampeggia per
75 secondi e rimane fissa. Sul check panel
(EVIC) verrà visualizzato il messaggioSER-
VICE TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SISTEMA
TPM). Questo messaggio è poi seguito da un
display grafico con -- al posto del valore di
pressione, a indicare il mancato ricevimento
del segnale sensore monitoraggio pressione
pneumatici.
NOTA:
È possibile impostare il sistema per la visua-
lizzazione delle unità di pressione in PSI,
kPa o BAR. Se il commutatore di accensione è inserito,
questa sequenza si ripete, purché sia ancora
presente l’avaria del sistema. Se l’anomalia di
sistema non è più presente, la spia TPM smette
di lampeggiare, il messaggio
SERVICE TPM
SYSTEM (VERIFICA DEL SISTEMA TPM)
scompare e al posto dei trattini viene visualiz-
zato un valore di pressione. L’anomalia di si-
stema può verificarsi in una qualsiasi delle
seguenti situazioni:
1. Disturbo causato da dispositivi elettronici o
dalla prossimità a emissioni di frequenze radio
analoghe a quelle dei sensori TPM.
2. Applicazione di tinteggiatura cristalli che
interferisce con i segnali delle onde radio. 3. Presenza massiccia di neve o ghiaccio sulle
ruote o sui passaruote.
4. Utilizzo di catene antineve.
5. Utilizzo di ruote/pneumatici non dotati di
sensori TPM.
Anche la spia TPM lampeggia per 75 secondi e
rimane fissa e l’EVIC visualizza il messaggio
SERVICE TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SI-
STEMA TPM) quando si rileva una possibile
anomalia dell’impianto relativa a un guasto
causato dalla posizione irregolare del sensore.
In questo caso il messaggio, SERVICE TPM
SYSTEM (VERIFICA DEL SISTEMA TPM) è
seguito da un grafico con i valori di pressione
sempre visualizzati. Ciò significa che i sensori
TPM ricevono ancora i valori di pressione.
Tuttavia il sistema ha comunque bisogno di
essere controllato finché permane il messaggio
SERVICE TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SI-
STEMA TPM).
NOTA:
Per la ruota di scorta non esiste un sensore
di controllo pressione pneumatici. Il TPMS
di conseguenza non è in grado di controllare
la pressione dei pneumatici. Se si monta un
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ruotino di scorta al posto di una ruota con
una pressione inferiore al limite di pressione
insufficiente, al ciclo di accensione succes-
sivo corrisponderà un segnale acustico e
l’illuminazione della spia TPM e sul check
panel comparirà nuovamente il messaggio
di pressione insufficiente con un valore di
pressione lampeggiante visualizzato sul di-
splay grafico. Dopo aver guidato il veicolo
per 20 minuti ad una velocità superiore ai
24 km/h (15 miglia/h), la spia TPM lampeggia
per 75 secondi e rimane accesa, mentre il
check panel visualizzerà un messaggio
SERVICE TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SI-
STEMA TPM) e poi dei trattini (- -) anziché il
valore di pressione. Per ciascun ciclo di
accensione successivo, verrà emesso un
segnale acustico, la spia di controllo pres-
sione pneumatici lampeggerà per 75 se-
condi e rimarrà accesa, mentre il check
panel visualizzerà un messaggio SERVICE
TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SISTEMA
TPM) e poi dei trattini (- -) anziché il valore di
pressione. Quando si ripara o sostituisce il
pneumatico originale e lo si rimonta sul
veicolo al posto della ruota di scorta, il
TPMS si aggiorna automaticamente. Inoltre il grafico nel check panel visualizzerà un
nuovo valore di pressione al posto dei trattini (-
-), purché la pressione pneumatici non risulti
inferiore al limite di pressione insufficiente in
nessuna delle ruote attive. Il veicolo potrebbe
dover essere guidato per 20 minuti a una
velocità superiore a 24 km/h (15 miglia/h) affin-
ché il TPMS possa ricevere queste informa-
zioni.
Disattivazione TPMSIl TPMS può essere disattivato sostituendo tutti
e quattro i complessivi ruota e pneumatici
(pneumatici su strada) con complessivi privi di
sensori TPMS, come quando si montano i com-
plessivi ruote e pneumatico invernali. Per disat-
tivare il sistema TPMS, sostituire innanzitutto i
complessivi ruota e pneumatici (pneumatici su
strada) con pneumatici privi di sensori di mo-
nitoraggio pressione (TPM). Procedere con la
vettura per 20 minuti ad una velocità superiore
a 24 km/h (15 miglia/h). Il TPMS emetterà una
segnalazione acustica, la spia TPM lampeg-
gerà per 75 secondi e rimarrà accesa, il check
panel (EVIC) visualizzerà il messaggio
SER-
VICE TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SISTEMA
TPM) e poi dei trattini (- -) anziché il valore di pressione. Dal ciclo di accensione successivo,
il TPMS non emetterà più segnalazioni acusti-
che e non visualizzerà più il messaggio
SER-
VICE TPM SYSTEM (VERIFICA DEL SISTEMA
TPM) sul check panel (EVIC) ma i trattini (- -)
rimarranno visualizzati al posto del valore di
pressione.
Per riattivare il TPMS, sostituire tutti e quattro i
complessivi ruote e gomme (pneumatici stra-
dali) con quelli dotati di sensori TPM. Quindi,
procedere con la vettura per 20 minuti ad una
velocità superiore a 24 km/h (15 miglia/h). Il
TPMS emetterà una segnalazione acustica, la
spia TPM lampeggerà per 75 secondi per poi
spegnersi, il check panel (EVIC) visualizzerà il
messaggio SERVICE TPM SYSTEM (VERI-
FICA DEL SISTEMA TPM) purché non siano
presenti altre anomalie del sistema. L’EVIC
visualizzerà anche i trattini al posto del valore di
pressione, al successivo ciclo di accensione il
messaggio SERVICE TPM SYSTEM (VERI-
FICA DEL SISTEMA TPM) non sarà più visua-
lizzato purché non siano presenti altre anoma-
lie di sistema.
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Informazioni generaliIl trasmettitore e i ricevitori operano sulla fre-
quenza di 433.92 MHz come prescritto dalla
normativa CEE. Questi dispositivi devono es-
sere certificati e conformi alla regolamenta-
zione vigente nei singoli paesi. Sono interes-
sate due serie di normative: l’ETS (European
Telecommunication Standard) 300–220, in vi-
gore in numerosi paesi, e la norma federale
tedesca BZT 225Z125, basata sull’ETC 300–
220 ma con prescrizioni uniche supplementari.
Altre prescrizioni precise sono riportate nell’AL-
LEGATO VI della DIRETTIVA DELLA COMMIS-
SIONE 95/56/EC. Il funzionamento del disposi-
tivo è soggetto alle condizioni riportate di
seguito:
• Il dispositivo non deve provocare interfe-
renze dannose.
• Deve tollerare qualsiasi interferenza, com-
prese quelle in grado di provocarne il fun-
zionamento non corretto.REQUISITI DEL CARBURANTE —
MOTORI A BENZINA
Motore 3.6L
Tutti i motori sono progettati in modo da soddi-
sfare tutte le normative antinquinamento e con-
sentono consumi ridotti ed eccellenti presta-
zioni se si utilizza benzina senza piombo di alta
qualità con un valore nominale minimo di ottani
pari a 91. Si sconsiglia l’uso di benzina di
qualità superiore poiché, in questi motori, non
fornisce alcun vantaggio rispetto alla benzina
normale.
Motore da 5.7LQuesti motori sono progettati per soddisfare
tutte le normative antinquinamento e per assi-
curare eccellenti prestazioni e consumi ottimali,
purché alimentati con benzina senza piombo di
alta qualità con un numero di ottani da 91 a 95.
Per prestazioni ottimali il costruttore consiglia di
utilizzare benzina a 95 ottani. Si sconsiglia l’uso
di benzina di qualità superiore poiché, in questi
motori, non fornisce alcun vantaggio rispetto
alla benzina normale. Un leggero battito in testa a bassi regimi non è
preoccupante. In ogni caso, un battito pesante
e prolungato a velocità elevate può provocare
danneggiamenti tali da richiedere assistenza
immediata. Una benzina di qualità scadente
può causare problemi quali avviamento difficol-
toso, arresti ed esitazioni in ripresa. In casi del
genere, prima di rivolgersi a un centro di assi-
stenza è opportuno provare un’altra marca di
benzina.
Più di 40 case costruttrici in tutto il mondo
hanno approvato e pubblicato per la benzina
specifiche tecniche precise (World Wide Fuel
Charter, WWFC) che definiscono le proprietà
richieste per la benzina per consentire la ridu-
zione delle emissioni, prestazioni elevate e
durata nel tempo del veicolo. Il costruttore
raccomanda l’uso di benzine, se disponibili,
che rispettino le normative WWFC.
Oltre ad avere l’appropriato numero di ottani, la
benzina dovrebbe contenere additivi deter-
genti, anticorrosione e stabilizzanti. Si consi-
gliano pertanto benzine senza piombo di que-
sto tipo che possono contribuire a migliorare i
consumi, a ridurre le emissioni inquinanti e ad
ottimizzare le prestazioni del veicolo.
269
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Una benzina di qualità scadente può causare
problemi quali avviamento difficoltoso, arresti
ed esitazioni in ripresa. In casi del genere,
prima di rivolgersi a un centro di assistenza è
opportuno provare un’altra marca di benzina.
Metanolo
(Alcol metilico) miscelato con benzine senza
piombo a varie concentrazioni. Esistono carbu-
ranti contenenti il 3% o più di metanolo e altri
alcol detti cosolventi. Gli inconvenienti dovuti
all’uso di miscele di metanolo e benzina o di
miscele di etanolo E85 non rientrano nella
responsabilità del costruttore. Dato che l’MTBE
è un ossigenato derivato dal metanolo, non
produce gli effetti negativi del metanolo.
ATTENZIONE!
Evitare l’impiego di benzine contenenti meta-
nolo o miscele di etanolo E85. L’impiego di tali
tipi di miscele può essere causa di inconve-
nienti per l’avviamento e la guidabilità e può
causare danni a componenti cruciali dell’im-
pianto di alimentazione.Etanolo
Il costruttore raccomanda l’utilizzo di benzina
che non contenga più del 10% di etanolo.
L’acquisto di benzina da un fornitore affidabile
può ridurre il rischio di superare tale soglia e/o
e di utilizzare carburante dalle proprietà ano-
male. È altresì importante notare che se si
utilizzano carburanti mescolati a etanolo è pre-
vedibile l’aumento dei consumi, a causa della
resa termica inferiore dell’etanolo.
Gli inconvenienti dovuti all’uso di miscele di
metanolo e benzina o di miscele di etanolo E85
non rientrano nella responsabilità del costrut-
tore. Dato che l’MTBE è un ossigenato derivato
dal metanolo, non produce gli effetti negativi
del metanolo.ATTENZIONE!
L’utilizzo di benzina con contenuto di etanolo
superiore al 10% può provocare anomalie al
motore, avviamento difficoltoso e usura dei
materiali. Tali controindicazioni potrebbero
danneggiare definitivamente il veicolo.
Benzine ecologiche
Esistono attualmente molte benzine miscelate
in modo da essere meno inquinanti per l’am-
biente, particolarmente in zone in cui l’inquina-
mento atmosferico raggiunge livelli molto ele-
vati. Queste nuove miscele bruciano in modo
più pulito e alcune di esse sono definite
ben-
zine riformulate .
Il costruttore è decisamente favorevole a que-
ste iniziative per un’aria più pulita. Anche gli
automobilisti possono fare la loro parte utiliz-
zando queste miscele non appena saranno
disponibili.
MMT in benzina
L’MMT è un manganese contenente additivi
metallici miscelato in alcune benzine per au-
mentare il numero di ottani. La benzina misce-
lata con MMT non offre vantaggi di rendimento
superiori a quelli di una benzina con lo stesso
numero di ottani priva di MMT. In alcuni veicoli
la benzina miscelata con MMT riduce la durata
delle candele e il rendimento del sistema di
controllo delle emissioni. Il produttore consiglia
di utilizzare benzina senza MMT nel proprio
veicolo. Il contenuto di MMT della benzina può
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non essere indicato sulla pompa, pertanto,
chiedere alla stazione di rifornimento se la
benzina contiene MMT.
Additivi per combustibili
Oltre ad avere l’appropriato numero di ottani, la
benzina dovrebbe contenere additivi deter-
genti, anticorrosione e stabilizzanti. L’impiego
di benzine contenenti additivi di questo tipo
contribuiscono a migliorare i consumi, ridurre le
emissioni inquinanti e mantenere inalterate le
prestazioni del veicolo.
Evitare l’uso indiscriminato di additivi deter-
genti nel carburante. La maggior parte di essi,
intesi per l’eliminazione di residui di gomma e
vernice, può contenere solventi attivi o ingre-
dienti simili che possono danneggiare le tenute
dell’impianto di alimentazione e i materiali delle
membrane.
AVVERTENZA!
Il monossido di carbonio (CO) presente nei
gas di scarico è letale. Per evitare intossica-
zioni da monossido di carbonio rispettare le
seguenti precauzioni:
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
• Non inalare i gas di scarico. Contengono
monossido di carbonio, un gas incolore e
inodore, che può essere letale. Non tenere
il motore in moto in uno spazio chiuso,
quale ad esempio un garage, e non sostare
a lungo in un veicolo parcheggiato con
motore acceso. Qualora sia indispensabile
rimanere per un certo tempo sul veicolo in
sosta con il motore in moto, regolare l’im-
pianto di ventilazione ed azionare il venti-
latore in modo da immettere aria esterna
nell’abitacolo.
• Una manutenzione adeguata evita i pericoli
dovuti al monossido di carbonio. Far con-
trollare l’impianto di scarico in ogni occa-
sione che richieda il sollevamento del vei-
colo. Far riparare immediatamente
qualsiasi anomalia. In attesa della ripara-
zione, guidare con tutti i finestrini comple-
tamente aperti.
(Continuazione)AVVERTENZA!(Continuazione)
• Durante la guida tenere chiuso il portellone
in modo da evitare l’ingresso di monossido
di carbonio e altri gas di scarico velenosi
nell’abitacolo.
REQUISITI DEL CARBURANTE —
MOTORE DIESEL
Utilizzare diesel di buona qualità distribuito da
un fornitore affidabile. Il carburante diesel N. 2
conforme alle specifiche ASTM D-975 grado
S15, garantisce buone prestazioni pratica-
mente in qualsiasi stagione. Qualora la vettura
sia esposta a temperature particolarmente ri-
gide (inferiori a -7 °C o 20 °F), o sia destinata
all’uso a temperature più fredde del normale
per un lungo periodo di tempo, utilizzare car-
burante diesel climatizzato N. 2 o diluire il
carburante diesel N. 2 al 50% con carburante
diesel N. 1. In tal modo si otterrà una migliore
protezione contro la gelificazione del carbu-
rante o l’intasamento da cera dei filtri carbu-
rante. Questo veicolo deve utilizzare solo
carburante diesel di qualità superiore che
soddisfa i requisiti EN 590. Inoltre, è possi-
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bile utilizzare miscele biodiesel che soddi-
sfano i requisiti EN 590.
ATTENZIONE!
Il costruttore prescrive che per questo veicolo
deve essere utilizzato un gasolio a bassis-
simo tenore di zolfo (15 ppm di zolfo al
massimo) e vieta l’uso di gasolio da trazione a
basso tenore di zolfo (500 ppm di zolfo al
massimo), onde evitare danni all’impianto an-
tinquinamento.
AVVERTENZA!
Non usare alcool o benzina come agente
diluente. Possono risultare instabili in deter-
minate condizioni e pericolosi o esplosivi se
miscelati con il diesel.Raramente il diesel è completamente privo di
acqua. Per evitare problemi con il sistema
carburante eseguire lo spurgo dell’acqua ac-
cumulata dal separatore carburante/acqua me-
diante lo spurgo del separatore in dotazione.
Se si utilizza carburante di buona qualità e si
seguono i consigli per i climi rigidi sopra ripor-
tati, non dovrebbero essere necessari condi-
zionatori per il carburante. Se disponibile nella
propria area di residenza, un diesel di qualità
superiore ad elevato tenore di cetani può offrire
un avviamento a freddo e prestazioni di riscal-
damento migliori.RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Tappo serbatoio carburante
Il tappo del serbatoio carburante è situato
dietro lo sportello bocchettone rifornimento ser-
batoio carburante sul lato guida del veicolo. In
caso di smarrimento o danneggiamento del
tappo serbatoio carburante accertarsi che il
tappo di ricambio sia del tipo adatto a questo
modello. 1. Premere l’interruttore di apertura dello spor-
tello bocchettone rifornimento carburante (si-
tuato sotto l’interruttore proiettori).
Interruttore di apertura dello sportello
bocchettone rifornimento carburante
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2. Aprire lo sportello bocchettone rifornimento
carburante e rimuovere il tappo del bocchet-
tone di rifornimento.ATTENZIONE!
•Il montaggio di un tappo del serbatoio non
di tipo prescritto può comportare danni
all’impianto di alimentazione o antinquina-
mento. Un tappo che non chiude perfetta-
mente il bocchettone può favorire la pene-
trazione di impurità nell’impianto di
alimentazione. Inoltre, un tappo montato in
utenza che non chiuda perfettamente il
bocchettone può provocare l’accensione
della spia di segnalazione avaria (MIL) ,in
seguito alla fuoriuscita di vapori di carbu-
rante dall’impianto.
• Se il tappo bocchettone rifornimento carbu-
rante non è chiuso a dovere, può provocare
l’accensione della spia MIL.
• Per evitare versamenti di carburante e il
superamento del livello massimo, evitare
rabbocchi dopo il riempimento del serba-
toio.AVVERTENZA!
• Non fumare all’interno o in prossimità del
veicolo all’apertura del tappo serbatoio car-
burante e durante il rifornimento.
• Non aggiungere mai carburante con il mo-
tore in moto. Questa è infatti una violazione
di varie norme antincendio statali e federali
e potrebbe provocare l’accensione della
spia segnalazione avaria.
• L’eventuale pompaggio del carburante da
un recipiente portatile situato all’interno del
veicolo o sul pianale di un autocarro può
essere causa di incendio con conseguente
rischio di ustioni. I passeggeri possono
essere ustionati. Mettere sempre il conte-
nitore della benzina a terra durante il riem-
pimento.
Tappo bocchettone di rifornimento
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NOTA:
•Quando la pistola del distributore carbu-
rante scatta o interrompe l’erogazione, il
serbatoio è pieno.
• Serrare il tappo bocchettone rifornimento
carburante ruotandolo di circa un quarto
di giro fino a udire uno scatto. Questo
scatto indica che il tappo è serrato corret-
tamente.
• Se il tappo bocchettone rifornimento car-
burante non è serrato a dovere, si accen-
derà la spia MIL. Dopo ogni rifornimento
accertarsi che il tappo sia chiuso a fondo.
Apertura di emergenza dello sportello
bocchettone rifornimento carburante
Se non si riesce ad aprire lo sportello bocchet-
tone rifornimento carburante, utilizzare l’aper-
tura di emergenza dello sportello bocchettone
rifornimento carburante.
1. Aprire il portellone.
2. Rimuovere il coperchio del comparto porta-
oggetti posteriore sinistro.
3. Tirare il cavo di apertura.Messaggio di allentamento del
tappo bocchettone di rifornimento
carburante
Se il sistema diagnostico del vei-
colo stabilisce che il tappo boc-
chettone di rifornimento carbu-
rante è allentato, montato
erroneamente o danneggiato, sul-
l’area del display contachilometri
dell’EVIC si illuminerà la relativa spia. Vedere
Check panel (EVIC) in Descrizione plancia
portastrumenti per ulteriori informazioni. Ser-
rare correttamente il tappo del bocchettone e
premere il pulsante SELECT per cancellare il
messaggio. Se il problema persiste, il messag-
gio ricompare al successivo avviamento del
veicolo.
TRAINO DI RIMORCHIQuesto capitolo contiene informazioni relative
al limite di carico e alla tipologia dei rimorchi
che è possibile trainare con questo modello,
nonché suggerimenti utili per effettuare il traino
in condizioni di sicurezza. Prima di trainare un rimorchio, rileggete attentamente queste istru-
zioni per garantire massima efficienza e sicu-
rezza.
Per non invalidare la garanzia attenersi alle
prescrizioni e alle raccomandazioni contenute
in questo libretto riguardanti l’impiego dei vei-
coli per il traino di rimorchi.
Definizioni generiche di trainoLe definizioni riportate di seguito relative al
traino di rimorchi consentiranno di compren-
dere meglio le seguenti informazioni.
Peso massimo autorizzato del veicolo a
pieno carico
Il peso massimo autorizzato del veicolo a pieno
carico è il peso massimo ammissibile del vei-
colo compreso il peso del conducente, dei
passeggeri, del carico e del dispositivo di
traino. Il carico totale deve essere calcolato in
modo da non superare tale limite.
Peso lordo del rimorchio (GTW)
Per peso lordo del rimorchio si intende il peso
del rimorchio più quello di tutto il carico, dei
materiali di consumo e delle attrezzature (per-
manenti o temporanee) caricate nel o sul rimor-
chio a pieno carico e operativo.
274
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Il modo consigliato di rilevare il peso lordo del
rimorchio (GTW) consiste nel posizionare il
rimorchio completo di carico su un ponte a
bilico per autoveicoli. Il peso totale del rimor-
chio deve essere sostenuto dal ponte.
Peso massimo complessivo del veicolo a
pieno carico (GCWR)
Il peso massimo complessivo (GCWR) è il peso
totale ammissibile del veicolo e del rimorchio
combinati.
NOTA:
Il valore GCWR include una tolleranza di
68 kg (150 lb) per la presenza di un condu-
cente.
Peso massimo autorizzato sugli assi
Il peso massimo autorizzato sugli assi è la
capacità massima degli assi anteriore e poste-
riore. Distribuire il carico uniformemente sugli
assi anteriore e posteriore. Accertare di non
superare mai tale limite né sull’asse anteriore
né su quello posteriore.AVVERTENZA!
È di fondamentale importanza non superare
tale limite né sull’asse anteriore né su quello
posteriore. Il superamento di tali valori può
causare condizioni di esercizio pericolose in
cui si può perdere il controllo del veicolo e
provocare un incidente.
Peso dispositivo di traino (TW)
Il peso del dispositivo di traino è la forza
esercitata sul gancio di traino dal rimorchio.
Nella maggior parte dei casi, non deve essere
superiore al 5% del carico del rimorchio. Oc-
corre considerarlo come parte del carico del
veicolo.
Zona anteriore
La zona anteriore è l’altezza massima moltipli-
cata per la larghezza massima della parte
anteriore del rimorchio.
Fissaggio cavo di emergenzaLe norme di frenatura europee per i rimorchi
con freni fino a 3,500 kg (7,700 lb.) richiedono
il montaggio dei rimorchi con un giunto secon-
dario o un cavo di emergenza. L’ubicazione prescritta per il fissaggio del cavo
di emergenza rimorchio normale è nel vano
stampigliato ubicato sulla parete laterale della
sede di attacco.
Con punto di fissaggio
•
Per la barra di traino smontabile, passare il
cavo attraverso il punto di fissaggio e fissarlo
nuovamente in sede oppure fissare diretta-
mente il fermo sul punto prestabilito.
Metodo gancio con fermaglio a sfera
smontabile
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•Per la barra di traino a sfera fisso attaccare il
fermaglio direttamente nel punto designato.
Questa alternativa deve essere specifica-
mente consentita dal produttore del rimor-
chio, in quanto il fermaglio potrebbe non
risultare abbastanza solido per essere utiliz-
zato in questo modo.
Pesi di traino rimorchio (Pesi massimi a terra)Lo schema seguente riporta i pesi massimi a terra per la motrice specifica.
Motore/Cambio Peso massimo del rimorchio a pieno carico — con freni rimorchio Peso massimo del rimorchio a pieno
carico — senza freni rimorchio Peso dispositivo di traino (ve-
dere nota)
3.6L Benzina 2268 kg (5.000 lb.) 750 kg (1.653 lb.) 113 kg (249 lb.)
5.7L Benzina 3.500 kg (7.716 lb.) 750 kg (1.653 lb.) 175 kg (386 lb.) 3.0L Diesel 3.500 kg (7.716 lb.) 750 kg (1.653 lb.) 175 kg (386 lb.)
Con rimorchio agganciato la velocità massima ammessa è di 100 km/h (62 miglia/h) a meno che le leggi locali non impongano un limite inferiore.NOTA:
Il carico costituito dal dispositivo di traino deve essere considerato come facente parte del peso complessivo degli occupanti e del carico
e non deve mai superare il peso indicato sulla targhetta che riporta le informazioni relative ai pneumatici ed al carico. Per ulteriori
informazioni vedere Pneumatici – Informazioni generali in Avviamento e funzionamento .
Metodo gancio con fermaglio a sfera fisso
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