JEEP GRAND CHEROKEE 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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SISTEMA DIAGNOSTICO DI BORDO
– OBD II
Il veicolo è equipaggiato con un sofisticato
impianto diagnostico di bordo chiamato OBD
II. Questo sistema monitorizza la prestazione
dei sistemi di controllo delle emissioni, del
motore e del cambio automatico. Il corretto
funzionamento di questi sistemi assicura eccel-
lenti prestazioni del veicolo, consumi ridotti,
nonché livelli delle emissioni rientranti ampia-
mente nei limiti prescritti dalle regolamentazioni
governative vigenti.
Qualora qualcuno di questi sistemi necessiti di
assistenza tecnica, il sistema OBD II attiverà
l’accensione della spia segnalazione avaria
(MIL). Memorizza anche codici diagnostici e
altre informazioni che saranno di valido aiuto al
tecnico dell’assistenza per l’esecuzione delle
riparazioni. Sebbene non sia di norma pregiu-
dicata la possibilità di proseguire la marcia e
non sia necessario ricorrere al traino, recarsi al
più presto dal concessionario autorizzato di
zona per fare eseguire gli opportuni interventi.
ATTENZIONE!
•Una guida prolungata con la spia MIL ac-
cesa potrebbe provocare ulteriori danni al-
l’impianto antinquinamento. Potrebbe inol-
tre provocare un aumento del consumo di
carburante e compromettere la guidabilità
del veicolo. Prima di poter sottoporre il
veicolo al controllo dei gas di scarico, de-
vono essere effettuate le riparazioni neces-
sarie.
• Se la spia MIL lampeggia a motore in
funzione, si verificheranno entro breve
tempo gravi danni al convertitore catalitico
e perdita di potenza. Questa situazione
richiede un intervento di assistenza imme-
diato.Messaggio di allentamento del
tappo bocchettone di rifornimento
carburante
Se il sistema diagnostico del vei-
colo stabilisce che il tappo boc-
chettone di rifornimento carbu-
rante è allentato, montato
erroneamente o danneggiato, sul-
l’area del display contachilometri
dell’EVIC si illuminerà la relativa spia. Vedere
Check panel (EVIC) in Descrizione plancia
portastrumenti per ulteriori informazioni. Ser-
rare correttamente il tappo del bocchettone e
premere il pulsante SELECT per cancellare il
messaggio. Se il problema persiste, il messag-
gio ricompare al successivo avviamento del
veicolo.
Un tappo bocchettone di rifornimento carbu-
rante allentato, malamente applicato o danneg-
giato può anche essere causa dell’accensione
della spia di segnalazione avaria (MIL).
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PARTI DI RICAMBIOPer interventi di manutenzione normale/
programmata e per le riparazioni si consiglia
vivamente l’impiego di parti di ricambio origi-
nali MOPARper garantire il livello di presta-
zioni previsto per il veicolo. Danni e difetti
provocati dal mancato utilizzo di ricambi origi-
nali Mopar per interventi di manutenzione e
riparazione non saranno coperti dalla garanzia
del costruttore.
PROCEDURE DI MANUTENZIONELe pagine che seguono contengono le norme
sulla manutenzione richiestasuggerite dai tec-
nici che hanno progettato il veicolo.
Oltre a queste indicazioni di manutenzione
specificate nella manutenzione programmata
fissa, sono presenti altri componenti che po-
trebbero richiedere interventi o sostituzioni in
futuro.
ATTENZIONE!
• Un’errata manutenzione del veicolo o la
mancata esecuzione di interventi e ripara-
zioni quando necessari può comportare
riparazioni più costose, danni ad altri com-
ponenti o un impatto negativo sulle presta-
zioni del veicolo. Far esaminare immedia-
tamente potenziali malfunzionamenti da un
concessionario autorizzato o da un centro
riparazioni qualificato.
• Il veicolo è stato rifornito con liquidi miglio-
rati per proteggerne prestazioni e durata e
prolungarne gli intervalli di manutenzione.
Non utilizzare sostanze chimiche per la-
vare questi componenti poiché possono
danneggiare il motore, il cambio, l’idro-
guida o il condizionatore aria. Tali danni
non sono coperti dalla nuova garanzia limi-
tata del veicolo. Se occorre eseguire un
lavaggio a causa del malfunzionamento di
un componente, utilizzare esclusivamente
il liquido specificato per tale procedura.Olio motore – Motori a benzina
Controllo del livello
Per assicurare una corretta lubrificazione del
motore è indispensabile che l’olio sia mante-
nuto al livello prescritto. La misurazione più
affidabile è quella effettuata a motore freddo
dopo una lunga sosta del veicolo; se il motore
è caldo attendere almeno cinque minuti prima
del controllo.
In entrambi i casi il veicolo deve essere par-
cheggiato quanto più possibile in piano. Man-
tenere il livello dell’olio nella zona contrasse-
gnata dalla dicitura SAFE. Il rabbocco di 0,95L
(1 quarto U.S.A) di olio quando il livello è al
fondo della zona contrassegnata come SAFE
riporta il livello alla sommità della stessa zona.
ATTENZIONE!
Una quantità eccessiva o insufficiente di olio
nel basamento provoca la formazione di bolle
o la perdita di pressione. Questa condizione è
estremamente dannosa per il motore.
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Cambio dell’olio motore
Fare riferimento aManutenzione program-
mata per gli intervalli di manutenzione corretti.
NOTA:
In nessun caso gli intervalli di cambio del-
l’olio devono essere superiori a 12.000 km
(7.500 miglia) o, comunque, a sei mesi.
Scelta dell’olio motore – Categorie non
ACEA
Per garantire le migliori prestazioni e la mas-
sima protezione in tutte le condizioni di funzio-
namento, il costruttore raccomanda di utilizzare
unicamente oli motore certificati API e conformi
alle prescrizioni della Norma sui materiali
Chrysler MS-6395. Simbolo di identificazione dell’olio motore
dell’American Petroleum Institute (API)
Tale simbolo signi-
fica che l’olio è di
tipo certificato
American Petro-
leum Institute
(API). Il costruttore
raccomanda sol-
tanto oli motore
certificati API.
ATTENZIONE!
Non utilizzare sostanze chimiche nell’olio mo-
tore poiché potrebbero danneggiare il motore
stesso. Tali danni non sono coperti dalla
nuova garanzia limitata del veicolo.
Scelta dell’olio motore – Categorie non
ACEA
Per i paesi che utilizzano categorie di riforni-
mento olio ACEA per gli interventi di assi- stenza, utilizzare oli motore conformi ai requisiti
ACEA C3 e approvati in base alle norme MB
229.31 o MB 229.51.
Viscosità olio motore – Motore 3.6L
L’olio motore SAE 5W-30 è consigliato per tutte
le temperature di funzionamento. Questo olio
motore favorisce l’avviamento alle basse tem-
perature e ottimizza i consumi del veicolo.
Sul tappo del bocchettone di rifornimento olio
motore è riportata la viscosità dell’olio racco-
mandata per il veicolo. Per maggiori informa-
zioni sull’ubicazione del tappo del bocchettone
di rifornimento olio motore, vedere
Vano mo-
tore in Manutenzione del veicolo .
Viscosità olio motore – Motore 5.7L
L’olio motore SAE 5W-20 è consigliato per tutte
le temperature di funzionamento. Questo olio
motore favorisce l’avviamento alle basse tem-
perature e ottimizza i consumi del veicolo.
Sul tappo del bocchettone di rifornimento olio
motore è riportata la viscosità dell’olio racco-
mandata per il veicolo. Per maggiori informa-
zioni sull’ubicazione del tappo del bocchettone
di rifornimento olio motore, vedere Vano mo-
tore in Manutenzione del veicolo .
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NOTA:
Se l’olio motore SAE 5W-20 non è disponi-
bile, è possibile utilizzare l’olio motore SAE
5W-30 conforme alla norma MB 229.31 o MB
229.51.
Olio motore - motore Diesel
Scelta dell’olio motore
Per ottenere le migliori prestazioni e la massima
protezione in tutte le condizioni di esercizio, il
costruttore consiglia di utilizzare oli per motori
che soddisfino i requisiti della norma sui mate-
riali Chrysler MS-11106 e che siano approvati
dalle norme Mercedes Benz MB 229.31 o MB
229.51 e ACEA C3.Viscosità olio motore
ATTENZIONE!
Il veicolo è dotato di un motore diesel a
tecnologia avanzata e di un dispositivo di
controllo delle emissioni progettato per limi-
tare il rilascio di particolati diesel nell’atmo-
sfera. La durata del motore e del dispositivo
per il controllo delle emissioni che filtra il
particolato diesel dipende in larga misura dal-
l’utilizzo dell’olio motore corretto.
Si raccomanda l’uso di olio motore sintetico a
basso contenuto di ceneri SAE 5W-30 per tutte
le temperature di esercizio. Questo olio motore
favorisce l’avviamento alle basse temperature
e ottimizza i consumi del veicolo.
Sul tappo del bocchettone di rifornimento olio
motore è riportata la viscosità dell’olio racco-
mandata per il veicolo. Per maggiori informa-
zioni sull’ubicazione del tappo del bocchettone
di rifornimento olio motore, vedere Vano mo-
tore in Manutenzione del veicolo .
Oli motore sinteticiÈ possibile l’uso di oli motore sintetici se con-
formi ai livelli di qualità raccomandati e se si
rispettano gli intervalli di manutenzione per la
sostituzione dell’olio e del filtro raccomandati.
Additivi per oli motoreNon aggiungere all’olio motore alcun materiale
supplementare diverso dai prodotti di rileva-
mento perdite. L’olio motore è un prodotto
studiato appositamente e le sue prestazioni
possono essere deteriorate dall’aggiunta di ul-
teriori additivi.
Smaltimento dell’olio motore
utilizzato e dei filtri
Effettuare lo smaltimento dell’olio motore esau-
sto e dei relativi filtri con la dovuta cautela. Olio
esausto e filtri, smaltiti in modo indiscriminato,
possono provocare danni ambientali. Infor-
marsi presso il concessionario di zona, una
stazione di servizio, gli organismi preposti alla
tutela dell’ambiente sul punto di smaltimento
più vicino per gli ol i e i filtri esausti e sulle
modalità da seguire.
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Filtro olio motoreIl filtro olio deve essere sostituito ad ogni cam-
bio dell’olio motore.
Scelta del filtro olio motore
Il costruttore monta su tutti i motori di sua
produzione un filtro olio monouso a portata
totale. Per le sostituzioni usare esclusivamente
un filtro di questo tipo. La qualità dei filtri di
ricambio disponibili sul mercato varia anche
considerevolmente da un tipo all’altro. Usare
esclusivamente filtri di ottima qualità per essere
certi della loro efficienza. Si consiglia l’impiego
di filtri olio motore MOPARche sono di ottima
qualità.
Filtro aria motoreFare riferimento a Manutenzione program-
mata per gli intervalli di manutenzione corretti.
AVVERTENZA!
Il sistema di induzione aria (filtro aria, tuba-
zioni, ecc.) può svolgere una funzione di
protezione in caso di ritorni di fiamma del
motore. Non rimuovere il sistema di induzione
aria (filtro aria, tubazioni, ecc.) salvo per poter
procedere ad interventi di riparazione o di
manutenzione. Prima di avviare il veicolo con
sistema di induzione aria (filtro aria, tubazioni,
ecc.) smontato accertarsi che nessuno si trovi
nei pressi del vano motore. La mancata os-
servanza di questa precauzione può causare
gravi lesioni.
Selezione filtro aria del motore
La qualità dei filtri aria di ricambio varia consi-
derevolmente da un tipo all’altro. Usare esclu-
sivamente filtri di ottima qualità per essere certi
della loro efficienza. Si consiglia l’impiego di
filtri MOPAR per la loro ottima qualità.Batteria senza manutenzioneIl veicolo è equipaggiato con batteria che non
richiede manutenzione. Non sarà quindi neces-
saria né l’aggiunta di acqua né una manuten-
zione periodica.
AVVERTENZA!
• La soluzione elettrolitica contenuta nella
batteria è estremamente corrosiva e può
provocare ustioni e gravi lesioni agli occhi.
Evitare quindi che venga a contatto con gli
occhi, con la pelle o con gli indumenti.
Durante le operazioni di collegamento non
sporgersi avvicinando il viso alla batteria. In
caso di contatto accidentale dell’elettrolito
con gli occhi o con la pelle, lavare imme-
diatamente con acqua abbondante la parte
interessata.
(Continuazione)
311
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AVVERTENZA!(Continuazione)
• Il gas sviluppato dalla batteria è infiamma-
bile ed esplosivo. Non avvicinare quindi
fiamme vive o dispositivi che possono pro-
vocare scintille. Non usare una batteria o
un’altra sorgente di alimentazione ausiliaria
che eroghi una tensione superiore a 12 V.
Evitare ogni contatto tra i morsetti dei cavi.
• I poli e i morsetti della batteria, nonché gli
accessori ad essi collegati contengono
piombo e composti di piombo. Lavarsi
accuratamente le mani dopo ogni inter-
vento sulla batteria.
ATTENZIONE!
• È essenziale che i cavi dell’impianto elet-
trico siano ricollegati correttamente alla
batteria, vale a dire il cavo positivo al
morsetto positivo e il cavo negativo al mor-
setto negativo. La polarità dei morsetti,
positiva (+) e negativa (-), è impressa sul-
l’involucro della batteria.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
• Se si utilizza un caricabatterie rapido” con
batteria montata sul veicolo, prima di colle-
gare il caricabatterie scollegare entrambi i
cavi batteria del veicolo. Non utilizzare il
caricabatteria rapido per fornire la ten-
sione di avviamento.
Manutenzione condizionatore ariaPer garantire le migliori prestazioni possibili, il
condizionatore aria deve essere controllato e
sottoposto a manutenzione presso un conces-
sionario autorizzato all’inizio della stagione
estiva. La manutenzione deve comprendere la
pulizia delle alette del condensatore e una
verifica generale delle prestazioni dell’im-
pianto. In questa occasione controllare anche
la condizione della cinghia di comando.
ATTENZIONE!
Non utilizzare sostanze chimiche per lavare
l’impianto di condizionamento aria poiché i
componenti potrebbero danneggiarsi. Tali
danni non sono coperti dalla nuova garanzia
limitata del veicolo.
AVVERTENZA!
• Usare esclusivamente refrigeranti e lubrifi-
canti compressore approvati dal costruttore
per lo specifico impianto di condiziona-
mento montato su questo modello. Alcuni
refrigeranti non approvati sono infiammabili
e potrebbero esplodere con il rischio di
lesioni. L’uso di refrigeranti o lubrificanti
non approvati può compromettere l’effi-
cienza dell’impianto rendendo necessarie
costose riparazioni.
(Continuazione)
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AVVERTENZA!(Continuazione)
• Il condizionatore d’aria contiene refrige-
rante sotto pressione. Per evitare danni alle
persone o allo stesso impianto, l’eventuale
aggiunta di refrigerante o qualsiasi ripara-
zione che richieda lo scollegamento delle
tubazioni devono essere affidate a perso-
nale specializzato.
NOTA:
Utilizzare esclusivamente sigillanti per im-
pianti C/A, prodotti specifici per la riduzione
dei trafilamenti, prodotti protettivi per guar-
nizioni, olio compressore o refrigeranti ap-
provati dal costruttore.
Recupero e riciclaggio del refrigerante
Il refrigerante condizionatore R-134a è un idro-
fluorocarburo (HFC) omologato dall’ente per la
protezione ambientale (EPA) che non danneg-
gia lo strato dell’ozono. Tuttavia, il costruttore
consiglia di affidare l’esecuzione della manu-
tenzione del condizionatore d’aria ai conces-
sionari autorizzati o ad altre officine attrezzate
di apparecchiature di recupero e riciclo del
refrigerante.Lubrificazione elementi mobili della
carrozzeria
Lubrificare periodicamente con grasso a base
di litio (del tipo Lubrificante spray bianco
MOPAR o un prodotto equivalente) tutte le
serratur e e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le guide dei
sedili, i punti di articolazione della cerniera
della port aeirelativi rulli, il portellone, lo
sportello posteriore, le porte scorrevoli e le
cerniere del cofano per assicurarne il funziona-
mento corretto e silenzioso e per proteggerli
dalla ruggine e dall’usura. Prima di lubrificarli,
pulirli accuratamente per eliminare ogni traccia
di polvere e di sporco; dopo la lubrificazione
eliminare l’olio o il grasso in eccesso. Occorre
dedicare particolare attenzione anche ai dispo-
sitivi di chiusura del cofano motore per garan-
tirne il corretto funzionamento. Approfittare del-
l’esecuzione di operazioni che richiedono
l’apertura del cofano motore per controllare,
pulire e lubrificare i suoi dispositivi di chiusura,
sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne
due volte all’anno, preferibilmente in autunno e
in primavera. Iniettare un piccolo quantitativo di lubrificante di qualità elevata, come il lubrifi-
cante MOPAR
per blocchetti serrature o un
prodotto equivalente, direttamente nel bloc-
chetto della serratura.
Spazzole del tergicristalloPulire periodicamente le spazzole tergicristallo
e il parabrezza con una spugna o un panno
morbido e un detergente non abrasivo, in
modo da eliminare gli strati di sale o di impurità
accumulatosi durante la marcia del veicolo.
Il prolungato funzionamento del tergicristallo
con vetro asciutto può provocare il deteriora-
mento delle spazzole. Azionare sempre i lava-
cristalli se si vogliono eliminare sale o altre
impurità dal cristallo asciutto mediante l’uso dei
tergicristalli.
Evitare di usare il tergicristallo per rimuovere
brina o ghiaccio. Evitare anche il contatto del
filo tergente di gomma delle spazzole con
derivati del petrolio quali olio motore, benzina,
ecc.
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NOTA:
La durata prevista delle spazzole tergicri-
stallo varia a seconda dell’area geografica e
della frequenza dell’uso. Prestazioni insuffi-
cienti delle spazzole possono presentarsi
sotto forma di rumorosità, segni, linee di
acqua o punti bagnati. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole tergicristallo o
sostituirle se necessario.
Rabbocco del liquido di lavaggioIl lavacristallo e il lavalunotto utilizzano un unico
serbatoio del liquido di lavaggio. Controllare a
intervalli regolari il livello del liquido nel serba-
toio situato all’interno del vano motore. Riem-
pire il serbatoio esclusivamente con solvente
per lavaggio parabrezza (non usare l’antigelo
del radiatore). Al rabbocco del serbatoio li-
quido parabrezza, prelevare una quantità di
detergente e applicarlo su un panno quindi
pulire le spazzole dei tergicristalli per miglio-
rarne la prestazione. Per impedire il congela-
mento dell’impianto di lavaggio parabrezza alle
basse temperature, selezionare una soluzione
o miscela conforme o superiore alla gamma di
temperatura del clima della zona. Queste indi-cazioni sono riportate sulla maggior parte dei
contenitori per liquidi detergenti.
AVVERTENZA!
I liquidi lavacristallo disponibili in commercio
sono infiammabili. Possono incendiarsi e cau-
sare bruciature. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il liquido lavacri-
stallo agire con la massima attenzione.
Impianto di scaricoUn’adeguata manutenzione dell’impianto di
scarico del motore costituisce la miglior sicu-
rezza contro trafilamenti di monossido di car-
bonio nell’abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anormale dello
scarico o la presenza di fumo acre nell’abita-
colo, o se il fondotelaio o la parte posteriore del
veicolo sono stati danneggiati, far controllare
l’intero impianto di scarico e le zone di carroz-
zeria adiacenti per individuare eventuali com-
ponenti rotti, danneggiati, deteriorati o che ab-
biano subito spostamenti rispetto alla corretta
posizione di montaggio. Saldature aperte o
giunzioni allentate possono consentire ai pro-dotti dello scarico di trafilare nell’abitacolo.
Controllare inoltre l’impianto di scarico ogni
volta che il veicolo viene sollevato per opera-
zioni di lubrificazione o di cambi olio. Se neces-
sario sostituire.
AVVERTENZA!
Le emissioni dello scarico sono molto perico-
lose e possono essere letali. Contengono
infatti monossido di carbonio (CO), un gas
incolore e inodore. Se inalato, può causare
svenimenti e avvelenamenti. Per evitare di
inalare il monossido di carbonio (CO), vedere
Consigli sulla sicurezza/Gas di scarico in
Cose da sapere prima dell’avviamento del
veicolo per ulteriori informazioni.
314
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ATTENZIONE!
I veicoli dotati di convertitore catalitico devono
essere alimentati esclusivamente con ben-
zina senza piombo. Una benzina contenente
piombo danneggerebbe infatti irrimediabil-
mente il catalizzatore e ne annullerebbe la
funzione di riduzione delle emissioni inqui-
nanti e potrebbe compromettere gravemente
le prestazioni del motore, danneggiandolo in
modo irreparabile.
In normali condizioni di esercizio il convertitore
catalitico non richiede manutenzione. Per assi-
curarne tuttavia il corretto funzionamento ed
evitare che si danneggi, è estremamente im-
portante la perfetta messa a punto del motore.ATTENZIONE!
Un funzionamento anormale del motore può
provocare il danneggiamento del convertitore
catalitico. Se il motore non funziona regolar-
mente, e particolarmente in caso di accen-
sione irregolare o di un palese calo di rendi-
mento, rivolgersi immediatamente a un punto
di assistenza. Il funzionamento prolungato e
palesemente anormale del motore può cau-
sare il surriscaldamento del convertitore e,
come conseguenza, il possibile danneggia-
mento del convertitore stesso e del veicolo.
NOTA:
La manomissione intenzionale dei disposi-
tivi antinquinamento è perseguibile a ter-
mini di legge.AVVERTENZA!
Il condotto di scarico può raggiungere tempe-
rature elevate e può innescare un incendio
qualora si arresti la vettura su materiale in-
fiammabile. Tenere presente che anche erba
o foglie secche possono incendiarsi se ven-
gono a contatto con il condotto di scarico.
Evitare quindi di parcheggiare il veicolo o di
utilizzarlo dove il condotto di scarico potrebbe
venire a contatto con materiale infiammabile.
In situazioni eccezionali che implicano un fun-
zionamento irregolare e generalizzato del mo-
tore, un odore pungente rivela un serio surri-
scaldamento del catalizzatore. In questo caso
arrestare il veicolo, spegnere il motore e atten-
dere che si raffreddi. Rivolgersi immediata-
mente a un punto di assistenza per la perfetta
messa a punto secondo le specifiche del co-
struttore.
Per ridurre al minimo le possibilità di danni al
convertitore catalitico seguire le avvertenze
indicate qui di seguito elencate.
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•Non spegnere il motore o disinserire l’acc-
ensione con il cambio in presa e il veicolo in
movimento.
• Non tentare l’avviamento del motore con
manovra a spint a o a traino.
• Non far funzionare il motore con una o più
candele scollegate o rimosse, come ad
esempio in occasione di interventi diagno-
stici, e non insistere nell’uso del veicolo se il
regime di minimo è molto irregolare o in
condizioni di funzionamento imperfette.
Impianto di raffreddamento
AVVERTENZA!
La fuoriuscita di liquido di raffreddamento
motore bollente (antigelo) o di vapore dal
radiatore può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal vano motore,
o se ne avverte il classico sibilo, non aprire il
cofano fino a quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo con radiatore o
serbatoio di espansione caldi. Controlli liquido di raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di protezione
del liquido di raffreddamento motore (antigelo)
(preferibilmente prima dell’inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffreddamento motore
(antigelo) è sporco o di aspetto rugginoso,
sostituirlo dopo avere svuotato completamente
e lavato l’impianto. Controllare la parte ante-
riore del condensatore C/A per verificare
l’eventuale accumulo di insetti, foglie e altri
detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell’acqua con un tubo flessibile
da giardino sulla parte anteriore del condensa-
tore in senso verticale dall’alto verso il basso.
Esaminare le tubazioni dell’impianto di raffred-
damento motore per accertare la condizione di
eventuale friabilità della gomma e la presenza
di crepature, lacerazioni, tagli e ostruzioni dei
raccordi in corrispondenza del serbatoio di
espansione e del radiatore. Verificare anche la
tenuta dell’intero impianto.
Con il motore alla normale temperatura di fun-
zionamento (ma non in moto) controllare la
tenuta del tappo del radiatore aprendo per
pochi secondi il rubinetto di scarico del radia-
tore per far fuoriuscire una piccola quantità di liquido di raffreddamento (antigelo). Se il tappo
è a tenuta perfetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi dal ser-
batoio di espansione. NON TOGLIERE IL
TAPPO A PRESSIONE SE IL LIQUIDO È BOL-
LENTE.
Impianto di raffreddamento - Scarico,
lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento motore (anti-
gelo) risulta sporco e contiene notevoli quantità
di depositi, effettuare il lavaggio con prodotto
detergente affidabile. Completare il lavaggio
con abbondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo di so-
stanza chimica. Smaltire in modo appropriato il
vecchio liquido di raffreddamento motore (an-
tigelo).
Fare riferimento a
Manutenzione program-
mata per gli intervalli di manutenzione corretti.
Scelta del liquido di raffreddamento
Utilizzare soltanto liquido di raffreddamento del
tipo raccomandato dal costruttore (antigelo).
Per ulteriori informazioni, vedere Liquidi, lubri-
ficanti e particolari originali in Manutenzione
del veicolo .
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