JEEP GRAND CHEROKEE 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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ATTENZIONE!(Continuazione)
aumentare la tenuta di strada quando sia
compromessa dalle condizioni del manto
stradale. In particolare, il sistema ESC non è
in grado di scongiurare completamente
eventuali incidenti, compresi quelli dovuti
all’eccessiva velocità in curva, al fondo stra-
dale sdrucciolevole oppure all’aquaplaning.
Il sistema ESC non è in grado di scongiurare
completamente eventuali incidenti causati
dalla perdita di controllo della vettura dovuta
a un comportamento non adeguato del con-
ducente in quelle particolari condizioni di
guida. L’unico modo per evitare incidenti è la
guida sicura e attenta di un conducente
esperto. Le prestazioni di una vettura dotata
di ESC non devono mai essere messe alla
prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente o di altre persone.Il sistema ESC ha due modalità di funziona-
mento nella modalità 4WD HI e sulle vetture con
trazione a due ruote motrici e una modalità di
funzionamento 4WD LOW.
Gamma alta (modelli con trazione a quattro
ruote motrici)
On (inserita)
È la normale modalità di funzionamento del
sistema ESC nella modalità 4WD gamma alta.
Ad ogni avviamento della vettura o ad ogni
commutazione del gruppo di rinvio (se in dota-
zione) dalla posizione 4WD LOW o dalla posi-
zione N (folle) alla modalità 4WD gamma alta, il
sistema ESC si troverà nella modalità di inseri-
mento, che deve essere utilizzata nella maggior
parte delle situazioni di guida. La modalità di
disinserimento parziale dell’ESC deve essere
selezionata esclusivamente nei casi specifici
riportati di seguito.
Partial Off (Parzialmente disinserito)
A questa modalità si accede premendo tempo-
raneamente l’interruttore
"ESC OFF". Quando
la modalità di disinserimento parziale è inserita,
la componente TCS del sistema ESC viene
disabilitata, ad eccezione della funzione BLD
descritta nel capitolo relativo al sistema TCS, e
la spia di disinserimento ESC si accende. Tutte
le altre funzioni del sistema ESC preposte alla
stabilità della vettura funzionano regolarmente.
Questa modalità consente la guida in presenza
di neve alta, sabbia o ghiaia e in casi in cui la
trazione richiede una velocità di rotazione delle
ruote maggiore di quanto il sistema ESC nor-
malmente consenta. Per inserire nuovamente il
sistema ESC, premere brevemente l’interrut-
tore "ESC OFF". Ciò ripristina la normale mo-
dalità di funzionamento "ESC On"(ESC inse-
rito).
In modalità "Partial Off" (Parzialmente disinse-
rito), la componente TCS del sistema ESC è
disabilitata (eccetto che per la funzione di slit-
tamento controllato descritta nel capitolo rela-
tivo al sistema TCS), la spia di disinserimento
ESC si illumina. Tutte le altre funzioni del si-
stema ESC preposte alla stabilità della vettura
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funzionano regolarmente. In modalità"Partial
Off" (Parzialmente disinserito), la funzione di
riduzione della coppia motore del sistema TCS
viene disabilitata e l’aumento di stabilità della
vettura offerto dal sistema ESC viene ridotto.
NOTA:
Per aumentare la trazione della vettura du-
rante la guida con catene da neve o in caso
di partenza su neve alta, sabbia o ghiaia, è
consigliabile passare in modalità di disinse-
rimento parziale, premendo l’interruttore
ESC OFF. Una volta superata la situazione
che ha determinato la necessità di passare
in modalità di disinserimento parziale, inse- rire nuovamente il sistema ESC premendo
brevemente l’interruttore
ESC OFF. Questa
operazione può essere eseguita anche a
vettura in movimento.
ATTENZIONE!
• Quando la modalità di disinserimento par-
ziale è inserita, la componente TCS del
sistema ESC viene disabilitata, ad ecce-
zione della funzione di slittamento control-
lato descritta nel capitolo relativo al si-
stema TCS, e la spia di disinserimento
ESC si accende. Quando la modalità di
disinserimento parziale è inserita, la fun-
zione di riduzione della potenza motore del
sistema TCS viene disabilitata e la capa-
cità di stabilizzare la vettura offerta dal
sistema ESC risulta ridotta.
• Il sistema TSC (stabilizzatore rimorchio) è
disattivato quando il sistema ESC si trova
nella modalità parzialmente disinserita. 4WD gamma bassa
Partial Off (Parzialmente disinserito)
È la normale modalità di funzionamento del
sistema ESC nella posizione 4WD LOW. Ad
ogni avviamento della vettura nella posizione
4WD LOW o ad ogni commutazione del gruppo
di rinvio (se in dotazione) dalla posizione 4WD
HI o dalla posizione di folle (N) alla posizione
4WD LOW, il sistema ESC si trova nella moda-
lità di disinserimento parziale.
Stabilizzatore rimorchio (TSC)Il sistema TSC impiega una serie di sensori
montati sulla vettura per individuare uno sban-
damento eccessivo del rimorchio e prendere le
misure appropriate per arrestarlo. Per controbi-
lanciare l’effetto dello sbandamento del rimor-
chio, il sistema può ridurre la potenza del mo-
tore e intervenire sulle ruote interessate. Il TSC
si attiva automaticamente una volta rilevato lo
sbandamento eccessivo del rimorchio. Non è
necessario alcun intervento da parte del condu-
cente. Si noti che il sistema TSC non è in grado
di fermare la sbandata di qualsiasi rimorchio. In
caso di traino di rimorchi si raccomanda di
essere sempre estremamente cauti e seguire le
Interruttore ESC OFF
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raccomandazioni del caso per quanto riguarda
il peso del dispositivo di traino per rimorchio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Traino di rimorchi"in"Avviamento e funziona-
mento". Quando il sistema TSC è in funzione, la
spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia, la potenza del motore si riduce e si
può avvertire una frenata su singole ruote con-
seguente al tentativo di arrestare la sbandata
del rimorchio. Il sistema TSC è disattivato
quando il sistema ESC si trova in modalità di
disinserimento parziale.
ATTENZIONE!
Se il TSC si attiva durante la guida, ridurre la
velocità, fermare la vettura in un luogo sicuro
e sistemare il carico del rimorchio per elimi-
nare la sbandata.
Hill Start Assist (HSA, Sistema di
partenza assistita in salita)
Il sistema HSA è stato progettato per la par-
tenza assistita della vettura in salita. Dopo il
rilascio del pedale freno, il sistema HSA man-
tiene per un breve periodo il livello della pres-
sione dei freni applicata dal conducente. Se il
conducente non accelera in questo breve lasso
di tempo, il sistema rilascia la pressione dei
freni e la vettura si avvia in pendenza. Il sistema
rilascia la pressione dei freni in proporzione
all’accelerazione applicata quando la vettura
inizia a muoversi nel senso di marcia deside-
rato.
Principi di intervento del sistema HSA
Per l’attivazione del sistema HSA devono es-
sere soddisfatte le seguenti condizioni:
• La vettura deve essere ferma.
• La pendenza deve essere pari o superiore al
6% circa. •
La marcia selezionata deve essere abbinata
alla direzione della salita (marcia in avanti se
la parte anteriore della vettura è rivolta verso
la salita, retromarcia se la parte posteriore
della vettura è rivolta verso la salita).
Se i criteri di attivazione vengono soddisfatti, il
sistema HSA si attiva in R (retromarcia) e in
tutte le marce avanti. Il sistema non si attiva se
la vettura è in posizione N (folle) o P (parcheg-
gio).
ATTENZIONE!
In determinate condizioni di lieve pendenza
(ad esempio meno dell’8%), con vettura ca-
rica o traino collegato, possono sussistere
situazioni tali da impedire l’attivazione del
sistema, con conseguenti lievi slittamenti. In
tal caso, sussiste il rischio di collisione con
altre vetture o altri elementi di ingombro. È
bene ricordare che il conducente deve sem-
pre controllare la frenata della vettura.
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Traino con sistema HSA
Il sistema HSA assiste il conducente in caso di
partenza in pendenza con traino di rimorchio.
ATTENZIONE!
•Se si utilizza un dispositivo di controllo
freni del rimorchio, i freni rimorchio ven-
gono attivati e disattivati mediante l’inter-
ruttore dei freni. In tal caso, quando il
pedale freno viene rilasciato, è possibile
che la pressione non sia sufficiente a
mantenere saldamente la vettura e il ri-
morchio su una pendenza, con conse-
guente rischio di collisione con vetture o
elementi di ingombro presenti dietro la
vettura. Per evitare lo slittamento all’indie-
tro quando si riprende l’accelerazione, at-
tivare manualmente il freno rimorchio
prima di rilasciare il pedale del freno. È
bene ricordare che il conducente deve
sempre controllare la frenata della vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Il sistema HSA non è un freno di staziona-
mento. Se si arresta la vettura su un
pendio senza selezionare la posizione P
(parcheggio) del cambio e utilizzando solo
il freno di stazionamento, la vettura slitterà
all’indietro e potrebbe causare una colli-
sione con un altro veicolo o elemento di
ingombro. Ricordare di inserire sempre il
freno di stazionamento in caso di parcheg-
gio in pendenza. Il conducente è sempre
responsabile dello stazionamento della
vettura.
Sistema HSA disinserito
Per disinserire il sistema HSA, è possibile uti-
lizzare le funzioni programmabili dall’utente sul
Check Panel (EVIC). Vedere "Check Panel
(EVIC)" in"Descrizione del quadro strumenti"
per ulteriori informazioni.
Sistema Ready Alert BrakesIl sistema Ready Alert Brakes riduce il tempo
necessario per ottenere una frenata completa in situazioni di emergenza. Il sistema è in grado di
anticipare eventuali situazioni in cui è necessa-
rio effettuare una frenata d’emergenza monito-
rando la velocità con cui l’acceleratore viene
rilasciato dal conducente. Quando l’accelera-
tore viene rilasciato molto rapidamente, il si-
stema Ready Alert Brakes applica una leggera
pressione sui freni. Tale pressione non viene
percepita dal conducente. L’impianto frenante
utilizza questa pressione per consentire una
risposta rapida del freno nel caso in cui venga
azionato dal conducente.
Funzione di asciugatura dei dischiLa funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
migliora le prestazioni di frenata sul bagnato. Il
sistema applica a intervalli regolari una leggera
pressione sui freni per rimuovere eventuali ac-
cumuli di acqua sui dischi dei freni anteriori.
Funziona solo quando i tergicristalli si trovano
nella modalità LO o HI, ma non nella modalità
intermittente. Quando la funzione di asciuga-
tura dei dischi è attiva, il conducente non riceve
alcuna notifica e non deve eseguire alcuna
azione.
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Controllo intelligente in discesa
(HDC) — Solo modelli con trazione a
quattro ruote motrici e gruppo di
rinvio a due velocità MP3023
Il sistema HDC mantiene la velocità della vet-
tura su un percorso in discesa in condizioni di
guida fuoristrada ed è disponibile solo nella
posizione 4WD LOW. Per attivare il sistema
HDC, premere l’interruttore HDC o selezionare
la modalità roccia del sistema Selec-Terrain™;
questa modalità è disponibile solo nella posi-
zione 4WD LOW.Quando il sistema HDC è attivo, l’icona HDC si
illumina sul quadro strumenti. Il sistema HDC
aziona automaticamente i freni per controllare
la velocità e, se necessario, mantenerla al
livello selezionato, su pendenze superiori all’8%
circa. Normalmente non si attiva in piano.
La velocità dell’HDC può essere regolata dal
conducente per adattarla alle condizioni di
guida. La velocità corrisponde alla marcia sele-
zionata.
L’intervento del sistema HDC può essere
escluso applicando il freno per rallentare la
vettura in discesa portandola così al di sotto
della velocità di controllo del sistema HDC. Al
contrario, se si desidera aumentare la velocità
con il sistema HDC attivo, premere il pedale
acceleratore come d’abitudine. Al rilascio del
pedale del freno o dell’acceleratore, il sistema
HDC riprende il controllo della vettura riportan-
dola alla velocità originariamente impostata.
Funzionamento del sistema HDC nella
modalità 4WD LOW
Per azionare il sistema HDC, premere l’interrut-
tore HDC o portare il sistema Selec-Terrain™ in
modalità roccia. L’icona HDC si illumina sulquadro strumenti e il sistema viene inserito. Se
la velocità della vettura supera i 32 km/h (20 mi-
glia/h), l’icona HDC lampeggia e il sistema non
viene inserito. Per disattivare il sistema HDC,
premere il relativo interruttore.
Velocità impostate per la posizione 4WD
LOW
•
1a = 1,6 km/h (1 miglia/h)
• 2a = 4 km/h (2,5 miglia/h)
• 3a = 6 km/h (4 miglia/h)
• 4a = 9 km/h (5,5 miglia/h)
• 5a, 6a o posizione D (drive) = 12 km/h
(7,5 miglia/h)
• Posizione R (retromarcia) = 1,6 km/h
(1 miglia/h)
• Posizione N (folle) = 4 km/h (2,5 miglia/h)
• Posizione P (parcheggio) = il sistema HDC
non funziona
Il sistema HDC è stato progettato esclusiva-
mente per la guida fuoristrada a bassa velo-
cità. A velocità della vettura superiori a 32 km/h
(20 miglia/h), il sistema HDC si disattiva.
Interruttore del sistema di controllo intelligente
in discesa
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Quando la velocità della vettura scende al di
sotto di 32 km/h (20 miglia/h), il sistema HDC
viene reinserito automaticamente e la velocità
della vettura viene riportata al valore preimpo-
stato.
ATTENZIONE!
L’HDC è stato progettato esclusivamente per
aiutare il conducente a controllare la velocità
della vettura quando si percorrono tratti in
discesa. Il conducente deve continuare a
monitorare le condizioni di guida e rimane
responsabile della velocità della vettura che
deve rientrare nei limiti di sicurezza.
Spia di segnalazione avaria/
attivazione ESC e spia ESC OFF
La spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC sul quadro
strumenti si illumina all’inserimento
del dispositivo di accensione in una
delle posizioni attive. A motore ac-
ceso deve spegnersi. L’accensionecontinua della spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC a motore acceso indica che è stata
rilevata un’avaria nell’impianto ESC. Se la spia
rimane accesa dopo vari cicli di accensione e
dopo vari chilometri (miglia) percorsi a velocità
superiori a 48 km/h (30 miglia/h), recarsi al più
presto possibile presso un centro assistenziale
autorizzato per far diagnosticare e risolvere il
problema.
La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
(situata sul quadro strumenti) inizia a lampeg-
giare non appena gli pneumatici perdono ade-
renza e il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC lampeg-
gia anche quando il TCS è attivo. Se in fase di
accelerazione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lampeggiare,
rilasciare l’acceleratore e accelerare il meno
possibile. Adattare la guida e la velocità alle
condizioni attuali della strada da percorrere.
NOTA:
•
Ogni qualvolta il dispositivo di accen-
sione viene portato in posizione RUN, la
spia ESC disinserito e la spia di segnala-
zione attivazione/avaria ESC si illuminano
temporaneamente.
• Con l’inserimento del dispositivo di ac-
censione in una delle posizioni attive si
inserisce anche il sistema ESC, anche se
in precedenza era stato disinserito.
• Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio
o un ticchettio. Ciò rispecchia il normale
funzionamento; i suoni cessano a si-
stema ESC disinserito, eliminata la causa
che ne ha provocato l’inserimento.
La spia ESC OFF indica che il
programma elettronico di stabilità
(ESC) è spento.
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PNEUMATICI —
INFORMAZIONI GENERALI
Pressione di gonfiaggioIl corretto gonfiaggio degli pneumatici è essen-
ziale ai fini della sicurezza di guida e delle
prestazioni della vettura. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto tre
aspetti:
Sicurezza
ATTENZIONE!
•Un’errata pressione degli pneumatici è pe-
ricolosa e può provocare incidenti.
• Una pressione insufficiente provoca un
aumento della flessione dello pneumatico
con possibilità di surriscaldamento e di
rottura dello stesso.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Una pressione di gonfiaggio eccessiva ri-
duce la capacità dello pneumatico di as-
sorbire le sollecitazioni dovute al fondo
stradale. Oggetti e buche sulla strada pos-
sono provocare danni tali da causare la
rottura dello pneumatico.
• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente degli
pneumatici può influire sulla governabilità
della vettura e causare la rottura improv-
visa degli stessi, con conseguente perdita
di controllo della vettura.
•
Pressioni di gonfiaggio non uniformi pos-
sono causare problemi in sterzata, portando
ad una perdita di controllo della vettura.
• Pressioni di gonfiaggio non uniformi degli
pneumatici tra un lato e l’altro possono
causare sbandamenti della vettura du-
rante la guida.
• Guidare sempre con tutti gli pneumatici
gonfiati alla pressione di gonfiaggio a
freddo prescritta. Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non corretta pro-
voca un’usura irregolare e precoce del batti-
strada, con conseguente riduzione della vita
utile dello pneumatico. Una pressione di gon-
fiaggio insufficiente provoca anche un maggiore
attrito di rotolamento e di conseguenza un
maggior consumo di carburante.
Comfort di marcia e stabilità della vettura
Corrette pressioni di gonfiaggio contribuiscono
notevolmente al comfort di marcia. Pressioni
eccessive degli pneumatici generano fastidiosi
scuotimenti della vettura. Pressioni insufficienti
o eccessive pregiudicano la stabilità della vet-
tura e possono generare la sensazione di
scarsa o sproporzionata reattività dello sterzo.
Pneumatici gonfiati in modo non uniforme pos-
sono provocare risposte dello sterzo anomale e
imprevedibili.
Pneumatici gonfiati in modo non uniforme tra i
due lati della vettura possono provocare sban-
damenti a sinistra o a destra.
293
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Pressioni di gonfiaggio degli
pneumatici
La corretta pressione di gonfiaggio a freddo
degli pneumatici è indicata in una targhetta sul
montante posteriore porta lato guida o sul bordo
posteriore della porta lato guida.
Almeno una volta al mese si deve controllare e
regolare la pressione degli pneumatici e consta-
tare l’eventuale presenza di segni di usura o di
danni visibili sugli stessi. Per controllare la
pressione degli pneumatici, utilizzare un mano-
metro di tipo tascabile di buona qualità. Non
limitarsi a valutare visivamente la corretta pres-
sione degli pneumatici. Gli pneumatici di tipo
radiale possono sembrare all’apparenza gon-
fiati alla pressione corretta anche quando in
realtà la pressione di gonfiaggio è insufficiente.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione della pres-
sione di gonfiaggio, rimontare sempre il tappo
della valvola. In tal modo si eviterà l’infiltra-
zione di umidità e di sporcizia nello stelo della
valvola che potrebbero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate sulla tar-
ghetta sono sempre"pressioni di gonfiaggio a
freddo", ovvero relative alla pressione degli
pneumatici con la vettura ferma da almeno tre
ore o che abbia percorso meno di 1,6 km
(1 miglio) dopo una sosta di tre ore. La pres-
sione di gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa sulla
spalla dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della temperatura
esterna, controllare con maggiore frequenza la
pressione di gonfiaggio degli pneumatici, dato
che varia in funzione della temperatura.
La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell’aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, soprat-
tutto d’inverno.
Esempio: se la temperatura all’interno del ga-
rage è di 20 °C (68°F) e la temperatura esterna
è di 0 °C (32°F), la pressione di gonfiaggio degli
pneumatici a freddo deve essere aumentata di
21 kPa (3 psi), ossia 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C
(12°F). La pressione di gonfiaggio può aumentare da
13 a 40 kPa (2-6 psi) durante il funzionamento.
Si tratta di un incremento normale che NON
deve essere corretto poiché ne deriverebbe una
pressione insufficiente a pneumatico freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida ad
alta velocità
Il Costruttore invita ad adottare una guida sicura
a velocità entro i limiti previsti dalla segnaletica
stradale. Se le condizioni del percorso e la
segnaletica consentono velocità elevate, è
estremamente importante mantenere una cor-
retta pressione di gonfiaggio degli pneumatici.
Per la guida ad alta velocità può essere neces-
sario aumentare la pressione degli pneumatici e
ridurre il carico della vettura. Per i valori consi-
gliati di velocità, di carico e di pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in condizioni di si-
curezza, consultare le informazioni originali o
rivolgersi a un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato.
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ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura a pieno
carico è pericolosa. Infatti le maggiori solle-
citazioni che agiscono sugli pneumatici po-
trebbero provocarne l’improvviso deteriora-
mento. È evidente l’alto rischio di incidenti
che ne può conseguire. Non tenere mai a
lungo velocità superiori a 120 km/h (75
miglia/h) con la vettura a pieno carico.
Pneumatici a carcassa radiale
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di tipo radiale
con altri tipi onde evitare che il controllo della
vettura risulti precario. L’instabilità è causa di
incidenti. Montare sempre un treno completo
di pneumatici di tipo radiale. Non abbinare
mai questo tipo di pneumatici con altri tipi.
Piccoli tagli e forature degli pneumatici radiali
sono riparabili solo se il danno interessa esclu-
sivamente la zona del battistrada. Per la ripara- zione degli pneumatici di tipo radiale, consul-
tare il rivenditore di pneumatici autorizzato di
zona.
Pneumatici 4 stagioni – se in
dotazione
Gli pneumatici 4 stagioni assicurano la trazione
in tutte le stagioni, primavera, estate, autunno e
inverno. I livelli di trazione assicurati possono
variare tra pneumatici di marchi diversi. Tutti gli
pneumatici 4 stagioni possono essere identifi-
cati dalla dicitura M+S, M&S, M/S o MS ripor-
tata sul fianco. Utilizzare pneumatici 4 stagioni
soltanto montando l’intero treno da 4, onde
evitare di compromettere la sicurezza e la ma-
novrabilità della vettura.
Pneumatici estivi o 3 stagioni – se
in dotazione
Gli pneumatici estivi assicurano la trazione sui
fondi bagnati e asciutti, ma non sono progettati
per essere utilizzati su neve o ghiaccio. Gli
pneumatici estivi non sono marcati con la dici-
tura tipica degli pneumatici 4 stagioni né con il
simbolo della montagna/fiocco di neve sul
fianco. Utilizzare pneumatici estivi soltanto
montando l’intero treno da 4, onde evitare di
compromettere la sicurezza e la manovrabilità
della vettura.
Da neveIn alcune zone può essere obbligatorio l’uso di
pneumatici da neve durante l’inverno. Gli pneu-
matici da neve possono essere identificati tra-
mite il simbolo di una montagna/un fiocco di
neve, riportato sul fianco.
Se occorre montare pneumatici da neve, sce-
gliere pneumatici di dimensioni e tipo equiva-
lenti a quelli originali. Utilizzare pneumatici da
neve soltanto montando l’intero treno da 4,
onde evitare di compromettere la sicurezza e la
manovrabilità della vettura.
Poiché gli pneumatici da neve sono in genere
caratterizzati da una velocità massima nomi-
nale inferiore a quella degli pneumatici originali
montati in precedenza sulla vettura, non de-
vono essere utilizzati a velocità sostenute su-
periori a 120 km/h (75 miglia/h). Per velocità
superiori a 120 km/h (75 miglia/h) e per i valori
consigliati di velocità, carico e pressione pneu-
matici in condizioni di sicurezza, consultare il
295
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concessionario dei ricambi originali o un riven-
ditore di pneumatici autorizzato.
Mentre gli pneumatici chiodati migliorano le
prestazioni su ghiaccio, le capacità antislitta-
mento e aderenza su superfici asciutte o ba-
gnate risultano inferiori a quelle degli pneuma-
tici non chiodati. Alcuni stati proibiscono l’uso
degli pneumatici chiodati, quindi verificare le
normative locali prima di utilizzare questo tipo di
pneumatici.
Ruota di scorta coordinata ai
complessivi ruota/pneumatico
originali - se in dotazione
Alcune vetture sono dotate di una ruota di
scorta del tutto simile per aspetto e funzione ai
complessivi cerchio/pneumatico originali mon-
tati sull’asse anteriore o posteriore. Questa
ruota di scorta può essere utilizzata per la
rotazione degli pneumatici della vettura. Se la
vettura è dotata di questa opzione, rivolgersi a
un rivenditore di pneumatici autorizzato per lo
schema di rotazione consigliato.
Se tra le opzioni della vettura non è prevista una
ruota di scorta uguale ai complessivi cerchio/
pneumatico originali, la vettura potrebbe esseredotata di una ruota di scorta d’emergenza di
dimensioni diverse per uso temporaneo. Le
ruote per uso temporaneo sono progettate solo
per essere utilizzate sulla relativa vettura. La
vettura potrebbe essere dotata di uno dei tipi
seguenti di ruote di scorta di dimensioni diverse
per uso temporaneo; ruotino, ruota di dimen-
sioni normali o ruota temporanea. Non montare
sulla vettura più di una ruota di scorta di dimen-
sioni diverse per uso temporaneo d’emergenza
per volta.
AVVERTENZA!
Tenere presente che l’altezza da terra della
vettura si riduce con il montaggio della ruota
di scorta, date le minori dimensioni di que-
st’ultima; evitare quindi stazioni di lavaggio
automatico quando si sta utilizzando un ruo-
tino, una ruota di dimensioni normali o una
ruota temporanea. Si potrebbero provocare
danni alla vettura.
Ruotino di scorta – se in dotazioneIl ruotino di scorta è previsto solo per le emer-
genze. È possibile stabilire se la vettura è
dotata di un ruotino di scorta consultando la
relativa descrizione sulla targhetta informativa
su pneumatici e carico situata sul montante
posteriore della porta lato guida o sulla spalla
del ruotino stesso. Le descrizioni del ruotino di
scorta iniziano con la lettera
"T"o"S" seguita
dalla designazione delle dimensioni. Esempio:
T145/80D18 103M.
T, S = Ruota di scorta temporanea
Poiché la vita utile dello pneumatico originale è
limitata, è opportuno ripararlo (o sostituirlo) e
rimontarlo al più presto sulla vettura.
Sul cerchio del ruotino di scorta non è possibile
montare un copriruota, come non è possibile mon-
tare uno pneumatico tradizionale. Non montare
sulla vettura più di un ruotino di scorta per volta.
ATTENZIONE!
Il ruotino di scorta è previsto solo per le
emergenze. Con questo montato, non gui-
(Continuazione)
296