JEEP WRANGLER 2DOORS 2019 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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Controllo del livello olio – Motore a
benzina
ATTENZIONE!
• Non fumare mentre si interviene sul
vano motore: potrebbero essere presenti
gas e vapori infiammabili, con il rischio
di incendio.
• Con motore caldo, operare con molta
cautela nel vano motore: pericolo di
ustioni. Non avvicinarsi troppo alla ven-
tola di raffreddamento del radiatore: l'e-
lettroventola potrebbe azionarsi, peri-
colo di lesioni. Sciarpe, cravatte e altri
indumenti larghi potrebbero essere tirati
dagli organi in movimento.
AVVERTENZA!
• Fare attenzione a non confondere i vari
tipi di liquidi durante il rabbocco: non
sono compatibili tra loro! Il rabbocco
con un liquido inadatto potrebbe dan-
neggiare gravemente la vettura.
AVVERTENZA!
• Il livello di olio non deve superare la
tacca MAX.
• Rabboccare sempre con olio motore
avente le stesse caratteristiche di quello
già presente nel motore.
• Per il rabbocco di olio motore, attendere
che il motore si raffreddi prima di allen-
tare il tappo del bocchettone di riempi-
mento, in particolare per i veicoli con
tappo di alluminio (se in dotazione).
AVVERTENZA: pericolo di ustioni!
• Non viaggiare con il serbatoio del liquido
lavacristalli vuoto: il lavacristallo è fon-
damentale per migliorare la visibilità. Il
funzionamento ripetuto dell'impianto
senza liquido può danneggiare o causare
il rapido deterioramento di alcuni com-
ponenti dell'impianto.
Per assicurare una corretta lubrificazione del
motore è indispensabile che l'olio motore sia
mantenuto al livello prescritto. Il livello del-
l'olio motore dovrebbe essere verificato cin-
que minuti dopo aver arrestato il motore per
farlo raffreddare.In entrambi i casi la vettura deve essere
parcheggiata quanto più possibile in piano.
Fare in modo che l'olio si trovi sempre all'in-
terno della zona SAFE (di sicurezza) contras-
segnata sull'astina del livello. Su questi mo-
tori, aggiungere 0,95 litri (1 quarto) di olio
quando il livello si trova nella parte bassa
della zona tratteggiata per riportarlo a quella
alta.
AVVERTENZA!
Una quantità eccessiva o insufficiente di
olio nel basamento provoca la formazione
di bolle o la perdita di pressione. Questa
condizione è estremamente dannosa per il
motore.
Rabbocco del liquido lavacristalli
Il serbatoio del liquido lavacristalli (se in
dotazione) è lo stesso per il parabrezza e il
lunotto. Il serbatoio è ubicato nel vano mo-
tore. Controllare regolarmente il livello del
liquido lavacristalli. Riempire il serbatoio
solo con liquido lavacristalli, non aggiungere
antigelo per radiatore. Al rabbocco del serba-
toio del liquido lavacristalli, prelevarne una
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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certa quantità e applicarla su un panno o una
salvietta, quindi pulire le spazzole del tergi-
cristalli; in questo modo se ne miglioreranno
le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'impianto
lavacristalli alle basse temperature, selezio-
nare una soluzione o miscela conforme o
superiore alla gamma di temperatura del
clima della zona. Queste indicazioni sono
riportate sulla maggior parte delle confezioni
di liquidi lavacristalli.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in com-
mercio sono infiammabili. Possono incen-
diarsi e causare bruciature. Durante il
riempimento o altre operazioni che inte-
ressano il liquido lavacristalli agire con la
massima attenzione.
Batteria senza manutenzione
Questa vettura è dotata di una batteria che
non richiede manutenzione. Non sarà quindi
necessaria né l'aggiunta di acqua né una
manutenzione periodica.
ATTENZIONE!
• L'utilizzo della batteria con il livello del
liquido troppo basso danneggia irrepara-
bilmente la batteria e può provocarne
l'esplosione.
• Durante qualsiasi intervento sulla batte-
ria o in prossimità di essa, proteggere
sempre gli occhi con degli occhiali spe-
ciali.
• Le batterie contengono sostanze che
sono molto pericolose per l'ambiente.
Per la sostituzione della batteria, contat-
tare la Rete Assistenziale.
• La soluzione elettrolitica contenuta
nella batteria è estremamente corrosiva
e può provocare ustioni e gravi lesioni
agli occhi. Evitare quindi che venga a
contatto con gli occhi, la pelle o gli
indumenti. Durante le operazioni di col-
legamento non sporgersi avvicinando il
viso alla batteria. In caso di contatto
accidentale dell'elettrolito con gli occhi
o con la pelle, lavare immediatamente
con acqua abbondante la parte interes-
sata. Per ulteriori informazioni, fare rife-
ATTENZIONE!
rimento a "Procedure di avviamento di
emergenza" in "In caso di emergenza".
• Il gas sviluppato dalla batteria è infiam-
mabile ed esplosivo. Non avvicinare
quindi fiamme vive o dispositivi che pos-
sono provocare scintille. Non usare una
batteria o un'altra sorgente di alimenta-
zione ausiliaria che eroghi una tensione
superiore a 12 V. Evitare ogni contatto
tra i morsetti dei cavi.
• I morsetti della batteria, nonché gli ac-
cessori ad essi collegati contengono
piombo e composti di piombo. Lavarsi
accuratamente le mani dopo ogni inter-
vento sulla batteria.
AVVERTENZA!
• È essenziale che i cavi dell'impianto
elettrico siano ricollegati correttamente
alla batteria, vale a dire il cavo positivo
al morsetto positivo e il cavo negativo al
morsetto negativo. I morsetti della bat-
teria sono contrassegnati con i simboli di
morsetto positivo (+) e morsetto negativo
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AVVERTENZA!
(-) e indicati sull'involucro della batteria.
I morsetti dei cavi devono inoltre essere
privi di corrosione e fissati saldamente ai
morsetti.
• Se si utilizza un "caricabatterie rapido"
con batteria montata sulla vettura,
prima di collegare il caricabatterie scol-
legare entrambi i cavi della batteria della
vettura. Non utilizzare il "caricabatteria
rapido" per fornire la tensione di avvia-
mento.
RETE ASSISTENZIALE
La Rete Assistenziale dispone di personale
tecnico qualificato, degli attrezzi specifici e
delle apparecchiature necessarie per l'esecu-
zione di tutti gli interventi di assistenza tec-
nica in modo impeccabile. Sono inoltre di-
sponibili i manuali di assistenza tecnica che
comprendono le istruzioni per l'assistenzatecnica della vettura specifica. Prima di ac-
cingersi a eseguire autonomamente qualsiasi
operazione leggere tali manuali.
NOTA:
La manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento può impedire di benefi-
ciare della garanzia ed è perseguibile a ter-
mini di legge.
ATTENZIONE!
L'esecuzione di interventi su una vettura
può essere pericolosa. Eseguire personal-
mente solo riparazioni per le quali si è
sicuri di possedere le conoscenze tecniche
e gli attrezzi necessari. In caso di dubbi
sulla propria preparazione o capacità di
esecuzione di una riparazione affidare la
vettura a un meccanico competente.
Spazzole tergicristallo
Pulire periodicamente il cristallo del para-
brezza e il profilo in gomma delle spazzoledel tergicristalli con una spugna o un panno
morbido e un detergente non abrasivo. In
questo modo si eliminano il sale o le impurità
accumulatesi durante la marcia.
Il prolungato funzionamento del tergicristalli
con vetro asciutto può provocare il deteriora-
mento delle spazzole. Azionare sempre i la-
vacristalli se si vogliono eliminare sale o altre
impurità dal cristallo asciutto mediante l'uso
dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio. Evitare anche il contatto del
profilo di gomma delle spazzole con derivati
del petrolio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA:
la durata prevista delle spazzole tergicristalli
varia a seconda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni insufficienti
delle spazzole possono presentarsi sotto
forma di rumorosità, segni, rigature di acqua
o punti bagnati. In presenza di tali condi-
zioni, pulire le spazzole tergicristalli o sosti-
tuirle se necessario.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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Le spazzole e i bracci tergicristallo devono
essere controllati periodicamente, non solo
quando le prestazioni del tergicristallo peg-
giorano. Questo controllo deve comprendere i
seguenti punti:
• Usura o bordi irregolari
• Corpi estranei
• Indurimento o fessurazioni
• Deformazione o indebolimento
Se una spazzola o braccio tergicristallo sono
danneggiati, sostituire il braccio o la spazzola
con una unità nuova. Non tentare di riparare
una spazzola o un braccio tergicristallo dan-
neggiati.
Montaggio/smontaggio della spazzola del
tergicristallo
AVVERTENZA!
Non consentire che il braccio del tergicri-
stallo scatti indietro contro il cristallo
senza aver montato la spazzola in quanto il
cristallo potrebbe danneggiarsi.1. Sollevare il braccio tergicristallo per al-
zare la spazzola dal cristallo, fino a
quando il braccio non si trova nella mas-
sima posizione di sollevamento.
2. Per disinnestare la spazzola del tergicri-
stallo dal braccio, sollevare il coperchio,
premere la linguetta di sgancio sulla spaz-
zola del tergicristallo e, tendendo il brac-
cio con una mano, far scorrere la spazzola
del tergicristallo verso il basso nella dire-
zione della base del braccio del
tergicristallo.3. Con la spazzola del tergicristallo sgan-
ciata, rimuovere la spazzola dal braccio.
4. Abbassare con cautela il braccio del ter-
gicristallo sul cristallo.
Montaggio dei tergicristalli anteriori
1. Sollevare il braccio tergicristallo dal cri-
stallo, fino a quando non si trova nella
massima posizione di sollevamento.
2. Posizionare la spazzola del tergicristallo
in prossimità del gancio sulla punta del
braccio del tergicristallo.
3. Inserire il gancio sulla punta del braccio
attraverso l'apertura nella spazzola del
tergicristallo.
4. Far scorrere verso l'alto la spazzola del
tergicristallo nel gancio sul braccio del
tergicristallo, l'innesto sarà accompa-
gnato da uno scatto udibile, quindi chiu-
dere il coperchio.
5. Abbassare con cautela la spazzola del
tergicristallo sul cristallo.
Spazzola del tergicristallo con linguetta
di sgancio in posizione di blocco
1 — Spazzola tergicristalli
2 – Coperchio
3 — Linguetta di sgancio
4 — Braccio tergicristallo
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Montaggio/smontaggio spazzola tergilunotto
1. Aprire il portellone per accedere al brac-
cio del tergicristallo.
2. Sollevare il braccio del tergicristallo dal
cristallo e ruotare la spazzola verso l'e-
sterno per sganciarla dal braccio.3. Abbassare con cautela il braccio sul
cristallo.Montaggio del tergilunotto
1. Sollevare il braccio del tergicristallo dal
cristallo.
2. Inserire il perno della spazzola del tergi-
cristallo nell'apertura sull'estremità del
braccio e ruotare il tergicristallo in sede.
3. Abbassare il tergicristallo sul cristallo e
chiudere il portellone.
Complessivo tergilunotto
1 — Braccio tergilunotto
2 — Spazzola tergicristalli
Spazzola del tergicristallo rimossa dal
braccio
1 — Braccio tergilunotto
2 — Spazzola tergicristalli
Spazzola del tergicristallo rimossa dal
braccio
1 – Perno della spazzola del tergicri-
stallo
2 – Sede del braccio tergicristallo
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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Impianto di raffreddamento
ATTENZIONE!
• La fuoriuscita di liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo) caldo o di
vapore dal radiatore può provocare gravi
ustioni. Se si nota del vapore prove-
niente dal vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia avuto il
tempo sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo del radia-
tore dell'impianto di raffreddamento
quando il radiatore o il serbatoio di
espansione sono surriscaldati.
• Tenere le mani, gli attrezzi, gli indu-
menti ed eventuali gioielli a debita di-
stanza dalla ventola di raffreddamento
del radiatore quando il cofano è solle-
vato. La ventola si avvia automatica-
mente e può entrare in funzione in qual-
siasi momento, sia che il motore sia
acceso sia che sia spento.
• Prima di qualsiasi intervento sulla ven-
tola di raffreddamento del radiatore,
scollegare il cavo del motorino della ven-
ATTENZIONE!
tola o portare il dispositivo di accensione
in modalità OFF (Spento). La ventola è
infatti del tipo a comando termostatico
e, se il dispositivo di accensione si trova
su RUN (Marcia), può entrare in fun-
zione in qualsiasi momento.
Controlli del liquido di raffreddamento mo-
tore
Controllare ogni 12 mesi il grado di prote-
zione del liquido di raffreddamento (antigelo)
del motore e dell'intercooler (se in dotazione)
(preferibilmente prima dell'inizio della sta-
gione fredda). Se il liquido di raffreddamento
del motore e dell'intercooler (se in dotazione)
è sporco o rossastro, è necessario far svuo-
tare, lavare e rifornire l'impianto con liquido
OAT nuovo (conforme allo standard
MS.90032) presso la Rete Assistenziale.
Controllare la parte anteriore del condensa-
tore A/C (se in dotazione) o il radiatore per
verificare l'eventuale accumulo di insetti, fo-
glie, ecc. Se risultano sporchi, pulirli spruz-zando delicatamente dell'acqua con un tubo
flessibile sulla parte anteriore del condensa-
tore A/C (se in dotazione) o sul retro del
gruppo radiatore.
Controllare i tubi flessibili dell'impianto di
raffreddamento del motore e dell'intercooler
(se in dotazione) per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che non siano
presenti incrinature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio di
espansione e lato radiatore. Verificare anche
la tenuta dell'intero impianto. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE SE L'IM-
PIANTO DI RAFFREDDAMENTO È CALDO.
Impianto frenante
Per garantire l'efficienza dell'impianto fre-
nante controllarne periodicamente i compo-
nenti. Per gli interventi di manutenzione cor-
retti, fare riferimento a "Programma di
manutenzione" in questo capitolo.
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ATTENZIONE!
Guidare con il piede appoggiato al pedale
dei freni può pregiudicarne l'efficienza,
aumentando il rischio di incidenti. Du-
rante la marcia non tenere mai il piede sul
pedale del freno o sollecitarlo inutilmente
per evitare il surriscaldamento dei freni,
l'usura eccessiva delle guarnizioni e pos-
sibili danni all'impianto frenante. Si ri-
schierebbe di non disporre della piena
capacità di frenata in caso di emergenza.
Controllo del livello dell'olio — Pompa freni
Il livello dell'olio della pompa freni deve es-
sere controllato durante gli interventi di ma-
nutenzione sulla vettura oppure immediata-
mente nel caso in cui la spia dell'impianto
frenante sia attiva. Se necessario, rabboccare
per portare il livello entro le tacche designate
sul lato del serbatoio della pompa freni. Pu-
lire sempre accuratamente la superficie della
pompa freni prima di togliere il tappo. L'u-
sura delle pastiglie dei freni a disco può
provocare l'abbassamento del livello. Il livello
dovrebbe essere controllato quando si sosti-tuiscono i pattini dei freni. Se il livello del
liquido freni è eccessivamente scarso, con-
trollare che l'impianto non presenti perdite.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Liquidi e lubrificanti" in "Dati tecnici".
ATTENZIONE!
• Il liquido freni è velenoso ed altamente
corrosivo. In caso di contatto acciden-
tale, lavare immediatamente le parti in-
teressate con acqua e sapone neutro.
Quindi, risciacquare con abbondante
acqua. In caso di ingestione, rivolgersi
immediatamente a un medico.
• Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal Costruttore. Per ulte-
riori informazioni, fare riferimento a "Li-
quidi e lubrificanti" in "Dati tecnici".
L'uso del tipo errato di liquido freni può
danneggiare gravemente l'impianto fre-
nante e/o pregiudicarne le prestazioni. Il
tipo corretto di liquido freni per la vet-
tura è indicato anche sul serbatoio origi-
nale della pompa freni idraulici montato
in fabbrica.
ATTENZIONE!
•Per evitare la contaminazione con corpi
estranei o umidità, utilizzare solo liquido
freni nuovo o liquido contenuto in un reci-
piente perfettamente chiuso. Mantenere
sempre il tappo del serbatoio pompa freni
ben chiuso. Un liquido freni contenuto in
un recipiente aperto assorbe umidità dall'a-
ria ed ha quindi un punto di ebollizione
inferiore. Questa condizione potrebbe cau-
sare l'ebollizione imprevista del liquido du-
rante frenate forti e prolungate, provocando
un'improvvisa avaria ai freni. Ciò potrebbe
causare incidenti.
• Una quantità eccessiva di liquido freni
all'interno del serbatoio potrebbe provo-
carne la fuoriuscita sulle parti calde del
motore con il relativo rischio di incendio.
Il liquido freni può danneggiare anche
superfici verniciate e in plastica, quindi
fare attenzione a evitare il contatto.

Evitare che liquidi a base di petrolio conta-
minino il liquido freni. Le guarnizioni di
tenuta potrebbero danneggiarsi, con conse-
guente parziale o totale inefficienza dei
freni. Ciò potrebbe causare incidenti.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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Cambio manuale
Controllo del livello del liquido
Per il controllo del livello dell'olio occorre
togliere il tappo del foro di riempimento. Il
livello deve essere compreso fra la parte in-
feriore del foro di riempimento e un punto
situato a non più di 4,76 mm (3/16 pollici) al
di sotto della parte inferiore del foro.
Se necessario, rabboccare per ripristinare il
livello corretto.
Cambio automatico
Controllo del livello del liquido
Il livello dell'olio è prestabilito in fabbrica e non
richiede alcuna regolazione in condizioni di eser-
cizio normali. Poiché non è necessario eseguire
controlli periodici del livello dei liquidi, il cambio
non è dotato dell'apposita astina. La Rete Assi-
stenziale può verificare il livello dell'olio del
cambio utilizzando attrezzi speciali per l'assi-
stenza. Se si nota una perdita di olio o un'ano-
malia di funzionamento del cambio, far eseguire
immediatamente il controllo del livello dell'olio
del cambio presso la Rete Assistenziale. Gui-
dando la vettura con un livello dell'olio errato si
possono causare danni gravi al cambio.
AVVERTENZA!
In caso di perdite di olio del cambio,
rivolgersi immediatamente alla Rete Assi-
stenziale. Il cambio si potrebbe danneg-
giare gravemente. La Rete Assistenziale
dispone degli strumenti adatti a ripristi-
nare con precisione il livello di olio.
SOLLEVAMENTO DELLA
VETTURA
Nel caso in cui sia necessario sollevare la
vettura, rivolgersi alla Rete Assistenziale o a
una stazione di servizio.
PNEUMATICI
Pneumatici — informazioni generali
Tire Pressure (Pressione pneumatici)
Il corretto gonfiaggio degli pneumatici è es-
senziale ai fini della sicurezza di guida e delle
prestazioni della vettura. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto quat-
tro aspetti:
• Sicurezza e stabilità della vettura• Economia di esercizio
• Usura del battistrada
• Comfort di guida
Sicurezza
ATTENZIONE!
• Un'errata pressione degli pneumatici è
pericolosa e può provocare incidenti.
• Una pressione insufficiente provoca un
aumento della flessione dello pneuma-
tico e può causare il surriscaldamento e
la rottura dello stesso.
• Una pressione di gonfiaggio eccessiva
riduce la capacità dello pneumatico di
assorbire le sollecitazioni dovute al
fondo stradale. Oggetti e buche sulla
strada possono provocare danni tali da
causare la rottura dello pneumatico.
• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente
dello pneumatico può influire sulla ma-
novrabilità del veicolo e causare la rot-
tura improvvisa degli pneumatici, con
conseguente perdita di controllo della
vettura.
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ATTENZIONE!
• Pressioni degli pneumatici non uniformi
possono causare problemi in sterzata,
portando ad una perdita di controllo
della vettura.
• Pressioni degli pneumatici non uniformi
tra un lato e l'altro possono causare
sbandamenti della vettura durante la
guida.
• Guidare sempre con tutti gli pneumatici
gonfiati alla pressione a freddo pre-
scritta.
Pressioni di gonfiaggio insufficienti o ecces-
sive pregiudicano la stabilità della vettura e
possono generare la sensazione di scarsa o
sproporzionata reattività dello sterzo.
NOTA:
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care risposte dello sterzo anomale e impre-
vedibili.• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care sbandamenti a sinistra o a destra.
Fuel Economy (Consumo del carburante)
Una pressione pneumatici insufficiente au-
menta l'attrito di rotolamento e, di conse-
guenza, il consumo di carburante.
Usura del battistrada
Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo errate possono causare un'usura ano-
mala e una riduzione della durata utile del
battistrada, con conseguente necessità di
sostituzione prematura dello pneumatico.
Comfort di marcia e stabilità della vettura
Corrette pressioni degli pneumatici contri-
buiscono notevolmente al comfort di marcia.
Pressioni di gonfiaggio eccessive degli pneu-
matici generano fastidiosi scuotimenti della
vettura.
Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici
La corretta pressione di gonfiaggio a freddo
degli pneumatici è indicata in una targhetta
sul montante posteriore porta lato guida o sul
bordo posteriore della porta lato guida.
Almeno una volta al mese:
• Controllare e regolare la pressione degli
pneumatici mediante un manometro di tipo
tascabile di buona qualità. Non limitarsi a
valutare visivamente la corretta pressione
degli pneumatici. Gli pneumatici possono
sembrare all'apparenza gonfiati alla pres-
sione corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.
• Ispezionare gli pneumatici per constatare
che non siano usurati o che non siano
presenti danni visibili.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal modo
si eviterà l'infiltrazione di umidità e di
sporcizia nello stelo della valvola che po-
trebbero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio prescritte sulla
targhetta sono sempre indicate come "pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo”. Per pressione di gonfiaggio a freddo
si intende la pressione dello pneumatico
dopo almeno 3 ore di inattività della vettura o
una percorrenza inferiore a 1,6 km (1 miglio)
dopo tale periodo di inattività. La pressione
degli pneumatici a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa sulla
spalla dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della tempera-
tura esterna, controllare con maggiore fre-
quenza la pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici, dato che varia in funzione della
temperatura.La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, so-
prattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'interno del
garage è di 20 °C (68°F) e la temperatura
esterna è di 0 °C (32 °F), la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici a freddo deve
essere aumentata di 21 kPa (3 psi), ossia
7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12 °F).
La pressione degli pneumatici può aumen-
tare da 13 a 40 kPa (2-6 psi) durante il
funzionamento. Si tratta di un incremento
normale che NON deve essere corretto poiché
ne deriverebbe una pressione insufficiente a
pneumatico freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida ad alta
velocità
Il Costruttore invita ad adottare una guida
sicura a velocità che rispettino i limiti previsti
dalla segnaletica stradale. Se le condizionidel percorso e la segnaletica consentono ve-
locità elevate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici. Per la guida ad alta
velocità può essere necessario aumentare la
pressione degli pneumatici e ridurre il carico
della vettura. Per i valori consigliati di velo-
cità, carico e pressioni di gonfiaggio degli
pneumatici a freddo in condizioni di sicu-
rezza, rivolgersi alla Rete Assistenziale della
vettura originale o a un rivenditore di pneu-
matici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura a
pieno carico è pericolosa. Infatti le mag-
giori sollecitazioni che agiscono sugli
pneumatici potrebbero provocarne l'im-
provviso deterioramento. È evidente l'alto
rischio di incidenti che ne può conseguire.
Non tenere mai a lungo velocità superiori a
120 km/h (75 miglia/h) con la vettura a
pieno carico.
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