Lancia Delta 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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❍il pneumatico invecchia anche se usato poco. Screpola-
ture nella gomma del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneuma-
tici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli con-
trollare da personale specializzato. Ricordarsi anche di
controllare con particolare cura il ruotino di scorta;
❍in caso di sostituzione, montare sempre pneumatici
nuovi, evitando quelli di provenienza dubbia;
❍sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire an-
che la valvola di gonfiaggio;
❍per consentire un consumo uniforme tra i pneumatici
anteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendo-
li dallo stesso lato vettura per non invertire il senso di
rotazione.
Ricordate che la tenuta di strada della vet-
tura dipende anche dalla corretta pressione
di gonfiaggio dei pneumatici.
Una pressione troppo bassa provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico con possibi-
lità di gravi danni al pneumatico stesso.
Non effettuate lo scambio in croce dei pneu-
matici, spostandoli dal lato destro della vet-
tura a quello sinistro e viceversa.
Non effettuare trattamenti di riverniciatura
dei cerchi ruote in lega che richiedono utiliz-
zo di temperature superiori a 150°C. Le ca-
ratteristiche meccaniche delle ruote potrebbero es-
sere compromesse.
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TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma
dell’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolo-
samente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza
di liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e
la rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liqui-
do. È quindi necessario un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando apposi-
ti prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato
o usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una
volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibi-
lità di danni alle spazzole:
❍in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-
lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il ve-
tro. Se necessario, sbloccare con un prodotto anti-
ghiaccio;
❍togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro:
oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico;
❍non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristallo
consumate rappresenta un grave rischio, per-
ché riduce la visibilità in caso di cattive con-
dizioni atmosferiche.
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Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 6
Procedere come segue:
❍sollevare il braccio del tergicristallo e posizionare la
spazzola in modo che formi un angolo di 90° con il
braccio stesso;
❍premere la linguetta A ed estrarre dal braccio la spaz-
zola;
❍reinserire la nuova spazzola assicurandosi che sia bloc-
cata.
fig. 6L0E0097m
Sostituzione spazzola del tergilunotto fig. 7
Procedere come segue:
❍sollevare la copertura A e smontare il braccio dalla vet-
tura, svitando il dado B che lo fissa al perno di rota-
zione;
❍posizionare correttamente il braccio nuovo e stringe-
re a fondo il dado;
❍abbassare la copertura.
fig. 7L0E0098m
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252MANUTENZIONE E CURA
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 8
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-
sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo (vedere pa-
ragrafo “Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano
otturati, eventualmente disotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano regolando l’inclina-
zione degli spruzzatori.
I getti devono essere diretti a circa 1/3 dell’altezza dal bor-
do superiore del cristallo.
AVVERTENZA Nelle versioni dotate di tetto apribile, pri-
ma di azionare i getti anteriori, assicurarsi che il tetto sia
chiuso.
fig. 8L0E0099m
Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 9
I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilindretto portagetti è
ubicato sopra il cristallo posteriore.
fig. 9L0E0100m
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CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❍inquinamento atmosferico;
❍salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a
clima caldo umido);
❍condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulvi-
scolo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fan-
go e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori solu-
zioni tecnologiche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.Ecco le principali:
❍prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al-
la vettura particolare resistenza alla corrosione e al-
l’abrasione;
❍impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di al-
ta resistenza alla corrosione;
❍spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protettivo;
❍spruzzatura di materiali plastici, con funzione protet-
tiva, nei punti più esposti: sottoporta, interno para-
fanghi, bordi, ecc;
❍uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e
ristagno di acqua, che possono favorire la formazione
di ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzia contro la perfora-
zione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento origi-
nale della struttura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferi-
mento al Libretto di Garanzia.
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254MANUTENZIONE E CURA
❍bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassa
pressione;
❍passare sulla carrozzeria una spugna con una leggera
soluzione detergente risciacquando di frequente la spu-
gna;
❍risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto d’a-
ria o pelle scamosciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti meno in
vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui l’ac-
qua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non por-
tare subito la vettura in ambiente chiuso, ma lasciarla al-
l’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare la vettura dopo una sosta al sole o con il co-
fano motore caldo: si può alterare la brillantezza della ver-
nice.
Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la stes-
sa procedura seguita per il normale lavaggio della vettu-
ra.
Evitare il più possibile di parcheggiare la vettura sotto
gli alberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano
cadere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di processi corrosivi. CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica ma anche pro-
tettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si consiglia quin-
di di provvedere subito a far eseguire i necessari ritocchi,
per evitare formazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (vedere “Targhetta
di identificazione vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati
tecnici”).
La normale manutenzione della vernice consiste nel la-
vaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni e dal-
l’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono strade cosparse
di sale antighiaccio è bene lavare più frequentemente la
vettura.
Per un corretto lavaggio della vettura procedere come se-
gue:
❍se si lava la vettura in un impianto automatico aspor-
tare l’antenna dal tetto onde evitare di danneggiarla;
❍se per il lavaggio della vettura si utilizzano vaporiz-
zatori o pulitrici ad alta pressione, mantenere una di-
stanza di almeno 40 cm dalla carrozzeria per evitar-
ne danni o alterazioni. Si ricorda che ristagni d’acqua,
a lungo termine, possono danneggiare la vettura;
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Versioni Hard Black
I detersivi inquinano le acque. Effettuare il
lavaggio della vettura solo in zone attrezza-
te per la raccolta e la depurazione dei liqui-
di impiegati per il lavaggio stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare detergenti specifici.
Usare panni ben puliti per non rigare i vetri o alterarne
la trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le resistenze elet-
triche presenti sulla superficie interna del lunotto poste-
riore, strofinare delicatamente seguendo il senso delle re-
sistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effettuare un accura-
to lavaggio del vano motore, avendo cura di non insiste-
re direttamente con getto d’acqua sulle centraline elet-
troniche e sulla centralina relé e fusibili sul lato sinistro
del vano motore (senso di marcia). Per questa operazio-
ne, rivolgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere eseguito a motore
freddo e chiave d’avviamento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni (es. cappucci in gom-
ma e ripari vari) non siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia dei trasparenti in
plastica dei proiettori anteriori, non utilizzare sostanze aro-
matiche (ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. acetone).
Allo scopo di mantenere intatte le caratteri-
stiche estetiche della verniciatura si consi-
glia di non utilizzare prodotti abrasivi e/o
lucidanti per la toilettatura della vettura.
Presso le stazioni di lavaggio, evitare il la-
vaggio stesso con rulli e/o spazzoloni. Lava-
re quindi la vettura esclusivamente a mano
utilizzando prodotti detergenti a PH neutro; asciu-
garla mediante utilizzo di pelle scamosciata inu-
midita. Non utilizzare prodotti abrasivi e/o luci-
danti per la toelettatura della vettura. Gli escre-
menti degli uccelli devono essere lavati immediata-
mente e con cura, in quanto la loro acidità risulta
particolarmente aggressiva. Evitare (se non indi-
spensabile) di parcheggiare la vettura sotto gli al-
beri; rimuovere immediatamente le sostanze resi-
nose di natura vegetale poiché, una volta essiccate,
potrebbero richiedere per la rimozione, l’impiego di
prodotti abrasivi e/o lucidanti, fortemente sconsi-
gliati in quanto potenziali cause di alterazione del-
la caratteristica opacità della vernice. Per la puli-
zia del parabrezza anteriore e del lunotto posterio-
re non utilizzare liquido lavavetro puro; è neces-
sario diluirlo quantomeno al 50% con acqua.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere la-
vati immediatamente e con cura, in quanto la loro aci-
dità è particolarmente aggressiva.
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256MANUTENZIONE E CURA
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano presenti ristagni
d’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocciolio di scarpe, om-
brelli, ecc.) che potrebbero causare l’ossidazione della la-
miera.
Non utilizzare mai prodotti infiammabili co-
me etere di petrolio o benzina rettificata per
la pulizia delle parti interne vettura. Le ca-
riche elettrostatiche che vengono a generarsi per
strofinio durante l’operazione di pulitura, potreb-
bero essere causa di incendio.
Non tenere bombolette aerosol in vettura: pe-
ricolo di scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una temperatura su-
periore a 50° C. All’interno della vettura esposta
al sole, la temperatura può superare abbondante-
mente tale valore.
SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola morbida o mediante
un aspirapolvere. Per una migliore pulizia dei rivestimenti
in velluto si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumidita in una solu-
zione di acqua e detergente neutro.
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia delle plastiche
interne con un panno inumidito in una soluzione di acqua
e detergente neutro non abrasivo. Per la rimozione di mac-
chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti specifici per la
pulizia di plastiche, privi di solventi e studiati per non
alterare l’aspetto ed il colore dei componenti.
AVVERTENZA Non utilizzare alcool o benzine per la pu-
lizia del vetro del quadro strumenti.
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DATI TECNICI257
Dati per l’identificazione ................................................. 258
Codici motore - versioni carrozzeria................................. 260
Motore ............................................................................ 261
Alimentazione ................................................................. 263
Trasmissione ................................................................... 264
Freni................................................................................ 264
Sospensioni ..................................................................... 265
Sterzo ............................................................................. 265
Ruote.............................................................................. 266
Dimensioni ..................................................................... 271
Prestazioni ...................................................................... 272
Pesi ................................................................................ 273
Rifornimenti................................................................... 275
Fluidi e lubrificanti ......................................................... 277
Consumo di combustibile................................................ 279
Emissioni di CO
2............................................................ 280
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258DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE
I dati di identificazione della vettura sono fig. 1:
1 Targhetta riassuntiva dati d’identificazione (ubicata nel
vano motore, a lato dell’attacco superiore dell’ammor-
tizzatore destro);
2 Marcatura scocca (ubicata sul pianale dell’abitacolo,
accanto al sedile anteriore lato passeggero);
3 Targhetta identificazione vernice carrozzeria (ubicata
nella parte interna del portellone bagagliaio);
4 Marcatura motore (ubicata sulla parte posteriore sini-
stra, lato cambio).TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE fig. 2
È applicata sulla traversa anteriore del vano motore e ri-
porta i seguenti dati di identificazione:
B Numero di omologazione.
C Codice di identificazione del tipo di veicolo.
D Numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio.
E Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico.
F Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico
più il rimorchio.
G Peso massimo autorizzato sul primo asse (anteriore).
H Peso massimo autorizzato sul secondo asse (posteriore).
I Tipo motore.
L Codice versione carrozzeria.
M Numero per ricambi.
N Valore corretto del coefficiente di fumosità (per mo-
tori a gasolio).
fig. 1L0E0116mfig. 2L0E0117m