Lancia Flavia 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura
a pieno carico è pericolosa. Infatti le
maggiori sollecitazioni che agiscono
sugli pneumatici potrebbero provo-
carne l'improvviso deterioramento.
È evidente l'alto rischio di incidenti
che ne può conseguire. Non tenere
mai a lungo velocità superiori a
120 km/h con la vettura a pieno
carico.
PNEUMATICI DI TIPO
RADIALEATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di
tipo radiale con altri tipi onde evi-
tare che il controllo della vettura
risulti precario. L'instabilità è causa
di incidenti. Montare sempre un
treno completo di pneumatici di tipo
radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi. Piccoli tagli e forature degli
pneuma-
tici radiali sono riparabili solo se il
danno interessa esclusivamente la
zona del battistrada. Per la ripara-
zione degli pneumatici di tipo radiale,
consultare il rivenditore di pneuma-
tici autorizzato di zona.
PATTINAMENTO DELLE
RUOTE
Qualora le ruote perdano aderenza
per la presenza di fango, sabbia, neve
o ghiaccio, non farle girare a vuoto a
velocità superiori a 48 km/h o per più
di 30 secondi consecutivi senza inter-
ruzioni.
Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Come liberare una vettura
impantanata" in "Cosa fare in casi di
emergenza".
ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono essere
pericolose. Le forze generate dall'ec-
cessiva velocità di rotazione delle
ruote potrebbero danneggiare anche
irreparabilmente gli pneumatici.
Nell'ipotesi peggiore, uno pneuma-
tico potrebbe scoppiare con conse-
guenti rischi per l'incolumità delle
persone. Non tentare quindi di libe-
rare la vettura con accelerazioni su-
periori a 48 km/h per più di 30 se-
condi di seguito e, durante le
manovre di disimpegno, accertarsi
che non vi sia nessuno vicino alle
ruote che hanno perso aderenza, in-
dipendentemente dalla velocità.
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INDICATORI DI USURA
DEL BATTISTRADA
Gli pneumatici originali in dotazione
sono muniti di indicatori di usura del
battistrada che aiutano a stabilire
quando vanno sostituiti.
Questi indicatori sono impressi nella
scolpitura del battistrada. Quando la
profondità del battistrada arriva a
2 mm, gli indicatori appariranno
sotto forma di fasce. Quando diven-
tano visibili gli indicatori di usura del
battistrada, è necessario provvedere
alla sostituzione dello pneumatico.DURATA DEGLI
PNEUMATICI
La durata di uno pneumatico dipende
da vari fattori, tra cui:
 stile di guida;
 pressione di gonfiaggio;
 distanza percorsa.
ATTENZIONE!
Pneumatici e ruota di scorta devono
essere sostituiti ogni sei anni, a pre-
scindere dal battistrada rimanente.
L'inosservanza di questa avvertenza
può comportare un'improvvisa r
ot-
tura dello pneumatico. Potrebbe
conseguirne la perdita di controllo
della vettura con rischi anche letali
per gli occupanti.
Conservare gli pneumatici smontati in
un luogo fresco e asciutto con la mi-
nima esposizione alla luce possibile.
Proteggere gli pneumatici dal con-
tatto con olio, grasso e benzina.
PNEUMATICI DI RICAMBIO
Gli pneumatici di primo equipaggia-
mento assicurano l'equilibrio della
vettura sotto molti punti di vista. De-vono essere controllati periodica-
mente per valutarne lo stato di usura e
la corretta pressione di gonfiaggio a
freddo. Nel momento in cui dovranno
essere sostituiti (vedere il paragrafo
relativo agli indicatori di usura), il
costruttore raccomanda vivamente
l'impiego di pneumatici di dimensioni
e prestazioni equivalenti a quelli
ori-
ginali. Per stabilire la dimensione de-
gli pneumatici, fare riferimento alla
targhetta che riporta le informazioni
relative al carico e agli pneumatici.
L'indice di carico e il limite di velocità
sono riportati sul certificato di
proprietà/libretto di circolazione.
Si raccomanda di sostituire i due
pneumatici anteriori o posteriori in
coppia. La sostituzione di un solo
pneumatico può compromettere se-
riamente la manovrabilità della vet-
tura. Se si sostituisce una ruota, accer-
tarsi che le specifiche di quella nuova
corrispondano a quelle della ruota
originale.
Qualora si avesse necessità di chiari-
menti riguardo alle caratteristiche tec-
niche o alle prestazioni degli pneuma-
tici, si consiglia di contattare il centro
1 — Pneumatico usurato
2 — Pneumatico nuovo
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assistenziale per i ricambi originali o
un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato. In caso contrario, potrebbero es-
sere compromesse la sicurezza, la ma-
novrabilità e la guida della vettura.ATTENZIONE!
 Non usare pneumatici o cerchi didimensioni o di caratteristiche
prestazionali diverse da quelle
prescritte per questo modello. Al-
cune combinazioni erronee di
ruote e pneumatici possono modi-
ficare l'equilibrio e il rendimento
delle sospensioni, con conseguenti
variazioni della sterzata, guidabi-
lità e potenza frenante della vet-
tura. Ciò può compromettere la
manovrabilità della vettura e cau-
sare eccessive sollecitazioni sui
componenti dello sterzo e delle so-
spensioni. Potrebbe conseguirne
la perdita di controllo della vet-
tura con rischi anche letali per gli
occupanti. Usare esclusivamente
pneumatici e cerchi aventi dimen-
sioni e caratteristiche di carico ap-
provate per questo modello.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
 Non impiegare mai pneumatici
con indice o capacità di carico in-
feriori a quelli degli pneumatici
montati originariamente sulla
vettura. L'impiego di uno pneu-
matico caratterizzato da un indice
di carico inferiore può causare il
sovraccarico e la rottura dello
stesso. Si può perdere il controllo
della vettura e provocare un inci-
dente.
 Pneumatici non idonei alla velo-
cità della vettura possono deterio-
rarsi gravemente e senza preav-
viso provocando la perdita di
controllo della vettura stessa.AVVERTENZA!
Pneumatici di dimensioni diverse da
quelle originali possono falsare le in-
dicazioni del tachimetro e del conta-
chilometri. CATENE ANTINEVE
Sugli pneumatici 215/55 R18 95H
con cerchi da 18 x 7,0 e offset di
40 mm, si consiglia
l'uso di catene
Super Z6 a basso profilo (P/N SZ-
139) prodotte da Security Chain
Company (SCC) o equivalenti.
AVVERTENZA!
Per non danneggiare gli pneumatici
o la vettura, rispettare le precauzioni
di seguito descritte.
 Dato che il montaggio delle catene
riduce lo spazio esistente tra gli
pneumatici e gli altri componenti
delle sospensioni, è importante
usare esclusivamente catene in
perfette condizioni. La rottura
delle catene può provocare gravi
danni. Qualora si avverta un ru-
more che potrebbe derivare dalla
rottura di una catena, arrestare
immediatamente la vettura.
Prima di riutilizzare una catena
rotta, eliminare le parti danneg-
giate.
 Non superare i 70 km/h.
(Continua)
176

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AVVERTENZA!(Continua)
 Guidare con prudenza ed evitare
curve strette e dossi del fondo
stradale, in particolare a vettura
carica.
 Montare le catene sulle ruote an-
teriori serrandole il più possibile e
ripetere il serraggio dopo aver
percorso circa 0,8 km
 Non guidare a lungo su superfici
asciutte.
 Attenersi alle istruzioni del pro-
duttore delle catene relative al
metodo di montaggio, alle velocità
di marcia e alle condizioni d'uso.
Non superare la velocità di marcia
più bassa indicata dal produttore
delle catene, laddove la velocità
indicata risultasse diversa rispetto
a quella consigliata dal costrut-
tore della vettura.
Questa avvertenza vale per tutti i di-
spositivi a catena che migliorano
l'aderenza, comprese le catene a ma-
glie e a cavo (radiali). CONSIGLI SULLA
ROTAZIONE DEGLI
PNEUMATICI
Gli pneumatici anteriori e posteriori
sono soggetti a differenti carichi e sol-
lecitazioni dovuti a sterzatura, guida e
frenata. Per questi motivi sono sog-
getti a
un'usura non uniforme.
Per ovviare a questi inconvenienti, è
possibile eseguire la rotazione degli
pneumatici al momento opportuno.
Questa operazione è particolarmente
consigliabile nel caso di pneumatici
dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo
favorirà la vita utile del battistrada,
ma contribuirà anche a mantenere
inalterate le capacità di aderenza e di
trazione su strade bagnate, fangose o
innevate, assicurando una marcia
confortevole.
Vedere "Manutenzione pr ogram-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti. In caso di usura ano-
mala o precoce, la causa deve essere
individuata e corretta prima della ro-
tazione degli pneumatici. SISTEMA DI
CONTROLLO
PRESSIONE
PNEUMATICI (TPMS)
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) segnala al conducente
un'eventuale pressione insufficiente
degli pneumatici sulla base della pr
es-
sione a freddo riportata sulla targhetta.La pressione di gonfiaggio varia in
base alla temperatura di circa 7 kPa
ogni 7 °C. Ciò significa che alla dimi-
nuzione della temperatura esterna
corrisponde una diminuzione della
pressione di gonfiaggio. Regolare
sempre la pressione su quella di gon-
fiaggio degli pneumatici a freddo.
Quest'ultima è definita come la pr es-
sione degli pneumatici dopo almeno
tre ore di inattività della vettura o una
percorrenza inferiore a 1,6 km dopo
un intervallo di tre ore. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico. Per
informazioni sul corretto gonfiaggio
degli pneumatici consultare "Pneu-
matici – Informazioni generali" all'in-
177

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terno di "Avviamento e funziona-
mento". La pressione di gonfiaggio
aumenta anche durante la guida della
vettura: è una condizione normale e
non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Il sistema TPMS segnala al condu-
cente l'eventuale presenza di una con-
dizione di pressione di gonfiaggio in-
sufficiente se questa scende al di sotto
del limite di avvertenza per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la perdita di
pressione naturale dello pneumatico.
Il sistema TPMS continuerà a segna-
lare la condizione di pressione pneu-
matici insufficiente fintanto che la
condizione persisterà e non cesserà di
farlo finché la pressione di gonfiaggio
degli pneumatici non sarà pari o su-
periore a quella di gonfiaggio a freddo
riportata sulla targhetta. Se la segna-
lazione pressione pneumatici insuffi-
ciente si accende (spia di controllo
pressione pneumatici), aumentare la
pressione di gonfiaggio fino a rag-
giungere il valore a freddo indicato
sulla targhetta, affinché la spia di
controllo pressione pneumatici possaspegnersi. Il sistema si aggiorna auto-
maticamente e la spia di controllo
pressione pneumatici si spegne una
volta che il sistema riceve le pressioni
di gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
20 minuti a una velocità superiore a
24 km/h affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
Ad esempio, la pressione di gonfiaggio
a freddo (con vettura in sosta da oltre
tre ore) prescritta sulla targhetta po-
trebbe essere pari a 207 kPa. Se la
temperatura esterna è di 20 °C e la
pressione di gonfiaggio rilevata è di
186 kPa, un abbassamento della tem-
peratura a -7 °C riduce la pressione di
gonfiaggio a circa 158 kPa. Questa
pressione è sufficientemente bassa da
attivare la spia di controllo pressione
pneumatici. La guida della vettura può
provocare un aumento della pressione
di gonfiaggio a circa 186 kPa ma la
spia di controllo pressione pneumatici
rimane comunque accesa. In tale situa-
zione, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne solo dopo il gon-
fiaggio degli pneumatici alla pressione
a freddo indicata sulla targhetta.
AVVERTENZA!
 Il sistema TPMS è stato ottimiz-
zato per le ruote e gli pneumatici
originali. Le pressioni e gli allarmi
del sistema TPMS sono stati sta-
biliti in base alla dimensione degli
pneumatici montati sulla vettura.
L'utilizzo di pneumatici di ricam-
bio di dimensione, tipo e/o dise-
gno diversi da quelli originali può
essere causa di funzionamento
anomalo del sistema o di danneg-
giamenti ai sensori. Le ruote mon-
tate in aftermarket possono pro-
vocare danni ai sensori. Non
montare in utenza sigillanti per
pneumatici o talloni di bilancia-
mento su una vettura equipag-
giata con sistema TPMS onde evi-
tare danni ai sensori.
 Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, ri-
montare sempre il tappo della val-
vola. In tal modo si eviterà l'infil-
trazione di umidità e di sporcizia
che potrebbero danneggiare il
sensore controllo pressione pneu-
matici.
178

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NOTA:
 Il sistema TPMS non sostituisceil normale servizio di manuten-
zione necessario per la cura de-
gli pneumatici, né serve per se-
gnalare l'eventuale avaria di
uno pneumatico.
 Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzato come un
manometro durante la regola-
zione della pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici.
 La guida con una pressione pneumatici insufficiente pro-
voca il surriscaldamento dello
pneumatico e può causarne il
cedimento. Il gonfiaggio insuffi-
ciente aumenta il consumo di
carburante e riduce la durata
del battistrada, e può condizio-
nare la manovrabilità e l'effi-
cienza frenante della vettura.
 Il sistema TPMS non sostituisce gli opportuni interventi di ma-
nutenzione ed è responsabilità
del conducente mantenere il
corretto livello di pressione ser-
vendosi di un manometro pre-
ciso, anche nel caso in cui la pressione non sia sufficiente-
mente bassa da provocare l'ac-
censione della spia di controllo
pressione pneumatici.
 Le variazioni di temperatura stagionali influiscono sulla
pressione degli pneumatici e il
TPMS controlla la pressione re-
ale degli pneumatici.
SISTEMA PREMIUM
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) utilizza dispositivi wi-
reless con sensori montati sui cer-
chioni per verificare costantemente il
valore di pressione pneumatici. I sen-
sori, montati su ciascuna ruota come
parte dello stelo valvola, trasmettono i
valori della pressione di gonfiaggio al
modulo ricevitore.
NOTA:
È essenziale controllare regolar-
mente la pressione di gonfiaggio di
tutti gli pneumatici e mantenere la
corretta pressione.
Il TPMS comprende i seguenti com-
ponenti:
 modulo ricevitore;  quattro sensori di monitoraggio
pressione pneumatici;
 tre moduli di attivazione (montati in tre dei quattro passaruota);
 vari messaggi relativi al sistema di controllo pressione pneumatici che
vengono visualizzati sul Check Pa-
nel (EVIC);
 Spia di controllo pressione pneu- matici
Segnalazioni pressione
insufficiente controllo pressione
pneumatici Se la pressione di gonfiaggio è
insufficiente su uno o più pneu-
matici, la spia di controllo pres-
sione pneumatici si accende sul qua-
dro strumenti e viene emesso un
segnale acustico. Inoltre il Check Pa-
nel (EVIC) visualizzerà un grafico
con i valori di pressione di ciascuno
pneumatico con i valori di pressione
insufficiente lampeggianti.
In questo caso, arrestare la vettura
quanto prima e gonfiare gli pneuma-
tici con pressione insufficiente (quelli
che lampeggiano nello schema del-
179

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l'EVIC) al valore di pressione a freddo
prescritto per la vettura. Il sistema si
aggiorna automaticamente, il display
grafico dell'EVIC smette di lampeg-
giare e la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne una volta che il
sistema riceve le pressioni di gonfiag-
gio aggiornate. Potrebbe essere neces-
sario guidare la vettura per 20 minuti
a una velocità superiore a 24 km/h
affinché il TPMS possa ricevere que-
ste informazioni.
Segnalazione di anomalia sistema
TPMS
Quando viene rilevata un'avaria,
viene emesso un segnale acustico, la
spia di controllo pressione pneumatici
lampeggia per 75 secondi, quindi ri-
mane accesa. Inoltre sull'EVIC viene
visualizzato il messaggio "CHECK
TPM SYSTEM" (Verifica sistema
TPMS) per un minimo di cinque se-
condi e poi dei trattini (- -) anziché il
valore di pressione a segnalare che il
sensore non viene rilevato.
Se si disinserisce e reinserisce la
chiave di accensione, questa sequenza
si ripete, purché sia ancora presente
l'avaria. Se l'avaria è stata eliminata,la spia di controllo pressione pneuma-
tici smette di lampeggiare, il messag-
gio di testo "CHECK TPM SYSTEM"
(Verifica sistema TPMS) non viene
più visualizzato mentre, al posto dei
trattini, compare il valore di pres-
sione. Un'avaria può verificarsi nei
seguenti casi:
1. Disturbo dovuto a dispositivi elet-
tronici o alla guida in prossimità di
apparecchiature che emettono segnali
radio alle stesse frequenze dei sensori
del sistema TPMS.
2. Applicazione in aftermarket di una
pellicola colorata sui cristalli che in-
terferisce con le onde radio.
3. Accumulo di neve o ghiaccio sulle
ruote o sui passaruote.
4. Utilizzo di catene antineve.
5. Utilizzo di ruote/pneumatici non
dotati di sensori TPMS.
Quando viene rilevata un'avaria rela-
tiva a un'ubicazione irregolare del
sensore, sull'EVIC viene visualizzato
il messaggio "CHECK TPM SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS) per
un minimo di cinque secondi. In que-
sto caso, il messaggio "CHECK TPM
SYSTEM" (Verifica sistema TPMS) è
seguito da un grafico con i valori di
pressione sempre visualizzati. Ciò si-
gnifica che i valori della pressione
vengono ancora rilevati dai sensori
TPMS, che potrebbero però essere lo-
calizzati nella posizione errata sulla
vettura. Tuttavia è necessario control-
lare il sistema finché permane il mes-
saggio "CHECK TPM SYSTEM" (Ve-
rifica sistema TPMS).
REQUISITI DEL
CARBURANTE
Tutti i motori sono stati progettati in
modo da soddisfare tutte le norme
antinquinamento e consentire con-
sumi ridotti ed elevate prestazioni se
si utilizza benzina senza piombo di
alta qualità con un valore nominale
minimo di ottani pari a 91.
Un leggero battito in testa a bassi
regimi non è preoccupante. In ogni
caso, un battito marcato e prolungato
a velocità elevate può provocare dan-
neggiamenti tali da richiedere assi-
stenza immediata. La benzina di qua-
lità scadente può causare problemi,
180

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quali avviamento difficoltoso, arresti
del motore ed esitazioni in ripresa. In
casi del genere, prima di rivolgersi a
un centro di assistenza, è opportuno
provare un'altra marca di benzina.
Più di 40 case costruttrici in tutto il
mondo hanno approvato e pubblicato
specifiche tecniche precise (World
Wide Fuel Charter, WWFC) che defi-
niscono le proprietà della benzina ne-
cessarie per consentire la riduzione
delle emissioni, prestazioni elevate e
durata nel tempo della vettura. Il Co-
struttore raccomanda l'uso di benzine
che rispettino le normative WWFC, se
disponibili.
METANOLO
(Alcol metilico) viene miscelato con
benzine senza piombo a varie concen-
trazioni. Esistono carburanti conte-
nenti il 3% o più di metanolo e altri
alcol detti cosolventi. Gli inconve-
nienti dovuti all'uso di miscele di me-
tanolo e benzina o di etanolo E-85
non rientrano nella responsabilità del
Costruttore. L'MTBE, invece, essendo
un ossigenato derivato dal metanolo,
non produce gli effetti negativi del
metanolo.
AVVERTENZA!
Evitare l'impiego di benzine conte-
nenti metanolo o etanolo E-85.
L'impiego di tali tipi di miscele può
causare problemi di avviamento e
guidabilità e può danneggiare com-
ponenti fondamentali dell'impianto
di alimentazione.
ETANOLO
Il costruttore raccomanda l'utilizzo di
benzina che non contenga più del
10% di etanolo. L'acquisto di benzina
da un fornitore affidabile può ridurre
il rischio di superare la soglia del 10%
e/o di utilizzare carburante dalle pro-
prietà anomale. È altresì importante
notare che se si utilizzano carburanti
mescolati a etanolo è prevedibile un
aumento dei consumi, a causa della
resa termica inferiore dell'etanolo. Gli
inconvenienti dovuti all'uso di miscele
di metanolo e benzina o di etanolo
E-85 non rientrano nella responsabi-
lità del Costruttore. L'MTBE, invece,
essendo un ossigenato derivato dal
metanolo, non produce gli effetti ne-
gativi del metanolo.
AVVERTENZA!
L'utilizzo di carburanti con conte-
nuto di etanolo superiore al 10%
può provocare anomalie al motore,
difficoltà di avviamento o funziona-
mento e usura dei materiali. Questi
effetti collaterali potrebbero dan-
neggiare la vettura in modo perma-
nente.
BENZINE ECOLOGICHE
Esistono attualmente molte benzine
miscelate in modo da essere meno in-
quinanti per l'ambiente, in partico-
lare in zone in cui l'inquinamento at-
mosferico raggiunge livelli molto
elevati. Queste nuove miscele bru-
ciano in modo più pulito e alcune di
esse sono definite "benzine riformu-
late".
Il Costruttore è decisamente favore-
vole a queste iniziative per mantenere
l'aria più pulita. Anche gli automobi-
listi possono fare la loro parte utiliz-
zando queste miscele non appena sa-
ranno disponibili.
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MMT NELLA BENZINA
L'MMT è un manganese contenente
additivi metallici miscelato in alcune
benzine per aumentare il numero di
ottani. La benzina miscelata con
MMT non offre vantaggi di rendi-
mento superiori a quelli di una ben-
zina con lo stesso numero di ottani
priva di MMT. In alcune vetture la
benzina miscelata con MMT riduce la
durata delle candele e il rendimento
del sistema di controllo delle emis-
sioni. Il Costruttore consiglia di utiliz-
zare benzina senza MMT. Il contenuto
di MMT nella benzina può non essere
indicato sulla pompa, pertanto, chie-
dere alla stazione di rifornimento se la
benzina contiene MMT.ADDITIVI PER
COMBUSTIBILI
Oltre ad avere l'appropriato numero
di ottani, la benzina senza piombo
dovrebbe contenere additivi deter-
genti, anticorrosione e stabilizzanti.
L'impiego di benzine contenenti addi-
tivi di questo tipo contribuisce a mi-
gliorare i consumi, ridurre le emis-
sioni inquinanti e mantenere
inalterate le prestazioni della vettura.
Evitare l'uso indiscriminato di addi-
tivi detergenti nel carburante. La
maggior parte di essi, intesi per l'eli-
minazione di residui di gomma e ver-
nice, può contenere solventi attivi o
ingredienti simili, che possono dan-
neggiare le tenute e i materiali delle
membrane dell'impianto di alimenta-
zione.
ATTENZIONE!
Il monossido di carbonio (CO) pre-
sente nei gas di scarico è letale. Per
evitare intossicazioni da monossido
di carbonio rispettare le seguenti
precauzioni:
 Non inalare i gas di scarico. Con-
tengono monossido di carbonio,
un gas incolore e inodore, che può
essere letale. Non tenere il motore
in moto in uno spazio chiuso,
quale ad esempio un garage, e non
sostare a lungo in una vettura par-
cheggiata con motore acceso. Se la
vettura deve essere lasciata in so-
sta all'aperto per un certo tempo
con il motore in moto, regolare
l'impianto di ventilazione e azio-
nare la ventola in modo da immet-
tere aria esterna nell'abitacolo.
Una manutenzione adeguata evita i
pericoli dovuti al monossido di car-
bonio. Far controllare l'impianto di
scarico ogni volta che la vettura
viene messa sul ponte in officina.
Far riparare immediatamente
qualsiasi anomalia. In attesa della
riparazione, guidare con tutti i fi-
nestrini completamente aperti.
182

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RIFORNIMENTO DI
CARBURANTE
TAPPO DEL
BOCCHETTONE DI
RIFORNIMENTO (TAPPO
DEL SERBATOIO DEL
CARBURANTE)
Il tappo del serbatoio carburante è
situato dietro allo sportello del boc-
chettone di rifornimento carburante,
sulla fiancata posteriore sinistra della
vettura. In caso di smarrimento o
danneggiamento del tappo del serba-
toio, accertarsi che il tappo di ricam-
bio sia del tipo adatto a questo mo-
dello.Una volta rimosso il tappo del serba-
toio, agganciare il relativo cavo di
protezione su un gancio all'interno
dello sportello bocchettone. In tal
modo il tappo del serbatoio rimane a
distanza e si protegge la superficie
della vettura.
NOTA:
In caso di smarrimento o danneg-
giamento del tappo del serbatoio,
accertarsi che il tappo di ricambio
sia del tipo adatto a questo modello.AVVERTENZA!
 L'uso di un tappo serbatoio car-
burante di tipo non idoneo può
danneggiare l'impianto di alimen-
tazione carburante o l'impianto
antinquinamento.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
 Se il tappo del serbatoio carbu-
rante non è chiuso correttamente,
può provocare l'accensione della
spia di segnalazione avaria (MIL).
 Per evitare versamenti di carbu-
rante e il superamento del livello
massimo, evitare "rabbocchi"
dopo il riempimento del serbatoio.
Quando la pistola del distributore
carburante "scatta" o interrompe
l'erogazione, il serbatoio è pieno.ATTENZIONE!
 Non fumare all'interno o in pros-simità della vettura quando lo
sportello del serbatoio carburante
è aperto e durante il rifornimento.
 L'eventuale pompaggio del car-
burante da un recipiente portatile
situato all'interno della vettura
può essere causa di incendio con
conseguente rischio di ustioni.
Mettere sempre il contenitore
della benzina a terra durante il
riempimento.
Sportello bocchettone di rifornimento carburante
Cavo di protezione
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