Lancia Musa 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
In caso di avaria al servosterzo elet-
trico la vettura continua comunque ad
essere manovrabile con guida mecca-
nica per condurla il più presto possi-
bile alla Rete Assistenziale Lancia.
AVVERTENZA Nelle manovre di
parcheggio effettuate con un numero
elevato di sterzate, può verificarsi un
indurimento dello sterzo; questo è
normale ed è dovuto all’intervento del
sistema di protezione da surriscalda-
mento del motore elettrico di co-
mando della guida, pertanto, non ri-
chiede alcun intervento riparativo. Al
successivo riutilizzo della vettura, il
servosterzo ritornerà ad operare nor-
malmente.SENSORI DI
PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore
della vettura ed hanno la funzione di
rilevare ed avvisare il conducente, me-
diante una segnalazione acustica in-
termittente, della presenza di ostacoli
nella parte posteriore della vettura.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente
all’inserimento della retromarcia. Alla
diminuzione della distanza dall’osta-
colo posto dietro la vettura, corri-
sponde un aumento della frequenza
della segnalazione acustica.
fig. 114L0D0419m
É tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone
sterzo (es. montaggio di antifurto),
che potrebbero causare, oltre al de-
cadimento delle prestazioni del si-
stema e della garanzia, gravi pro-
blemi di sicurezza, nonché la non
conformità omologativa del veicolo.
ATTENZIONE
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo
elettrico vengono segnalate dall’ac-
censione della spia
gsul quadro stru-
menti (unitamente, al messaggio vi-
sualizzato dal display multifunzionale
- vedere capitolo “Spie e messaggi“).
Prima di effettuare qual-
siasi intervento di manu-
tenzione spegnere sempre il motore
e rimuovere la chiave dal disposi-
tivo di avviamento attivando il
blocco dello sterzo, in particolar
modo quando la vettura si trova
con le ruote sollevate da terra. Nel
caso in cui ciò non fosse possibile
(necessità di avere la chiave in po-
sizione MAR od il motore acceso),
rimuovere il fusibile principale di
protezione del servosterzo elettrico.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Distanze di rilevamento
Il raggio di azione centrale varia a se-
condo della motorizzazione/assetto
vettura: l’area di riconoscimento equi-
vale a 140 cm, mentre per ostacoli di
dimensioni ridotte (o in caso di dis-
suasori di parcheggio, che hanno
forme arrotondate) equivale a 70 cm.
Il raggio di azione laterale ha un’aria
di riconoscimento di 60 cm.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello
che si trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Vedere quanto riportato nel capitolo
“Spie e messaggi”.
FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il sistema è predisposto per disatti-
varsi automaticamente all’inserimento
della spina del cavo elettrico del ri-
morchio nella presa del gancio di
traino della vettura.
I sensori si riattivano automatica-
mente sfilando la spina del rimorchio. SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene atti-
vata automaticamente una segnala-
zione acustica intermittente.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della di-
stanza tra vettura ed ostacolo;
❒diventa continua quando la di-
stanza che separa la vettura dal-
l’ostacolo è inferiore a circa 30 cm
mentre cessa immediatamente se
la distanza dall’ostacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra
veicolo ed ostacolo rimane inva-
riata, mentre, se questa situazione
si verifica per i sensori laterali, il
segnale viene interrotto dopo circa
3 secondi per evitare, ad esempio,
segnalazioni in caso di manovre
lungo i muri.
fig. 115L0D0395m
AVVERTENZE GENERALI
❒Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima atten-
zione agli ostacoli che potrebbero
trovarsi sopra o sotto i sensori.
❒Gli oggetti posti a distanza ravvi-
cinata nella parte posteriore della
vettura, in alcune circostanze non
vengono infatti rilevati dal sistema
e pertanto possono danneggiare la
vettura o essere danneggiati.
❒Le segnalazioni inviate dai sensori
possono essere alterate dal dan-
neggiamento dei sensori stessi,
dalla sporcizia, neve o ghiaccio de-
positati sugli stessi o da sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici
di autocarri o martelli pneumatici)
presenti nelle vicinanze.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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E COMANDI
RIFORNIMENTO
VETTURA
MOTORI BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina
senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del boc-
chettone del serbatoio è comunque di
misura troppo piccola per introdurvi
il becco delle pompe di benzina con
piombo. Il numero di ottano della
benzina (R.O.N.) utilizzata non deve
essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catali-
tica inefficiente comporta emissioni
nocive allo scarico con conseguente
inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai
nel serbatoio, neppure in casi di emer-
genza, anche una minima quantità di
benzina con piombo; si dannegge-
rebbe la marmitta catalitica, diven-
tando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI MULTIJET
Funzionamento alle basse
temperature
Alle basse temperature il grado di flui-
dità del gasolio può divenire insuffi-
ciente a causa della formazione di pa-
raffine con conseguente funziona-mento anomalo dell'impianto di ali-
mentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funziona-
mento, vengono normalmente distri-
buiti, a secondo della stagione, gasoli
di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane/ fredde). In caso di
rifornimento con gasolio non ade-
guato alla temperatura di utilizzo, si
consiglia di miscelare il gasolio con
additivo TUTELA DIESEL ART nelle
proporzioni indicate sul contenitore
del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi
il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento
prolungato del veicolo in zone mon-
tane/fredde si raccomanda di effet-
tuare il rifornimento con il gasolio di-
sponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inol-
tre di mantenere all’interno del ser-
batoio una quantità di combustibile
superiore al 50% della capacità utile.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due opera-
zioni di rabbocco dopo il primo scatto
della pistola erogatrice. Evitare ulte-
riori operazioni di rabbocco che po-
trebbero causare anomalie al sistema
di alimentazione. Per il corretto funziona-
mento del sistema, è indi-
spensabile che i sensori
siano sempre puliti. Du-
rante la pulizia prestare la massima
attenzione a non rigarli o danneg-
giarli; evitare l’uso di panni asciutti,
ruvidi o duri. I sensori devono essere
lavati con acqua pulita, eventual-
mente con l’aggiunta di shampoo per
auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di
vapore o ad alta pressione, pulire
rapidamente i sensori mantenendo
l’ugello oltre 10 cm di distanza.
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre
pericolose è sempre e comunque af-
fidata al conducente. Effettuando
queste manovre, assicurarsi sem-
pre che lo spazio di manovra sia
libero da persone, animali o cose.
I sensori di parcheggio costitui-
scono un aiuto per il conducente, il
quale però non deve mai ridurre
l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE
L’apertura dello sportello carburante
è asservita al blocco/sblocco porte
quindi, se le porte sono bloccate, per
effettuare il rifornimento occorre pre-
mere il pulsante D-fig. 117.
Il tappo C-fig, 116è provvisto di di-
spositivo antismarrimento Bche lo as-
sicura allo sportello Arendendolo im-
pedibile. Per aprire il tappo C, ruo-
tarlo in senso antiorario ed estrarlo.APERTURA DI EMERGENZA
DELLO SPORTELLO
In caso di emergenza è possibile aprire
lo sportello tirando la cordicella
A-
fig. 119.
Per raggiungere la cordicella rimuo-
vere il rivestimento di protezione. Per vetture a gasolio utiliz-
zare solo gasolio per auto-
trazione, conforme alla
specifica Europea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele
può danneggiare irreparabilmente il
motore con conseguente decadimento
della garanzia per danni causati. In
caso di rifornimento accidentale con
altri tipi di carburante, non avviare
il motore e procedere allo svuota-
mento del serbatoio. Se il motore ha
invece funzionato anche per un bre-
vissimo periodo, è indispensabile
svuotare, oltre al serbatoio, tutto il
circuito di alimentazione.
fig. 116L0D0399m
fig. 119L0D0490mfig. 117L0D0420m
fig. 118L0D0500m
Il tappo serbatoio carburante A-fig. 118
è provvisto (per versioni/mercati, dove
previsto) di serratura con chiave e di-
spositivo antismarrimento Bche lo as-
sicura allo sportello Crendendolo im-
perdibile; per accedervi aprire lo spor-
tello quindi utilizzando la chiave di av-
viamento, ruotarla in senso antiorario
e svitare il tappo stesso.
Durante il rifornimento, agganciare il
tappo al dispositivo ricavato all’in-
terno dello sportello come illustrato in
figura.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
lizzo della vettura, la centralina con-
trollo motore registra una serie di dati
inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo,
tipo percorso, temperature raggiunte,
ecc.) e determina la quantità di parti-
colato accumulata nel filtro. Poiché la
trappola è un sistema di accumulo pe-
riodicamente deve essere rigenerata
(pulita) bruciando le particelle carbo-
niose. La procedura di rigenerazione
viene gestita automaticamente dalla
centralina controllo motore in funzione
dello stato di accumulo del filtro e delle
condizioni di utilizzo della vettura. Du-
rante la rigenerazione è possibile il ve-
rificarsi dei seguenti fenomeni: innal-
zamento limitato regime minimo, atti-
vazione elettroventilatore, limitato au-
mento fumosità, elevate temperature
allo scarico. Queste situazioni non de-
vono essere interpretate come anoma-
lie e non incidono sul comportamento
vettura e sull’ambiente. In caso di vi-
sualizzazione del messaggio dedicato
fare riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi”.PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a benzina sono:
❒convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
❒sonde Lambda;
❒impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore,
anche solo per prova, con una o più
candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a gasolio sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF).
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO
DPF (DIESEL PARTICULATE
FILTER)
(per versioni 1.3 Multijet 90 CV -
1.3 Multijet 95 CV)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro
meccanico, inserito nell’apparato di
scarico, che intrappola fisicamente le
particelle carboniose presenti nel gas di
scarico del motore Diesel. L’adozione
della trappola particolato si rende ne-
cessaria per eliminare quasi totalmente
le emissioni di particelle carboniose in
sintonia con le attuali / future norma-
tive legislative. Durante il normale uti- Durante il rifornimento, agganciare il
tappo al dispositivo ricavato all’in-
terno dello sportello come illustrato in
figura.
AVVERTENZA La chiusura ermetica
del serbatoio può determinare una
leggera pressurizzazione. Un even-
tuale sfiato, mentre si svita il tappo, è
pertanto del tutto normale.
Dopo il rifornimento, occorre avvitare
il tappo in senso orario fino ad avver-
tire uno o più scatti, quindi ruotare la
chiave in senso orario ed estrarla e ri-
chiudere lo sportello.
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette accese:
pericolo d’incendio. Evitare anche
di avvicinarsi troppo al bocchet-
tone con il viso, per non inalare
vapori nocivi.
ATTENZIONE
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta cata-
litica sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vet-
tura su materiale infiammabile
(erba, foglie secche, aghi di pino,
ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA................................ 96
PRETENSIONATORI......................................... 99
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ....... 101
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO “ISOFIX UNIVERSALE” ............ 105
AIR BAG FRONTALI ......................................... 108
AIR BAG LATERALI
(Side bag - Front Window bag).......................... 110
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DATI
TECNICI
INDICE
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PLANCIA
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SICUREZZA
CINTURE DI
SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA ANTERIORI
E POSTERIORI LATERALI
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto e appoggiato contro lo schie-
nale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta di aggancio A-fig. 1ed in-
serirla nella sede della fibbia B, fino a
percepire lo scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, lasciarla
riavvolgere per un breve tratto ed
estrarla nuovamente evitando mano-
vre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il
pulsanteC. Accompagnare la cintura
durante il riavvolgimento, per evitare
che si attorcigli.
La cintura, per mezzo dell’arrotola-
tore, si adatta automaticamente al
corpo del passeggero che la indossa
consentendogli libertà di movimento.Con la vettura posteggiata in forte
pendenza l’arrotolatore può bloccarsi;
ciò è normale. Inoltre il meccanismo
dell’arrotolatore blocca il nastro ad
ogni sua estrazione rapida o in caso di
frenate brusche, urti e curve a velo-
cità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture
di sicurezza inerziali a tre punti di an-
coraggio con arrotolatore.Le cinture per i posti posteriori de-
vono essere indossate secondo lo
schemaD-fig. 2illustrato (versioni a
5 posti) oppure secondo lo schema
E-fig. 3illustrato (versioni a 4 posti).
fig. 1L0D0126m
fig. 2L0D0430m
fig. 3L0D0431m
Non premere il pulsante
C-fig. 1 durante la marcia.
ATTENZIONE
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Sistema S.B.R.
La vettura è dotata del sistema deno-
minato S.B.R. (Seat Belt Reminder),
costituito da un avvisatore acustico
che, unitamente all’accensione lam-
peggiante della spia
<sul quadro
strumenti, avverte il guidatore del
mancato allacciamento della propria
cintura di sicurezza.
L’avvisatore acustico può essere di-
sattivato temporaneamente (fino al
prossimo spegnimento del motore)
tramite la seguente procedura:
❒allacciare la cintura di sicurezza
lato guida.
❒ruotare la chiave di avviamento in
posizioneMAR
❒attendere più di 20 secondi quindi
slacciare almeno una delle cinture.
Per la disattivazione permanente oc-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
È possibile riattivare il sistema S.B.R.
esclusivamente attraverso il menu di
set-up (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi” al paragrafo “cinture di sicu-
rezza non allacciate”).REGOLAZIONE IN ALTEZZA
DELLE CINTURE
DI SICUREZZA ANTERIORI
(per versioni/mercati, dove previsto)
Regolare sempre l’altezza delle cin-
ture, adattandole alla corporatura dei
passeggeri: questa precauzione può ri-
durre sostanzialmente il rischio di le-
sioni in caso di urto.
La regolazione corretta si ottiene
quando il nastro passa circa a metà
tra l’estremità della spalla e il collo.
Per compiere la regolazione alzare o
abbassare l’impugnatura A-fig. 4del
meccanismo di bloccaggio, spostando
contemporaneamente l’anello oscil-
lanteBnella più idonea delle posi-
zioni consentite.
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg-
geri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad
esporsi personalmente ad un grave
rischio, costituiscono un pericolo
anche per i passeggeri dei posti an-
teriori.
ATTENZIONE
fig. 4L0D0128m
La regolazione in altezza
delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a vettura
ferma.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cur-
sore a cui è fissato l’anello sia
bloccato in una delle posizioni pre-
disposte. Esercitare pertanto, con
impugnatura rilasciata, un’ulte-
riore spinta verso il basso per con-
sentire lo scatto del dispositivo di
ancoraggio qualora il rilascio non
fosse avvenuto in corrispondenza
di una delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
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SICUREZZA
IMPIEGO DELLA CINTURA DEL
POSTO CENTRALE
La cintura è dotata di doppia fibbia e
doppia linguetta di aggancio.
Per predisporre l'utilizzo della cintura,
estrarre le linguette dalle sedi HeP-
fig. 5del vano arrotolatore e tirare la
cintura, facendo scorrere il nastro con
cura evitando attorcigliamenti ed
estrazioni brusche, quindi allacciare
la linguetta G-fig. 6nella sede della
fibbiaLche prevede il pulsante M.
Per indossare la cintura, far scorrere
ulteriormente il nastro ed inserire la
linguetta di aggancio I-fig. 6nella
sede relativa alla propria fibbia N.
Per slacciare la cintura: premere il
pulsanteO-fig. 6ed accompagnare il
nastro durante il riavvolgimento per
evitare che si attorcigli.
Ampliamento del vano bagagli: sgan-
ciare la fibbia premendo il pulsante
M-fig. 6ed accompagnare il suo riav-
volgimento per evitare che si attorci-
gli; posizionare la linguetta I, nella ri-
spettiva sede P-fig. 5e la linguetta
G-fig. 6nella rispettiva sede H-fig. 5
ricavate nel vano arrotolatore.
AVVERTENZA Dopo aver riposizio-
nato i sedili in condizioni di marcia,
ripristinare le condizioni di pronto uti-
lizzo della cintura sopra descritta.
fig. 5L0D0311m
fig. 6L0D0310m
Ricordarsi che, in caso
d’urto violento, i passeg-
geri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad
esporsi personalmente ad un grave
rischio, costituiscono un pericolo
anche per i passeggeri dei posti an-
teriori.
ATTENZIONE
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a-
zione protettiva delle cinture di sicu-
rezza, la vettura è dotata di preten-
sionatori anteriori che, in caso di urto
frontale violento, richiamano di alcuni
centimetri il nastro delle cinture ga-
rantendo la perfetta aderenza delle
cinture al corpo degli occupanti,
prima che inizi l’azione di tratteni-
mento.
L’avvenuta attivazione del pretensio-
natore è riconoscibile dal bloccaggio
dell’arrotolatore; il nastro della cin-
tura non viene più recuperato nem-
meno se accompagnato.l pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta.
Dopo che è stato attivato, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Lancia per
farlo sostituire. Per conoscere la
validità del dispositivo vedere la
targhetta ubicata all'interno del
cassetto portaoggetti superiore lato
passeggero: all'avvicinarsi di que-
sta scadenza rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia per eseguire
la sostituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
Interventi che comportano
urti, vibrazioni o riscalda-
menti localizzati (superiori
a 100°C per una durata
massima di 6 ore) nella zona del
pretensionatore possono provocare
danneggiamento o attivazioni; non
rientrano in queste condizioni le vi-
brazioni indotte dalle asperità stra-
dali o dall’accidentale superamento
di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia qualora si debba intervenire.
AVVERTENZA Per avere la massima
protezione dall’azione del pretensio-
natore, indossare la cintura tenendola
bene aderente al busto e al bacino.
Si può verificare una leggera emis-
sione di fumo. Questo fumo non è no-
civo e non indica un principio di in-
cendio.
Il pretensionatore non necessita di al-
cuna manutenzione né lubrificazione.
Qualunque intervento di modifica
delle sue condizioni originali ne inva-
lida l’efficienza.
Se per eventi naturali eccezionali (al-
luvioni, mareggiate, ecc.) il disposi-
tivo è stato interessato da acqua e fan-
ghiglia, è tassativamente necessaria la
sua sostituzione.