Lancia Voyager 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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ATTENZIONE!(Continua)
La fuoriuscita di liquido di raf-
freddamento motore bollente (an-
tigelo) o di vapore dal radiatore
può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal
vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano
fino a quando il radiatore non ab-
bia avuto il tempo sufficiente per
raffreddarsi. Non tentare mai di
togliere il tappo a radiatore caldo.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido (antigelo) è
sporco o di aspetto rugginoso, sostitu-
irlo dopo avere svuotato completa-
mente e lavato l'impianto. Controllare
la parte anteriore del condensatore
A/C per verificare l'eventuale accu-
mulo di insetti, foglie e altri detriti. Se
risulta sporca, pulirla spruzzando de-
licatamente dell'acqua con un tubo
flessibile da giardino sulla parte ante- riore del condensatore in senso verti-
cale dall'alto verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che non
siano presenti fessurazioni, lacera-
zioni, tagli e ostruzioni nei raccordi
lato serbatoio e lato radiatore. Verifi-
care anche la tenuta dell'intero im-pianto.
Con il motore alla normale tempera-
tura di funzionamento (ma non in
moto) controllare la tenuta del tappo
del radiatore dell'impianto di raffred-
damento aprendo per pochi secondi il
rubinetto di scarico del radiatore per
far fuoriuscire una piccola quantità di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi
dal serbatoio di espansione. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE
SE IL LIQUIDO È BOLLENTE.
Impianto di raffreddamento -
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato la vecchia soluzione di
liquido di raffreddamento motore(antigelo).
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Scelta del liquido di
raffreddamento motore
Utilizzare soltanto liquido di raffred-
damento motore (antigelo) del tipo
raccomandato dal costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e particolari originali" in
"Manutenzione della vettura".
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AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffredda-mento motore (antigelo) diverse
da quelle specificate possono dan-
neggiare il motore e ridurre la pro-
tezione contro la corrosione. Qua-
lora l'impianto di raffreddamento
sia rifornito con un liquido non
omologato per far fronte a una
situazione di emergenza, occorre
sostituirlo quanto prima con il li-
quido prescritto.
Non utilizzare liquidi di raffred-
damento motore (antigelo) costi-
tuiti da sola acqua o a base di
alcol. Non usare inibitori di corro-
sione o prodotti antiruggine ag-
giuntivi poiché potrebbero risul-
tare incompatibili con il liquido di
raffreddamento motore (antigelo)
e causare l'otturazione del radia-
tore.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
La vettura non è stata progettata
per l'impiego con liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico. Per-
tanto, si sconsiglia l'impiego di li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo) a base di glicole propi-lenico.
Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata rifornita con liquido
di raffreddamento motore (antigelo)
ottimizzato che consente di prolun-
gare gli intervalli di manutenzione.
Questo liquido può essere utilizzato
per cinque anni o fino a 168.000 km
prima della sostituzione. Per evitare
di ridurre questo esteso intervallo di
manutenzione, è di fondamentale im-
portanza utilizzare lo stesso tipo di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) per l'intera vita della vet-tura.
Quando si aggiunge liquido di raf-
freddamento motore (antigelo), uti-
lizzare una miscela con almeno 50%
di acqua demineralizzata e antigelo/ liquido di raffreddamento PARAFLU
UP*, conforme alla qualificazione
FIAT 9.55523 o equivalente. Se si
prevedono temperature inferiori a
37 °C, usare concentrazioni più alte
(comunque non superiori al 70%).
Per la miscela anticongelante usare
solo acqua pura distillata o
deioniz-
zata. In caso contrario, si ridurrebbe il
grado di protezione anticorrosione del
circuito di raffreddamento motore.
Tenere presente che rientra nella re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-tura.
NOTA:
La miscelazione di tipi di liquidi
diversi diminuisce la durata utile
del liquido di raffreddamento (an-
tigelo) e comporta cambi di li-
quido più frequenti.
Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo
per evitare perdite di liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e ga-
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rantire chequest'ultimo torni al
radiatore dal serbatoio di espansione.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da ogni corpo estraneo che po-
trebbe essersi depositato sulle super-
fici di tenuta.ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPEN HOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (antigelo)
quando il motore è surriscaldato.
Non tentare di raffreddare un mo-
tore surriscaldato allentando o to-
gliendo il tappo. Il calore provoca
infatti un notevole aumento della
pressione nell'impianto di raf-
freddamento. Per evitare il rischio
di ustioni non togliere il tappo se
l'impianto è molto caldo o sotto
pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo
radiatore previsto per la vettura.
Questo per evitare rischi di lesioni
o danni al motore. Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore usato
Lo smaltimento del liquido di raffr
ed-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti
preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il liquido a base
di glicole etilenico venga ingerito da
animali o bambini, non conservarlo in
contenitori aperti e non scaricarlo sul
terreno. Se ingerito da un bambino o
da un animale domestico, contattareimmediatamente l'assistenza medica.
Eliminare immediatamente eventuali
tracce di liquido dal terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Il serbatoio di espansione consente di
controllare visivamente il livello del
liquido. Con il motore freddo, il livello
del liquido di raffreddamento motore
(antigelo) nel serbatoio di espansione
deve trovarsi tra le tacche indicate sul
serbatoio stesso.
Il radiatore di norma è sempre pieno,
quindi non è necessario togliere il
tappo del radiatore a meno che non si
debba verificare il punto di congela-mento del liquido di raffreddamento
(antigelo) o non si debba sostituirlo.
Gli addetti alla manutenzione devono
essere informati al riguardo. Se la
temperatura di funzionamento del
motore è normale, è sufficiente con-
trollare il livello del liquido nel serba-
toio di espansione una volta al mese.
Eventuali rabbocchi per mantenere il
giusto livello di liquido devono essere
effettuati versando il liquido nel ser-
batoio di espansione. Non riempireeccessivamente.
Punti da tenere presente
NOTA:
All'arresto della vettura dopo un
breve tragitto si potrebbe notare la
fuoriuscita di vapore dal lato ante-
riore del vano motore. Si tratta di
un fenomeno normale dovuto alla
presenza di acqua piovana, neve o
forte umidità sul radiatore, che
evapora quando il termostato si
apre consentendo l'ingresso di li-
quido di raffreddamento bollente
(antigelo) nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
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radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-mente.
Non riempire troppo il serbatoio diespansione del liquido di raffredda- mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento (antigelo) nel radiatore e nel
serbatoio di espansione. Qualora
sia necessario un rabbocco di li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo), proteggere anche il con-
tenuto del serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote- zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del condensa-
tore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito a causa di un funziona-
mento anormale, montare ESCLU-
SIVAMENTE il tipo originale pre-
scritto. Termostati di altri tipi
possono pregiudicare il raffredda-
mento del motore e provocare un
aumento del consumo di carbu-
rante e dell'emissione di gas inqui-nanti.
FRENI
Per garantire l'efficienza dell'im-
pianto frenante controllarne periodi-
camente i componenti. Vedere "Ma- nutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.
ATTENZIONE!
L'inutile sollecitazione dei freni può
pregiudicarne l'efficienza con gravi
rischi per l'incolumità degli occu-
panti della vettura. Durante la mar-
cia non tenere mai il piede sul pedale
del freno o sollecitarlo inutilmente
per evitare il surriscaldamento dei
freni, l'usura eccessiva delle guarni-
zioni e possibili danni all'impianto
frenante. Si rischierebbe di non di-
sporre della piena capacità di frena-
tura in caso di emergenza.
Pompa freni - Controllo livello
liquido freni
Controllare il livello del liquido freni
nella pompa freni in occasione di
qualsiasi intervento di manutenzione
nel vano motore o immediatamente in
caso di accensione della spia freni.
Pulire sempre accuratamente la su-
perficie della pompa freni prima di
togliere il tappo. Rabboccare, se ne-
cessario, per ripristinare il livello cor-
retto indicato sul serbatoio della
pompa freni (riferimento "FULL").
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Non superare quel livello per evitare il
rischio di perdite nell'impianto fre-nante.
Aggiungere solo la quantità di liquido
necessaria per portare il livello all'al-
tezza del riferimento sul serbatoio.
L'usura delle pastiglie dei freni a di-
sco può provocare l'abbassamento del
livello. Tuttavia, dato che l'abbassa-
mento del livello potrebbe essere pro-
vocato da una perdita, è opportuno in
questo caso un accurato controllo del-
l'impianto frenante.
Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e particolari originali" in
"Manutenzione della vettura".
ATTENZIONE!
Usare esclusivamente il liquidofreni raccomandato dal costrut-
tore. Per ulteriori informazioni,
vedere "Liquidi, lubrificanti e
particolari originali" in "Manu-
tenzione della vettura". L'uso del
tipo errato di liquido freni può
danneggiare gravemente l'im-
pianto frenante e/o pregiudicarne
le prestazioni. Il tipo corretto di
liquido freni per la vettura è indi-
cato anche sul serbatoio originale
della pompa freni idraulici mon-
tato in fabbrica.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Per evitare la contaminazione con
corpi estranei o umidità, utilizzare
solo liquido freni nuovo o liquido
contenuto in un recipiente perfet-
tamente chiuso. Mantenere sem-
pre il tappo del serbatoio pompa
freni ben chiuso. Un liquido freni
contenuto in un recipiente aperto
assorbe umidità dall'aria ed ha
quindi un punto di ebollizione in-
feriore. Questa condizione po-
trebbe causare l'ebollizione im-
prevista del liquido durante
frenate forti e prolungate, provo-
cando un'improvvisa avaria ai
freni. Questo potrebbe essere
causa di incidenti.
Una quantità eccessiva nel serba-
toio del liquido freni potrebbe
provocarne la fuoriuscita sulle
parti calde del motore e il relativo
incendio. Il liquido freni può dan-
neggiare anche superfici verni-
ciate e in plastica, quindi fare at-
tenzione a evitare il contatto.
(Continua)
339
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ATTENZIONE!(Continua)
Evitare che liquidi a base di petro-
lio contaminino il liquido freni. Le
guarnizioni di tenuta potrebbero
danneggiarsi, con conseguente
parziale o totale inefficienza dei
freni. Questo potrebbe essere
causa di incidenti.
CAMBIO AUTOMATICO
Il complessivo cambio automatico e
differenziale è alloggiato in un unicosupporto.
Scelta del lubrificante
È importante utilizzare nel cambio il
lubrificante corretto per assicurare
prestazioni ottimali. Utilizzare solo
l'olio cambio consigliato dal costrut-
tore. Per ulteriori informazioni, ve-
dere "Liquidi, lubrificanti e partico-
lari originali" in "Manutenzione della
vettura". Assicurarsi che l'olio sia
mantenuto sempre al livello prescritto
rabboccando eventualmente con il
tipo di olio raccomandato. Non ese-
guire lavaggi con sostanze chimiche
su alcun tipo di cambio; utilizzare sol-
tanto lubrificante di tipo approvato.
AVVERTENZA!
L'uso di oli diversi da quelli sugge-
riti dal costruttore può compromet-
tere la qualità dei cambi di marcia
e/o provocare vibrazioni del conver-
titore di coppia. L'uso di un olio
cambio diverso da quello suggerito
dal costruttore richiederà cambi del-
l'olio e sostituzioni del filtro più fre-
quenti. Per ulteriori informazioni,
vedere "Liquidi, lubrificanti e parti-
colari originali" in "Manutenzione
della vettura".
Additivi speciali
L'olio cambio automatico (ATF) è un
prodotto studiato appositamente e le
sue prestazioni possono essere pregiu-
dicate dall'aggiunta di ulteriori addi-
tivi. Perciò, non aggiungere additivi al
cambio. L'unica eccezione ammessa è
l'impiego di coloranti speciali per fa-
cilitare l'individuazione di eventuali
perdite. Inoltre, evitare l'uso di sigil-
lanti per cambi perché potrebbero
compromettere l'efficacia delle guar-nizioni.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per
lavare il cambio poiché potrebbero
danneggiarne i componenti. Tali
danni non sono coperti dalla garan-
zia limitata della vettura nuova.
Controllo del livello olio
Il cambio automatico a sei velocità è
del tipo sigillato senza asta di livelloolio.
Non è necessario eseguire controlli pe-
riodici del livello dell'olio. Tuttavia, in
caso si noti una perdita di olio e
un'anomalia di funzionamento del
cambio, far eseguire il controllo del
livello dell'olio del cambio presso il
concessionario autorizzato di zona.
Una quantità di olio inferiore a quella
prescritta pregiudica infatti la durata
utile del cambio. Il concessionario può
verificare il livello dell'olio usando
una speciale astina di livello per l'as-sistenza.
Chiedere al concessionario di fiducia
di verificare il livello dell'olio del cam-
bio quando la vettura viene sottoposta
a interventi di manutenzione o assi-stenza.
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Sostituzioni olio e filtro
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
In caso di smontaggio del cambio per
qualsiasi motivo, sostituire sempre
l'olio e il filtro.
MANUTENZIONE DELLA
CARROZZERIA E
PROTEZIONE CONTRO LACORROSIONE
Protezione della carrozzeria e
delle parti verniciate dallacorrosione
I requisiti di manutenzione della car-
rozzeria della vettura variano a se-
conda del luogo e dell'impiego. I pro-
dotti chimici sparsi d'inverno sulle
strade innevate o ghiacciate, come
pure quelli polverizzati sugli alberi e
sulle superfici stradali nelle altre sta-
gioni, esercitano un'azione forte-
mente corrosiva sulle parti metalliche
della vettura. I parcheggi all'esterno,
che espongono la vettura all'azione
degli agenti inquinanti presenti nel-
l'atmosfera, i fondi stradali sui quali
transita la vettura, le temperatureestremamente calde o molto fredde, e
altre condizioni limite, costituiscono
altrettanti fattori di deterioramento
della vernice, delle modanature me-
talliche e della protezione del sotto-scocca.
Il rispetto delle seguenti indicazioni di
manutenzione consentirà di non vani-
ficare i provvedimenti adottati dal co-
struttore per migliorare la protezione
della vettura con adeguati trattamenti
anticorrosione.
Cause della corrosione
La corrosione è la naturale conse-
guenza del deterioramento o del-
l'asportazione della vernice e degli
strati protettivi dai lamierati dellavettura.
Le cause più comuni sono elencate qui
di seguito.
Sale sulle strade, accumulo di spor-
cizia e di umidità.
Proiezione di pietrisco.
Insetti, resina degli alberi e ca- trame.
Salinità dell'atmosfera in zone ma- rine. Inquinamento atmosferico in am-
biente urbano e in zone industriali.
Lavaggio
Lavare periodicamente la vettura. Effettuare il lavaggio al riparo dai
raggi solari impiegando detersivo
neutro e risciacquare abbondante-
mente con acqua pulita.
Per eliminare macchie o impurità e per proteggere lo strato di vernice
utilizzare cera detergente di alta
qualità. Aver cura di non graffiare
la vernice.
Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettriche che possono
attenuare la brillantezza o assotti-
gliare lo strato di vernice.
AVVERTENZA!
Non usare materiali abrasivi o duri
quali pagliette di acciaio o prodotti
in polvere che righerebbero le super-
fici metalliche e verniciate.
Avvertenze particolari
Se la vettura circola prevalente- mente in zone marittime o su strade
polverose o sulle quali viene sparso
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sale d'inverno, lavare la parte espo-
sta del pianale almeno una volta almese.
È importante che i fori di scarico dell'acqua all'estremità inferiore
delle porte e dei batticalcagno siano
mantenuti sgombri e aperti.
In caso di rigature profonde della vernice o di scheggiature provocate
dal pietrisco far eseguire immedia-
tamente i necessari ritocchi. Queste
operazioni sono ovviamente a ca-
rico del proprietario.
Se la vernice e lo strato protettivo sono stati danneggiati a seguito di
un incidente o per cause analoghe,
provvedere al più presto alla ripa-
razione della vettura. Queste opera-
zioni sono ovviamente a carico del
proprietario.
In caso di trasporto di sostanze chi- miche, fertilizzanti, sale contro il
gelo, ecc., accertarsi che i rispettivi
involucri siano perfettamente sigil-lati. In caso di impiego della vettura su
strade inghiaiate si suggerisce di
applicare paraspruzzi su tutti i pas-saruota.
Sui graffi, utilizzare vernice per ri- tocchi o un prodotto equivalente
non appena possibile. Il concessio-
nario autorizzato di zona dispone di
questo prodotto in tutte le tinte
della gamma.
Manutenzione delle ruote e
relative modanature
Tutte le ruote e le rispettive coppe,
specialmente quelle cromate e rive-
stite in alluminio, devono essere pulite
con regolarità con detergente neutro e
acqua onde evitarne la corrosione.
AVVERTENZA!
Non utilizzare materiali abrasivi,
pagliette di acciaio, spazzole a setole
o lucidanti per metallo. Non usare
detergenti per forno. Questi prodotti
potrebbero danneggiare lo strato
protettivo applicato sui cerchi. Evi-
tare le stazioni di lavaggio automa-
tico che fanno uso di soluzioni acide
o di spazzole ruvide che possono
danneggiare lo strato protettivo ap-
plicato sui cerchi. Utilizzare solo de-
tergenti per ruote omologati o equi-valenti.
Procedura di pulizia del tessuto
antimacchia (per versioni/
mercati, dove previsto)
Le possibili modalità di pulizia dei
sedili con rivestimento in tessuto an-
timacchia sono le seguenti:
Eliminare quante più macchie pos- sibile servendosi di un panno pulito
e asciutto.
Ripulire le macchie rimanenti con un panno pulito e leggermente inu-midito.
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Per le macchie difficili, applicareuna soluzione detergente neutra su
un panno pulito e umido ed elimi-
nare la macchia. Rimuovere i resi-
dui saponosi con un panno nuovo eumido.
Per le macchie di grasso, applicare del detergente di alta qualità su un
panno pulito e umido ed eliminare
la macchia. Rimuovere i residui sa-
ponosi con un panno nuovo eumido.
Non utilizzare solventi aggressivi o qualsiasi altro tipo di prodotti pro-
tettivi sui rivestimenti in tessutoantimacchia.
Manutenzione dell'abitacolo
Superfici della plancia portastrumenti
La superficie del rivestimento della
plancia portastrumenti è leggermente
opaca per ridurre al minimo i riflessi
nel parabrezza. Non usare prodotti
protettivi o che potrebbero comunque
causare riflessi indesiderabili. Pulire
esclusivamente con acqua tiepida sa-ponata. Pulizia rivestimenti in pelle
I rivestimenti in pelle possono essere
conservati al meglio se puliti sistema-
ticamente con un panno morbido e
umido. Eliminare prontamente con
un panno umido le piccole particelle
di sporcizia che potrebbero danneg-
giarli esercitando un'azione abrasiva.
Evitare di impregnare i rivestimenti in
pelle con liquidi di qualunque genere.
Non utilizzare lucidanti, oli, agenti di
pulizia, solventi, detergenti o prodotti
a base di ammoniaca. Per mantenere
l'aspetto originale, non occorre appli-
care ammorbidente specifico perpelle.
ATTENZIONE!
Per la pulizia non usare solventi vo-
latili. Molti di essi sono potenzial-
mente infiammabili e inoltre, se
usati in ambiente chiusi, possono
creare problemi alle vie respiratorie.
Pulizia dei proiettori
I trasparenti dei proiettori della vet-
tura sono di plastica, più luminosi e
più resistenti di quelli di vetro. La plastica si graffia però più facil-
mente del vetro e la pulitura richiede
quindi un procedimento diverso.
Per ridurre al minimo la possibilità di
provocare rigature sui trasparenti dei
proiettori, riducendone così la lumi-
nosità, evitare l'uso di panni asciutti.
Lavare con una soluzione di acqua e
sapone neutro, quindi sciacquare ac-curatamente.
Non ricorrere a prodotti abrasivi, sol-
venti, pagliette di acciaio o altro ma-
teriale simile. Cristalli
Pulire con regolarità tutti i cristalli
con normali prodotti esistenti in com-
mercio. Non fare uso di prodotti abra-
sivi. Agire con cautela quando si ese-
gue la pulizia del lato interno del
lunotto di tipo termico o del cristallo
posteriore destro munito di antenna
per l'autoradio. Non usare raschietti o
altri attrezzi taglienti che potrebbero
danneggiare le resistenze elettriche.
Per la pulitura degli specchi retrovi-
sori, spruzzare il detergente su un
panno. Non spruzzare direttamente
sullo specchio.
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Pulizia dei trasparenti in plastica
del quadro strumenti
I trasparenti che ricoprono gli stru-
menti di bordo di questa vettura sono
di plastica. Durante la pulizia agire
con cautela per evitare di graffiare laplastica.
1. Pulire con un panno morbido inu-
midito. Può essere usata una solu-
zione di acqua e sapone neutro, ma
non fare uso di detergenti abrasivi o
ad alto contenuto di alcool. Se si usa
sapone, completare l'operazione con
un panno pulito e leggermente inumi-dito.
2. Asciugare con un panno morbido.
Manutenzione delle cinture di sicurezza
Non candeggiare, tingere o lavare le
cinture di sicurezza con solventi chi-
mici o prodotti abrasivi. Questo per
evitare di indebolire il tessuto. Anche i
danni dovuti all'esposizione al sole
possono indebolire il tessuto.
Se necessario, usare una soluzione di
sapone neutro o acqua tiepida. Non
smontare le cinture dalla vettura.Sostituire le cinture di sicurezza se
sono sfilacciate o usurate, o se le fibbie
non funzionano in modo corretto.
PULIZIA DEI
PORTABICCHIERIPLANCIA
PORTASTRUMENTI Smontaggio
Estrarre il rivestimento flessibile dal
cassetto portabicchieri iniziando da
un lato per facilitare la rimozione. Pulitura
Il rivestimento può essere lavato in
lavastoviglie oppure è possibile ese-
guire la procedura di pulitura de-
scritta di seguito.
Immergere il rivestimento del porta-
bicchieri in una miscela di acqua del
rubinetto non troppo calda e un cuc-
chiaino di detersivo per piatti neutro.
Lasciarlo immerso per circa mezz'ora.
Dopo mezz'ora toglierlo dall'acqua e
immergerlo nuovamente altre sei
volte circa. Questa operazione scio-
glierà le incrostazioni restanti. Sciac-
quare a fondo con acqua corrente tie-
pida. Far colare l'acqua in eccesso e
asciugare le superfici esterne con un
panno morbido. Montaggio
Posizionare il rivestimento nel cas-
setto portabicchieri e premerlo in sede
in modo che le linguette di ritegno si
insedino nelle corrispondenti aperture
nel cassetto. FUSIBILI
MODULO DI
ALIMENTAZIONE
TOTALMENTE INTEGRATO(TIPM)
Nel vano motore, in prossimità della
batteria, è montato un modulo di
alimentazione totalmente integrato
(TIPM). Fare riferimento all'illustra-
zione "Vano motore" in questo capi-
tolo. In questo modulo sono alloggiati
fusibili a cartuccia e minifusibili. È
possibile stampare un'etichetta per
l'identificazione di ciascun compo-
nente sull'interno del riparo.
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