Lancia Voyager 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2012, Model line: Voyager, Model: Lancia Voyager 2012Pages: 392, PDF Dimensioni: 4.37 MB
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chio causando la perdita di controllo
della vettura e del rimorchio stesso.
L'errata distribuzione del carico
senza tener conto della sistemazione
del peso maggiore sulla parte ante-
riore del rimorchio è all'origine di
molti incidenti.
Non superare mai il peso di traino
massimo stampigliato sull'attacco ri-
morchio.
Durante il calcolo del peso sul ponte
posteriore della vettura tenere pre-
sente quanto segue:
Il peso del dispositivo di traino.
Il peso di qualsiasi altro tipo di ca-rico o allestimento sistemato all'in-
terno o sopra la vettura.
Il peso del conducente e di tutti i passeggeri.
NOTA:
Tenere presente che qualsiasi peso
aggiunto al rimorchio costituisce
un carico aggiuntivo anche per la
vettura. Inoltre, anche opzioni
supplementari montate in fab-
brica o presso il concessionario
devono essere considerate parte del carico complessivo applicato
sulla vettura. Per il peso massimo
complessivo degli occupanti e del
carico autorizzato per la vettura,
consultare la targhetta che riporta
le informazioni relative ai pneu-
matici e al carico collocata sul
montante della porta lato guida.
Requisiti per il traino di rimorchi
Per favorire il corretto rodaggio dei
componenti della trasmissione di una
vettura nuova, si raccomanda di atte-
nersi alle linee guida riportate di se-guito:
AVVERTENZA!
Non trainare un rimorchio du-
rante i primi 805 chilometri di
guida della nuova vettura. Il mo-
tore, il ponte o altre parti potreb-
bero venire danneggiate.
Inoltre, durante i primi 805 chilo-
metri di traino di un rimorchio,
non superare la velocità di
80 km/h ed evitare partenze bru-
sche. Questo consente di limitare
l'usura del motore e delle altre
parti della vettura durante l'uti-
lizzo con i carichi più pesanti.
ATTENZIONE!
Un traino effettuato in modo non
corretto può essere causa di gravi
incidenti. Attenersi alle linee guida
riportate per eseguire il traino del
rimorchio in condizioni di massima
sicurezza.
Verificare che il carico sia salda-mente fissato sul rimorchio e che
non possa spostarsi durante la
marcia. Se durante il traino i cari-
chi non sono perfettamente assi-
curati, possono verificarsi sposta-
menti dinamici difficili da
controllare. In tal caso si può per-
dere il controllo della vettura e
provocare un incidente.
Tutti gli attacchi rimorchi devono
essere montati sulla vettura in
modo professionale.
(Continua)
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ATTENZIONE!(Continua)
Durante il trasporto di un carico o
il traino di un rimorchio non so-
vraccaricare la vettura o il rimor-
chio. Il sovraccarico può causare
la perdita del controllo, presta-
zioni ridotte o danni all'impianto
frenante, al ponte, al motore, al
cambio, allo sterzo, alle sospen-
sioni, alla struttura del telaio o aipneumatici.
Tra la vettura e il rimorchio utiliz-
zare sempre catene di sicurezza.
Collegare le catene al telaio o ag-
ganciare gli elementi di ritegno
all'attacco rimorchio della vet-
tura. Incrociare le catene sotto al
dispositivo di traino del rimorchio
e lasciare un gioco sufficiente a
consentire le svolte.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Non parcheggiare vetture con ri-
morchio in pendenza. Durante il
parcheggio, inserire il freno di
stazionamento sul veicolo di
traino. Selezionare la posizione P
(parcheggio) del cambio automa-
tico della vettura di traino. Bloc-
care o applicare calzatoie alle
ruote del rimorchio.
Non superare il GCWR. Distribuire il peso complessivo
tra il veicolo di traino e il ri-
morchio senza superare i limiti
indicati di seguito:
1. GVWR
2. GTW
3. GAWR
4. Peso del dispositivo di traino per
l'attacco rimorchio utilizzato.
Requisiti per il traino di rimorchi
– Pneumatici
Non tentare di trainare un rimor- chio dopo aver montato un ruotino
di scorta.
Il corretto gonfiaggio dei pneuma- tici è essenziale ai fini della sicu-
rezza di marcia e delle prestazioni della vettura. Per le procedure di
gonfiaggio pneumatici corrette,
fare riferimento a "Pneumatici -
Informazioni generali" in "Avvia-
mento e funzionamento".
Controllare che le pressioni di gon- fiaggio dei pneumatici del rimor-
chio siano corrette.
Prima di procedere al traino del rimorchio appurare l'eventuale
presenza di tracce di usura o di
danneggiamento evidente sui pneu-
matici. Per la procedura di ispe-
zione corretta, fare riferimento a
"Pneumatici - Informazioni gene-
rali" in "Avviamento e funziona-mento".
Quando si sostituiscono i pneuma- tici, fare riferimento a "Pneumatici
- Informazioni generali" in "Avvia-
mento e funzionamento". Sostituire
i pneumatici con altri con maggiore
capacità di carico non aumenta i
limiti GVWR e GAWR della vet-tura.
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Requisiti per il traino di rimorchi
– Freni rimorchio Non collegare l'impianto frenante
idraulico o l'impianto depressione
della vettura a quello del rimorchio.
Tale operazione, infatti, può pre-
giudicare l'efficienza dell'impianto
frenante e provocare lesioni perso-nali.
Durante il traino di un rimorchio equipaggiato con impianto fre-
nante a compensazione idraulica,
non è richiesta la centralina elettro-
nica freni.
I freni sono raccomandati per i ri- morchi superiori a 450 kg e richie-
sti per i rimorchi in eccesso di
750 kg.
AVVERTENZA!
Se il rimorchio pesa più di 450 kg,
deve essere provvisto di un proprio
impianto frenante di efficienza ade-
guata. La mancata osservanza di
questa norma può provocare l'usura
prematura delle guarnizioni dei
freni della vettura, un maggiore
sforzo sul pedale del freno e l'allun-
gamento degli spazi di frenata.ATTENZIONE!
Non collegare i freni rimorchio aicondotti idraulici dell'impianto
frenante della vettura, onde evi-
tare che il sovraccarico sullo stesso
possa essere causa di avarie. Il
rischio di un incidente sarebbe in
questo caso molto alto poiché l'ef-
ficacia frenante potrebbe venir
meno improvvisamente.
Il traino di rimorchi aumenta lo
spazio di frenata. Durante il
traino di rimorchi, tenere distanze
di sicurezza maggiori dalle vetture
che precedono, onde evitare il ri-
schio di incidenti. Requisiti per il traino di rimorchi
- Luci e cablaggio per rimorchio
Per motivi di sicurezza è consigliabile
che un rimorchio, indipendentemente
dalle sue dimensioni, sia dotato di luci
di arresto e di indicatori di direzione.
L'allestimento gancio di traino può
comprendere un cablaggio a sette o a
tredici pin. Utilizzare cablaggio e
connettore rimorchio di fabbricaomologati.
NOTA:
Non eseguire tagli o giunzioni sui
cablaggi della vettura.
I collegamenti elettrici sono completi
per la vettura interessata, ma è neces-
sario eseguire l'accoppiamento del ca-
blaggio con il connettore rimorchio.
Connettore a 7 pin
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Dettagli del connettore a 7 pinPin Funzione Colore
con-
duttore
1 Indicatore di direzione sini-
stro Giallo
2 Retronebbia Blu
3 Massa/Ritorno comune Bianco
4 Indicatore di direzione destro Verde
5 Gruppo luce di parcheggio po-
steriore dx, luci
di ingombro eilluminazione
targa posteriore
1
Mar-rone
6 Luci di arresto Rosso
7 Gruppo luce di parcheggio po-
steriore sinistro,
luci di ingombro
e illuminazione
targa posteriore
1
Nero
Dettagli del connettore a 7 pin
Pin Funzione Colore
con-
duttore1Il gruppo luce di parcheggio e
illuminazione targa posteriore deve
essere collegato in modo tale che
nessuna luce del gruppo abbia un
collegamento comune con entrambi
i piedini 5 e 7.Dettagli del connettore a 13 pin Pin Funzione Colore
con-
duttore
1 Indicatore di
direzione sini-
stro Giallo
2 Retronebbia Blu
Dettagli del connettore a 13 pin Pin Funzione Colore
con-
duttore
3 Massa/Ritorno
comune per i
contatti (pin) 1
e 2 e da 4 a 8
2
Bianco
4 Indicatore di direzione destro Verde
5 Gruppo luce di parcheggio po-
steriore destro,
luci di ingombro
e illuminazione
targa posterio-
re.
b
Mar-
rone
6 Luci di arresto Rosso
7 Gruppo luce di parcheggio po-
steriore sinistro,
luci di ingombro
e illuminazione
targa posteriore
1
Nero
8 Luci retro- marcia Rosso/
Nero
Connettore a 13 pin
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Dettagli del connettore a 13 pinPin Funzione Colore
con-
duttore
9 Alimentazione
elettrica perma-
nente (+12 V)
Marrone/Bianco
10 Alimentazione
elettrica coman-
data dal com-
mutatore di ac-censione
(+12 V) Rosso
11a
Ritorno per il
contatto (pin)10
2
Bianco
12 Riserva per eventuale futuraassegnazione
3
Rosso/Blu
13 Ritorno per il contatto (pin) 9
2
Bianco
1Il gruppo luce di parcheggio e
illuminazione targa posteriore deve essere collegato in modo tale che
nessuna luce del gruppo abbia un
collegamento comune con entrambi i piedini 5 e 7.
Dettagli del connettore a 13 pinPin Funzione Colore
con-
duttore2I tre circuiti di ritorno non devono
essere collegati elettricamente nel rimorchio.3L'assegnazione del pin 12 è stata
cambiata da "Codifica per rimor- chio accoppiato" a "Riserva pereventuale assegnazione futura".
SUGGERIMENTI PER IL TRAINO
Prima di intraprendere un viaggio,
esercitarsi nelle svolte, nell'arresto e
nella retromarcia con il rimorchio in
una zona poco trafficata.
Cambio automatico
Durante il traino è possibile selezio-
nare la marcia D (drive). Tuttavia, se
durante l'uso della marcia D (drive) è
necessario effettuare frequenti cambi
di marcia, selezionare una gamma più
bassa utilizzando il comando di sele-
zione elettronica gamma (ERS). NOTA:
L'uso di una gamma inferiore in
condizioni di carico particolar-
mente gravose migliorerà le pre-
stazioni della vettura e prolun-
gherà la durata del cambio
limitando i cambi di marce e i fe-
nomeni di surriscaldamento. Que-
sta azione assicura un migliore
freno motore.
Qualora si traini PERIODICA-
MENTE un rimorchio per più di 45
minuti consecutivi, si devono sostitu-
ire il filtro e l'olio del cambio automa-
tico. Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di
manutenzione corretti.
Cruise Control elettronico (per
versioni/mercati, dove previsto)
Non utilizzare su terreno collinoso o
con carichi pesanti.
Durante l'utilizzo del Cruise Con- trol, se si riscontrano cadute della
velocità superiori a 16 km/h, disat-
tivare tale funzione fino al ritorno
alla velocità di crociera.
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Inserire il Cruise Control in piano econ carichi leggeri per ottimizzare il
consumo di carburante.
Impianto di raffreddamento
Per prevenire il possibile surriscalda-
mento del motore e del cambio, adot-
tare i seguenti accorgimenti:
Guida in città
In caso di arresto per brevi periodi,
portare il cambio su N (folle) senza
aumentare il regime minimo del mo-
tore.
Guida su strade extraurbane
Limitare la velocità.
Impianto di condizionamento aria
Disinserirla temporaneamente.
Punti di attacco del dispositivo di traino
Per trainare un rimorchio in modo
efficace e sicuro, la vettura richiede
una serie di accessori. Il gancio di
traino deve essere fissato nei punti di
attacco presenti sul telaio della vet-
tura. Per determinare con precisione i
punti di attacco, fare riferimento alla
tabella riportata di seguito. Possono
essere richiesti o vivamente consigliati altri accessori quali impianto frenante
e stabilizzatori, dispositivi di livella-
mento e specchi retrovisori a basso
profilo.
Punti di attacco del gancio di
traino e dimensioni dello sbalzo Grand Voyager
A N/P
B 441,72 mm
C 568,61 mm
D 763,62 mm
E (sbalzo mas- simo) 1185,40 mm
F 670,20 mm TRAINO DA TURISMO
(TRAINO DA PARTE DI
MOTORCARAVAN, ECC.)
TRAINO DELLA VETTURA
DA PARTE DI UN'ALTRAVETTURA
Il traino da turismo non è consen- tito.
AVVERTENZA!
NON trainare in piano questa vet-
tura. Ne deriverebbero danni allatrasmissione.
NOTA:
Questa vettura può essere trainato
su rimorchio a pianale o da un'al-
tra vettura purché tutte le quattro
ruote siano SOLLEVATE da terra.AVVERTENZA!
Il traino delle vetture senza rispet-
tare i requisiti sopra indicati, può
causare gravi danni al cambio. I
danni causati da un traino eseguito
in modo improprio non sono coperti
dalla nuova garanzia limitata dellavettura.
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COSA FARE IN CASI DI EMERGENZA
LUCI DI EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303
SURRISCALDAMENTO MOTORE . . . . . . . . . . . 303
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA E SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA . . . . . . . . . . . . 304
ALLOGGIAMENTO DEL MARTINETTO . . . . . 305
ESTRAZIONE DELLA RUOTA DI SCORTA . . . 305
PER ACCEDERE AL DADO DI MANOVRA DEL VERRICELLO PER RUOTA DI
SCORTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 305
ATTREZZI PER RUOTA DI SCORTA . . . . . . . 306
ISTRUZIONI DI ESTRAZIONE DELLA RUOTA DI SCORTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 307
PREPARATIVI PER L'USO DEL MARTINETTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 307
ISTRUZIONI D'USO DEL MARTINETTO . . . . 308
FISSAGGIO DELLA RUOTA DI SCORTA . . . . 311
MONTAGGIO DI UN PNEUMATICO . . . . . . . . 312
PROCEDURA DI AVVIAMENTO DI EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313
PREPARAZIONI PER L'AVVIAMENTO DI EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 314
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PROCEDURA DI AVVIAMENTO DIEMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 315
DISIMPEGNO DI UNA VETTURA IMPANTANATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 316
SBLOCCO DELLA LEVA DEL CAMBIO . . . . . . . 317
TRAINO DELLA VETTURA IN PANNE . . . . . . . . 318 SENZA CHIAVE DI ACCENSIONE . . . . . . . . . 319
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LUCI DI EMERGENZA
L'interruttore delle luci di emergenza
si trova nell'area inferiore centrale
della plancia portastrumenti.Premere l'interruttore per inse-
rire la luce di emergenza.
Quando l'interruttore è atti-
vato, tutti gli indicatori di direzione
lampeggiano per avvertire dell'emer-
genza le vetture in arrivo. Per il disin-
serimento delle luci di emergenza,
premere l'interruttore una secondavolta.
Non usare le luci di emergenza con la
vettura in marcia. Inserirle solo in
caso di panne della vettura per segna-
lare la sua presenza agli altri utenti
della strada.
Qualora sia necessario allontanarsi
dalla vettura alla ricerca di assistenza,
le luci di emergenza continueranno a
lampeggiare anche se il commutatore
di accensione viene portato in posi-
zione OFF.
NOTA:
Un uso prolungato delle luci di
emergenza può scaricare la batte-ria. SURRISCALDAMENTO MOTORE
Adottare i seguenti accorgimenti per
prevenire possibili fenomeni di surri-
scaldamento del motore.
Su strade extraurbane - Limitare la
velocità.
Nel traffico cittadino - Se si resta fermi, portare il cambio in posi-
zione N (folle) senza aumentare il
regime minimo del motore.
NOTA:
Esistono alcuni accorgimenti per
ridurre l'eventualità di un surri-
scaldamento del motore:
Se il condizionatore aria (A/C) è inserito, disinserirlo. L'im-
pianto A/C contribuisce al surri-
scaldamento dell'impianto di
raffreddamento; disinserendolo
si può contribuire a eliminare
questa fonte di calore.
Un altro accorgimento può con- sistere nel regolare al massimo il
riscaldamento dell'abitacolo,
orientando la distribuzione del-
l'aria verso il pavimento e atti- vando la ventola alla velocità
massima. In questo modo il ri-
scaldatore agisce come un
radiatore supplementare e con-
tribuisce a dissipare il calore
dall'impianto di raffredda-
mento del motore.
AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento sur-
riscaldato può danneggiare la vet-
tura. Se la lancetta del termometro
indica "H", accostare e fermare la
vettura. Far girare il motore al mi-
nimo con il condizionatore d'aria di-
sattivato finché la lancetta non si
sarà riportata nella gamma normale.
Se la lancetta resta su "H", spegnere
immediatamente il motore e richie-
dere l'intervento del servizio di assi-stenza.
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ATTENZIONE!
La fuoriuscita di liquido di raffred-
damento motore bollente (antigelo)
o di vapore dal radiatore può provo-
care gravi ustioni. Se si nota del va-
pore proveniente dal vano motore, o
se ne avverte il classico sibilo, non
aprire il cofano fino a quando il
radiatore non abbia avuto il tempo
sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo con
radiatore o serbatoio di espansionecaldi.SOLLEVAMENTO DELLA
VETTURA E
SOSTITUZIONE DI UNA
RUOTA
ATTENZIONE!
È estremamente rischioso tentare
di sostituire una ruota sul lato
della vettura vicino alla corsia di
marcia. Spingere pertanto la vet-
tura sufficientemente lontano
dalla strada per evitare il rischio
di essere investiti durante questaoperazione.
(Continua)
ATTENZIONE!(Continua)
Stare al di sotto di una vettura
sollevata con il martinetto è estre-
mamente pericoloso. La vettura
potrebbe scivolare dal sostegno e
causare gravi lesioni. Si corre il
rischio di essere schiacciati. Non
introdursi mai, nemmeno con una
parte del corpo, sotto la vettura
sollevata con il martinetto in do-
tazione. Qualora sia necessario
operare sotto la vettura, rivolgersi
a un punto di assistenza dove lo
stessa potrà essere sistemata su un
ponte elevatore.
Non avviare e non tenere mai il
motore in moto con la vettura sol-levata.
Il martinetto è un attrezzo apposi-
tamente studiato esclusivamente
per la sostituzione dei pneumatici.
Non utilizzare il martinetto per
sollevare la vettura per scopi di
manutenzione. La vettura deve
essere sollevata solo su superfici
piane. Evitare terreni ghiacciati oscivolosi.
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