Sostituzione FIAT DUCATO 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: FIAT, Model Year: 2007, Model line: DUCATO, Model: FIAT DUCATO 2007Pages: 282, PDF Dimensioni: 4.41 MB
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sostituzione pila chiave con
telecomando fig. 7
Per sostituire la pila procedere come se-
gue:
❒premere il pulsante Ae portare l’in-
serto metallico Bin posizione di aper-
tura;
❒ruotare la vite Csu :utilizzando un
cacciavite a punta fine;
❒estrarre il cassetto portabatteria De
sostituire la pila Erispettando le po-
larità;
❒reinserire il cassetto portabatteria D
all’interno della chiave e bloccarlo ruo-
tando la vite Csu
Á.
fig. 7F0N0005m
Richiesta di telecomandi
supplementari
Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-
comandi. Qualora fosse necessario ri-
chiedere un nuovo telecomando, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-
do con sé la CODE card, un documento
di identità e i documenti identificativi di
possesso del veicolo.
Segnalazioni led su plancia
Effettuando il blocco porte il led A-fig. 6
si accende per circa 3 secondi dopodiché
inizia a lampeggiare (funzione di deter-
renza).
Se effettuando il blocco porte, una o più
porte o il portellone bagagliaio non sono
chiuse correttamente, il led lampeggia ve-
locemente insieme agli indicatori di dire-
zione.
fig. 6F0N0114m
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INDICATORE LIVELLO OLIO
MOTORE (dove previsto)
L’indicatore permette di visualizzare gra-
ficamente il livello olio presente nel mo-
tore.
Versioni con display digitale
Ruotando la chiave di avviamento in po-
sizione MARsul display viene rappre-
sentata la quantità di olio presente nel mo-
tore mediante la visualizzazione di cinque
simboli.
F0N1017i
“Verifica dei livelli” nel capitolo “Manu-
tenzione e cura”).
Dopo alcuni secondi scompare la visualiz-
zazione dei simboli indicanti la quantità
olio motore e:
❒se la manutenzione programmata è
prossima alla scadenza, viene visualiz-
zata la distanza mancante accompa-
gnata dall’accensione della spia õsul
quadro strumenti. Quando la scaden-
za è raggiunta il display visualizza al-
cuni trattini.
❒successivamente, se il termine previ-
sto per la sostituzione dell’olio moto-
re è prossimo alla scadenza, compare
sulla riga superiore del display la di-
stanza mancante al prossimo cambio
olio accompagnata dalla scritta “OIL”
nella parte inferiore del display. Quan-
do la scadenza è raggiunta il display vi-
sualizza cinque trattini.
Versioni con display
multifunzionale
Ruotando la chiave di avviamento in po-
sizione MARil display visualizza sulla pri-
ma riga il livello olio mediante l’accensio-
ne/spegnimento di cinque simboli.
F0N1018i
Il progressivo spegnimento parziale dei
simboli evidenzia la diminuzione di olio.
Un’adeguata quantità di olio in coppa è in-
dicata dall’accensione di 4 o 5 simboli . La
mancata accensione del quinto simbolo
non deve essere considerata un’anomalia
o una scarsa presenza di olio in coppa.
Qualora il livello olio risulti essere infe-
riore al valore minimo previsto il display
fornisce il messaggio dedicato per minimo
livello olio motore e la necessità di effet-
tuare il rabbocco.
AVVERTENZA Per conoscere la corret-
ta quantità di olio motore, verificare co-
munque sempre l’indicazione presente
sull’astina di controllo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” nel capitolo “Manu-
tenzione e cura”).
Dopo alcuni secondi scompare la visualiz-
zazione dei simboli indicanti la quantità
olio motore e:
❒se la manutenzione programmata è
prossima alla scadenza, viene visualiz-
zata la distanza mancante accompa-
gnata dall’accensione del simbolo õsul
display. Quando la scadenza è rag-
giunta il display visualizza un avverti-
mento dedicato.
❒successivamente, se il termine previ-
sto per la sostituzione dell’olio moto-
re è prossimo alla scadenza, compare
sul display la distanza mancante al
prossimo cambio olio. Quando la sca-
denza è raggiunta, il display visualizza
un avvertimento dedicato. Il progressivo spegnimento parziale dei
simboli evidenzia la diminuzione di olio.
Qualora il livello olio risulti essere infe-
riore al valore minimo previsto e quindi la
necessità di effettuare il rabbocco, il di-
splay visualizza 5 trattini in modo inter-
mittente.
Un’adeguata quantità di olio in coppa è in-
dicata dall’accensione di 4 o 5 simboli . La
mancata accensione del quinto simbolo
non deve essere considerata un’anomalia
o una scarsa presenza di olio in coppa.
AVVERTENZA Per conoscere la corret-
ta quantità di olio motore, verificare co-
munque sempre l’indicazione presente
sull’astina di controllo (vedere paragrafo
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E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PULIZIA CRISTALLI
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con chiave
di avviamento in posizione ON.
La leva destra può assumere cinque di-
verse posizioni fig. 70:
A: tergicristallo fermo
B: funzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la ghie-
ra Fsi possono selezionare quattro pos-
sibili velocità di funzionamento in modo
intermittente:
,= intermittenza bassa
-- = intermittenza lenta
--- = intermittenza media
---- = intermittenza veloce
C: funzionamento continuo lento;
D: funzionamento continuo veloce;
E: funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).Il funzionamento in posizione Eè limita-
to al tempo in cui si trattiene manualmente
la leva in tale posizione. Al rilascio la leva
ritorna in posizione Aarrestando auto-
maticamente il tergicristallo.
AVVERTENZA Effettuare la sostituzione
delle spazzole secondo quanto riportato
al capitolo “Manutenzione e cura”.Non utilizzare il tergicristallo
per liberare il parabrezza da
strati accumulati di neve o
ghiaccio. In tali condizioni, se
il tergicristallo é sottoposto a sforzo ec-
cessivo, interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche per al-
cuni secondi. Se successivamente la
funzionalità non viene ripristinata, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirando la leva verso il volante (posizio-
ne instabile) si aziona il getto del lavacri-
stallo fig. 71.
Mantenendo tirata la leva più di mezzo se-
condo è possibile attivare automatica-
mente con un solo movimento il getto del
lavacristallo ed il tergicristallo stesso.
Il funzionamento del tergicristallo termina
quattro battute dopo il rilascio della leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo 5 secondi dopo.
fig. 70F0N0038m
fig. 71F0N0039m
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DATI TECNICI
INDICE
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PLANCIA
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SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione
protettiva delle cinture di sicurezza, il vei-
colo è dotato di pretensionatori anterio-
ri che, in caso di urto frontale violento, ri-
chiamano di alcuni centimetri il nastro del-
le cinture garantendo la perfetta aderen-
za delle cinture al corpo degli occupanti,
prima che inizi l’azione di trattenimento.
L’avvenuta attivazione dei pretensionato-
ri è riconoscibile dall’arretramento verso
il basso della fibbia; il nastro della cintura
non viene più recuperato nemmeno se ac-
compagnato.
AVVERTENZA Per avere la massima pro-
tezione dall’azione del pretensionatore, in-
dossare la cintura tenendola bene ade-
rente al busto e al bacino.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione di
fumo. Questo fumo non è nocivo e non
indica un principio di incendio.
Il pretensionatore non necessita di alcu-
na manutenzione né lubrificazione.
Qualunque intervento di modifica delle
sue condizioni originali ne invalida l’effi-
cienza.
Se per eventi naturali eccezionali (alluvio-
ni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è stato
interessato da acqua e fanghiglia, è tassa-
tivamente necessaria la sua sostituzione.LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione offerta ai pas-
seggeri in caso di incidente, gli arrotola-
tori delle cinture di sicurezza anteriori, so-
no dotati, al loro interno, di un dispositi-
vo che consente di dosare opportuna-
mente la forza che agisce sul torace e sul-
le spalle durante l’azione di trattenimen-
to delle cinture in caso di urto frontale.Il pretensionatore è utilizza-
bile una sola volta. Dopo che
è stato attivato, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per farlo sostituire.
Per conoscere la validità del disposi-
tivo vedere la targhetta ubicata nel
cassetto portaoggetti: all’avvicinarsi
di questa scadenza rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat per eseguire la so-
stituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
Interventi che comportano
urti, vibrazioni o riscalda-
menti localizzati (superiori a
100°C per una durata massi-
ma di 6 ore) nella zona del pretensio-
natore possono provocare danneggia-
mento o attivazioni; non rientrano in
queste condizioni le vibrazioni indotte
dalle asperità stradali o dall’acciden-
tale superamento di piccoli ostacoli,
marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat qualora si debba in-
tervenire.
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AIR BAG LATERALI ANTERIORI
PROTEZIONE TORACICA
(SIDE BAG) fig. 16 (dove previsti)
Alloggiati negli schienali dei sedili, sono co-
stituiti da un cuscino, a gonfiaggio istanta-
neo, che ha il compito di proteggere il to-
race degli occupanti in caso di urto late-
rale di severità medioalta.AIR BAG LATERALI
PROTEZIONE TESTA
(WINDOW BAG) fig. 17
(dove previsti)
Sono costituiti da due cuscini a “tendina”
uno posto sul lato destro ed uno sul lato
sinistro del veicolo, alloggiati dietro i ri-
vestimenti laterali del tetto e coperti da
apposite finizioni.
Hanno il compito di proteggere la testa
degli occupanti anteriori in caso di urto la-
terale, grazie all’ampia superficie di svilup-
po dei cuscini.
AVVERTENZA La migliore protezione da
parte del sistema in caso di urto laterale si
ha mantenendo una corretta posizione sul
sedile, permettendo in tal modo un cor-
retto dispiegamento degli air bag laterali.
fig. 16F0N0140mfig. 17F0N0133m
AVVERTENZA L’attivazione degli air bag
frontali e/o laterali è anche possibile qua-
lora il veicolo sia sottoposto a forti urti
che interessano la zona sottoscocca, co-
me ad esempio urti violenti contro gradi-
ni, marciapiedi o risalti fissi del suolo, ca-
dute del veicolo in grandi buche o avval-
lamenti stradali.
AVVERTENZA L’entrata in funzione degli
air bag libera una piccola quantità di pol-
veri. Queste polveri non sono nocive e
non indicano un principio di incendio; inol-
tre la superficie del cuscino dispiegato e
l’interno del veicolo possono venire rico-
perti da un residuo polveroso: questa pol-
vere può irritare la pelle e gli occhi. Nel
caso di esposizione lavarsi con sapone
neutro ed acqua.
Le scadenze relative alla carica pirotecni-
ca ed al contatto spiralato sono indicate
nell’apposita targhetta ubicata nel casset-
to portaoggetti. All’avvicinarsi di queste
scadenze rivolgersi alla Rete Assistenzia-
le Fiat per la loro sostituzione.
AVVERTENZA Nel caso di un incidente
in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
spositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per far sostituire quelli
attivati e per far verificare l’integrità del-
l’impianto.
Tutti gli interventi di controllo, riparazio-
ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-
vono essere effettuati presso la Rete As-
sistenziale Fiat.
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DATI TECNICI
INDICE
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PLANCIA
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AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................................... 158
SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA .................................. 159
KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICI
FIX & GO automatic ............................................................. 163
SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 168
SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 170
SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ......................... 176
SOSTITUZIONE FUSIBILI ................................................... 177
RICARICA DELLA BATTERIA ........................................... 185
SOLLEVAMENTO DEL VEICOLO ................................... 186
TRAINO DEL VEICOLO ..................................................... 186
I I
N N
E E
M M
E E
R R
G G
E E
N N
Z Z
A A
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DATI TECNICI
INDICE
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AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
AVVERTENZA Non collegare diretta-
mente i morsetti negativi delle due batte-
rie: eventuali scintille possono incendiare
il gas detonante che potrebbe fuoriuscire
dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-
stallata su un’altro veicolo, occorre evi-
tare che tra quest’ultima e il veicolo con
batteria scarica vi siano parti metalliche ac-
cidentalmente a contatto.
AVVIAMENTO CON MANOVRE
AD INERZIA
Deve assolutamente essere evitato l’av-
viamento mediante spinta, traino oppure
sfruttando le discese. Queste manovre po-
trebbero causare l’afflusso di carburante
nella marmitta catalitica e danneggiarla ir-
reparabilmente.
AVVERTENZA Fino a quando il motore
non è avviato, il servofreno ed il servo-
sterzo non sono attivi, quindi è necessa-
rio esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga superio-
re all’usuale.SOSTITUZIONE
DI UNA RUOTA
INDICAZIONI GENERALI
L’operazione di sostituzione ruota ed il
corretto impiego del cric e della ruota di
scorta richiedono l’osservanza di alcune
precauzioni che vengono di seguito elen-
cate.
Segnalare la presenza del
veicolo fermo secondo le di-
sposizioni vigenti: luci di emergenza,
triangolo rifrangente, ecc. È oppor-
tuno che le persone a bordo scenda-
no, specialmente se il veicolo è mol-
to carico, ed attendano che si com-
pia la sostituzione sostando fuori dal
pericolo del traffico. Tirare il freno a
mano.
ATTENZIONE
La ruota di scorta in dota-
zione è specifica per il vei-
colo; non adoperarla su veicoli di mo-
dello diverso, nè utilizzare ruote di
soccorso di altri modelli sul proprio
veicolo. Le colonnette ruota sono
specifiche per il veicolo: non adope-
rarle sui veicoli di modello diverso nè
utilizzare bulloni di altri modelli.
ATTENZIONE
Fare riparare e rimontare la
ruota sostituita il più presto
possibile. Non ingrassare i filetti dei
bulloni prima di montarli: potrebbe-
ro svitarsi spontaneamente.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
Procedere alla sostituzione ruota
operando come segue:
❒fermare il veicolo in posizione che non
costituisca pericolo per il traffico e
permetta di sostituire la ruota agendo
con sicurezza. Il terreno deve essere
possibilmente in piano e sufficiente-
mente compatto;
❒spegnere il motore e tirare il freno a
mano;
❒inserire la prima marcia o la retro-
marcia;
❒indossare il giubbotto catarinfrangen-
te (obbligatorio per legge) prima di
scendere dal veicolo;
❒segnalare la sosta del veicolo con i di-
spositivi previsti dalle leggi vigenti nel
paese in cui si sta circolando (es. trian-
golo, luci di emergenza, ecc…);
❒prelevare la prolunga e la chiave di ma-
novra dal cassetto attrezzi sotto il se-
dile lato passeggero (vedere “Vano
sotto sedile anteriore lato passegge-
ro” nel capitolo “Plancia e Comandi”);
Il cric serve solo per la sosti-
tuzione di ruote sul veicolo a
cui è in dotazione oppure su veicoli
dello stesso modello. Sono assoluta-
mente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare vetture di
altri modelli. In nessun caso, utiliz-
zarlo per riparazioni sotto il veicolo.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta del vei-
colo sollevato. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indica-
ta sull’etichetta che vi si trova appli-
cata.
ATTENZIONE
Non manomettere assoluta-
mente la valvola di gonfiag-
gio. Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressio-
ne dei pneumatici e della ruota di
scorta attenendosi ai valori riportati
nel capitolo “Dati tecnici”.
ATTENZIONE
È opportuno sapere che:
❒la massa del cric è di 4,5 kg;
❒il cric non richiede nessuna regolazio-
ne;
❒il cric non è riparabile: in caso di gua-
sto deve essere sostituito con un al-
tro originale;
❒nessun utensile al di fuori della sua ma-
novella di azionamento, è montabile
sul cric.fig. 3F0N0193m
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❒se invece viene rilevata una pressione
di almeno 3 bar, ripristinare la corretta
pressione prescritta nel paragrafo”
Pressione di gonfiaggio” al Capitolo
“Dati tecnici” (con motore acceso e
freno a mano azionato) e riprendere
la marcia;
❒dirigersi, guidando sempre con molta
prudenza, alla più vicina Rete Assi-
stenziale Fiat.
SOLO PER CONTROLLO E
RIPRISTINO PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato an-
che per il solo ripristino della pressione.
Disinnestare l’attacco rapido Ce colle-
garlo direttamente alla valvola del pneu-
matico fig. 15; in questo modo la bom-
boletta non sarà collegata al compressore
e non verrà iniettato il liquido sigillante.
NOTA Nel caso in cui sia necessario sgon-
fiare il pneumatico, collegare l’attacco ra-
pido Calla valvola del pneumatico e pre-
mere l’apposito tasto giallo posto al cen-
tro dell’interruttore sul compressore.PROCEDURA PER LA
SOSTITUZIONE
DELLA BOMBOLETTA
Per sostituire la bomboletta procedere
come segue:
❒disinserire l’innesto A-fig. 17;
❒ruotare in senso antiorario la bombo-
letta da sostituire e sollevarla;
❒inserire la nuova bomboletta e ruo-
tarla in senso orario;
❒inserire l’innesto Ae collegare il tu-
bo Bnella sua sede.
Occorre assolutamente co-
municare che il pneumatico
è stato riparato con il kit di ripara-
zione rapida. Consegnare il pieghe-
vole al personale che dovrà maneg-
giare il pneumatico trattato con il kit
di riparazione pneumatici.
ATTENZIONE
fig. 17F0N0184mfig. 15F0N0181m
In caso di utilizzo di pneu-
matici diversi da quelli forni-
ti con il veicolo, potrebbe non essere
possibile la riparazione. In caso di so-
stituzione dei pneumatici, è consi-
gliabile adottare quelli approvati dal
costruttore. Consultare la Rete Assi-
stenziale Fiat.
ATTENZIONE
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SOSTITUZIONE
DI UNA LAMPADA
INDICAZIONI GENERALI
❒Quando una lampada non funziona,
prima di sostituirla, verificare che il fu-
sibile corrispondente sia integro: per
l’ubicazione dei fusibili fare riferimen-
to al paragrafo “Sostituzione fusibili”
in questo capitolo;
❒prima di sostituire una lampada veri-
ficare che i relativi contatti non siano
ossidati;
❒le lampade bruciate devono essere so-
stituite con altre dello stesso tipo e
potenza;
❒dopo aver sostituito una lampada dei
fari, verificare sempre l’orientamento
per motivi di sicurezza.AVVERTENZA Sulla superficie interna del
faro può apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ciò non indica un’anomalia,
è infatti un fenomeno naturale dovuto al-
la bassa temperatura e al grado di umidità
dell’aria; sparirà rapidamente accendendo
i fari. La presenza di gocce all’interno del
faro indica infiltrazione d’acqua, rivolger-
si alla Rete Assistenziale Fiat.
TIPI DI LAMPADE
Sul veicolo sono installate differenti tipi
di lampade:
ALampade tutto vetro: sono inserite a
pressione. Per estrarle occorre tirare.BLampade a baionetta: per estrarle dal
relativo portalampada, premere il
bulbo, ruotarlo in senso antiorario,
quindi estrarlo.
CLampade cilindriche: per estrarle,
svincolarle dai relativi contatti.
D-ELampade alogene: per rimuovere la
lampada svincolare la molla di bloc-
caggio dalla sede relativa. Le lampade alogene devono
essere maneggiate toccando
esclusivamente la parte me-
tallica. Se il bulbo trasparente
viene a contatto con le dita, riduce l’in-
tensità della luce emessa e si può anche
pregiudicare la durata della lampada
stessa. In caso di contatto accidentale,
strofinare il bulbo con un panno inumi-
dito di alcool e lasciar asciugare.
Modifiche o riparazioni del-
l’impianto elettrico (centra-
line elettroniche) eseguite in modo
non corretto e senza tenere conto
delle caratteristiche tecniche dell’im-
pianto, possono causare anomalie di
funzionamento con rischi di incendio.
ATTENZIONE
Le lampade alogene conten-
gono gas in pressione, in ca-
so di rottura è possibile la proiezio-
ne di frammenti di vetro.
ATTENZIONE
fig. 18F0N0078m