tergicristallo FIAT DUCATO 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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PLANCIA PORTASTRUMENTI
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.
1.Bocchette aria laterali fisse - 2.Bocchette aria laterali orientabili - 3.Leva sinistra: comando luci esterne - 4.Quadro strumenti e
spie - 5.Leva destra: comandi tergicristallo, tergilunotto, trip computer - 6.Bocchette aria centrali orientabili - 7.Autoradio
(dove prevista) - 8.Vano portaoggetti/Air bag frontale lato passeggero (dove previsto) - 9.Cassetto portaoggetti - 10.Accendisiga-
ri/presa 12V - 11.Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione - 12.Comandi su plancia - 13.Leva cambio - 14.Dispositivo di
avviamento - 15. Leva regolazione volante - 16.Air bag frontale lato guida - 17.Mostrina comandi: regolazione assetto fari/display di-
gitale/display multifunzionale.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
F0N0001mfig. 1
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PULIZIA CRISTALLI
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con chiave
di avviamento in posizione ON.
La leva destra può assumere cinque di-
verse posizioni fig. 70:
A: tergicristallo fermo
B: funzionamento ad intermittenza.
Con leva in posizione B, ruotando la ghie-
ra Fsi possono selezionare quattro pos-
sibili velocità di funzionamento in modo
intermittente:
,= intermittenza bassa
-- = intermittenza lenta
--- = intermittenza media
---- = intermittenza veloce
C: funzionamento continuo lento;
D: funzionamento continuo veloce;
E: funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).Il funzionamento in posizione Eè limita-
to al tempo in cui si trattiene manualmente
la leva in tale posizione. Al rilascio la leva
ritorna in posizione Aarrestando auto-
maticamente il tergicristallo.
AVVERTENZA Effettuare la sostituzione
delle spazzole secondo quanto riportato
al capitolo “Manutenzione e cura”.Non utilizzare il tergicristallo
per liberare il parabrezza da
strati accumulati di neve o
ghiaccio. In tali condizioni, se
il tergicristallo é sottoposto a sforzo ec-
cessivo, interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche per al-
cuni secondi. Se successivamente la
funzionalità non viene ripristinata, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Funzione “Lavaggio intelligente”
Tirando la leva verso il volante (posizio-
ne instabile) si aziona il getto del lavacri-
stallo fig. 71.
Mantenendo tirata la leva più di mezzo se-
condo è possibile attivare automatica-
mente con un solo movimento il getto del
lavacristallo ed il tergicristallo stesso.
Il funzionamento del tergicristallo termina
quattro battute dopo il rilascio della leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo 5 secondi dopo.
fig. 70F0N0038m
fig. 71F0N0039m
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SENSORE PIOGGIA
(dove previsto)
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno, a contatto
con il parabrezza e consente di adeguare
automaticamente, durante il funziona-
mento intermittente, la frequenza delle
battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nel-
la zona del sensore.
Attivazione fig. 72
Spostare la leva destra di uno scatto ver-
so il basso (posizione B).
L’attivazione del sensore é segnalata da
una “battuta” di acquisizione comando.
Ruotando la ghiera Fè possibile incre-
mentare la sensibilità del sensore pioggia.
L’incremento della sensibilità del sensore
pioggia è segnalata da una “battuta” di ac-
quisizione ed attuazione comando.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato viene effettuato il norma-
le ciclo di lavaggio al termine del quale il
sensore riprende il suo normale funzio-
namento automatico.LAVAFARI (dove previsto)
Sono “a scomparsa”, cioè ubicati all’inter-
no del paraurti anteriore del veicolo ed
entrano in funzione quando, con luci anab-
baglianti inserite, si aziona il lavacristallo.
AVVERTENZA Controllare regolarmen-
te l’integrità e la pulizia degli spruzzatori. Disattivazione fig. 72
Spostare la leva dalla posizione Boppure
ruotare la chiave di avviamento in posizio-
ne OFF. Al successivo avviamento (chia-
ve in posizione ON), il sensore non si riat-
tiva anche se la leva è rimasta in posizio-
ne B. Per attivare il sensore spostare la le-
va in posizione Aoppure Ce successiva-
mente in posizione Boppure ruotare la
ghiera per la regolazione della sensibilità.
La riattivazione del sensore viene segna-
lata da almeno una “battuta” del tergicri-
stallo, anche con parabrezza asciutto.
Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
re e di adattarsi automaticamente alla dif-
ferenza tra giorno e notte.
fig. 72F0N0038m
Striature di acqua possono
provocare movimenti indesi-
derati delle spazzole.
ATTENZIONE
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
LUNGA INATTIVITÀ
DEL VEICOLO
Se il veicolo deve rimanere fermo per più
di un mese, osservare queste precauzioni:
❒sistemare il veicolo in un locale co-
perto, asciutto e possibilmente arieg-
giato;
❒inserire una marcia;
❒verificare che il freno a mano non sia
inserito;
❒scollegare il morsetto negativo dal po-
lo della batteria e controllare lo stato
di carica della medesima. Durante il ri-
messaggio, questo controllo dovrà es-
sere ripetuto trimestralmente. Rica-
ricare se l’indicatore ottico presenta
una colorazione scura senza la zona
verde centrale (vedere “Ricarica del-
la batteria” nel capitolo “In emergen-
za”);
❒pulire e proteggere le parti verniciate
applicando cere protettive;
❒pulire e proteggere la parti metalliche
lucide con specifici prodotti in com-
mercio;
❒cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunot-
to e lasciarle sollevate dai vetri;
❒aprire leggermente i finestrini;
❒coprire il veicolo con un telone in tes-
suto o in plastica traforata. Non im-
piegare teloni in plastica compatta, che
non permettono l’evaporazione del-
l’umidità presente sulla superficie del
veicolo;
❒gonfiare i pneumatici a una pressione
di + 0,5 bar rispetto a quella normal-
mente prescritta e controllarla perio-
dicamente;
❒qualora non si scolleghi la batteria dal-
l’impianto elettrico, controllarne lo
stato di carica ogni trenta giorni ed in
caso l’indicatore ottico presenti una
colorazione scura senza la zona ver-
de centrale, provvedere alla sua rica-
rica;
❒non svuotare l’impianto di raffredda-
mento del motore.
AVVERTENZA Se il veicolo è dotato di si-
stema d’allarme, disinserire l’allarme con
il telecomando.
Con le catene montate,
mantenere una velocità mo-
derata; non superare i 50
km/h. Evitate le buche, non
salire sui gradini o marcia-
piedi e non percorrere lun-
ghi tratti su strade non innevate, per
non danneggiare il veicolo ed il man-
to stradale.
ATTENZIONE
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E MESSAGGI
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI
Centralina plancia portastrumenti
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Luce anabbagliante destra F12 7,5
Luce anabbagliante sinistra, Correttore assetto fari F13 7,5
Relè centralina vano motore, relè centralina plancia portastrumenti (+chiave) F31 7,5
Luci interne Minibus (emergenza) F32 10
Presa di corrente posteriore F33 15
AssenteF34 –
Luci retromarcia, Centralina sevotronic, Sensore acqua nel filtro gasolio, (+chiave) F35 7,5
Centralina chiusura centralizzata (+ batteria) F36 20
Comando luci di arresto (principale), Terzo stop, Quadro strumenti (+chiave) F37 10
Relè centralina plancia portastrumenti (+batteria) F38 10
Presa EOBD, Autoradio, Comando A/C, Allarme, Cronotachigrafo,
Timer webasto (+batteria) F39 10
Lunotto termico sinistro, Sbrinatore specchio lato guidatore F40 15
Lunotto termico destro, Sbrinatore specchio lato passeggero F41 15
ABS, ASR, ESP, Comando luci di arresto (secondario) (+chiave) F42 7,5
Tergicristallo (+chiave) F43 30
Accendisigari, Presa di corrente anteriore F44 20
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA ............................ 190
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ....... 191
CONTROLLI PERIODICI ................................................... 195
UTILIZZO GRAVOSO DEL VEICOLO............................ 195
VERIFICA DEI LIVELLI .......................................................... 196
FILTRO ARIA .......................................................................... 202
FILTRO ANTIPOLLINE ....................................................... 202
BATTERIA ............................................................................... 202
RUOTE E PNEUMATICI ..................................................... 205
TUBAZIONI IN GOMMA ................................................... 206
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ............................ 206
CARROZZERIA ..................................................................... 208
INTERNI ................................................................................... 210
M M
A A
N N
U U
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E E
N N
Z Z
I I
O O
N N
E E
E E
C C
U U
R R
A A
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
UTILIZZO GRAVOSO
DEL VEICOLO
Nel caso il veicolo sia utilizzato prevalen-
temente in una delle seguenti condizioni
particolarmente severe:
❒traino di rimorchio o roulotte;
❒strade polverose;
❒tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-
tuti e con temperatura esterna sotto
zero;
❒motore che gira frequentemente al
minimo o guida su lunghe distanze a
bassa velocità (esempio consegne
porta a porta) oppure in caso di lun-
ga inattività;
❒percorsi urbani;
è necessario effettuare le seguenti verifi-
che più frequentemente di quanto indica-
to nel Piano di Manutenzione Program-
mata:
❒controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori;
❒controllo stato pulizia serrature co-
fano motore e baule, pulizia e lubrifi-
cazione leverismi;
❒controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tratti rigidi e
flessibili delle tubazioni (scarico - ali-
mentazione carburante - freni) ele-
menti in gomma (cuffie - manicotti -
boccole ecc.);
❒controllo stato di carica e livello li-
quido batteria (elettrolito);
❒controllo visivo condizioni cinghie co-
mandi accessori;
❒controllo ed eventuale sostituzione
filtro antipolline;
❒controllo ed eventuale sostituzione
filtro aria.
CONTROLLI
PERIODICI
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
controllare ed eventualmente ripristinare:
❒livello liquido di raffreddamento mo-
tore;
❒livello liquido freni;
❒livello liquido lavacristallo;
❒pressione e condizione dei pneuma-
tici;
❒funzionamento impianto di illumina-
zione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, ecc.);
❒funzionamento impianto tergi/lavacri-
stallo e posizionamento/usura spazzo-
le tergicristallo/tergilunotto;
Ogni 3.000 km controllare ed eventual-
mente ripristinare: livello olio motore.
Si consiglia l’uso dei prodotti della FL
Selenia, studiati e realizzati espressa-
mente per le vetture Fiat (vedere la tabella
“Rifornimenti” nel capitolo “Dati tecnici”).
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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia blocca-
to la parte in gomma contro il vetro.
Se necessario, sbloccare con un pro-
dotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguarda-
re le spazzole, si evita di sforzare e sur-
riscaldare il motorino elettrico;
❒non azionare il tergicristallo sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
TUBAZIONI IN
GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni fles-
sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
quanto riportato sul “Piano di Manuten-
zione Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE
E CURA
Sostituzione spazzole tergicristallo
fig. 14
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio Adel tergicristal-
lo e posizionare la spazzola in modo
che formi un angolo di 90° con il brac-
cio stesso;
❒estrarre dal braccio Ala spazzola B
inserita a pressione;
❒reinserire la nuova spazzola assicu-
randosi che sia bloccata.
fig. 14F0N0137m
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
fig. 15
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati, eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano rego-
lando l’inclinazione degli spruzzatori me-
diante un cacciavitino a taglio fresato.
I getti devono essere diretti a circa
1/3del-
l’altezza dal bordo superiore del cristallo.
fig. 15F0N0112m
LAVAFARI
Controllare regolarmente l’integrità e la
pulizia degli spruzzatori.
I lavafari si attivano automaticamente
quando, con luci anabbaglianti accese, si
aziona il lavacristallo.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il vei-
colo sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere conferi-
scono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
Per proteggere meglio la vernice esegui-
re ogni tanto una lucidatura con cere pro-
tettive specifiche; quando la vernice ten-
de a diventare opaca per accumulo di
smog, intervenire con cere polish che, ol-
tre a proteggere hanno anche una legge-
ra azione abrasiva.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).