pressione pneumatici FIAT SCUDO 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portascì dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori di-
minuiscono la penetrazione aerodinamica
del veicolo influendo negativamente sui
consumi. In caso di trasporto di oggetti
particolarmente voluminosi utilizzare pre-
feribilmente un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico, i
proiettori supplementari, i tergicristalli,
la ventola dell’impianto di riscaldamento
assorbono una notevole quantità di cor-
rente, provocando di conseguenza un au-
mento del consumo di carburante (fino a
+25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore porta a con-
sumi più elevati (fino a +20% mediamen-
te): quando la temperatura esterna lo con-
sente utilizzare preferibilmente gli aera-
tori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
certificate allo scopo, può penalizzare ae-
rodinamica e consumi.STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con veicolo
fermo né al regime minimo né elevato: in
queste condizioni il motore si scalda mol-
to più lentamente, aumentando consumi
ed emissioni. È consigliabile partire subi-
to e lentamente, evitando regimi elevati:
in tal modo il motore si scalderà più rapi-
damente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di spegnere il
motore. Quest’ultima manovra, come an-
che la “doppietta”, sono assolutamente
inutili provocando un aumento dei con-
sumi e dell’inquinamento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il per-
corso stradale lo consentono, utilizzare
una marcia più alta. Utilizzare una marcia
bassa per ottenere una brillante accele-
razione comporta un aumento dei con-
sumi.
L’utilizzo improprio di una marcia alta au-
menta consumi, emissioni ed usura mo-
tore.RISPARMIO
DI CARBURANTE
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-
li suggerimenti che consentono di ottene-
re un risparmio di carburante ed un con-
tenimento delle emissioni nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione del veicolo
Curare la manutenzione del veicolo ese-
guendo i controlli e le registrazioni pre-
viste nel “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione
dei pneumatici con un intervallo non su-
periore alle 4 settimane: se la pressione
è troppo bassa aumentano i consumi in
quanto maggiore è la resistenza al roto-
lamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari-
co. Il peso del veicolo (soprattutto nel traf-
fico urbano), ed il suo assetto influenza-
no fortemente i consumi e la stabilità.
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AVVIAMENTO
E GUIDA
LUNGA INATTIVITÀ
DEL VEICOLO
Se il veicolo deve rimanere fermo per più
di un mese, osservare queste precauzioni:
❒sistemare il veicolo in un locale coper-
to, asciutto e possibilmente arieggiato;
❒inserire una marcia;
❒verificare che il freno a mano non sia in-
serito;
❒scollegare il morsetto negativo dal po-
lo della batteria e controllare lo stato
di carica della medesima. Durante il ri-
messaggio, questo controllo dovrà es-
sere ripetuto trimestralmente. Ricari-
care se l’indicatore ottico presenta una
colorazione scura senza la zona verde
centrale;
❒pulire e proteggere le parti verniciate
applicando cere protettive;
❒pulire e proteggere la parti metalliche
lucide con specifici prodotti in com-
mercio;
❒cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto
e lasciarle sollevate dai vetri;
❒aprire leggermente i finestrini;
❒coprire il veicolo con un telone in tes-
suto o in plastica traforata. Non impie-
gare teloni in plastica compatta, che non
permettono l’evaporazione dell’umidità
presente sulla superficie del veicolo;
❒gonfiare i pneumatici a una pressione di
+ 0,5 bar rispetto a quella normalmen-
te prescritta e controllarla periodica-
mente;
❒qualora non si scolleghi la batteria dal-
l’impianto elettrico, controllarne lo sta-
to di carica ogni trenta giorni ed in ca-
so l’indicatore ottico presenti una co-
lorazione scura senza la zona verde
centrale, provvedere alla sua ricarica;
❒non svuotare l’impianto di raffredda-
mento del motore.
AVVERTENZA Se il veicolo è dotato di si-
stema d’allarme, disinserire l’allarme con
il telecomando.
Con le catene montate,
mantenere una velocità mo-
derata; non superare i 50
km/h. Evitate le buche, non
salire sui gradini o marcia-
piedi e non percorrere lun-
ghi tratti su strade non innevate, per
non danneggiare il veicolo ed il man-
to stradale.
ATTENZIONE
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K
RISERVA CARBURANTE
(giallo ambra)
Ruotando la chiave in posizio-
ne Mla spia si accende, ma deve spegnersi
dopo alcuni secondi.
Quando la spia si accende recarsi presso
una stazione di servizio per effettuare il
rifornimento di carburante.
AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-
fica che è presente un’anomalia nell’im-
pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat per la verifica dell’impianto
stesso.
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IN
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
LUCI RETRONEBBIA
(giallo ambra)
La spia si accende attivando le
luci retronebbia posteriori.
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SEGNALAZIONE
GENERICA
(giallo ambra)
La spia si accende a luce lampeggiante nel
caso in cui si segnala una anomalia non gra-
ve. Si accende a luce fissa nel caso di una
grave anomalia. In tutti i casi compare un
messaggio sul display.
A seconda della gravità della anomalia se-
gnalata, si consiglia di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
Nel caso in cui con il filtro il livello del-
l’additivo gasolio (versioni antiparticolato
DPF) arrivi al livello minimo: la spia si ac-
cende unitamente ad una segnalazione
acustica ed al relativo messaggio sul di-
splay. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
è
AVARIA SISTEMA ESP
(giallo ambra)
Ruotando la chiave in posizio-
ne Mla spia si accende, ma deve spegnersi
dopo alcuni secondi.
Se la spia si accende in modo lampeggian-
te segnala uno slittamento delle ruote evit-
tato. In questo caso il sistema ottimizza
la motricità e permette di migliorare la sta-
bilità direzionale del veicolo. Se la spia ri-
mane accesa a luce fissa (led sul pulsante
ESP OFF spento) segnala il disfunziona-
mento del sistema. In questo caso con-
trollare la pressione dei pneumatici e/o ri-
volgersi in Rete Assistenziale Fiat. Se la spia
rimane accesa a luce fissa (led sul pulsan-
te ESP OFF acceso) segnala la disattiva-
zione del sistema.
NotaIl lampeggio della spia durante la
marcia indica l’intervento del sistema ESP.
™
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IN EMERGENZA
SOSTITUZIONE
DI UNA RUOTA
INDICAZIONI GENERALI
L’operazione di sostituzione ruota ed il
corretto impiego del cric e della ruota di
scorta richiedono l’osservanza di alcune
precauzioni che vengono di seguito elen-
cate.
Segnalare la presenza del
veicolo fermo secondo le di-
sposizioni vigenti: luci di emergenza,
triangolo rifrangente, ecc. È oppor-
tuno che le persone a bordo scenda-
no, specialmente se il veicolo è mol-
to carico, ed attendano che si com-
pia la sostituzione sostando fuori dal
pericolo del traffico. Tirare il freno a
mano.
ATTENZIONE
Prima di procedere alla so-
stituzione ruota disattivare il
sistema sospensioni pneumatiche (per
versioni/mercati, dove previsto). Con-
sultare il paragrafo “Sospensioni
pneumatiche” in questo capitolo.
ATTENZIONE
La ruota di scorta in dota-
zione è specifica per il vei-
colo; non adoperarla su veicoli di mo-
dello diverso, nè utilizzare ruote di
soccorso di altri modelli sul proprio
veicolo. Le colonnette ruota sono
specifiche per il veicolo: non adope-
rarle sui veicoli di modello diverso nè
utilizzare bulloni di altri modelli.
ATTENZIONE
Fare riparare e rimontare la
ruota sostituita il più presto
possibile. Non ingrassare i filetti dei
bulloni prima di montarli: potrebbe-
ro svitarsi spontaneamente.
ATTENZIONE
Un montaggio errato della
coppa ruota, può causarne
il relativo distacco quando il veicolo
è in marcia. Non manomettere asso-
lutamente la valvola di gonfiaggio.
Non introdurre utensili di alcun ge-
nere tra cerchio e pneumatico. Con-
trollare regolarmente la pressione dei
pneumatici e della ruota di scorta at-
tenendosi ai valori riportati nel capi-
tolo “Dati tecnici”.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la sosti-
tuzione di ruote sul veicolo a
cui è in dotazione oppure su vetture
dello stesso modello. Sono assoluta-
mente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare veicoli di
altri modelli. In nessun caso, utiliz-
zarlo per riparazioni sotto il veicolo.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta del vei-
colo sollevato. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indica-
ta sull’etichetta che vi si trova appli-
cata.
ATTENZIONE
È opportuno sapere che:
❒la massa del cric è di 1,76 kg;
❒il cric non richiede nessuna regolazio-
ne;
❒il cric non è riparabile: in caso di guasto
deve essere sostituito con un altro ori-
ginale;
❒nessun utensile al di fuori della sua ma-
novella di azionamento, è montabile sul
cric.
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IN EMERGENZA
❒Rimuovere il coperchio coprimozzo tra-
mite l’apposito attrezzo in dotazione col
veicolo. Svitare il bullone antifurto (ver-
sioni con cerchi in lega) (uno per ruota)
tramite l’apposito attrezzo in dotazione
col veicolo e successivamente i bulloni ri-
manenti ed estrarre la ruota;
❒assicurarsi che la ruota di scorta sia, sul-
le superfici di appoggio, pulita e priva di
impurità che potrebbero successiva-
mente, causare l’allentamento dei bul-
loni di fissaggio. Montare la ruota di
scorta, facendo coincidere uno dei fo-
ri C-fig. 6con il perno B;
❒avvitare i 5 bulloni di fissaggio;
❒girare la leva di manovra del cric in mo-
do da abbassare il veicolo ed estrarre il
cric;
❒stringere a fondo i bulloni, passando al-
ternativamente da un bullone a quello
diametralmente opposto, secondo l’or-
dine illustrato in fig. 7;
❒rimontare la coppa ruota (dove prevista).Ad operazione conclusa:
❒sistemare la ruota sostituita nell’appo-
sito supporto sotto il pianale riavvitan-
do il bullone di bloccaggio;
❒riposizionare correttamente la leva di
manovra ed il cric nel relativo sistema di
ritenuta;
❒riposizionare il sistema di ritenuta degli
attrezzi avvitandolo nella relativa sede
tramite il dispositivo di bloccaggio.
AVVERTENZA Periodicamente, control-
lare la pressione dei pneumatici e della
ruota di scorta.AVVERTENZA L’eventuale sostituzione
del tipo di ruote impiegate (cerchi in lega
al posto di quelli in acciaio o viceversa)
comporta che necessariamente venga
cambiata la completa dotazione dei bul-
loni di fissaggio con altri di lunghezza ade-
guata.
È opportuno conservare i bulloni sostituiti
in quanto indispensabili in caso di futuro
reimpiego del tipo di ruote originali.
fig. 6F0P0307mfig. 7F0P0308m
Montare la coppa ruota sul
cerchio prestando attenzione
nel posizionare il simbolo
Yin corrispondenza della val-
vola di gonfiaggio.
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KIT DI RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI
FIX & GO
Il kit di riparazione rapida pneumatici è
composto da un compressore e da un fla-
cone (che contiene un liquido sigillante).
Utilizzo del kit
1. Contrassegnare sull'autoadesivo di li-
mitazione di velocità la ruota sgonfia,:
successivamente incollare l’etichetta sul
volante del veicolo, per ricordare che
una ruota è utilizzata in modo tempo-
raneo.
2. Fissare il flacone 1sul compressore 2.
3. Collegare il flacone 1alla valvola del
pneumatico da riparare.
4. Srotolare correttamente il tubo del
compressore prima di collegarlo al fla-
cone.
5. Collegare il filo elettrico a una delle pre-
se da 12V del veicolo.
6. Azionare il compressore premendo il
pulsante Afino a quando la pressione
del pneumatico non raggiunge 2,0 bar.
Se non è possibile raggiungere tale pres-
sione, il pneumatico non è riparabile.7. Rimuovere e riporre il compressore.
8. Guidare il veicolo per qualche chilo-
metro a velocità ridotta per sigillare la
foratura.
9. Regolare la pressione per mezzo del
compressore seguendo la procedura
consigliata per il veicolo e verificare che
il foro sia ben sigillato (nessuna perdita
di pressione).
10. Marciare a velocità ridotta (80 km/h).
Il pneumatico deve essere esaminato
e riparato da uno specialista il prima
possibile.Dopo l'utilizzo, il flacone può essere ri-
posto nel sacchetto in plastica fornito al-
l'interno del kit, per evitare che tracce di
liquido sporchino il veicolo.
fig. 7bF0P0620mAttenzione, il flacone di gel
contiene glicol etilenico, pro-
dotto nocivo per la salute in caso di
ingestione e irritante per gli occhi.
Tenere fuori dalla portata dei bam-
bini.
ATTENZIONE
Dopo l’utilizzo, non disperdere il flaco-
ne nell'ambiente; consegnarlo alla Rete As-
sistenziale Fiat o ad un ente predisposto
per il suo recupero.
Il flacone è disponibile presso la Rete As-
sistenziale Fiat.
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AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-
ne Programmata sono prescritti dal Co-
struttore. La mancata esecuzione degli
stessi può comportare la decadenza della
garanzia.
Il servizio di Manutenzione Programmata
viene prestato da tutta la Rete Assisten-
ziale Fiat, a tempi prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun in-
tervento, oltre alle operazioni previste, si
dovesse presentare la necessità di ulteriori
sostituzioni o riparazioni, queste potran-
no venire eseguite solo con l’esplicito ac-
cordo del Cliente.AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-
bito alla Rete Assistenziale Fiat eventuali
piccole anomalie di funzionamento, sen-
za attendere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
Se il veicolo viene usato frequentemente
per il traino di rimorchi, occorre ridurre
l’intervallo tra una manutenzione pro-
grammata e l’altra.MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è determi-
nante per garantire al veicolo una lunga vi-
ta in condizioni ottimali.
Per questo Fiat ha predisposto una serie
di controlli e di interventi di manutenzio-
ne ogni 30.000 chilometri.
La manutenzione programmata non esau-
risce tuttavia completamente tutte le esi-
genze del veicolo: anche nel periodo ini-
ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo-
metri e successivamente, tra un tagliando
e l’altro, sono pur sempre necessarie le
ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione
dei pneumatici ecc...
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DATI TECNICI
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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MANUTENZIONE
E CURA
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
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EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
30 60 90 120 150 180
●●●●● ●
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●●●●● ●
●●●●● ●
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●● ●
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●●
●●●●● ●
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●●●●● ●
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
I tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km
Migliaia di chilometri
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione
Controllo funzionamento impianto illuminazione
(fari, indicatori di direz.,emergenza, vano di carico, spie
quadro strum., ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergicristalli/lavacristalli
ed eventuale regolazione spruzzatori
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli
Controllo condizioni usura pattini freni e funzionamento
segnalatore usura pattini disco anteriori e posteriori
(dove presenti )
Controllo condizioni usura guarnizioni freni a tamburo posteriori
(per versioni/mercati, dove previsto)
Controllo visivo condizioni e integrità:
Esterno carrozzeria e protettivo sotto scocca, tubazioni
(scarico - alimentaz. combust.- freni
Elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole - ecc.)-
Tubazioni flessibili impianto freni e alimentaz.
Controllo tensionamento cinghie comando
accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici )
Controllo ed eventuale regolazione corsa freno a mano
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
Controllo stato pulizia serrature e pulizia lubrificazione leverismi
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MANUTENZIONE
E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio del
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumaticifig. 15:
Apressione normale: battistrada unifor-
memente consumato.
Bpressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi.
Cpressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6
mm. In ogni caso, attenersi alle normati-
ve vigenti nel Paese in cui si circola.
fig. 15F0P0191m
AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può
danneggiare i pneumatici;
❒controllare periodicamente che i pneu-
matici non presentino tagli sui fianchi,
rigonfiamenti o irregolare consumo del
battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e pneumatici;
❒se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evitare
di danneggiare il pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
❒il pneumatico invecchia anche se usato
poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna-
le di invecchiamento. In ogni caso, se i
pneumatici sono montati da più di 6 an-
ni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura il
ruotino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli di
provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veicolo
per non invertire il senso di rotazione.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato
la parte in gomma contro il vetro. Se
necessario, sbloccare con un prodot-
to antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare
le spazzole, si evita di sforzare e surri-
scaldare il motorino elettrico;
❒non azionare il tergicristallo sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni fles-
sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
quanto riportato sul “Piano di Manuten-
zione Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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