FIAT STRADA 2010 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2010, Model line: STRADA, Model: FIAT STRADA 2010Pages: 174, PDF Dimensioni: 3.02 MB
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AVVERTENZAIn caso di neces-
sità sostituite il tappo combustibile
solo con un altro originale, o l’effi-
cienza dell’impianto recupero vapori
benzina potrebbe essere compro-
messa.I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a benzina sono:
– convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
– sonde Lambda;
– impianto antievaporazione.
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a gasolio sono:
– convertitore catalitico ossidante;
– impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.).
Ne consegue che il Fiat Strada è
pronta per viaggiare con un buon mar-
gine di vantaggio sulle più severe nor-
mative antinquinamento internazionali.SALVAGUARDIA
DELL’AMBIENTE
La salvaguardia dell’ambiente ha gui-
dato la progettazione e la realizzazione
del Fiat Strada in tutte le sue fasi. Il ri-
sultato è nell’utilizzo di materiali e nella
messa a punto di dispositivi in grado di
ridurre o limitare drasticamente le in-
fluenze nocive sull’ambiente.
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AVVIAMENTO
DEL MOTORE
È pericoloso far funzio-
nare il motore in locale
chiuso. Il motore consu-
ma ossigeno e scarica anidride
carbonica, ossido di carbonio ed
altri gas tossici.1) Assicurarsi che il freno a mano sia
tirato.
2)Mettere la leva del cambio in fol-
le.
3)Ruotare la chiave d’avviamento in
posizione MAR. Sul quadro strumen-
ti si illuminano le spie
Yme U.
4)Attendere lo spegnimento delle
spie
Ye U.
5) Attendere lo spegnimento della
spia
m, che avviene tanto più rapida-
mente quanto più caldo è il motore.
6)Premere a fondo il pedale della fri-
zione.
7)Ruotare la chiave del commuta-
tore in posizione AVV, nei primi istan-
ti dopo lo spegnimento della spia
m.
Attendere troppo significa rendere
inutile il lavoro di riscaldamento delle
candelette. Rilasciare la chiave appena
il motore si è avviato.AVVERTENZA A motore freddo,
mentre si ruota la chiave d’avviamen-
to in posizione AVV, è necessario che
il pedale dell’acceleratore sia comple-
tamente rilasciato.
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COME RISCALDARE
IL MOTORE APPENA
AVVIATO
– Mettersi in marcia lentamente, fa-
cendo girare il motore a medio regi-
me, senza colpi di acceleratore.
– Evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle prestazio-
ni. Si consiglia di attendere fino a quan-
do la temperatura dell’acqua ha rag-
giunto i 50°C÷60°C. L’accensione della spia
min modo lampeggian-
te per 60 secondi dopo
l’avviamento o durante un tra-
scinamento prolungato segnala
una anomalia al sistema di preri-
scaldo candelette. Se il motore si
avvia si può regolarmente utiliz-
zare il veicolo ma occorre rivol-
gersi prima possibile alla Rete As-
sistenziale Fiat.Se il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
in posizioneSTOPprima di ripetere
l’avviamento.
Se con chiave in posizione MARla
spia
Yrimane accesa si consiglia di ri-
portare la chiave in posizione STOP
e poi di nuova in MAR; se la spia con-
tinua a restare accesa riprovare con le
altre chiavi in dotazione.
Se ancora non riesce ad avviare il
motore rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat.
AVVERTENZACon motore
spento non lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR.
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Il “colpo d’acceleratore”
prima di spegnere il mo-
tore non serve a nulla, fa
consumare inutilmente carbu-
rante.
AVVERTENZADopo un percor-
so faticoso, meglio lasciar “prendere
fiato” al motore prima di spegnerlo, fa-
cendolo girare al minimo, per per-
mettere che la temperatura all’inter-
no del vano motore si abbassi. Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese.
Queste manovre potrebbero
causare l’afflusso di carburante
nella marmitta catalitica e dan-
neggiarla irreparabilmente.
Ricordate che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quin-
di è necessario esercitare uno
sforzo sia sul pedale del freno, sia
sul volante, di gran lunga supe-
riore all’usuale.PER SPEGNERE IL MOTORE
Con motore al minimo, ruotare la
chiave di avviamento in posizione
STOP.
AVVIAMENTO
D’EMERGENZA
Se il sistema Fiat CODE non ricono-
sce il codice trasmesso dalla chiave di
avviamento (spia
Ysul quadro stru-
menti accesa a luce fissa) si può ese-
guire l’avviamento di emergenza uti-
lizzando il codice della CODE card.
Riferirsi al capitolo “In emergenza”.
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fig. 1
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FRENO A MANO fig. 1
La leva del freno a mano è posta tra
i sedili anteriori.
Per azionare il freno a mano, tirare
la leva verso l’alto, fino a garantire il
bloccaggio del veicolo; sono normal-
mente sufficienti quattro o cinque scat-
ti su terreno piano, mentre ne posso-
no essere necessari nove o dieci su
forte pendenza e con veicolo carico.
AVVERTENZASe così non fosse,
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat per far eseguire la regolazione.Con freno a mano tirato e chiave
d’avviamento in posizione MAR, sul
quadro strumenti si illumina la spia x.
Per disinserire il freno a mano:
1)Sollevare leggermente la leva e
premere il pulsante di sblocco A.
2)Tenere premuto il pulsante ed ab-
bassare la leva. La spia xsi spegne.
3)Per evitare movimenti accidenta-
li del veicolo eseguire la manovra con
il freno a pedale premuto.
Non lasciare mai bambi-
ni da soli sul veicolo incu-
stodito.IN SOSTA
Spegnere il motore, tirare il freno a
mano, inserire la 1ª marcia in salita o
la retromarcia in discesa e lasciare le
ruote sterzate verso il bordo della
strada o il marciapiede. Se il veicolo è
posteggiato su strada in forte penden-
za si consiglia anche di bloccare le ruo-
te con un cuneo o con un sasso.
Non lasciare la chiave d’avviamento
in posizione MARperché si scarica la
batteria.
Scendendo del veicolo, estrarre sem-
pre la chiave.
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USO
DEL CAMBIO
Per inserire le marce, premere a fon-
do il pedale della frizione e mettere
la leva del cambio in una delle posizioni
dello schema di fig. 2 (lo schema è ri-
portato anche sull’impugnatura della
leva).
AVVERTENZA La retromarcia si
può inserire solo a veicolo completa-
mente fermo. A motore in moto, pri-
ma di innestare la retromarcia atten-
dere almeno 2 secondi con pedale fri-
zione premuto a fondo, per evitare di
danneggiare gli ingranaggi e grattare.
fig. 2
4EN0791BR
Per cambiare corretta-
mente le marce bisogna
premere a fondo il peda-
le della frizione. Quindi, il pavi-
mento sotto la pedaliera non de-
ve presentare ostacoli: accertar-
si che eventuali sovratappeti sia-
no sempre ben distesi e non in-
terferiscano con i pedali.Per inserire la retromarcia (R), at-
tendere che il veicolo sia fermo e, dal-
la posizione di folle, spostare la leva
verso destra e poi indietro sollevando
l’anello A del dispositivo inibitore del-
la retromarcia.
Non guidare con la ma-
no appoggiata alla leva
del cambio, perché lo
sforzo esercitato, anche se leg-
gero, a lungo andare può usurare
elementi interni al cambio.
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– Evitare di depositare sulla plancia
oggetti chiari o fogli di carta che si ri-
flettano sul parabrezza.
– Evitare cibi pesanti prima di af-
frontare un viaggio. Un’alimentazione
leggera contribuisce a mantenere i ri-
flessi pronti. Evitare assolutamente di
ingerire alcolici. L’uso di determinati
farmaci può ridurre la capacità di gui-
da: leggere attentamente le relative av-
vertenze d’uso.
– Periodicamente, ricordarsi di ve-
rificare quanto riportato al paragrafo
“Controlli ricorrenti e prima dei lun-
ghi viaggi” in questo capitolo.GUIDA SICURA
Nella progettazione di Fiat Strada,
Fiat ha lavorato a fondo per ottenere
un veicolo in grado di garantire la mas-
sima sicurezza dei passeggeri. Tuttavia
il comportamento di chi guida resta
sempre un fattore decisivo per la si-
curezza stradale.
Di seguito troverete alcune sempli-
ci regole per viaggiare in sicurezza in
diverse condizioni. Sicuramente mol-
te vi saranno già familiari ma, in ogni
caso, sarà utile leggere tutto con at-
tenzione. PRIMA DI METTERSI
AL VOLANTE
– Accertarsi del corretto funziona-
mento delle luci e dei fari.
– Regolare bene la posizione del se-
dile, del volante e degli specchi retro-
visori, per ottenere la migliore posi-
zione di guida.
– Regolare con cura gli appoggiate-
sta in modo che la nuca, e non il col-
lo, appoggi su di essi.
– Assicurarsi che nulla (sovratappe-
ti, ecc.) ostacoli la corsa dei pedali.
– Regolare con cura l’altezza delle
cinture di sicurezza adattandole alla
propria statura (vedere le indicazioni
riportate nel capitolo “Conoscenza del
veicolo - cinture di sicurezza”).
– Assicurarsi che eventuali sistemi di
ritenuta bambini (seggiolini, culle, ecc.)
siano correttamente fissati.
– Sistemare con cura eventuali og-
getti, per evitare che una frenata bru-
sca possa proiettarli in avanti.
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Guidare in stato di eb-
brezza, sotto l’effetto di
stupefacenti o di deter-
minati medicinali è pericolosissi-
mo per sé e per gli altri.
Acqua, ghiaccio e sale
antigelo sparso sulle stra-
de si possono depositare
sui dischi freno, riducendo l’effi-
cacia frenante alla prima frenata.Allacciate sempre le cin-
ture. Viaggiare senza le
cinture allacciate aumen-
ta il rischio di lesioni gravi o di
morte in caso d’urto.IN VIAGGIO
– La prima regola per una guida si-
cura è la prudenza.
– Prudenza significa anche mettersi
in condizione di poter prevedere un
comportamento errato o imprudente
degli altri.
– Attenersi strettamente alle norme
di circolazione stradale di ogni Paese
e soprattutto rispettare i limiti di ve-
locità.– Assicurarsi sempre che, oltre a Lei,
anche il passeggero abbia la cintura al-
lacciata, che i bambini siano traspor-
tati con gli appropriati seggiolini e che
gli eventuali animali siano posti in ap-
positi scompartimenti.
– I lunghi viaggi vanno affrontati in
condizioni di forma ottimale.
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Non viaggiare con og-
getti sul pavimento da-
vanti al sedile del guida-
tore: in caso di frenata potrebbe-
ro incastrarsi nei pedali renden-
do impossibile accelerare o fre-
nare.– Non guidare per troppe ore con-
secutive, ma effettuare delle soste pe-
riodiche per fare un po’ di moto e ri-
temprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricam-
bio d’aria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a mo-
tore spento: non si ha l’ausilio del fre-
no motore e del servofreno e dell’e-
ventuale servosterzo, per cui l’azione
frenante richiede un maggiore sforzo
sul pedale e l’azione sterzante un mag-
gior sforzo sul volante.
GUIDARE DI NOTTE
Ecco le principali indicazioni da se-
guire quando si viaggia di notte.
– Guidare con particolare pruden-
za: di notte le condizioni di guida so-
no più impegnative.
– Ridurre la velocità, soprattutto su
strade prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza, fer-
marsi: proseguire sarebbe un rischio
per sé e per gli altri. Riprendere la mar-
cia solo dopo un sufficiente riposo. Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese.
Attenzione all’ingombro
di eventuali sovratappeti:
un inconveniente anche
modesto all’impianto frenante
potrebbe richiedere una maggior
corsa del pedale rispetto al nor-
male.
– Mantenere una distanza di sicurez-
za, rispetto ai veicoli che precedono,
maggiore che di giorno: è difficile va-
lutare la velocità degli altri veicoli
quando se ne vedono solo le luci.
– Assicurarsi del corretto orienta-
mento dei fari: se sono troppo bassi,
riducono la visibilità e affaticano la vi-
sta. Se sono troppo alti, possono in-
fastidire i guidatori degli altri veicoli.
– Usare gli abbaglianti solo fuori città
e quando si è sicuri di non infastidire
gli altri guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, pas-
sare con sufficiente anticipo dagli ab-
baglianti (se inseriti) agli anabbaglian-
ti.
– Mantenere luci e fari puliti.
– Fuori città, attenzione all’attraver-
samento di animali.
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GUIDARE CON LA PIOGGIA
La pioggia e le strade bagnate signifi-
cano pericolo.
Su una strada bagnata tutte le mano-
vre sono più difficili, in quanto l’attri-
to delle ruote sull’asfalto è notevol-
mente ridotto. Di conseguenza gli spa-
zi di frenata si allungano notevolmen-
te e la tenuta di strada diminuisce.
Ecco alcuni consigli da seguire in ca-
so di pioggia:
– Ridurre la velocità e mantenere una
maggiore distanza di sicurezza dai vei-
coli che precedono.
– Se piove molto forte, si riduce an-
che la visibilità. In questi casi, anche se
è giorno, accendere i fari anabbaglian-
ti, per rendersi più visibili agli altri.
– Non attraversare ad alta velocità le
pozzanghere ed impugnare saldamen-
te il volante: una pozzanghera presa ad
alta velocità può far perdere il con-
trollo del veicolo (“aquaplaning”).
– Posizionare i comandi di ventila-
zione per la funzione di disappanna-
mento (vedi capitolo “Conoscenza del
veicolo”), in modo da non avere pro-
blemi di visibilità.– Verificare periodicamente le con-
dizioni delle spazzole dei tergicristalli.
GUIDARE NELLA NEBBIA
– Se la nebbia è fitta, evitare per
quanto possibile di mettersi in viaggio.
In caso di marcia con foschia, neb-
bia uniforme o possibilità di nebbia a
banchi:
– Tenere una velocità moderata.
– Accendere anche di giorno i fari
anabbaglianti e gli eventuali fendineb-
bia anteriori. Non usare gli abbaglian-
ti.
– Posizionare i comandi di ventila-
zione per la funzione di disappanna-
mento (vedi capitolo “Conoscenza del
veicolo”), in modo da non avere pro-
blemi di visibilità.
– Ricordare che la presenza di neb-
bia comporta anche umidità sull’asfal-
to e quindi maggiore difficoltà in ogni
tipo di manovra e allungamento degli
spazi di frenata.
– Conservare un’ampia distanza di si-
curezza dal veicolo che precede.– Evitare il più possibile variazioni im-
provvise di velocità.
– Evitare possibilmente il sorpasso di
altri veicoli.
– In caso di arresto forzato del vei-
colo (guasti, impossibilità a procede-
re per difficoltosa visibilità, ecc.), cer-
care innanzitutto di fermarsi fuori dal-
le corsie di marcia. Poi accendere le
luci d’emergenza e, se possibile, i fari
anabbaglianti. Suonare ritmicamente il
clacson se ci si accorge del soprag-
giungere di un altro veicolo.
GUIDARE IN MONTAGNA
– Su strade in discesa, usare il freno
motore, inserendo marce basse, per
non surriscaldare i freni.
– Non percorrere assolutamente di-
scese a motore spento o in folle, e tan-
to meno con la chiave d’avviamento
estratta.
– Guidare a velocità moderata, evi-
tando di “tagliare” le curve.