FIAT TALENTO 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2020, Model line: TALENTO, Model: FIAT TALENTO 2020Pages: 244, PDF Dimensioni: 4.97 MB
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Per estrarre la ruota di scorta B
fig. 260:
con l’attrezzo A fig. 259 svitare
completamente il dado 5 fig. 260 (lato
destro) ed in parte il dado 3
fig. 260 (lato sinistro) fino a liberare il
cestello 4 fig. 260 dal dado 3;
liberare la ruota di scorta.
A seconda delle versioni, nella borsa
degli attrezzi si troverà la
documentazione riportante le istruzioni
sopra descritte.
Per rimettere in sede la ruota di scorta
B fig. 260 procedere nell’ordine inverso.
Verificare il corretto posizionamento del
cestello 4 prima di avvitare i dadi3e5
fig. 260.AVVERTENZA In alcuni casi (foratura
ruote posteriori, veicolo carico con
sistema di traino...) può essere
necessario sollevare il veicolo (dal punto
di sollevamento più vicino alla ruota
interessata) per poter accedere alla
ruota di scorta.
Coppa ruota
Rimuovere la coppa ruota 9 con l’ausilio
della chiave 5 fig. 261, inserendo il
gancio relativo in una delle aperture
esterne della coppa.
Per rimontare la coppa, posizionarla
rispettando la valvola 10 fig. 261.
Inserire i ganci di ritegno iniziando dal
lato valvola A poiBeCeterminare con
il lato opposto alla valvola D fig. 261.Rimuovere la coppa ruota 11
fig. 262 con l’apposita chiave
5 inserendo il gancio relativo
nell’apertura periferica della coppa
ruota.
Per rimontarla, posizionare i cinque
fissaggi della coppa ruota in
corrispondenza delle 5 viti di fissaggio
fig. 262 della ruota e premere con forza
al centro della coppa ruota per
agganciarla.
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262T36694
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Sostituzione della ruota
Sbloccare le viti della ruota con la
chiave 1 fig. 263.
Posizionare il cric 2
fig. 264 orizzontalmente, la testa del
cric 3 fig. 264 deve coincidere con il
foro previsto nella parte inferiore della
carrozzeria più vicino alla ruota da
sostituire.
Iniziare ad avvitare per appoggiare la
base correttamente (deve essere
leggermente rientrata sotto il veicolo e
allineata con la testa del cric).
Svitare le viti e rimuovere la ruota.
Posizionare la ruota di scorta sul mozzo
centrale.
Stringere le viti e abbassate il cric.
Con le ruote a terra, serrare le viti con
forza e far controllare il relativo
serraggio il più presto possibile.AVVERTENZA Se si utilizzano delle viti
antimanomissione, posizionarle il più
vicino possibile alla valvola (potrebbe
risultare impossibile il montaggio della
coppa ruota).
ATTENZIONE
178)Azionare le luci di emergenza.
Parcheggiare il veicolo lontano dal traffico
su un terreno pianeggiante, resistente e
non scivoloso. Tirare il freno a mano e
innestare una marcia. Far scendere tutti gli
occupanti facendoli allontanare dalla zona
di circolazione.
179)È estremamente rischioso tentare di
sostituire una ruota sul lato del veicolo
vicino alla corsia di marcia: accertarsi che il
veicolo sia sufficientemente lontano dalla
strada, per evitare di essere investiti.180)Segnalare la presenza del veicolo
fermo secondo le disposizioni vigenti: luci
di emergenza, triangolo rifrangente, ecc. È
opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se il veicolo è
molto carico, ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pericolo
del traffico.
181)La ruota di scorta ha dimensioni
diverse dalle altre quattro. Non montare
mai più di una ruota di scorta sullo stesso
veicolo. La ruota in dotazione è più larga di
quella di scorta, l’altezza da terra del
veicolo diminuisce. Sostituire al più presto
la ruota di scorta con una ruota identica a
quella originale. Durante l’utilizzo, che deve
essere temporaneo, la velocità di marcia
non deve superare la velocità indicata
sull’etichetta situata sulla ruota. Se si
devono utilizzare delle catene da neve,
montare la ruota di scorta sull’asse
posteriore e verificare le pressioni di
gonfiaggio. Il montaggio di questa ruota
può modificare il comportamento abituale
del veicolo. Evitare le accelerazioni o le
decelerazioni brusche e ridurre la velocità in
curva.
182)Se si devono utilizzare delle catene da
neve, in caso di foratura di una ruota
anteriore, montare la ruota di scorta
sull’asse posteriore e verificare le pressioni
di gonfiaggio; non è possibile montare
catene da neve sulla ruota di scorta.
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264T36696
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183)Non lasciare mai gli attrezzi alla rinfusa
nel veicolo: in caso di frenata potrebbero
sparpagliarsi sul pianale costituendo un
pericolo per gli occupanti. Dopo l’utilizzo,
aver cura di agganciare gli attrezzi nella
borsa degli attrezzi per poi posizionarla
correttamente in sede: rischio di lesioni. Il
cric deve essere utilizzato solo per la
sostituzione della ruota. Non deve essere
utilizzato, in nessun caso, per sollevare il
veicolo allo scopo di effettuare una
riparazione sotto il veicolo.
184)Ai piedi del guidatore non deve
trovarsi alcun oggetto che, in caso di
frenata brusca, rischierebbe di scivolare
sotto la pedaliera impedendone il corretto
utilizzo.KIT DI GONFIAGGIO
DEGLI PNEUMATICI
185)
33) 34) 35) 36) 37) 38) 39)
Per estrarre il kit, far avanzare al
massimo il sedile guidatore e abbassare
lo schienale.Svitare la vite di fissaggio C
fig. 266 della borsa degli attrezzi e
quindi farla ruotare per estrarla.
Precauzioni di utilizzo del kit
Il kit non deve essere utilizzato per più
di 15 minuti consecutivi.
Con motore avviato e freno di
stazionamento inserito;
svolgere il tubicino della bomboletta;
collegare il tubo 3 fig. 267 del
compressore all'ingresso della
bomboletta 8;
in funzione delle versioni, collegare o
avvitare la bomboletta 8 al compressore
in corrispondenza dell’apposito incavo
7 fig. 267;
svitare il tappo della valvola della
ruota interessata e avvitare il raccordo
di gonfiaggio 1 fig. 267;
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266T36718
267T35749
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scollegare gli accessori
precedentemente connessi
eventualmente connessi alla presa
accessori ;
collegare la spina 2
fig. 267 tassativamente alla presa
accessori del veicolo;
premere l’interruttore 4 fig. 267 per
gonfiare lo pneumatico alla pressione
prescritta (consultare il paragrafo
«Pressioni di gonfiaggio» del capitolo
«Manutenzione e cura»);
dopo 15 minuti al massimo,
interrompere il gonfiaggio;
NOTA Durante lo svuotamento della
bomboletta (circa 30 secondi), il
manometro 5 fig. 267 indica
brevemente una pressione fino a 6 bar,
successivamente la pressione scende.
regolare la pressione: per
aumentarla, continuare a gonfiare lo
pneumatico con il kit; per diminuirla,
premere il tasto 6 fig. 267.
Se dopo 15 minuti non viene raggiunta
una pressione minima di 1,8 bar,
significa che non è possibile effettuare
la riparazione, quindi non mettersi in
marcia ma rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.Una volta gonfiato
correttamente lo pneumatico, togliere il
kit: svitare lentamente il raccordo di
gonfiaggio della bomboletta 1
fig. 267 per evitare eventuali schizzi di
prodotto e riporre la bomboletta in un
imballaggio in plastica per evitare
fuoriuscite.
Incollare l’etichetta di istruzioni di
guida sulla plancia portastrumenti in
una posizione visibile dal guidatore;
riporre il kit nella borsa degli attrezzi e
riporre quest’ultima correttamente sotto
il sedile guidatore;
al termine della prima operazione di
gonfiaggio, lo pneumatico continuerà a
perdere aria ed è necessario rimettersi
in marcia per otturare il foro;
partire immediatamente e guidare a
una velocità compresa tra 20 e 60 km/h
in modo da distribuire uniformemente il
prodotto sullo pneumatico e, dopo
3 chilometri di guida, fermarsi per
controllare la pressione;
se la pressione è superiore a 1,3 bar
ma inferiore a quella prescritta, bisogna
regolarla (consultare l’etichetta ubicata
sul montante porta guidatore), altrimenti
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat: la
riparazione non può essere effettuata.
ATTENZIONE
185)Ai piedi del guidatore non deve
trovarsi alcun oggetto che, in caso di
frenata brusca, rischierebbe di scivolare
sotto la pedaliera impedendone il corretto
utilizzo.
AVVERTENZA
33)Il kit può riparare degli pneumatici il cui
battistrada A fig. 265 sia danneggiato da
corpi estranei inferiori a 4 millimetri. Non è
in grado di riparare i tipi di forature, come i
tagli superiori a 4 millimetri e quelli sul
fianco B fig. 265 dello pneumatico.
Assicurarsi inoltre che il cerchio sia in
buone condizioni. Non togliere il corpo
estraneo che ha causato la foratura se
questo è piantato nello pneumatico.
34)Non utilizzare il kit di gonfiaggio se lo
pneumatico è danneggiato in seguito a
guida con uno pneumatico forato.
Controllare quindi con cura i fianchi degli
pneumatici prima di qualsiasi intervento.
Viaggiare con pneumatici parzialmente o
completamente sgonfi (o forati) può
causare problemi di sicurezza e
danneggiare in modo irrimediabile lo
pneumatico interessato. Questa riparazione
è temporanea. Uno pneumatico che ha
subito una foratura deve essere sempre
esaminato (e riparato se possibile) da uno
specialista nel più breve tempo possibile.
Quando si sostituisce uno pneumatico
riparato con il kit avvisate sempre il
gommista. Durante la guida, è possibile
eventualmente sentire delle vibrazioni
causate dalla presenza del prodotto nello
pneumatico.
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35)Il kit è omologato solo per gonfiare gli
pneumatici del veicolo equipaggiato
d’origine con questo kit. Non deve in
nessun caso essere utilizzato per gonfiare
gli pneumatici di un altro veicolo o qualsiasi
altro oggetto (salvagenti, materassini
gonfiabili...). Durante l’utilizzo della
bomboletta di riparazione agire con
estrema cautela, onde evitare schizzi di
prodotto sulla pelle. In caso di contatto con
la pelle, sciacquare abbondantemente. Non
lasciare il kit di riparazione alla portata dei
bambini. Non disperdere nell’ambiente la
bomboletta vuota. Consegnarla alla Rete
Assistenziale Fiatoaunconsorzio
incaricato della sua raccolta. La bomboletta
ha una data di scadenza indicata
sull’etichetta. Verificare la data di scadenza.
Recarsi presso la Rete Assistenziale Fiat
per far sostituire il tubicino di gonfiaggio e la
bomboletta di riparazione.
36)Prima d’utilizzare il kit, parcheggiare il
veicolo in modo da essere sufficientemente
lontani dalla zona di circolazione,
accendere le luci di emergenza, tirare il
freno a mano e far scendere tutti gli
occupanti del veicolo tenendoli lontani dalla
zona del traffico.
37)In caso di stazionamento a lato della
carreggiata, si deve avvisare gli altri utenti
della strada della presenza del veicolo
posizionando un triangolo di
presegnalazione o altri dispositivi prescritti
dalle normative vigenti nel paese in cui ci si
trova.
38)Attenzione, un tappo della valvola
mancante o male avvitato può nuocere alla
tenuta degli pneumatici e provocare perdite
di pressione. È importante che i tappi delle
valvole siano sempre identici a quelli
originali e avvitati a fondo.39)Dopo una riparazione con il kit, non
bisogna percorrere più di 200 km. Inoltre,
ridurre la velocità e, in ogni caso, non
superare la velocità di 80 km/h. L’etichetta
è da incollare in una posizione visibile sulla
plancia portastrumenti. A seconda del
paese di commercializzazione o della
normativa locale, uno pneumatico riparato
con il kit di gonfiaggio dovrà essere
sostituito.AVVIAMENTO DI
EMERGENZA
186) 187) 188) 189) 190)
40)
Avviare il motore del veicolo che
fornisce la corrente e tenerlo a medio
regime.
Per l’avviamento, se si utilizza la batteria
di un altro veicolo, bisogna procurarsi
dei cavi elettrici appropriati (di grande
sezione) presso la Rete Assisstenziale
Fiat, oppure se già si possiedono,
assicurarsi che siano in perfetto stato.
Le due batterie devono avere una
tensione nominale identica: 12 Volt. La
batteria che fornisce la corrente deve
avere una capacità (ampere-ora, Ah)
almeno identica alla batteria scarica.
Assicurarsi che non ci sia contatto tra i
due veicoli (rischio di cortocircuito al
momento del contatto dei poli positivi) e
che la batteria scarica sia ben collegata.
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Disinserire il dispositivo di avviamento
del veicolo.
A seconda delle versioni, sganciare la
protezione della batteria.
Collegare il cavo positivo A fig. 268 sulla
morsa 1 (+) fig. 268 poi al morsetto 4
(+) fig. 268 della batteria che fornisce la
corrente.
Collegare il cavo negativo B fig. 268 al
morsetto 3 (-) fig. 268 della batteria che
fornisce la corrente, quindi al morsetto
2 (-) fig. 268 della batteria scarica.
Avviare il motore e, non appena in
funzione, scollegare i caviAeB
nell’ordine inverso(2-3-4-1).
ATTENZIONE
186)Controllare che i caviAeBnonsi
tocchino e che il cavo positivo A non tocchi
alcun elemento metallico del veicolo che
fornisce la corrente. Rischio di lesioni e/o di
danni al veicolo.
187)Prima di aprire il cofano motore
assicurarsi che il veicolo sia arrestato e che
la chiave di avviamento sia in posizione “S”
(Stop). Attenersi a quanto riportato sulla
targhetta applicata sotto il cofano motore .
188)Non avvicinarsi troppo alla ventola di
raffreddamento del radiatore:
l'elettroventilatore può mettersi in
movimento, pericolo di lesioni. Attenzione a
sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento
non aderenti: potrebbero essere trascinati
dagli organi in movimento.
189)Togliere qualsiasi oggetto metallico
(ad es. anelli, orologi, braccialetti), che
potrebbe provocare un contatto elettrico
accidentale e provocare gravi lesioni.
190)Le batterie contengono acido che
può ustionare la pelle o gli occhi. Le
batterie generano idrogeno, facilmente
infiammabile ed esplosivo. Non avvicinare
quindi fiamme o dispositivi che possano
provocare scintille.
AVVERTENZA
40)Evitare rigorosamente di impiegare un
carica batteria rapido per l'avviamento
d'emergenza: si potrebbero danneggiare i
sistemi elettronici e le centraline di
accensione e alimentazione motore.
RICARICA DELLA
BATTERIA
191) 192) 193) 194) 195)
Per evitare il rischio di scintille:verificare che le utenze elettriche (luci
di cortesia e così via) siano spente
prima di scollegare o ricollegare una
batteria;
durante la carica, spegnere il
caricabatteria prima di collegare o
scollegare la batteria;
non appoggiare oggetti metallici sulla
batteria per evitare di provocare un
cortocircuito tra i morsetti;
attendere almeno un minuto dopo lo
spegnimento del motore prima di
scollegare una batteria;
verificare di aver ricollegato i morsetti
della batteria dopo averla riposizionata.
Collegamento di un caricabatteria
Il caricabatteria deve essere compatibile
con una batteria di tensione nominale
da 12 Volt.
Non scollegare la batteria mentre il
motore è avviato. Attenersi alle istruzioni
del costruttore del caricabatteria che si
intende usare.
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ATTENZIONE
191)Maneggiare con cura la batteria, in
quanto contiene acido solforico che non
deve entrare in contatto con gli occhi o la
pelle. Nel caso in cui ciò avvenga,
sciacquare abbondantemente con acqua.
Se necessario, consultare un medico.
Mantenere fiamme vive, corpi
incandescenti e sorgenti di scintille lontani
dagli elementi della batteria: rischio di
esplosione. Quando si interviene in
prossimità del motore, quest’ultimo
potrebbe essere caldo. Inoltre,
l’elettroventola può azionarsi in ogni
momento. La spia
nel vano motore ha
la funzione di ricordare tale condizione.
Rischio di lesioni.
192)Alcune batterie possono presentare
delle specificità per la loro carica, richiedere
informazioni presso la Rete Assistenziale
Fiat. Evitare i rischi di scintille che
potrebbero provocare un’immediata
esplosione. Procedere alla carica in un
locale ben aerato. Pericolo di gravi lesioni.
193)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo, evitare il contatto con
la pelle e gli occhi. L’operazione di ricarica
della batteria deve essere effettuata in
ambiente ventilato e lontano da fiamme
libere o possibili fonti di scintille, per evitare
il pericolo di scoppio e d’incendio.194)Non tentare di ricaricare una batteria
congelata: occorre prima sgelarla,
altrimenti si corre il rischio di scoppio. Se vi
è stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della ricarica,
da personale specializzato, per verificare
che gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore non si sia
fessurato, con rischio di fuoriuscita di acido
velenoso e corrosivo.
195)Prima di qualsiasi intervento nel vano
motore, disinserire tassativamente il
dispositivo di avviamento (consultare il
paragrafo “Le chiavi” del capitolo
“Conoscenza del veicolo”).
TRAINO DEL
VEICOLO
196) 197) 198)
41) 42) 43)
Il volante non deve essere bloccato;
dispositivo di avviamento deve essere
nella posizione «M» (accensione), in
modo da permettere la segnalazione
(luci di «Stop», luci di emergenza). Di
notte l’illuminazione esterna del veicolo
deve restare accesa.
Staccare il rimorchio, dove è presente.
Inoltre, si ha il dovere obbligatoriamente
di rispettare le condizioni di traino,
definite dalla normativa in vigore nel
paese in cui ci si trova.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Non utilizzare mai gli alberi di
trasmissione o i semiassi per il traino
del veicolo.
Utilizzare gli anelli esclusivamente per il
traino; in nessun caso devono servire a
sollevare il veicolo, direttamente o
indirettamente.
Nella parte posteriore utilizzare
esclusivamente:
per i veicoli senza gancio di traino, il
punto di traino 2 fig. 270;
per i veicoli con gancio di traino, il
punto di traino 3 fig. 271 .
Per il montaggio del pomello di traino 3,
consultare relative istruzioni di
montaggio.
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Nella parte anteriore utilizzare
esclusivamente:
L’anello di traino 6 fig. 272 (situato
nella borsa degli attrezzi) e il punto di
traino 4.
Punto di traino anteriore
Sganciare la protezione 5
fig. 272 mediante l'utilizzo di un
cacciavite.Avvitare a fondo l’anello di traino 4
fig. 272: (in un primo momento a mano,
poi bloccarlo utilizzando la chiave della
ruota).
ATTENZIONE
196)Prima di iniziare il traino, ruotare
dispositivo di avviamento in posizione M e
successivamente in “S” (Stop), senza
estrarla. Estraendo la chiave si inserisce
automaticamente il bloccasterzo, con
conseguente impossibilità di sterzare le
ruote.
197)Prima di avvitare l’anello di traino
pulire accuratamente la relativa sede
filettata. Prima di iniziare il traino del veicolo
accertarsi inoltre di aver avvitato a fondo
l’anello nella relativa sede. Durante il traino
del veicolo non avviare il motore.198)Durante il traino ricordarsi che non
avendo l’ausilio del servofreno per frenare
è necessario esercitare un maggior sforzo
sul pedale. Non utilizzare cavi flessibili per
effettuare il traino, evitare gli strappi.
Durante le operazioni di traino verificare
che il fissaggio del giunto al veicolo non
danneggi i componenti a contatto. Nel
trainare il veicolo è obbligatorio rispettare le
specifiche norme di circolazione stradale,
relative sia al dispositivo di traino, sia al
comportamento da tenere sulla strada.
Durante il traino del veicolo non avviare il
motore.
AVVERTENZA
41)Con motore arrestato, il servosterzo e il
servofreno non sono più operativi.
42)Non togliere il dispositivo di avviamento
dall'interruttore di avviamente o dal lettore
durante il traino.
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272T36699
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43)I ganci traino anteriore e posteriore
devono essere utilizzati unicamente per
operazioni di soccorso sul piano stradale. È
consentito il traino per brevi tratti mediante
impiego di apposito dispositivo conforme al
codice della strada (barra rigida),
movimentazione veicolo sul piano stradale
per preparazione al traino o al trasporto
mediante carro attrezzi. Gli anelli NON
DEVONO essere utilizzati per operazioni di
recupero veicolo al di fuori del piano
stradale o in presenza di ostacoli e/o per
operazioni di traino mediante funi o altri
dispositivi non rigidi. Rispettando le
condizioni di cui sopra, il traino deve
avvenire con i due veicoli (trainante e
trainato) il più possibile allineati sullo stesso
asse di mezzeria.
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MANUTENZIONE E CURA
Una corretta manutenzione permette di
mantenere nel tempo le prestazioni del
veicolo, contenere i costi d'esercizio e
salvaguardare l'efficienza dei sistemi di
sicurezza.
In questo capitolo viene spiegato come.MANUTENZIONE
PROGRAMMATA............169
PROCEDURA DI
MANUTENZIONE............174
VERIFICA DEI LIVELLI.........175
FILTRI ...................179
BATTERIA.................179
RUOTE E PNEUMATICI........180
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO............183
CARROZZERIA.............184
INTERNI..................186
168
MANUTENZIONE E CURA