sensor JEEP GRAND CHEROKEE 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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•Procedura di srotolamento cintura di sicurezza a tre
punti attorcigliata ......................... 35
• Regolazione dell’ancoraggio superiore della cintura .... 36
• Funzione controllo di energia .................. 36
• Modalità arrotolatori a bloccaggio automatico (ALR) —
se in dotazione .......................... 36
• Cinture di sicurezza nelle posizioni sedile passeggero . . . 37
• Pretensionatori cinture ...................... 37
• Poggiatesta attivi supplementari (AHR) ............ 38
• Sistema avanzato di segnalazione cintura di sicurezza
non allacciata (BeltAlert ) .................... 40
• Esclusione della cintura di sicurezza ............. 41
• Sicurezza per donne in gravidanza ............... 41
• Sistema di ritenuta integrativo (SRS) — Airbag ....... 41
• Funzioni airbag anteriori avanzate ............... 42
• Sensori e comandi intervento airbag ............. 45
• Registratore dati eventi (EDR) ................. 50
• Sistema di ritenuta per bambini ................ 51
• PRECAUZIONI PER IL RODAGGIO MOTORE ........... 60
• Requisiti supplementari per motori diesel — se in
dotazione .............................. 61
• CONSIGLI SULLA SICUREZZA ................... 61
• Trasporto di passeggeri ..................... 61
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pulsante LIFTGATE che si trova sul rivestimento
posteriore sinistro, vicino al vano portellone.
Premendo il pulsante LIFTGATE, situato sul
rivestimento posteriore sinistro, si chiuderà solo
il portellone; questo pulsante non può essere
utilizzato per aprire il portellone.
Quando il pulsante LIFTGATE sul telecomando
RKE viene premuto due volte, gli indicatori di
direzione lampeggeranno due volte per segna-
lare che il portellone si sta aprendo o chiu-
dendo.
NOTA:
In caso di avaria elettrica del dispositivo di
chiusura portellone, per la sua apertura è
possibile utilizzare un dispositivo di sgancio
di emergenza cui è possibile accedere tra-
mite un coperchio inseribile a scatto ubicato
sul rivestimento portellone.AVVERTENZA!
Durante l’azionamento è possibile ferirsi o
danneggiare il carico. Accertarsi che la sua
corsa sia libera da ostacoli. Assicurarsi che il
portellone sia chiuso e ben fissato prima di
avviare il veicolo.
NOTA:
• Qualora trovi un ostacolo nella sua corsa
di chiusura o di apertura, il portellone
invertirà automaticamente il suo movi-
mento per tornare alla posizione iniziale a
condizione che abbia incontrato una resi-
stenza sufficiente.
• Ai lati del portellone sono anche presenti
sensori antischiacciamento. Una leggera
pressione in qualsiasi punto del vano
provocherà il ritorno del portellone alla
posizione di apertura.
• Il portellone a comando elettrico deve
essere completamente aperto affinché il
pulsante di chiusura portellone poste-
riore o console a padiglione sia operativo.
Se il portellone non è completamente
aperto, premere il pulsante Liftgate sul telecomando portachiavi per aprire com-
pletamente il portellone; per chiuderlo,
premere di nuovo il pulsante.
• Se si tira la maniglia del portellone mentre
il portellone a comando elettrico si sta
chiudendo, quest’ultimo si riporterà in
posizione di completa apertura.
• Se si tira la maniglia del portellone mentre
il portellone a comando elettrico si sta
aprendo, il motorino elettrico del portel-
lone abiliterà l’azionamento manuale.
• I pulsanti del portellone a comando elet-
trico non funzioneranno a marcia inserita
o se la velocità del veicolo è superiore a
0 km/h (0 miglia/h).
• Il portellone a comando elettrico non fun-
ziona con temperature inferiori a 30 °C
( 22 °F) o superiori a 65 °C (150 °F). Prima
di agire su uno qualsiasi degli interruttori
comando portellone, rimuovere da que-
st’ultimo eventuali accumuli di neve o di
ghiaccio.
• Se il portellone a comando elettrico in-
contra più ostacoli nello stesso ciclo di
funzionamento, l’impianto si arresterà au-
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Componenti impianto airbag
Il veicolo potrebbe essere dotato dei seguenti
componenti impianto airbag:
•Centralina sistemi di ritenuta (ORC)
• Spia airbag
• Volante e piantone sterzo
• Plancia portastrumenti
• Airbag ginocchia supplementare lato guida
• Imbottitura protezione ginocchia
• Airbag anteriore avanzato lato guida
• Airbag anteriore avanzato lato passeggero
• Airbag supplementari laterali montati sul se-
dile (SAB)
• Airbag supplementari laterali a tendina gon-
fiabili (SABIC)
• Sensori d’urto anteriore e laterale
• Pretensionatori cinture anteriori, interruttore
della fibbia della cintura di sicurezza
• Poggiatesta attivo supplementare per il con-
ducente e il passeggero anterioreFunzioni airbag anteriori avanzateL’impianto airbag anteriori avanzato è compo-
sto da airbag anteriori lato guida e passeggero
multistadio. L’impianto fornisce un’erogazione
adeguata al livello di gravità e al tipo di urto in
base al rilevamento della centralina sistemi di
ritenuta (ORC) che potrebbe ricevere informa-
zioni dai sensori d’urto frontali.
Il dispositivo di gonfiaggio primo stadio viene
attivato immediatamente in caso di urto che
richieda l’intervento dell’airbag. Questa eroga-
zione ridotta viene utilizzata nelle collisioni
meno violente. Un’erogazione più potente
viene utilizzata per le collisioni più severe.
AVVERTENZA!
• Nessun oggetto dovrebbe essere collocato
sopra o vicino all’airbag sulla plancia por-
tastrumenti poiché potrebbe provocare
danni se il veicolo viene coinvolto in un
impatto di entità tale da causare il gonfiag-
gio dell’airbag.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
• Non sistemare oggetti sopra o intorno ai
pannelli di copertura degli airbag e non
tentare di aprirli manualmente. Si potreb-
bero danneggiare gli airbag con ulteriore
rischio di lesioni, in quanto gli airbag po-
trebbero non essere più operativi. I ripari
protettivi sono studiati in modo da aprirsi
solo al gonfiaggio degli airbag.
• Non perforare, tagliare o manomettere in
alcun modo l’imbottitura di protezione gi-
nocchia.
• Non montare alcun accessorio (spie, ste-
reo, autoradio a breve raggio, ecc.) sull’im-
bottitura di protezione ginocchia.
Airbag supplementari laterali montati sul
sedile (SAB)
Gli airbag supplementari laterali montati sul
sedile offrono agli occupanti una maggiore
protezione durante gli impatti laterali. L’airbag
supplementare laterale montato sul sedile è
contrassegnato con un’etichetta airbag cucita
sul lato esterno dei sedili anteriori.
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L’intervento dell’airbag provoca l’apertura della
giunzione fra la parte anteriore e quella laterale
del rivestimento sedile. L’intervento di ciascun
airbag è indipendente, ossia un urto sul lato
sinistro provoca il gonfiaggio del solo airbag
lato sx e uno sul lato destro quello del solo
airbag lato dx.
Tendina gonfiabile airbag laterale
supplementare (SABIC)
Gli airbag SABIC possono offrire protezione in
caso di urti laterali e ribaltamento agli occu-
panti dei sedili anteriori e posteriori esterni oltre
a quella fornita dalla struttura della carrozzeria.Ciascun airbag è dotato di vano airbag gon-
fiato adiacente alla testa di ciascun occupante
dei sedili esterni che riduce la possibilità di
lesioni alla testa dovute a urti laterali. Le ten-
dine si gonfiano verso il basso, coprendo en-
trambi i finestrini sul lato dell’urto.
NOTA:
•
In caso di ribaltamento del veicolo, i pre-
tensionatori e/o gli airbag SABIC ubicati
su entrambi i lati del veicolo potrebbero
attivarsi. •
I pannelli di chiusura airbag possono non
apparire evidenti sul rivestimento interno;
essi tuttavia si aprono durante il gonfiag-
gio dell’airbag.
• Una regolazione dei sedili che porti il
corpo troppo vicino agli airbag SAB e
SABIC durante il gonfiaggio, può compor-
tare gravi lesioni con conseguenze anche
fatali.
L’impianto è comprensivo di sensori d’urto la-
terale adiacenti agli occupanti di entrambi i
sedili anteriori e posteriori, tarati per l’intervento
in caso di urti tali da richiedere la protezione
dei passeggeri tramite airbag SABIC.
AVVERTENZA!
• Se il veicolo è equipaggiato con airbag
supplementare a tendina gonfiabile lato
destro e sinistro (SABIC), non accatastare
bagagli o altri carichi tanto in alto da bloc-
care la zona degli airbag SABIC. La zona di
ubicazione dell’airbag SABIC deve rima-
nere sgombra da ostruzioni.
(Continuazione)
Etichetta dell’airbag supplementare lateralemontato sul sedile
Posizione dell’airbag laterale a tendinagonfiabile (SABIC) supplementare
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Se occorre modificare l’impianto airbag per il
trasporto disabili, contattare il Centro assi-
stenza clienti. I relativi numeri di telefono sono
riportati nel paragrafoIn caso di assistenza .
AVVERTENZA!
• Affidarsi ai soli airbag può avere gravi
conseguenze in caso di incidente. Gli ai-
rbag costituiscono infatti un dispositivo che
integra ma non sostituisce le cinture di
sicurezza. In alcuni tipi di incidenti gli ai-
rbag non si gonfiano. Indossare quindi
sempre le cinture di sicurezza nonostante
la presenza degli airbag.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
• Una regolazione dei sedili che porti il corpo
troppo vicino al volante o alla plancia por-
tastrumenti può avere serie conseguenze,
anche fatali, per gli occupanti in caso di
intervento degli airbag anteriori avanzati. Il
loro gonfiaggio, infatti, richiede uno spazio
adeguato. Regolare quindi i sedili in modo
che sia possibile afferrare il volante o toc-
care la plancia portastrumenti con le brac-
cia distese in maniera naturale.
• Anche il gonfiaggio dell’airbag supplemen-
tare laterale a tendina gonfiabile (SABIC) e
dell’airbag supplementare laterale montato
sul sedile (SAB) necessita di uno spazio
adeguato. Non appoggiarsi alla porta o al
finestrino. Sedere in posizione eretta al
centro del sedile.
(Continuazione)AVVERTENZA!(Continuazione)
• Una regolazione dei sedili che porti il corpo
troppo vicino all’airbag supplementare late-
rale a tendina gonfiabile (SABIC) e/o all’ai-
rbag laterale montato sul sedile (SAB) du-
rante il gonfiaggio può comportare gravi
lesioni con conseguenze anche fatali.
Sensori e comandi intervento airbag
Centralina sistemi di ritenuta (ORC)
L’ ORC fa parte di un sistema di sicurezza
regolamentato richiesto per il veicolo.
L’ORC determina se attivare o meno gli airbag
anteriori e/o laterali in caso di urto laterale. In
base ai segnali del sensore d’urto, la centralina
ORC provoca il gonfiaggio degli airbag ante-
riori avanzati, dell’airbag ginocchia supple-
mentare lato guida, dell’airbag supplementare
laterale a tendina gonfiabile (SABIC), degli
airbag supplementari laterali montati sul sedile
(SAB) e dei pretensionatori delle cinture ante-
riori, se necessario, a seconda del tipo e della
violenza dell’urto.
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Gli airbag anteriori avanzati e l’airbag ginoc-
chia sono progettati per fornire una protezione
supplementare, integrando le cinture di sicu-
rezza in determinati urti frontali, a seconda del
tipo e della violenza dell’urto. Gli airbag ante-
riori avanzati non hanno la funzione di ridurre il
rischio di lesioni nel caso di urti posteriori o
laterali.
Gli airbag anteriori avanzati e l’airbag ginoc-
chia non si attivano in tutti gli urti frontali,
compresi alcuni che potrebbero provocare
danni di notevole entità al veicolo, come deter-
minati urti contro pali e autocarri e con sfalsa-
mento dell’angolo. D’altra parte, a seconda del
tipo e del punto dell’urto, gli airbag anteriori
avanzati possono attivarsi in caso di incidenti
con danni limitati alla parte anteriore del veicolo
ma che possono provocare una grave decele-
razione iniziale.
Gli airbag laterali non si attivano in tutti gli urti
laterali. L’attivazione degli airbag laterali di-
pende dalla violenza e dal tipo di urto.
Dal momento che i sensori airbag misurano la
decelerazione del veicolo nel tempo, la velocità
del veicolo e i danni in sé non forniscono una buona indicazione per stabilire se un airbag
avrebbe dovuto o meno attivarsi.
Le cinture di sicurezza sono necessarie per la
protezione degli occupanti in tutti gli incidenti e
servono anche a mantenere il corpo nella po-
sizione corretta, lontano da un airbag in fase di
gonfiaggio.
Inoltre, ogni volta che il commutatore di accen-
sione è ruotato nella posizione START o ON/
RUN, il modulo verifica la predisposizione dei
componenti elettronici del sistema. Se la chiave
si trova nella posizione LOCK, nella posizione
ACC o non è inserita nell’accensione, l’im-
pianto airbag non è attivato e gli airbag non si
gonfieranno.
L’ORC contiene un sistema di alimentazione di
riserva che provoca il gonfiaggio degli airbag
anche in caso di perdita di potenza o di scol-
legamento della batteria prima dell’intervento.
Inoltre, l’ORC attiva la spia airbag
nella plancia portastrumenti per 4 -
8 secondi circa per una prova au-
todiagnostica quando il commuta-
tore di accensione viene portato
per la prima volta in posizione ON/ RUN. Dopo la prova autodiagnostica, la spia
airbag si spegne. Il mancato spegnimento
della spia airbag o la sua temporanea riaccen-
sione indicano la presenza di un’anomalia nel
sistema. Se dopo l’avviamento iniziale la spia si
accende, viene emessa un’unica segnalazione
acustica.
È prevista anche una diagnostica che provoca
l’accensione della spia airbag sul quadro stru-
menti in caso di rilevamento di un guasto che
potrebbe compromettere l’impianto airbag. La
diagnostica registra inoltre la natura dell’avaria.
AVVERTENZA!
È estremamente importante prestare atten-
zione alla spia airbag sulla plancia portastru-
menti per sapere se il sistema è in grado di
attivarsi in caso di incidente. Qualora la spia
non si accenda, rimanga accesa dopo l’avv-
iamento del veicolo o si accenda durante la
marcia, fare controllare immediatamente l’im-
pianto airbag da un concessionario autoriz-
zato.
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provocare lesioni qualora non si sia seduti
correttamente con le cinture di sicurezza allac-
ciate o nel caso siano presenti degli oggetti
nella zona di gonfiaggio dell’airbag laterale a
tendina. I bambini sono particolarmente vulne-
rabili. Lo spessore dell’ airbag laterale a ten-
dina gonfiato è di soli 9 cm (3-1/2 poll.).
Dal momento che i sensori airbag misurano la
decelerazione nel tempo, la velocità del veicolo
e i danni non forniscono una buona indicazione
per stabilire se un airbag avrebbe dovuto o
meno attivarsi.
NOTA:
In caso di ribaltamento del veicolo, i preten-
sionatori e/o gli airbag SAB e SABIC ubicati
su entrambi i lati del veicolo potrebbero
attivarsi.
Sensori d’urto anteriore e laterale
Negli urti frontali e laterali, i sensori d’urto
possono aiutare la centralina ORC a determi-
nare la risposta adeguata agli urti frontali. Sen-
sori supplementari nell’ORC determinano il li-
vello dell’intervento airbag e forniscono la
verifica.Sistema risposta ottimizzata in caso di
incidente
Nel caso di un urto che provochi il gonfiaggio
degli airbag, se la rete di comunicazione e
l’alimentazione restano intatte, a seconda del
tipo di evento l’ORC determina se il Sistema
risposta ottimizzata in caso di incidente deve
effettuare le seguenti funzioni:
•
Esclusione dell’alimentazione carburante
per il motore.
• Accensione delle luci di emergenza finché la
batteria è carica o la chiave di accensione è
disinserita.
• Attivazione dell’illuminazione interna che ri-
mane attiva fin quando la batteria è carica o
la chiave di accensione viene tolta.
• Apertura automatica delle porte.
Conseguenze del gonfiaggio degli airbag
Gli airbag anteriori avanzati sono progettati per
sgonfiarsi subito dopo il gonfiaggio.
NOTA:
Gli airbag anteriori e/o laterali non si atti-
vano in tutti gli urti. Il che non significa che
il sistema sia difettoso. Il gonfiaggio degli airbag in caso di incidente
può avere le seguenti conseguenze.
•
Il nylon con cui è costruito l’airbag può
causare abrasioni e/o arrossamenti della
pelle agli occupanti dei posti anteriori. Le
abrasioni sono simili alle ustioni dovute all’at-
trito di una fune o del tappeto da palestra.
Non sono comunque assolutamente provo-
cate da contatto con sostanze chimiche. In
genere non sono permanenti e regrediscono
rapidamente. Qualora tuttavia non regredi-
scano in modo significativo nel giro di pochi
giorni, o qualora si formino vesciche, è op-
portuno consultare immediatamente un me-
dico.
• Quando gli airbag si sgonfiano, è possibile
notare delle particelle simili a fumo. Si tratta
di un normale sottoprodotto del processo
che ha generato il gas atossico usato per il
gonfiaggio. Queste particelle in sospensione
possono provocare l’irritazione della pelle,
degli occhi, del naso o della gola. In caso di
irritazione della pelle o degli occhi lavare la
parte interessata con acqua fresca. Per l’ir-
ritazione del naso o della gola sarà suffi-
ciente uscire all’aperto e respirare aria fre-
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•Avvertenze visive e manutenzione .............. 144
• ASSISTENZA AL PARCHEGGIO PARKSENSE —SEIN
DOTAZIONE ............................. 144
• Sensori ParkSense ...................... 145
• Display di visualizzazione messaggi assistenza al
parcheggio ParkSense .................... 145
• Display ParkSense ...................... 146
• Abilitazione e disabilitazione del sistema ParkSense . . 147
• Intervento sul sistema di assistenza al parcheggio
ParkSense ........................... 148
• Pulizia del sistema ParkSense ................ 148
• Precauzioni per l’uso del sistema ParkSense ....... 149
• TELECAMERA RETROMARCIA PARKVIEW —SEIN
DOTAZIONE ............................. 151
• Accensione o spegnimento di ParkView — Con
autoradio multimediale/navigatore .............. 152
• Accensione o spegnimento di ParkView — Senza
autoradio multimediale/navigatore .............. 152
• CONSOLE A PADIGLIONE ..................... 153
• Luci di cortesia/lettura ..................... 153
• Vano portaocchiali ....................... 153
• TETTO APRIBILE A COMANDO ELETTRICO — SE IN
DOTAZIONE ............................. 154
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MONITORAGGIO PUNTI CIECHI —
SE IN DOTAZIONE
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
(BSM) utilizza due sensori basati su radar,
situati nello scudo paraurti posteriore, per rile-
vare i veicoli abilitati alla circolazione in auto-
strada (automobili, autocarri, motociclette ecc.)
che entrano nei punti ciechi dalla parte
posteriore/anteriore/laterale del veicolo.
All’avviamento del veicolo, la spia BSM si illu-
mina temporaneamente in entrambi gli specchi
retrovisori esterni per segnalare al conducente
che il sistema è operativo. I sensori del sistema
BSM sono attivi quando il veicolo procede inavanti o in RETROMARCIA ed entra nella mo-
dalità standby quando il veicolo si trova nella
posizione P (parcheggio).
La zona di rilevamento BSM copre circa una
corsia su entrambi i lati del veicolo (3,35 metri
o 11 piedi). La zona comincia dallo specchio
retrovisore esterno e si estende per circa 6
metri (20 piedi) fino alla parte posteriore del
veicolo. Il sistema BSM controlla le zone di
rilevamento su entrambi i lati del veicolo
quando la velocità veicolo è pari o superiore ai
10 km/h circa (6 miglia/h) e avverte il condu-
cente dell’eventuale presenza di veicoli in que-
ste aree.
NOTA:
•
Il sistema BSM non avverte il conducente
del rapido avvicinamento di veicoli che si
trovano all’esterno delle zone di rileva-
mento.
• La zona di rilevamento del sistema BSM
non cambia se il veicolo traina un rimor-
chio. Pertanto, prima di effettuare un cam-
bio di corsia controllare visivamente se la
corsia adiacente è libera sia per il veicolo
sia per il rimorchio. Se il rimorchio o un altro oggetto (ad esempio, una bicicletta,
apparecchiature sportive) si estende oltre
il perimetro laterale del veicolo, la spia
BSM potrebbe rimanere illuminata per
tutto il tempo in cui il veicolo procede in
avanti.
L’area sullo scudo posteriore in cui si trovano i
sensori radar deve rimanere sgombra da neve,
ghiaccio e sporcizia accumulata sul manto
stradale in modo che il sistema BSM possa
funzionare correttamente. Non bloccare l’area
dello scudo posteriore in cui si trovano i sensori
radar con oggetti estranei (adesivi per paraurti,
portabiciclette, ecc.).
Zone di rilevamento posteriori
Posizione dei sensori (lato guida in figura)
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AVVERTENZA!
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
rappresenta solo uno strumento di supporto
per il rilevamento di eventuali oggetti nei punti
ciechi. Il sistema BSM non è progettato per
rilevare pedoni, ciclisti o animali. Anche se il
proprio veicolo è dotato del sistema BSM,
controllare sempre gli specchi retrovisori,
guardare dietro alle proprie spalle ed utiliz-
zare l’indicatore di direzione prima di cam-
biare corsia. L’inosservanza di tali precauzioni
può causare lesioni gravi anche mortali.
Tracciato trasversale posterioreLa funzione Tracciato trasversale posteriore
(RCP) è intesa ad aiutare il conducente durante
l’uscita in retromarcia da un parcheggio in cui
la visibilità di eventuali veicoli in arrivo potrebbe
risultare ridotta. Uscire dal parcheggio lenta-
mente e con cautela finché la parte posteriore
del veicolo non è esposta. A questo punto, il
sistema RCP potrà avere una visuale chiara del
traffico e degli eventuali veicoli in arrivo, avver-
tendo il conducente.
RCP controlla le zone di rilevamento posteriori
su entrambi i lati del veicolo, per rilevare gli
oggetti che si muovono verso i lati del veicoload una velocità minima compresa tra 1 km/h e
3 km/h circa (1-2 miglia/h) e gli oggetti che si
muovono ad una velocità massima di circa
16 km/h (10 miglia/h), come avviene in genere
nei parcheggi.
NOTA:
In un parcheggio i veicoli in arrivo possono
essere oscurati dai veicoli parcheggiati late-
ralmente. Se i sensori sono bloccati altre
strutture o veicoli, il sistema non potrà av-
visare il conducente.
Quando RCP è attivato e il veicolo si muove
retromarcia, il conducente viene avvertito del
pericolo mediante allarmi acustici e visivi, ac-
compagnati anche dalla riduzione del volume
dell’autoradio.
Traffico in direzione opposta
Zone di rilevamento RCP
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