radiator JEEP GRAND CHEROKEE 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
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È probabile che lo strumento indichi una tem-
peratura elevata nei seguenti casi: clima molto
caldo, percorsi su strade di montagna con forte
pendenza o traino di un rimorchio. Si deve
evitare che la lancetta superi i limiti superiori del
campo di funzionamento normale.AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento del motore
surriscaldato può danneggiare la vettura.
Se la lancetta dell’indicatore di temperatura
si sposta sulla zona"H"arrestare la vettura.
Far girare il motore al minimo con l’aria
condizionata disattivata finché la lancetta
non sarà rientrata nella gamma normale.
Se la lancetta rimane su "H"e si avvertono
segnalazioni acustiche continue, spegnere
immediatamente il motore e richiedere su-
bito l’intervento della Rete Assistenziale.
ATTENZIONE!
Il surriscaldamento dell’impianto di raffred-
damento del motore è estremamente perico-
loso. Il vapore o il liquido in ebollizione
possono provocare gravi ustioni. In caso di
surriscaldamento, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale. Qualora si decida di intervenire
personalmente, vedere "Manutenzione".
Rispettare scrupolosamente le avvertenze
fornite alla voce Tappo del radiatore dell’im-
pianto di raffreddamento.
13. Spia freni Questa spia controlla varie funzioni
deifreni,
incluso il livello del liquido
dei freni e l’inserimento del freno di
stazionamento. Se la spia dei freni
si accende, potrebbe indicare che il
freno di stazionamento è inserito, che il livello
del liquido dei freni è basso oppure che è stato
riscontrato un problema con il serbatoio dell’im-
pianto frenante antibloccaggio (ABS). Se la spia rimane accesa con freno di staziona-
mento disinserito e il livello del liquido rag-
giunge la tacca del pieno del serbatoio pompa
freni, è possibile che sia stato rilevato un mal-
funzionamento dell’impianto idraulico frenante
oppure un problema al servofreno dai sistemi
ABS/ESC. In tal caso, la spia rimarrà accesa
fino a quando l’anomalia non sarà stata elimi-
nata. Se il problema riguarda il servofreno, la
pompa ABS si attiva durante la frenata, di
conseguenza si potrebbe avvertire una pulsa-
zione al pedale del freno ogni volta che si
arresta la vettura.
L’impianto frenante sdoppiato assicura la fre-
nata della vettura, sia pure con efficacia ridotta,
in caso di inefficienza di una parte dell’impianto
idraulico. L’inefficienza di uno dei circuiti dell’im-
pianto frenante sdoppiato è segnalata dalla spia
freni che si accende quando il livello del liquido
dei freni nella pompa freni è sceso al di sotto di
un determinato livello.
La spia rimarrà accesa fino a quando l’anomalia
non sarà stata eliminata.
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l’aria condizionata e regolare manualmente le
impostazioni della ventola e del flusso d’aria.
Inoltre, assicurarsi di aver selezionato esclusi-
vamente la modalità di distribuzione dell’aria su
plancia, doppio livello o pavimento.
NOTA:
Se il parabrezza o i cristalli laterali sono
appannati, selezionare la modalità di sbri-
namento e regolare la velocità della ven-
tola secondo necessità.
Se si ha l’impressione che le prestazioni
dell’impianto dell’aria condizionata non
siano ottimali, verificare l’eventuale accu-
mulo di sporcizia o insetti sulla parte
anteriore del condensatore A/C, ubicato
di fronte al radiatore. Se necessario, pu-
lire con un getto d’acqua moderato
agendo dalla parte posteriore del radia-
tore e attraverso il condensatore. Even-
tuali mascherine in tessuto della griglia
anteriore possono ridurre il flusso d’aria
verso il condensatore e, di conseguenza,
il rendimento dell’aria condizionata. MAX A/C
MAX A/C imposta la massima capacità di raf-
freddamento.
Premere e rilasciare per passare da MAX A/C
alle impostazioni precedenti. Il pulsante sul
touch screen si illumina quando la funzione
MAX A/C è attiva.
In MAX A/C, la velocità e la modalità della
ventola possono essere regolate in base alle
proprie esigenze. Premendo altre impostazioni,
l’opzione MAX A/C passa all’impostazione se-
lezionata e viene disattivata.
Ricircolo
In presenza di fumo, odori sgrade-
voli o umidità elevata all’esterno
oppure se si desidera un raffredda-
mento rapido, è possibile far ricir-
colare l’aria interna premendo il
pulsante di comando del ricircolo.
Quando si seleziona questo pulsante, la spia di
ricircolo si illumina. Premere il pulsante una
seconda volta per disinserire la modalità ricir-
colo e far entrare aria esterna nella vettura. NOTA:
Se la temperatura esterna è bassa, l’inseri-
mento prolungato della modalità ricircolo
può provocare un eccessivo appannamento
dei cristalli. La funzione di ricircolo po-
trebbe non essere disponibile (pulsante sul
touch screen in grigio). La modalità ricircolo
non può essere attivata se è attiva la moda-
lità sbrinamento per migliorare lo sbrina-
mento dei cristalli. Il ricircolo viene disabili-
tato automaticamente se viene attivata
questa modalità. Se si tenta di utilizzare il
ricircolo in questa modalità, il LED nel pul-
sante lampeggia e poi si spegne.
Climatizzatore automatico (ATC)Funzionamento automatico
1.
Premere il pulsante AUTO sulla mostrina di
comando oppure premere il pulsante "AUTO"
(Automatico) sul touch screen (4) del pannello
del climatizzatore automatico (ATC).
2. Successivamente, regolare la temperatura desiderata utilizzando i pulsanti di comando
meccanici o elettronici della temperatura lato
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Guida in discesaDurante i percorsi in salita o in discesa, utiliz-
zare le funzioni di controllo della velocità sele-
zionata o di controllo intelligente in discesa per
evitare frenate brusche ripetute.
Se il veicolo non è dotato delle funzioni di
controllo della velocità selezionata o di controllo
intelligente in discesa, procedere come segue.
Innestare una marcia bassa e selezionare la
posizione 4WD LOW sul gruppo di rinvio. La-
sciare che la vettura scenda lentamente lungo il
pendio e che tutte e quattro le ruote risentano
dell’azione frenante del motore. In tal modo
sarà possibile tenere sotto controllo la velocità e
la direzione della vettura.
Quando si percorrono strade di montagna o
colline in discesa, l’applicazione ripetuta dei
freni ne può causare il surriscaldamento fino a
compromettere totalmente l’efficacia dell’azione
frenante (fading). Evitare frenate brusche o
ripetute scalando le marce quando possibile.Dopo la guida fuoristradaI percorsi fuoristrada sottopongono la vettura a
sollecitazioni maggiori di quelle cui sarebbe
soggetta su strade normali. Dopo aver effet-tuato un percorso fuoristrada, è buona norma
controllare subito se la vettura ha subito danni,
in modo da adottare immediatamente i rimedi
opportuni e disporre di una vettura funzionante
al successivo utilizzo.
Ispezionare completamente il sottoscocca
della vettura. Controllare gli pneumatici, la
struttura della carrozzeria, lo sterzo, le so-
spensioni e l’impianto di scarico per rilevare
eventuali danni.
Ispezionare il radiatore per individuare even-
tuali residui di fango e detriti e pulire secondo
necessità.
Controllare che gli elementi di fissaggio filet-
tati non si siano allentati, particolarmente
quelli del telaio, dei componenti della tra-
smissione, dello sterzo e delle sospensioni.
Se necessario, serrarli nuovamente alle cop-
pie indicate nel Manuale di assistenza.
Controllare che non siano rimasti impigliati
piante o arbusti. Essi infatti potrebbero incen-
diarsi oppure potrebbero nascondere even-
tuali danni alle tubazioni carburante, ai fles-
sibili freno, alle guarnizioni dei pignoni degli
assi e agli alberi di trasmissione.
Dopo un prolungato impiego su terreni fan-
gosi, sabbiosi, con corsi d’acqua o simili, far
controllare e pulire al più presto il radiatore,
la ventola, i dischi del freno, le ruote, le
guarnizioni freni e le forcelle degli assi.
ATTENZIONE!
La presenza di materiale abrasivo in qualsi-
asi parte dei freni può causare un’usura
eccessiva o compromettere il corretto funzio-
namento dei freni. Il conducente potrebbe
non disporre della massima efficacia fre-
nante quando necessario per impedire una
collisione. Se la vettura è stata guidata in
ambienti particolarmente polverosi, fare con-
trollare i freni e pulirli secondo necessità.
Se si avvertono vibrazioni insolite dopo l’im-
piego su terreni fangosi, melmosi o simili,
controllare che sulle ruote non siano rimasti
incastrati corpi estranei. La presenza di corpi
estranei sulle ruote può comprometterne
l’equilibratura che potrà essere ripristinata
dopo una pulizia accurata.
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LUCI DI EMERGENZAL’interruttore delle luci di emergenza si trova
nel gruppo interruttori, sopra i comandi del
climatizzatore.Premere l’interruttore per inserire la
luce di emergenza. Quando l’interrut-
tore è attivato, tutti gli indicatori di
direzione lampeggiano per avvertire dell’emer-
genza le vetture in arrivo. Per il disinserimento
delle luci di emergenza, premere l’interruttore
una seconda volta.
Non usare le luci di emergenza con la vettura in
marcia. Inserirle solo in caso di panne della
vettura per segnalare la sua presenza agli altri
utenti della strada.
Qualora sia necessario allontanarsi dalla vet-
tura alla ricerca di assistenza, le luci di emer-
genza continueranno a lampeggiare anche se il
dispositivo di accensione viene portato in posi-
zione OFF.
NOTA:
Un uso prolungato delle luci di emergenza
può scaricare la batteria.
SURRISCALDAMENTO DEL
MOTOREAdottare i seguenti accorgimenti per prevenire
possibili fenomeni di surriscaldamento del
motore.
Su strade extraurbane - Limitare la velocità.
Nel traffico urbano - A vettura ferma, portare
il cambio in posizione N (folle) e non aumen-
tare il regime del motore.
NOTA:
Esistono alcuni accorgimenti per ridurre
l’eventualità di un surriscaldamento del
motore:
Se il condizionatore aria (A/C) è inserito,
disinserirlo. L’impianto A/C contribuisce
al surriscaldamento dell’impianto di raf-
freddamento; disinserendolo si può con-
tribuire a eliminare questa fonte di calore.
Un altro accorgimento può consistere nel
regolare al massimo il riscaldamento del-
l’abitacolo, orientando la distribuzione
dell’aria verso il pavimento e attivando la ventola alla velocità massima. In questo
modo il riscaldatore agisce come un
radiatore supplementare e contribuisce a
dissipare il calore dall’impianto di raffred-
damento del motore.
AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento surriscaldato
può danneggiare la vettura. Se la lancetta
dell’indicatore di temperatura si sposta nella
zona
"H"(caldo), accostare e fermare la
vettura. Far girare il motore al minimo con
l’aria condizionata disattivata finché la lan-
cetta non sarà rientrata nella gamma nor-
male. Qualora la lancetta rimanga su "H"
(caldo) e venga emesso un segnale acustico
continuo, spegnere immediatamente il mo-
tore e richiedere l’intervento del servizio di
assistenza.
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ATTENZIONE!
La fuoriuscita di liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) caldo o di vapore dal radia-
tore può provocare gravi ustioni. Se si nota
del vapore proveniente dal vano motore, o
se ne avverte il classico sibilo, non aprire il
cofano fino a quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raffreddarsi.
Non tentare mai di togliere il tappo con
radiatore o serbatoio di espansione caldi.COPPIE DI SERRAGGIO DI
RUOTE E PNEUMATICIÈ molto importante che la coppia di serraggio dei
dadi di fissaggio/bulloni sia corretta per garantire
che la ruota sia adeguatamente fissata alla vet-
tura. Ogni volta che una ruota viene rimossa e
rimontata sulla vettura, i dadi di fissaggio/bulloni
devono essere serrati con una chiave dinamo-
metrica adeguatamente calibrata.
Coppie di serraggioCoppia diserraggio dado di
fissaggio/ bullone
**Misura
del dado di fissaggio/ bullone
Misura
attacco
bullone/ dado di
fissaggio
176 N·m
(130 lb/piede)
M14 x 1,50 22 mm
**Utilizzare solo dadi di fissaggio/bulloni racco-
mandati da Chrysler e pulire o rimuovere even-
tuale sporco o olio prima di procedere al ser-
raggio.
Controllare la superficie di montaggio della
ruota prima di montare lo pneumatico e rimuo-
vere eventuali tracce di corrosione o particelle
staccate. Serrare i dadi di fissaggio/bulloni in una se-
quenza a stella fino a serrare ciascun dado/
bullone due volte.
Dopo 40 km (25 miglia) controllare la coppia di
serraggio dei dadi di fissaggio/bulloni e verifi-
care che questi siano insediati correttamente
nella ruota.
Superficie di montaggio ruota
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Preparazioni per l’avviamento di
emergenzaLa batteria delle vettura si trova sotto il sedile
anteriore lato passeggero. Sotto il cofano sono
inoltre disponibili alcune posizioni di collega-
mento per agevolare l’avviamento di emer-
genza.
ATTENZIONE!
Non avvicinarsi troppo alla ventola di raf-
freddamento del radiatore quando il co-
fano è sollevato. Potrebbe attivarsi in qual-
siasi momento ad accensione inserita.
Le pale della ventola possono provocare
gravi lesioni.
Togliere qualsiasi oggetto metallico, come
anelli, orologi, e braccialetti, che potrebbe
generare un contatto elettrico accidentale.
Potrebbero verificarsi gravi lesioni a per-
sone.
Le batterie contengono acido solforoso
che può ustionare la pelle o gli occhi e
generano idrogeno infiammabile ed esplo-
sivo. Non avvicinare quindi fiamme o di-
spositivi che possono provocare scintille.
NOTA:
Prestare attenzione affinché le estremità
scollegate dei cavi ancora collegati all’altro
veicolo non si tocchino. 1. Inserire il freno di stazionamento, portare il
cambio automatico in posizione P (parcheg-
gio) e il dispositivo di accensione in posi-
zione OFF.
2. Spegnere il riscaldatore, l’autoradio e tutti gli accessori elettrici non necessari.
3. Rimuovere il coperchio protettivo sopra il falso polo positivo (+)della batteria per l’av-
viamento remoto. Tirare verso l’alto il coper-
chio per rimuoverlo.
4. Se si utilizza un’altra vettura per l’avvia- mento di emergenza, parcheggiare la vet-
tura entro la portata dei cavi usati come
ponte, inserire il freno di stazionamento ed
assicurarsi che l’accensione sia disinserita.
ATTENZIONE!
Evitare che le vetture si tocchino in quanto
potrebbe crearsi un collegamento a massa
con rischio di gravi lesioni alle persone.
Falsi poli batteria per l’avviamento remoto1 — Falso polo positivo (+)(coperto con cappuc-
cio protettivo)
2 — Falso polo negativo (-)378
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VANO MOTORE — 3.6L1 — Centralina di distribuzione corrente (fusibili)6 — Filtro aria
2 — Asta livello olio motore 7 — Serbatoio liquido lavacristalli
3 — Riempimento olio motore 8 — Tappo radiatore
4 — Serbatoio liquido freni 9 — Serbatoio liquido di raffreddamento motore
5 — Serbatoio liquido servosterzo392
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VANO MOTORE — 5.7L1 — Centralina di distribuzione corrente5 — Serbatoio del liquido lavacristalli
2 — Bocchettone di riempimento olio motore 6 — Asta livello olio motore
3 — Serbatoio liquido freni 7 — Tappo radiatore (radiatore)
4 — Filtro aria 8 — Serbatoio liquido di raffreddamento motore
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VANO MOTORE — DIESEL 3.0L1 — Astina di livello olio motore5 — Serbatoio del liquido lavacristalli
2 — Bocchettone di riempimento olio motore 6 — Serbatoio liquido di raffreddamento motore
3 — Serbatoio liquido freni 7 — Centralina di distribuzione corrente (fusibili)
4 — Filtro aria del motore 8 — Tappo radiatore del motore394
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Intercooler (motore diesel)L’intercooler è posizionato sulla parte anteriore
del radiatore e del condensatore dell’aria con-
dizionata. L’aria entra nel motore attraverso il
filtro aria e passa attraverso il turbocompres-
sore, dove viene pressurizzata. L’aria pressu-
rizzata raggiunge rapidamente temperature ele-
vate. L’aria viene quindi convogliata attraverso
un tubo flessibile verso l’intercooler e attraverso
un altro flessibile al collettore di aspirazione del
motore. Questo processo di raffreddamento
consente una combustione più efficiente del
carburante con conseguente riduzione delle
emissioni.
Per garantire prestazioni ottimali del sistema,
tenere le superfici dell’intercooler, del conden-
satore e del radiatore pulite e prive di detriti.
Controllare periodicamente i flessibili in entrata
e in uscita dall’intercooler e verificare che non
presentino spaccature o fascette allentate che
porterebbero a perdite di pressione e a ridotte
prestazioni del motore.
Controllo della cinghia di
trasmissione organi ausiliariATTENZIONE!
Non tentare di ispezionare una cinghia di
trasmissione organi ausiliari con la vettura
in marcia.
Prima di qualsiasi intervento in prossimità
della ventola di raffreddamento del radia-
tore, scollegare il cavo del relativo moto-
rino. La ventola è infatti del tipo a comando
termostatico e può entrare in funzione in
qualsiasi momento indipendentemente
dalla posizione del dispositivo di accen-
sione. Le pale della ventola potrebbero
provocare gravi lesioni.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
L’esecuzione di interventi su una vettura
può essere pericolosa. Eseguire personal-
mente solo riparazioni per le quali si è
sicuri di possedere le conoscenze tecni-
che e gli attrezzi necessari. In caso di
dubbi sulla propria preparazione o capa-
cità di esecuzione di una riparazione affi-
dare la vettura a un meccanico compe-
tente.
Durante l’ispezione delle cinghie di trasmis-
sione degli organi ausiliari, piccole crepe tra-
sversali sulla superficie della cinghia da nerva-
tura a nervatura sono da considerarsi normali.
Non è necessario sostituire la cinghia. Tuttavia,
le crepe che corrono lungo una stessa nerva-
tura (non trasversalmente) non sono normali.
Una cinghia con crepe che corrono longitudinal-
mente su un’unica nervatura deve essere sosti-
tuita. Sostituire la cinghia anche in presenza di
usura eccessiva, cavi sfilacciati o se eccessiva-
mente lucida.
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