Lancia Delta 2008 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2008, Model line: Delta, Model: Lancia Delta 2008Pages: 258, PDF Dimensioni: 4.93 MB
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190IN EMERGENZA
Centralina fusibili vano baule fig. 41 e 42
Per accedere alla centralina portafusibili ubicata sul lato
sinistro del vano baule, occorre aprire l’apposito sportel-
lino di ispezione fig. 41.
fig. 42L0E0115mfig. 41L0E0114m
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TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI - Centralina plancia portastrumenti
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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA
Luce anabbagliante destra
Luce anabbagliante destra (a scarica di gas Xenon)
Luce anabbagliante sinistra, correttore assetto proiettori
Luce anabbagliante sinistra (a scarica di gas Xenon)
Bobina relè ventola climatizzatore, body computer
Disponibile
Alzacristallo posteriore sinistro
Alzacristallo posteriore destro
Luci retromarcia, bobine relè centralina vano motore,
comando pedale stop (contatto normalmente chiuso),
sensore presenza acqua nel gasolio, debimetro
Centralina gestione sistema apertura/ chiusura porte, voletto
carburante, dead lock, rilascio portellone
Luce terzo stop, quadro strumenti, Nodo Fari Adattivi,
centralina su proiettore a scarica di gas sinistro
Luce plafoniera anteriore e posteriore (dove prevista), luce di cortesia
lato guida e lato passeggero, luce bagaglio e luce cassetto portaoggetti
Autoradio, radionavigatore, Nodo Blue&Me, sirena allarme,
sistema allarme su plafoniera, gruppo climatizzatore, centralina
rilevazione pressione pneumatici, connettore presa di diagnosi,
plafoniere posteriori
Lunotto termico
Sbrinatori su specchi elettrici esterni, sbrinatori
su spruzzatori parabrezza
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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA
Nodo Frenante, sensore imbardata
Sistema tergicristallo su devioguida, sistema elettropompa
bidirezionale lavacristallo/lavalunotto su devioguida
Accendisigari/presa di corrente su tunnel,
presa di corrente vano baule
Disponibile
Motore tetto apribile
Alzacristallo anteriore lato guida
Alzacristallo anteriore lato passeggero
Plancette comandi emergenza, destra, sinistra e centrale su autoradio/
radionavigatore (illuminazione), comandi su volante (illuminazione),
comandi su plafoniera anteriore (illuminazione), centralina sistema
allarme volumetrici, sistema tetto apribile elettrico (centralina di
controllo, illuminazione comandi), sensore pioggia/crepuscolare,
specchio elettrocromico, comandi riscaldamento sedili anteriori
Nodo Air Bag
Accendisigari (illuminazione), comando cruise control,
Nodo Convergence, Nodo Sensori Parcheggio, sensore AQS, gruppo
climatizzatore, movimentazione specchi elettrici esterni, centralina
rilevazione pressione pneumatici, Nodo mantenimento corsia,
centralina su proiettore a scarica di gas destro (*)
Sistema tergilunotto su devioguida
Quadro strumenti, luce direzione posteriori
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TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI - Centralina vano motore
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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA
Disponibile
Pompa lavaproiettori
Avvisatore acustico
Carichi secondari iniezione elettronica
Luci abbaglianti
Riscaldatore addizionale PTC1
Nodo Controllo Motore
Carichi primari iniezione elettronica
Nodo Controllo Motore
Compressore condizionatore
Carichi primari iniezione elettronica (mot.1.4)
Carichi primari iniezione elettronica (mot.1.8 e diesel)
Nodo Frenante (valvole)
Nodo Guida Elettrica
Luci Fendinebbia/cornering
Pompa carburante
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TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI - Centralina vano baule
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA
Nodo movimentazione sedile anteriore destro
Nodo movimentazione sedile anteriore sinistro
Riscaldamento sedile anteriore sinistro
Riscaldamento sedile anteriore destro
Centralina audio Hi-Fi
Altoparlante BASSBOX (sistema Hi-Fi)
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IN EMERGENZA195
4
RICARICA DELLA BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della procedura di ricari-
ca della batteria è riportata unicamente a titolo informa-
tivo. Per l’esecuzione di tale operazione, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.
Si consiglia una ricarica lenta a basso amperaggio per la
durata di circa 24 ore. Una carica per lungo tempo po-
trebbe danneggiare la batteria.
Per effettuare la ricarica, procedere come segue:
scollegare il morsetto dal polo negativo della batteria;
collegare ai poli della batteria i cavi dell’apparecchio
di ricarica, rispettando le polarità;
accendere l’apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere l’apparecchio prima
di scollegarlo dalla batteria;
ricollegare il morsetto al polo negativo della batteria.
l liquido contenuto nella batteria è velenoso
e corrosivo, evitare il contatto con la pelle e
gli occhi. L’operazione di ricarica della bat-
teria deve essere effettuata in ambiente ventilato e
lontano da fiamme libere o possibili fonti di scin-
tille, per evitare il pericolo di scoppio e d’incendio.
Non tentare di ricaricare una batteria con-
gelata: occorre prima sgelarla, altrimenti si
corre il rischio di scoppio. Se vi è stato con-
gelamento, occorre far controllare la batteria prima
della ricarica, da personale specializzato, per ve-
rificare che gli elementi interni non si siano dan-
neggiati e che il contenitore non si sia fessurato, con
rischio di fuoriuscita di acido velenoso e corrosivo.
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA
Nel caso in cui si rendesse necessario sollevare la vettura,
recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia, che è attrez-
zata di ponti a bracci o sollevatori da officina.
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196IN EMERGENZA
TRAINO DELLA VETTURA
L’anello di traino, fornito in dotazione con la vettura è ubi-
cato nel contenitore degli attrezzi, sotto il tappeto di ri-
vestimento nel bagagliaio.
AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO fig. 43-44
Procedere come segue:
sganciare il tappo A;
prelevare l’anello di traino B dalla propria sede nel sup-
porto attrezzi;
avvitare a fondo l’anello sul perno filettato posteriore
od anteriore.
fig. 43L0E0090mfig. 44L0E0091m
Prima di iniziare il traino, ruotare la chiave
di avviamento in posizione MAR e successiva-
mente in STOP, senza estrarla. Estraendo la
chiave si inserisce automaticamente il bloccasterzo,
con conseguente impossibilità di sterzare le ruote. Du-
rante il traino ricordarsi che non avendo l’ausilio del
servofreno e del servosterzo elettrico per frenare è ne-
cessario esercitare un maggior sforzo sul pedale e per
sterzare è necessario un maggior sforzo sul volante.
Non utilizzare cavi flessibili per effettuare il traino,
evitare gli strappi. Durante le operazioni di traino ve-
rificare che il fissaggio del giunto alla vettura non dan-
neggi i componenti a contatto. Nel trainare la vettu-
ra, è obbligatorio rispettare le specifiche norme di cir-
colazione stradale, relative sia al dispositivo di trai-
no, sia al comportamento da tenere sulla st rada. Du-
rante il traino della vettura non avviare il motore.
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MANUTENZIONE E CURA197
5
Manutenzione programmata .................................................................. 198
Piano di manutenzione programmata .................................................... 199
Controlli periodici.................................................................................. 203
Utilizzo gravoso della vettura................................................................. 203
Verifica dei livelli .................................................................................. 205
Filtro aria .............................................................................................. 212
Filtro antipolline ................................................................................... 212
Filtro del gasolio.................................................................................... 212
Batteria ................................................................................................. 213
Ruote e pneumatici ............................................................................... 216
Tubazioni in gomma .............................................................................. 218
Tergicristallo/tergilunotto ...................................................................... 218
Carrozzeria ........................................................................................... 221
Interni ................................................................................................... 224
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198MANUTENZIONE E CURA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è determinante per garantire
alla vettura una lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Lancia ha predisposto una serie di controlli e
di interventi di manutenzione ogni 30.000 chilometri (per
le versioni benzina) e 35.000 chilometri (per le versioni
diesel).
La manutenzione programmata non esaurisce tuttavia
completamente tutte le esigenze della vettura: anche nel
periodo iniziale prima del tagliando dei 30.000/35.000
chilometri e successivamente, tra un tagliando e l’altro,
sono pur sempre necessarie le ordinarie attenzioni come
ad esempio il controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione dei pneumati-
ci ecc...
AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzione Programmata
sono prescritti dal Costruttore. La mancata esecuzione de-
gli stessi può comportare la decadenza della garanzia.Il servizio di Manutenzione Programmata viene prestato
da tutta la Rete Assistenziale Lancia, a tempi prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun intervento, oltre al-
le operazioni previste, si dovesse presentare la necessità di
ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste potranno veni-
re eseguite solo con l’esplicito accordo del Cliente.
AVVERTENZA Si consiglia di segnalare subito alla Rete
Assistenziale Lancia eventuali piccole anomalie di fun-
zionamento, senza attendere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
Se la vettura viene usata frequentemente per il traino di
rimorchi, occorre ridurre l’intervallo tra una manuten-
zione programmata e l’altra.
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MANUTENZIONE E CURA199
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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Versioni Benzina
Migliaia di chilometri
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di
direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento
segnalatore usura pattini
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori
Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo
sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni
(scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc.)
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,
pulizia e lubrificazione leverismi
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi
(raffreddamento motore, freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria ecc.)
Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano
Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori
Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione30 60 90 120 150 180