Lancia Flavia 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2013, Model line: Flavia, Model: Lancia Flavia 2013Pages: 276, PDF Dimensioni: 2.86 MB
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ATTENZIONE!
Nella modalità di disinserimento
parziale ESC, la funzione di ridu-
zione della potenza motore del si-
stema ESC viene disattivata. Per-
tanto non è più disponibile
l'aumento di stabilità della vettura
offerto dall'ESC
NOTA: per aumentare la trazione
della vettura durante la guida con
catene da neve o in caso di par-
tenza su neve alta, sabbia o ghiaia,
è consigliabile passare in modalità
di disinserimento parziale, pre-
mendo brevemente l'interruttore
"ESC Off". Una volta superata la
situazione che ha determinato la
necessità di passare in modalità di
disinserimento parziale, inserire
nuovamente il sistema ESC pre-
mendo brevemente l'interruttore
"ESC Off". Questa operazione può
essere eseguita anche a vettura in
movimento. SPIA DI SEGNALAZIONE
ATTIVAZIONE/AVARIA ESC
E SPIA ESC OFF
La spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC sul
quadro strumenti si illumina
all'inserimento del disposi-
tivo di accensione in una delle posizioni
attive. A motore acceso deve spegnersi.
L'accensione continua della spia di se-
gnalazione attivazione/avaria ESC a
motore acceso indica che è stata rile-
vata un'avaria nell'impianto ESC. Se il
fenomeno persiste dopo ripetuti cicli di
accensione e dopo un lungo percorso a
velocità superiori a 48 km/h, rivolgersi
il prima possibile a un centro assisten-
ziale autorizzato per la diagnosi del
difetto e relativo intervento.
La spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC (situata sul quadro stru-
menti) inizia a lampeggiare non ap-
pena gli pneumatici perdono
aderenza e il sistema ESC si attiva. La
spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC lampeggia anche quando
il TCS è attivo. Se in fase di accelera-
zione la spia di segnalazione attivazione/avaria ESC inizia a lam-
peggiare, rilasciare l'acceleratore e
accelerare il meno possibile. Adattare
la guida e la velocità alle condizioni
attuali della strada da percorrere.
NOTA:
Ogni qualvolta il dispositivo di
accensione viene portato in po-
sizione RUN, la spia ESC disin-
serito e la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC si illu-
minano temporaneamente.
Con l'inserimento del disposi- tivo di accensione in una delle
posizioni attive si inserisce an-
che il sistema ESC, anche se in
precedenza era stato disinserito.
Se attivo, il sistema ESC emette
un ronzio o un ticchettio. Ciò ri-
specchia il normale funziona-
mento; i suoni cessano a sistema
ESC disinserito, eliminata la
causa che ne ha provocato l'inse-
rimento.
La spia ESC OFF indica che
il programma elettronico di
stabilità (ESC) è spento.
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PNEUMATICI —
INFORMAZIONI
GENERALI
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO
Il corretto gonfiaggio degli pneuma-
tici è essenziale ai fini della sicurezza
di guida e delle prestazioni della vet-
tura. La pressione di gonfiaggio è de-
terminante soprattutto sotto tre
aspetti:
SicurezzaATTENZIONE!
Un'errata pressione degli pneu-matici è pericolosa e può provo-
care incidenti.
Una pressione insufficiente pro- voca un aumento della flessione
dello pneumatico con possibilità
di surriscaldamento e di rottura
dello stesso.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Una pressione di gonfiaggio ec- cessiva riduce la capacità dello
pneumatico di assorbire le solle-
citazioni dovute al fondo stradale.
Oggetti e buche sulla strada pos-
sono provocare danni tali da cau-
sare la rottura dello pneumatico.
Il gonfiaggio eccessivo o insuffi- ciente degli pneumatici può influ-
ire sulla governabilità della vet-
tura e causare la rottura
improvvisa degli stessi, con con-
seguente perdita di controllo della
vettura.
Pressioni di gonfiaggio non uni- formi possono causare problemi
in sterzata, portando ad una per-
dita di controllo della vettura.
Pressioni di gonfiaggio non uni- formi degli pneumatici tra un lato
e l'altro possono causare sbanda-
menti della vettura durante la
guida.
Guidare sempre con tutti gli pneumatici gonfiati alla pressione
di gonfiaggio a freddo prescritta. Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non cor-
retta provoca un'usura irregolare e
precoce del battistrada, con conse-
guente riduzione della vita utile dello
pneumatico. Una pressione di gon-
fiaggio insufficiente provoca anche un
maggiore attrito di rotolamento e di
conseguenza un maggior consumo di
carburante.
Comfort di marcia e stabilità
della vettura
Corrette pressioni di gonfiaggio con-
tribuiscono notevolmente al comfort
di marcia. Pressioni eccessive degli
pneumatici generano fastidiosi scuo-
timenti della vettura.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PNEUMATICI
La corretta pressione di gonfiaggio a
freddo degli pneumatici è indicata in
una targhetta sul montante posteriore
porta lato guida o sul bordo posteriore
della porta lato guida.
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Per alcune vetture sono fornite delle
informazioni supplementari sulle
pressioni di gonfiaggio degli pneuma-
tici valide nel caso in cui il carico della
vettura sia inferiore a quello massimo.
Tali valori di pressione sono indicati
nel capitolo "Informazioni supple-
mentari sulle pressioni di gonfiaggio
degli pneumatici" del presente ma-
nuale.
Almeno una volta al mese si dovrebbe
controllare e regolare la pressione de-
gli pneumatici e constatare l'even-
tuale presenza di segni di usura o di
danni visibili sugli stessi. Per control-
lare la pressione degli pneumatici, uti-
lizzare un manometro di tipo tascabile
di buona qualità. Non limitarsi a va-
lutare visivamente la corretta pres-
sione degli pneumatici. Gli pneuma-
tici di tipo radiale possono sembrare
all'apparenza gonfiati alla pressione
corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, ri-
montare sempre il tappo della val-
vola. In tal modo si eviterà l'infil-
trazione di umidità e di sporcizia
nello stelo della valvola che potreb-
bero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate
sulla targhetta sono sempre "pressioni
di gonfiaggio a freddo", ovvero rela-
tive alla pressione degli pneumatici
con vettura ferma da almeno tre ore o
che abbia percorso meno di 1,6 km
dopo una sosta di tre ore. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della
temperatura esterna, controllare con
maggiore frequenza la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici, dato che
varia in funzione della temperatura.
La pressione degli pneumatici varia di
circa 7 kPa ogni 7 °C di variazione
della temperatura dell'aria. È bene ricordarlo quando si controlla la pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici
in garage, soprattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'in-
terno del garage è di 20 °C e la tem-
peratura esterna è di 0 °C, la pressione
di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo deve essere aumentata di 21
kPa, ossia 7 kPa per ogni 7 °C di
differenza tra la temperatura interna
e la temperatura esterna.
Durante il funzionamento la pressione
di gonfiaggio potrebbe aumentare da
13 a 40 kPa. Si tratta di un incre-
mento normale che NON deve essere
corretto poiché ne deriverebbe una
pressione insufficiente a pneumatico
freddo.
Pressioni di gonfiaggio per guida
ad alta velocità
Il Costruttore invita ad adottare una
guida sicura a velocità entro i limiti
previsti dalla segnaletica stradale. Se
le condizioni del percorso e la segna-
letica consentono velocità elevate, è
estremamente importante mantenere
una corretta pressione di gonfiaggio
degli pneumatici. Per la guida ad alta
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velocità può essere necessario aumen-
tare la pressione degli pneumatici e
ridurre il carico della vettura. Per i
valori consigliati di velocità, di carico
e di pressione di gonfiaggio degli
pneumatici in condizioni di sicurezza,
consultare le informazioni originali o
rivolgersi a un rivenditore di pneuma-
tici autorizzato.ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vet-
tura a pieno carico è pericolosa.
Infatti le maggiori sollecitazioni che
agiscono sugli pneumatici potreb-
bero provocarne l'improvviso dete-
rioramento. È evidente l'alto ri-
schio di incidenti che ne può
conseguire. Non tenere mai a lungo
velocità superiori a 120 km/h con
la vettura a pieno carico.(Continuazione) PNEUMATICI DI TIPO
RADIALE
ATTENZIONE!Non abbinare mai pneumatici di tipo
radiale con altri tipi onde evitare che
il controllo della vettura risulti pre-
cario. L'instabilità è causa di inci-
denti. Montare sempre un treno
completo di pneumatici di tipo ra-
diale. Non abbinare mai questo tipo
di pneumatici con altri tipi.Piccoli tagli e forature degli pneuma-
tici radiali sono riparabili solo se il
danno interessa esclusivamente la
zona del battistrada. Per la ripara-
zione degli pneumatici di tipo radiale,
consultare il rivenditore di pneuma-
tici autorizzato di zona.
PATTINAMENTO DELLE
RUOTE
Qualora le ruote perdano aderenza
per la presenza di fango, sabbia, neve
o ghiaccio, non farle girare a vuoto a
velocità superiori a 48 km/h o per più
di 30 secondi consecutivi senza inter-
ruzioni. Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Come liberare una vettura
impantanata" in "Cosa fare in casi di
emergenza".
ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono es-
sere pericolose. Le forze generate
dall'eccessiva velocità di rotazione
delle ruote potrebbero danneggiare
anche irreparabilmente gli pneu-
matici. Nell'ipotesi peggiore, uno
pneumatico potrebbe scoppiare con
conseguenti rischi per l'incolumità
delle persone. Non tentare quindi di
liberare la vettura con accelerazioni
superiori a 48 km/h per più di 30
secondi di seguito e, durante le ma-
novre di disimpegno, accertarsi che
non vi sia nessuno vicino alle ruote
che hanno perso aderenza, indipen-
dentemente dalla velocità.
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INDICATORI DI USURA
DEL BATTISTRADA
Gli pneumatici originali in dotazione
sono muniti di indicatori di usura del
battistrada che aiutano a stabilire
quando vanno sostituiti.
Questi indicatori sono impressi nella
scolpitura del battistrada. Quando la
profondità del battistrada arriva a 2
mm, gli indicatori appariranno sotto
forma di fasce. Quando diventano vi-
sibili gli indicatori di usura del batti-
strada, è necessario provvedere alla
sostituzione dello pneumatico.DURATA DEGLI
PNEUMATICI
La durata di uno pneumatico dipende
da vari fattori, tra cui:
stile di guida;
pressione di gonfiaggio;
distanza percorsa.
ATTENZIONE!
Pneumatici e ruota di scorta de-
vono essere sostituiti ogni sei anni,
a prescindere dal battistrada rima-
nente. L'inosservanza di questa av-
vertenza può comportare un'im-
provvisa rottura dello pneumatico.
Potrebbe conseguirne la perdita di
controllo della vettura con rischi
anche letali per gli occupanti.
Conservare gli pneumatici smontati in
un luogo fresco e asciutto con la mi-
nima esposizione alla luce possibile.
Proteggere gli pneumatici dal con-
tatto con olio, grasso e benzina. PNEUMATICI DI RICAMBIO
Gli pneumatici di primo equipaggia-
mento assicurano l'equilibrio della
vettura sotto molti punti di vista. De-
vono essere controllati periodica-
mente per valutarne lo stato di usura e
la corretta pressione di gonfiaggio a
freddo. Nel momento in cui dovranno
essere sostituiti (vedere il paragrafo
relativo agli indicatori di usura), il
Costruttore raccomanda vivamente
l'impiego di pneumatici di dimensioni
e prestazioni equivalenti a quelli ori-
ginali. Per stabilire la dimensione de-
gli pneumatici, fare riferimento alla
targhetta che riporta le informazioni
relative al carico e agli pneumatici.
L'indice di carico e il limite di velocità
sono riportati sul certificato di
proprietà/libretto di circolazione.
1 — Pneumatico usurato
2 — Pneumatico nuovo
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Si raccomanda di sostituire i due
pneumatici anteriori o posteriori in
coppia. La sostituzione di un solo
pneumatico può compromettere se-
riamente la manovrabilità della vet-
tura. Se si sostituisce una ruota, accer-
tarsi che le specifiche di quella nuova
corrispondano a quelle della ruota
originale.
Qualora si avesse necessità di chiari-
menti riguardo alle caratteristiche
tecniche o alle prestazioni degli pneu-
matici, si consiglia di contattare il
centro assistenziale per i ricambi ori-
ginali o un rivenditore di pneumatici
autorizzato. In caso contrario, potreb-
bero essere compromesse la sicurezza,
la manovrabilità e la guida della vet-
tura.
ATTENZIONE!
Non usare pneumatici o cerchi didimensioni o di caratteristiche
prestazionali diverse da quelle
prescritte per questo modello. Al-
cune combinazioni erronee di
ruote e pneumatici possono modi-
ficare l'equilibrio e il rendimento
delle sospensioni, con conse-
guenti variazioni della sterzata,
guidabilità e potenza frenante
della vettura. Ciò può compro-
mettere la manovrabilità della
vettura e causare eccessive solle-
citazioni sui componenti dello
sterzo e delle sospensioni. Po-
trebbe conseguirne la perdita di
controllo della vettura con rischi
anche letali per gli occupanti.
Usare esclusivamente pneumatici
e cerchi aventi dimensioni e ca-
ratteristiche di carico approvate
per questo modello.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Non impiegare mai pneumatici con indice o capacità di carico
inferiori a quelli degli pneumatici
montati originariamente sulla
vettura. L'impiego di uno pneu-
matico caratterizzato da un in-
dice di carico inferiore può cau-
sare il sovraccarico e la rottura
dello stesso. Si può perdere il con-
trollo della vettura e provocare un
incidente.
Pneumatici non idonei alla velo- cità della vettura possono deterio-
rarsi gravemente e senza preav-
viso provocando la perdita di
controllo della vettura stessa.AVVERTENZA!
Pneumatici di dimensioni diverse
da quelle originali possono falsare
le indicazioni del tachimetro e del
contachilometri.
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CATENE ANTINEVE
Sugli pneumatici 215/55 R18 95H
con cerchi da 18 x 7,0 e offset di 40
mm, si consiglia l'uso di catene Super
Z6 a basso profilo (P/N SZ-139) pro-
dotte da Security Chain Company
(SCC) o equivalenti.AVVERTENZA!
Per non danneggiare gli pneumatici
o la vettura, rispettare le precau-
zioni di seguito descritte.
Dato che il montaggio delle ca-tene riduce lo spazio esistente tra
gli pneumatici e gli altri compo-
nenti delle sospensioni, è impor-
tante usare esclusivamente catene
in perfette condizioni. La rottura
delle catene può provocare gravi
danni. Qualora si avverta un ru-
more che potrebbe derivare dalla
rottura di una catena, arrestare
immediatamente la vettura.
Prima di riutilizzare una catena
rotta, eliminare le parti danneg-
giate.
Non superare i 70 km/h.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
Guidare con prudenza ed evitare curve strette e dossi del fondo
stradale, in particolare a vettura
carica.
Montare le catene sulle ruote an- teriori serrandole il più possibile e
ripetere il serraggio dopo aver
percorso circa 0,8 km
Non guidare a lungo su superfici asciutte.
Attenersi alle istruzioni del pro- duttore delle catene relative al
metodo di montaggio, alle velo-
cità di marcia e alle condizioni
d'uso. Non superare la velocità di
marcia più bassa indicata dal
produttore delle catene, laddove
la velocità indicata risultasse di-
versa rispetto a quella consigliata
dal costruttore della vettura.
Questa avvertenza vale per tutti i di-
spositivi a catena che migliorano
l'aderenza, comprese le catene a ma-
glie e a cavo (radiali). CONSIGLI SULLA
ROTAZIONE DEGLI
PNEUMATICI
Gli pneumatici anteriori e posteriori
sono soggetti a differenti carichi e sol-
lecitazioni dovuti a sterzatura, guida e
frenata. Per questi motivi sono sog-
getti a un'usura non uniforme.
Per ovviare a questi inconvenienti, è
possibile eseguire la rotazione degli
pneumatici al momento opportuno.
Questa operazione è particolarmente
consigliabile nel caso di pneumatici
dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo
favorirà la durata utile del batti-
strada, ma contribuirà anche a man-
tenere inalterate le capacità di ade-
renza e di trazione su strade bagnate,
fangose o innevate, assicurando una
manovrabilità confortevole.
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti. In caso di usura ano-
mala o precoce, la causa deve essere
individuata e corretta prima della ro-
tazione degli pneumatici.
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SISTEMA DI
CONTROLLO
PRESSIONE
PNEUMATICI (TPMS)
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) segnala al conducente
un'eventuale pressione insufficiente
degli pneumatici sulla base della pres-
sione a freddo riportata sulla tar-
ghetta.
La pressione di gonfiaggio varia in
base alla temperatura di circa 7 kPa
ogni 7 °C. Ciò significa che alla dimi-
nuzione della temperatura esterna
corrisponde una diminuzione della
pressione di gonfiaggio. Regolare
sempre la pressione su quella di gon-
fiaggio degli pneumatici a freddo.
Quest'ultima è definita come la pres-
sione degli pneumatici dopo almeno
tre ore di inattività della vettura o una
percorrenza inferiore a 1,6 km dopo
un intervallo di tre ore. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico. Per
informazioni sul corretto gonfiaggiodegli pneumatici consultare "Pneu-
matici – Informazioni generali" all'in-
terno di "Avviamento e funziona-
mento". La pressione di gonfiaggio
aumenta anche durante la guida della
vettura: è una condizione normale e
non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Il sistema TPMS segnala al condu-
cente l'eventuale presenza di una con-
dizione di pressione di gonfiaggio in-
sufficiente se questa scende al di sotto
del limite di avvertenza per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la perdita di
pressione naturale dello pneumatico.
Il sistema TPMS continuerà a segna-
lare la condizione di pressione pneu-
matici insufficiente fintanto che la
condizione persisterà e non cesserà di
farlo finché la pressione di gonfiaggio
degli pneumatici non sarà pari o su-
periore a quella di gonfiaggio a freddo
riportata sulla targhetta. Se la segna-
lazione pressione pneumatici insuffi-
ciente si accende (spia di controllo
pressione pneumatici), aumentare la
pressione di gonfiaggio fino a rag-
giungere il valore a freddo indicato
sulla targhetta, affinché la spia di
controllo pressione pneumatici possa
spegnersi. Il sistema si aggiorna auto-
maticamente e la spia di controllo
pressione pneumatici si spegne una
volta che il sistema riceve le pressioni
di gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
20 minuti a una velocità superiore a
24 km/h affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
Ad esempio, la pressione di gonfiaggio
a freddo (con vettura in sosta da oltre
tre ore) prescritta sulla targhetta po-
trebbe essere pari a 207 kPa. Se la
temperatura esterna è di 20 °C e la
pressione di gonfiaggio rilevata è di
186 kPa, un abbassamento della tem-
peratura a -7 °C riduce la pressione di
gonfiaggio a circa 158 kPa. Questa
pressione è sufficientemente bassa da
attivare la spia di controllo pressione
pneumatici. La guida della vettura
può provocare un aumento della pres-
sione di gonfiaggio a circa 186 kPa
ma la spia di controllo pressione
pneumatici rimane comunque accesa.
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In tale situazione, la spia di controllo
pressione pneumatici si spegne solo
dopo il gonfiaggio degli pneumatici
alla pressione a freddo indicata sulla
targhetta.AVVERTENZA!
Il sistema TPMS è stato ottimiz-zato per le ruote e gli pneumatici
originali. Le pressioni e gli al-
larmi del sistema TPMS sono stati
stabiliti in base alla dimensione
degli pneumatici montati sulla
vettura. L'utilizzo di pneumatici
di ricambio di dimensione, tipo
e/o disegno diversi da quelli ori-
ginali può essere causa di funzio-
namento anomalo del sistema o di
danneggiamenti ai sensori. Le
ruote montate in aftermarket
possono provocare danni ai sen-
sori. Non montare in aftermarket
sigillanti per pneumatici o talloni
di bilanciamento su una vettura
equipaggiata con sistema TPMS
onde evitare danni ai sensori.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Dopo il controllo o la regolazione della pressione di gonfiaggio, ri-
montare sempre il tappo della
valvola. In tal modo si eviterà
l'infiltrazione di umidità e di
sporcizia che potrebbero danneg-
giare il sensore controllo pres-
sione pneumatici.
NOTA:
Il sistema TPMS non sostituisce il normale servizio di manuten-
zione necessario per la cura de-
gli pneumatici, né serve per se-
gnalare l'eventuale avaria di
uno pneumatico.
Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzato come un
manometro durante la regola-
zione della pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici.
La guida con una pressione pneumatici insufficiente pro-
voca il surriscaldamento dello
pneumatico e può causarne il cedimento. Il gonfiaggio insuffi-
ciente aumenta il consumo di
carburante e riduce la durata
del battistrada, e può condizio-
nare la manovrabilità e l'effi-
cienza frenante della vettura.
Il sistema TPMS non sostituisce gli opportuni interventi di ma-
nutenzione ed è responsabilità
del conducente mantenere il
corretto livello di pressione ser-
vendosi di un manometro pre-
ciso, anche nel caso in cui la
pressione non sia sufficiente-
mente bassa da provocare l'ac-
censione della spia di controllo
pressione pneumatici.
Le variazioni di temperatura stagionali influiscono sulla
pressione degli pneumatici e il
TPMS controlla la pressione re-
ale degli pneumatici.
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SISTEMA PREMIUM
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) utilizza dispositivi wi-
reless con sensori montati sui cer-
chioni per verificare costantemente il
valore di pressione pneumatici. I sen-
sori, montati su ciascuna ruota come
parte dello stelo valvola, trasmettono i
valori della pressione di gonfiaggio al
modulo ricevitore.
NOTA: è essenziale controllare
regolarmente la pressione di gon-
fiaggio di tutti gli pneumatici e
mantenere la corretta pressione.
Il TPMS comprende i seguenti com-
ponenti:
1. modulo ricevitore;
2. quattro sensori di monitoraggio
pressione pneumatici;
3. tre moduli di attivazione (montati
in tre dei quattro passaruota);
4. vari messaggi relativi al sistema di
controllo pressione pneumatici che
vengono visualizzati sul Check Panel
(EVIC);
5. spia di controllo pressione pneu-
matici.Segnalazioni pressione
insufficiente controllo pressione
pneumatici
Se la pressione di gonfiaggio è
insufficiente su uno o più
pneumatici, la spia di controllo pres-
sione pneumatici si accende sul qua-
dro strumenti e viene emesso un se-
gnale acustico. Inoltre, sull'EVIC
vengono visualizzati il messaggio "In-
flate Tire to XX" (Gonfiare lo pneu-
matico a XX) per almeno cinque se-
condi insieme a un grafico con i valori
della pressione di ciascuno pneuma-
tico. I valori di pressione di gonfiaggio
insufficiente lampeggiano. Il valore
della pressione di gonfiaggio a freddo
prescritta è quello mostrato nel mes-
saggio "Inflate Tire to XX" (Gonfiare
lo pneumatico a XX) visualizzato
sull'EVIC.
In questo caso, arrestare la vettura
quanto prima e gonfiare gli pneuma-
tici con pressione insufficiente (quelli
che lampeggiano nello schema del-
l'EVIC) al valore di pressione a freddo prescritto per la vettura. Dopo la rice-
zione dei valori aggiornati delle pres-
sioni di gonfiaggio, il sistema si ag-
giorna automaticamente, il messaggio
"Inflate Tire to XX" (Gonfiare lo
pneumatico a XX) non viene più vi-
sualizzato, lo schema visualizzato sul-
l'EVIC smette di lampeggiare e la spia
del sistema di controllo della pres-
sione pneumatici si spegne. Potrebbe
essere necessario guidare la vettura
per 20 minuti a una velocità superiore
a 24 km/h affinché il TPMS possa
ricevere queste informazioni.
Segnalazione di anomalia sistema
TPMS
Quando viene rilevata un'avaria,
viene emesso un segnale acustico, la
spia di controllo pressione pneumatici
lampeggia per 75 secondi, quindi ri-
mane accesa. Inoltre sull'EVIC viene
visualizzato il messaggio "CHECK
TPM SYSTEM" (Verifica sistema
TPMS) per un minimo di cinque se-
condi e poi dei trattini (- -) anziché il
valore di pressione a segnalare che il
sensore non viene rilevato.184