Lancia Flavia 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2013, Model line: Flavia, Model: Lancia Flavia 2013Pages: 276, PDF Dimensioni: 2.86 MB
Page 211 of 276

PROCEDURA DI
AVVIAMENTO DI
EMERGENZAATTENZIONE!
La mancata osservanza di questa
procedura può essere causa di le-
sioni alle persone o danni alle cose
dovuti all'esplosione della batteria.AVVERTENZA!
La mancata osservanza di questa
procedura può essere causa di
danni all'impianto di ricarica di
una o di entrambe le vetture.
1. Collegare un'estremità del cavo
usato per il positivo(+) al falso polo
positivo (+) della vettura con batte-
ria scarica.
2. Collegare l'estremità opposta del
cavo usato per il positivo(+) al mor-
setto positivo (+) della batteria ausi-
liaria.
3. Collegare un'estremità del cavo
usato per il negativo(-) al morsetto
negativo (-) della batteria ausiliaria. 4. Collegare l'estremità opposta del
cavo usato per il
negativo(-) al falso
polo negativo (-) della vettura con
batteria scarica.
ATTENZIONE!
Non collegare direttamente il cavo
al falso polo negativo (-)della bat-
teria scarica. La scintilla che ne de-
riverebbe potrebbe causare l'esplo-
sione della batteria e provocare
gravi lesioni.
5. Avviare il motore della vettura con
batteria ausiliaria, lasciarlo girare al-
cuni minuti al minimo e avviare
quindi il motore della vettura con bat-
teria scarica.
Una volta avviato il motore, rimuo-
vere i cavi usati come ponte nella se-
quenza inversa:
6. Scollegare l'estremità del cavo
usato per il negativo(-) dal falso polo
negativo (-) della vettura con batte-
ria scarica.
7. Scollegare l'estremità opposta del
cavo usato per il negativo(-) dal
morsetto negativo (-) della batteria
ausiliaria. 8. Scollegare l'estremità del cavo
usato per il
positivo(+) dal morsetto
positivo (+) della batteria ausiliaria.
9. Scollegare un'estremità del cavo
usato per il positivo(+) dal falso polo
positivo (+) della vettura con batte-
ria scarica.
10. Reinstallare il coperchio protet-
tivo sul falso polo positivo (+)della
batteria per l'avviamento remoto
della vettura con batteria scarica.
Se è necessario ricorrere spesso all'av-
vio di emergenza, fare ispezionare la
batteria e l'impianto di ricarica della
vettura dal centro assistenziale auto-
rizzato di zona.
AVVERTENZA!
Gli accessori che possono essere
collegati alle prese di corrente della
vettura assorbono corrente dalla
batteria anche se non vengono uti-
lizzati (per esempio telefoni cellu-
lari, ecc.). Se lasciati inseriti troppo
a lungo potrebbero scaricare la bat-
teria con conseguente riduzione
della durata di quest'ultima e/o im-
possibilità di avviare il motore.
205
Page 212 of 276

COME LIBERARE UNA
VETTURA IMPANTANATA
Per disimpegnare una vettura le cui
ruote siano parzialmente affondate in
fango, sabbia o neve, è spesso suffi-
ciente farla muovere avanti e indietro
con brevi spostamenti alternati. Ster-
zare nei due sensi per liberare le ruote
anteriori da eventuali ostacoli.
Quindi, spostare in avanti e indietro la
leva del cambio tra le posizioni D
(drive) e R (retromarcia), con una
lieve pressione dell'acceleratore. Ap-
plicare la minima pressione sul pedale
dell'acceleratore, al fine di mantenere
il movimento oscillatorio senza far gi-
rare a vuoto le ruote o aumentare i giri
del motore.
AVVERTENZA!
Far andare su di giri il motore o far
girare le ruote a vuoto può provo-
care il surriscaldamento e il dan-
neggiamento del cambio. Lasciare
girare il motore al minimo con il
cambio in posizione N (folle) per
almeno un minuto ogni cinque cicli
della procedura di movimento al-
ternato. Questo accorgimento li-
mita il surriscaldamento e riduce il
rischio di danni al cambio in caso di
prolungati tentativi di liberare la
vettura.
NOTA: prima di imprimere il mo-
vimento oscillatorio alla vettura,
premere l'interruttore "ESC Off"
per portare il programma elettro-
nico di stabilità (ESC) in modalità
di disinserimento parziale. Fare
riferimento a "Impianto elettro-
nico di regolazione frenata" in
"Avviamento e funzionamento"
per ulteriori informazioni. Una
volta liberata la vettura, premere
di nuovo l'interruttore "ESC Off"
per ripristinare la modalità di in-
serimento ESC.
AVVERTENZA!
Quando si tenta di "disimpe- gnare" la vettura impantanata
passando da D (drive) a R (retro-
marcia) e viceversa, evitare di far
slittare le ruote a una velocità su-
periore a 24 km/h per non dan-
neggiare la trasmissione.
Far andare su di giri il motore o far girare le ruote a vuoto può
provocare il surriscaldamento e il
danneggiamento del cambio. An-
che gli pneumatici possono sof-
frirne. Evitare quindi accelera-
zioni superiori a 48 km/h a
marcia inserita (senza cambio
marce).
206
Page 213 of 276

ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono es-
sere pericolose. Le forze generate
dall'eccessiva velocità di rotazione
delle ruote potrebbero danneg-
giare, anche irreparabilmente,
l'asse e gli pneumatici. Nell'ipotesi
peggiore, uno pneumatico potrebbe
scoppiare con conseguenti rischi
per l'incolumità delle persone. Non
tentare quindi di liberare la vettura
con accelerazioni superiori a
48 km/h per più di 30 secondi di
seguito e, durante le manovre di
disimpegno, accertarsi che non vi
sia nessuno vicino alle ruote che
hanno perso aderenza, indipenden-
temente dalla velocità.SBLOCCO DELLA LEVA
DEL CAMBIO
Se, in caso di avaria, la leva del cam-
bio non può essere spostata dalla po-
sizione P (parcheggio), è possibile uti-
lizzare la procedura seguente per
spostare temporaneamente la leva del
cambio.
1. Spegnere il motore.
2. Azionare il freno di stazionamento
a fondo.
3. Rimuovere il rivestimento in
gomma del portabicchieri. Schiac-
ciare un lato del rivestimento centrale
per esporre il bordo e facilitarne
l'estrazione.
4. Portare il dispositivo di accensione
in posizione ACC o RUN, senza av-
viare il motore. 5. Tenere premuto a fondo il pedale
del freno.
6. Inserire un cacciavite o attrezzo
simile nel foro sul lato anteriore del
portabicchieri, quindi tenere premuta
in avanti la levetta di sblocco.
7. Portare la leva del cambio in posi-
zione N (folle).
8. La vettura a questo punto può es-
sere avviata in N (folle).
9. Rimontare il rivestimento del por-
tabicchieri.
Sblocco leva del cambio
207
Page 214 of 276

TRAINO DELLA
VETTURA IN PANNE
Nel presente capitolo vengono de-
scritte le procedure per il traino di un
veicolo in panne con un carro attrezzi
commerciale.
Condizione di trainoRuote sollevate da terra Cambi automatici
Traino in piano NESSUNASe il cambio è funzionante:
Cambio su N
(folle)
Velocità max40 km/h
Distanza max24 km
Traino a sollevamento o traino su
carrello Posteriori
Anteriori OK
Vettura su pianale mezzo di soccorso TUTTEMETODO MIGLIORE
È necessaria un'attrezzatura di traino
o sollevamento appropriata per evi-
tare di danneggiare la vettura. Utiliz-
zare solo barre di traino e altra attrez-
zatura adeguata, attenendosi alle
istruzioni del costruttore dell'attrez-
zatura. L'utilizzo di catene di sicu-
rezza è obbligatorio. Attaccare la
barra di traino o altri dispositivi di
traino ai componenti strutturali prin-
cipali della vettura e non ai paraurti o staffe associate. Rispettare le leggi lo-
cali e statali relative al traino delle
vetture.
Qualora durante il traino sia necessa-
rio inserire utilizzatori (quali tergicri-
stalli, sbrinatori, ecc.), portare il di-
spositivo di accensione nella posizione
RUN e non nella posizione ACC.
Se la batteria della vettura è scarica,
vedere "Sblocco della leva del cam-
bio" in "Cosa fare in casi di emer-
genza" per istruzioni su come disinne-
stare il cambio automatico dalla
posizione P (parcheggio) per l'opera-
zione di traino.
208
Page 215 of 276

AVVERTENZA!
Non effettuare il traino con l'im-piego di imbracature di solleva-
mento. Si potrebbe danneggiare il
paraurti.
Quando si fissa la vettura sul pia- nale di un carro attrezzi, non ese-
guire fissaggi ai componenti delle
sospensioni anteriori o posteriori.
Un traino eseguito in modo im-
proprio potrebbe provocare danni
alla vettura.
Non spingere o trainare la vettura con un'altra vettura; ne risulte-
rebbero danni al paraurti e al
cambio.
CAMBIO AUTOMATICO
Il Costruttore raccomanda che il
traino della vettura avvenga con tutte
le quattro ruote sollevate da terra sul
pianale di un mezzo di soccorso.
Se non si dispone di un mezzo di soc-
corso con pianale e il cambio è funzio-
nante, la vettura può essere trainata
in piano (con le quattro ruote a terra)
nelle seguenti condizioni. Il cambio deve essere su N (folle).
La distanza di traino non deve su-
perare i 24 km.
La velocità di traino non deve supe- rare i 40 km/h.
Se il cambio è fuori uso o la vettura
deve essere trainata a una velocità
superiore a 40 km/h o a una di-
stanza superiore a 24 km, trainare
la vettura con le ruote anteriori
SOLLEVATE (carro attrezzi con
pianale, traino a carrello o traino
con ruote anteriori sollevate).
AVVERTENZA!
Il traino a una velocità superiore a
40 km/h o per una distanza supe-
riore a 24 km con le ruote anteriori
a terra può danneggiare grave-
mente il cambio. Tali danni non
sono coperti dalla garanzia limitata
della vettura nuova. SENZA CHIAVE DI
ACCENSIONE
Un'attenzione particolare deve essere
dedicata al traino della vettura se la
chiave elettronica è stata estratta dal
dispositivo di accensione dalla posi-
zione LOCK o è bloccata in questa
posizione. Il sistema di traino preferi-
bile è quello su pianale. Tuttavia, se
non è disponibile una vettura con ri-
morchio a pianale, si può utilizzare un
traino a sollevamento. Il traino poste-
riore (con le ruote anteriori a terra)
non è consentito, poiché provoca
danni al cambio. Se l'unica alterna-
tiva è il traino posteriore, le ruote
anteriori devono essere collocate su
un traino a carrello. Per evitare di
danneggiare la vettura impiegare
un'appropriata attrezzatura di traino.
AVVERTENZA!
L'inosservanza di questi metodi di
traino può causare gravi danni al
cambio. Tali danni non sono coperti
dalla garanzia limitata della vet-
tura nuova.
209
Page 216 of 276

210
Page 217 of 276

7
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
VANO MOTORE — 2.4L . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .213
SISTEMA DIAGNOSTICO DI BORDO — OBD II . .214
PARTI DI RICAMBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .214
PROCEDURE DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . .214 OLIO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .215
FILTRO OLIO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . .217
FILTRO ARIA MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . .217
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE . . . . . . . .217
MANUTENZIONE DEL CONDIZIONATOREARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .218
FILTRO ARIA A/C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .219
LUBRIFICAZIONE ELEMENTI MOBILI DELLA CARROZZERIA . . . . . . . . . . . . . . . . . .220
SPAZZOLE TERGICRISTALLI . . . . . . . . . . . . .221
RABBOCCO DEL LIQUIDO LAVACRISTALLI . .221
IMPIANTO DI SCARICO . . . . . . . . . . . . . . . . .222
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO . . . . . . . .224
IMPIANTO FRENANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . .228
CAMBIO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . .229
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA E PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE . . . .231
211
Page 218 of 276

PULIZIA DEI PORTABICCHIERI DELTUNNEL CENTRALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .234
CURA DELLA CAPOTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . .234
CURA DELLE GUARNIZIONI – TETTO RIGIDO O IN TESSUTO . . . . . . . . . . . .236
FUSIBILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .236
MODULO DI ALIMENTAZIONEINTEGRATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .236
INATTIVITÀ PROLUNGATA DELLA VETTURA . .239
LAMPADE DI RICAMBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . .240
SOSTITUZIONE LAMPADE . . . . . . . . . . . . . . . . .240
PROIETTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .240
INDICATORE DI DIREZIONE ANTERIORE . . .241
PROIETTORE FENDINEBBIA ANTERIORE . . .242
INDICATORI DI DIREZIONE POSTERIORI . . .242
LUCE RETROMARCIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .243
LUCE TARGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .243
RIFORNIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .244
LIQUIDI, LUBRIFICANTI E RICAMBI ORIGINALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .245
MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .245
TELAIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246
212
Page 219 of 276

VANO MOTORE — 2.4L1 — Serbatoio liquido raffreddamento motore6 — Filtro aria
2 — Serbatoio liquido servosterzo 7 — Bocchettone di rifornimento olio motore
3 — Serbatoio liquido freni 8 — Tappo radiatore
4 — Centralina di distribuzione corrente (fusibili) 9 — Asta livello olio motore
5 — Modulo di alimentazione integrato (fusibili) 10 — Serbatoio liquido lavacristalli
213
Page 220 of 276

SISTEMA DIAGNOSTICO
DI BORDO — OBD II
La vettura è equipaggiata con un so-
fisticato impianto diagnostico di
bordo chiamato OBD II. Questo si-
stema monitora la prestazione dei si-
stemi di controllo delle emissioni, del
motore e del cambio automatico. Il
corretto funzionamento di questi si-
stemi assicura eccellenti prestazioni
della vettura, consumi ridotti, nonché
livelli delle emissioni ampiamente nei
limiti prescritti dalle regolamenta-
zioni governative vigenti.
Se qualcuno di questi sistemi neces-
sita di assistenza tecnica, il sistema
OBD II accende la spia di segnala-
zione avaria (MIL). Memorizza inol-
tre i codici diagnostici e altre informa-
zioni che saranno di valido aiuto al
tecnico dell'assistenza che effettuerà
le riparazioni. Sebbene di norma non
sia pregiudicata la possibilità di pro-
seguire la marcia e non sia necessario
ricorrere al traino, recarsi al più pre-
sto presso il centro assistenziale auto-
rizzato di zona per gli opportuni inter-
venti.
AVVERTENZA!
Una guida prolungata con la spia"MIL" accesa potrebbe provocare
ulteriori danni all'impianto an-
tinquinamento. Tale condizione
provoca un aumento del consumo
di carburante e compromette la
guidabilità della vettura. Prima
di poter sottoporre la vettura al
controllo dei gas di scarico, de-
vono essere effettuate le ripara-
zioni necessarie.
Se la spia "MIL" lampeggia a mo- tore acceso, si verificheranno en-
tro breve tempo gravi danni al
convertitore catalitico e perdita di
potenza. Questa situazione ri-
chiede un intervento di assistenza
immediato. PARTI DI RICAMBIO
Per interventi di manutenzione
normale/programmata e per le ripa-
razioni si consiglia vivamente l'im-
piego di parti di ricambio originali per
garantire il livello di prestazioni pre-
visto per la vettura. Danni e difetti
provocati dall'uso di ricambi di qua-
lità non equivalente agli originali per
la manutenzione e le riparazioni non
saranno coperti dalla garanzia del co-
struttore.
PROCEDURE DI
MANUTENZIONE
Le pagine che seguono contengono le
norme sulla manutenzione
richiesta
suggerite dai tecnici che hanno pro-
gettato la vettura.
Oltre a queste indicazioni di manu-
tenzione specificate nella manuten-
zione programmata fissa, vi sono altri
componenti che potrebbero richiedere
interventi o sostituzioni in futuro.
214