Lancia Thesis 2008 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2008, Model line: Thesis, Model: Lancia Thesis 2008Pages: 386, PDF Dimensioni: 5.65 MB
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Dopo aver inserito il dispositivo, il
tempo impostato può essere aumen-
tato anche nei 2 minuti successivi allo
spegnimento del motore, tirando la
leva.
Se si mantiene la leva tirata verso il
volante per più di 2 secondi si disin-
serisce la funzione, con conseguente
spegnimento immediato delle luci.
Lampeggio (fig. 95)
Si ottiene tirando la leva verso il vo-
lante (posizione B). Quando le luci di
lampeggio sono accese, sul quadro
strumenti si illumina la spia 1. LEVA SINISTRA
La leva sinistra comanda il funzio-
namento delle luci abbaglianti e delle
luci di direzione (frecce).
Luci abbaglianti (fig. 95)
Si accendono spingendo la leva sini-
stra in avanti (posizione A), con le luci
anabbaglianti accese sia in modo ma-
nuale (commutatore luci in posizione
2) sia in modo automatico (commu-
tatore luci in posizione AUTO).
Quando le luci abbaglianti sono ac-
cese, sul quadro strumenti si illumina
la spia 1.
Le luci abbaglianti si spengono ti-
rando la leva verso il volante, fino alla
posizione di riposo.Se le luci abbaglianti
sono inserite (leva sinistra
spinta in avanti), si accen-
deranno automaticamente ad ogni
accensione automatica delle luci
esterne comandata dal sensore
crepuscolare. Si consiglia pertanto
di disinserire le luci abbaglianti
quando inserite, tirando indietro
la leva sinistra, ogni volta che il
sensore crepuscolare disattiva le
luci esterne.
fig. 95
L0A0206b
fig. 96
L0A0207b
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AVVERTENZAIl lampeggio av-
viene con le luci abbaglianti. Per evi-
tare sanzioni attenersi alle vigenti
norme del Codice della strada.
Luci di direzione (frecce - fig. 96)
Si accendono spostando la leva:
in alto (posizione A) - si attivano le
frecce destre
in basso (posizione B) - si attivano
le frecce sinistre.
Quando le frecce sono accese, sul
quadro strumenti lampeggia la rela-
tiva spia
Ÿo
Δ.
Le frecce si disattivano portando la
leva in posizione centrale oppure, au-
tomaticamente, quando si raddrizza
il volante.
AVVERTENZASe si vuole segna-
lare un momentaneo cambio di cor-
sia, per cui è sufficiente una minima
rotazione del volante, è possibile spo-
stare la leva senza arrivare allo scatto
(posizione instabile). Al rilascio, la
leva torna da sola in posizione di ri-
poso.LEVA DESTRA
La leva destra comanda il funziona-
mento del tergicristallo, del lavacri-
stallo e dei lavafari.
Tergicristallo (fig. 97)
Il funzionamento avviene solo con la
chiave d’avviamento in posizione
MARe la leva può assumere 5 diverse
posizioni:
0- Tergicristallo fermo.
1- Funzionamento automatico. In
questa posizione, ruotando la ghiera
Asi regola la sensibilità del sensore di
pioggia.
2- Funzionamento continuo lento.
3- Funzionamento continuo veloce.4- Funzionamento veloce tempora-
neo (posizione instabile): al rilascio,
la leva torna in posizione 0e disinse-
risce automaticamente il tergicristallo.
Lavacristallo (fig. 98)
Tirando la leva verso il volante (po-
sizione instabile) si aziona il lavacri-
stallo.
Mantenendo tirata la leva è possibile
attivare con un solo movimento il
getto del lavacristallo ed il tergicri-
stallo stesso; quest’ultimo, infatti, en-
tra in azione automaticamente se si
tiene tirata la leva per più di mezzo
secondo.
fig. 97
L0A0203b
fig. 98
L0A0204b
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Il funzionamento del tergicristallo
termina alcune battute dopo il rilascio
della leva; un’ulteriore “battuta di pu-
lizia”, a distanza di qualche secondo,
completa l’operazione tergente.
Gli ugelli del lavacristallo sono do-
tati di resistenze elettriche di sbrina-
mento, che entrano in funzione auto-
maticamente (per circa 3 minuti)
quando si preme il pulsante per lo
sbrinamento/disappannamento ra-
pido dei cristalli.
Lavafari (fig. 99)
Quando si aziona il lavacristallo si
attivano anche i lavafari, se sono ac-
cese le luci anabbaglianti.AVVERTENZAIn alcune condi-
zioni, durante l’azionamento dei la-
vafari, il sistema di climatizzazione in-
serisce automaticamente il ricircolo
dell’aria interna per evitare l’ingresso
nell’abitacolo dell’odore del liquido
detergente.
Sensore di pioggia
Il sensore di pioggia è un dispositivo
elettronico a led infrarossi, posizionato
sul cristallo anteriore della vettura ed
abbinato al tergicristallo con lo scopo
di adeguare automaticamente, du-
rante il funzionamento intermittente,
la frequenza delle battute del tergicri-
stallo all’intensità della pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate
dalla leva destra (disinserimento ter-
gicristallo, funzionamento continuo
lento e veloce, funzionamento veloce
temporaneo, lavacristallo e lavafari)
rimangono inalterate.
fig. 99
L0A0122b
Il sensore di pioggia si attiva auto-
maticamente portando la leva destra
in posizione 1(fig. 97) ed ha un
campo di regolazione che varia pro-
gressivamente da tergicristallo fermo
(nessuna battuta) quando il cristallo
è asciutto, a tergicristallo alla seconda
velocità continua (funzionamento
continuo veloce) con pioggia intensa.
Ogni volta che si porta la leva destra
in posizione 1per attivare il sensore
di pioggia, il tergicristallo effettua una
battuta per confermare l’avvenuto in-
serimento del sensore.
AVVERTENZAPer consentire il
corretto funzionamento del sensore di
pioggia, mantenere pulito il cristallo
nella zona del sensore.
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Azionando il lavacristallo con il sen-
sore pioggia attivato (leva in posizione
1) viene realizzato il normale ciclo di
lavaggio al termine del quale il sen-
sore pioggia riprende il suo normale
funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione
STOPil sensore pioggia viene disatti-
vato ed al successivo avviamento
(chiave in posizione MAR) non si riat-
tiva anche se la leva è rimasta in posi-
zione1. Questa modalità di funziona-
mento permette di evitare attivazioni
involontarie all’avviamento del mo-
tore, che potrebbero generare situa-
zioni pericolose (ad esempio lavaggio
a mano del cristallo da parte del pas-
seggero, blocco delle spazzole sul cri-
stallo per la presenza di ghiaccio con
rischio di danneggiamento del moto-
rino del tergicristallo) In questo caso
per attivare il sensore di pioggia è suf-
ficiente spostare la leva in posizione 0
o2e poi di nuovo in posizione 1, op-
pure variare la sensibilità ruotando la
ghieraA(aumento o diminuzione). Quando il sensore pioggia viene riat-
tivato in questo modo si verifica al-
meno una battuta del tergicristallo,
anche se il parabrezza è asciutto, per
segnalare l’avvenuta riattivazione.
Il sensore di pioggia è ubicato dietro
lo specchietto retrovisore interno, a
contatto col parabrezza ed all’interno
dell’area detersa dal tergicristallo e
comanda una centralina elettronica
che a sua volta controlla il motorino
del tergicristallo stesso.
Ad ogni avviamento, il sensore di
pioggia provvede automaticamente a
stabilizzarsi alla temperatura di circa
40°C per eliminare dalla superficie di
controllo l’eventuale condensa ed im-
pedire la formazione di ghiaccio. Ruotando la ghiera A(fig. 100) è
possibile incrementare la sensibilità
del sensore pioggia, ottenendo una va-
riazione più rapida da tergicristallo
fermo (nessuna battuta) quando il
cristallo è asciutto, a tergicristallo alla
seconda velocità continua (funziona-
mento continuo veloce):
■= sensibilità minima
■■= sensibilità media
■■■= sensibilità alta
■■■■= sensibilità massima.
Se durante il funzionamento del sen-
sore di pioggia si modifica la sensibi-
lità, aumentandone il valore, viene
eseguita una battuta del tergicristallo
per confermare l’avvenuta variazione.
fig. 100
L0A0205b
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Avaria del sensore
Quando il sensore di pioggia è inse-
rito, in caso di malfunzionamento del
sensore stesso viene attivato il funzio-
namento intermittente del tergicri-
stallo, con la regolazione della sensi-
bilità impostata dall’utente, indipen-
dentemente dalla presenza di pioggia
sul cristallo.
In questo caso si consiglia di disin-
serire il sensore di pioggia e di azio-
nare il tergicristallo, se necessario, in
modalità continua (1
ao 2avelocità);
rivolgersi poi appena possibile alla
Rete Assistenziale Lancia. Prima della pulizia del
cristallo anteriore (ad es.
nelle stazioni di servizio),
accertarsi di aver disinserito il
sensore di pioggia o di aver ruotato
la chiave in posizione STOP.
Il sensore di pioggia dev’essere di-
sinserito anche quando si lava la
vettura manualmente o negli im-
pianti di lavaggio automatico.
Il sensore di pioggia è in grado di ri-
conoscere e di adattarsi automatica-
mente alla presenza delle seguenti
particolari condizioni che richiedono
una diversa sensibilità di intervento:
– impurità sulla superficie di con-
trollo (depositi salini, sporco, ecc.)
– striature di acqua provocate dalle
spazzole usurate del tergicristallo
– differenza tra giorno e notte (l’oc-
chio umano viene maggiormente di-
sturbato durante la notte dalla super-
ficie bagnata del vetro).
In caso di presenza di
ghiaccio o neve sul cri-
stallo anteriore, non atti-
vare il sensore di pioggia per evi-
tare il danneggiamento del moto-
rino del tergicristallo.
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QUADRO STRUMENTI
VERSIONI A BENZINA (fig. 101)
A- Indicatore di temperatura li-
quido raffreddamento motore con
spia di eccessiva temperatura
B- Tachimetro (indicatore della ve-
locità)C- Display multifunzionale per sim-
boli/messaggi/segnalazioni avarie e ri-
petizione informazioni CONNECT
D- Contagiri motore
E- Indicatore livello carburante con
spia della riservaF- Indicatore consumo istantaneo
carburante
G- Spie di segnalazione
H- Display contachilometri (totale
e parziale) e cambio automatico
I- Pulsante azzeramento chilometri
parziali/Cancellazione messaggi ava-
ria sul display
fig. 101L0A0230b
105
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VERSIONI JTD (fig. 102)
fig. 102L0A0231b
A- Indicatore temperatura liquido
raffreddamento motore con spia di ec-
cessiva temperatura
B- Tachimetro (indicatore della ve-
locità)C- Display multifunzionale per sim-
boli/messaggi/segnalazioni avarie e ri-
petizione informazioni CONNECT
D- Contagiri motore
E- Indicatore livello carburante con
spia della riservaF- Indicatore consumo istantaneo
carburante
G- Spie di segnalazione
H- Display contachilometri (totale
e parziale) e cambio automatico
I- Pulsante azzeramento chilometri
parziali/Cancellazione messaggi ava-
ria sul display
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STRUMENTI
DI BORDO
TACHIMETRO (INDICATORE
DELLA VELOCITÀ) (fig. 103)
Indica la velocità della vettura in
chilometri orari (km/h). Lo strumento
inizia a fornire indicazioni quando la
velocità supera i 4 km/h circa (vedere
quanto descritto al paragrafo “Rifor-
nimento della vettura”).CONTAGIRI (fig. 104)
Il settore di pericolo (tratteggio
rosso) indica un regime di funziona-
mento motore troppo elevato. Si rac-
comanda di non procedere con l’indi-
catore del contagiri in corrispondenza
di tale zona.
Con il motore al minimo, il contagiri
può indicare un innalzamento di re-
gime graduale o repentino a seconda
dei casi; tale comportamento è rego-
lare in quanto avviene durante il nor-
male funzionamento, ad es. all’inseri-
mento del compressore climatizzatore
o delle elettroventole. In particolare
una variazione di giri lenta serve a
salvaguardare lo stato di carica della
batteria.AVVERTENZAIn funzione delle
diverse versioni della vettura, il con-
tagiri può presentare settori di peri-
colo di diversa ampiezza e valori di
fondoscala differenti.
AVVERTENZAIl sistema di con-
trollo dell’iniezione elettronica riduce
progressivamente l’afflusso di carbu-
rante quando il motore è in “fuori
giri” con conseguente progressiva per-
dita di potenza del motore stesso.
fig. 103
L0A0232b
fig. 104
L0A0233b
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fig. 106
L0A0236b
INDICATORE TEMPERATURA
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
MOTORE CON SPIA DI
ECCESSIVA TEMPERATURA
(fig. 105)
Lo strumento indica la temperatura
del liquido di raffreddamento del mo-
tore ed inizia a fornire indicazioni
quando la temperatura del liquido su-
pera 50 °C circa.
Normalmente la lancetta deve tro-
varsi sui valori centrali della scala. Se
la lancetta dovesse avvicinarsi ai va-
lori massimi della scala è necessario
ridurre la richiesta di prestazioni.L’accensione della spia A, insieme al
messaggio “ECCESSIVA TEMP. LI-
QUIDO RADIATORE” sul display del
quadro strumenti, indica l’aumento
eccessivo della temperatura del li-
quido di raffreddamento; in questo
caso arrestare immediatamente il mo-
tore e rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
AVVERTENZAL’avvicinarsi della
lancetta ai valori massimi della scala
può essere provocato da ostruzioni o
accumulo di sporcizia sulla parte
esterna del radiatore di raffredda-
mento del motore. In questo caso si
consiglia di ispezionare e rimuovere
eventuali ostruzioni e di far eseguire
un accurato lavaggio esterno del ra-
diatore al più presto possibile.INDICATORE LIVELLO
DI CARBURANTE CON SPIA
DELLA RISERVA (fig. 106)
L’accensione della spia della riserva
A, insieme al messaggio “NECESSA-
RIO RIFORNIMENTO CARBU-
RANTE” sul display del quadro stru-
menti, indica che nel serbatoio sono
rimasti circa 10 litri di carburante.
AVVERTENZANon viaggiare con
il serbatoio del carburante quasi
vuoto: gli eventuali mancamenti di
alimentazione potrebbero danneg-
giare il catalizzatore.
fig. 105
L0A0235b
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AVVERTENZAIl rifornimento di
carburante deve sempre essere effet-
tuato con il motore spento e la chiave
in posizione STOP. In caso di riforni-
mento effettuato con motore spento
ma con chiave in posizione MAR, può
verificarsi una temporanea errata se-
gnalazione del livello carburante, do-
vuta alle logiche interne del sistema di
controllo e non imputabile ad un mal-
funzionamento del sistema. INDICATORE CONSUMO
ISTANTANEO CARBURANTE
(fig. 107)
Lo strumento Aindica il consumo
istantaneo di carburante: per evitare
che il valore sia eccessivamente va-
riabile, viene indicata la media del
consumo degli ultimi minuti di mar-
cia espressa in l/100 km (litri consu-
mati ogni 100 km percorsi).
Il valore indicato consente al guida-
tore di valutare le differenze di con-
sumo legate allo stile di guida.L’indice dello strumento si posi-
ziona:
– sul valore 0 l/100 km quando la
vettura è ferma
– in prossimità del valore 2 l/100
km per velocità comprese tra 4 e 20
km/h e quando si rilascia l’accelera-
tore con vettura in movimento
– sul valore di consumo corrente
(compreso tra 2 e 20 l/100 km) per
velocità superiori ai 20 km/h.
fig. 107
L0A0234b
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